“Il numero uno al mondo tra gli interpreti della musica d’organo” il titolare della Cattedrale di Notre Dame de Paris “The finest organist in the world” come l’ha definito la stampa americana &-*:;)*4 Olivier Latry è considerato uno degli organisti più importanti della sua generazione, non solo in Francia, ma anche sulla scena internazionale. Dopo aver cominciato i suoi studi musicali a Boulogne-sur-Mer, dov’è nato nel 1962, entra nel 1978 nella classe d’organo di Gaston Litaize, presso il Conservatoire National de Région de Saint-Maur. Professore d’organo dal 1983 presso l’Institut Catholique di Parigi e quindi al CNR di Reims, succede al suo maestro Gaston Litaize al CNR di Saint-Maur nel 1990. Nel 1995 è nominato professore d’organo presso il Conservatoire National Supérieur de Musique di Parigi, a fianco di Michel Bouvard. Titolare del grande organo della cattedrale di Meaux dal 1981 al 1985, è nominato come vincitore di concorso, a 23 anni, titolare del prestigioso organo di Notre-Dame di Parigi, succedendo a Pierre Cochereau. Divide questa attività con Philippe Lefebvre e Jean-Pierre Leguay. La sua attività concertistica lo ha condotto in più di cinquanta paesi sui cinque continenti. Senza volersi specializzare in un repertorio preciso, Latry si considera soprattutto ambasciatore della musica francese dal XVII al XX secolo, che fa vivere parallelamente all’arte dell’improvvisazione. Rivolge un’attenzione particolare alla musica dei nostri tempi, avendo partecipato all’esecuzione di opere di Xavier Darasse, Claude Ballif, Thierry Pecout, Vincent Paulet, Thierry Escaich et JeanLouis Florentz. Ha inoltre portato a compimento un importante lavoro su Olivier Messiaen, che si è concluso nel 2000 con l’integrale delle opere per organo, data a Parigi, Londra e New-York, e con l’incisione di questa integrale a Notre-Dame di Parigi per Deutsche Grammophon. Ha inoltre inciso opere di Bach, Mozart, Schumann, Widor, Vierne, Duruflé per differenti case discografiche. Le sue ultime incisioni sono: un disco di trascrizioni, «Midnight at Notre-Dame» (DGG), una monografia dedicata a Franck («In spiritum» DGG), il Concerto di Poulenc e la Toccata Festiva di Barber con l’Orchestra di Filadelfia (Ondine) e la Sinfonia concertante di Jongen con l’Orchestra di Liegi (Cyprès). La sua attività gli ha permesso di ottenere il Premio della Fondazione Cino e Simone Del Duca, che gli è stato ufficialmente consegnato nel novembre del 2000 sotto la cupola dell’Institut de France. Ha inoltre ricevuto, in Gran Bretagna, il «Fellowship Honoris Causa» della «North and Midlands School of Music», nel 2006, del «Royal College of organists» nel 2007, del «National College of Music and Arts» di Londra, insieme a un Dottorato all’Università McGill di Montréal nel 2010. In Occasione di un concerto a New York nell’Aprile del 2009, l’ «American Guild of Organists» gli ha conferito il titolo di «International performer of the year»