Affidabilità Metodi di analisi affidabilistica Introduzione • Nella lezione precedente abbiamo introdotto il metodo RBD (reliability block diagram) per la stima dell’affidabilità di un sistema • Altri metodi di analisi sono disponibili • Fault Tree Analysis: conveniente per la modellazione gerarchica della concatenazione dei guasti che causano un malfunzionamento • Markov Chains: conveniente per la modellazione della evoluzione temporale di sistemi complessi Fault Tree Analysis • Si basa su una modellazione degli eventi che portano all’evento catastrofico tramite simboli logici (come porte logiche) • Si concatenano eventi intermedi per portare all’evento catastrofico. • Obiettivo è la correlazione delle varie cause che portano a uno specifico evento non voluto • È possibile associare probabilità numeriche agli eventi per calcolare la probabilità dell’evento non voluto Fault Tree Analysis Assunzioni: • Sistemi non riparabili • Processo Markoviano ovvero la probabilità dello stato successivo dipende solo dallo stato a:uale e non da quelli preceden< • Bernoulli ovvero gli sta< analizza< di ogni parte del sistema sono due e tra loro indipenden< (acceso/spento; ro:o funzionante; etc.) Simboli • Simboli logici: – Evento causato: • Finale indesiderato in cima all’albero • Intermedio causato da even< preceden< – Porta OR • Ciascun evento in input deve essere necessario e sufficiente a causare l’evento in uscita Simboli • Simboli logici: – Porta AND • TuN gli even< in input devono essere necessari e sufficien< a causare l’evento in uscita – Evento basilare: • Evento non sviluppato oltre nell’albero • Anche de:o “foglia” “iniziatore” • Definisce la risoluzione dell’albero Passi per la costruzione di un albero Evento indesiderato connessione contributi (AND) Evento intermedio Evento intermedio connessione contributi (OR) Eventi basilari Prosegue fino a eventi basilari • Si comincia iden<ficando l’evento indesiderato • Connessioni logiche solo tra even0 • Si prosegue fino agli even< basilari e/o di cui non si vuole analizzare ulteriormente Calcolo R e PF • Si può associare una probabilità di fail PF all’evento indesiderato. • Relazione tra reliability R e PF – R + PF = 1 • Caso di failure rate λ costante – Parte centrale della curva bathtub – R= e-­‐λ*T • Si può assumere λ*T <<1 (T<0.2 MTTF) – T: tempo di esposizione – Si può assumere che PF=λ*T – Con un errore di meno del 2% Calcolo R e PF • Porta OR – Il guasto di almeno uno dei due (o più) componen< che afferiscono alla porta causa un guasto in uscita – RT=RARB • PF = 1 -­‐ RT • PF = 1 -­‐ (RARB) • PF = 1-­‐ [(1-­‐PA)(1-­‐PB)] – PF = PA+PB – PAPB • Con approssimazione che la probabilità dell’intersezione sia bassa (PA,B ≤ 0,2) ovvero che gli even< siano rari si può approssimare – PF ≅ PA+PB • Con errore ≤ 11% Calcolo R e PF • Porta AND – Il guasto di tuN e due (o più) componen< che afferiscono alla porta causa un guasto in uscita – RT=RA + RB – RARB (da 1-­‐ [(1-­‐RA)(1-­‐RB)] ) • PF = 1 -­‐ RT • PF = 1 -­‐ (RA + RB – RARB) • PF = 1-­‐ [(1-­‐PA)+(1-­‐PB)-­‐(1-­‐PA)(1-­‐PB)] – PF = PAPB Sistema Serie A B C Rappresentazione con Reliability Block Diagram • Sistema Serie: il guasto di un modulo causa la ro:ura del sistema • PF = PA+ PB + PC – PAPB – PAPC – PcPB -­‐ PAPBPC FAIL • Approssimazione even< rari: A B C Rappresentazione con Fault Tree Analysis • PF ≅ PA+ PB + PC • R = 1-­‐ PF Sistema Parallelo A B C Rappresentazione con Reliability Block Diagram • Sistema Parallelo: il guasto di tuN moduli causa la ro:ura del sistema FAIL • PF = PAPBPC A B C Rappresentazione con Fault Tree Analysis • R = 1-­‐ PF Esempio FAIL B A C B Rappresentazione con Reliability Block Diagram • Concatenazione di porta AND e porta OR tramite l’evento intermedio FAIL B A B FAIL B C B Rappresentazione con Fault Tree Analysis Esempio cont. Soluzione con RBD Rsys = RA "#1− (1− RB )2 $% RC = RA (2RB − RB2 )RC Soluzione con FTA Rsys= 1- PF = 1- ( PA+Pc + PBPB) = 1- [(1-RA) + (1-RC) + (1-RB)2] = RA + RC + 2(RB-1) -RB2 Esempio cont. • La approssimazione vale per evento raro, le singole PF sono <<1 • L’effetto dell’approssimazione è di fare una reliability peggiore di quella effettiva (non considero termini che si sottraggono a PF) • Si può anche usare la approssimazione di – PF= 1- e-λ*T – Con λ*T <<1 (T<0.2 MTTF) – PF=λ*T Esempio cont. • Calcolo dell’en<tà dell’approssimazione con • PFA=λa*T= 0,1 • PFB=λb*T=0,15 • PFC=λc*T=0,12 • Valore esa:o – Rsys= RA*(2RB-­‐RB2)*RC= e-­‐λa*T(2e-­‐λb*T-­‐e-­‐2λb*T)e-­‐λc*T=0.7869 • Valore approssimato – Rsys=1-­‐( PA+Pc+PBPB)=1-­‐(λa*T+λb*T+λaλb*T2)=0,7575 • Errore di approssimazione ~-­‐3,74% Processo di Markov • Le catene di Markov o Markov Chains sono un modo di rappresentare l’evoluzione probabilistica di un sistema attraverso vari stati nel tempo. • Rappresentazione di un processo stocastico detto Processo di Markov • Un processo stocastico è una funzione i cui valori sono variabili aleatorie • Un processo di Markov è un processo stocastico detto “senza memoria” ovvero in cui il futuro ed il processo è definito solo dal presente e non dal passato Markov Chain • Se gli stati in cui il processo di Markov può trovarsi è un numero finito si ha una Markov Chain • Dati n stati ad un tempo t si hanno n variabili aleatorie a cui si associa un vettore probabilità P(t) ad n elementi tale che – Σi pi(t)=1 • Il sistema è sempre in uno sola degli n stati • La somma delle probabilità di essere nello stato i e di lasciare lo stato i è sempre = 1 • Il modello Markov cattura il comportamento in un piccolo intervallo di tempo Δt Markov Chain • Nel caso della modellazione affidabilistica gli stati di una Markov chain rappresentano lo stato di guasto del sistema (numero di moduli guasti) • Si assume il sistema funzionante al tempo t. • La probabilità di un guasto dopo il tempo (t+Δt)=F (t+Δt) è: • F ( t + Δt) = 1 - e-λ Δt • L’affidabilità a t+Δt è • e-λ Δt = 1 + (-λ Δt) + (-λ Δt)2/2! + … • E quindi la probabilità di guasto 1-R • 1 - e-λ Δt = (λ Δt) + (λ Δt)2/2! + … • Per piccoli Δt à (-λ Δt)2/2! può essere ignorato e allora la probabilità di guasto • F (t+Δt) = 1- e-λ Δt ≈ λ Δt Rappresentazione della Markov chain : sistema parallelo 1- λΔt 10 1- 2λΔt • Ogni stato rappresenta una possibile configurazione del sistema λΔt λΔt 11 λΔt 00 01 λΔt 1- λΔt 1 – 1 modulo funzionante – 0 modulo ro:o • Ad ogni ramo è associata la pij • La probabilità di di rimanere sullo stesso stato – pii = 1- Σj pij • Lo stato 00 non ha uscita ed è detto stato assorbente Rappresentazione della Markov chain : sistema parallelo