CALORE Temperatura e calore Cos’è il calore? Per rispondere si osservino le seguenti immagini Il calore del termosifone fa girare una girandola Il calore del termosifone fa scoppiare un palloncino Il calore del fornello acceso fa alzare il coperchio della pentola Compie lavoro L’energia è la capacità di un corpo di compiere un lavoro Il calore è energia CALORE L’energia è una proprietà dei sistemi L’energia non si crea né si distrugge L’energia entra in gioco tutte le volte che i sistemi si trasformano L’energia si può manifestare in diversi modi tutti riconducibili a due categorie Il vento, una bici in corsa possiedono energia cinetica ENERGIA CINETICA, legata al movimento ENERGIA POTENZIALE, legata alla posizione Più un corpo sta in alto maggiore è la sua energia potenziale Anche una molecola possiede energia potenziale che dipende dalla posizione reciproca delle particelle che la costituiscono CALORE L’energia non si crea né si distrugge ma si trasforma s Energia potenziale Si trasforma Energia potenziale delle molecole presenti nel gelato Si trasforma energia cinetica Energia cinetica CALORE Tutti i corpi possiedono energia cinetica, legata al moto delle particelle che lo costituiscono Questa forma di energia dipende dalla temperatura ENERGIA TERMICA In questa immagine è rappresentato il moto delle particelle di un corpo che si trova a temperature diverse La temperatura del corpo nell’immagine A è minore della temperatura del corpo nell’immagine B che a sua volta è minore della temperatura del corpo nell’immagine C A B C Il moto delle particelle aumenta con l’aumentare della temperatura CALORE Da che cosa dipende l’energia termica? Energia termica t = 40 oC Energia termica t = 40 oC Si considerino due diverse quantità di acqua alla stessa temperatura. L’acqua con massa maggiore, immagine B, è costituita da un maggior numero di particelle e quindi ha maggiore energia termica Energia termica t = 40 oC C EA < EB B Energia termica A t = 80 oC D Si considerino due quantità uguali di acqua a diversa temperatura. L’acqua con temperatura maggiore, immagine D, è costituita da particelle che hanno maggiore velocità e quindi ha maggiore energia termica EC < ED L’energia termica è una proprietà di un corpo ed è una grandezza che dipende dalla massa e dalla temperatura L’energia termica aumenta all’aumentare della massa e della temperatura CALORE Quando due corpi a diversa temperatura vengono messi a contatto raggiungono la stessa temperatura < t1 temperatura di equilibrio teq t2 I due corpi raggiungono la stessa temperatura t2 temperatura t1 calore teq teq In questo grafico si nota la diminuzione della temperatura del corpo caldo e l’aumento della temperatura del corpo freddo tempo Energia passa dal corpo a temperatura maggiore al corpo a temperatura minore: tale energia si chiama calore Il calore si può allora definire energia termica in transito il calore che viene assorbito dal corpo freddo e ne provoca un aumento di temperatura Il calore viene ceduto dal corpo caldo e ne provoca una diminuzione di temperatura CALORE Il calore, come l’energia termica, dipende dalla massa e dalla temperatura Il calore dipende anche da un’altra grandezza fisica che è caratteristica del materiale di cui è costituito il corpo CALORE SPECIFICO C Definizione 1: calore specifico è il calore che 1 Kg di sostanza deve assorbire affinchè la sua temperatura aumenti di 1 K Definizione 2: calore specifico è il calore che 1 g di sostanza deve assorbire affinchè la sua temperatura aumenti di 1 oC Relazioni utili nella soluzione degli esercizi Se il sistema costituito dal corpo caldo e dal corpo freddo è isolato, il calore ceduto dal corpo caldo è uguale al calore assorbito dal corpo freddo 1. Qceduto = Qassorbito Formule inverse Il calore ceduto