MODULOPROGETTI2016 1.Titolodelprogetto Creazione di un registro pilota di patologia per i disturbi di spettro autistico 2.Duratadelprogetto(mesi) 18mesi 3.Parolechiave Disturbidellospettroautistico,ASD,cartellaclinicainformatizzata,registrodipatologia, 4.Coordinatorescientifico/responsabiledelprogetto AldinaVenerosi,ricercatore(natail10/05/64) IstitutoSuperiorediSanità DipartimentodiBiologiaeNeuroscienze VialeReginaElena299–00161Roma +390649903502 [email protected] 5.Abstractdelprogetto I disturbi dello Spettro Autistico (ASD) sono disturbi ad elevata complessità che accompagnano l’individuo per tutta la durata della vita comportando un elevato carico sanitario, sociale ed economico. Ciò determina la necessità di costruire percorsi fortemente articolati e integrati che tengano conto dell’età della persona e dei suoi bisogni relativi, intendendo con questi le aree di sostegno profilabili nell’area sociale e sociosanitaria, socio-educativa e di accompagnamento all’autonomia,compresaquellaeconomica.L’articolazionediunprogettodivitaperciascunapersona con autismo deve corrispondere a processi di assistenza e cura che prevedano un forte livello di integrazionetratuttelefigure(equindiAgenzieeIstituzioni)checontribuisconoinmanieraspecifica a una particolare fase della vita, nell’ottica di non disgiungere mai la promozione della salute dalla realizzazione di qualità e benessere della vita nel rispetto della dignità della persona.Leconoscenze sull’origine del disturbo, sulle cause della sua eterogeneità anche in senso evolutivo sono ancora insufficienti, e ciò pregiudica significativamente l'applicazione di interventi abilitativi appropriati e tempestivi,nonchélosviluppodinuoveterapie.L’istituzionediunregistrodipatologiaperl’ASDèlo strumentodielezioneperraccogliereinmanierasistematicainformazionilongitudinalisuunelevato numerodisoggetti,sull’eziopatogenesi,lanosografiaelaprognosidiquestodisturbo.Questostudio si propone di sviluppare e implementare uno strumento (ASD-EMR) per la raccolta standardizzatadidatianamnestici,diagnostici,edifollow-uprelativiasoggetticheabbiano ricevutounadiagnosidiASDedivalidarloinalmenotreunitàoperativedineuropsichiatria infantile appartenenti a una stessa regione. La validazione su questa scala permetterà l’estensione futura a un numero maggiore di unità operative coinvolte nella raccolta dati tramite ASD-EMR, fino all’auspicabile coinvolgimento di unità operative rappresentative dell’interoterritorionazionale.L'istituzionedelRegistrodipatologiaperl'ASDoltreapermettereil monitoraggio dei disturbi a livello di popolazione, avrà una ricaduta importante in termini di salute pubblica,consentendolavalutazionedell’impattochepatologiecomplessequalil'autismohannosui sistemiorganizzatividellapresaincarico,comeilsistemasanitarioesociosanitario. 6.Statodell’artee/omotiviafondamentodelprogetto. Razionale IDisturbidelloSpettroAutistico(AutismSpectrumDisorders,ASD)sonoungruppoeterogeneodi gravi disturbi del neurosviluppo dall’eziologia sconosciuta, caratterizzati da una compromissione qualitativa nelle aree dell’interazione sociale e della comunicazione. Sono inoltre presenti modelli ripetitivi e stereotipati di comportamento, interessi e attività, che possono includere iper- o iposensibilitàainputsensorialiointeressiatipiciperelementiambientali.Frequentisonolecomorbidità psichiatriche,ladisabilitàintellettivael’epilessia. I disturbi dello Spettro Autistico sono quindi disturbi ad elevata complessità che, nella maggior parte dei casi, accompagnano