Liceo scientifico – “V. Volterra” di Ciampino a.s. 2008

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Liceo scientifico – “V. Volterra” di Ciampino a.s. 2008-09
Prof. Susanna Fiorelli
Classe 5 sez. A
PROGRAMMAZIONE DI STORIA
CLASSE 5A - a.s. 2008-2009
SETTEMBRE-OTTOBRE (20 ore)
MODULO 1: LA GRANDE GUERRA E LA RIVOLUZIONE RUSSA.
Obiettivi di modulo
Comprendere le cause economiche, politiche e sociali che portarono al conflitto (Unità 1)
Comprendere l'importanza anche degli aspetti culturali e le trasformazioni della mentalità
collettiva (Unità 1)
• Conoscere le fasi e l'esito della guerra in Europa (Unità 1 e 2)
• Analizzare il nuovo assetto geo-politico dell'Europa post-bellica e i suoi problemi (Unità 2)
• Ricostruire le dinamiche sociali, economiche e politiche della Russia sino alla rivoluzione (Unità
3)
• Analizzare i motivi del crollo del regime zarista e la dinamica storica della rivoluzione (Unità 3)
• ricostruire nei tratti generali e per analogie e differenze sequenze storiche di modelli politici (es:
liberalismo, democrazia, socialismo) economici (es: liberismo, protezionismo) e sociali (es:
società pre-industriale, industriale, di massa)
Contenuti
• Quadro di riferimento (F4)
•
•
[5] Unità 1. La crisi dell'equilibrio: la
prima guerra mondiale
• Le ragioni dell'immane conflitto
• Cultura e politica del nazionalismo
• L'inizio delle operazioni militari
• L'intervento italiano
• Questioni
e
problemi:
La
partecipazione delle masse e la nascita
di una nuova coscienza nazionale
italiana
[4] Unità 2. Dinamica ed esiti del
conflitto
• Lo stallo del 1915-16
•
•
•
Dalla guerra europea alla guerra
mondiale
La fine della Grande guerra
Questioni e problemi: La grande
guerra e la perdita di centralità
dell'Europa
[3] Unità 3. La rivoluzione russa
• L'impero zarista
• La caduta degli zar
• La rivoluzione d'ottobre
• Questioni e problemi: Il declino
dell'Europa e le origini del
bipolarismo Est-Ovest
CONCETTI: Popolo-nazione / nazionalismo; soviet.
Fonti e storiografia
• Le cause, le dinamiche, i riflessi sociali e gli esiti della Grande guerra:
Hobsbawm: le origini della prima guerra mondiale
Mann: l'Occidente contro lo spirito tedesco
Bobbio: il nuovo clima culturale italiano
Manifesto della direzione socialista per la neutralità assoluta
Giolitti: le ragioni della neutralità
Mussolini: Audacia
Il patto di Londra
Lettera di un soldato italiano
Marinetti: la Dama d'acciaio
Hobsbawm: Prima guerra mondiale e "guerra civile" europea
Mosse: Miti di guerra e mentalità razzista (fotocopie)
Procacci: mobilitazione e militarizzazione del lavoro (fotocopie)
Isnenghi-Rochat: le donne e la guerra (fotocopie)
•
La rivoluzione russa
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Classe 5 sez.
Lenin: le "Tesi di aprile"
Obiettivi
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•
•
•
Definire, riconoscere ed utilizzare i termini
ed i concetti di:
pangermanesimo, panslavismo, autoritarismo,
antisemitismo,
capitalismo
finanziario,
imperialismo,
Stato,
popolo,
nazione,
nazionalismo, questione balcanica, questione
d’Oriente, questione sociale, questione
nazionale, Kultur, Zivilisation, colonialismo,
Triplice intesa, Triplice alleanza, crisi
marocchine, guerre balcaniche, mobilitazione
generale, piano Schlieffen, revanscismo,
militarismo, bellicismo di massa, fronte
occidentale, guerra di posizione, guerra
industriale, guerra tecnologica, guerra di
massa,
battaglie
di
logoramento,
Strafexpedition, guerra totale, blocco navale,
interventisti,
neutralisti,
ultimatum,
propaganda, disfattismo, fronte interno, diktat,
soviet, rivoluzione, bolscevichi, menscevichi,
socialrivoluzionari, cadetti, Duma, governo
provvisorio, dualismo di poteri, “tesi d’aprile”,
assemblea costituente, Società delle nazioni,
bipolarismo, equilibrio.
UNITÀ 1. LA CRISI DELL'EQUILIBRIO:
LA PRIMA GUERRA MONDIALE
ricostruire le caratteristiche principali del
sistema continentale di Bismarck
sintetizzare le caratteristiche principali
dell’imperialismo e confrontare il capitalismo
dell'età dell'imperialismo con quello della
prima metà dell'Ottocento
ricostruire criticamente i caratteri politici,
sociali, economici e culturali della società di
massa
analizzare la politica guglielmina e la spinta
espansionista del nazionalismo pangermanista
tedesco
confrontare l'idea ottocentesca di nazione con il
concetto di nazionalismo, precisare i tratti
caratteristici di quest'ultimo e le sue ricadute
sulla politica internazionale
individuare la particolare natura dei due
blocchi contrapposti in cui era suddivisa
l'Europa
analizzare cause, dinamiche ed esiti della lunga
crisi balcanica
ricostruire le ragioni alla base dell'attrito anglotedesco alla vigilia dello scoppio del conflitto
confrontare le posizioni dei nazionalisti, dei
liberali conservatori e dei socialisti di fronte
all'imminenza del conflitto
ricostruire gli aspetti del dibattito sul ruolo
degli intellettuali di fronte alla guerra
sintetizzare gli eventi e gli aspetti più
importanti del primo anno di guerra
•
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•
•
•
•
•
•
ricostruire il dibattito interventisti-neutralisti in
Italia specificando le motivazioni che spinsero i
diversi gruppi politici e sociali, la corte e il
governo a sostenere le proprie posizioni
Evidenziare il processo che porta alla stipula
del patto di Londra e specificarne i contenuti
argomentare i caratteri della guerra: di
posizione, logoramento, di massa, industriale e
tecnologica e mettere in luce il carattere di
"novità" della guerra del Novecento
Analizzare il rapporto tra la prima guerra
mondiale e la nazionalizzazione delle masse,
con particolare attenzione al caso italiano
UNITÀ 2. DINAMICA ED ESITI DEL
CONFLITTO.
