rapporto di valutazione comune

RAPPORTO DI VALUTAZIONE COMUNE
Autore: Agència Energètica de la Ribera (Spagna)
MOVing from Inspection to Domestic Advice by service companies
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Common Evaluation Report, D.5.3.
Il presente documento è stato redatto dal consorzio operante nell’ambito del
progetto europeo ‘MOVIDA - MOVing from Inspection to Domestic Advice by
service companies’ (convenzione di sovvenzione n. IEE/10/357/SI2.589425), e cofinanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del Programma “Intelligent
Energy – Europe” (IEE).
Indice dei Contenuti
Introduzione ...................................................................................................................................................... 3
Comitato Consultivo UE..................................................................................................................................... 4
Comitati Consultivi Regionali............................................................................................................................. 6
Risultati delle Ispezioni al Riscaldamento ......................................................................................................... 7
Età dell’edificio .............................................................................................................................................. 7
Comfort.......................................................................................................................................................... 8
Tipo di combustibile ...................................................................................................................................... 8
Distribuzione................................................................................................................................................ 10
Misure da adottare ...................................................................................................................................... 11
Risultati della Ricerca di Mercato sulle Ispezioni del Riscaldamento .............................................................. 12
Impatto dell’ispezione ................................................................................................................................. 12
Valutazione dell’ispezione ........................................................................................................................... 14
Conclusioni ...................................................................................................................................................... 16
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Common evaluation report, D5.3.
Introduzione
Questo documento ha lo scopo di riassumere il lavoro di valutazione svolto durante il progetto MOVIDA. A
tale scopo sono stati realizzati diversi strumenti per la valutazione.
E’ stato creato un Comitato consultivo UE al fine di effettuare la valutazione dello sviluppo del progetto da
parte dei principali stakeholder della trasposizione nazionale EPBD e dai funzionari UE incaricati.
D’altra parte, è stato creato un comitato Consultivo Regionale, per ogni paese partecipante al progetto, al
fine di seguire le attività MOVIDA in ogni paese, valutando, tra i vari fattori, il livello di indipendenza delle
ispezioni.
La metodologia delle ispezioni è stata valutata, e i risultati sono stati analizzati. Tali risultati sono serviti a
conoscere lo stato generale degli impianti, un elemento importante per definire nuove linee di azione al
fine di incrementare l’efficienza energetica degli impianti e degli edifici. Le ispezioni sono state valutate
anche dal punto di vista del cliente, attraverso una ricerca di mercato in ogni paese, definendo l’impatto
delle ispezioni e la soddisfazione del cliente.
La valutazione del lavoro svolto durante il progetto è stata essenziale per conoscere l’impatto delle attività
realizzate e per pianificare azioni future per la realizzazione delle ispezioni nei paesi membri dell’unione
Europea.
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Comitato Consultivo UE
I soggetti obiettivo della trasmissione dei risultati del progetto MOVIDA sono i responsabili delle decisioni a
livello governativo (Stato o Regioni a seconda dell’attribuzione di responsabilità e risorse della politica
energetica del paese).
Il programma di progetto iniziale prevedeva la creazione di un comitato ad hoc composto da:





Un rappresentante della DG Energia,
Il responsabile di progetto di EACI,
Un rappresentante delle associazioni dei consumatori della UE,
Un rappresentante delle imprese di installazione e manutenzione della UE,
Il coordinatore del progetto MOVIDA.
Si è quindi concordato, tra il coordinatore del progetto MOVIDA Marcello Antinucci e il funzionario di
progetto EACI Pau Garcia-Audi, di sostituire la creazione di questo comitato con l’organizzazione di una
sessione tecnica nei due incontri dell’Azione Concertata EPBD (CA EPBD 3), nei quali i rappresentanti dei
Ministeri responsabili dell’applicazione delle direttive europee sulla Performance Energetica degli Edifici si
incontrano regolarmente. In molti casi lo staff del Ministero è accompagnato da esperti che fungono da
consulenti tecnici al Ministero stesso, e la partecipazione complessiva (minimo 3 persone per ognuno dei
29 paesi partecipanti) è di più di 100 persone.
