Progettazione CdC Classi SECONDE - De Pinedo

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Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio
I. I. S. “DE PINEDO – COLONNA”
Sede: Via F. Morandini, 30 - 00142 Roma
sezione Aeronautica
PROGETTAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
CLASSE 2a SEZ …………… A.S. 2016/2017
COMPONENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Il Dirigente Scolastico prof.
IlCoordinatore : PROF.
MATERIA
FIRMA
PROF. ………………………………..
(…………………………….)
……………………………………
PROF. ………………………………..
(…………………………….)
……………………………………
PROF. ………………………………..
(…………………………….)
……………………………………
PROF. ………………………………..
(…………………………….)
……………………………………
PROF. ………………………………..
(…………………………….)
……………………………………
PROF. ………………………………..
(…………………………….)
……………………………………
PROF. ………………………………..
(…………………………….)
……………………………………
PROF. ………………………………..
(…………………………….)
…………………………………….
PROF. ………………………………..
(…………………………….)
……………………………………
PROF. ………………………………..
(…………………………….)
……………………………………
PROF. ………………………………..
(…………………………….)
……………………………………
PROF. ………………………………..
(…………………………….)
……………………………………
PROF. ………………………………..
(…………………………….)
……………………………………
PROF. ………………………………..
(…………………………….)
……………………………………
Rappresentanti dei genitori
Rappresentanti degli studenti
1. _____________________________
1. ____________________________
2. _____________________________
2. ____________________________
A. PROFILO DELLA CLASSE
COMPOSIZIONE DELLA CLASSE:
ANNO SCOLASTICO
ISCRITTI
M
PROMOSSI
GIUGNO
F
PROMOSSI
DOPO IL RECUPERO
DELLA SOSPENSIONE
DI GIUDIZIO
FREQUENTANTI PER LA
PROVENIENTI DA ALTRE
SECONDA VOLTA
SCUOLE SUPERIORI
2016/2017
VALUTAZIONI CONSEGUITE IN USCITA ANNO PRECEDENTE:
(Informazioni desunte cartelle personali anni precedenti)
valutazione
ottimo
buono
disceto
sufficiente
(voti 9 - 10)
(voto 8)
(voto 7)
(voto 6)
numero alunni
RILEVAZIONE DEI BES:
Numero
alunni
A) Alunni diversamente abili
(legge 104/92 art.3):

con PEI e
programmazione
differenziata

con Pei per obiettivi
minimi
B) Alunni con disturbi
specifici dell’apprendimento
(DSA)
(legge 170/2010)
C) Alunni con altri disturbi
evolutivi
D) Alunni con BES:
Soggetto istituzionale esterno
da cui è arrivata la
segnalazione
(Scuola di provenienza, ASL
e/o Servizi sociali, famiglia)
Rilevazioni
interne
( GLH, Cdc)
Altro

per svantaggio
socio-economico

per difficoltà
derivanti dalla scarsa
conoscenza della
lingua e/o cultura
italiana
B. PROGETTAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA
Competenze Chiave e di Cittadinanza e Competenze del primo biennio
Tutti gli studenti devono acquisire entro i 16 anni le competenze chiave e di cittadinanza necessarie per entrare da protagonisti nella vita di domani.
I giovani possono acquisire tali competenze attraverso conoscenze e abilità riferite a competenze di base riconducibili ai seguenti quattro assi culturali.
Nei dipartimenti disciplinari sono state formulate le diverse progettazioni che hanno come obiettivo il raggiungimento degli obiettivi disciplinari declinati in
termini di conoscenze, abilità e competenze specifiche.
