Scheda di sicurezza FC 1686 Scheda di sicurezza del 19/3/2007, revisione 1 1. IDENTIFICAZIONE DELLA SOSTANZA/PREPARATO E DELLA SOCIETÀ/IMPRESA Nome commerciale: FC 1686 Codice commerciale: PPFC1686 Tipo di prodotto ed impiego: Profumo industriale Fornitore: Smaltochimica S.p.A. Via del Crociale, 52 41042 - Spezzano di Fiorano (MO) ITALY Tel. +39 0536 845055 Fax +39 0536 843600 Numero telefonico di chiamata urgente della società e/o di un organismo ufficiale di consultazione: Smaltochimica S.p.A. Tel. +39 0536 845055 (ore ufficio) Prodotto notificato all'Istituto Superiore di Sanità, Archivio Preparati Pericolosi (www.preparatipericolosi.iss.it) 2. COMPOSIZIONE/INFORMAZIONE SUGLI INGREDIENTI Caratterizzazione chimica: Miscela di olio vegetale Sostanze contenute pericolose per la salute ai sensi della direttiva 67/548/CEE e successivi adeguamenti o per le quali esistono limiti di esposizione riconosciuti: 12.5% - 15% acetato di isopentile INDEX: 607-130-00-2 CAS: 123-92-2 CE: 204-662-3 R10-66 7% - 10% Benzaldeide INDEX: 605-012-00-5 CAS: 100-52-7 CE: 202-860-4 Xn; R22 7% - 10% (S)-p-menta-1,8-diene INDEX: 601-029-00-7 CAS: 5989-54-8 CE: 227-815-6 Xi,N; R10-38-43-50-53 5% - 7% P-menth-1en-8-ol CAS: 10482-56-1 CE: 233-986-8 Xi; R38 3% - 5% Undecan-4-olide CAS: 104-67-6 CE: 203-225-4 N; R51-53 1% - 3% Citronellol CAS: 106-22-9 CE: 203-375-0 Xi,N; R38-43-51-53 0.5% - 1% Coumarin CAS: 91-64-5 CE: 202-086-7 Xn,Xi; R22-43 0.5% - 1% L-p-mentha-1(6),8-dien-2-one CAS: 6485-40-1 CE: 229-352-5 Xn,Xi; R22-43 3. IDENTIFICAZIONE DEI PERICOLI Il prodotto è un liquido che infiamma a temperature superiori a 21°C se sottoposto ad una fonte di accensio ne. Il prodotto se portato a contatto con la pelle può provocare sensibilizzazione cutanea. Tossico per gli organismi acquatici, può provocare a lungo termine effetti negativi per l'ambiente acquatico. 4. INTERVENTI DI PRIMO SOCCORSO In caso di contatto con la pelle: Togliere di dosso immediatamente gli indumenti contaminati. Lavare immediatamente con abbondante acqua corrente ed eventualmente sapone le aree del corpo che sono venute a contatto con il prodotto, anche se solo sospette. In caso di contatto con gli occhi: In caso di contatto lavare abbondantemente con acqua per almeno 10 minuti. Ricorrere a visita medica se l'irritazione persiste. In caso di ingestione: Non previste particolari misure di emergenza. Far bere abbondante acqua. In caso di ingestione di quantità significativa ricorrere a visita medica. In caso di inalazione: Areare l'ambiente. Rimuovere subito il paziente dall'ambiente contaminato e tenerlo a riposo in ambiente ben areato. In caso di malessere consultare un medico. 5. MISURE ANTINCENDIO PPFC1686/1 Pagina n. 1 di 4 Scheda di sicurezza FC 1686 Mezzi di estinzione idonei: In caso di incendio usare:CO2 o polvere chimica. Estintori vietati: Nessuno in particolare. Rischi da combustione: Evitare di respirare i fumi. Mezzi di protezione: Usare protezioni per le vie respiratorie. Procedure speciali in casi di incendio: Raffreddare i contenitori esposti al fuoco con acqua. 6. PROVVEDIMENTI IN CASO DI DISPERSIONE ACCIDENTALE Precauzioni individuali: Indossare maschera, guanti ed indumenti protettivi. Precauzioni ambientali: Contenere le perdite con terra o sabbia. Eliminare tutte le fiamme libere e le possibili fonti di ignizione. Non fumare. Se il prodotto è defluito in un corso d'acqua, in rete fognaria o ha contaminato il suolo o la vegetazione, avvisare le autorità competenti. Metodi di pulizia: Raccogliere velocemente il prodotto indossando maschera ed indumento protettivo. Successivamente alla raccolta, lavare con acqua la zona ed i materiali interessati. 