collassato • Gli sta< 10 e 01 sono equivalen< e possono essere raggruppa< 1- λΔt 1- 2λΔt 2λΔt 11 10 01 λΔt 00 1 • I rate che vanno verso stati equivalenti vengono sommati • Semplifica la trattazione di sistemi complessi Matrice di transizione • Una volta o:enuta la Markov Chain si può ricavare un matrice di transizione. • Processo di Markov: la probabilità di essere in uno stato j a t+Δt dipende da: – Probabilità di essere in uno stato (i) da cui si può transire allo stato j – Probabilità di transizione da i a j pij • Esempio precedente (00 =1 01/10 =2 11=3) – p3(t+Δt)= (1-­‐ 2λΔt)p3(t) – p2(t+Δt)= 2λΔtp3(t) + (1-­‐ λΔt) p2(t) – p1(t+Δt)= λΔtp2(t)+p1(t) Matrice di transizione • Il sistema equazioni precedenti si può scrivere in forma matriciale: " p (t+Δt) % " $ 3 ' $ 1− 2 λΔt $ p 2 (t+Δt) ' = $ 2 λΔt $ ' $ 0 p (t+Δt) $# 1 '& # P(t+Δt) 0 1− λΔt λΔt A • In forma compatta: – P(t+Δt)=A P(t) 0 0 1 % " p3 (t) % ' ' $ ' • $ p 2 (t) ' ' $ p (t) ' & $# 1 '& P(t) Matrice di transizione • Per t=0 P(0) è la probabilità dello stato iniziale – P(Δt)=A P(0) – P(2Δt)=A P(Δt)= A2 P(0) – … – P(nΔt)=An P(0) • Dalla matrice di transizione e dalla probabilità dello stato iniziale si può ricavare lo stato a un tempo nΔt • La reliability è la somma delle probabilità di essere in stati funzionanti (2 e 3) o alternativamente è 1 meno la probabilità di essere in uno stato di guasto (1) Equazioni in forma chiusa • • Dalla forma matriciale si possono anche ricavare le equazioni in forma chiusa. Soluzione del sistema per le tre variabili: • Risolvendo per creare i differenziali: – p3(t+Δt)= (1-­‐ 2λΔt)p3(t) – p2(t+Δt)= 2λΔtp3(t) + (1-­‐ λΔt) p2(t) – p1(t+Δt)= λΔtp2(t)+p1(t) – [p3(t+Δt) - p3(t)]/Δt = -­‐ 2λp3(t) – [p2(t+Δt) – p2(t)]/Δt = 2λp3(t) - λp2(t) – [p1(t+Δt) – p1(t)]/Δt = λp2(t) • Che per Δt à 0 si risolve come equazioni differenziali in forma chiusa che sono le stesse ricavate dal calcolo con RBD – p3(t) = e-­‐2λt – p2(t) = 2e-­‐λt-2e-­‐2λt – p1(t) = 1- 2e-­‐λt+e-­‐2λt • R(t) = p3(t)+p2(t) oppure R(t) = 1- p1(t) Valutazione Availability • Finora abbiamo visto Markov Chain acicliche ovvero il sistema tende a uno stato assorbente di guasto. • Se un sistema prevede anche la riparazione la Markov Chain che lo rappresenta è detta ciclica • La frequenza di riparazione µ è analoga al failure rate Valutazione Availability • Esempio a 2 sta< – G: il sistema funziona – F : il sistema è guasto λΔt 1- λΔt G • La Markov Chain è ciclica F µΔt 1- µΔt – Probabilità di riparazione nel tempo Δt è μΔt • Valutazione Availability " p (t+Δt) % " 1− λΔt µΔt G $ '=$ $# p F (t+Δt) '& $# λΔt 1− µΔt • • • • • %" p (t) % ' '$ G '&$# p F (t) '& La Markov chain precedente ha questa rappresentazione matriciale In forma di sistema di equazioni differenziali: – dpF(t)/dt= λpG(t)– μpF(t) – dpG(t)/dt= -­‐ λpG(t) + μpF(t) La cui soluzione – pG(t) = μ/(μ+λ) + λ/(μ+λ) e-­‐(λ+μ)t – pF(t) = λ/(μ+λ) + λ/(μ+λ) e-­‐(λ+μ)t La Availability è la probabilità di essere in uno stato funzionante per t à ∞ e quindi: – A= pG(t à ∞)= = μ/(μ+λ) Che è lo stesso risultato trovato in precedenza Valutazione Availability:Esempio • Simulazione (Octave) del sistema con riparazione – μ=0,1 – λ=0,05 • Availability deve tendere a 0,1/(0,1+0,05)=0,666 • Grafico della availability per tà ∞ tende a 0,666