Azienda Speciale Consortile per la Formazione
Professionale , Lavoro e Servizi alla Persona
DOCUMENTO UNICO
DI VALUTAZIONE DEI RISCHI
Contratto di appalto relativo al
Servizio di Pulizia per i Centri Diurni per disabili gestiti dall’Azienda Speciale Consortile
“Consorzio Desio-Brianza”
(Procedura per l'attuazione della reciproca informazione tra committente e appaltatore ai sensi
dell'art. 26 del D.Lgs. 81/08 e dell'art. 3 della Legge 123/07)
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Professionale , Lavoro e Servizi alla Persona
COMMITTENTE
RAGIONE SOCIALE
Azienda
Speciale
Consortile
“Consorzio
Desio-
Brianza”
INDIRIZZO
Via Galeno, 45 – Desio (MI)
APPALTATORE
RAGIONE SOCIALE
INDIRIZZO SEDE LEGALE
Documento redatto in ottemperanza alle disposizioni dell’art. 26 del D.Lgs. 81/08 e successive
modifiche. In esso sono contenute tutte le informazioni che il committente e l’appaltatore si forniscono
reciprocamente al fine di:

Cooperare all’attuazione delle misure di prevenzione e protezione dai rischi sul lavoro relativi
all’attività lavorativa oggetto dell’appalto;