I docenti delle diverse discipline garantiscono da una parte la massima aderenza alle progettazioni disciplinari e dall’altra la migliore curvatura delle stesse
rispetto al profilo in ingresso della classe
Asse culturale
Scegli da successiva tabella in
coerenza con le progettazioni
disciplinari coinvolte in questo
asse culturale
dei linguaggi
Competenze di cittadinanza
1. Padroneggiare
gli
strumenti
espressivi
ed
argomentativi indispensabili per gestire interazione
comunicativa verbale in diversi contesti
2. Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti e
non di vario tipo
3. Produrre testi di vario tipo e tecniche di lavoro in
relazione a differenti scopi comunicativi
4. Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione
consapevole del patrimonio artistico e letterario e
sportivo
5. Utilizzare e produrre testi multimediali
Discipline
concorrenti
Obiettivi disciplinari
in termini di
conoscenza capacità
e competenza
vedi progettazioni
disciplinari
Scegli da successiva tabella in
coerenza con le progettazioni
disciplinari coinvolte in questo
asse culturale
matematico
Scientifico-tecnologico
Scegli da successiva tabella in
coerenza con le progettazioni
disciplinari coinvolte in questo
asse culturale
Storico sociale
Scegli da successiva tabella in
coerenza con le progettazioni
disciplinari coinvolte in questo
asse culturale
1. Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo
aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto
forma grafica
2. Confrontare ed analizzare figure geometriche,
individuando i relazioni Individuare le strategie
appropriate per la soluzione di problemi
3. Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e
ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di
rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli
strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da
applicazioni specifiche di tipo informatico
1. Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni
appartenenti al naturale e artificiale e riconoscere nelle
sue varie forme i concetti di sistema e di complessità
2. Analizzare qualitativamente e quantitativamente
fenomeni legati alla trasformazione di energia a partire
dall’esperienza
3. Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle
tecnologie e il contesto culturale e sociale in cui
vengono applicate
1. Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi
storici nella dimensione diacronica attraverso il
confronto fra epoche e in una dimensione sincronica
attraverso il confronto fra aree geografiche
2. Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole
fondate sul reciproco riconoscimento dei diritti
garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona,
della collettività e dell’ambiente
3. Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema
socio economico e orientarsi nel tessuto produttivo del
proprio territorio
vedi progettazioni
disciplinari
vedi progettazioni
disciplinari
vedi progettazioni
disciplinari
COMPETENZE CHIAVE E DI CITTADINANZA
da acquisire trasversalmente ai quattro assi culturali
Imparare ad imparare
A
Organizzare il proprio apprendimento
B
Acquisire il proprio metodo di lavoro e di studio
C
Individuare, scegliere ed utilizzare varie fonti e varie modalità di informazioni (formale, non formale ed informale) in funzione dei tempi disponibili e delle
proprie strategie
Progettare
A
Elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e di ricerca
B
Utilizzare le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi, realistici e prioritari
C
Valutare vincoli e possibilità esistenti, definendo strategie di azione e verificando i risultati
Comunicare
A
Comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico)
B
Rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati d’animo, emozioni, ecc.
C
Utilizzare linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico) e diverse metodologie disciplinari mediante diversi supporti (cartacei, informatici e
multimediali)
Collaborare e partecipare
A
Interagire in gruppo
B
Comprendere i diversi punti di vista
C
Valorizzare le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità
D
Contribuire all’apprendimento comune e alla realizzazione delle attività con riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri
Agire in modo autonomo e consapevole
A
Sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale
B
Conoscere e rispettare le opportunità comuni, i limiti, le regole e le responsabilità
C
Conoscere e far valere i propri diritti nel rispetto di quelli degli altri
Risolvere problemi
A
Affrontare situazioni problematiche
B
Costruire e verificare ipotesi
C
Individuare fonti e risorse adeguate
D
Raccogliere e valutare i dati
E
Proporre soluzioni utilizzando contenuti e metodi delle diverse discipline
Individuare collegamenti e relazioni
A
Individuare collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, in diversi ambiti disciplinari e lontani nello spazio e nel tempo
B
Riconoscerne la natura sistemica, analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, causa effetto e la natura probabilistica
C
Rappresentarli con argomentazioni coerenti
Acquisire e interpretare l’informazione
A
Acquisire l'informazione ricevuta nei diversi ambiti e attraverso diversi strumenti comuni
B
Interpretarla criticamente valutandone l’attendibilità e l’utilità, distinguendo fatti e opinioni
Gli interventi didattici, programmati per ogni singola disciplina e inseriti nella progettazione di classe,
tendono al raggiungimento di conoscenze, abilità e competenze del primo biennio. In riferimento ad esse
saranno effettuate le verifiche e, rilevato il livello raggiunto da ciascuna classe e da ogni singolo studente, le
relative valutazioni intermedie e finali.