analizzare il rapporto tra guerra e componenti
politiche, economico-sociali, culturali, di
costume e di ruoli sociali, rilevando le
trasformazioni principali
motivare il senso dell'espressione: "1917. Un
anno di svolta", attraverso l'analisi di tutti i
fattori ad esso riconducibili
conoscere origini, scopi e limiti della Società
delle Nazioni
Mettere in luce il clima politico della
conferenza di pace, in particolare i contrasti tra
Wilson e Clemenceau e le diverse mire francesi
ed inglesi, riferendo entrambe ai diversi
principi ispiratori.
conoscere le clausole dei trattati di pace e i 14
punti di Wilson: i principi di nazionalità,
autodeterminazione dei popoli e rispetto delle
minoranze
analizzare l'assetto geo-politico dell'Europa
prima della guerra e confrontarlo con l'assetto
post-bellico.
argomentare la relazione tra la guerra e la
centralità dell'Europa.
Argomentare la posizione storiografica che
vede nella prima guerra mondiale una cesura
epocale nella storia recente dell'umanità.
saper analizzare e/o contestualizzare i
documenti studiati, individuandone i concetti
chiave e le argomentazioni principali.
UNITÀ 3. LA RIVOLUZIONE RUSSA
Evidenziare la situazione politica, economica e
sociale nella Russia di inizio Novecento
Precisare gli obiettivi programmatici delle
forze politiche russe nella prima parte del
secolo
Sintetizzare le motivazioni, gli esiti e il
significato della rivoluzione del 1905
Comprendere finalità e conseguenze della
riforma di Stolyipin
Evidenziare
le
conseguenze
della
partecipazione russa al conflitto mondiale
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•
•
•
•
•
conoscere le cause e le fasi della rivoluzione
russa da febbraio ad ottobre
conoscere le forze politiche più importanti in
Russia e le loro differenti posizioni
all’indomani della rivoluzione di febbraio.
conoscere i decreti più importanti emanati dal
Congresso dei Soviet dopo la presa del palazzo
d’Inverno
conoscere gli aspetti più importanti delle Tesi
di Aprile di Lenin
conoscere il dibattito politico che portò ad
accettare le clausole del trattato di BrestLitovsk e precisare la reazione dell’Intesa
•
•
•
sottolineare le ricadute che la rivoluzione ebbe
in Europa e le origini del bipolarismo EstOvest
ripercorrere le dinamiche che portarono alla
nascita dell'Urss
saper analizzare e/o contestualizzare i
documenti studiati, individuandone i concetti
chiave e le argomentazioni principali
Verifica scritta semistrutturata tipologia A, B fino alla Rivoluzione Russa [1 ora]
Correzione verifica scritta [1 ora]
MODULO 2: LA LUNGA CRISI EUROPEA
Obiettivi di modulo
• Individuare le caratteristiche del nuovo assetto geopolitico dell'Europa dopo la Grande guerra
(unità 4)
• Porre in relazione le caratteristiche dell'assetto post-bellico con le formazioni politico-istituzionali
dei paesi europei negli anni venti (unità 5)
• Ripercorrere le dinamiche che portarono alla nascita dell'Urss e analizzare le diverse linee di
politica economica adottate (unità 6)
• Analizzare la situazione economica, politica e sociale dell'Italia nel dopoguerra (unità 7)
• Mettere in relazione le peculiarità di questa situazione con l'avvento del fascismo (unità 7)
• Definire le trasformazioni subite dall'Italia nel passaggio dallo stato liberale al regime fascista
(unità 7)
• operare confronti tra situazioni storiche diverse
• analizzare i processi di trasformazione sociale ed individuare la loro relazioni con i processi
economici e politici delle singole realtà nazionali
• saper collegare fatti e processi con gli sviluppi dei decenni successivi
Contenuti
• Quadro di riferimento (F74)
[1] Unità 4. Il dopoguerra: un nuovo
• Questioni e problemi: I tre sistemi
scenario mondiale
ideologici fra le due guerre:
• La pacificazione impossibile
comunismo, fascismo, democrazia
liberale
• Crisi degli imperi coloniali e "risveglio
[2] Unità 6. La costruzione
dei popoli" (sintesi)
dell'Unione Sovietica
• Questioni e problemi: Il nuovo ordine
• Il periodo del "comunismo di
internazionale e la "diplomazia del
guerra"
dollaro"
• Questioni e problemi:
[1] Unità 5. Rivoluzione e
L'affermazione dello stalinismo:
controrivoluzione: il biennio rosso
continuità e rottura rispetto al
• La crisi europea: alla ricerca di nuovi
passato
assetti
• La crisi negli stati democratici:la
democrazia alla prova: scontro e
riorganizzazione sociale.
• La Germania di Weimar
CONCETTI : Gold standard / corso forzoso; comunismo di guerra; pianificazione
economica socialista; riformismo / massimalismo.
Fonti e storiografia
• Il dopoguerra: un nuovo scenario mondiale e il biennio rosso
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Di Nolfo: una pace difficile
Cavazza: l'epoca delle masse e le trasformazioni della politica
Hitler: il programma del Partito dei lavoratori tedeschi
•
Obiettivi
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•
•
Il caso italiano: dallo stato liberale al fascismo.
Le origini del fascismo: introduzione storiografica (fotocopie)
De Felice: l'evoluzione politica di Mussolini
Mussolini: il discorso di S. Sepolcro
Mussolini: il discorso del 3 gennaio 1925
Rocco: nulla al di sopra dello stato
Murialdi: la soppressione della libertà di stampa
definire, riconoscere ed utilizzare i termini ed i concetti di : Gold standard / corso forzoso;
pianificazione, cordone sanitario, guerra civile, Urss, comunismo di guerra, corporatismo, diplomazia del
dollaro, repubblica di Weimar, Piano Dawes, patto di Locarno, Nep, costituzione, inflazione,
riformismo/massimalismo, biennio rosso, la “vittoria mutilata”, dualismo nord-sud e questione meridionale,
occupazione delle fabbriche,la “marcia su Roma”, governo autoritario, secessione dell’Aventino, “leggi
fascistissime”, dirigismo, parità aurea, quota 90, stato corporativo, squadrismo, isolazionismo, liberismo.
