Adriano Favole Disciplina: antropologia Parole chiave: colonialismo e post-colonialismo, Unione Europea, comunità locali ricerca su: L’Europa “d’oltremare”: nazionalità, cittadinanza, autoctonia in Nuova Caledonia Con l’Accordo di Noumea (1998) siglato tra il governo francese, gli indipendentisti kanak e i lealisti bianchi, la Nuova Caledonia è divenuta una Collettività d’Oltremare a “sovranità condivisa”. Le competenze dello Stato in questi anni sono state progressivamente trasferite al Governo locale. Tra il 2014 e il 2018 gli abitanti dell’isola dovranno scegliere tra un futuro di piena indipendenza (con la creazione di un nuovo Stato) o di autonomia con forte partnership con la Francia e l’Europa. Il progetto che intendo portare avanti mira a seguire le traiettorie politiche della Nuova Caledonia, con particolare attenzione al ruolo della società autoctona (i Kanak). In quale modo sarà possibile dare vita a un nuovo soggetto politico che unisca il riconoscimento del “primato” kanak dell’occupazione dell’isola con il riconoscimento del diritto delle altre etnie e nazionalità, giunte in Nuova Caledona in epoca coloniale a continuare ad abitare il paese? Quale rapporto verrà instaurato, nel caso (molto probabile) di una scelta di autonomia senza indipendenza, tra la nazionalità francese e la cittadinanza caledone? Come può la Francia emendare il proprio passato coloniale e di violenza verso le società native, sottomesse fino al 1947 all’odioso sistema dell’indigenato? Il progetto si propone altresì di indagare l’immagine dell’Europa e delle sue istituzioni (di cui la Nuova Caledonia è per molti versi parte) a partire da questi “lontani” territori post-coloniali.