1. METODOLOGIE DIDATTICHE
Discipline d’insegnamento
sc. tec.appl.
rapp. Grafic.
sc. motorie
sc. tec.appl
rapp. Grafic.
scd.motorie
scienze
chimica
fisica
matematica
geografia
diritto
inglese
storia
italiano
mat.alternativa
irc
Descrizione
Lezione frontale
Lezione interattiva
Discussione guidata
Esercitazioni individuali in
classe
Esercitazioni a coppia in
classe
Esercitazioni per piccoli
gruppi in classe
Elaborazione di
schemi/mappe concettuali
Relazioni su ricerche
individuali e collettive
Esercitazioni grafiche e
pratiche
Utilizzo del problem solving
Correzione collettiva di
esercizi ed elaborati svolti in
classe e a casa
Simulazioni
Attività di
laboratorio/Palestra
Altro:
2. MATERIALI, STRUMENTI E LABORATORI UTILIZZATI
Discipline d’insegnamento
scienze
chimica
fisica
matematica
geografia
diritto
inglese
storia
italiano
Libro di testo
Altri testi
Dispense
mat.alternativa
irc
Descrizione
Fotocopie
Internet
Software didattici
Laboratori
Strumenti Audiovisivi
LIM
Incontri con
esperti/Conferenze/Dibattiti
Visite guidate
Uscite didattiche
Altro:
3. VERIFICHE DELL’APPRENDIMENTO
Discipline d’insegnamento
sc.motorie
rapp. Grafic.
sc.tec.appl.
scienze
chimica
fisica
matematica
geografia
diritto
inglese
storia
italiano
mat..alternativa
irc
Descrizione
Verifiche orali lunghe
Verifiche orali brevi
Temi
Prove Semi-Strutturate
Prove Strutturate
Composizioni / Saggi brevi
Esercizi
Riassunti e relazioni
Questionari
Risoluzione di problemi
Brani da completare
relazioni di laboratorio
prove grafiche
Altro:
4. RECUPERO
Discipline d’insegnamento
sc.motorie
rapp. Grafic.
sc.tecn.appl.
scienze
chimica
fisica
matematica
geografia
diritto
inglese
storia
italiano
recupero in itinere
pausa didattica
corso di recupero
mat.alternativa
irc
Descrizione
pomeridiano
sportello didattico
gruppi di studio con tutor
gruppo di studio tra pari
Altro:
5. COMPORTAMENTI DEI DOCENTI NEI CONFRONTI DELLA CLASSE
•
prove sommative giornaliere
n° _____________
•
prove sommative settimanali
n° _____________
•
giorni di preavviso prima della verifica:
_______________________
•
tempi medi di correzione delle verifiche scritte
_______________________
•
disponibilità ad indicare preventivamente gli argomenti
•
disponibilità a comunicare tempestivamente risultati delle verifiche orali
• altro
_______________________
6. NUMERO MINIMO DI VERIFICHE
Nel corso della seduta del………………….del Collegio dei docenti è stata approvata la seguente ripartizione
dell’anno scolastico………….
Discipline
d’insegnamento
ICR
MAT. ALTERNATIVA
ITALIANO
STORIA
INGLESE
DIRITTO
GEOGRAFIA
MATEMATICA
FISICA
CHIMICA
SCIENZE
SCIENZE E TEC. APPL.