Coordinare gli interventi di prevenzione e protezione dai rischi cui sono esposti i lavoratori.
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Anagrafica del committente
Ragione sociale
Azienda Speciale Consortile “Consorzio
Desio-Brianza “
Legale rappresentante
Dario A. Colombo
Sede legale
Via Galeno, 45- 20033 Desio (MI)
Sede operativa
Desio, Cesano M.no, Nova M.se, Muggiò
Telefono
0362 39171
Fax
0362 391720
Codice fiscale
91005610158
Partita iva
00988950960
Responsabile del Servizio di Prevenzione e
Antonella Cappelletti (consulente esterno
Protezione (RSPP)
Tecnologie D’Impresa srl)
Rappresentante dei Lavoratori per la
Sicurezza (RLS)
Tiziana Dell’Orto
Medico Competente
Roberto Assini
Responsabile Prevenzione Incendi
Maria Grazia Iachelini
Responsabile Pronto Soccorso
Silvana Fusi
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Anagrafica dell'appaltatore (n. 1 scheda per appalto/subappalto o somministrazione)
Ragione sociale
Legale Rappresentante
Sede legale
Sede operativa
Telefono
Fax
Codice fiscale
Partita iva
Iscrizione alla C.C.I.A.A
Posizione assicurativa INAIL
Posizione INPS
C.C.N.L. applicato
Responsabile del Servizio di Prevenzione e
Protezione (RSPP)
Rappresentante dei Lavoratori per la
Sicurezza (RLS)
Medico Competente
Responsabile Prevenzione Incendi
Responsabile Pronto Soccorso
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SEZIONE 1: Scheda Committente
Informazione sui rischi
Con riferimento all’art. 26 del D.Lgs. 81/08 e successive modifiche, si riportano le informazioni
riguardanti i rischi presenti nell’ambiente in cui sono destinati ad operare i gli addetti e le misure di
prevenzione e di emergenza adottate.
La committenza si è attivata da tempo per una valutazione dei rischi presenti sui luoghi di lavoro,
analizzando i seguenti fattori:
rischi insiti nell’ambiente
rischi insiti negli impianti
rischi derivanti da prodotti chimici
rischi derivanti da agenti fisici
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analisi di strutture, viabilità e percorsi
analisi di macchinari e attrezzature utilizzati nei vari
reparti
modalità di stoccaggio, manipolazione e smaltimento
di sostanze e rifiuti di lavorazione
rumore, vibrazioni, microclima e illuminazione
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Ente pubblico per la Formazione
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VALUTAZIONE DEI RISCHI PER LA COMMITTENZA
Reparto
Lavorazione
Fattore di rischio
Causa
Misure di prevenzione e protezione
Collettiva
Uffici presso sede
centrale e sedi
Attività di
Impianto elettrico
ufficio
Rischio di folgorazione a seguito di
Mantenimento delle sicurezze presenti,
contatti diretti con parti dell’impianto
chiusura dei quadri elettrici. L’impianto è
in tensione.
stato realizzato ai sensi della L. 46/ 90 ed
distaccate C.D.D.
è sottoposto a verifiche di manutenzione
periodica.
Incendio/Esplosione
Presenza di materiale cartaceo e
I presidi di prevenzione incendi presenti
mobilio. Presenza di impianto e
vengono periodicamente verificati.
attrezzature elettriche.
Gli impianti realizzati sono
Presenza di linea di adduzione del gas
adeguatamente protetti.
metano
Non assumere comportamenti scorretti
che possono essere all’origine di principi
di incendio.
Inciampare scivolare
La pavimentazione delle aree non
Aree di stoccaggio definite. Evitare di
presenta punti di discontinuità.
lasciare materiale in deposito, anche
momentaneo, lungo le vie di passaggio.
Il personale è impegnato al mantenimento
costante di adeguate condizioni di ordine
e pulizia.
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Individuale
Ente pubblico per la Formazione
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Microclima
All’interno dell’ufficio sono presenti
L’impianto è sottoposto a manutenzione
finestre apribili ed è stato installato un
periodica programmata.
impianto di climatizzazione generale.
