Tema 8 1. Definire con parole proprie effetto di sostituzione e effetto di reddito. L’effetto di sostituzione è l’effetto per cui, all’abbassarsi del prezzo di un prodotto e conseguente aumento del consumo di esso, il prezzo del secondo prodotto, pur restando invariato, viene percepito come più alto rispetto alla condizione iniziale ed il secondo prodotto viene quindi considerato relativamente più caro. La conseguenza è un calo del consumo del secondo prodotto. Cala il prezzo del primo, cala il consumo del secondo. Il calo del prezzo di un prodotto a reddito invariato, inoltre, determina una maggiore capacità di spesa per il consumatore. Infatti sarà possibile acquistare una maggior quantità del prodotto oggetto dell’abbassamento di prezzo a parità di reddito. Tale circostanza è indicata come effetto di reddito. 2. Descrivere i due addendi (effetto di reddito e effetto di sostituzione) nel caso di un bene normale. Nella rappresentazione grafica di un bene Normale, al fine di rendere misurabile l’effetto di sostituzione, si traccia una retta di bilancio parallela alla nuova retta dettata dalla diminuzione di prezzo, riducendo il reddito nominale e mantenendo la soddisfazione (Utilità) del consumatore costante. Il nuovo paniere infatti si troverà sulla stessa curva di indifferenza del paniere iniziale e tangente alla nuova retta di bilancio tracciata. La distanza fra il paniere nella condizione di partenza e quello “di sostituzione”, riportata sull’asse della quantità prodotto oggetto della variazione di prezzo, indica l’effetto di sostituzione. Per misurare l’aumento del potere di acquisto, o effetto di reddito, consideriamo la distanza (sempre sull’asse della q.tà prodotto di cui varia il prezzo) fra il paniere creato per effetto di sostituzione ed il paniere sulla retta di bilancio formatasi per la diminuzione del prezzo del prodotto. La somma dei due effetti indica la variazione totale di quantità del prodotto di cui è variato il prezzo. 3. Descrivere i due addendi (effetto di reddito e effetto di sostituzione) nel caso di un bene inferiore. E il caso dei beni di Giffen? L’effetto di reddito nella rappresentazione della curva di domanda di un bene Inferiore è negativo. Nella sostanza, la diminuzione del prezzo del bene (inizialmente normale) ne aumenta dapprima il consumo per effetto di reddito (e si riduce il consumo del secondo bene a prezzo invariato in quanto percepito più “caro”per effetto di sostituzione), ma in seguito il consumatore tende a rivolgere la sua attenzione al secondo bene aumentandone di fatto il consumo e rallentando il consumo del primo bene ora considerato inferiore. Nonostante questa inversione di tendenza, valutando che l’effetto di sostituzione è comunque maggiore dell’effetto negativo del reddito, la quantità del bene oggetto del calo di prezzo resterà maggiore della condizione di partenza. Il caso dei beni di Giffen è teoricamente contemplabile ma scarsamente attuabile nella pratica. In questi casi l’aumento negativo dell’effetto di reddito dovrebbe essere maggiore dell’effetto di sostituzione, tale da annullarlo. Nella pratica quindi il consumatore preferirebbe addirittura consumare meno prodotto di prezzo inferiore rispetto alla situazione di partenza per una quantità maggiore del secondo prodotto a prezzo costante.