RAPP. GRAFICA
SC. MOTORIE
1° periodo
2° periodo
7. INTERVENTI PERSONALIZZATI
Numero
alunni
A) Alunni diversamente abili
(legge 104/92 art.3):

con PEI e
programmazione
differenziata

con Pei per obiettivi
minimi
B) Alunni con disturbi
specifici dell’apprendimento
(DSA)
(legge 170/2010)
C) Alunni con altri disturbi
evolutivi
D) Alunni con BES:

per svantaggio socioeconomico

per difficoltà
derivanti dalla scarsa
conoscenza della
lingua e/o cultura
italiana
Docenti Numero
di
ore
sostegno
Assistenza
specialistica
numero ore
PEI
con
programmazione
differenziata
PEI
con
obiettivi
minimi
PDP
8. PROGETTI, ATTIVITÀ TRASVERSALI curricolari e/o extracurricolari
Durante il corso dell’anno si effettueranno le seguenti attività:
 attività teatrali
 attività connesse ai progetti del PTOF
 attività di orientamento
 attività sportive
 altro ________________
per ogni attività prevista compilare una scheda secondo il seguente modello:
DENOMINAZIONE ________________________________________________________________
FINALITA’ _______________________________________________________________________
COMPETENZE _______________________________________________________________________
periodo
Specificare tempi ( se possibile)
______________________________________________________
DOCENTE PROPONENTE ___________________________________________________________
DISCIPLINE COINVOLTE ____________________________________________________________
Inoltre indicare se la classe partecipa a:





visite guidate alle istituzioni locali o nazionali
visite guidate alle istituzioni culturali o scientifiche
stage aziendali
viaggi di istruzione
altro _________
per ogni attività prevista compilare una scheda secondo il seguente modello:
Meta _________________________________________________________________________________
Accompagnatori (indicare almeno due docenti disponibili ad accompagnare la classe)
_____________________________________________________________________________________
Mezzo ________________________________________ Data ____________________________________
Finalità ________________________________________________________________________________
9. CRITERI DI VERIFICA E VALUTAZIONE
Ai fini di una valutazione oggettiva dello studente e riferibile ai criteri di valutazione indicati nel POTF
d’Istituto, il concetto di verifica è declinato come momento di controllo del processo di
insegnamento/apprendimento e come momento di misurazione delle molteplici prestazioni dello
studente.
In particolare la verifica formativa o di processo, riveste carattere prevalentemente diagnostico ed
orientante sia per il discente che per l’insegnante.
Per lo studente costituisce un momento di osservazione del percorso formativo, lo orienta nell’attività di
studio consentendogli il controllo e l’autovalutazione del suo processo di apprendimento.
Per il docente costituisce un momento di monitoraggio della sua proposta didattica, della reale validità dei
metodi e degli strumenti adottati, consentendogli di mettere in atto interventi di riprogettazione del
percorso e/o di recupero e/o approfondimento personalizzati.
Solo al termine di ogni modulo, si effettueranno una o più verifiche sommative che saranno misurate con i
criteri sotto indicati
Le prove sommative scritte saranno prevalentemente a punteggio e il punteggio totale dello studente sarà
ricondotto ad una percentuale che consenta di assegnare un voto da 1 a 10.
Lo stesso intervallo di voti da 1 a 10 sarà utilizzato per la valutazione delle prove orali secondo le griglie di
valutazione deliberate in sede di Dipartimento.
La valutazione dello studente sarà effettuata tenendo conto della situazione di partenza, dei dati di
processo, dei risultati delle verifiche formative, del recupero effettuato e delle osservazioni sistematiche
riferite agli obiettivi trasversali ecc.
Gli interventi didattici, programmati per ogni singola disciplina e inseriti nella progettazione di classe
tendono al raggiungimento di conoscenze, abilità e competenze in uscita relative al diverso anno di corso,
in riferimento ad esse saranno effettuate le verifiche e, rilevato il livello raggiunto da ogni singolo studente,
espresse le relative valutazioni intermedie e finali.
