-MSGR - 08 ABRUZZO - 49 - 26/11/11-N: L'AQUILA (C) Il Messaggero S.p.A. | ID: 00127546 | IP: 88.41.245.34 e-mail: [email protected] fax: 0862 410164 Si fa in salita la strada verso l’approvazione del documento che dovrebbe riorganizzare la sanità in provincia Atto aziendale Asl, rivolta del Pdl Piccone difende la Neurochirurgia di Avezzano. Silveri: «Pronto a dimettermi» di STEFANO DASCOLI Non sarà facile partorire il primo, storico, atto aziendale dell’Asl unica provinciale. Se n’è avutaconferma ieri, quando prima di quella che doveva essere una semplice illustrazione alla stampa della bozza, si è tenuta un’infuocata riunione con consiglieri regionali e parlamentari (c’erano la Pelino, Giuliante, Di Pangrazio, D’Amico e Ricciuti) nella quale il manager Giancarlo Silveri ha persino minacciato le dimissioni. La mattinata, infatti, era cominciata con una clamorosa sfuriata del senatore Filippo Piccone: «Non accettiamo, nel modo più assoluto, che nell’ospedale di Avezzano la neurochirurgia non abbia una propria autonomia così come era stato rassicurato». Per questo il Pdl - area di riferimento di Silveri - ha disertato l’incontro, se si fa eccezione per il consigliere regionale Walter Di Bastiano che si è intravisto gironzolare per i corridoi del San Salvatore prima di fuggire via scuro in volto. Silveri non si è nascosto: «Non ho vinto un concorso, non sono stato eletto, ma nominato con rapporto fiduciario. Fin quando la fiducia ci sarà andrò avanti, ma se si interromperà lascerò perdere». Ovvero: il manager è pronto a dimettersi se il piano subirà stravolgimenti. In realtà c’è più di un nodo dasciogliere. Gli appetiti territoriali rischiano di mandare all’aria un piano di fondamentale importanza per la riorganizzazione della sanità in provincia. La questione ruota attorno ad alcuni reparti (unità operative complesse) che avranno formalmente sede in un ospedale, ma che opereranno su più presidi. Si tratta, oltre a Neurochirurgia, di Endocrinologia, Anatomia Patologica, Dermatologia. Ad Avezzano qualcuno fa finta di dimenticare, però, che le linee guida regionali dicono chiaramente che laddove c’è una sola unità operativa complessa in provincia questa va destinata all’ospedale del capoluogo di regione, che è anche Hub. Silveri, però, ha insistito molto nel dividere l’organizzazione «funzionale e formale» di un reparto da quella sostanziale. «Nessun ospedale - ha ripetutoa più riprese - perderà servizi e prestazioni». Anzi, ce ne saranno di nuovi: cardiologia pediatrica, stroke unit, allergologia, angiologia e odontostomatologia all’Aquila, emodinamica, stroke unit, Infuocatovertice alSan Salvatore conparlamentari e consiglieri regionali endocrinologia, genetica medica, attività psichiatrica di diagnosi e cura ad Avezzano, endocrinologia,reumatologia, genetica medica a Sulmona, endocrinologia, reumatologia, genetica medica a Castel di Sangro. Un piano che prevede «linee di continuità assistenziale» (pazienti accompagnati dal ricovero alla riabilitazione) e il passaggio dei distretti da sette a tre (L’Aquila, Marsica e area peligno - sangrina). Un piano costato fatica (sono appena 78 i primari, e dunque i reparti) che nei prossimi venti giorni dovrà superare le Forche caudine della politica. Sperando di non fare la fine dei romani, battuti - e umiliati - dai Sanniti. © RIPRODUZIONE RISERVATA L’INCHIESTA Il direttore generale della Asl, Giancarlo Silveri di MARCELLO IANNI «L’inchiesta sugli orrori rinvenuti dalla polizia in ospedale è una baggianata totale. Questa enfatizzazione che è stata esercitata anche attraverso i media, non è utile a nessuno, allontana la gente». Lo spunto determinato e piccato è stato dato al manager della Asl dell’Aquila, Giancarlo Silveri, dalla bozza del piano di riorganizzazione aziendale, (illustrata dallo stesso ieri) nel capitolo relativo agli incarichi della