CONVERSIONI= tema di interesse principalmente europeo per comprendere la diffusione dell’ISLAM. Inizialmente si pensa a un processo veloce in cui la conquista militare equivale a quella religiosa, poi si capisce che bisogna attraversare delle fasi prima di concludere il processo di ACCULTURAZIONE che possiamo definire come Conversione. Alcune teorie europee valutano solo i fattori esterni (IBN BATTUTA) perché è molto difficile reperire le fonti interne. 1. TEORIA DELL’IMMIGRAZIONEDopo aver conquistato un’area gli arabi si trasferivano lì impostando e creando una società islamica, cosiddetta arabizzazione o turchizzazione durante il califfato abbaside l’elemento turco sarà quello principale e maggioritario nell’area cosi da portare al collasso delle istituzioni bizantine dell’area. 2. CONVERSIONE FORZATA O DELLA SPADA conquista militare=conversione i popoli conquistati sono obbligati a convertirsi e questo viene dedotto da alcuni episodi raccontati, tra i più famosi c’è la conversione delle tribù Berbere del Nord Africa che compirono 12 volte apostasia prima di accettare la conversione completa CASI PARTICOLARI: casi in cui la conquista militare è stata veloce ma la conversione progressiva, IRAN ci sono voluti 400 anni per arrivare all’80% della popolazione musulmana. TERRITORIO ISLAMIZZATO costruzione di una moschea grande vicino al palazzo del sultano, istaurazione delle scuole islamiche e tentativo di assorbite più o meno gradualmente le minoranze 3. PATRONATO SOCIO POLITICO si parla di una conversione per motivi sociali o politici come ad esempio: -ottenere una condizione di prestigio -liberarsi dalla gerarchia castale(gli inglese spiegano cosi la conversione degli indu, peccato che non ne guadagnarono molto perché il loro status non cambiò piu di tanto) -mantenere lo status e le proprietà che si avevano in precedenza, cose che si perderebbe ne caso di non conversione 4. TEORIA PIU’ RECENTE FONTI INTERNE RIVALUTATE il fondamentale ruolo delle confraternite mistiche sufi che grazie alla loro forte presenza sul territorio e alla proliferazione dei santuari riescono a coinvolgere anche il mondo selvaggio e delle campagne. Riescono a islamizzare i luoghi di pellegrinaggio e attivano il processo di sedentarizzazione di alcune genti vicino ai santuari dei santi del passato STRUMENTI PER MANTENERE IL CONSENS0 IQTAHutilizzato nell’impero ottomano per cercare di assicurarsi la lealtà di determinati gruppi di persone, questo privilegio andava a rotazione per evitare la definizione e poi ascesa di un gruppo particolarmente influente WAQFdonazioni in denaro a fronte di favori religiosi, indulgenze DEVISHIRME Una sorta di tassa obbligatoria per i non musulmani ai quali ogni anno venivano prelevati un numero di fanciulli che poi venivano educati e addestrati come bravi musulmani. Questi poi costituirono una classe di fedelissimi all’imperatore nell’impero ottomano, i cosiddetti GIANNIZZERI CONTATTO ISLAM E MONDO INDIANO è avvenuto seguendo 3 vie di comunicazione: 1. Il più antico il contatto tra gli indiani e i mercanti arabi. Questi erano soliti navigare le coste dell’Oceano Indiano. Questo è un contatto preislamico che poi servirà da ponte per la diffusione dell’islam in seguito. I missionari che viaggiavano con i mercanti erano soprattutto ismeliti. Questo contatto sarà quietistico e pacifico 2. Inizio dell’8° secolo, episodio di parziale conquista da parte delle armate arabe nel PUNJAB(area del fiume Indo). In questo caso la conquista delle roccaforti sarà comunque localizzata e non porterà grandi risultati a causa della distanza dai centri di riferimento della religione, in questo periodo DAMASCO 3. 10°secoloi conquistatori turco-afghani penetrarono dalla zona del KHYBER tra India e Pakistan. Iniziarono con il desiderio di saccheggiare poi con il tempo creeranno una presenza stabile. Queste si sposteranno dall’impero turco verso il KURASAN e poi verso l’india. Effettueranno atti di odio contro gli INDU POLITEISTI E INFEDELI. È un caso di contatto violento, con stragi, distruzione degli idoli e uccisione dei brahamani 3 fasi storiche di insediamento: 1. 970-1206 fase del saccheggio e delle stragi 1206 Fondazione del sultanato di DELHI 2. 1206-1526 Si susseguiranno una serie di dinastie che però vengono tutte ricollegate all’evoluzione del sultanato di DELHI 3. 