Ai fini di una valutazione il più possibile oggettiva le/i docenti si attengono ai seguenti criteri:
Criteri di valutazione didattica
Conoscenze
Competenze
Abilità
Comportamenti
Voto
in
decimi
Complete,
organiche e
articolate, con
approfondimenti
autonomi
Affronta
autonomamente anche
compiti complessi,
applicando le
conoscenze in modo
corretto e in contesti
diversi
Comunica utilizzando il linguaggio specifico
in modo corretto ed appropriato; è
autonomo/a e organizzato/a; collega
conoscenze attinte da ambiti pluridisciplinari;
analizza in modo critico, con un certo rigore;
documenta il proprio lavoro; cerca soluzioni
adeguate per situazioni nuove
Partecipazione:
costruttiva
Impegno: notevole
Metodo: elaborativo
9 - 10
Sostanzialmente
complete, con
qualche
approfondimento
autonomo
Esegue correttamente
ed in autonomia
compiti semplici;
affronta compiti più
complessi in modo
generalmente corretto
Comunica in maniera chiara e appropriata; ha
una propria autonomia di lavoro; analizza in Partecipazione: attiva
modo complessivamente corretto e compie
Impegno: notevole
alcuni collegamenti arrivando a rielaborare in Metodo: organizzato
modo abbastanza autonomo
Conosce gli
Esegue correttamente Comunica in modo adeguato e abbastanza
elementi essenziali, semplici compiti;
efficace; è diligente ed affidabile pur non
Partecipazione:
recettiva
8
7
fondamentali
Complessivamente
accettabili; ha
ancora lacune, ma
non estese e/o
profonde (obiettivi
minimi)
affronta compiti più
complessi pur con
alcune imprecisioni
Esegue semplici
compiti senza errori
sostanziali; affronta
Comunica in modo semplice, ma non sempre
compiti più complessi adeguato; coglie gli aspetti fondamentali in
solo se
contesti semplici
opportunamente
guidato
Applica le conoscenze
minime, senza
Incerte, superficiali
commettere gravi
o incomplete
errori, ma con
imprecisione
Frammentarie e
gravemente
lacunose
Non rilevabili
avendo piena autonomia; coglie gli aspetti
fondamentali, ma ha qualche incertezza nei
collegamenti
Comunica in modo non sempre coerente e
proprio; ha difficoltà a cogliere i nessi logici
e quindi ha difficoltà ad analizzare temi,
questioni e problemi
Impegno:
soddisfacente
Metodo: organizzato
Partecipazione: da
sollecitare
Impegno: accettabile
Metodo: abbastanza
organizzato
6
Partecipazione:
dispersiva
Impegno: discontinuo
Metodo: mnemonico
5
Comunica in modo decisamente stentato e
Commette gravi errori
improprio; ha difficoltà a cogliere i concetti e
anche nell'eseguire
le relazioni essenziali che legano tra loro fatti
semplici esercizi
anche elementari
Partecipazione:
sporadica
Impegno: quasi
inesistente
Metodo:
disorganizzato
3-4
Non rilevabili
Partecipazione: nulla o
di disturbo
Impegno: del tutto
nullo
Metodo: totalmente
disorganizzato
1-2
Non rilevabili
Dall’a.s. 2009/10 il voto di condotta contribuisce alla valutazione finale dello studente, il voto di condotta
scaturisce dalla valutazione dei seguenti indicatori: PARTECIPAZIONE, RISPETTO DELLE REGOLE, RISPETTO
DEGLI ALTRI.
1. Partecipazione
-
Abituarsi alla riflessione e all’assunzione di responsabilità delle proprie decisioni.
Acquisire la consapevolezza che i fattori di diversità che caratterizzano l’ambiente classe e la realtà
esterna sono superabili per mezzo del dialogo e della cooperazione.