Le due sessioni sono state organizzate nell’ambito delle sessioni di responsabilità dei leader di Core Theme.
La prima presentazione di MOVIDA si è tenuta nell’ambito del Core Theme 6.2 su Conformità e Controllo
delle Ispezioni, mentre la seconda nel Core Theme 2 sulle ispezioni, nel quale il Core Theme Leader è Bruce
Young di BRE, membro della delegazione britannica. Tutte le sessioni vengono preparate in anticipo, viene
caricata la bozza di documento sulla piattaforma di progetto, e a seguito dell’incontro un rapporto finale
sostituisce la bozza. Tutti i partecipanti ed EACI hanno accesso alla piattaforma, che non è aperta al
pubblico.
La prima sessione si è tenuta nella fase iniziale del progetto MOVIDA, e lo scopo era di presentare il
progetto e mostrare i primi risultati della breve campagna sul riscaldamento effettuata in Italia (regione
Emilia Romagna) come test pilota.
La seconda sessione si è tenuta nell’ambito dell’incontro di Malmoe, l’11 Ottobre 2013 e l’occasione ha
permesso di distribuire a tutti i partecipanti interessati una copia del „booklet” MOVIDA, che era miratoin
modo specifico ai decision makers, e i manifesti che presentavano la valutazione dell’esperienza di
realizzazione in sei regioni (per la stagione di riscaldamento sviluppata nell’inverno 2012-2013, sulla quale
la rilevazione sugli utenti finali è stata realizzata).
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L’obiettivo dell’interazione tra il progetto MOVIDA e il gruppo CA EPBD 3 – CT2 era da una parte di
proporre un nuovo approccio per effettuare delle ispezioni a costi vantaggiosi (rispondendo alla Direttiva
2010/31/EU art. 14-15-16) e dall’altra di verificare se i governi erano interessati ad innovare in questa
difficile area, nella quale la scarsità di risorse finanziarie pubbliche tende a comprimere tutte le iniziative
rivolte agli utilizzatori finali, sulla base dei bilanci pubblici.
I risultati ottenuti sono stati solo parzialmente positivi. I rappresentanti dei governi UE e i loro consulenti
non sono stati facilmente conquistati dall’approccio MOVIDA, solevando problemi relativi alla difficoltà di
modificare la situazione esistente, per esempio a causa della pressione delle lobby che vogliono difendere
la loro situazione di privilegio (spazzacamini, ingegneri meccanici, ecc.), o al mantenimento del presente
strumento software e dei metodi per evitare cambiamenti ulteriori. Alcuni stati membri hanno realizzato
uno schema per le ispezioni solo „sulla carta”, cioè soltanto nella legislazione, ma non effettivamente
applicato, o applicato in pochi casi non veramente significativi e con zero impatto (i cittadini non sono
disposti a pagare per un’ispezione a domicilio da parte di costosi specialisti). E’ difficile per questi paesi
operare ora dei cambiamenti quando nemmeno l’approccio convenzionale è partito. In altri pochi casi il
problema è stata la mancanza di fiducia nei confronti degli operatori di O&M, anche se accreditati, poichè
non vengono ritenuti indipendenti. La generazione automatica di raccomandazioni non è stata ritenuta una
garanzia sufficiente. I soli casi veramente positivi sono stati Cipro (vedere la descrizione del caso nel
rapporto della sessione di Malmoe), forse l’Italia, a livello regionale, e la Stiria (AU) nel prossimo futuro.
Una sessione tecnica del CA EPBD 3 CT 2
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Comitati Consultivi Regionali
In ogni paese partecipante al progetto è stato creato un Comitato Consultivo Regionale al fine di seguire le
attività di MOVIDA in ogni regione, dando supporto al progetto, valutando la qualità e il livello di
indipendenza delle ispezioni, discutendo dei migliori profili professionali per le ispezioni, ed aiutando a
superare le difficoltà incontrate nel corso del progetto.