è uguale alla massa del corpo caldo per il calore specifico del corpo caldo per temperatura iniziale meno temperatura finale mcorpo freddo o caldo 2. Qceduto = mcorpo caldo x ccorpo caldo x (tiniziale − tfinale) Il calore assorbito è uguale alla massa del corpo freddo per il calore specifico del corpo freddo per temperatura finale meno temperatura iniziale 3. teq = Qassorbito o ceduto ccorpo freddo o caldo x Δt Qassorbito o ceduto Δt = c corpo freddo o caldo x mcorpo freddo o caldo Qassorbito = mcorpo freddo x ccorpo freddo x (tfinale − tiniziale) Dalle relazioni 1. 2. e 3 = Δt = tmaggiore − tminore mcorpo caldo x ccorpo caldo x (tiniziale − tfinale) = mcorpo freddo x ccorpo freddo x (tfinale − tiniziale) mcorpo caldo x ccorpo caldo x tcorpo caldo + mcorpo freddo x ccorpo freddo x tcorpo freddo mcorpo caldo x ccorpo caldo + mcorpo freddo x ccorpo freddo CALORE Il calore nei passaggi di stato Analisi della curva di riscaldamento di una sostanza solida dal punto di vista particellare Tratto AB: il calore fornito alla sostanza provoca un aumento del moto vibrazionale delle particelle che continuano a occupare una posizione fissa, la temperatura della sostanza aumenta Tratto BC: il calore fornito alla sostanza serve a rompere la struttura ordinata del solido, a rendere le particelle più libere di muoversi, la temperatura della sostanza non aumenta fusione tale calore è il calore latente di fusione tempo di riscaldamento t (s) Tratto CD: : il calore fornito alla sostanza provoca un aumento del moto delle particelle, la temperatura della sostanza aumenta Tratto DE: il calore fornito alla sostanza serve a rompere le forze di attrazione tra le particelle del liquido che così diventano indipendenti, libere di muoversi in tutte le direzioni ebollizione tale calore è il calore latente di ebollizione Dopo il punto E: : il calore fornito alla sostanza provoca un aumento del moto delle particelle, la temperatura della sostanza aumenta CALORE Il calore nei passaggi di stato Analisi della curva di raffreddamento di una sostanza aeriforme dal punto di vista particellare Tratto AB: il calore tolto alla sostanza provoca una diminuzione del moto delle particelle, la temperatura della sostanza diminuisce Tratto BC: il calore tolto alla sostanza provoca un avvicinamento delle particelle che la costituiscono e tra queste si stabiliscono delle forze di attrazione , la temperatura della sostanza non diminuisce t oC condensazione tale calore è il calore latente di condensazione tempo di raffreddamento t (s) Tratto CD: : il calore tolto alla sostanza provoca una diminuzione del moto delle particelle, la temperatura della sostanza diminuisce Tratto DE: il calore tolto alla sostanza provoca un ulteriore avvicinamento delle particelle che la costituiscono e un aumento delle forze di attrazione tra le stesse, la temperatura della sostanza non diminuisce solidificazione tale calore è il calore latente di solidificazione s Dopo il punto E: : il calore tolto alla sostanza provoca una diminuzione del moto vibrazionale delle particelle, la temperatura della sostanza diminuisce Il calore latente è il calore che una sostanza assorbe o cede durante un cambiamento di stato Il calore latente dipende da: sostanza, cambiamento di stato e massa CALORE Unità di misura Il calore essendo energia in transito è, come l’energia, una grandezza fisica derivata Il calore, nel sistema internazionale, ha come unità di misura il Joule simbolo J il calore ha come unità di misura la caloria simbolo cal o kilocaloria simbolo Kcal 1 Kcal = 1000 cal 1 cal = 4,186 J CALORE Esempi di esercizi con soluzioni: calore assorbito o ceduto Quanto calore bisogna fornire a un pezzo di piombo di massa 225 g per portarne la temperatura da 15 oC a 25 oC. Il calore specifico c del