UNITA' 4: IL DOPOGUERRA: UN
NUOVO SCENARIO MONDIALE
UNITA'
5:
RIVOLUZIONE
E
CONTRORIVOLUZIONE : IL BIENNIO
ROSSO
analizzare i problemi dell'Europa post-bellica e
confrontare le differenze fra l’Europa del 1914
e l’Europa del 1920
Individuare gli elementi più importanti dei 14
punti di Wilson ed evidenziare lo scenario
internazionale che essi prefigurano
Esplicitare le condizioni di pace imposte alla
Germania e le loro conseguenze negli anni
successivi
conoscere le principali conseguenze politiche e
sociali della Prima Guerra Mondiale e spiegare
il senso dell'espressione "diplomazia del
dollaro" in rapporto al ruolo svolto dagli Usa
dopo la guerra
spiegare sotto quali forme si affermò la
partecipazione della masse alla vita politica e
civile e indicare le risposte date dalle istituzioni
liberali in Europa
identificare i principali fattori di crisi
dell'economia europea e spiegare in che modo
e in base a quali teorie gli stati europei
adottarono misure per rispondere alla crisi
economica
Evidenziare le componenti del difficile
rapporto tra i reduci e il ritorno alla vita civile e
le forme nelle quali si manifestarono
conoscere i temi principali del Tramonto
dell'Occidente di Spengler e il tipo di società
prefigurato dai movimenti reazionari
NOVEMBRE – DICEMBRE (21 ore)
[7] Unità 7. Il caso italiano: dallo
stato liberale al fascismo
• Difficoltà economiche nel primo
dopoguerra
•
•
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•
•
•
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•
•
conoscere le origini, le fasi, le problematiche e
i motivi di debolezza, nonché le principali
componenti politiche, economiche, sociali,
culturali ed ideologiche della Repubblica di
Weimar
conoscere i caratteri fondamentali degli anni
venti negli Usa, in Francia e in Gran Bretagna
Argomentare una relazione tra i modelli
ideologici democratico-liberale, fascista e
comunista e il sistema delle relazioni
internazionali tra le due guerre mondiali
UNITA'
6:
LA
COSTRUZIONE
DELL'UNIONE SOVIETICA
conoscere la guerra civile, quella russo-polacca
e ripercorrere le dinamiche che portarono alla
nascita dell'Urss;
spiegare in cosa consiste il comunismo di
guerra, perché si attuò e quali furono le sue
conseguenze
esplicitare i caratteri della Nep, quali erano i
suoi obiettivi e quali furono le sue conseguenze
confrontare la Seconda e la Terza
Internazionale
conoscere e spiegare i termini dello scontro fra
Stalin e Trotzki e motivi della vittoria di Stalin
Individuare le caratteristiche e spiegare le
finalità dei piani quinquennali in Urss
Mettere in relazione i caratteri dello stalinismo
con quelli dell'"età" di Lenin (1917-24) e con
le condizioni storiche che consentirono
l'affermazione dello stalinismo
• Il biennio rosso in Italia
• L'avvento del fascismo
• La costruzione del regime
Questioni e problemi: La costruzione del corpo
teorico del regime
4
•
•
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•
•
•
•
•
UNITA' 7: IL CASO ITALIANO: DALLO
STATO LIBERALE AL FASCISMO
Ricostruire gli aspetti principali della
situazione economica in Italia nell'immediato
dopoguerra
conoscere gli aspetti centrali del “biennio
rosso” in Italia: il disagio e il malcontento degli
operai, dei contadini, del ceto medio
Mettere a fuoco il tema della questione
meridionale
Delineare le caratteristiche del movimento dei
fasci e delle corporazioni e puntualizzarne il
rapporto con il nazionalismo
Ricostruire le motivazioni della evoluzione
politica di Mussolini
Ricostruire sinteticamente la questione di
Fiume: fasi, esiti, conseguenze.
Puntualizzare le novità legate alle elezioni
politiche del 1919 e il clima complessivo di
quell'anno
Evidenziare i settori sociali di consenso del
Partito popolare italiano e definire gli obiettivi
politici del Ppi
mettere in relazione la situazione dell'Italia nel
dopoguerra con l'avvento del fascismo
puntualizzando i motivi che spinsero borghesia
agraria e industriale a guardare con favore al
movimento fascista;
conoscere e ricostruire cause, fasi e
interpretazioni principali della crisi dello stato
liberale e dell’avvento del fascismo in Italia,
•
•
•
•
•
•
•
•
puntualizzando le posizioni dei socialisti e dei
liberali
conoscere gli eventi e i provvedimenti
principali, in campo politico e socioeconomico, nella fase di trasformazione del
fascismo da “governo autoritario” a regime
(1922-25)
Evidenziare il ruolo del delitto Matteotti nella
parabola storica del fascismo e l'importanza del
discorso tenuto alla Camera da Mussolini il 3
gennaio 1925
Spiegare in che modo e in quale misura lo stato
liberale venne trasformato in regime
Confrontare il modello dello stato fascista con i
modelli della tradizione liberal-democratica
Mettere in relazione la politica economica della
prima fase del fascismo con quella relativa a
"quota 90".
Evidenziare il rapporto instauratosi tra lo stato
fascista e la chiesa
Comprendere e argomentare modalità e ragioni
dell'ascesa al potere del fascismo, nel quadro
della progressiva erosione e poi del collasso
delle istituzioni liberali
saper analizzare e contestualizzare documenti,
individuandone i concetti chiave e le
argomentazioni principali.