ALUTAZIONE DEI RISCHI PER LA COMMITTENZA
Reparto
Lavorazione
Fattore di rischio
Causa
Misure di prevenzione e protezione
Collettiva
Laboratori Artistici e
Attività
relax
educative e
Incendio
ricreative
Presenza di materiale
I presidi di prevenzione incendi presenti
cartaceo, materassini
vengono periodicamente verificati.
mobilio. Presenza di
Gli impianti realizzati sono
impianto e attrezzature
adeguatamente protetti.
elettriche. (umidificatore
per essenze, compputer,
stampante, stereo, radio
pistola colla a caldo)
Impianto elettrico
Rischio di folgorazione a
Mantenimento delle sicurezze presenti,
seguito di contatti diretti
chiusura dei quadri elettrici. L’impianto
con parti dell’impianto in
è stato realizzato ai sensi della L. 46/ 90
tensione.
ed è sottoposto a verifiche di
manutenzione periodica.
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Individuale
Ente pubblico per la Formazione
Professionale , Lavoro e Servizi alla Persona
Laboratori Artistici e
Attività
relax
educative e
Inciampare scivolare
La pavimentazione delle
Aree di stoccaggio definite. Evitare di
aree non presenta punti di
lasciare materiale in deposito, anche
discontinuità.
momentaneo, lungo le vie di passaggio.
Il personale è impegnato al
ricreative
mantenimento costante di adeguate
condizioni di ordine e pulizia.
Rischio chimico
Nei laboratori artistici oltre
I prodotti sono stoccati in aree
Guanti in lattice di
ai colori ed alle vernici ad
specifiche, non accessibili agli utenti.
protezione
acqua vengono utilizzati
Non ne è consentitol’uso al personale
Mascherine
solventi (acqua ragia) per
esterno all’organizzazione. Le schede di
una migliore pulizia dei
sicurezza dei prodotti in uso sono
pennelli.
reperibili presso l’ufficio del
responsabile del sevizio.
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Ente pubblico per la Formazione
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VALUTAZIONE DEI RISCHI PER LA COMMITTENZA
Reparto
Lavorazione
Fattore di rischio
Causa
Misure di prevenzione e protezione
Collettiva
Cucina e sala mensa
Presenza di attrezzature
I presidi di prevenzione incendi
elettriche (piastra,
presenti vengono periodicamente
consumazione
forno, microonde)
verificati. Gli impianti realizzati
colazione/merenda
Presenza di linea di
sono adeguatamente protetti. Non
pasto
adduzione del gas
assumere comportamenti scorretti
metano per il
che possono essere all’origine di
riscaldamento degli
principi d’incendio.
Distribuzione e
Incendio /esplosione
Individuale
ambienti
Sostanze e mezzi ad alta
temperatura
Presenza di piastra
Evitare di effettuare interventi su
elettrica, forno
attrezzature in funzione e/o in
microonde e
temperatura
lavastoviglie ( presenza
anche di vapore),etc.
possibilità di getti e
schizzi
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Guanti anticalore
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Impianto elettrico
Cucina e sala mensa
Rischio di folgorazione
Mantenimento delle sicurezze
Distribuzione e
a seguito di contatti
presenti, chiusura dei quadri
consumazione
diretti con parti
elettrici. L’impianto è stato
colazione/merenda
dell’impianto in
realizzato ai sensi della L. 46/ 90
pasto.
tensione.
ed è sottoposto a verifiche di
manutenzione periodica.
Rischio relativo alla
Caduta materiali
Aree di stoccaggio definite
caduta di soviglie e
utensili e utensili in fase
di utilizzo per la
preparazione pasti
Inciampare scivolare
La pavimentazione delle
Aree di stoccaggio definite.
aree non presenta punti
Evitare di lasciare materiale in
di discontinuità.
deposito, anche momentaneo,
lungo le vie di passaggio.
Il personale è impegnato al
mantenimento costante di
adeguate condizioni di ordine e
pulizia.
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VALUTAZIONE DEI RISCHI PER LA COMMITTENZA
Reparto
Lavorazione
Fattore di
Causa
Misure di prevenzione e protezione
