Spettacoli 65 L’ECO DI BERGAMO DOMENICA 12 OTTOBRE 2014 Creberg a sorpresa A febbraio arrivano anche gli Afterhours Il gruppo rock di Manuel Agnelli torna a teatro con uno show inedito: la parola ha forza evocativa, il suo suono va messo in sintonia con la musica UGO BACCI Non è ancora partita la stagione 2014-2015 del Creberg Teatro ed ecco che si aggiungono altre date al cartellone. Il 17 ottobre si comincia dalla musica con il primo dei tre sold-out di Francesco Renga. Ma già sono in prevendita i biglietti per il concerto teatrale degli Afterhours il prossimo 7 febbraio 2015. I tagliandi sono reperibili nella biglietteria del Creberg e nei circuiti Ticketone; primo settore 43 euro, secondo 37, terzo 34,50. Organizzazione Zodiak & Soffia nel vento. Non è la prima volta che il gruppo rock degli Afterhours si gioca la carta teatrale. È successo anche l’anno scorso e in qualche caso nell’ultima porzione del tour estivo. Lo stesso leader Manuel Agnelli spiega la scelta: «I teatri sono una preziosissima occasione per sperimentare un tipo di tensione completamente diversa dal concerto rock, fatta di tempi dilatati, pause e silenzi, e di una più intima complicità con il pubblico». Così, dopo il trionfale tour invernale di «Hai paura del buio?», la band torna a calcare i palchi dei più importanti teatri italiani, con uno spettacolo inedito. Sono in molti a ritenere che il gruppo di Agnelli, insieme a quello dei Marlene Kuntz, sia il più autenticamente rock che la scena italiana possa vantare. Dopo la revisione dello storico La stagione parte il 17 ottobre con il primo dei tre sold-out di Francesco Renga Ma al cartellone appena presentato si aggiunge già un’altra data album che ha dato nome all’ultimo tour, scampolo di caos rockista e sperimentale, la band è come ripartita dall’essenza della sua musica, evitando di cavalcare la semplicità di qualche slogan. Ha lasciato per un momento nell’angolo certe strutture pop, che peraltro ne hanno decretato parte della fortuna, preferendo rileggere matrici per creare altre atmosfere. Si è tornati all’immediatezza, alla lingua diretta di un rock che sembra ribadire che non è più il momento di scherzare e c’è da scendere alla dimostrazione di uno stile che col passare delle stagioni si è modificato senza mai perdere il filo del discorso. Dal punto di vista musicale cambi di registro ce ne sono stati, ma questo depone soltanto a favore della maturità di una band che risulta essere molto affiatata, capace di sviluppare un lavoro di ricerca che prova a spingersi ben oltre i luoghi comuni del rock. Che Agnelli e soci puntino il dito sul disorientamento di oggi, non solo tra i giovani, o raccontino la perdita di valori di una società che sempre più spesso sembra alla deriva, non importa, conta che la musica risulti sempre ficcante, e le canzoni siano significative. Il rock degli Afterhours è scuro, riflessivo, dilatato, ha ritrovato il ghigno grottesco di una volta e la consapevolezza che questo nostro tempo non concede spa- Gli Afterhours: sono attesi al Creberg Teatro il prossimo 7 febbraio 2015, biglietti già in prevendita ROSSETTI zio alle fantasie. Da tempo Manuel lavora sui testi considerando le parole come fonte di emozione: «La parola ha una sua forza evocativa», spiega. «Ha un suono fuori contesto che va messo in sintonia con la musica». Per questo le canzoni non sempre raccontato qualcosa e, più spesso, suscitano emozione. Del resto c’è una tradizione rock contemporanea, che va dai Pixies ai Radiohead, affatto preoccupata del racconto, più incline all’evocazione sonora. A questa linea si accodano anche gli Afterhours che pure alla forma canzone hanno dato spesso una soddisfacente struttura, tanto da convincere anche Mina ad interessarsene. 1 ©RIPRODUZIONE RISERVATA Da martedì Per «Betly» repliche scolastiche Applaudita al Teatro Sociale, secondo titolo del Bergamo Musica Festival 2014, «Betly» approda con tutto il suo brio al Teatro Donizetti, dove, da martedì 14 ottobre, andrà in scene per ben otto volte a favore del pubblico delle scuole aderenti al Progetto didattico La Scuola all’Opera. Inserito nel più ampio cartellone di Bmf Academy, che sancisce il ruolo della Fondazione Donizetti come strumento di con- giunzione tra il mondo accademico e l’attività professionale, La Scuola all’Opera è il progetto specifico che utilizza un titolo del cartellone del Bergamo Musica Festival per creare percorsi formativi con itinerari per le diverse fasce scolastiche. E così qualche migliaio di ragazzi avvicinerà il titolo donizettiano, proposto in doppia recita non solo