Direzione medica di presidio che «è responsabile delle attività igienico-organizzative della struttura ospedalie- Lavori a Biologia assegnati a estrazione C’è voluto il sorteggio per aggiudicare la gara da 1,4 milioni di euro per il ripristino del corpo A della sede del corso Biologia della facoltà di Scienze a Coppito. Al termine dell’istruttoria della commissione del Provveditorato alle opere pubbliche due ditte si sono posizionate ex aequo con l’identico ribasso del 27,077%: la Samoa restauri srl di Pontecagnano (Salerno) e l’aquilana Taddei spa. Come prevede la legge, sono stati preparati otto bigliettini con i nomi delle due ditte, quattro per ognuna, e i funzionari del Provveditorato hanno estratto a sorte pubblicamente il nome della vincitrice, che è risultata l’azienda campana. Un evento che, sebbene contemplato dalla normativa vigente, si verifica molto raramente. È difficile, infatti, che due imprese si ritrovino appaiate al momento dell’apertura delle buste, circostanza resa ancor più singolare dal fatto che hanno partecipato alla gara oltre 350 concorrenti, un numero altissimo. Il manager: «La stanza degli orrori? Sciocchezze Tuttiirepertieranoconservaticomesidoveva» ra». Circostanza che ha sollecitato Silveri ad aprire una parentesi sull’inchiesta aperta dalla magistratura aquilana, condotta dagli agenti della Squadra mobile della Questura dell’Aquila. «Andare nel reparto di anatomia patologica – ha aggiunto – significa trovare di conseguenza materiale istologico e frammenti umani che vengono analizzati e posti nella condizione di poter essere presi in qualunque momento. Tutto era sistemato con formalina. Non è vero – ha detto sempre il manager – che l’area era accessibile a chiunque. La porta di accesso alla “stanza degli orrori” era stata aperta la mattina stessa della visita della polizia da un ingegnere per effettuare una verifica sui lavori di ristrutturazione». Il manager ha annunciato di presentare nei prossimi giorni il ricorso contro il provvedimento del pm titolare dell’inchiesta che ha convalidato il sequestro di circa 500 metri quadrati del locale vicino a dove prima del terremoto si facevano le autopsie, con all’interno una novantina di scatoloni in cui si sospetta contenere sacche di sangue e pezzi anatomici, «perché – ha concluso Silveri – non possiamo procedere ai lavori di ristrutturazione». Intanto nel verbale che la quarta sezione della Squadra mobile ha consegnato al direttore sanitario, Giovanna Micolucci (che non è indagata) si evince che ad essere sequestrati sono 92 contenitori di «rifiuti pericolosi a rischio infettivo, trattati conformalina e duebuste contenenti sia assorbenti/pannoloni che contenitori con parti anatomiche». Altro contenitore sequestrato arreca la dicitura «rifiuti pericolosi a rischio infettivo» contenente provette con sostanza ematica. Gli imballaggi, secondo gli investigatori, sono stati trovati «regolarmente chiusi, nei locali inagibili a causa del sisma». IN BREVE Y Pmi day ad Assergi Oggi, alla sala Fermi dei laboratori del Gran Sasso, ad Assergi, evento chiusura del Pmi day 2011,apartire dalle 9, alla presenzadelpresidentenazionalepiccolaindustria,VincenzoBoccia.Lagiornatacoinvolgerà circa duecento ragazzi delle scuole medie aquilane. Y L’Aquila film festival Alle 12, al cinema Movieplex, incontro con Nicolangelo Gelormini, nell’ambito dell’Aquilafilmfestival. Saranno anche date anticipazioni sulle opere candidate alla vittoria finale. Alle 20 incontro precedente la premiazione alla presenza dei vincitori italiani del Festival 2011. Y Trasferimento fondi Gianni Chiodi ha disposto il trasferimento finanziario in favore dei Comuni abruzzesi (cratere,fuoricratereeafferenti ai Com) per un importo complessivo di quasi 6,3 milioni di euro, pari al 100% delle rendicontazioni pervenute. Nel dettaglio, ai Comuni del cratere sono stati trasferiti 4,8 milioni di euro, ai ComuniafferentiaiComquasi 1,2 milioni e per i Comuni fuori cratere 252 mila euro. Y L’agenda Farmacie. Turno feriale: Carli, via Savini, tel. 335. 