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APPROFONDIMENTO
La velocità delle placche
Poiché tutta la superficie della Terra è in movimento, manca un sistema di riferimento fisso che
permetta di determinare la velocità con cui le
placche si muovono. E’ invece possibile stimare
con discreta precisione la velocità relativa tra
due placche adiacenti.
cisione le velocità di allontanamento di numerosi margini divergenti, grazie al contributo degli
studi paleomagnetici effettuati su molti fondali
oceanici, da cui sono emerse velocità variabili da
6 a 18 cm l’anno.
◗ Negli ultimi anni queste velocità sono state confermate in modo ancora più raffinato, misurando
direttamente in anni successivi la distanza tra
America ed Europa. Per ottenere questo risultato
con estrema precisione, si è misurato il tempo
impiegato da un raggio laser per passare, con
l’aiuto di uno specchio posto su un satellite artificiale, da un continente all’altro. In questo modo si
è potuto verificare che gli oceani si allargano
effettivamente di qualche centimetro l’anno.
◗ Se ci accontentiamo di conoscere il semplice
ordine di grandezza della velocità delle placche,
possiamo fare noi stessi un semplice calcolo:
sapendo che l’Atlantico meridionale ha cominciato ad aprirsi 135 milioni di anni fa, e che ora
le due coste estreme distano circa 6.000 km, è
facile determinare che la velocità di allontanamento reciproco è stata in media di 4,5 centimetri l’anno. Oggi si conoscono con maggiore pre-
Terre
emerse
Piattaforme
continentali
Fino a 25
milioni di anni
Da 25 a 100
milioni di anni
Oltre100
milioni di anni
L’età dei fondali oceanici.
Massimo Boschetti Enzo Fedrizzi
Scienze della Terra Ecosistema Terra
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