rivista nuova

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Sommario
IN COPERTINA
6 Intervista esclusiva
ENRICO INTRA
MUSICA | RECENSIONE
8 ADELE
l’anno dei record
CONOSCERE IL PIANO
10 Gli accordi
ARTE
12 BILL VIOLA
ritratto in movimento
stampa
MAXISTAMPE srlsu - galatone (le)
ASSOCIAZIONE
14 RADIOWAV
l’Unisalento è in “onda”
DISCO | RECENSIONE
16 LITFIBA
ragazzacci fuori dal coro
MUSICA | LIVE
18 FIAT MUSIC
CONTEST
ARCA DEL BLUES | NEWS
20 CARMEN
“Occhi di Musica”
MUSICA |ATTUALITA’
22 Bagarini?
La truffa oggi è online
Puoi sfogliare questa rivista anche su www.ditutto.it
IL PERSONAGGIO IN COPERTINA
L
ENRICO INTRA
a capacità di condurre il
pubblico in una dimensione magica, in un vortice musicale in cui emozioni
e sensazioni si intersecano e
generano energia all'insegna
aperte all'artista e uomo
Enrico Intra.
cultura in generale. Necessaria
come lo è l'acqua e l'aria per l'organismo il mio rapporto con la
musica è vita, esperienze faticosamente fatte sul campo lontane dal
già fatto da realizzare in modo
della creatività immediata,
dà l'esatta dimensione del
personaggio con cui mi fregio di aver collaborato quest'estate. Quattro domande
porto ha con la sua musica?
La musica è certamente un'arte
che ritengo indispensabile per lo
spirito come del resto lo è per il
pensiero, l'anima delle persone, la
personale da comunicare e da
condividere con gli altri.
La musica è arte, sensibilità,
estro, effervescenza e tanto
altro. Enrico Intra che rap-
ARCA del BLUES - Dicembre 2016
Esce il nuovo disco "Three
Generations". Chi sono i suoi
6
compagni di viaggio?
I compagni di questa nuova
avventura musicale sono i rappresentanti di un'epoca in cui si sono
formate le loro personali esperienze che unite alle mie precedenti ricerche completano un percorso che va oltre mezzo secolo e
che riguarda l'organizzazione del
suono su cui si basa tutta la mia
musica tranne il primo periodo in
cui tentavo di scimmiottare i
“maestri “. Tutto è nato da un
concerto in cui ci siamo riuniti per
verificare con il pubblico il nostro
lavoro. Il concerto è stato registrato dal vivo al Piccolo Teatro di
Milano. Il risultato positivo di questa nuova esperienza ci ha dato
l'opportunità di realizzare un CD
prodotto dagli amici Fabrizio salvatore e Alessandro Guardia di
Alfamusic.
Mezzo secolo di cultura musi-
cale. Dei tanti
ricordi
che
hanno caratterizzato la sua
vita artistica
quale ha rappresentato un
tassello importante in relazione al suo
mondo interiore musicale?
La mia vita così
detta artistica è caratterizzata da
un'attenta e frequente immersione nel sociale che stimola soprattutto il mio modo di fare musica
con uno sguardo che va oltre la
musica che ha, in un certo senso,
un significato più ampio che comprende il nostro vivere la nostra
felicità.
Lei che è stato uno sperimentatore come vede oggi il
futuro del jazz
Il futuro è già nel nostro presente.
La lingua jazz è onnivera e si
modifica nel presente inglobando
tutto ciò che incontra e serve per
una naturale sintesi che rispecchia
la natura della sua nascita. I trasgressori, i ricercatori, i non allineati sono già nati e sempre
nasceranno.
Nando Mancarella
MUSICA| RECENSIONE
D
ADELE
L’anno dei record
opo quattro anni di silenzio dalle
scene musicali, “Hello”, il primo
singolo estratto dal terzo album
“25” pubblicato su Vevo il 23 ottobre
2015, segna il ritorno della giovane
cantautrice britannica Adele. Sin da
subito il lead single ha debuttato per
dieci settimane al primo posto della
classifica Billboard Hot 100 e ha raggiunto in meno di 87 giorni il miliardo
di visualizzazioni su YouTube, battendo
il record posseduto da Psy con la sua
Gangnam Style. L’album “25”, pubblicato il 20 novembre 2015 dalla XL
Recordings, risulta il più preordinato
della storia e raggiunge in pochi minuti dalla sua uscita la prima posizione in
110 paesi del mondo. Esclusa dai
Grammy Award, uno dei premi più
importanti degli USA in ambito musicale, per aver pubblicato “25” oltre i limiti di tempo per rientrare in gara, Adele
riconquista durante la serata dei Brit
Awards, tenutasi all’O2 Arena il 24
Febbraio 2016, il titolo di regina della
musica pop nel Regno Unito, vincendo
i premi delle principali categorie:
Miglior Singolo (Hello), Miglio Album
(25) e Global Success Award, quest’ultimo “consegnatole” dallo spazio dall’astronauta britannico Timothy Peake.