l’individuo per tutta la durata della vita, e pertanto comportano un elevato carico sanitario, sociale ed economico. Ciò determina la necessità di costruire percorsi fortemente articolati e integrati, che tengano conto dell’età della persona e dei suoi bisogni relativi, intendendoconquestileareedisostegnoprofilabilinell’areasocialeesociosanitaria,socio-educativa e di accompagnamento all’autonomia, compresa quella economica. L’articolazione di un progetto di vita per ciascuna persona con autismo deve corrispondere a processi di assistenza e cura che prevedano un forte livello di integrazione tra tutte le figure (e quindi Agenzie e Istituzioni) che contribuisconoinmanieraspecificaaunaparticolarefasedellavita,nell’otticadinondisgiungeremai lapromozionedellasalutedallarealizzazionediqualitàebenesseredellavitanelrispettodelladignità della persona (Legge 3 marzo 2009, n. 18 "Ratifica ed esecuzione della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilita" G. U.n. 61 14 marzo 2009). L’Italia si è recentemente impegnata, attraverso il Piano di azioni approvato in Conferenza Unificata il 22/11/2012 all’implementazione delle “Linee di indirizzo per la promozione e il miglioramento della qualità e dell’appropriatezza degli interventi assistenziali nel settore dei Disturbi pervasivi dello sviluppo (DPS),conparticolareriferimentoaiDisturbidellospettroautistico”(132/CU22novembre2012). LafrequenzadiASDèunargomentodibattuto.NelmondosonoattivisolopochiregistridiDisturbi dello Spettro Autistico e fino ad oggi esiste solo un numero limitato di studi epidemiologici che possonoessereutilizzatiperunabuonavalutazioneaifinidellapianificazionedegliinterventiedella valutazione dell'efficacia degli stessi. Negli studi più recenti di alta qualità metodologica il valore medianodellaprevalenzaèdi6,2/1000(1:160;range:1:333-1:86)inEuropa,edi6,5/1000(1:154; range:1:769-1:91)inAmerica,conunagrandevariabilitàdellestimetraedentroareegeografiche (Elsabbaghetal.2012).Piùdirecente,ilsistemadisorveglianzadeiCDCstatunitensihariportatoper il2010unastimadiprevalenzadi14,7/1000(1:68)neibambinidi8annidietà(CDC2014). Per quanto riguarda l’Italia, le uniche stime di prevalenza a tutt’oggi disponibili vengono dalle regioniEmilia-RomagnaePiemonte,esiattestanorispettivamentesuivalori1:357e1:238nellafascia di età della scuola primaria (6-10 anni). Molto verosimilmente si potrebbe trattare di sottostime, in quantobasatesuisolicasicondiagnosididisturbipervasividellosviluppo(DPS)trattatidalSSN,che nonsempreincludonoipazientidiagnosticatietrattatiincentriprivati. Leconoscenzesull’originedeldisturbo,sullecausedellasuaeterogeneitàancheinsensoevolutivo (diverse traiettorie di sviluppo) sono ancora insufficienti, e ciò pregiudica significativamente l'applicazione di interventi abilitativi appropriati e tempestivi nonché lo sviluppo di nuove terapie. L’istituzionediunregistrodipatologiaperl’ASDèlostrumentodielezioneperraccogliereinmaniera sistematica informazioni longitudinali su un elevato numero di soggetti sull’eziopatogenesi, la nosografia e la prognosi di questo disturbo. Inoltre, la richiesta di fornire informazioni in formato digitale alle diverse Unità Operative sarà di stimolo per il passaggio all'interno delle stesse unità da archivicartaceiadarchiviinformatici,favorendol'integrazionedidaticheprovengonodadiversefonti divalutazioneclinica,equindiiltrasferimentodelleinformazionirelativeaipazientiattraversosetting clinici diversi. Questo permetterà alla persona in carico a quell’unità operativa di avere un record clinico più accurato e obiettivo, che possa migliorare la gestione della cronicità, ridurre gli errorimedicieconsentireilmonitoraggiodell’efficaciadelpropriopercorso.Infinel'istituzione del Registro di patologia per l' ASD avrà una ricaduta importante in termini di salute pubblica, consentendo la valutazione del l’impatto che patologie complesse quali l'autismo hanno sui sistemi organizzatividellapresaincarico,comeilsistemasanitarioesociosanitario. 