7. MANIPOLAZIONE E IMMAGAZZINAMENTO Precauzioni manipolazione: Durante il lavoro non mangiare né bere né fumare. Evitare per quanto possibile il contatto diretto con il prodotto. Manipolare in ambienti ben areati o in presenza di ventilazione localizzata, lontano da sorgenti di calore o fiamme libere. Per il contenimento dell'esposizione vedere il successivo paragrafo 8. Materie incompatibili: Nessuna in particolare. Si veda anche il successivo paragrafo 10. Condizioni di stoccaggio: Conservare il prodotto nei propri contenitori originali, sempre ben chiusi. Tenere lontano da fiamme libere, scintille e sorgenti di calore. Evitare l'esposizione diretta al sole. Prevedere un sistema di contenimento di eventuali perdite accidentali. Indicazione per i locali: Freschi ed adeguatamente areati. Fornire una ventilazione generale o localizzata per mantenere la concentrazione ambientale sotto il limite di esposizione. 8. PROTEZIONE PERSONALE/CONTROLLO DELL'ESPOSIZIONE Misure precauzionali: Un adeguato sistema di ventilazione generale o localizzata è raccomandato per mantenere i livelli di esposizione al di sotto degli eventuali limiti di esposizione. Protezione respiratoria: Non necessaria in condizioni normali. In situazioni lavorative particolari (es. pulizie, manutenzioni), ove sono possibili esposizioni anomale, utilizzare maschere o semimaschere adatte per polveri, o dotate di filtro per vapori organici, a seconda della natura del prodotto. Protezione delle mani: Usare guanti protettivi impermeabili , (es. PVC, neoprene, gomma). La durata limite del materiale costitutivo deve tenere conto dell'entità e della durata dell'esposizione. Protezione degli occhi: Non necessaria in condizioni normali. In caso di operazioni che possono causare contatti accidentali con gli occhi, usare occhiali o visiere protettive. Protezione della pelle: Nessuna precauzione particolare per l'utilizzo normale. Limiti di esposizione delle sostanze contenute (ACGIH) : acetato di isopentile TLV TWA: 270 mg/mc TLV STEL: 540 mg/mc Limiti di esposizione delle sostanze contenute in virtù di disposizioni comunitarie: Isopentil acetato VLE- 8 ore: 270 mg/mc VLE- breve termine: 540 mg/mc Controllo dell'esposizione ambientale. I sistemi di ventilazione localizzata devono essere dotati di opportuni impianti di abbattimento degli inquinanti prima dell'emissione in atmosfera. Acque reflue contenenti il prodotto o residui, devono essere raccolti e non convogliati in fognature o corpi idrici, senza preventiva autorizzazione. 9. PROPRIETÀ FISICHE E CHIMICHE Aspetto e colore: Odore: pH: Punto di fusione: n.a. Punto di ebollizione: >100°C Punto di infiammabilità: PPFC1686/1 Pagina n. 2 di 4 liquido incolore fiorito n.d 48°C Scheda di sicurezza FC 1686 Proprietà comburenti: non comburente Pressione di vapore: n.d. Densità relativa: circa 0.960 Idrosolubilità: miscibile Coefficiente di ripartizione (n-ottanolo/acqua) : n.d. Densità dei vapori: n.d. 10. STABILITÀ E REATTIVITÀ Condizioni da evitare: Stabile in condizioni normali. Sostanze da evitare: Evitare il contatto con materie comburenti. Il prodotto potrebbe infiammarsi. Pericoli da decomposizione: Nessuno. 11. INFORMAZIONI TOSSICOLOGICHE Non sono disponibili dati tossicologici sulla miscela in quanto tale. Si tenga, quindi, presente la concentrazione delle singole sostanze al fine di valutare gli effetti tossicologici derivanti dall'esposizione alla miscela. Sono di seguito riportate le informazioni tossicologiche riguardanti le principali sostanze presenti nel preparato: Benzaldeide LD50 (RAT) ORAL: 1300 MG/KG 12. INFORMAZIONI ECOLOGICHE Utilizzare secondo le buone pratiche lavorative, evitando di disperdere il prodotto nell'ambiente. Non sono disponibili dati ecotossicologici sul preparato in quanto tale. Sono di seguito riportate eventuali informazioni ecotossicologiche note riferite alle principali sostanze presenti nel preparato. Elenco delle sostanze contenute pericolose per l'ambiente e relativa classificazione: 7% - 10% (S)-p-menta-1,8-diene INDEX: 601-029-00-7 CAS: 5989-54-8 CE: 227-815-6 R50/53 Altamente tossico per gli organismi acquatici, può provocare a lungo termine effetti negativi per l'ambiente acquatico. 3% - 5% Undecan-4-olide CAS: 104-67-6 CE: 203-225-4 R51 Tossico per gli organismi acquatici. R53 Può provocare a lungo termine effetti negativi per l'ambiente acquatico. 