MODULO 3: L'ETA' DEI TOTALITARISMI
Obiettivi di modulo
• Analizzare le cause della grande crisi e le scelte fatte da Roosevelt per uscirne (unità 8)
• Individuare gli effetti provocati in Europa dalla crisi americana (unità 8-9-10)
• Definire le caratteristiche della politica economica e sociale del fascismo (unità 9)
• Delineare le condizioni che favorirono l'ascesa del nazismo e le caratteristiche di tale regime,
anche in rapporto all'antisemitismo (unità 10)
• Evidenziare i caratteri dello stalinismo e i suoi riflessi sulla Terza internazionale (unità 12)
• Rilevare affinità e differenze fra le tre forme di totalitarismo studiate (unità 9-10-12)
• Chiarire perché in Francia e in Gran Bretagna non si imposero regimi totalitari (unità 11)
• Delineare il ruolo svolto dall'antifascismo in Italia e nella guerra civile spagnola (unità 11)
• analizzare i processi di trasformazione sociale ed individuare la loro relazioni con i processi
economici e politici delle singole realtà nazionali
• delineare condizioni e caratteristiche dei regimi totalitari
• individuare i nessi fra la propaganda ed i totalitarismi
• individuare il nesso fra mito ed ideologia
• individuare analogie e differenze fra i totalitarismi
• spiegare il rapporto fra controllo dei mass-media ed il consenso
• delineare il ruolo dell’intellettuale nei regimi totalitari e nelle democrazie confrontando i diversi
spazi di libertà e i diversi condizionamenti nei quali può trovarsi ad operare
• operare confronti tra situazioni storiche diverse: approfondire il dibattito sui totalitarismi
• saper collegare fatti e processi con gli sviluppi dei decenni successivi
Contenuti
[3] Unità 8. La grande crisi e il New Deal
• Quadro di riferimento (F186)
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•
Una nuova crisi generale: le cause e gli
effetti
• Roosevelt e il New Deal
[3] Unità 9. L'Italia fascista
• Il dirigismo economico
• La politica estera del fascismo
• La fascistizzazione della società
• Questioni e problemi:
L'organizzazione del consenso
[5] Unità 10. Il nazismo e i regimi fascisti
• La Germania nazista
• Questioni e problemi: Fascismo, stato,
modernizzazione
[1] Unità 11. L'Europa democratica
•
La tenuta della democrazia in Gran
Bretagna
• I Fronti popolari e la guerra civile
spagnola
• L'antifascismo
[1] Unità 12. L'Internazionale comunista e
lo stalinismo
• Il mito dell'Urss e l'Internazionale
comunista
• La società sovietica e la dittatura di
Stalin
• Questioni e problemi: Il modello
sovietico
di
modernizzazione
autoritaria
CONCETTI: taylorismo e fordismo; le teorie keynesiane; totalitarismo; soluzione
finale; fronte unito e fronte popolare; gulag.
Fonti e storiografia
•
La grande crisi e il New Deal e l'Europa democratica
Hobsbawm: le conseguenze della grande crisi
Galbraith: il “giovedì nero”di Wall Street
Tranfaglia: la grande crisi da Wall Street all’Europa
•
L'ideologia e il totalitarismo nazista
Hitler: i fondamenti ideologici del nazionalsocialismo
Huber: il "principio del führer"
Collotti: Lo stato delle SS
Le "leggi di Norimberga"
Opere in primo piano: Neumann: Behemot. Struttura e pratica del
Nazionalsocialismo
Opere in primo piano: Arendt: Le origini del totalitarismo
Arendt: Totalitarismo e società di massa
Mosse: la parola del capo (fotocopie)
Allen: diventare nazisti (fotocopie)
Stoppino: totalitarismi (fotocopie)
•
La Shoah e la responsabilità
Nolte: L'arcipelago gulag e Auschwitz
Traverso: la singolarità storica di Auschwitz
La "soluzione finale"
Kershaw: Hitler e l'Olocausto (fotocopie)
Goldhagen: Olocausto e "tedeschi comuni" (fotocopie)
Browning: Olocausto e "uomini comuni" (fotocopie)
Video: "Buchenwald" - (Combat film)
•
Fascismo e società e l'opposizione al fascismo in Italia
De Felice: Gli anni del consenso
Rodotà: Negazione dei diritti (fotocopie)
De Bernardi: Perché il totalitarismo fascista fu "imperfetto" (fotocopie)
Gentile: Strumenti ideologici di mobilitazione: la nazione (fotocopie)
Gentile: il culto del duce (fotocopie)
Saraceno: il fascismo e la donna (fotocopie)
Manifesto degli "scienziati razzisti"
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Classe 5 sez. A
Video: "La fabbrica del consenso" - (Istituto Luce)
• Lo stalinismo
Moscato: il terrore staliniano e la strage dei comunisti
Solzenicyn: i metodi della repressione staliniana
Obiettivi
•
definire, riconoscere ed utilizzare i termini ed i concetti di: ceto medio, economia di carta, gold standard
exchange, economia di scala, deficit spending, giovedi nero, crollo del mercato azionario, disoccupazione,
protezionismo, convertibilità della sterlina, pareggio del bilancio, spesa pubblica, politica deflazionistica,
restringimento del credito, dittatura, totalitarismo, terziario, recessione, grande depressione, legislazione
sociale, New Deal, fascismi, Patti lateranensi, plebiscito, politica anticiclica, lavori pubblici, sanzioni
economiche, autarchia, asse Roma-Berlino, leggi razziali, patto d’acciaio, antisemitismo, SA, SS, Gestapo,
spazio vitale, Fuhrerprinzip, soluzione finale, difesa della razza, , propaganda, comunicazioni di massa,
l’antifascismo, kulaki, collettivizzazione, piano quinquennale, purghe, stalinismo, socialfascismo, fronti
popolari, il “non intervento”, coscrizione, guerra civile, franchisti, brigate internazionali, politica
dell’appeasement, l’”Anschluss”, spirito di Locarno, consenso, ruralizzazione, corporativismo, autarchia,
guerra totale, resistenza, collaborazionismo, genocidio, guerra parallela, la “svolta di Salerno
UNITA' 8: LA GRANDE CRISI E IL NEW
DEAL
• individuare le cause congiunturali, quelle
strutturali e gli effetti della grande crisi del '29
• evidenziare e spiegare l'effetto "a catena" delle
conseguenze del crollo di Wall Street
• Spiegare il concetto di economia di carta ed
evidenziare il rapporto tra valore delle azioni e
valore delle imprese
• Spiegare le relazioni tra il taylorismo e il
fordismo e la crisi del '29
• Spiegare in che senso la crisi del '29 fu una
crisi di sovrapproduzione e perché dagli Usa
dilagò in tutti i paesi ad economia capitalistica
• analizzare le cause del crollo di Wall Street del
1929 ed i suoi riflessi sul piano internazionale
• riepilogare i tratti essenziali della teoria
economica di Keynes e metterli in relazione
con i capisaldi della politica economica liberale
classica
• discutere gli aspetti principali del New Deal,