Collettiva
rischio
La pavimentazione
Aree di stoccaggio definite. Evitare di lasciare
Salone per attività di
Attività
Inciampare
delle aree non presenta
materiale in deposito, anche momentaneo, lungo
grande gruppo
ricreativa di
scivolare
punti di discontinuità.
le vie di passaggio.
gruppo
Il personale è impegnato al mantenimento
costante di adeguate condizioni di ordine e
pulizia.
Rischio di
Mantenimento delle sicurezze presenti, chiusura
Impianto
folgorazione a seguito
dei quadri elettrici. L’impianto è stato realizzato
elettrico
di contatti diretti con
ai sensi della L. 46/ 90 ed è sottoposto a verifiche
parti dell’impianto in
di manutenzione periodica.
tensione.
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Presenza di materiale
I presidi di prevenzione incendi presenti vengono
Incendio/
cartaceo e mobilio.
periodicamente verificati.
esplosione
Presenza di impianto e
Gli impianti realizzati sono adeguatamente
attrezzature elettriche.
protetti.
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Individuale
Ente pubblico per la Formazione
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Salone per attività di
Attività
grande gruppo
ricreativa di
Microclima
All’interno dell’ufficio
L’impianto è sottoposto a manutenzione
sono presenti finestre
periodica programmata.
apribili ed è stato
installato un impianto
gruppo
di climatizzazione
generale.
VALUTAZIONE DEI RISCHI PER LA COMMITTENZA
Reparto
Lavorazion
Fattore di rischio
Causa
Misure di prevenzione e protezione
Collettiva
e
Infermeria
Assistenza
Inciampare
alla persona
scivolare
La pavimentazione delle
Aree di stoccaggio definite. Evitare di lasciare
aree non presenta punti di
materiale in deposito, anche momentaneo, lungo le vie
discontinuità.
di passaggio.
Il personale è impegnato al mantenimento costante di
adeguate condizioni di ordine e pulizia.
Impianto elettrico
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Rischio di folgorazione a
Mantenimento delle sicurezze presenti, chiusura dei
seguito di contatti diretti
quadri elettrici. L’impianto è stato realizzato ai sensi
con parti dell’impianto in
della L. 46/ 90 ed è sottoposto a verifiche di
tensione.
manutenzione periodica.
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Individuale
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Infermeria
Assistenza
alla persona
Incendio
Presenza di materiale
I presidi di prevenzione incendi presenti vengono
cartaceo e mobilio.
periodicamente verificati.
Presenza di impianto e
Gli impianti realizzati sono adeguatamente protetti.
attrezzature elettriche.
Nei Centri Diurni per
I farmaci sono preservati in armadi chiusi con chiave.
Disabili (CDD) sono
Non è consentito l’accesso a personale non
presenti farmaci.
autorizzato.
Incendio/
Presenza di materiale
I presidi di prevenzione incendi presenti vengono
esplosione
cartaceo e mobilio.
periodicamente verificati.
Presenza di impianto e
Gli impianti realizzati sono adeguatamente protetti.
Rischio chimico
attrezzature elettriche.
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Al fine di coordinare le attività di cui sopra, di seguito si forniscono alcune informazioni di carattere
generale riguardanti gli impianti, le attrezzature e le misure di prevenzione e di emergenza adottate in
relazione alla tipologia di attività svolta.
SI NO
Impianti o attrezzature del
committente messe a disposizione
dell’appaltatore con l’eventualità
dell’uso promiscuo (con il
committente o con altre ditte)
Disponibilità di servizi igienici per i
lavoratori dell’appaltatore
NOTE
X
X
In tutte le sedi sono presenti servizi igienici ad uso del
personale.
Presenza di apparecchi telefonici
utilizzabili per comunicazioni esterne
di emergenza.
X
Presenza di mezzi di estinzione degli
incendi in prossimità dei luoghi ove
si svolgeranno i lavori
X
In tutti i centri sono presenti estintori sottoposti a