A tutti questi traguardi va ad aggiungersi infine il 25 World Tour, la terza
tournée che ha permesso ad Adele di
ARCA del BLUES - Dicembre 2016
promuovere il disco in tutto il mondo. I
biglietti delle date, annunciate a
novembre 2015 dalla stessa cantante
sul profilo instagram, sono andati
esauriti istantaneamente all’inizio della
vendita avvenuta il 4 dicembre 2015. Il
tour ha avuto inizio a Belfast il 29 febbraio 2016: nella prima parte ha raggiunto le più famose città europee,
nella seconda il Nord America, per un
totale complessivo di 120 spettacoli,
tutti sold out. Il tutto si concluderà il
1° luglio 2017, con due date aggiuntive al Wembley Stadium di Londra, dopo
10 mesi di tournée.
Cesare Montinaro
8
10
ARTE
L
RITRATTO IN MOVIMENTO
’arte ha lo scopo di stupire ed emozionare, regalare sensazioni a volte auliche a volte forti ed impetuose; quando poi l’arte visiva incontra quella
sonora ecco che tali sensazioni si amplificano, riescono
ad entrare in maniera chiara e tangibile nell’anima di chi
fruisce. Esiste un artista newyorkese, di origine italiana,
che è riuscito a coinvolgere questi due mondi apparentemente opposti; ci si riferisce a Bill Viola: il re della
“visual art”. Classe 1951, Bill si laurea in Visual and
Performing Arts nella Syracuse University di New York
dove sperimenta il video e la musica elettronica. Di grande importanza è l’apprendistato presso il compositore
David Tudor, un pianista sperimentale sulla stessa lunghezza d’onda di John Cage, con cui lavora al progetto
Rainforest realizzando delle sculture sonore. Per intenderci, le sculture sonore si avvicinano al concetto di
Pinuccio Sciola il quale ha realizzato dei menhir che
esposti al vento emettono dei suoni a seconda dell’azione di quest’ultimo sull’opera. Per Bill Viola è stato di
grande importanza il periodo trascorso a Firenze, come
direttore tecnico presso l’atelier di produzione video
art/tapes/22, dove ha potuto conoscere l’arte italiana
del Quattrocento e del Cinquecento: un soggiorno che ha
segnato profondamente il suo pensiero e la sua sensibi-
lità artistica. Per comprendere la bellezza di questo artista, oltra a poter visitare le sue mostre come l’attuale a
Washington nella National Portrait Gallery intitolata BILL
ARCA del BLUES - Dicembre 2016
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VIOLA: THE MOVING PORTRAIT dal
18 Novembre al 7 Maggio 2017 o la
prossima che si terrà a Firenze nel
Palazzo Strozzi dal titolo BILL VIOLA
IN FLORENCE dal 10 Marzo al 16
Luglio 2017, si può avere un’idea
grazie a You Tube dove è possibile
trovare, ad esempio, l’opera The
Greeting del 1995 ispirata dalla
celeberrima
Visitazione
del
Pontormo del 1528. In questo caso
Bill Viola ha voluto immaginare come
queste donne si siano potute incontrare, partendo dal momento in cui
esse incedono una verso l’altra per
abbracciarsi. Si tratta della scena
biblica che vede protagoniste
Elisabetta e Maria. Bill Viola però ha
voluto modernizzare il momento
vestendo le sue attrici con abiti contemporanei che si avvicinassero nei
colori e nei modelli a quelli del
Pontormo e con acconciature ed
accessori propri dell’epoca del
video. Tuttavia Bill Viola non ha volu-
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to ridicolizzare l’opera del grande
maestro toscano ma ha cercato di
cogliere il sentimento insito nell’opera. L’effetto è strabiliante e coinvolgente perché permette di cogliere la
gioia di questo felice incontro, dove
appunto Elisabetta comunica la sua
miracolosa gravidanza a sua sorella
Maria. Oltre a questo genere di
opere in cui vi è una stretta relazione con le opere del Rinascimento e
del Manierismo italiano Viola ha realizzato opere strettamente legate al
mondo contemporaneo, tra queste
va ricordata The Raft del 2004. The
Raft significa “la zattera” e raffigura