Il Comitato Consultivo Regionale è stato uno strumento essenziale per accrescere l’impatto del progetto, in
quanto i partner di progetto hanno coinvolto le autorità dell’energia dei governi nazionali e provinciali, le
amministrazioni locali, le associazioni di PMI, i rappresentanti delle corporazioni (idraulici, tecnici del
riscaldamento e della ventilazione, spazzacamini, professionisti dell’installazione e manutenzione, ecc.),
associazioni degli ingegneri, ispettori energetici, camere di commercio e associazioni di consumatori. Ciò ha
permesso ai partner di progetto di avere una visione più ampia delle ispezioni, tenendo in considerazione i
punti di vista delle autorità, dei professionisti adatti ad essere coinvolti nelle ispezioni e dei clienti,
attraverso le associazioni dei consumatori.
I Comitati Consultivi Regionali hanno tenuto tre incontri: il primo all’inizio del progetto, il secondo dopo le
campagne di ispezione del riscaldamento e il terzo dopo la campagna per il raffrescamento, al termine del
progetto.
1° Comitato Consultivo Regionale in Spagna.
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Risultati delle Ispezioni del Riscaldamento
E’ stato redatto in ogni paese un Rapporto Regionale di Valutazione, per analizzare i risultati ottenuti dalla
campagna per il riscaldamento dai dati compilati dagli ispettori nel software. Quindi, sono stati valutati gli
aspetti maggiormente rilevanti degli impianti, che è servito a dare un quadro generale della situazione
degli impianti di riscaldamento nelle regioni partecipanti al progetto, individuando i punti critici e
proponendo nuove future linee di azione per aumentare l’efficienza energetica dei sistemi di
riscaldamento, e la performance energetica e il comfort degli edifici.
Il Rapporto Regionale di Valutazione ha analizzato i seguenti aspetti:
- Uso ed età dell’edificio.
- Aspetti del comfort.
- Generazione del calore (tipo ed età della caldaia).
- Tipo di combustibile e suo consumo.
- Distribuzione.
- Alternative.
Per approfondire con una analisi dettagliata della situazione di ogni regione si consiglia di leggere i
Rapporti di Valutazione Regionali. Viene riportata di seguito una analisi comparativa tra i paesi degli aspetti
più significativi degli impianti.
Età dell’edificio
In Austria la maggior parte degli edifici analizzati (57%) sono stati costruiti tra il 1940 e il 1975, avendo
quindi fra i 38 e i 73 anni.
In Bulgaria, la maggioranza degli edifici analizzati (67%) ha tra i 20 e i 40 anni.
A Cipro, la maggior parte degli edifici analizzati (83%) hanno meno di 20 anni.
In Grecia, l’88% degli edifici analizzati ha meno di 25 anni, e il 55% ha tra i 20 e i 25 anni.
In Italia, il 42% degli edifici analizzati ha meno di 20 anni.
In Spagna, il 52% degli edifici ha tra i 20 e i 50 anni.
In Slovenia, il 39% degli edifici analizzati ha tra i 20 e i 40 anni.
L’età dell’edificio è un elemento importante per il consumo medio di energia, che è connesso alla tipologia
di costruzione di certi periodi.
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Comfort
Si può trarre la conclusione, dai rapporti, che i reclami per il comfort sono frequenti, quindi a parte
risparmiare energia e ridurre la CO 2 , le misure di efficienza energetica possono servire ad aumentare il
comfort degli utilizzatori degli edifici, migliorando la qualità della vita e della salute della popolazione.
Nel grafico seguente vengono mostrati i reclami per il comfort per paese, In Austria le risposte non erano
rappresentative.