manutenzione periodica programmata.
X
Nei locali sono esposte le modalità di evacuazione, dove
sono segnalate le uscite di sicurezza disponibili ed i punti
di raccolta.
X
Nei vari locali sono esposti: i nominativi delle figure
incaricate per la gestione dell’emergenza e le planimetrie
con indicato il percorso d’emergenza.
Presenza, negli ambienti ove
opereranno i lavoratori
dell’appaltatore, di percorsi di esodo
e/o uscite di emergenza relative
all’attività del committente
Misure di prevenzione e di
emergenza adottate dal committente
per la propria attività in relazione al
rischio di incendio e comportamenti
che i lavoratori devono adottare nel
caso di emergenza
In tutte le sedi sono presenti apparecchi telefonici
Misure di primo soccorso
X
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In tutti i centri presso l’infermeria è presente una cassetta
con materiale di primo soccorso e sono presenti addetti
formati in materia di primo soccorso (DM 388/ 03).
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Il personale appaltatore si attiene alle segnalazioni presenti sul luogo di lavoro ed alle istruzioni fornite
dalla Committenza relativamente ai compiti e agli interventi condotti presso la struttura. Qualsiasi
variazione di comportamento viene preventivamente valutata dalla Direzione della Committenza con
riferimento ai Sigg.:
Direttore Area Servizi alla Persona : Elio Brillo 0362-391754
R.S.P.P. -Consulente Tcnologie d’Impresa - : Antonella Cappelletti tel. 0362-391743
Referente sicurezza A.S.P.P: Noemi Lucca tel. 0362-391743
Referente CDD Cesano Maderno e CDD Nova M.: Miriam Pessina 0362-509423
Referente CDD Desio : Patrizia Sala 0362-628762
Referente CDD Muggiò: Sara Mariani 039- 2144407
DISPOSIZIONI GENERALI PER LA SICUREZZA DEI LAVORI IN APPALTO
1)
La Ditta Appaltatrice, i subappaltatori o i lavoratori autonomi dovranno utilizzare nell’esecuzione dei lavori oggetto dell’Appalto o Somministrazione - macchine, impianti ed
attrezzature di sua proprietà o delle quali ne abbia la piena disponibilità, conformi alle vigenti
Norme di Legge e di buona tecnica; dovranno inoltre impiegare personale avente capacità
professionali adeguate al lavoro da svolgere ed opportunamente informato ed addestrato sui
rischi specifici propri della attività svolta, sul corretto impiego delle macchine ed attrezzature
utilizzate, nonché sulle misure di prevenzione e protezione da adottare per la sicurezza sul
lavoro e la tutela dell’ambiente.
2)
All’interno dello Stabilimento deve essere scrupolosamente osservata la SEGNALETICA
STRADALE e di SICUREZZA dislocata nei viali esterni, corridoi interni, magazzini e reparti
produttivi. In particolare, l’accesso all’area di lavoro dovrà avvenire utilizzando unicamente i
percorsi comunicati dalla committenza.
3)
All’interno dei luoghi di lavoro committente qualsiasi veicolo a motore, compresi i carrelli
elevatori, deve essere condotto a passo d’uomo, percorrendo esclusivamente le vie di transito
concordate con la committenza, con riferimento al Responsabile dell’appalto.
4) All’interno dei luoghi di lavoro del.Co.De.Bri. (sede centrale) e dei CDD (Centri Diurni per
Disabili) è fatto divieto di tenere acceso il motore degli autoveicoli oltre il tempo strettamente
necessario.
5) All’interno dei luoghi di lavoro di cui al punto 2) e nel Cantiere assegnato all’Appaltatore per l’
esecuzione dei lavori, possono accedere esclusivamente i carrelli e/o gli altri veicoli
espressamente autorizzati Responsabile dell’appalto.
6) E’ assolutamente VIETATO l’utilizzo di macchine ed attrezzature di proprietà del Co.De.Bri.
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(sede centrale) e dei CDD (Centri Diurni per Disabili), salvo deroghe eccezionali che devono
essere di volta in volta autorizzate dal Responsabile dell’appalto, mediante la compilazione di
apposito modulo allegato al DUVRI.