tra teorie keynesiane e concrete misure di
politica economica
• evidenziare analogie e differenze tra la crisi del
'29 e la "Grande Depressione" del 1873-96
soprattutto in relazione alla reazione dei sistemi
economici all'eccesso di capacità produttiva
• Riepilogare ed evidenziare le posizioni
principali del dibattito storiografico apertosi
negli Usa attorno a Roosevelt e al New Deal,
mettendolo anche in relazione ai modelli
economico-politico-sociali
della
storia
americana del Novecento
UNITA' 9: L'ITALIA FASCISTA
• Analizzare le condizioni dell'economia italiana
nei primi anni trenta, tra le conseguenze della
scelta di "quota 90" e quelle della crisi del '29,
sottolineando le scelte in campo industriale ed
agricolo
•
Spiegare premesse, conseguenze, novità e
l'importanza della nascita dell'industria di stato
e della banca pubblica in Italia
• Spiegare i legami tra politica imperialistica,
politica economica corporativa e scelta
autarchica
• confrontare
analogie
e
differenze
nell’intervento dello stato in economia tra
fascismo italiano e politica rooseveltiana
• Ricostruire la politica estera del regime tra il
1922 e il 1939
• Spiegare le motivazioni dell'aggressione
all'Etiopia, specificandone modalità, esiti,
riflessi interni e conseguenze internazionali
• Evidenziare l'importanza dei Patti lateranensi e
precisarne i contenuti
• Spiegare i motivi e ricostruire i principali
campi d'intervento nella costruzione del
consenso al regime
• Analizzare il ruolo, gli strumenti e le modalità
della propaganda, specificando il ruolo
dell'istruzione e della cultura e quello del
partito
• Descrivere e specificare la natura del processo
di modernizzazione economico-sociale operato
dal regime
• Spiegare il concetto di totalitarismo
evidenziando le peculiarità di quello fascista
• Argomentare le posizioni e i provvedimenti
razzisti adottati dal regime
• Conoscere e comparare criticamente le
principali posizioni storiografiche sul Fascismo
• analizzare e contestualizzare documenti,
individuandone i concetti chiave e le
argomentazioni principali
UNITA' 10: LA GERMANIA NAZISTA
• Contestualizzare
l'ascesa del nazismo
all'interno della crisi della repubblica di
Weimar
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Classe 5 sez. A
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Specificare i gruppi sociali che costituivano la
base del nazismo e precisarne i valori e le
aspettative
Specificare le modalità di accesso del nazismo
al governo e quelle di consolidamento
totalitario del regime
Sottolineare i rapporti tra le diverse
organizzazioni del regime, in particolare tra le
sue forze repressive
conoscere il problema dei rapporti tra stato,
partito e Führer: la posizione intenzionalista e
quella funzionalista.
descrivere gli aspetti politico-istituzionali,
socioeconomici e culturali del Terzo Reich
ricostruire la politica estera del nazismo
Delineare i passaggi e spiegare le motivazioni
della perrsecuzione razziale degli ebrei
Descrivere le caratteristiche fattuali e spiegare
le componenti simboliche del lager spiegando
perché esso possa rappresentare il modello
estremo dello stato totalitario
conoscere i dibattiti sulla unicità o meno e sulla
responsabilità dello sterminio degli ebrei
analizzare il problema del genocidio nelle sue
componenti ideologiche e fattuali e ricostruirne
le forme di trasmissione e rielaborazione nei
decenni successivi
Evidenziare il ruolo e le modalità della
propaganda per il controllo della società
tedesca
Comparare fascismo e nazismo
analizzare e contestualizzare documenti,
individuandone i concetti chiave e le
argomentazioni principali
UNITÀ 11. L'EUROPA DEMOCRATICA
• Sintetizzare la specificità della situazione
inglese e francese nell'Europa degli anni '30
• conoscere le cause e gli sviluppi della guerra di
Spagna
• Analizzare la composizione degli schieramenti
in campo nella guerra civile spagnola
• conoscere la tematica dell'antifascismo e le
principali posizioni del mondo intellettuale e
politico italiano verso il fascismo
UNITÀ
12.
L'INTERNAZIONALE
COMUNISTA E LO STALINISMO
• conoscere le modalità e i risultati
dell’industrializzazione in Urss
• Ricostruire i rapporti tra Nep, piani
quinquennali, mondo industriale e contadino e
le diverse linee politiche che si confrontarono
intorno a questi temi
• conoscere le caratteristiche e le basi dello
stalinismo e il tema del "grande terrore", della
propaganda, della burocrazia, del culto della
personalità
• Analizzare il rapporto tra la politica sovietica,
quella della terza internazionale e i partiti
comunisti e socialisti europee
GENNAIO (11 Ore)
Verifiche orali fino allo stalinismo (11
ore)
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Classe 5 sez. A
FEBBRAIO 12 ore
MODULO 4: LA SECONDA GUERRA MONDIALE E LA NASCITA DEL
BIPOLARISMO
•
•
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•
•
•
•
•
•
Obiettivi di modulo
Evidenziare le cause della seconda guerra mondiale e ripercorrerne le fasi principali (Unità 13)
Tratteggiare il nuovo panorama mondiale, evidenziando i motivi alla base della guerra fredda
(Unità 14)
Evidenziare il ruolo dei nuovi organismi internazionali in campo economico, politico e militare
(Unità 14)
Rilevare le cause della decolonizzazione (Unità 14)
Cogliere la complessità della situazione mediorientale (Unità 14)
Conoscere la situazione italiana nel dopoguerra dalla costituente allo scontro ideologico delle
elezioni del '48 (Unità 15)
saper distinguere fattori determinanti da quelli secondari
saper interpretare e contestualizzare documenti
saper usare concetti e contenuti per riflessioni sull'attualità
Contenuti
• Quadro di riferimento (F304)
[5] Unità 13. La seconda guerra mondiale
• Verso la seconda guerra mondiale
• Il dominio nazifascista sull'Europa
• La mondializzazione del conflitto
• La controffensiva degli alleati nel 1943
• La sconfitta della Germania e del
Giappone
• Il processo di Norimberga
• Questioni e problemi: Le cause profonde
della seconda guerra mondiale
[4] Unità 15. L'Italia repubblicana
• Nasce la nuova repubblica
• La ricostruzione
• Le elezioni del 1948
• Questioni e problemi: Ruolo dello stato e
diritti nella Costituzione
[3] Unità 14. Il nuovo ordine mondiale
• Gli scenari economici dopo la guerra
• Il nuovo ordine nelle relazioni
internazionali
• Le decolonizzazione in Asia e in Africa.
