Scuola Estiva di Biologia Marina 2011 "Oceanografia e cambiamenti climatici " 20 – 23 Giugno OGS – Dipartimento di Oceanografia Biologica (BiO) Liceo Scientifico Galileo Galilei Partecipanti: Bonetti Matteo, Candare Eleonora, Corso Giulia, Crise Giovanna, Fornasaro Marco, Frangini Lorenzo, Miss Lorenza, Pastoressa Francesco, Polli Mattia, Renni Fiammetta, Stefanovic Marina, Steffè Aharon, Toniutti Sara, Tritta Matteo, Tropiano Marika e Zadra Federico. Relatori: Beran Alfred, Borme Diego, Bradassi Fulvia, Cabrini Marina, Cerino Federica, Del Negro Paola, de Olozabal Alessandra, Di Poi Elena, Falconi Claus, Godini Eva e Monti Marina. Una Scuola in riva al mare. Nei giorni tra il 20 e il 23 giugno alcuni studenti del Liceo Scientifico Galileo Galilei hanno partecipato ad attività che vertono sullo studio della biologia marina. La scuola estiva ha avuto inizio con una breve presentazione sull'oceanografia e cambiamenti climatici, argomenti che durante i giorni successivi sono stati approfonditi tramite lezioni teoriche, esperienze di laboratorio e un uscita didattica in mare. Clima ed oceani. Clima ed Oceani sono strettamente connessi. Il clima è lo stato medio del tempo atmosferico rilevato in una località nell'arco di 20 – 30 anni, ed è ciò che influenza la vita umana. Gli oceani sono determinanti perché occupano due terzi del pianeta. Il loro ruolo principale è quello di immagazzinare e trasportare grandi masse d'acqua. Uno degli effetti più importati di questa connessione è la formazione della acque dense e quindi delle correnti oceaniche che hanno funzioni indispensabili: immagazzinare e sequestrare la CO2 presente nell'aria e trasportare calore influenzando il clima di tutto il pianeta. L'immersione. Il giorno 21 giugno il gruppo ha effettuato un'immersione con maschera e pinne con lo scopo di osservare le macroalghe presenti in questa zona. In seguito le specie trovate, dopo il campionamento, sono state analizzate al microscopio ottico al fine di identificarle. La procedura di identificazione è stata eseguita tramite chiavi dicotomiche ed atlanti. Microzooplancton. Il microzooplancton è una frazione del plancton che comprende organismi eterotrofi di dimensioni comprese tra 10 e 200 μm (Micron). Possiamo suddividerli in: Micrometazoi, Dinoflagellanti, Foraminifieri, Ciliati (suddivisi ulteriormente in Loricati e Aloricati). Da poco i Dinoflagellati sono entrati a far parte del MZP. Infatti ne hanno scoperto delle specie eterotrofe. Utilizzano 3 diversi meccanismi di predazione: fagocitosi, pallium e peduncolo. Transetto. L'immagine raffigura un transetto, una schematizzazione di ciò che è stato osservato durante l'uscita del primo giorno. Nel piano supralitorale sono presenti: Chtamalus stellatus (1), Littorina neritoides (2). Nel piano mediolitorale sono rappresentati: Patella cærulea (3), Hildebrandia prototypus (4), Fucus virsoides (5), Mytilus galloprovincialis (6). Nel piano infralitorale sono raffigurate: Ulva lætevirens (7), Dichtyota dichotoma (8), Padina pavonia (9). Grafica: Federico Zadra