7) E’ severamente VIETATO FUMARE ed usare fiamme libere nei reparti, magazzini, depositi
e/o nelle altre aree in cui è esposta specifica segnaletica richiamante tale divieto.
8)
Per l’effettuazione di lavori che presentino rischi di incendio, quali saldature, taglio con
fiamma ossidrica, smerigliatura ecc. devono essere concordate con il Responsabile dell’appalto
le specifiche modalità di esecuzione dei lavori, congiuntamente alle misure di prevenzione e
protezione da adottare in caso di necessità. L’esecuzione di lavori a caldo deve essere
autorizzata dalla committenza.
9) E’ fatto assoluto divieto di versare nei tombini della rete fognaria residui di olio minerale o
qualsiasi tipo di sostanza pericolosa per l’ambiente.
10) La ditta Appaltatrice e/o subappaltatrice dovrà dotare il proprio personale di “tesserino di
riconoscimento” (generalità del lavoratore, fotografia, indicazione del datore di lavoro) da esibire per
tutta la durata dei lavori.
La Ditta APPALTATRICE, nella persona del Datore di Lavoro, SI IMPEGNA a portare a
conoscenza dei propri dipendenti e di quelli di eventuali sue Ditte sub-Appaltatrici
(direttamente o attraverso Responsabile dei lavori / Capo Cantiere) il contenuto del presente
Documento e ad esigere dagli stessi il più completo rispetto delle disposizioni ivi riportate,
nonché di quelle contenute nel “DUVRI” al quale si rimanda per quanto non previsto dal
presente Documento.
Per Appalti rientranti nel campo di applicazione della ex Direttiva “Cantieri” (D. Lgs. 494 / 96),
ora disciplinati dal D.Lgs. 81/08 Titolo IV e relativi allegati, si rimanda a quanto contenuto nel
PIANO di SICUREZZA e di COORDINAMENTO in possesso della Appaltatrice, nonché nel
PIANO OPERATIVO DI SICUREZZA predisposto dalla Ditta stessa.
Siamo a Vs. disposizione in caso di ulteriori chiarimenti ed informazioni riguardanti i rischi specifici
esistenti nell’ambiente in cui sono destinati ad operare i Vs. addetti e le misure di prevenzione e
protezione adottate.
Qualora, in conseguenza ai lavori in atto o mansioni svolte c/o la ns. azienda, emergessero eventuali
situazioni di rischio per i Vostri addetti sarà nostra cura informarVi in merito.
Si richiede che il Vostro personale si attenga alle segnalazioni presenti sul luogo di lavoro ed alle
istruzioni fornite dalla nostra Azienda relativamente ai suoi compiti e agli interventi condotti presso la
nostra struttura e che qualsiasi variazione di comportamento sia preventivamente valutata dalla nostra
Azienda, con riferimento al responsabile dell’appalto.
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Vi preghiamo fin d’ora di attenervi alla cooperazione ed al coordinamento nell’attuazione delle misure
di prevenzione e protezione dai rischi fornendoci cortesemente le informazioni che riguardano la Vostra
attività
compilando
in
tutte
le
parti
di
pertinenza
la
“SCHEDA
INFORMATIVA
DELL’APPALTATORE” (sezione 2) o fornendoci documentazione equivalente (es. Piano Operativo
Sicurezza), da restituire sollecitamente al fine di predisporre l’apposito Documento Unico di
Valutazione dei Rischi dovuti ad Interferenze (DUVRI) dell’appalto.
Si ricorda inoltre che è Vs. dovere fornirci le informazioni relative alle imprese/lavoratori autonomi che
collaboreranno con Voi (nel caso di eventuali lavori in subappalto previsti dal contratto) richiedendo di
compilare, a ciascuna di esse, una copia della “SCHEDA INFORMATIVA DELL’APPALTATORE”di
cui sopra o fornendoci documentazione equivalente (es. Piano Operativo Sicurezza).
L’appaltatore si impegna a segnalare tempestivamente qualunque fonte di rischio non prevista e rilevata
nel corso dei lavori, con particolare riferimento ad eventuali interferenze con le mansioni svolte dai
dipendenti e con le attività di altre imprese presenti.
L’appaltatore si impegna infine a fornire la documentazione di seguito allegata:

Copia del certificato di iscrizione alla camera di commercio, industria e artigianato (validità 6 mesi)

Dichiarazione attestante i costi relativi alla sicurezza del lavoro

Documento unico di regolarità contributiva (D.U.R.C.) (validità 3 mesi)

Copia del certificato di iscrizione INPS e copia del certificato di iscrizione INAIL

Autocertificazione dell’impresa appaltatrice o dei lavoratori autonomi del possesso dei requisiti di
idoneità tecnico prof.le, ai sensi dell’art. 47 del testo unico delle disposizioni legislative e
regolamentari in materia di documentazione amministrativa di cui al DPR del 28 dicembre 2000, n.
445
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
Estratto libro matricola relativo agli addetti coinvolti nell’appalto

Attestati di formazione/ addestramento per attività specifiche (se pertinente con l’appalto)
-
Utilizzo piattaforme sviluppabili/ trabattelli, lavori in quota;
Utilizzo DPI 3° categoria (dispositivi anticaduta; autorespiratori; guanti dielettrici ecc.);
Abilitazione lavori su impianti elettrici- qualifica PES- PAV come da Norma CEI 11-27;
Conduzione gru, carrelli elevatori e attrezzature specifiche;
Altro …
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SEZIONE 2: Scheda Appaltatore
(da compilare a cura dell’appaltatore e restituire al committente- n. 1 scheda per appalto/subbappalto o
somministrazione)
Premessa
Le informazioni contenute nella presente scheda vengono fornite dall’appaltatore, che si assume la
responsabilità della veridicità delle notizie riportate.
L’appaltatore dichiara inoltre di essere a conoscenza, osservare e far rispettare, le vigenti norme di legge
sulla prevenzione infortuni ed igiene del lavoro e si impegna ad informare i propri dipendenti sui rischi
presenti nei luoghi di lavoro e sulle misure di prevenzione e protezione adottate.
Tipologia delle opere oggetto dell’appalto
Opere da eseguire:
.......................................................................................................................................................
.......................................................................................................................................................
.......................................................................................................................................................
.......................................................................................................................................................
Descrizione delle fasi di lavoro (eventuale):
.......................................................................................................................................................
.......................................................................................................................................................
.......................................................................................................................................................
.......................................................................................................................................................
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Personale occupato nelle opere
1.
2.
Altre imprese/lavoratori autonomi (N.B.: ciascuna di esse dovrà compilare una relativa “scheda impresa
esterna” da allegare)
1 ………………………………………………………………....................................................
.......................................................................................................................................................
(ditta/lavoratore autonomo)
2 ………………………………………………………………....................................................
.......................................................................................................................................................
(ditta/lavoratore autonomo)
Informazioni specifiche
1. Requisiti tecnico-professionali:
.......................................................................................................................................................
.......................................................................................................................................................
.......................................................................................................................................................
.......................................................................................................................................................
.......................................................................................................................................................
2. Numero e presenza media giornaliera del personale previsto per l’esecuzione dei lavori:
.......................................................................................................................................................
.......................................................................................................................................................
.......................................................................................................................................................
.......................................................................................................................................................
.......................................................................................................................................................
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Impianti e attrezzature previste per l’esecuzione dei lavori:
MACCHINA/
ATTREZZATURA
TIPO
MATRICOLA
DOCUMENTAZIONE PRESENTE E
ALLEGATA
- MANUALE D’USO
- DICHIARAZIONE DI
CONFORMITA’
3. Prodotti chimici pericolosi utilizzati nell’esecuzione dei lavori (per prodotti etichettati allegare la
scheda di sicurezza)
PRODOTTO
ETICHETTARURA/ UTILIZZO PERVISTO PER …
QUANTITATIVO
FRASI DI RISCHIO
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4. Dispositivi di Protezione Individuale:
D.P.I. previsti per le opere oggetto dell’appalto.
DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE
TIPOLOGIA
5. Tipologia di rischi connessi alle opere oggetto dell’appalto:
Pericolo/rischio
Pres Indicazione generale sulle possibili misure di governo del
enza rischio
Caduta di materiale
Si
Segregare l’area di lavoro (tenere in considerazione la presenza
 di porte o portoni)
dall’alto
No