martedì 14, ma anche mercoledì 15, giovedì 16 e venerdì 17 ottobre. Come per le recite dello scorso mese di settembre, la produzione si conferma giovane e conferma la collaborazione tra Bergamo Musica Festival e Conservatorio Donizetti: coro e orchestra vedranno ancora insieme allievi dell’Istituto cittadino e professori dell’orchestra del Festival. Stezzano, ancora due casting per l’album di Natale Tentare la strada del successo proponendosi da cantanti amatoriali per progetti importanti è ormai da tempo un percorso molto battuto, soprattutto dai giovani. La conferma è arrivata anche al centro commerciale «Le Due Torri» di Stezzano dove, su un’iniziativa di Ondacomica Management e Njm Music Records, si è svolta la prima puntata di una serie di casting per la selezione di dieci cantanti che potranno interpretare un brano musicale natalizio – interpretato da tutti i dieci – che sarà inserito in un album («Concerto sotto l’Albero») che comprenderà nove pezzi cantati da nove big della musica internazionale. Il ricavato andrà in beneficenza alle associazioni Amnesty International, Associazione culturale Claudio Moretti, Associazione Federica Griffa. «Interpretate inserendo elementi del vostro carattere e della vostra voce senza incorrere nell’errore Simona Bertoni FOTO FRAU Tutti pazzi per i nuovi rapper Ragazzini in coda a «Le Due Torri» Tantissimi fan per la Machete Crew, ossia En?gma, Nitro, El Raton, Salmo, Dj Slait e Jack The Smocker. I rapper si sono ritrovati al centro commerciale «Le Due Torri» per fare foto e firmare il loro ultimo cd «Machete Mixtape vol. III». I giovanissimi fan sono arrivati anche molto presto da tutta la provincia per essere tra i primi a incontrare i propri beniamini. Apprezzano tutta la crew, ma ci sono dei preferiti: Nitro, En?gma e Salmo, peccato però che quest’ultimo non ci fosse. Alla testa della fila: Valeria, 15 anni, di Martinengo, giunta due ore prima dell’orario dell’iniziativa: «Sono i migliori: per il flow, il freestyle, per tutto. Non vedo l’ora di incontrarli». «Ci piacciono per le rime, la musica, i testi», dicono i quindicenni Fabio da Stezzano e Silvia da Brembate Sopra. Daniele e Martina, 16 anni, di Dalmine: «Ci piacciono perché sono diversi dagli altri». «Sono qui per Nitro – dice Andrea, 14 anni, di Dalmine – è il migliore». Concorda Michael, 16 anni, di Fornovo San Gio- di volervi imporre con eccessiva foga»: questo uno dei consigli più ricorrenti della vocal coach Simona Bertoni, che ha ascoltato tutti i partecipanti, un centinaio circa, con attenzione e con il compito di correggere i difetti, tra accorgimenti per modulare la respirazione durante l’esibizione, non sbagliare le note alte e basse e trucchi per stare sul palco senza farsi prendere dall’emozione che, in alcuni casi, ha giocato però brutti scherzi. «So- vanni: «Mi piacciono i suoi testi». Per Nicolò, 11 anni, da San Paolo d’Argon, meglio «Salmo e poi El Raton perché è dell’Ecuador come me», per Maikol, 10 anni: «Sono tutti mitici» e per Gabriele, 13 anni, di Verdello, e suo cugino Andrea «Salmo è il migliore». Anche a Denise, 17 anni, di Albino piace Salmo e infatti indossa la sua maschera. «Questi rapper piacciono per lo stile, perché negli anni hanno fatto nuove sperimentazioni», spiega Riccardo, 16 anni, di Brignano, lì con gli amici Asya, Matteo e Anselmo. «Quando scrivo, mi ispiro a loro e ai loro testi perché vorrei fare anch’io questo genere», racconta Michele, 15 anni di Cividate al Piano. 1 Micaela Vernice La Machete Crew ZANCHI ©RIPRODUZIONE RISERVATA no qua solo per gioco, la musica è un hobby e questo è un modo per misurarmi con altri cantanti amatoriali», ha detto uno dei partecipanti. Tanti i giovanissimi: «Credo di avere una bella voce e, visto il periodo di difficoltà nel mondo del lavoro, perché non tentare questa strada?», ha commentato una giovane diciannovenne. Loro, i giovani, si sono presentati in massa portando brani moderni o rivisitazioni più rock di grandi classici, mentre i pochi partecipanti di mezza età o anche più anziani hanno puntato sulle melodie più lente e sentimentali che hanno toccato la sensibilità del folto pubblico. Un brivido quando un concorrente ha rischiato di non potersi esibire perché aveva dimenticato la base a casa. Domenica 19 e domenica 26 ottobre le altre due date del casting, tra fine ottobre e inizio novembre il via alla registrazione. 1 Federico Biffignandi Oggi si balla pomeriggio e sera con MIKY ORCHESTRA La sera donna ingresso € 1,00 Venerdì sera MARCO ZETA Sabato sera I CUORI Urgnano (Bg) Tel. 035.893053 www.amadeusdancing.it