un gruppo di persone posto su una
banchina in attesa della metro e del
bus: ognuno di loro è concentrato su
se stesso e sulla propria vita e condizione; c’è chi legge, chi trattiene
gelosamente le proprie cose, chi
manifesta uno sguardo inespressivo,
ad un certo punto però qualcosa di
inaspettato sorprende tutti gli attori:
ARCA del BLUES - Dicembre 2016
un forte getto di acqua, simile a
quello di un acquazzone smuove
tutta la scena sconvolgendola letteralmente. Ecco che con un effetto
domino uno cade sull’altro, tutti cercano di restare in piedi ma la forza
dell’acqua non lo consente, si sentono urla, lamenti, l’immagine crea un
certo pathos in chi osserva. Pian
piano la forza dell’acqua inizia a placarsi, le persone ormai stravolte
provano ad abbracciarsi, piangono
per lo spavento; il clima di indifferenza sembra ormai svanito quando
l’acqua cessa di inondare, ora chi
sta meglio soccorre chi non riesce
ad alzarsi o chi, addirittura, come
l’anziana in primo piano, sembra
morto. Grande plauso e attenzione
merita la produzione di questo artista. Inoltre sul suo sito è possibile
acquistare i suoi video in modo da
poterli visionare in maniera ottimale.
Gian Piero Personè
ASSOCIAZIONE
S
RADIOWAU
ono davvero rare le occasioni in cui i giovani, che
pure tanto si dicono disposti a darsi da fare, poi
concretizzano le loro parole creando qualcosa di
nuovo, un mezzo per farsi ascoltare e, perché no, per
farsi volere bene: Radio Wau, l’associazione nata tra
le mura dell’ateneo universitario leccese, è una di
queste. Di seguito le parole del presidente Pasquale
Occhilupo e dello speaker “Momo” Turco, portavoce di
questo giovane ma promettente gruppo di ragazzi che
insieme portano avanti il progetto di “Radiowau”.
A proposito della vostra radio. Come è nata l'idea, e
da quanto tempo la portate avanti?
Radio Wau è un’associazione universitaria nata il 16 aprile del
2012, da un’idea di Nicola Caputi, primo presidente della Web
Radio, e di altri ex studenti dell’Università del Salento. Come
spiega lo stesso, l’iniziativa è nata per gioco, per dare l’oppor-
tunità agli studenti di offrire e condividere informazioni e differenti prospettive della vita universitaria. È la prima Web Radio
nata in Puglia in questo ambito e, ancora oggi, vuole essere un
veicolo di intrattenimento e di informazione libera, un mezzo
che gli studenti possono utilizzare per esprimersi liberamente,
creando contenuti originali e personali. Attualmente, dopo più
di quattro anni, conta circa centottantamila ascolti e, al momento, sono presenti all’interno trentacinque membri tesserati.
Ancora oggi ci impegniamo nel creare vari eventi, partecipando poi ad altri organizzati da terze parti; siamo spesso in prima
linea anche per interviste a varie personalità del panorama
musicale e culturale e andiamo in onda attraverso la piattaforma online Spreaker, che ci offre la possibilità di farci ascoltare
live e, successivamente, anche in podcast.
Qual è il vostro target di riferimento? Ne siete soddisfatti o vorreste che le vostre idee venissero ascoltate anche da altri utenti?
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Non abbiamo un vero e proprio target
di riferimento, poiché i nostri programmi sono molto variegati, ma la maggior parte degli ascolti provengono dai giovani di età compresa tra i 18 e i 30 anni, anche perché le puntate vengono pubblicate sui social e, in buona parte, condivise dagli studenti
dell’Unisalento. Ovviamente noi puntiamo sempre alla crescita
virale dei nostri contenuti, quindi ci farebbe enormemente piacere allargare il nostro target di ascoltatori, soprattutto ad un
pubblico più maturo. Questo non significa che non siamo soddisfatti del lavoro svolto in questi quasi 5 anni di vita: siamo
cresciuti molto, anche a livello professionale.
Quali sono i vostri attuali programmi e impegni?
