DOCUMENTARE LA DIDATTICA Titolo: “Raccontare la matematica” Sottotitolo: “Giocare d’azzardo… sin dall’antichità” Classe: scuola infanzia, scuola primaria, scuola secondaria 1°g Traguardi di competenza Scuola Infanzia Riconosce eventi possibili e impossibili. Scuola Primaria Riconosce e quantifica, in casi semplici, situazioni di incertezza. Scuola secondaria 1°g Nelle situazioni di incertezza (vita quotidiana, giochi,…)si orienta con valutazioni di probabilità. Nucleo di contenuto: Dati e Previsioni Contenuti Abilità scuola infanzia Probabilità Stima e calcola la probabilità di un evento Contenuti: -probabilità di un evento, frequenza di un evento, -linea degli eventi, -eventi certi, impossibili, probabili, - eventi elementari e non elementari. In situazioni concrete riconosce situazioni di incertezza . Abilità Abilità Abilità Abilità Abilità scuola primaria 1-2 In situazioni concrete riconosce eventi certi, possibili, impossibili, equiprobabili, più probabili, meno probabili. scuola primaria 3-4 Usa termini che descrivono l'incertezza , è in grado di valutare la probabilità di eventi elementari e la rappresenta sulla “linea degli eventi”. scuola primaria 5 Analizza semplici situazioni incerte e individua i primi aspetti quantitativi. scuola secondaria 1-2 Utilizza il concetto di probabilità in situazioni più complesse. scuola secondaria 3 Riconosce eventi complemen tari, incompatib ili, indipenden ti. Nuclei di processo: Le diverse forme di rappresentazione e saper passare dall' una all' altra. Autore: insegnanti di matematica della scuola dell’infanzia di Mirandola insegnanti di matematica di scuola primaria di Mirandola insegnanti di matematica scuola secondaria di 1°g di Mirandola Presentazione: Il senso didattico di questa attività è quello di privilegiare una didattica di tipo laboratoriale intesa come insieme strutturato di attività finalizzato alla costruzione di Significati; infatti valutare una didattica laboratoriale offre l’opportunità di osservare i processi e permette di far assumere una dimensione costruttiva all’errore. Obiettivi: -Realizzare verticalità negli apprendimenti e trasversalità delle competenze in un’ottica di didattica orientativa; -Condurre gli studenti a scoprire il fascino della “ricerca e scoperta” e della “ fantasia e creatività” in ambito matematico; - Arricchire il proprio “lessico matematico”. Collegamenti con i livelli successivi:..... Durata: Scuola infanzia sez. 5 anni: due settimane Scuola primaria 1-2: otto ore più consolidamento in altre attività 3-4: sei ore più consolidamento in altre attività 5: sei ore più consolidamento in altre attività Scuola secondaria 1° g: sei ore più consolidamento in altre attività Materiale: -Materiale strutturato e non strutturato. -Schede di attività presentate durante il laboratorio con l’esperto Stefania Neri. Descrizione della attività: Scuola infanzia: “Giochiamo con gli eventi possibili” In una sezione dei 5 anni l’insegnante potrebbe presentare agli alunni un dado con le facce colorate: tre rosse e tre verdi. Superata la fase in cui i bambini puntano sul colore che a loro piace di più, si tenta di dimostrare dopo una serie di tiri che non si può mai essere certi del colore che uscirà, anche quando per tante volte di seguito è uscito lo stesso colore. Si cercherà di correggere l’atteggiamento, nel caso dovesse crearsi l’occasione del cosiddetto “errore del giocatore d’azzardo”. Scuola primaria 1^/ 2^: “ Giochiamo a riconoscere eventi più probabili e meno probabili” In una classe 2^ l’attività inizierà con la stessa proposta della scuola dell’infanzia e si cercherà di arrivare alle conclusioni sopra descritte. Successivamente verranno presentati altri due dadi: dado 1 = 3 facce verdi, 3 facce bianche dado 2 = 4 facce verdi, 2 facce bianche dado 3 = 5 facce verdi, 1 faccia bianca Si chiederà