4 lezione:la stesura - Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture

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4 lezione: 30/10/2015
Argomenti trattati:
1) Esercizi sulle note
2) Connettivi e coesivi
3) La stesura: convenzioni e accortezze editoriali
1) Esercizi sulle note: gli errori
1) Nobili, Claudia Sebastiana, Il lavoro della
scrittura, Sansoni, Milano, 1999, pp. 77.
2) Raffaele Simone, Stabilità e instabilità nei
caratteri originali dell’italiano, in Introduzione
all’italiano contemporaneo, vol. I, a cura di
Alberto A. Sobrero, Laterza, Roma-Bari,
1993.
3) Ivi.
4) Ea.
2)I connettivi:

Esplicitano e chiariscono i legami logici

Chiariscono nell’interpretazione del testo

Integrano progressivamente le informazioni

Contribuiscono alla progressione della
trattazione argomentativa
3)La stesura: alcune convenzioni





Quando si usa il corsivo?
Per parole in lingua straniera che non
siano di uso comune (sport, film, bar,
leitmotiv).
Per dare enfasi ad una parola
Per parole che andrò ad analizzare
Per titoli di opere in nota e in bibliografia

Quando si usa il MAIUSCOLETTO?
 Per le sigle (ONU, NATO, ecc.)
 Per i secoli (in cifra romana)

Quando si usano le virgolette?
 Per racchiudere una citazione

Quando si usano gli apici singoli?
 Per racchiudere parole da intendere con
una significato particolare

Quando si usano il trattino breve (-)?
 Per le parole composte

Quando si usa il trattino lungo (─)?
 Per gli incisi

Quando si usano i numeri in cifre?
 Per le date precise
 Per misurazioni scientifiche
 Per i secoli

Quando si usa lo spazio?
 dopo i segni di interpunzione
 Dopo ogni parola
 Prima delle parentesi, virgolette, apice, ma
non dopo
Né prima né dopo un apostrofo
Prima e dopo gli incisi
La stesura: lo stile
A chi si
parla?
Forma
espositiva
Come
si parla?
Livello di
chiarezza
o
o
1.
2.
3.
4.
5.
6.
No periodi lunghi, esplicitate il soggetto, eliminate
troppi pronomi e subordinate («Non siete Proust»)
Rendete la scrittura comprensibile («non siete e.e.
cummings») e quindi:
andate spesso a capo e dividete in paragrafi;
non iniziate la tesi necessariamente dal primo
capitolo
No punteggiatura «libera»
No articolo davanti a nome proprio
No italianizzazione nomi battesimo
Usare solo traduzioni attestate di nomi di
battesimo (Cartesio, Platone, Tommaso Moro)
Attenzione :
- E’ non va bene. Usare il segno È
o
o
Non usate mai il sottolineato o il grassetto
nel corpo della tesi.
o
Fate attenzione in generale ad accenti e
apostrofi: gli accenti sono di due tipi anche in
italiano, grave ed acuto (es. caffè, perché).
o
L’articolo determinativo un prende l’apostrofo
solo se è seguito da un sostantivo femminile
(un’avventura / un amico).
o
Qual è non ha apostrofo perché è un caso di
“troncamento” e non di elisione.
L’elisione:
Quando il troncamento richiede
l’apostrofo?
Altre accortezze: il congiuntivo
o
I verbi di opinione sono seguiti dal congiuntivo (“ritengo che
sia”, non “ritengo che è”).
Tempo della
principale
Rapporto
cronologico
Tempo del
congiuntivo
esempi
Presente
(indicativo o
condizionale)
anteriorità
Passato
Contemporaneità
presente
Credo che abbiano
finito ieri.
Credo che stia
facendo lezione
Credo che finiscano
domani
Posteriorità
Passato
(indicativo o
condizionale)
Anteriorità
Trapassato
Credevo che
avessero finito ieri
Posteriorità
Imperfetto
Pensavo/ho pensato
che fossi occupato
Citazioni in inglese
Attenzione a scegliere British/American English!
Colour-color
Theatre- theater
Se la citazione che riportate è di un autore americano
seguite la grafia utilizzata dall’autore, anche se la lingua che
avete impostato è inglese (UK)
Ricordate: l’uso delle maiuscole in inglese non
corrisponde all’uso delle maiuscole in italiano! Cfr.
Grammatica di inglese!
Le Maiuscole
Le reggenze verbali: controllare sul
vocabolario della lingua italiana!
Attenersi
Attingere
Sostenere
Osteggiare
Ostentare
Avvalersi
Affacciare/rsi
Ecc.
+ di/a/da/con/ecc/?
Verbo
transitivo/intransitivo
?
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