Bozza Protocollo Intesa Ord ING Torino 062014

BOZZA PROTOCOLLO D’INTESA
TRA
ORDINE INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI TORINO
(di seguito denominato Ordine degli Ingegneri)
Piemonte Cuore Onlus – Progetto Vita Piemonte
(di seguito denominata Onlus)
Per la diffusione della cultura della defibrillazione precoce e dei gesti salva vita
In Torino, il giorno _______________, alle ore ________ presso la sede
dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Torino in Via Giovanni Giolitti n.
1 a Torino;
- l’Ing. Remo Giulio Vaudano in qualità di Presidente del Consiglio dell’Ordine
degli Ingegneri della Provincia di Torino
- il Sig. Marcello Segre in qualità di Presidente dell’Associazione Piemonte
Cuore ONLUS
Premesso che:
- L’arresto cardiaco improvviso è una causa di morte frequente, si stimano
in Italia oltre 60.000 decessi, 1 ogni 1000 abitanti, 1 ogni 8 minuti, dovute
molto spesso alla Fibrillazione Ventricolare (FV) o alla Tachicardia
Ventricolare senza polso (TV). La quota di sopravvivenza senza gravi
conseguenze risulta essere direttamente proporzionale alla rapidità
dell’intervento di defibrillazione;
- sempre più persone colpite da arresto cardiaco potranno pertanto
sopravvivere senza conseguenze grazie ad una maggiore diffusione della
defibrillazione precoce;
- lo sviluppo tecnico dei defibrillatori semiautomatici esterni facilmente
utilizzabili da personale “laico” ha reso possibile l’istruzione e
l’applicazione della defibrillazione precoce in ambiente extraospedaliero da
parte di personale non sanitario, e pertanto un sempre maggior numero di
persone risultano conoscere i gesti e la diffusione di punti salva vita in
modo capillare, con il conseguente incremento della probabile prossimità
al luogo ove è necessario prestare il soccorso;
- la defibrillazione precoce è il metodo più efficace per garantire le maggiori
percentuali di sopravvivenza in caso di arresto cardiocircolatorio provocato
da (FV) o da (TV);
- risulta evidente la necessità di diffondere in tutte le diverse realtà a partire
dai luoghi di cultura, insegnamento, formazione e lavoro una “nuova” cultura
dei gesti salva vita e la defibrillazione precoce da parte di non sanitari
analogamente agli altri paesi europei;
VISTE
Le normative in materia:
- Legge 3 aprile 2001 n. 120, che prevede l’utilizzo del defibrillatore
semiautomatico in sede extraospedaliera sia consentito al personale non
medico, che abbia ricevuto una formazione in rianimazione
cardiopolmonare;
- accordo in sede di Conferenza Stato-Regioni in data 27 Febbraio 2003 in
materia di rilascio dell’autorizzazione all’utilizzo extraospedaliero dei
defibrillatori semiautomatici
- Decreto 18 marzo 2011: Determinazione dei criteri e delle modalita' di
diffusione dei defibrillatori automatici esterni di cui all'articolo 2, comma
46,della legge n. 191/2009;
- Decreto 24 aprile 2013: Linee Guida sulla dotazione e l’utilizzo di
Defibrillatori Semiautomatici e di eventuali altri dispostici salvavita;
- La Delibera Regionale 32-4611 del 24 settembre 2012
- La Circolare Ministero della Salute 13917 del 20 maggio 2014;
- Le linee guida internazionali ILCOR
- Le indicazioni dell’Inail in materia di prevenzione della salute nei luoghi di
lavoro
VALUTATE
- Le positive esperienze già sviluppate a livello Nazionale ed in Europa dei
PAD (Pubblic Access Defibrillation) come Progetto Vita Piacenza –
Cecchini Cuore Pavia – Fondazione Giorgio Castelli Roma e altri, su
progetti di diffusione dei gesti salva vita e di defibrillazione precoce,
supportate dalla comunità medico-scientifica, esperienze che testimoniano
la favorevole incidenza sulla sopravvivenza a seguito di un arresto
cardiaco con la defibrillazione precoce stessa effettuata da “first
responder” presenti sul luogo, in particolare grazie alla diffusione sul
territorio e nei luoghi particolarmente frequentati di defibrillatori
semiautomatici esterni a disposizione di tutti nonché grazie all’integrazione
delle diverse realtà del soccorso territoriale con anche le forze dell’ordine;
- Le diverse iniziative in atto da Piemonte Cuore Onlus già Ente Accreditato
quale ente formatore abilitato dalla Regione Piemonte e particolarmente
impegnato come scopo sociale nel campo della diffusione della
defibrillazione precoce con il posizionamento di diversi “Punti Blu Salva
Vita” con il Progetto Vita Piemonte che prende ispirazione e si collega al
Progetto Vita Piacenza, primo progetto in Europa di cardioprotezione, che
ha salvato oltre 95 vite negli ultimi 15 anni grazie alla diffusione dei
defibrillatori semiautomatici esterni e il Progetto Vita ragazzi per la
diffusione nelle scuole dei gesti salva vita e uso dei defibrillatori;
- Le positive esperienze di sensibilizzazione attuate da Piemonte Cuore
Onlus per i membri delle Commissioni Sicurezza Cantieri e Sicurezza
Industriale dell’Ordine e di conseguenza le diverse iniziative articolate che
potranno essere messe in atto da parte dell’Ordine degli Ingegneri per
incoraggiare i propri iscritti ad essere più attivamente coinvolti nella
diffusione della cardioprotezione come atto di civiltà;
CONSIDERATE
- l’alta valenza culturale ed umana degli obiettivi cui si ispirano l’Ordine degli
Ingegneri e Piemonte Cuore Onlus;
- l’imprescindibile necessità di avviare concrete azioni tese alla diffusione
della “cultura della defibrillazione precoce e dei gesti salva vita” nei percorsi
formativi degli Ingegneri nonché il loro sviluppo per la presenza capillare sul
territorio nei luoghi di lavoro (cantieri, industrie, ecc) e nei luoghi di vita
(scuole, università, centri di formazione) e in collaborazione nei più vasti strati
della popolazione e delle Istituzioni pubbliche e private, con spiccato riguardo
a tutte le realtà che coinvolgono la presenza di cittadini, negli ambiti dove si
praticano attività lavorative e di studio;
INTENDONO
far convergere le proprie energie organizzative, strutturali e professionali per
dar corso ad ogni possibile e consentita azione per la diffusione della cultura
della defibrillazione precoce e dei gesti salva vita
con
a) l’installazione presso la sede torinese dell’Ordine degli Ingegneri di un
Punto Blu Salva Vita curato da Piemonte Cuore Onlus nell’ambito del
Progetto Torino Cuore e Vita Piemonte patrocinati dalla Città di Torino,
attraverso la formazione e informazione dei collaboratori e addetti dell’Ordine
degli Ingegneri;
b) l’organizzazione di periodici incontri, seminari, conferenze a carattere
locale, nazionale e internazionale medico-scientifiche e culturali nonché
dimostrazioni pratiche con l’uso del defibrillatore semi automatico esterno
AED anche nei locali dell’Ordine;
c) l’attuazione di una costante opera di sensibilizzazione delle Autorità civili,
militari, statali, regionali, provinciali e comunali nonché di enti ed organismi
privati, per la realizzazione degli elevati scopi sociali ed umanitari innanzi
enunciati.
Torino
Per l’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Torino
l’Ing. Remo Giulio Vaudano
Per Piemonte Cuore Onlus
Marcello Segre