1% - 3% Citronellol CAS: 106-22-9 CE: 203-375-0 R51 Tossico per gli organismi acquatici. R53 Può provocare a lungo termine effetti negativi per l'ambiente acquatico. 13. OSSERVAZIONI SULLO SMALTIMENTO Recuperare se possibile. Operare secondo le vigenti disposizioni locali e nazionali. 14. INFORMAZIONI SUL TRASPORTO Stradale (ADR): Ferroviario (RID): Aereo (ICAO/IATA): Marittimo (IMDG/IMO): Numero ONU: Marine pollutant: PRODOTTO PER PROFUMERIA , n.a.s. (isopentil acetato), 3, III PRODOTTO PER PROFUMERIA , n.a.s. (isopentil acetato), 3, III Perfumery products, n.o.s. (isopentyl acetate), class 3, PG III - Pkg Instructions 309/310 Perfumery products, n.o.s. (isopentyl acetate), class 3, PG III, EmS F-E, S-D 1266 Sì 15. INFORMAZIONI SULLA NORMATIVA D.Lgs 14/3/2003 n. 65 (Classificazione, imballaggio ed etichettatura preparati pericolosi). Simboli: Xi Irritante N Pericoloso per l'ambiente Frasi R: R10 Infiammabile. R43 Può provocare sensibilizzazione per contatto con la pelle. R51/53 Tossico per gli organismi acquatici, può provocare a lungo termine effetti negativi per l'ambiente acquatico. Frasi S: S24/25 Evitare il contatto con gli occhi e con la pelle. S37 Usare guanti adatti. S43 In caso di incendio usare:CO2 o polvere chimica. S56 Smaltire questo materiale e i relativi contenitori in un punto di raccolta per rifiuti pericolosi o speciali. S57 Usare contenitori adeguati per evitare l'inquinamento ambientale. S60 Questo materiale e il suo contenitore devono essere smaltiti come rifiuti pericolosi Contiene: PPFC1686/1 Pagina n. 3 di 4 Scheda di sicurezza FC 1686 (S)-p-menta-1,8-diene Citronellol Ove applicabili, si faccia riferimento alle seguenti normative: D.Lgs. 3/2/1997 n. 52 (Classificazione, imballaggio ed etichettatura sostanze pericolose). Dir. 2004/73/CE (29° Adeguamento Dir. 67/548/CEE) D.M. 7/9/2002 (Scheda informativa in materia di sicurezza per sostanze e preparati). D.Lgs. 2/2/2002 n. 25 (Rischi derivanti da agenti chimici durante il lavoro). D.M. 26/02/2004 (Limiti di esposizione professionali): DLgs. 152/06 parte terza - Norme in materia di tutela delle acque dall'inquinamento. DLgs. 238/05:"Attivita' a rischio di incidenti rilevanti" DLgs. 152/06 parte quinta - Norme in materia di tutela dell'aria e di riduzione delle emissioni in atmosfera. DLgs. 626/94 e succ.modificaz.:Miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori sui luoghi di lavoro" DLgs. 152/06 parte quarta - Norme in materia di gestione dei rifiuti. Dir. 76/769/CEE: "Restrizioni in materia di uso di sostanze e preparati pericolosi." DM 16 Febbraio 2004: Disposizioni per la limitazione delle emissioni di composti organici volatili di talune attività industriali. DPR 547/55:"Norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro" DPR 303/56:"Norme generali per l'igene sul lavoro" 16. ALTRE INFORMAZIONI Testo delle frasi R utilizzate nel paragrafo 2: R10 Infiammabile. R22 Nocivo per ingestione. R38 Irritante per la pelle. R43 Può provocare sensibilizzazione per contatto con la pelle. R50/53 Altamente tossico per gli organismi acquatici, può provocare a lungo termine effetti negativi per l'ambiente acquatico. R51 Tossico per gli organismi acquatici. R53 Può provocare a lungo termine effetti negativi per l'ambiente acquatico. R66 L'esposizione ripetuta può provocare secchezza e screpolature della pelle. Principali fonti bibliografiche: ECB-IUCLID Chemical data sheet SAX's DANGEROUS PROPERTIES OF INDUSTRIAL MATERIALS - Eight Edition - Van Nostrand Reinold ACGIH - Threshold Limit Values - 2004 edition Le informazioni ivi contenute si basano sulle nostre conoscenze alla data sopra riportata. Sono riferite unicamente al prodotto indicato e non costituiscono garanzia di particolari qualità. L'utilizzatore è tenuto ad assicurarsi della idoneità e completezza di tali informazioni in relazione all'utilizzo specifico che ne deve fare. Questa scheda annulla e sostituisce ogni edizione precedente. PPFC1686/1 Pagina n. 4 di 4