Reclami per il comfort per paese
70
60
50
40
30
20
10
0
Bulgaria
Cyprus
Greece
Italy
Spain
Slovenia
Nella gran parte dei casi, i reclami sono per stanze troppo calde o troppo fredde. Ciò significa che la
distribuzione del calore deve essere migliorata.
Tipo di combustibile
Nel grafico seguente possiamo osservare il tipo di combustibile utilizzato in ogni paese in percentuale,
prendendo in considerazione l’elettricità anche in Bulgaria e Slovenia.
Si può osservare che il gasolio è principalmente utilizzato in Austria, Cipro, Grecia, Spagna e Slovenia,
mentre il gas è più usato in Spagna e a Cipro. Il carbone viene utilizzato solo in Austria, e il riscaldamento
centralizzato è adottato solo in Bulgaria. Il legno in ceppi è il tipo di biomassa più utilizzato. Per l’Italia non
abbiamo dati sul combustibile utilizzato, ma sappiamo che il 100% del combustibile impiegato è fossile.
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Tipo di combustibile usato per paese
100%
90%
Electricity
80%
Pellets
70%
Woodchips
60%
Logwood
50%
Central heating
40%
Coal
30%
Propane
20%
Oil
10%
Gas
0%
Austria
Bulgaria
Cyprus
Greece
Spain
Slovenia
Nel grafico seguente abbiamo diviso le fonti di energia in tre gruppi: combustibili fossili, biomasse ed
elettricità. Il riscaldamento centralizzato viene identificato con il combustibile fossile, poichè si sa che il
riscaldamento centralizzato che fornisce calore agli edifici visitati in Bulgaria utilizza gas naturale come
combustibile. Si può osservare che la presenza di combustibili fossili è ancora molto alta in quasi tutti i
paesi. La biomassa viene utilizzata principalmente in Slovenia (con il 40%), Austria (con il 28%) e Bulgaria
(con il 13%). Negli impianti analizzati in Spagna, solo l’1% utilizza biomassa come combustibile, e negli
impianti ispezionati a Cipro, in Grecia e in Italia non c’è traccia di biomasse.
Tipo di combustibile usato per paese
100%
90%
80%
70%
60%
Electricity
50%
Biomass
40%
Fossil fuels
30%
20%
10%
0%
Austria
Bulgaria
Cyprus
Greece
Italy
Spain
Slovenia
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La promozione delle biomasse come combustibili per le caldaie degli edifici deve essere una priorità per le
amministrazioni locali, regionali e nazionali al fine di ridurre il consumo di CO 2 e raggiungere gli obiettivi
della UE per il 2020.
Distribuzione
Nel grafico seguente viene indicato il tipo di regolazione della temperatura utilizzato in ogni paese. Si può
osservare che ad eccezione di Italia e Slovenia, la regolazione manuale è l’opzione più diffusa.
La regolazione manuale è inefficiente, quindi viene consigliata la regolazione automatica al fine di evitare
consumi e costi inutili. Questo potrebbe aumentare l’efficienza di circa il 10%.
Regolazione della temperatura
100%
90%
80%
70%
60%
50%
Manual regulation
40%
Automatic regulation
30%
20%
10%
0%
Austria Bulgaria Cyprus
Greece
Italy
Spain
Slovenia
E’ stato controllato anche l’isolamento del sistema di distribuzione. In Bulgaria, a Cipro, in Grecia, Spagna e
Slovenia, la maggior parte degli impianti ha un buon isolamento nel sistema di distribuzione. In Austria ed
Italia l’isolamento deve essere migliorato nella maggior parte dei casi.
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Isolamento del sistema di distribuzione
100%
90%
80%
70%
60%
50%
40%
30%
20%
10%
0%
Good insulation
Incomplete insulation
Poor insulation
L’isolamento è una misura a basso costo che deve essere presa in considerazione al fine di conservare il
calore generato, aumentando così l’efficienza energetica del sistema.
Misure da adottare
La conclusione generale è che le misure debbano concentrarsi su:
- Migliorare la manutenzione degli impianti.