Note (esplicitare le misure di prevenzione e protezione adottate)
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Caduta di
dall’alto
personale Si
In riferimento alla tipologia di accesso e permanenza in quota
 del personale, valutare la necessità di utilizzo di
No
attrezzature/dispositivi di protezione ausiliari (es. parapetti,
 ponteggi ecc.)
Note (esplicitare le misure di prevenzione e protezione adottate)
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Pericolo/rischio
Pres Indicazione generale sulle possibili misure di governo del
enza rischio
Agenti chimici (utilizzo Si
Definire modalità di stoccaggio dei prodotti chimici (aree
 dedicate).
prodotti chimici
No

Note (esplicitare le misure di prevenzione e protezione adottate)
Utilizzo
mezzi
di Si
Segregazione dell’area.

trasporto/sollevamento
No

Note (esplicitare le misure di prevenzione e protezione adottate)
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Professionale , Lavoro e Servizi alla Persona
Pericolo/rischio
Pres Indicazione generale sulle possibili misure di governo del
enza rischio
Interventi su macchine/ Si
Intervenire unicamente su macchine ferme in condizioni di
 sicurezza.
impianti
No

Note (esplicitare le misure di prevenzione e protezione adottate)
Altro (specificare)
Si

No

Note (esplicitare le misure di prevenzione e protezione adottate)
6. Tipologia di impatti ambientali connessi alle opere oggetto dell’appalto:
Impatto indagato
Osservazione
(descrizione e sistemi di governo)
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Professionale , Lavoro e Servizi alla Persona
È stata fornita documentazione cui far riferimento?
SI
NO
7. Altre informazioni che l’appaltatore ritiene utile fornire:
.......................................................................................................................................................
.......................................................................................................................................................
.......................................................................................................................................................
.......................................................................................................................................................
.......................................................................................................................................................
.......................................................................................................................................................
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Professionale , Lavoro e Servizi alla Persona
DA COMPILARE SUCCESSIVAMENTE- NON INVIARE
Di seguito si riportano le misure adottate dall'azienda ai fini di eliminare le possibili interferenze tra i
lavori nell'ambito dell’esecuzione dell'opera complessiva.
La presente sezione rappresenta quanto previsto dall’art.26 c.3 del D.Lgs.81/08- DUVRI.
Lo stesso è a tutti gli effetti parte integrante delle misure di coordinamento e cooperazione messe in atto
tramite le sezioni 1 e 2.
Nel presente documento sono adottate le misure adottate per eliminare o, ove ciò non sia possibile,
ridurre al minimo i rischi da interferenze.
Si rammenta che la circolare interpretativa del Ministero del lavoro e della previdenza sociale n. 24 del
14 novembre 2007 ha poi chiarito che “il DUVRI e' un documento «dinamico», per cui la valutazione
dei rischi effettuata prima dell'espletamento dell'appalto deve essere necessariamente aggiornata in caso
di
situazioni mutate, quali l'intervento di subappalti o di forniture e posa in opera o nel caso di affidamenti
a lavoratori autonomi. L'aggiornamento della valutazione dei rischi deve essere inoltre effettuato in caso
di modifiche di carattere tecnico, logistico o organizzativo resesi necessarie nel corso dell'esecuzione
dell'appalto o allorche', in fase di esecuzione del contratto, emerga la necessita' di un aggiornamento del
documento”.
MISURE ADOTTATE PER ELIMINARE LE INTERFERENZE
COORDINAMENTO LAVORI IN APPALTO/SOMMINISTRAZIONE art. 26 del D.Lgs. 81/08
FATTORI DI RISCHIO
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CAUSA
MISURE PREVENTIVE
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INCIDENTI, SCONTRI,
INVESTIMENTI,
SCHIACCIAMENTI
Differimento attività
Sospensione/interruzione attività
(anche parziali) del
committente
Allontanamento del personale del
committente
Segregazione completa area
d’intervento
Segregazione parziale area
d’intervento
Segnalazione con cartellonistica
Messa in sicurezza impianti
(sezionamento fonti d’energia e
dissipazione energie residue)
Utilizzo DPI (specificare)
………………………………….
Rischi interferenti generici
governati dalle misure già adottate
dalla committenza e/o dall’appaltatore,
per le quali è sufficiente lo scambio
reciproco di informazioni (rif. sez.1 e 2) del
presente piano
Altro (specificare)
…………………………………………..
LAVORI IN QUOTA
CADUTA MATERIALI
DALL’ALTO
MECCANICO
CHIMICO
RUMORE
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ELETTRICO
ATMOSFERE
ESPLOSIVE
La compilazione di tutte le sezioni costituenti il “DOSSIER DELL’APPALTO” e le firme di seguito
apposte, sono vincolanti per mantenere la validità del contratto/ordine intercorrente.
In caso si riscontrino inadempienze da parte del personale dell’appaltatore il committente si riserva, a
proprio insindacabile giudizio, la facoltà di inibire l’accesso all’unità produttiva del/dei dipendente/i
esterno/i oppure richiederne l’allontanamento.
Il presente documento, redatto ai sensi dell’art. 26 del Dlgs 81/08, viene sottoscritto in data
________________ dal Datore di lavoro o delegato di ………….e dal Datore di lavoro o delegao della
ditta ____________________________.
Il presente documento è parte integrante del contratto/ordine n.
_______________
_____________________.
IL COMMITTENTE
L'APPALTATORE
____________________________
______________________________
Data:________________________
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del
Ente pubblico per la Formazione
Professionale , Lavoro e Servizi alla Persona
La compilazione di tutte le sezioni costituenti il “DOSSIER DELL’APPALTO” e le firme di seguito
apposte, sono vincolanti per mantenere la validità del contratto/ordine intercorrente.
In caso si riscontrino inadempienze da parte del personale dell’appaltatore il committente si riserva, a
proprio insindacabile giudizio, la facoltà di inibire l’accesso all’unità produttiva del/dei dipendente/i
esterno/i oppure richiederne l’allontanamento.
Il presente documento, redatto ai sensi dell’art. 26 del Dlgs 81/08, viene sottoscritto in data
...................... dal Direttore Generale del Consorzio Desio Brianza dott. Dario Angelo Colombo. e
......................... Rappresentante Legale ...........................
Il presente documento è parte integrante del contratto/ordine n.
data
IL COMMITTENTE
L'APPALTATORE
____________________________
______________________________
Data:________________________
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