Potenziare nel processo di crescita la percezione della propria identità di studente cosciente dei
suoi
doveri e dei suoi diritti.
2. Rispetto delle regole
-
Riconoscere il regolamento scolastico come un insieme di norme che disciplinano il
comportamento della comunità scuola
Rispettare l’ambiente e gli spazi interni ed esterni alla scuola.
3. Relazione con gli altri
-
Interagire correttamente con i compagni di classe, con il personale docente, e con tutte le
componenti scolastiche.
Partecipare in modo adeguato al dialogo educativo secondo i diversi contesti di comunicazione e
i diversi registri: formali e informali.
Ai fini di una valutazione il più possibile oggettiva le/i docenti si attengono ai seguenti criteri:
voto
Motivazione
10
Rispetta le disposizioni che disciplinano la vita scolastica, ha consapevolezza dei propri diritti e doveri e delle
libertà degli altri. Frequenta assiduamente e partecipa al dialogo educativo.
9
8
7
6
5
Ha un comportamento corretto, rispettoso dell’ambiente, dei docenti e dei compagni di classe. Partecipa
attivamente alle attività scolastiche.
Non ha riportato note disciplinari. Ha un comportamento generalmente corretto e conforme al regolamento
scolastico.
Ha riportato almeno una nota disciplinare, non frequenta assiduamente, effettua ritardi abituali o non porta il
materiale e non giustifica entro i termini previsti
Ha riportato almeno una nota disciplinare grave, cioè ha mancato di rispetto nei confronti di un docente o un
compagno di classe o ha avuto un comportamento reiterato contrario alle regole ed agli adempimenti scolastici.
Ha ricevuto una sanzione disciplinare che prevede l’allontanamento dall’istituzione scolastica per un periodo di
almeno 15 giorni e successivamente non ha mostrato apprezzabili cambiamenti nel comporta-mento (D.M. n.5
del 16.1.2009; Statuto delle studentesse e degli studenti art. 3 commi 1-2-5; art.4 comma 9 e 9bis).
Indicare i fattori che concorrono alla valutazione periodica e finale
Fattori
Metodo di studio
Partecipazione all’attività didattica
Motivazione e impegno rispetto all’attività didattica
Progressione nell’apprendimento
Raggiungimento obiettivi cognitivi trasversali
Conoscenze, competenze, capacità acquisite
Comportamento corretto (partecipazione, rispetto delle regole, rispetto degli altri)
Frequenza alle lezioni
Altro _________________________________________________________________
10.RAPPORTI CON LE FAMIGLIE
Per assicurare un rapporto efficace con le famiglie degli studenti, in riferimento alle diverse modalità
organizzative del servizio, il Consiglio di Istituto, sulla base delle proposte del Collegio Docenti, ha definito
le seguenti modalità per lo svolgimento dei rapporti con le famiglie:
Incontri in orario scolastico previo appuntamento nella misura di n. ….. ora a …………… per docente
Incontri pomeridiani, due volte l’anno :
Consegna pagella 1° periodo – ……….DATA
Per assicurare un rapporto efficace tra scuola, studenti e famiglie, in riferimento a quanto previsto
dalla normativa vigente( DPR 24 giugno 1998, n. 249, modificato dal DPR n. 235 del 21 novembre
2007-art. 5-bis) si sottoscrive il seguente patto di corresponsabilità:
N.B.: Inserire patto educativo di corresponsabilità ed estratto regolamento istituto
(forniti dalla vicepresidenza)
I RAPPRESENTANTI DI CLASSE DEGLI STUDENTI:
NOME E COGNOME
FIRMA
……………………………
………………………………….
……………………………
…:………………………………
I RAPPRESENTANTI DI CLASSE DEI GENITORI:
NOME E COGNOME
FIRMA
……………………………
………………………………….
……………………………
….………………………………
IL COORDINATORE DI CLASSE :
(PROF.
)
……………………………………
ROMA, _________________
Scarica