1526-1857 IMPERO MOGHUL gli indu accettavano la presenza di altre religioni sul loro territorio purchè si rispettasse la loro spiritualità. I problemi inizieranno quando i musulmani si relazioneranno in modo violento, fino ad allora è pacifico. INDIALa società è basata su dei gruppi, l’individuo non è importante, ma conta il gruppo di cui fa parte. La società è come un corpo umani che agisce in maniera armonica. L’obiettivo è la ricerca del distacco da questo mondo che ti intrappola in un ciclo infinito di rinascite fino alla liberazione. È importante il gruppo e non l’individuo perché non bisogna lasciare traccia o essere ricordati, solo così ci si avvicina al DISTACCO. RAPPORTO ISLAM/INDUISMO L’ISLAM è una religione più legata al potere politico e al dominio, mentre l’induismo la funzione politica è subordinata al sacro che legittima e viene associata al GRUPPO dei principi guerrieri che difendono la società e il sistema. L’islam quando giunge in INDIA si focalizza sul desiderio di potere quindi gli indu lo accettano purchè vengano ripettati i sacerdoti. Dopo una fase iniziale VIOLENTA, si arriva a una COESISTENZA PACIFICA. La condizione musulmana in India sarà diversa dalle altre parti perché qui saranno sempre in minoranza, quindi sono costretti a giungere a un compromesso con gli indu, anche perché sono lontani dal centro della religione. Questa COABITAZIONE si affermerà con l’impero moghul. L’ORTODOSSIA ISLAMICA qui non si realizzerà, si diffonderà un islam piu flessibile non avendo più un legame con i simboli chiave con il califfo (dopo le invasioni mongole 1258). LA SHARIA non viene applicata anche solo perché dei non-musulmani governano dei musulmani o i prinicipi indu erano considerati comandanti dell’esercito senza necessità di conversione. Nasce la classe dei ASHARAF cioè dei nobili indiani con provenienza turco afghana e quindi musulmana. IL RUOLO DELLE CONFRATERNITE SUFI SARA FONDAMENTALE la loro capacità di dialogo con l’induismo fu molto feconda e nasceranno dei fenomeni religiosi in cui i valori delle due religioni finiranno per fondersi ad esempio i cosiddetti SIKH O SIKHISMO Ci sarà una vera e propria penetrazione islamica nelle campagne operata dai SUFI 1. GHAZNAVIDI è la prima dinastia turco afghana che parti alla volta dell’INDIA per saccheggiare il territorio, si stanziarono nell’area indo gangetica 2. GHURIDI sono la dinastia che avrà come obiettivo istaurare un potere musulmano in un’area ostile e infatti creeranno il SULTANATO DI DELHI 3. KHALJI 4. TUGLAQH 5. SAYYID 6. LODI, 1526 ultimo sovrano lodi che viene deposto da BABUR che invade l’india settentrionale. IMPERO MOGHULdinastia moghul sarà una dinastia indo-musulmana nome dato dagli europei che inizialmente pensavano fossero mongoli musulmani INDIAGli stati che i musulmani costruiscono in INDIA sono di stampo tribale e decentrato. Non ha mai dato troppo valore all’unione politica che conta solo a livello locale, motivo per cui è sempre stata divisa, l’unità che conta è quella spirituale. I MUSULMANI una volta ottenuta la resa da parte dei principi indu li utilizzeranno come governatori locali. Si crea un rapporto simbiotico e talvolta anche di reciproco sospetto tra autorità religiosa e politica. Alcune novità sul territorio apportate dai musulmani saranno relative alla Proprietà delle terra perché in INDIA la visione della terrà è come madre e quindi non può essere posseduta da umani. I musulmani importano la MONETARIZZAZIONE e il sistema di IRRIGAZIONE ARTIFICIALE che verrà introdotta in india per migliorare la produzione agricola. AKBAR(1556-1605) -che è considerato l’architetto dell’impero moghul, rappresenta la sintesi tra elemento turco e altri elementi musulmani. -sposta la capitale nel luogo di un santuario SUFI a cui doveva un miracolo -invita le religioni circostanti al dibattito in una sala apposita IBADAT KHANA -fonda una fede divina nuova mistica che si diffondera solo a corte -ABOLISCE LA TASSA PER I NON MUSULMANI ( grande dibattito a riguardo CON ULAMA, la più grande confraternita SUFI NAQSBANDIA ESORTO IL SOVRANO A EVITARE IL RAPPORTO TRA MUSULMANI E NON) Questa situazione non verrà affrontata fino all’ascesa dell’imperatore SHAHJAHAN che ben presto venne sostituito da AURANZEB FIGLIO DEL PRECEDENTE LOTTA CON IL FRATELLO CHE SEGUIVA LA LINEA MISTICA E LO FA PUNIRE PER APOSTASIA AURANGZEBRIPRISTINA LA TASSA PER I NON MUSULMANI RIPRENDE LA MACELLAZIONE DEI BOVINI SOSPESA PER RISPETTO INDU CERCA DI ESPANDERSI A SUD VERSO IL DECCAN NOMINERA UN NUMERO ECCESSIVO DI MANSAB CHE POI NON RIUSCIRA A FORAGGIARE E CHE PORTERA AL COLLASSO DEL SISTEMA 1707 MORTE DI AURANGZEB E CRISI DELL’IMPERO MOGHUL Sistema MANSABDARI STRUTTURA PIRAMIDALE organizzata che nasce con funzioni militari e poi viene estesa anche a funzioni di amministrazione civile. Ad ogni persona veniva assegnato un MANSAB secondo una gerarchia numerica ZAT. Questi erano a disposizione dell’imperatore in caso di guerra e ricevevano un compenso tratto da una rendita fondiaria. Questa classe sociale si scontrava al momento della caduta di un imperatore per realizzare un’ascesa I rapporti di PATRONATO/CLIENTELA dell’aristocrazia multietnica venne gradualmente regolamentata.