- Sostituire le caldaie vecchie con caldaie a biomassa al fine di ridurre le emissioni di CO 2 negli edifici.
- Migliorare il sistema di distribuzione per migliorare il comfort degli utilizzatori degli edifici e per
accrescere l’efficienza energetica.
- Utilizzare la regolazione automatica della temperatura.
- Migliorare l’isolamento del sistema di distribuzione.
- Promuovere l’uso di sistemi di solare termico allo scopo di ridurre le emissioni di CO 2 negli edifici.
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Risultati della Ricerca di Mercato sulle Ispezioni del Riscaldamento
A seguito della campagna per le ispezioni del riscaldamento, è stata effettuata una rilevazione telefonica
sulla soddisfazione relativa all’ispezione. La rilevazione ha esplorato se la visita di
ispezione/raccomandazione ha avuto influenzato il cambiamento delle abitudini del proprietario, il
riscaldamento o l’edificio.
I risultati ottenuti sono preziosi per poter valutare l’opinione generale
ispezione/raccomandazione e se queste sono ben accette o viste come non necessarie.
sulle
visite
di
Quindi, la ricerca ha valutato i seguenti aspetti:
L’esperienza dell’utente finale rispetto all’ispezione.
I cambiamenti realizzati nell’impianto a seguito dell’ispezione.
Gli aspetti che l’utente finale ha preso in considerazione per realizzare misure di efficienza energetica.
L’interesse nell’efficienza energetica dopo l’ispezione.
La valutazione generale dell’ispezione.
I miglioramenti all’ispezione.
Per approfondire con una analisi dettagliata della situazione di ogni regione si consiglia di leggere lo
specifico Rapporto Finale della ricerca per paese. Viene riportata di seguito una analisi comparativa degli
aspetti più significativi della ricerca tra i paesi.
Impatto dell’ispezione
Nel grafico seguente viene indicata la percentuale di utilizzatori per paese che ha in vario modo agito per
incrementare l’efficienza energetica del proprio impianto di riscaldamento.
La domanda chiede quali cambiamenti sono stati realizzati dopo l’ispezione. Le misure prese sono
raggruppate in:
- Abitudini (pulizia, evitare gli ostacoli e asciugare il bucato, contratto di manutenzione, ecc.).
- Cambiamenti nelle impostazioni del sistema di riscaldamento (orari, temperatura, ecc.).
- Cambiamenti in qualunque parte dell’impianto o dell’edificio per migliorare il riscaldamento.
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Cambiamenti realizzati dopo l'ispezione
100%
90%
80%
Nothing has changed
70%
60%
50%
Changing part of
installation/building
40%
Changing settings
30%
Changing habits
20%
10%
0%
Austria Bulgaria Cyprus Greece
Italy
Spain Slovenia
Nella maggior parte dei paesi, più della metà degli utenti intervistati ha realizzato alcuni cambiamenti negli
impianti. In Slovenia, solo il 35% degli utilizzatori ha effettuato delle modifiche agli impianti. Gli utilizzatori
hanno modificato nella maggior parte dei casi le loro abitudini ed anche le impostazioni degli impianti.
Alcuni utenti hanno cambiato, dopo l’ispezione, una parte dell’impianto o dell’edificio, il che richiede un
investimento. Austria, Italia, Cipro e Grecia sono i paesi con la più alta percentuale di utenti che hanno
cambiato una parte dei loro impianti.
Nel grafico seguente possiamo osservare le ragioni prese in considerazione dagli utenti finali per effettuare
le modifiche ai loro impianti. La maggioranza degli utenti in tutti i paesi, eccetto l’Italia, hanno cambiato
abitudini, impostazioni o una parte degli impianti/edifici per ragioni economiche. Gli aspetti tecnici sono la
ragione principale per gli utenti italiani, e la seconda per Austria, Cipro, Grecia e Italia. Per gli utilizzatori
bulgari, spagnoli e sloveni il comfort è la seconda ragione più importante per effettuare cambiamenti.