piombo è 128 J/(Kg∙K) Dati: mpiombo = 225g = 0,225 Kg; tiniziale = 15 oC = (273 +15) K = 288 K; tfinale = 25 oC = (273 + 25) K = 298 K; cpiombo = 128 J/(Kg∙K) Qa = ? Il piombo deve assorbire calore per aumentare la propria temperatura Qa = m∙c∙(tfinale − tiniziale) Qa = 0,225 Kg∙128 J Kg∙K ∙ (298 − 288)K = 288 J CALORE Esempi di esercizi con soluzioni: uso di formule inverse Quanta acqua viene raffreddata da 75°C a 0°C se si liberano 5000 cal? Dati: Qceduto = 5000 cal; tiniziale = 75 oC; tfinale = 0 oC; L’acqua cede calore in quanto la sua temperatura diminuisce cacqua = 1 cal/(g∙oC); macqua =? Qceduto = m∙c∙(tiniziale − tfinale) Formula inversa m Qceduto c∙(tiniziale − tfinale) = = 5000 cal 1 cal/(g∙oC)∙(75 oC − 0oC) = 66,67 g ≈ 67 g Perché il risultato è espresso in grammi? Per rispondere alla domanda bisogna fare l’analisi delle unità di misura delle grandezze che compaiono nella formula 1 cal cal g∙oC ∙ = 0C 1 g = g CALORE Esempi di esercizi con soluzioni: temperatura di equilibrio Due masse uguali di acqua hanno rispettivamente temperatura di 60 oC e di 40 oC, mescolandole senza che ci sia scambi di calore con l’ambiente, quale sarà la temperatura di equilibrio? Dati: macqua calda = macqua fredda tacqua fredda = 40 oC tacqua calda = 60 oC Quando i due corpi hanno la stessa massa e sono formati della stessa sostanza teq = tacqua calda + tacqua fredda 2 = 60 oC + 40 oC 2 o = 50 C Se le masse dei due corpi sono diverse, si applica la formula teq mcorpo caldo∙ tcorpo caldo + mcorpo freddo∙ tcorpo ffreddo = mcorpo caldo + mcorpo freddo Prova tu : A quale temperatura arriva un sistema ottenuto mescolando 1000 g di acqua a 20°C con 250 g di acqua a 80°C? Se i due corpi sono formati da materiali diversi e hanno masse diverse, si applica la formula mcorpo caldo x ccorpo caldo x tcorpo caldo + mcorpo freddo x ccorpo freddo x tcorpo freddo teq = mcorpo caldo x ccorpo caldo + mcorpo freddo x ccorpo freddo Prova tu: a quale temperatura arriva un sistema ottenuto mescolando 40 g di acqua a 10°C con un blocchetto di ferro di 100 g a 60°C? cferro = 0,12 cal/g °C cacqua = 1 cal/g °C CALORE Esempi di esercizi con soluzioni: calore latente Calcola il calore che bisogna fornire a un pezzo di ghiaccio avente massa di 0,300 Kg e che si trova alla temperatura di 0 oC per fonderlo. Il calore latente di fusione Lf è uguale a 334000 J/Kg Dati: mghiaccio = 0,300 Kg Lf = 334000 J/Kg La formula da applicare è: Qf = mxLf Qf = 0,300Kgx33400 J = 10020J Kg CALORE Esempi di esercizi con soluzioni: calore latente Un pezzo di ghiaccio di 0,300 Kg si trova nel freezer a una temperatura di -20°C. Quanto calore è necessario per trasformarlo in acqua alla temperatura di +20°C? Si consideri che il calore specifico del ghiaccio è uguale a 2220 J / (kg · K), il calore specifico dell’acqua è uguale a 4186 J / (kg · K) e il calore latente di fusione del ghiaccio Lf è uguale a 334000 J/Kg . Dati: mghiaccio = 0,300Kg tiniziale = ‒20 oC = 253 K tfusione = 0 oC = 273 K tfinale = 20 oC = 293 K cghiaccio = 2220 J / (kg · K) cacqua = 4186 J/(kg · K) Lf = 334000 J/Kg 20 oC Per risolvere tale problema si tenga presente la curva di riscaldamento dell’acqua Il ghiaccio deve assorbire il calore Q1 per passare dalla temperatura di ‒20 oC alla temperatura di 0 oC Il ghiaccio deve assorbire il calore Q2 per fondere e diventare acqua L’acqua deve assorbire il calore Q3 per passare dalla temperatura di 0 oC alla temperatura di 20 oC 0 oC Q3 Q1 Q2 ‒20 oC Q1 = mghiaccio x cghiaccio x (tfusione ‒ tiniziale) = 0,300 Kg x 2220 J/(kg · K) x (273 − 253) K = 13320 J Q2 = mghiaccio x Lf = 0,300 Kg x 334000 J/Kg = 10020 J Q3 = macqua x cacqua x (tfinale − tfusione) = 0,300 Kg x 4186 J/(kg · K) x (293 − 273) K = 25186 J Qtotale = Q1 + Q2 + Q3 = (13320 + 10020 + 25186) J = 48526 J