agli alunni di esprimere la preferenza del dado con cui tirare, sapendo che “il colore vincente” è il verde; si chiederà ad ognuno di loro di spiegare la scelta. Dalle osservazioni, gli alunni insieme all’insegnante, giungeranno alla conclusione che le “probabilità di uscita” del colore verde, rispetto a quello bianco, nei dadi 2 e 3, sono maggiori, ma non è certo che esca perché si tratta di un “evento casuale”. Scuola primaria 3^/4^: “Giochiamo a rappresentare le probabilità di eventi” In una classe 4^ si proporrà il lancio di due dadi ed i colori saranno sostituiti dai numeri; si chiederà agli alunni di calcolare le possibili combinazioni. Successivamente si chiederà ad ogni alunno di scegliere il numero che ha più probabilità di uscire e di giustificarne la scelta. Dopo aver raccolto le risposte, l’insegnante insieme agli alunni , costruirà uno schema che metterà in evidenza il numero con più probabilità di uscita. Dopo le osservazioni l’ insegnante cercherà di indirizzare gli alunni verso le conclusioni: il numero 7 ha più probabilità di uscire, ma non è detto che questo succeda perché si parla di un “evento casuale”. A tal proposito si osserveranno alcune parole dal punto di vista del linguaggio naturale e del linguaggio matematico per capirne a fondo il significato ed usarle propriamente. Dall’esame lessicale e semantico delle parole si arriverà alla conclusione che la probabilità di un evento è la misura delle possibilità del verificarsi o non verificarsi dell’evento in questione. (Qui non ho capito bene) Verrà presentata la linea degli eventi. Scuola primaria 5^: “Giochiamo a passare da una rappresentazione all'altra” In una classe 5^ potrà essere presentata la stessa attività della classe 4^ e si potrà approfondire l’argomento procedendo con semplici calcoli di probabilità di eventi rappresentandoli in frazione, numero decimale, percentuale , sulla linea degli eventi, sottolineando che la misura della probabilità è sempre un numero compreso tra 0 e 1. Scuola secondaria 1°g: “Giochiamo a calcolare le probabilità di eventi compatibili ed incompatibili” Nella prima lezione, per introdurre i ragazzi alla studio della probabilità, si proporrà un lavoro di gruppo. Si dividerà la classe in 4-5 gruppi che dovranno trovare su internet notizie riguardanti: come è nata la probabilità , di che cosa si occupa , gli studi sulla teoria della probabilità nel tempo e le molteplici applicazioni odierne nei diversi campi scientifici. Questa ricerca potrà essere fatta anche in classe utilizzando i pc in dotazione alla scuola. Al termine ogni gruppo dovrà esporre al resto della classe i risultati della propria ricerca. La seconda lezione avrà come oggetto la probabilità e la frequenza di evento casuale. In relazione con quanto affrontato nelle classi 4^ e 5^ primaria, nella secondaria di 1° g, verrà approfondito l’argomento facendo il distinguo fra i casi favorevoli ed i casi possibili arrivando alla conclusione, dopo aver svolto le attività, che la probabilità di un evento è il rapporto tra il numero dei casi a esso favorevoli e il numero dei casi possibili ed è rappresentata sempre da un numero compreso tra 0 e 1. La terza lezione avrà come oggetto: eventi compatibili, incompatibili e le loro probabilità. Partendo da esperimenti si cercherà di arrivare alla conclusione che: LA PROBABILITA’ CHE SI VERIFICHI L’EVENTO TOTALE, DATO DALL’UNIONE DI DUE EVENTI PARZIALI INCOMPATIBILI, E’ UGUALE ALLA SOMMA DELLE PROBABILITA’ DI CIASCUN EVENTO PARZIALE. LA PROBABILITA’ CHE SI VERIFICHI L’EVENTO TOTALE , CORRISPONDENTE ALL’UNIONE DI DUE EVENTI PARZIALI COMPATIBILI, E’ UGUALE ALLA SOMMA DELLE PROBABILITA’ DI CIASCUN EVENTO PARZIALE DIMINUITA DELLA PROBABILITA’ DELLE LORO INTERSEZIONE. Riferimenti storici:...... Collegamenti esterni: Laboratori organizzati dall’esperto Stefania Neri