20 .ADRIA-CAVARZERE ... Martedì 22 Marzo 2016 La Voce PALAZZO TASSONI Stasera la musica del conservatorio C’è “Histoire du soldat” il capolavoro di Stravinskij Luigi Ingegneri ADRIA - E' un vero e proprio evento musicale quello in programma questa sera alle 18 nella sala “Irene Federighi” del municipio. Il conservatorio “Buzzolla” mette in scena un autentico capolavoro che ha segnato buona parte della storia musicale del Novecento: ‘'opera è “Histoire du soldat” con musiche di Jgor Stravinskij. Il concerto rappresenta l’anteprima del festival “Musica nova” previsto per i primi di giugno che proporrà musiche di non consueto ascolto. La storia compositiva de “L'Histoire du soldat” è alquanto curiosa: subito dopo la Prima guerra mondiale, i musicisti russi, privati di sostegno economico, si devono adattare a comporre brani con ensemble che potessero spostarsi in vari luoghi senza difficoltà e con costi minimi. Ecco la ragione di scrivere per una pseudo-orchestra cioè un ensemble che, nel suo piccolo, potesse presentare tutti gli strumenti di una vera orchestra. L’opera è scritta per violinocontrabbasso, clarinettofagotto, tromba-trombone, percussioni con una voce recitante che racconta le vicende presenti nella rappresentazione, quelle Villa Mecenati sede dell’istituto musicale CATTEDRALE Verso Pasqua Adorazione delle “40 ore” domani sera le confessioni ADRIA - Prosegue in cattedrale per tutta la giornata di oggi l’adorazione eucaristica delle “40 ore”. Alle 7.30 viene celebrata la messa cui seguirà l'esposizione del santissimo; alle 18 adorazione comunitaria e alle 18.30 la messa vespertina. Oggi e domani non viene celebrata la messa delle 9. Domani la giornata inizia con lo stesso programma, poi alle 10.30 ci sarà la solenne chiusura delle “40 ore”. Alle 21 di domani, celebrazione penitenziaria con il vescovo emerito Lucio e tutti i sacerdoti della vicaria. © RIPRODUZIONE RISERVATA di un soldato che incontra il diavolo che lo istiga alla insoddisfazione e a pretendere sempre di più. Il materiale musicale è variegato: una musica moderna, un valzer e un corale bachiano compaiono a fianco di un tango argentino e un ragtime del jazz nordamericano. La composizione non è di abituale ascolto perché le difficoltà sono ardue e gli esecutori, considerati solisti, vengono messi a dura prova tecnica. Il direttore del concerto di oggi è il maestro Massimo Testa con la voce recitante Vito Cesaro, due autentici specialisti della musica del ‘900. I solisti sono docenti e studenti del conservatorio: Carlo Lazari al violino, Franco Catalini al contrabbasso, Guido Arbonelli al clarinetto, Andrea Trombin al fagotto, Stefano Angiolin alla tromba, Cristiano Fontolan al trombone, Paolo Ius alle percussioni. “E’ senza dubbio un appuntamento straordinario - evidenzia il direttore del conservatorio, Roberto Gottipavero - L'esecuzione è molto difficile perché le musiche sono molto impegnative ma questo dimostra e conferma l'eccellenza del nostro istituto musicale”. Ingresso libero aperto alla cittadinanza. BOTTRIGHE La consegna Quattro lavagne Lim e due computer per la primaria la consegna della lavagna Lim BOTTRIGHE - Consegnate ben quattro lavagne Lim, ossia interattive e multimediali, e due computer alla scuola primaria San Giovanni Bosco di Bottrighe. La cerimonia è avvenuta alla presenza della dirigente scolastica Cristina Gazzieri, del sindaco Massimo Barbujani e di una delegazione di genitori protagonisti della donazione, tra i quali Daniela Punchina, Giuliano Saglia, Giuseppe Trombin e Oriano Vendemiati. Ospiti e autorità sono stati accolti dalla fiduciaria di plesso Laura Ruzza che ha sottolineato come “la scuola nei piccoli paesi sia un cuore pulsante e un punto di riferimento sia dal punto vista della didattica e della formazione, ma anche come luogo di educazione e socializzazione che si identifica con la propria comunità”. Quindi è toccato ai bambini “scartare il