D E S T I N A Z I O N I
La seconda fase della campagna internazionale Incredible India
India per tutti i target
Bhuyan: «Italiani in aumento, puntiamo a un +10%»
Trovate ciò che cercate: è
il claim della seconda fase
di Incredibile India, la campagna internazionale di promozione di India Tourism,
lanciata quest’anno. «È un’iniziativa dedicata ai turisti
di tutto il mondo per ribadire le molte possibilità offerte dalla destinazione»,
spiega Gobind C. Bhuyan,
direttore dell’ente a Milano.
«Il Paese – prosegue – soddisfa ogni esigenza: offre storia, arte, cultura e folklore,
ma anche misticismo e bellezza dei paesaggi, con i suoi
monti, i suoi fiumi e le spiagge; senza dimenticare i prodotti avventura, la medicina e il benessere, oltre allo
shopping e al Mice».
Il 2012 ha registrato un
aumento degli arrivi del 6%
a livello mondiale, con Nord
America e Europa ai primi
posti, e mercati emergenti
come Russia, Cina, Sud-Est
asiatico, Sud America e Sud
Africa. Percentuali simili hanno riguardato l’Italia, che in-
Gobind C. Bhuyan
duce Bhuyan all’ottimismo:
«Siamo molto positivi per
l’anno in corso che speriamo di chiudere con un
+10%». L’incremento è favorito anche dalle recenti disposizioni del governo indiano che ha deciso di rilasciare, per un periodo non
superiore ai 60 giorni, permessi collettivi per gruppi
di turisti, di quattro o più
persone, che arrivano in India con viaggi organizzati da
adv indiane approvate dal
ministero del Turismo e con
itinerari predefiniti (vedi box).
«È previsto anche un piano per modernizzare e am-
pliare gli aeroporti delle principali città, da Delhi a Mumbai, da Hyderabad a Chennai», ricorda il direttore.
Per il mercato italiano sono proposti, insieme ai classici itinerari che visitano il
Nord con il Rajastan, il palazzo dei venti di Jaipur, il
Forte Rosso di Delhi e il Taj
Mahal ad Acra, percorsi dedicati al benessere attraverso la medicina alternativa e naturale: agopuntura, aromaterapia, fangoterapia fino all’ayurveda, un
insieme di pratiche antichissime per curare il benessere fisico e psichico. Ma
anche itinerari alla scoperta di testimonianze religiose: dal buddismo all’induismo, dai Sikh all’islamismo,
fino al cristianesimo.
Uno dei mezzi più in voga per visitare l’India è il treno: sia i convogli veloci, sia
quelli speciali come il Royal
Orient che attraversa il Paese da Delhi a Jaipur, con lussuose carrozze che ricorda-
no l’opulenza dei maharaja,
molto simile al Palace on
Wheels. E poi i caratteristici
5 treni in miniatura che percorrono, con brevi tratti di
ferrovia, le regioni collinari
tra prati terrazzati, dense foreste, ponti e tunnel. Senza
dimenticare la Fairy Queen,
la più antica locomotiva funzionante al mondo, attiva tra
Delhi e Alwar, nel Rajastan,
solo durante i weekend da
ottobre a febbraio, utilizzata per visitare il santuario
delle tigri a Sariska pernottando all’heritage hotel Sariska Palace. Questa strut-
tura fa parte dell’associazione che raggruppa antiche proprietà, ognuna con
il proprio stile architettonico, restaurate e trasformate
in alberghi: oltre 200 sono
nello stato del Gujarat, e qua-
n. 18 22 maggio 2013
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SÌ AI PERMESSI COLLETTIVI
Per favorire gli arrivi di turisti stranieri, il governo indiano
ha deciso di rilasciare permessi collettivi. I visitatori che partono in gruppi di quattro o più persone, arrivati in India in aereo o via mare con viaggi organizzati da adv indiane approvate dal ministero del Turismo e con un itinerario pre-definito,
possono ora ottenere permessi collettivi per un periodo non
superiore a 60 giorni. Gli ingressi multipli gli consentono, inoltre, di visitare i Paesi vicini. Per usufruire di questa agevolazione, i turisti o le adv devono compilare i moduli online predisposti sul sito www.indianvisaonline.gov.in.
L’elenco completo dei membri del gruppo – insieme ai moduli e all’itinerario di viaggio – deve essere presentato al Foreigner’s Regional Registration Office (FRRO) o al Foreigner’s
Registration office (FRO) di Delhi, Mumbai, Chennai, Kolkatta, Amritsar, Bengaluru, Hyderabad, Kochi, Thiruvananthapuram, Calicut, Goa and Lucknow, 72 ore prima dell’arrivo.
si tutte, ad eccezione del Balaram Palace Resort, sono di
proprietà dei discendenti dei
costruttori. Il mercato italiano ha promosso anche
Calcutta, capitale del Bengala Occidentale. Nelle sue
vicinanze c’è la Sunderbans
Tiger Riserve, area protetta
abitata dalle tigri del Bengala. È molto apprezzata
anche Khajuraho, nello stato del Madhya Pradesh, celebre per i templi medievali induisti e giainisti e inserita tra i Patrimoni dell’Umanità dell’UNESCO.
Per gli amanti della mon-
tagna c’è l’Himachal Pradesh, tra le vette dell’Himalaya occidentale: uno
stato adatto al trekking, al
rafting, allo sci, ma anche
alla meditazione buddista.
Tra le feste e sagre, una
delle più famose è la Fiera
di Pushkar nel Rajastan, nel
mese di novembre. Alla
compravendita di cavalli e
cammelli si affiancano spettacoli folcloristici, giochi,
musica, danze tradizionali e un ricco mercato di prodotti artigianali.
Dorina Landi
www.indiatourismmilan.com