7 dicembre 2010
Francesco Paolantoni in "Uomo e
galantuomo"
Francesco Paolantoni
Venerdì 10 dicembre al Teatro Goldoni di Bagnacavallo
Francesco Paolantoni sarà protagonista al Teatro Goldoni di Bagnacavallo con
lo spettacolo "Uomo e galantuomo" di Eduardo De Filippo. Diretto da Armando
Pugliese, lo spettacolo andrà in scena venerdì 10 dicembre alle 21.
"Ospiti a spese del ricco e giovane don Alberto De Stefano nella località
balneare di Bagnoli presso l’albergo gestito da un suo amico, sono gli attori
della scalcagnata compagnia teatrale “L’eclettica”, così chiamata perché
pretende di esprimere il suo talento in ogni genere dell’arte teatrale.
Poiché la sera precedente, l’esibizione della compagnia si è svolta tra
l'indifferenza e gli insulti del pubblico (un attore per difendere la primadonna
che era stata offesa, si è preso un pugno sul naso da uno spettatore), il
capocomico Gennaro De Sia vuole riscattarsi dalla brutta figura e impone una
prova del nuovo dramma che sarà messo in scena. Si tratta dell’opera a forti
tinte Malanova (cattiva notizia) di Libero Bovio che gli attori massacrano per la
loro incompetenza. L’esibizione penosa della compagnia verrà interrotta
dall’arrivo di Salvatore, fratello di Viola, la primadonna messa incinta dal
capocomico. Salvatore precedentemente ha incontrato don Alberto che lo ho
scambiato per il fratello della sua misteriosa amante Bice, anch’essa incinta di
lui. Sentendo che è venuto per reclamare il matrimonio riparatore, don Alberto,
che è un galantuomo, assicura a Salvatore, stupito che un signore voglia
sposare un’attrice e per di più incinta di un altro, che farà il suo dovere
sposandosi. Da qui nasce un colossale equivoco che porterà, nella confusione
generale, alla fuga di Gennaro in una camera dove sta bollendo una grande
pentola che servirà agli attori per il loro pranzo. Gennaro inciampa nella
pentola e una cascata di acqua bollente gli si riversa su i piedi.
Fortunatamente incontrerà un dottore, il conte Talentano che, mosso a
compassione dell’ustionato, ululante e invocante “Sant'Antuono, protettore del
fuoco! Aiutatemi!”, lo porterà nella sua casa per curarlo. Nel frattempo don
Alberto, venuto a sapere l’indirizzo di Bice, si è recato alla sua casa per
chiedere la sua mano: ma qui scopre che Bice è sposata ed è la moglie di
Talentano. Alberto, vistosi scoperto dal conte, si finge pazzo per ingannarlo e
la recita, anche per il contributo di Gennaro che chiamato a testimoniare la
sanità del giovane imbroglia invece di più la situazione, riesce a tal punto che
viene fatto incarcerare. Talentano, nel frattempo, indovinata la finta pazzia di
Alberto lo mette alle strette: o si farà ricoverare in manicomio come pazzo,
salvando così l’onore di marito tradito oppure lo stesso conte gli sparerà per
lavare la macchia al suo blasone. Sarà lo stesso Talentano invece, ad essere
costretto a fingersi pazzo per evitare le ire di Bice che ha scoperto una sua
relazione con una donna sposata. Alberto finalmente non più finto pazzo sarà
liberato".
Biglietti: prevendite e prenotazioni telefoniche venerdì 10 dicembre dalle 10
alle 13 presso il botteghino del Teatro Goldoni (Piazza Libertà 18,
Bagnacavallo – tel. 0545/64330).
Prevendite on line: www.accademiaperduta.it
Prezzi: da 18 a 10 euro - Info: 0545/64330 e www.accademiaperduta.it
Collegamento sorgente: http://www.ravenna24ore.it/news/ravenna/0011563-francescopaolantoni-uomo-e-galantuomo