regalo”: così hanno simbolicamente aperto la porta di una delle aule che era stata appositamente “impacchettata” ed è stato possibile fare un piccolo assaggio di ciò che è possibile fare con questi nuovi strumenti multimediali. “La scuola di Bottrighe - osserva Laura Ruzza - diventa una delle poche scuole del territorio che possono vantare una lim per classe, offrendo la possibilità agli alunni di attingere a contenuti multimediali e interagire con essi”. L. I. © RIPRODUZIONE RISERVATA © RIPRODUZIONE RISERVATA SOCIETA' BUZZOLLA Al concerto per violino e pianoforte Applausi per Giulia e Renata Renata Benvegnù e Giulia Brinckmeier ADRIA - Non sono andate deluse le aspettative del numeroso e raffinato pubblico del teatro Ferrini che ha visto protagoniste due giovani e promettenti musiciste: Giulia Brinckmeier al violino e Renata Benvegnù al pianoforte. Un recital che ha deliziato tutti con l’esecuzione di pagine musicali molto impegnative e di rara bellezza, che hanno segnato la storia della musica. Il concerto è iniziato con la “Sonata n.2 in La minore D385” di Schubert che mette in risalto le capacità del compositore austriaco di esaltare le risorse timbriche dei due strumenti. Momento di raffinata poesia “l'Andante” del secondo movimento. Di Bach è stato eseguito un tempo di “Grave” dalla “Sonata in La minore Bwv 1003", alla quale è seguito un impegnativo “Studio in forma di valzer per pianoforte” di Saint-Saens e “Danze Rumene” di Bartok, piacevoli composizioni folcloristiche del compositore ungherese che amava trasportare in musica le tradizioni più genuine dei vari popoli che visitava. La seconda parte del programma è stata particolarmente impegnativa per le due artiste che si sono cimentate in “Allegro ma non troppo” del concerto per violino in Re minore di Brahms in cui “si perce- pisce - osserva l’esperto Antonio Stoppa una singolare atmosfera intimistica accompagnata da un ampio respiro sinfonico”. Prima del concerto Paolo Binato ha ringraziato la Società concerti "Antonio Buzzolla" per aver dedicato l'evento domenicale a ricordo del padre Gianfranco raffinato cultore di musica e legato al sodalizio dove ha ricoperto per molti anni la carica di vicepresidente. Prossimo appuntamento il 3 aprile con il chitarrista Simone Vidali. L. I. CAVARZERE Questa sera un doppio appuntamento al cinema Al Verdi con film e grande lirica Nicla Sguotti CAVARZERE – Doppio appuntamento stasera al cinema Verdi di Cavarzere dove prosegue la rassegna Martedì cinema, e viene proiettato anche una memorabile edizione del Requiem di Verdi, interpretata da Luciano Pavarotti. Per quanto riguarda la rassegna di film d’autore, oggi viene proiettato “Ritorno al Marigold hotel” di John Madden. La vicenda racconta la storia di un giovane indiano, Sonny, che rientra in patria dopo che il suo sogno di aprire un hotel negli Stati Uniti si è infranto di fronte alle difficoltà economiche. Quando Sonny torna in India a gestire il Marigold Hotel, lo aiuta un’anziana donna inglese sull’orlo di una crisi di nervi per le difficoltà economiche e sentimentali. Un gruppo di anziani turisti ospiti dell’hotel vivacizza la situazione con la loro ricerca di luoghi ameni e di persone adatte a condividere con loro l’ultima parte della vita. Dopo la proiezione la rassegna riserva un altro appuntamento nella serata di martedì 29 marzo con “Amici miei” di Mario Monicelli. L’orario è fissato per le 21. Gli appuntamenti riservano al pubblico un prezzo di 3 euro. Sempre nella serata di oggi, nella sala cavarzerana va in scena il Requiem di Verdi, interpretato da un giovanissimo Pavarotti. Si tratta della versione rimasterizzata del Requiem registrato su pellicola nel 1967 al Teatro alla Scala con la conduzione magistrale di Herbert von Karajan e un quartetto di voci indimenticabile. L’inizio della proiezione è fissato per le 20. © RIPRODUZIONE RISERVATA Stasera il Requiem di Verdi © RIPRODUZIONE RISERVATA