(sintesi)
CONCETTI: guerra totale; bipolarismo; sionismo; inflazione / deflazione.
Fonti e storiografia
• L'Italia repubblicana
Opere in primo piano: Pavone: Una guerra civile. Moralità della Resistenza.
De Luna: le ragioni dei combattenti: fascisti e antifascisti (fotocopie)
Pupo: la violenza politica: le "foibe" (fotocopie)
Colarizi: il voto del 2 giugno 1946
Ghisalberti: la Costituzione italiana
Costituzione italiana (principi fondamentali) [da: Stato e società]
Video: Gli alleati, la resistenza e la liberazione (Ist. Luce)
ONU [da: Stato e società]
Hachiya: la prima bomba atomica
Obiettivi
•
Conoscere, definire, riconoscere ed utilizzare i termini ed i concetti di: Bipolarismo, Conferenza di Bretton
Woods, Conferenza di Parigi, Cortina di ferro, Guerra fredda, superpotenze, democrazia popolare,
Cominform, "mondo libero", "occidente", coesistenza pacifica, dottrina Truman e piano Marshall, le due
Germanie, Patto Atlantico, Nato e Patto di Varsavia, Onu, Repubblica popolare in Cina, Decolonizzazione,
crisi di Suez, Referendum, Costituzione, la Costituente, il "miracolo economico", la "legge-truffa".
UNITÀ 13. LA SECONDA GUERRA MONDIALE
• conoscere le cause principali della seconda guerra
mondiale e il dibattito sulle sue origini
•
evidenziare le cause della seconda guerra mondiale
alla luce delle relazioni internazionali degli anni
Trenta e ricostruirne le fasi principali
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•
Ricostruire le motivazioni che condussero
all’intervento degli USA nel conflitto
• analizzare il problema delle origini del secondo
conflitto mondiale e specificare l'atteggiamento
italiano
• ricostruire fatti e motivi che portarono alla caduta
del fascismo e specificare le conseguenze di questo
evento
• Analizzare e discutere la situazione italiana dopo
l'8 settembre 1943
• Ricostruire le forze e i valori che animarono la
Resistenza in Europa e in Italia
• conoscere le fasi e gli esiti del conflitto, la
conferenza di Parigi e di Bretton Woods, la nascita
dell'ONU
• confrontare la prima e la seconda guerra mondiale
individuandone analogie e differenze
• individuare le implicazioni politiche, culturali e
sociali della comparsa dell’arma atomica
• conoscere il processo di Norimberga e la nascita di
un "diritto delle genti"
• conoscere le cause della caduta del fascismo ed il
ruolo della resistenza italiana nella lotta contro la
Repubblica di Salò e il dibattito sulla Resistenza in
Italia
UNITÀ 15. L'ITALIA REPUBBLICANA
• Analizzare la situazione italiana all fine del
conflitto e specificare la questione di Trieste
• Ripercorrere la storia dell'Italia dalla resistenza
alla restaurazione moderata: Referendum e scelta
repubblicana
• conoscere e analizzare la struttura e i concetti
fondamentali della Costituzione repubblicana
"democratica e antifascista": contenuti democratici
e sociali, l'assetto istituzionale, la Costituente
• conoscere, analizzare e discutere criticamente la
situazione economica postbellica e i modelli
economici liberista e della sinistra, l'abolizione
della politica protezionista, la compressione della
spesa pubblica, l'inflazione e scelte economiche
recessive
• conoscere, analizzare e discutere criticamente la
storia politica dal centrismo al centrosinistra: la
svolta moderata del 1947-48, il "miracolo
economico", la "legge-truffa".