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Quali aspetti avete preso in considerazione prima di agire?
100%
90%
80%
70%
Other
60%
Comfort
50%
Climate impact
40%
Technical
30%
Economical
20%
10%
0%
Austria
Bulgaria
Cyprus
Greece
Italy
Spain
Slovenia
Valutazione dell’ispezione
Gli utenti finali hanno valutato l’ispezione con risultati soddisfacenti. I punteggi migliori sono stati per
Austria e Italia, mentre in Spagna, Bulgaria e Slovenia le ispezioni potrebbero essere migliorate.
Punteggio delle ispezioni
5
4,5
4
3,5
3
2,5
2
1,5
1
0,5
0
Austria
Bulgaria
Cyprus
Greece
Italy
Spain
Slovenia
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Nella maggioranza dei paesi, la gran parte delle persone pensa che le ispezioni potrebbero essere
migliorate. Alla richiesta di quali aspetti vadano migliorati, gli utenti finali hanno dichiarato nella maggior
parte dei casi che le ispezioni dovrebbero essere più dettagliate e prevedere un maggior dialogo sulle
raccomandazioni fornite.
L'inspezione dovrebbe essere migliorata in
qualche aspetto?
100%
90%
80%
70%
60%
50%
40%
30%
20%
10%
0%
No
Yes
Austria
Bulgaria
Cyprus
Greece
Italy
Spain
Slovenia
In generale l’impressione sull’ispezione è stata buona, presentando nella maggior parte dei casi una
diagnosi utile per gli utilizzatori, benché l’opinione generale sia che le ispezioni potrebbero essere
migliorate diventando più dettagliate e prevendendo un maggior dialogo sulle raccomandazioni fornite.
La maggioranza degli utenti che hanno realizzato cambiamenti nei loro impianti dopo l’ispezione si sono
concentrati sulle abitudini e le impostazioni. Le hanno modificate per motivi economici, tecnici e di
comfort.
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Conclusioni
Il progetto MOVIDA, e in particolare le azioni di valutazione realizzate, hanno confermato che l’ispezione è
uno strumento utile al fine di aumentare la consapevolezza dei clienti nei confronti delle misure di
efficienza energetica. Può essere migliorato, poiché gli utenti hanno chiesto più dettagli e la possibilità di
discutere come applicare le raccomandazioni generate.
La ricerca di mercato ha mostrato che il rapporto fornito agli utenti è stato apprezzato nella maggioranza
dei casi. La gran parte degli utenti ha apportato modifiche a seguito dell’ispezione, e queste misure erano
basate principalmente sulle impostazioni di controllo e modifiche nei comportamenti.
La Valutazione Regionale delle ispezioni ha dimostrato che con una visita relativamente breve da parte
degli ispettori possiamo ottenere conclusioni interessanti dal punto di vista degli utenti finali, ma anche
fornire un’informazione preziosa sullo stato generale degli impianti in ogni regione.
I Comitati Consultivi Regionali sono stati strumenti essenziali per ottenere un più ampio impatto del
progetto, poichè i partner hanno coinvolto le autorità, i professionisti adeguati da coinvolgere nelle
ispezioni e i clienti, attraverso le associazioni dei consumatori.
Il coinvolgimento del progetto MOVIDA nelle Azioni Concertate EPBD ha permesso di presentare i risultati
di progetto ai rappresentanti dei Ministeri incaricati di applicare le Direttive Europee sulla Performance
Energetica degli Edifici. La realizzazione delle ispezioni in ogni paese dovrebbe essere studiata, tenendo
conto delle considerazioni ottenute dal progetto MOVIDA.
Per ulteriori informazioni:
http://www.movida-project.eu
‘’L’esclusiva responsabilità dei contenuti della presente
pubblicazione è degli autori. Non riflette necessariamente
le opinioni delle Comunità Europee. La Commissione
Europea non è responsabile per qualunque uso verrà fatto
delle informazioni ivi contenute.”
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