7.Costocomplessivodelprogettoarticolatopervoci VOCE IMPORTO 1 Personale (dueunitàdipersonale) 55000 2 Piattaformainformatica Acquistoservizioperl’informatizzazionedellascheda informativaindividualeelaboratanelprogettopiù creazionediunaccessointernetcondivisoperlaraccolta datielaloroestrazione 35000 3 Riunionidi‘consenso’ Riunioniorganizzateperlarealizzazioneteoricadella schedainformativacentratasulpaziente.(4meeting/12 mesi,6personecoinvoltecirca) 5000 4 Funzionamento Acquistostrumentiperdiagnosiefollow-updadestinare alleunitàcoinvoltenellostudio 6000 5 Missioni Partecipazioneameetingeconvegnicompatibilicon l’oggettodellostudio 4000 CorsieConvegni:Conferenzadiprogrammadasvolgere inciascunaUnitàoperativacoinvoltaall’iniziodel progetto.Convegnoperfineprogetto 3000 7 Overhead overheaddel10%previstodallaistituzionedestinataria 12000 TOTALE 120000 6 8.Descrizionedettagliatadelprogetto:metodologie,obiettivierisultati cheilprogettosiproponediraggiungere. Obiettivi In generale, a livello internazionale e nazionale sono state evidenziate le seguenti azioni perunacorrettarispostadidiagnosiecuradeidisturbidellospettroautistico • • • • Assicurareunadiagnosiaccurata,precoceetempestiva,checonsentalapresaincarico precoce, anche attraverso la promozione della formazione e dell’integrazione tra le diversefiguresanitariecoinvolte(PediatridiLiberaScelta,Specialisti); Migliorare la qualità dei piani terapeutici per l’intero arco di vita del paziente, garantendountrattamentointensivoebasatosulleevidenze,lapresaincaricolocalee l'accessibilitàalivelliessenzialiditrattamentosututtoilterritorioregionale; Razionalizzare l’organizzazione dei servizi sul modello della multi-professionalità coerentementecongliindirizzidelPianoSanitarioNazionaleeRegionale.Atalfine,è necessario identificare e sviluppare competenze distintive in tema di autismo e introdurre modalità di lavoro proprie del modello delle “reti cliniche”, anche attraversoaccordiinteraziendalichefavoriscanolesinergieelasussidiarietà; Assicurarelafrequenzaallesituazionieducative (nido, scuola per l’infanzia, primaria, media inferiore e superiore) normalmente utilizzate da tutti i bambini, garantendo risorseinfrastrutturalieumaneperl’attuazionedeipianieducativiindividuali. L’Istituto Superiore di Sanità ha condotto recentemente l’“Indagine nazionale sui servizi per la diagnosi e il trattamento dei minori con Disturbi Pervasivi dello Sviluppo” per la ricognizionedell’offertasanitariaesociosanitariaesistentepressolestrutturedierogazione dei servizi per la neuropsichiatria e la riabilitazione dell’età evolutiva sul territorio, sia pubblici che privati accreditati, afferenti alle diverse ASL delle Regioni/Province autonome. Da un’analisi preliminare risulta che a livello nazionale l’area della neuropsichiatria e della riabilitazione dell’età evolutiva è insufficiente in termini di risorse umane e per alcune tipologie di intensità assistenziale (residenze e semiresidenze). Inoltre, specificamente per l’ASD l’analisi ha evidenziato che più del 50% delle Unità operative non sono