UNITÀ 14. IL NUOVO ORDINE MONDIALE
• Analizzare le condizioni dei paesi europei
all'indomani della fine del conflitto
• Analizzare l'importanza delle decisioni della
conferenza di Bretton Woods
• Analizzare e discutere
l'importanza del
bipolarismo e degli armamenti nucleari nel
dopoguerra
• Analizzare struttura, finalità e limiti dell'Onu
• Analizzare le conclusioni delle conferenze di
Parigi e di Mosca
• Spiegare la divisione del mondo in blocchi e gli
obiettivi dell'URSS e degli USA
• conoscere i rapporti interni tra i paesi dei due
blocchi e la loro evoluzione
• Analizzare la specificità del caso jugoslavo
• conoscere la crisi del 1947-48 e le sue
conseguenze principali
• conoscere principi e obiettivi del sistema di
alleanze americano e i rapporti con i processi di
decolonizzazione e di ricostruzione in Europa
• ricostruire
il
nuovo
scenario
mondiale,
evidenziando i motivi alla base della guerra fredda
• Ricostruire il tema della Decolonizzazione e la sua
dinamica nell'intreccio con l'ordine bipolare
• conoscere l'indipendenza dell'India
• conoscere la nascita dello stato d'Israele e della
"questione palestinese" e il conflitto fra Israele e i
paesi arabi
MARZO – APRILE (24 Ore)
MODULO 5: IL MONDO DIVISO
Obiettivi di modulo
• Rilevare i fattori della crescita economica del ventennio 1950-70 e identificare i nuovi settori produttivi
(Unità 16)
• Delineare le cause del crescente divario fra paesi ricchi e paesi sottosviluppati (Unità 16)
• Evidenziare i principali conflitti locali scoppiati durante la guerra fredda (Unità 17)
• Contestualizzare e analizzare la "difficile coesistenza" (Unità 18)
• Rilevare i fattori che determinarono in Italia il passaggio dal centrismo al centrosinistra, evidenziandone
le differenti strategie politiche (Unità 19)
• Evidenziare le contraddizioni della modernizzazione italiana e rilevare le cause del malessere sociale,
operaio e studentesco (Unità 19)
• cogliere la complessità della storia del secondo novecento rilevando fattori di "ordine" e di "instabilità"Contenuti
• Quadro di riferimento (F374)
[2] Unità 16. 1950-70: un intenso
sviluppo economico
• I fattori della crescita economica
•
•
•
I nuovi settori produttivi trainanti (sintesi)
Sviluppo e sottosviluppo (sintesi)
Modelli di società socialista (sintesi)
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•
Questioni e problemi: Consumi e
consumismo
[3] Unità 17. Gli anni cinquanta: la
guerra fredda
• Il mondo nella guerra fredda: la
demonizzazione dell'avversario; i conflitti
periferici; la guerra di Corea;la
destalinizzazione e il XX congresso del
Vietnam
[4] Unità 18. Gli anni sessanta: la
difficile coesistenza
• Un mondo multipolare: fattori politici ed
economici: l'impegno della chiesa
cattolica nel dialogo tra Est e Ovest;
Giovanni XXIII e il concilio Vaticano II;
Kennedy e il mito della "nuova frontiera".
• Instabilità internazionale: il muro di
Berlino, simbolo della guerra fredda; la
crisi di Cuba; la guerra del Vietnam
• sconfitta americana e l'unificazione del
Vietnam; la guerra dei sei giorni e del
Kippur; la "primavera di Praga" e la crisi
dell'egemonia sovietica; l'Ostpolitik.
• Il movimento del Sessantotto: un
movimento che percorre il mondo intero;
i caratteri internazionali del Sessantotto;
principi egualitari, democrazia diretta,
primato dell'individuo; il Sessantotto in
Europa e in Italia
• Pcus; la rivoluzione cubana, la crisi di
Suez.
• Verso un mercato comune europeo:
crescita economica e intervento pubblico;
il laburismo inglese e la nascita del
Welfare state
• Verso la coesistenza pacifica: la crescente
integrazione del mercato mondiale; i
paesi "non allineati" e il neocolonialismo;
stabilizzazione dei blocchi e aperture al
dialogo.
Questioni e problemi: La storia dell'idea
d'Europa
[3] Unità 19. L'Italia dal boom
economico all'"autunno caldo"
• Il boom economico
• Gli anni del centrismo
• Gli anni sessanta
Le lotte operaie e la contestazione studentesca
•
Questioni e problemi: Le donne tra parità e
differenza
CONCETTI: prodotto nazionale lordo, terzo mondo; Welfare state, egualitarismo
Fonti e storiografia
• Gli anni cinquanta
Franzini: lo stato sociale
Friedman: lavoro e alienazione
La chiesa cattolica e la guerra fredda
• Verso la distensione internazionale e il Sessantotto
Kennedy: la "nuova frontiera"
Revelli: il '68: un movimento mondiale
•
• L'Italia dal boom economico all'"autunno caldo"
Pasolini: il consumismo come omologazione culturale
Lo spirito del '68 e la lezione di Don Milani
Obiettivi
Conoscere, definire, riconoscere ed utilizzare i termini ed i concetti di: Welfare State, consumismo, scuola di
massa, maggio francese, femminismo, "nuova frontiera", muro di Berlino, crisi di Cuba, la guerra del Vietnam,
il processo di integrazione europea, l'"Ostpolitik", il Concilio Vaticano II, la destalinizzazione, l'insurrezione
ungherese, la "primavera di Praga", la guerra di Corea, Mao e la rivoluzione culturale, Decolonizzazione, crisi di
Suez, guerra dei sei giorni e guerra del Kippur, il "centrosinistra", la "programmazione".
