Biapasplus
NOVERBE
P H Y T O T H E R A P I C S
Scheda tecnica
Confezione. gtt 30ml
Composizione.
Soluzione idroalcolica di: Alcool, acqua, Crataegus oxyacantha,
(Biancospino) fiori 25%, Melissa officinalis (Melissa), foglie
25%, Passiflora incarnata (Passiflora), fiori 25%, Valeriana
officinalis (Valeriana), radici 25%
Modalità d’uso. assumere 20 gocce di Biapasplus diluito in poca
acqua 3 volte al dì. In caso di insonnia assumere 60 gocce di
Biapasplus in un’unica somministrazione prima di coricarsi Si
consiglia di agitare il prodotto prima dell’uso.
Integratore alimentare
Coadiuvante nel favorire il sonno
30 ml
Avvertenze e precauzioni d’uso. durante il trattamento è opportuno evitare l’uso contemporaneo di bevande alcoliche e di farmaci
ipnotici, sedativi o tranquillanti, allo scopo di impedire fenomeni additivi di sedazione.Non superare la dose giornaliera consigliata.
Tenere fuori dalla portata dei bambini al di sotto dei tre anni. Non somministrare in gravidanza ed allattamento. Gli integratori non
devono essere intesi come sostituti di una dieta variata.
Indicazioni d’uso
ansia, stress, insonnia, patologie digestive di origine psicosomatica.
Proprietà dei componenti principali
Crataegus oxyacantha (Biancospino): il Biancospino è una delle piante officinali più studiate grazie alle sue proprietà medicinali,
tramandate nel corso dei secoli ed alle seguenti azioni esplicate:
● Azione cardio-vascolare: potente tonico cardiaco, il Biancospino regola la circolazione sanguigna, grazie alla sua azione
cronotropa e dromotropa positiva. Trova impiego nella lieve insufficienza cardiaca, in particolar modo quella coronarica, nella sensazione di
compressione nella regione cardiaca, nei casi di angina pectoris, nei disturbi bradicardici del ritmo.
● Azione ansiolitica ed antispasmodica: l’azione sedativa ed ansiolitica permette l’utilizzo del Biancospino nei casi di ansia
cardiaca accompagnata da insonnia, irritabilità, emotività ed ansietà. Agisce come blando sedativo sul sistema nervoso, permette di
contrastare efficacemente la sovraeccitabilità e di creare condizioni di relax e tranquillità che favoriscono il sonno.
Valeriana officinalis (Valeriana): le proprietà sedative e antispasmodiche della Valeriana sono note da oltre 2000 anni. Nei secoli scorsi era
considerata una panacea universale in grado di curare qualsiasi male, dalle febbri di natura sconosciuta, all’epilessia, ottenendo discreti
risultati. Attualmente, grazie al progredire del sapere, i suoi estratti sono titolati in valepotriati, ed è stata appurata la sua azione ipnotica e
sedativa sul sistema nervoso centrale, per cui risulta una pianta di prima scelta in quei soggetti ansiosi che stentano ad addormentarsi, oppure
soffrono di disturbi legati a sovraeccitabilità della conduzione nervosa e negli stati spastici. La somministrazione di Valeriana è quindi
indicata nei casi di:
* Disturbi del sonno: la Valeriana svolge un’attività antisedativa in quanto determina il rilascio del neurotrasmettitore GABA , un
aminoacido non proteico che viene naturalmente secreto dalle terminazioni nervose con la funzione principale di trasmettere messaggi
inibitori a tutto il sistema nervoso. Riduce la tensione muscolare ed è in grado di ridurre la frequenza del risveglio durante la notte e di
conseguenza migliorare la qualità del riposo e del risveglio.
* Crampi gastrointestinali di origine nervosa: l’acido valerenico esercita un’azione rilassante ed antispasmodica sulla muscolatura
liscia gastrointestinale e su alcuni centri del sistema nervoso centrale.
* Stress e disturbi psicosomatici: l’impiego della Valeriana è utile nei disturbi che interessano la sfera emozionale quali
palpitazioni, emicrania, ansietà, disturbi digestivi e nevralgie in generale.
Passiflora incarnata (passiflora): viene impiegata principalmente per il trattamento dell’ansia e dell’insonnia e, meno frequentemente, per
alleviare disturbi gastrointestinali di origine psicosomatica. Il fiore della passione ha proprietà analgesiche e sedative. Deprime l’attività
motoria, aumenta la frequenza respiratoria e produce una diminuzione della pressione sanguigna. Gli alcaloidi armanici e i flavonoidi in essa
contenuti hanno effetti calmanti, senza dar luogo a tossicità. La passiflora esplica un’azione sedativa sul sistema nervoso centrale , sui centri
del sonno ed è in grado di provocare un sonno simile a quello fisiologico ed un risveglio senza sonnolenza residua.
Melissa officinalis (melissa): le foglie e i fiori contengono uno 0,25% di olio essenziale. Ricca di aldeidi citrali e citronellali, ai quali la
pianta deve le sue proprietà antispastiche, sedative, carminative digestive ed antisettiche, è indicata nei seguenti casi:
* Problemi nervosi: eccitazione, ansia, cefalea da tensione;
* Stress e depressione: è particolarmente indicata nei casi di stress e depressione nervosa, per il suo effetto calmante e riequilibrante
del sistema nervoso;
* Insonnia: assunta la sera prima di coricarsi aiuta ad addormentarsi.
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