Le vaccinazioni - Zanichelli online per la scuola

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La Scienza della Vita
Unità Bio 19
Le difese dell’organismo
Le vaccinazioni
Lo scopo delle vaccinazioni è quello di provocare un’immunità attiva simile a quella
che si acquisisce spontaneamente superando una malattia infettiva, evitando però
di ammalarsi.
Questo duplice obiettivo viene raggiunto
attraverso la vaccinazione, ossia la somministrazione di un preparato chiamato vaccino. Un vaccino è costituito da germi
patogeni o tossine resi innocui con opportuni trattamenti, ma ancora capaci di agire
come antigeni, ossia di stimolare l’organismo in cui vengono introdotti a produrre
anticorpi in grado di bloccare la loro azione
patogena.
Il primo vaccino contro il vaiolo fu “inventato” da Edward Jenner nel 1796. Oggi il vaiolo non esiste più: è stato sconfitto proprio
dal vaccino che non è più necessario.
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Attualmente in Italia sono obbligatorie le
vaccinazioni antipolio, antidifterica e antitetanica e, dal 1991, anche quella contro l’epatite B. Presto sarà obbligatorio anche il
vaccino trivalente contro morbillo, rosolia e
parotite.
• La poliomelite è una malattia infettiva trasmessa da un virus (Poliovirus) che, attaverso le vie respiratorie, giunge fino al
midollo spinale per colpire alcuni tipi di
neuroni. Provoca paralisi più o meno estese
dei muscoli.
• La difterite, causata dal batterio Corynebacterium diphteriae, si trasmette principalmente tramite goccioline di saliva e attacca
le mucose orofaringee, provocando poi
danni al miocardio e ai nervi.
• Il batterio Clostridium tetani, che può penetrare attraverso ferite infette, produce
Età
Vaccinazione
3 mesi
Antipolio + DT(P)* (1a dose) + antiepatite B
4/5 mesi
Antipolio + DT(P)* (2a dose) + antiepatite B
10/11 mesi
Antipolio + DT(P)* (3a dose) + antiepatite B
15 mesi
Trivalente antimorbillo-rosolia-parotite **
3 anni
4a dose antipolio
5/6 anni
Richiamo DT(P)
12 anni
Antiepatite B se non ancora eseguita + richiamo
trivalente antimorbillo-rosolia-parotite **
15 anni
Richiamo antitetanica (altri richiami consigliati
ogni 5/10 anni)
una tossina che genera il tetano, malattia
che coinvolge l’apparato muscolare, con
spasmi e contratture anche estese.
• L’epatite B si trasmette attraverso aghi infetti, scambi di sangue, tramite rapporti sessuali e dalla madre al feto; si tratta di un virus
che colpisce direttamente il fegato causando danni anche gravi.
• Morbillo, rosolia e parotite sono malattie
virali tipiche dell’infanzia e altamente contagiose. Le prime due si manifestano con
sintomi simili, tra cui febbre e comparsa di
macchioline rosse (esantema). La parotite
(gli “orecchioni”) è un’infiammazione della
parotide, una ghiandola situata nella parte
alta del collo, sotto le orecchie, che comporta febbre e dolore, e che ostacola masticazione e deglutizione.
* DT(P) = antidifterica, antitetanica, antipertosse
** non è ancora obbligatoria in Italia
© 2010 Franco Lucisano Editore • La Scienza della Vita • Modulo D: L’uomo e la salute
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