• conoscere i temi del progresso tecnologico e
UNITÀ 16. 1950-70: UN INTENSO SVILUPPO
trasformazione della società e la nascita del
ECONOMICO
consumismo
• conoscere la ricostruzione economica e lo sviluppo
• rilevare i fattori della crescita economica dal 1950
nel mondo occidentale e l'economia del blocco
in poi
orientale
• Analizzare
i
principali
mutamenti
• conoscere il Welfare State e la trasformazione dei
nell'organizzazione del lavoro
sistemi politici europei
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•
cogliere la dimensione epocale del processo di
decolonizzazione attraverso le sue tappe principali
• cogliere le cause del divario tra sviluppo e
sottosviluppo
• confrontare le società socialiste e quelle
occidentali negli anni Cinquanta e Sessanta
UNITÀ 17. GLI ANNI CINQUANTA: LA
GUERRA FREDDA
• Analizzare la politica del domino, del roll-back e il
fenomeno del maccartismo negli Usa
• Ricostruire e discutere il clima complessivo dell
Guerra fredda e le armi con cui venne combattuta
• Analizzare i mutamenti nella politica sovietica con
l'avvento di Chruscev
• conoscere il tema della Guerra fredda e i fatti di
Berlino, della guerra civile greca e della guerra di
Corea
• conoscere i temi del Terzo mondo, del movimento
dei non-allineati e dello sviluppo/sottosviluppo
• Analizzare le relazioni cino-sovietiche negli anni
Cinquanta e Sessanta
• conoscere il conflitto fra Israele e i paesi arabi dal
1948 alla guerra del Kippur
• specificare l'importanza dei fatti di Suez e di quelli
di Budapest nel 1956
• conoscere l'indipendenza del Marocco e della
Tunisia e la guerra d'Algeria
• conoscere la situazione dell'America latina e il
neocolonialismo statunitense
• Analizzare la politica europea tra la realizzazione
della Cee, la politica gollista e l'Ostpolitik
UNITÀ 18. GLI ANNI SESSANTA: LA
DIFFICILE COESISTENZA
• Analizzare il passaggio dalla Guerra fredda alla
difficile coesistenza e analizzare le figure di
Kennedy, Giovanni XXIII e Kruscev
• Analizzare l'importanza e le conclusioni del
Concilio Vaticano II
• Ricostruire le vicende di Berlino e della crisi
cubana come fattori di instabilità internazionale
• Conoscere e discutere la protesta giovanile, la crisi
delle istituzioni scolastiche e la scuola di massa, il
maggio francese
• conoscere e contestualizzare il tema del
femminismo
• conoscere l'evoluzione della politica degli Usa da
Truman a Nixon
• Analizzare i temi della presidenza Kennedy
• conoscere la guerra del Vietnam e analizzare le sue
peculiarità e le sue ripercussioni
• conoscere la storia della Repubblica popolare
cinese fino alla Rivoluzione culturale
• Ricostruire la tensione mediorientale: dalla guerra
dei sei giorni agli accordi di Camp David
• conoscere la politica europea nel dopoguerra e
quella dei suoi maggiori paesi:Germania, Francia e
Gran Bretagna
• conoscere l'evoluzione della società sovietica e
dell'Europa orientale da Stalin a BreznevIl
Sessantotto: analizzarne le condizioni politiche,
culturali e sociali e specificarne le caratteristiche
nei vari paesi in cui si manifestò
UNITÀ 19. L'ITALIA DAL BOOMECONOMICO
ALL'"AUTUNNO CALDO"
• Analizzare la situazione socio-economica italiana
tra gli anni Cinquanta e Sessanta evidenziando
l'epocalità della trasformazione antropologica del
paese e individuando i principali costi sociali
• Analizzare il passaggio dal centrismo al
centrosinistra specificando il dibattito e le scelte
maturate all'interno della Dc e i fattori
internazionali che lo resero possibile
• Analizzare la filosofia economica e i
provvedimenti varati dai governi di centrosinistra
• conoscere il periodo del centrosinistra e della sua
crisi:dalla congiuntura all'"autunno caldo":
l'interruzione
dello
sviluppo,
la
"programmazione", le lotte sociali all fine degli
anni sessanta
• evidenziare le contraddizioni del sistema italiano e
le cause del malessere sociale, tra rivendicazioni
operaie e studentesche
• Analizzare l'inizio della "strategia della tensione"
[Simulazione
terza prova [1
Correzione verifica scritta [1 ora]]
[3] Unità 20. Verso la società postindustriale
•
•
Una nuova crisi generale
La strategia anticrisi e la ripresa dello
sviluppo
• Globalizzazione e postfordismo
• La rivoluzione informatica
[2] Unità 21. Il ritorno della guerra fredda
• La crisi della coesistenza pacifica
• L’ascesa del fondamentalismo islamico, la
guerra civile in Libano e l’intifada.
• L’Europa negli anni ottanta.
MAGGIO (12 ore)
[2] Unità 22. Alla ricerca di nuovi equilibri: gli
anni novanta (Sintesi)
• La perestrojka di Gorbacev
• Il crollo dell'impero sovietico.
• I conflitti del dopo guerra fredda.
• Questioni e problemi: Il riassetto degli
equilibri: l'Europa e gli Stati Uniti
[2] Unità 23. L'Italia dagli anni settanta a oggi
(Sintesi)
• Economia e politica nella crisi degli anni
settanta
• Società ed economia dopo la crisi
• Il sistema politico negli anni ottanta
• Una lunga transizione
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ora]
12
bloccata: le cause dell’anomalia italiana
• Questioni e problemi: Una democrazia
CONCETTI: Toyotismo, Apartheid,Euro, bilancio dello stato / debito pubblico.
Fonti e storiografia
• Verso la società postindustriale
Brown: un mondo senza energia
Ritter: la crisi dello stato sociale
Lipietz: la crisi del fordismo
Commoner: la questione ambientale
Manacorda: la rivoluzione informatica
Hobsbawm: Nord e Sud alla fine del secolo
•
Il ritorno della guerra fredda
Di Nolfo: la crisi della distensione e la ripresa della politica di espansione sovietica
Hobsbawm: l’epoca di Ronald Reagan e di Margaret Thatcher
Opere in primo piano: Hobsbawm, Il secolo breve
Ken-Ichi-Imai: il modello giapponese di innovazione
L’Intifada
Solidarnosc e i 21 punti di Danzica
•
Alla ricerca di nuovi equilibri. Gli anni ‘90
Gorbacev: la perestrojka
Missiroli: mito e realtà della riunificazione tedesca
La Cina alla fine del secolo
Mammarella: l’Europa dopo Maastricht
Cavallari: la tragedia jugoslava e l’Europa
Annan: la nuova frontiera dell’Onu
•
L’Italia dagli anni ’70 ad oggi
Ginsborg: la crisi economica degli anni settanta
Tranfaglia: la “strategia della tensione”
Ganapini: il terrorismo “rosso”
Trigilia: nuove domande sulla “questione meridionale”
Falcone. L’evoluzione di Cosa nostra
Cartocci: la rinascita del localismo nella latitanza delle istituzioni
Verifiche orali sul programma (8 ore)
Testo adottato: De Bernardi-Guarracino: La conoscenza storica. Vol. 3. Ed. Sc. Bruno Mondadori.
N.B. N.B. 1. Nel corso dello svolgimento del programma gli alunni saranno tenuti ad ampliare la
conoscenza e la comprensione dei concetti incontrati con l'uso del testo di educazione civica,
2. Le ore eccedenti saranno utilizzate per verifiche di recupero, pause didattiche di rinforzo
e/o approfondimento, per le legittime assemblee di classe, per le gite di istruzione e per
eventuali conferenze in orario curricolare .
Ciampino, settembre 2008
L'Insegnante
Prof. Susanna Fiorelli
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Tot. Ore 99
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