in grado di fornire sia diagnosi che intervento, e che anche la sussidiarietà con le unità operative in convenzione non copre l’essenzialità. Inoltre, è stata rilevata una bassa attuazione di una presaincaricomultidisciplinareeintegrata. Lacostruzionediunregistronazionaledeidisturbidellospettroautistico,cheinprospettiva copra sia l’età evolutiva che l’età adulta, rappresenta lo strumento di elezione per la conoscenza dei disturbi e dei bisogni effettivi, mediante la registrazione dei casi prevalenti cheaccedonoalSistemaSanitarioNazionale.Ilprimopassoperarrivareallarealizzazionedi un Registro nazionale per l’ASD è la costruzione di una scheda informativa digitale centrata sul paziente (ASD electronic medical record, ASD-EMR) che raccolga dati anagrafici, sociodemograficieclinico-assistenzialialivellodelleUnitàdiNeuropsichiatriadell’etàevolutiva. Atalfineènecessariocondurreunostudiodifattibilitàper: (i) l’elaborazioneteoricadellaschedaASD_EMR; (ii) lacostruzionediunapiattaformainformaticaperlasuacompilazione; (iii) laricognizionedeiflussiinformativisocio-sanitaridisponibilinell’areasanitaria(PLS, MMG, SISP, SISM), della riabilitazione e della Scuola, per una loro possibile integrazione. La raccolta di dati individuali, ma indicativi dei processi messi in atto nel percorso di assistenza e cura in tutte le fasi della vita, presenta chiari vantaggi sia nell’ambito della promozione della salute (valutazione dei casi prevalenti, studio dei fattori di rischio, studio degliesitievalutazionediefficacia),siadellaprogrammazionesociosanitaria(valutazionedei processi in termini di funzionamento e di risorse disponibili, valutazione del rapporto bisogno/offerta, valutazione dei costi). E’ importante sottolineare che la scheda ASD-EMR è potenzialmentesovrapponibileacartellesanitarieesociosanitarieesistentinell’ambitodella salute mentale e della disabilità. Sarà quindi necessario, al fine di ottimizzare le risorse esistenti, verificare l’esistenza di flussi informativi e sistemi di raccolta dati individuali già adottati. Disegnodellostudio Lo studio si propone di sviluppare e implementare uno strumento (ASD-EMR) per una raccolta standardizzata di dati relativi a soggetti che abbiano ricevuto una diagnosi di ASD seguendo la classificazione internazionale ICD10 (AD: F84.0; AS: F84.5; PDD-NOS: F84.9); DSM.5(299).Lostudioèosservazionale,enonsaràintrodottoalcuninterventodifferenteda quelli adottati dalle unità coinvolte per la diagnosi e il monitoraggio dei soggetti con ASD. I centridoveverràfattalavalutazionedellaASD-EMRpilota(max3-4centriinunasolaregione italiana per la prima fase del progetto) verranno scelti tra quelli che rispettano i seguenti criteri:i)numerodidiagnosieffettuate(superioria50/anno);ii)offertasanitariadidiagnosi e intervento (per l’intervento almeno 6 ore settimanali in sede); iii) attivazione di percorsi integrati con la scuola; iv) offerta di supporto alla genitorialità e parent training; v) disponibilitàdiunarchivioalmenocartaceodellecartellecliniche. LaRegionePiemonteelaRegioneEmiliaRomagnaverrannocoinvoltecomeconsulentidello studio, perché uniche esperienze di sistema informativo per la neuropsichiatria dell’età evolutivadacuièpossibileestrarrealcunidatiperl’ASDdiorigineamministrativa. SviluppodelprototipodiASD-EMR IlprototipodiASD-EMRsaràsviluppatosullabasedeiseguentipunti:i)lineeguidanazionali einternazionalioltrechelebuoneprassisulpercorsodianamnesi,diagnosieintervento;ii) l’analisi della struttura delle cartelle cliniche presenti nelle unità di neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza che rispettino i criteri sopra indicati; (iii) le elaborazioni presentialivellonazionaleperlaraccoltadidatiamministrativiedepidemiologiciperl’ASD (RegioneEmilia-Romagna,Piemonte).Lastrutturadell’ASD-EMRverràformulataerivalutata attraverso un numero programmato di riunioni a cui parteciperà un gruppo di esperti che rappresentino le diverse professionalità coinvolte nella presa in carico dell’ASD (neuropsichiatra, psicologo, logopedista, terapista, educatore, etc). L’ASD-EMR dovrà includere diverse classi di variabili che possano descrivere i vari aspetti caratterizzanti l’interazionedelsoggettoconlastrutturasanitaria.Inquestomodolaschedapermetteràdi formalizzare i nodi della presa in carico e la loro relazione con gli aspetti clinici. Fissato un codice identificativo unico, le voci che si prevede di inserire nel database ed eventualmente scremare attraverso il processo di valutazione saranno, seguendo una divisione per area clinica,leseguenti: Perognisoggettoodiagnosisidovràevidenziare: ü Anamnesi ü Anamnesifamiliare • ricercafallimentogravidanzeprecedenti;ricercapatologieneurologicheo psichiatricheemalattiegenetiche;ricercadidisturbidell’apprendimento,di disabilitàcognitiva,ditic,dibalbuzie,dipersonalità,dell’umoreedell’ansietà ü Anamnesifisiologica • Andamentodellagravidanza(specificarepresenzaminacciadiaborto,assunzione farmaci,patologieintercorsedurantelagravidanza) Andamentodelparto(condizionedipretermineopretermine[OCOSA?];parto spontaneooCesareo;caratteristichedescrittivedeltravaglioeparto;indicedi Apgar,usodicullatermostatica,peso,suzioneereattività). • Tappedisviluppo(specificaretappesviluppomotorio,linguaggioecomunicazione, tipodigiocoeinteresseperglioggetti,inserimentoscolastico,..) • Funzionifisiologiche(specificareritmosogno/veglia;datisullosvezzamento, preferenzaeselettivitàpericibi,intolleranze,malassorbimenti,controllosfinterico, enuresiedendocopresi,caratteristichedelpianto) ü Anamnesipatologica • remota(convulsionifebbrili,crisiepilettiche,patologiesistemichericorrenti,...) • prossima(relativaalmotivodellavisita) ü Esameobiettivofisicoeneurologico(peso,altezza,circonferenzacranica;segnicerebellari, segnipiramidaliedextrapiramidali...) ü Valutazioneclinico-strumentale ü Valutazionecognitiva ü Assessmentcognitivo(WISC,Leiter) ü Assessmentdisviluppo(Griffith,Bailey) ü Valutazionediagnosticaefunzionale ü Tuttiglistrumentichecopranotuttelepatologie ü (es.periDSA:ADOS–ADIR–CARSperladiagnosi;PEP–AAPEP–Vinelandperla valutazionefunzionale) ü Diagnosi(classificazioneICD10) ü PercorsoTerapeutico/Abilitativo § Perogni“percorso”o“fasciad’età”sidovràevidenziare: • Datainizioedatafinepercorso • Diagnosi(ICD10) • Datistrumentidivalutazione(PEP.AAPEP,Vineland) • Valutazionedifine“percorso”(descrittiva/sintetica) § Iterdel“percorso” • Contesto(domicilio,scuola,ambulatorio,centrodiurno,residenza) • Personale(NPI,Psicologo,Educatore,Ass.sociale,altro) • Tipologiaintervento(psicoeducativo,cognitivo-comportamentale, logopedico,neuropsicomotorio,farmacologico) • Frequenza(ore/giorno;ore/settimana;ore/progetto) • Risultatiattesidalprogetto (1)Definizionedellevariabilianagrafiche,socio-demograficheeclinico-assistenziali (strutturadell’ASD-EMR) (2)Implementazionediunregistropilota(ASD-EMR)esuainstallazioneinalmenotreunità operativediunaregioneitalianaconinviodatiall’IstitutoSuperiorediSanità; (3)Raccoltadidatidemograficieepidemiologiciperalmeno100soggetti,perverificareilloro