Attualmente abbiamo una programmazione completa da lunedì
al venerdì, dalle 15 fino alle 19:30 ma, utilizzando un’aula
dell’Ateneo Codacci-Pisanelli non possiamo andare in onda nel
week end, cosa che ci dispiace enormemente. Questo particolare è stato spesso un ostacolo per la nostra associazione, e
costringe i tesserati ad andare in onda da casa, spostando la
strumentazione dalla nostra “Wauletta” per poterla utilizzare
nel fine settimana. I nostri sforzi si concentrano principalmente
sulla programmazione radiofonica, su interviste ad artisti e
personaggi del panorama musicale o culturale e alla partecipazione ad eventi con varie dirette, e spesso abbiamo una partecipazione attiva al loro interno: l’ultimo è stato il TEDx Lecce, di
cui eravamo partnership, che ci ha visto coinvolti in prima linea
con live dell’evento, pubblicità, varie interviste e un workshop
insieme al giornalista e speaker di Radio Capital Antonio
Iovane, dedicato esclusivamente alla nostra giovane redazione.
I nostri speaker hanno avuto modo di entrare in contatto con
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personalità musicali di rilievo, come i Boomdabash, Annalisa,
Max Pezzali, The Zen Circus e molti altri, oltre che con personaggi dello spettacolo, come Luca Vendruscoli (sceneggiatore
e regista di Boris), Gianluca Dettori (venture capitalist e giudice di Shark Tank), Rita dalla Chiesa (conduttrice e giornalista
italiana) e YouTubers (Human Safari, Dario Moccia, Quei due sul
Server e tanti altri in arrivo). A settembre di quest’anno siamo
andati in onda su Rai 3 nel programma Fuori Roma condotto da
Concita de Gregorio.
Parliamo del vostro futuro. Senza svelare nessuna
sorpresa, potreste darci un assaggio dei vostri futuri
progetti? Quali sono i buoni propositi e obiettivi che
la vostra radio punta a raggiungere?
Ovviamente in futuro prevediamo tante altre interviste, programmi sempre più completi e abbiamo in mente anche di
organizzare, quando ci sarà la possibilità, una nuova “Scuola
delle Radio Universitarie”. Il 6 dicembre ci sarà la prima festa
del nostro anno universitario presso il Molly Malone e progettiamo di farne molte altre nel 2017. Come già detto abbiamo
intenzione di espanderci a
livello nazionale e, perché
no, anche internazionale,
creando dei rapporti con
altre realtà universitarie…Per le altre novità in
arrivo, non vi resta che
ascoltarci!
Quali consigli potreste
dare ai ragazzi che vorrebbero far parte di un
progetto simile? Quale
la strada migliore da
percorrere?
Premettendo che il nostro
progetto è nato per gioco,
nel tempo siamo stati in
grado di raggiungere standard di tutto rispetto.
Quello che possiamo dire a
chi vuole intraprendere questa strada è che deve innanzitutto
crederci e avere voglia di mettersi in gioco. Ci vuole molta
costanza, pratica, organizzazione, una buona conoscenza della
lingua italiana e soprattutto la capacità di apprezzare le critiche
costruttive che sicuramente verranno da parte di amici e colleghi. Altro consiglio è quello di costituire un gruppo di persone
saldo e che persegua sempre un obiettivo: il bene della radio
e, cosa non meno importante, la voglia di divertirsi, che è uno
dei motivi che ci ha fatto andare avanti negli anni.
ARCA del BLUES - Dicembre 2016
Marianna Greco
i ama definire così il duo Pelù/Renzulli
insieme al seguito dei “Litfiba” che in
data 11/11 ha pubblicato il suo undicesimo album “Eutopia”, a chiusura della
trilogia degli stati iniziata con “Stato libero
di Litfiba” e “Grande nazione”. La
raccolta,prodotta dal colosso Sony, racchiude a pieno l’essenza “Litfiba” nata nudamente da brani scritti con voce e chitarra
acustica e successivamente arricchiti ; ma
musica e testi seguono il filo artistico tren-
tennale del gruppo. Le liriche vanno dai duri
attacchi al sistema e a tutti coloro che
hanno “il potere” (“l’impossibile”/”eutopia”) fino all’inquinamento(“intossicato”) e
l’estremismo religioso (“in nome di dio”).
Splendido e più tranquillo il brano dedicato
a Lea Garofalo, vittima della Ndrangheta,
soprannominata “Maria coraggio”. La parte
musicale è stata arricchita più del solito con
qualche tocco hard rock, che rende la melodia un’artiglieria pronta ad esplodere nelle
orecchie di chi l’ascolta. Da sottolineare i
miglioramenti tecnici sulla batteria di Luca
Martinelli. Album che nonostante sia criticato da molti ,in quanto reo di esser monotono musicalmente e con testi già visti e scarichi, può dar piacere alle orecchie e all’animo rock and roll dei fan di questi infiniti
“ragazzacci”, già pronti a far partire il
nuovo tour da Marzo 2017.
