Salerno: presentato anche a Londra il porto di Marina d`Arechi

Salerno: presentato anche a
Londra il porto di Marina d’Arechi
Di
Redazione AN
9 Gen 2017
Il Marina d’Arechi di Salerno è sbarcato a Londra, quando sono passate pochissime
settimane dal completamento dei lavori che hanno segnato, in modo
inequivocabile (e sono i numeri a parlare) il più grande porto turistico di tutta
l’Italia meridionale.
Un porto molto importante e che può essere messo praticamente da subito in
sinergia con il vivacissimo settore turistico campano, che ha fatto registrare
numeri importantissimi durante il 2016 e che ha cominciato appunto a lamentare
l’assenza di infrastrutture adeguate per fare un ulteriore passo in avanti nel futuro
più prossimo.
Il nuovo porto è stato presentato in anteprima assoluta in una delle più importanti
fiere della nautica, ovvero il London Boat Show, che è ancora in corso presso i
Dockland di Londra.
Presentazione che è coincisa inoltre con un importantissimo accordo che è stato
siglato con CNM Camper & Nicolsons Marinas, che porterà in azienda un supporto
importantissimo alle attività di pubblicità, di marketing e di networking
internazionale, fondamentali per una struttura come quella di Salerno.
La Marina d’Archi punta infatti anche a poter ormeggiare molti dei maxi yacht,
avvalendosi della nuova collaborazione con un gruppo che è leader nel settore del
brokeraggio di barche di grande stazza, di noleggio delle stesse, ma anche nel
marketing delle strutture ricettive di carattere internazionale.
Un primo, dunque, importantissimo accordo, che proietta subito la Marina d’Arechi
e di conseguenza Salerno nel mercato internazionale che conta.
Una storia campano-inglese che richiama poi quella che è della famiglia del gruppo
Gallozzi. Il fondatore, Giuseppe Joe Gallozzi, fu infatti baronetto della Corona
Britannica, per il suo enorme contributo dato allo sviluppo dei traffici marittimi tra
Italia e Gran Bretagna.
Ancora una volta un importante mix di tradizione e innovazione, la strada maestra
che la Campania sembra davvero destinata a dover percorrere per tornare ad
occupare il posto che merita, anche grazie ad opere importanti come la Marina
d’Arechi.