valoreconoscitivo:i)nosograficoii)epidemiologico;iii)clinicoassistenziale; (4)Identificazionedialcuniindicatoriperilmonitoraggiostabiledell’offertasanitariaper l’ASD(potenzialmenteutiliancheperlavalutazioneelarivalutazione dell’accreditamento) (5)Verificadellapresenzadiflussiinformativiesistenti. Prospettivefuture Inpresenzadisuccessivifinanziamentilostudioprevedeiseguentiobiettivi: (1)aumentodelnumerodiunitàoperativecoinvoltepercopriretutteleunitàdi neuropsichiatriadellaregioneperlastabilizzazionedelregistroalivelloregionale; (2)possibilitàdicollegarelaASD-EMRaiflussiinformativiesistentiperl’integrazionedeidati provenientidasistemidiversi(e.g.sanitario,riabilitazione); (3)valutazionedeiprogrammidisorveglianzaperl’individuazioneprecocedelrischiodiASD, identificandolediagnosierrate(falsipositiveefalsinegativi); (4)valutazionedeidestininelpassaggioall’etàadultadeisoggettiiscrittinell’areaevolutiva; (5)raccoltadiinformazionidettagliatesu:i)strumentiutilizzatinelladiagnosiesuccessive valutazioni,ii)progettiintegratirelativiaciascunsoggettoiscrittonelregistro; (6)raccoltaindividualedimatricibiologiche. 9.Articolazionedelprogetto:tempisticheperisingoliobiettivie specificazionedeicostielencatialpunto7. Cronogramma Mese 01-04 Sviluppodellastrutturadellaschedapilotaperlaraccoltadaticentratasulpaziente, primaversione(ASD-EMR1) 03-06 Sviluppodellaschedainformatoelettronico 07-11 ValutazionedicompatibilitàdiASD-EMR1conilprotocollodiagnosticoterapeutico utilizzatointreunitàoperativedineuropsichiatriadell’infanziaedell’adolescenza (compatibilitàdellaASD-EMR1conilcomportamentoclinicoadottatonell’unità operativa) 12-14 ValutazionedeidatiraccoltierimodulazionedellaASD-EMR 15-18 NuovaraccoltadatisullabasedellaASD-EMRrimodulataeanalisidati.Reportfinale. Specificazionedeicostielencatialpunto7 VOCE 1 Personale (dueunitàdipersonale) Perlosvolgimentodelprogettoverràimpegnatoun ricercatoreperladuratadi6mesiacontrattoatempo determinato. Verràinoltreattribuitaunaborsadistudiodelladuratadi12 mesi 2 Piattaformainformatica Acquistoservizioperl’informatizzazionedellascheda informativaindividualeelaboratanelprogettopiùcreazionedi unaccessointernetcondivisoperlaraccoltadatielaloro estrazione 3 Riunionidi‘consenso’ Riunioniorganizzateperlarealizzazioneteoricadellascheda informativacentratasulpaziente(4meeting/12mesi,6 personecoinvoltecirca) 4 Funzionamento Acquistostrumentiperdiagnosiefollow-updadestinarealle unitàcoinvoltenellostudio 5 Missioni Partecipazioneameetingeconvegnicompatibiliconl’oggetto dellostudio 6 CorsieConvegni ConferenzadiprogrammadasvolgereinciascunaUnità operativacoinvoltaall’iniziodelprogetto.Convegnoperfine progetto 7 Overhead Overheaddel10%previstodallaistituzionedestinataria 10.Eventualipotenzialitàapplicative,impattoscientifico,tecnologico, socialee/oeconomico. Lacapacitàdicondividereidatidiunpazienteattraversolaretecoinvoltanelsistemadicura appare molto importante per rispondere alle esigenze generali di innovazione dei percorsi sociosanitarieperdarerisposteadeguateaidisturbichepresentanomaggiorecomplessità.Vi è un interesse crescente da parte delle autorità e degli operatori verso le cartelle cliniche individuali digitali che appaiono uno strumento vantaggioso per la gestione del grosso numerodiinformazionichepuòcaratterizzareciascunpaziente,peraumentarel’efficienzadi intervento verso i disturbi cronici e per migliorare la risposta alla richiesta di chiarezza e trasparenza dei pazienti. L’archiviazione elettronica dei dati permette di aumentare la capacità di condivisione ma anche la capacità