6623241. Turno notturno: Fabioneri, centro commerciale L’Aquilone, tel.0862.785164. Cinema. Movieplex (tel. 0862. 319773): Breaking Dawn (15.40- 18- 20.20 22.40); Happy feet 3D (15.4017.45- 19.50); Il re leone 3D (15.40- 17.40); Immortals 3D (20- 22.15); L’Aquila film festival nella sala 3; Anche se è amore non si vede (16.1518.40- 20.40- 22.40); Cuore d’acciaio (17- 19.30- 22); I soliti idioti (16.15); Scialla (18.40- 20.40- 22.40); Colpo ad alto livello (15.50- 18.1020.20- 22.30). © RIPRODUZIONE RISERVATA Alloggi antisismici, la giunta approva il canone per gli affittuari Casette, revocato il sequestro Il Riesame ha revocato il decreto di sequestro preventivo per una casetta abusiva in zona Paganica-Bazzano e disposto l’immediata restituzione di quanto in sequestro alla legittima proprietaria. Lo ha reso noto l’avvocato Roberto Tinari. «Giustamente - afferma Tinari - il tribunale, accogliendo le ragioni da me rappresentate nel ricorso che ho presentato nell’interesse di un’aquilana, ha fatto rilevare che l’aggravio del carico urbanistico, nel caso in questione, non può essere ravvisato. Infatti, il periculum in mora che legittima il sequestro preventivo deve intendersi non come generica e astratta eventualità, ma come concreta possibilità desunta dalla natura del bene e da tutte le circostanze di fatto». Per Tinari «la legge infatti ha inteso contenere il sacrificio dei diritti patrimoniali dei cittadini nei ristretti limiti dettati dalle effettive esigenze di prevenzione concrete del processo penale. Specificatamente, il pericolo, in quanto possibilità di un danno futuro, deve necessariamente avere le caratteristiche dell’effettività e della concretezza, e richiede quindi un accertamento effettivo e concreto sulla base di elementi di fatto». Tinari ha concluso dicendosi favorevole a una sanatoria sul caso delle casette di legno. Intanto la Giunta comunale ha adottato la delibera che impone il pagamento di un canone di compartecipazione di 2,60 euro al metro quadro agli inquilini del progetto Case che prima del 6 aprile 2009 vivevano in affitto. Questo consentirà al Comune di introitare circa 1,5 milioni di euro l’anno per la gestione dei complessi. dal 1 dicembre anche da SULMONA-PRATOLA PELIGNA -CARSOLI C onsorzio Nol eggiat ori Abruzze si Prontobus 3482419083 -MSGR - 08 ABRUZZO - 50 - 26/11/11-N: 50 IL MESSAGGERO SABATO L'AQUILA 26 NOVEMBRE 2011 Il commissario ha bocciato il precedente programma «Non idoneo per avere soldi» di ANTONELLA CALCAGNI Chiodi disse: «Presentatemi un piano per le scuole e il giorno dopo io lo finanzierò». «Bene eccoil piano-ha esordito l’assessore Stefania Pezzopane -. Mi aspettochedomani Chiodiemaniun decreto per il finanziamento, seè un uomod’onore». Ancora un round sulla infinita e stucchevole polemica sui fondi per le scuole. Il Comune sostiene di aver inviato un piano per la riparazione delle scuole inagibili già nell’ottobre 2010. Tuttavia la richiesta non era idonea per il commissario Gianni Chiodi secondo il quale si trattava di un semplice censimento del danno. «Si evidenzia che la nota dell’ottobre 2010 che il Comune ha inoltrato al commissario riguarda la risposta al censimento indetto dal presidente Chiodi, nella sua qualità di commissario,aluglio del 2009 con apposito decreto - si legge in una nota della Sge -. La risposta del Comune dell’Aquila, oltre ad arrivare 15 mesi dopo la data dell’indizione del censimento, a banche dati chiuse e già utilizzate per programmare gli interventi, riguarda tutti gli edifici di proprietà del Comune e contiene solo schede utili alla quantificazione provvisoria dei danni, non costituendo ovviamentenessuna richiesta idonea a