Angelo Mariano
DISCO | RECENSIONE
S
RAGAZZACCI FUORI DAL CORO
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MUSICA | LIVE
V
FIAT MUSIC CONTEST
E ROXY BAR TV
oce limpida e squillante,
sguardo profondo e ricco di
voglia di fare, stiamo parlando del cantautore Cesare
Montinaro, unico finalista nazionale del contest F.I.A.T. music un programma sviluppato ed ideato
dalla mente di Red Ronnie, famosissimo talent scout che tra gli
altri ha portato alla ribalta i
Negroamaro. Cesare si è presentato con il suo disco in una mano,
con la voglia di riuscire negli occhi
e con la determinazione nella
mente dell’autosat di Lecce (sede
di preselezione) all’attenzione di
una giuria di tutto rispetto tra cui
ricordiamo lo stesso Red Ronnie e
il chitarrista Fausto Mesolella. E’
nata la magia. Il timbro, i brani e
ARCA del BLUES - Dicembre 2016
gli arrangiamenti hanno colpito
l’orecchio attento di Red che poco
dopo ha esclamato: “Perché tu
non sei ancora famoso?” “Ci
vediamo questa sera!”. Poche ore
dopo Cesare era sul palco del Fiat
Music Contest in diretta su Roxy
Bar Tv a cantare uno dei suoi
brani, l’unico in italiano all’interno
del suo repertorio : “Solo se lo
18
19
vuoi” accompagnato da Mirko
Arnone alla chitarra, Lorenzo
Mancarella al clarinetto e
Francesco Mancarella al pianoforte. Tra i tanti partecipanti di tutto
il sud Italia, si è distinto per interpretazione e particolarità timbrica
tanto da esser scelto per la semifinale di Bologna che si terrà
all’interno degli studi televisivi di
Roxy Bar tv. Fiat Music è un contest dedicato alla musica live, alle
band undergroun, rock, pop e chi
più ne ha più ne metta, una grande vetrina per tutti i giovani talenti d’Italia che non hanno un posto
dove esprimere il loro talento, la
loro anima, il loro sacrificio e
ARCA DEL BLUES | NEWS
C
soprattutto la loro musica. Non questo percorso artistico all’interrimane quindi che invitare tutti i no delle pagine facebook “Roxy
lettori della rivista Arca del blues, Bar tv” e “Red Ronnie”.
a seguire sul web lo sviluppo di
AdB
OCCHI DI MUSICA
armen Melcarne, in arte solo Carmen, è una delle
ultime produzioni dell’etichetta discografica “L’Arca
del blues” presentata quest’anno a Sanremo 2017
con il brano “Dedicata a te” scritto per l’occasione da
Andrea De Nuzzo. Ad avvalorare la bellezza del brano,
oltre ad un raffinato arrangiamento, è stato prodotto un
videoclip dalla regista Serena De Simone nella straordinaria foresta urbana di lecce, una location curata e gestita
dall’ass. nazionale
WWF nella persona
del Prof. De Vitis.
Carmen ha già all’attivo la pubblicazione
di un Ep sempre prodotto e supportato
dall’Arca del blues e
distribuito in tutto il
mondo sulle maggiori piattaforme digitali.
E’ in programmazione per l’anno 2017
la pubblicazione di
un album fisico che
possa rappresentare al meglio il mondo interiore della
cantante Carmen. Forte ed aggressiva ma con un timbro
soave e delicato, riesce a colpire il cuore dell’ascoltatore
senza tirare mai indietro le proprie sensazioni, riesce nel
live ed in qualsiasi esibizione, ad esser decisa e incisiva.
Ogni qualvolta che la si sente cantare, è come se ricevessimo un caloroso abbraccio che conforta ed addolcisce i
nostri sensi. Tocca con le corde vocali, abbraccia con le
parole e sussurra
con i sentimenti le
sue emozioni: in
poche parole suggestiona e crea paesaggi narrativi con il
suo modo di essere
arte. Per seguire il
processo artistico di
Carmen,
potete
seguire le sue pagine social.
ARCA del BLUES - Dicembre 2016
AdB
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MUSICA | ATTUALITÀ
ARCA del BLUES - Dicembre 2016
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