di analizzare longitudinalmente i dati di un paziente, di integrare informazioni apparentemente indipendenti e provenienti da providers diversi.Inquestomodoipazientipossonobeneficiarediunsistemadicuracheèintegratonel tempo,traprofessionistieistituzionidiverseepossibilmentetraareegeografichediverseche sono intervenute nella storia di salute. Infine, la disponibilità in formato digitale dei dati individuali permette, quando si possano considerare più soggetti, l’estrapolazione di dati significativialivellodipopolazione.Inparticolare,l’applicazionedistrumentidigitaliappare favorire: il monitoraggio del livello di salute di una popolazione, l’identificazione di popolazioni a rischio, la valutazione dell’efficacia di utilizzo di specifiche procedure di diagnosi (test diagnostici, programmi di intervento e di sorveglianza) e l’efficienza dei trattamenti. Inoltre, dal punto di vista amministrativo la possibilità di utilizzare dati informatizzati può promuovere una gestione più razionale delle risorse, consentendo di effettuare delle analisi di costo/efficacia. Dal punto di vista individuale l’archiviazione elettronicadeidatipermetteallapersonadiavereunrecordclinicopiùaccuratoeobiettivo, dimigliorarelasuagestionenelcasodiundisturbocronico,diridurreglierrorimediciedi consentireilmonitoraggiodell’efficaciadelpropriopercorso.L’introduzionediunsistemadi archiviazione informatizzato appare particolarmente auspicabile nel settore della neuropsichiatriaeinparticolareperl’ASD.Infatti,essoèadattoasostenereunsistemadicura community-basedchevedelaco-responsabilitàdelleistituzioniedeglioperatoricoinvoltinel progetto di vita individuale, viaggiando insieme alla persona attraverso i luoghi diversi che incontra durante la sua vita e permettendo quindi la condivisione delle informazioni sia trasversalmentechelongitudinalmente. La possibilità di analizzare fonti di dati aggregati provenienti dall’informatizzazione dei record clinici avrà un forte impatto sulla comprensione di questi disturbi, date le caratteristichefortementeindividualizzatedalpuntodivistabiologico-comportamentale.La possibilitàdipercorrerela‘storiadisalute’dinumerosepersoneconASDèl’opportunitàper migliorarelanostraconoscenzasufattorieziopatogeneticiesulletraiettoriedisviluppo. E’ importante sottolineare che l’informatizzazione di grossi pacchetti di dati è un obiettivo moltoambiziosochedevetenerecontodellecondizionistrumentali(mancanzaditecnologia, distandarddirisorseeconomiche,etc).Nelprogettareunregistrodipatologiachesibasisu flussi informativi digitalizzati è quindi utile prevedere uno sviluppo per passi successivi, partendo da un’implementazione a livello locale (ASL/regione) di una modalità standard di archiviazionedeldatoclinicochecontengavarilivelliinformativicondiversefinalità,cliniche, scientifiche, amministrative, curando la condivisone degli obiettivi tra tutti i soggetti interessati. Come prospettiva la ASD-EMR potrà fornire dati utilizzabili per effettuare appropriatistudiepidemiologici,chenelcasodell’ASDappaionocrucialipercomprenderela loro origine, ad esempio la valutazione della componente genetica e ambientale alla base di questi disturbi. A livello clinico, la ASD-EMR potrà essere potenziata per permettere: i) la raccoltadidatiindividualiprovenientidamultiplesorgentidell’areasanitaria;ii)laraccolta di dati multimediali provenienti da differenti metodologie di indagine; iii) l’armonizzazione dei protocolli di diagnosi, tutte informazioni importanti per ottenere una personalizzazione dellacura.