supportare la concessione di eventuali finanziamenti». Il Comune torna dunque alla carica con una versione pocket del piano inviato nel 2010 per un importo di 45 milioni di Altri tempi: Gianni Chiodi, Stefania Pezzopane e Massimo Cialente sereni con Barack Obama L’OPERAZIONE La trasferta Controlli, arresti e sequestri da parte di polizia e carabinieri Zona franca trenta consiglieri a Bruxelles Nella giornata di ieri il personale della squadravolanteedellastradaledell’Aquila,diretti dal sostitutocommissario,Piergiuseppe De Rosa, hanno controllato 71 veicoli, in particolare furgoni e mezzi commerciali, e hanno identificato 120 persone. Tra queste un cittadino romeno di 30 anni, residente in provincia di Potenza, destinatario di un mandato di arrestoeuropeo,essendo statocondannatoinpatriaadueannireclusioneperfurto aggravato e per espatrio illegale. L’uomo è stato arrestato e trasferito nel carcere di Avezzano. I controlli sulla viabilità hanno consentito di contestare numerose infrazioniamministrative e hanno porta- to al sequestro di due macchine. L’attivitàpostainesseredagliagentiseguel’ondata di furti ai danni di abitazioni e villette, ubicate soprattutto nella periferia Ovest della città. I carabinieri della compagnia dell’Aquila hanno invece arrestato un aquilano di 49 anni, conosciuto dalle forze dell’ordine, per detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti. A un primo controllo l’uomo è stato trovato in possessodicirca diecigrammidihashish, già confezionata e pronta allo spaccio. La successiva perquisizione ha permesso ai militari dell’Arma rinvenire ulteriori 30 grammi di droga, materiale per il confezionamento e un bilancino di precisione. Fondi per le scuole, il Comune attacca La Pezzopane presenta un piano per 14 edifici: «Chiodi lo finanzi» euro con soli 14 edifici scolastici inseriti visto che la riparazione di altre otto scuole è stata coperta con altre fonti di finanziamento fra cui legge mancia e decreto 61. «La cosa che non ci è piaciuta - ha aggiunto il sindaco Massimo Cialente - è che ci abbiano detto che non avevamo presentato il piano. Ci sia- mo fidati un po’ troppo. Già nel 2009 inviammo al commissario un report con tutte le scuole danneggiate e previsione di spesa. Quindi eravamo tranquilli. Io sospetto che Chiodi abbia inteso mettere in sicurezza tutte le scuole dell’Abruzzo pensando che intanto quelle aquilane possano stare nei Musp. È come dire: non ricostruiamo le abitazioni perché c’è il piano case». Cialente ha sottolineato che i Musp non sono una soluzione poiché presentano già i segni di decadimento e una volta esaurito il loro scopo saranno rimossi poi. Sempre secondo il sindaco anche la querelle sui fondi per le scuole ha dimostrato che il mec- canismo del commissariamento non sta funzionando. Per la Pezzopane la polemica di Chiodi è davvero stantia. Ancora: «Ci chiede cosa vogliamo fare della scuola De Amicis dimenticando di averci dato 15 milioni di euro. La De Amicis è già progettata e saràscuola storica sicura al cento per cento». La Pezzopane ha inoltre proposto di rafforzare il polo di Colle Sapone con la caserma Rossi. Anche l’assessore alle opere Pubbliche Ermanno Lisi ha sottolineato la necessità chiedere unimpegno serio perché ladurata dei Musp è brevissima. © RIPRODUZIONE RISERVATA VIA D’ANNUNZIO Crolli, i consulenti: «Scossa non eccezionale» Nel palazzo morirono tredici persone, sott’accusa il materiale scadente e le tecniche di costruzione Il crollo di via Gabriele D’Annunzio «L’Aquila per ben quattro volte ha avuto terremoti con danni: nel 1349, nel 1461, nel 1703 e nel 2009, quest’ultimo è stato meno forte dei due precedenti». E ancora: «Quello del 2009 non è stato un terremoto eccezionale, è stato stimato un periodo di ritorno di 325 anni». Lo ha detto ieri in aula, il professore Domenico Liberatore, consulente del pm chiamato a