1/1 27/10/1998 | No 1 Bramantino ca. 1465 (Bartolomeo Suardi) Milano, 1530 Milano. Figlio di Alberto. ∞ Elisabetta della Chiesa. Pittore e architetto it., lavorò quasi esclusivamente a Milano. Per Gian Giacomo Trivulzio, maresciallo di Francia, eseguì nel primo decennio del XVI sec. la grandiosa serie di arazzi dei Mesi e il progetto per la cappella funeraria anteposta alla chiesa dei SS. Nazzaro e Celso. Tra le ultime opere figura la Fuga in Egitto, databile al 1520-22 e dipinta per il santuario della Madonna del Sasso di Orselina, che testimonierebbe una sua presenza sul luogo; sia sulla presenza dell'artista in Ticino, che sull'attribuzione al B. delle sinopie della cappella di S. Bernardino di S. Maria delle Grazie a Bellinzona permangono tuttavia dei dubbi. Nel 1525 fu nominato architetto e pittore di corte di Francesco II Sforza. Influenzato dalla pittura mantegnesca e ferrarese e particolarmente attratto dal Bramante (da cui il soprannome di B.), esercitò a sua volta una significativa influenza su pittori di area lombarda come Bernardino Luini e Gaudenzio Ferrari. Bibliografia – W. Suida, Bramante pittore e il Bramantino, 1953 – G. A. Dell'Acqua, G. Mulazzani, L'opera completa di Bramantino e Bramante pittore, 1978 Autrice/Autore: Nicola Soldini URL: http://www.hls-dhs-dss.chI18289.php © 1998-2017 DSS: Tutti i diritti d'autore di questa pubblicazione elettronica sono riservati al Dizionario Storico della Svizzera, Berna. I testi pubblicati su supporto elettronico sono soggetti alla stessa regolamentazione in vigore per i testi stampati. Diritti di uso e norme di citazione (PDF).