testimoniare sul crollo dell’edificio di via Gabriele D’Annunzio in cui sono morte 13 persone e per questo sotto accusa, per i reati di omicidio colposo plurimo e lesioni, ci sono l’ingegnere Fabrizio Cimino, 50 anni, e il tecnico Fernando Melaragno, 62 anni. I due si sono occupati di una ristrutturazione del palazzo crollato. Ugualmente sotto accusa, ma la sua posizione è stata stralcia- ta anche qui per un problema di notifiche, l’ottuagenario Filippo Impicciatore, residente in Venezuela, imputato per le discusse tecniche di costruzione adottate nel 1961 e per «l’uso di materiale scadente». Il docente di Architettura della Sapienza è stato chiamato a rispondere delle caratteristiche del terremoto del 6 aprile 2009. Secondo l’esperto il sisma del 1349 ha avuto un magnitudo di 6.3 della scala Richter; quello del 1461, 6.5; quello del 1703, 6.7 e quello del 2009, 6.3. Addirittura l’altro consulente del pm, Carlo Meletti, geologo dell’Ingv, ha quantificato, dal ’330 a oggi, 18 terremoti, due per secolo, in città. Tornando al crollo dell’edificio gli esperti hanno evidenziato la scarsa qualità dei materiali utilizzati per l’edificazione della palazzina, l’omogeneità tra le caratteristi- che del terreno in prossimità delle fondazioni dell’edificio con quello di altri palazzi che sono rimasti in piedi sempre lungo via Gabriele D’Annunzio. L’udienza è stata aggiornata al 21 febbraio del 2012. Capitolo invece chiuso per il crollo della palazzina di via Poggio Santa Maria in cui sono morte 19 persone. L’unico imputato per quel crollo, Luigi Marrone di 96 anni, committente dell’opera, è morto nei giorni scorsi. L’anziano imprenditore di Scoppito era l’unico indiziato, anche perché il solo ancora in vita, tra le persone che secondo la Procura avrebbero avuto responsabilitànella realizzazione del palazzo. Il giudice nell’udienza di ieri ha dichiarato estinto il reato per morte del reo. Il presidente delconsiglio comunaleCarlo Benedetti ce l’hamessa tutta per presentare «un consiglio comunale unito che quando vuole sa lavorare insieme», cercando di contenere in qualche modo la debordante critica del presidente della V commissione Enzo Lombardi il quale ha stigmatizzato «l’intervento a gamba tesa dell’assessore Stefania Pezzopane che ha invitato due europarlamentari di area ha detto Lombardi - per raccontarci le barzellette sulla zona franca». «Un consiglio comunale a Bruxelles non ha precedenti nella storia della Repubblica, come del resto non ha precedenti la tragedia di questa città», ha sottolineato Benedetti. Dall’Aquila partirà una delegazione di 63 persone di cui una trentina di consiglieri per la trasferta a Bruxelles prevista per il 28, 29 e 30 novembre. Assicurato dunque il numero legale per il consiglio che si terrà nella sala delle Regioni il 29 novembre. «La missione è pagata per metà in proprio dai partecipanti e per metà dalle associazioni di categoria - ha sottolineato Benedetti -. Il 28 novembre Lombardi riunirà tutte le commissioni consiliari simultaneamente per elaborate un documento con proposte da sottoporre al consiglio il giorno dopo. La zona franca potrebbe essere un boomerang se non associata ad altre misure». Il sindaco il 29 novembre incontrerà il vice presidente della Commissione europea Antonio Tajani. Intanto il consiglio ha approvato l’assestamento del bilancio, con il solovoto contrario di Luigi D’Eramo. Permane il pareggio con un avanzo di 2 milioni 503 mila euro. Presentati 26 emendamenti fra cui alcuni per 53 mila euro per servizi sociali; 150 mila euro per gli impianti sportivi di piazza d’Armi. Con un ulteriore emendamento, sul quale il consiglio si è impantanato, vengono acquisiti tutti i fondi che provengono dal decreto del commissario alla ricostruzione relativiai restauri deipiù importanti palazzi. M.I. A.Cal. © RIPRODUZIONE RISERVATA © RIPRODUZIONE RISERVATA