anno 10 - OTTOBRE 2012 ObjektReport TRIMESTRALE DI INFORMAZIONE TECNICA SCIENTIFICA www.roefix.com 32 “Casa Italia” a Coverciano, la costruzione della nuova palestra con i massetti marcati RÖFIX RÖFIX SismaCalce, protezione antisismica e riqualificazione energetica La “Casa dell’Inventore” a Schio (VI), estetica e tecnologie costruttive ispirate al paesaggio e alla natura RÖFIX Creteo prodotti di e per il calcestruzzo www.roefix.com Dall’esperienza RÖFIX nasce RÖFIX Creteo la declinazione del calcestruzzo specifica per ogni utilizzo. Il calcestruzzo si evolve nella formulazione grazie alla ricerca e produzione di cementi performanti, creando differenti tipologie che si prestano a diverse applicazioni. La linea Creteo si suddivide in differenti tipologie: Per ulteriori • CreteoStandard • CreteoShot • CreteoRepair • CreteoSpecial • CreteoInject • CreteoGala RÖFIX SpA, informazioni Seminari online con: www.xclima.com I-39020 Parcines-BZ, Tel. +39 0473 966100, Sistemi per costruire Fax +39 0473 966150, [email protected] EDITORIALE 32.1 Cari lettori, in questi momenti delicati chi da sempre ha tenuto in primo piano la qualità dei propri prodotti e servizi può contare sulla fiducia piena dei clienti e sul rapporto di reciproca collaborazione che ci ha permesso di realizzare, oggi come ieri, progetti edilizi di grande prestigio. La gamma di prodotti è in continuo sviluppo: il settore dei sistemi di isolamento nel quale siamo tra i leader del mercato, ha trovato nella nostra azienda un fecondo terreno di applicazione e di diffusione in tutta Italia. Teniamo viva questa virtuosa tendenza proponendo per la prima volta il sistema di isolamento antisismico SismaCalce, l’unica soluzione in grado di migliorare le prestazioni antisismiche e l’efficienza energetica dell’edificio. Questa e altre novità si raccontano in questo numero: abbiamo proposto e continueremo a proporre ai nostri clienti un pacchetto completo di materiali di qualità, servizio e assistenza di alto livello, per edifici sempre più sicuri ed efficienti. BENNO PAMER DIRETTORE MARKETING www.roefix.com 32.2 proprietà RÖFIX SpA via Venosta 70 39020 Parcines - BZ direttore responsabile Wolfgang Brenner progetto grafico Adriane Metzler stampa G. A. Service GmbH Nussdorferstraße 5a 5020 Salzburg editore RÖFIX SpA via Venosta 70 39020 Parcines - BZ tel. +39 0473 966100 AGENDA ottobre 17-20 18-25 27 MADE Expo, Fiera Milano, Rho (MI), Presso lo stand Cortexa PAD 6 Stand D05-E06 BIOARCHITETTURA in Tour, Mostra itinerante, Presso Bologna, Urban Center, evento SAIE BIOARCHITETTURA in Tour, Mostra itinerante (27.10. al 15.11.), Presso Casinò, Sanremo (IM) novembre iscrizione al tribunale di Lecco n° 1/03 del 9/01/03 08 XClima Webinars, Intonaci alla calce al servizio della riqualificazione energetica Seminario online su piattaforma XClima Europe Relatore: Andrea Sandri - Product Manager Risanamento/Restauro Dalle ore 17.00 alle 18.30 sedi 16-30 22 BIOARCHITETTURA in Tour, Mostra itinerante, Presso Palazzo delle Stelline, Milano (MI) RÖFIX SpA via Venosta 70 39020 Parcines - BZ tel. +39 0473 966100 fax +39 0473 966150 [email protected] RÖFIX SpA via delle Tecnologie 24 33074 Fontanafredda - PN tel. +39 0434 599100 fax +39 0434 599150 [email protected] RÖFIX SpA via Industriale 38 25080 Prevalle - BS tel. +39 030 68041 fax +39 030 6801052 [email protected] RÖFIX SpA via Bongiasca 1364 21020 Comabbio - VA tel. +39 0332 962000 fax +39 0332 961056 [email protected] RÖFIX SpA via Cave 9 12089 Villanova Mondovì - CN tel +39 0174 599200 fax +39 0174 698031 [email protected] XClima Webinars, RÖFIX SYCOTEC: il sistema a cappotto PREMIUM al top delle prestazioni Seminario online su piattaforma XClima Europe Relatore: Raffaele Molteni - Product Manager Cappotti/Rivestimenti dicembre 06 XClima Webinars, Il ripristino del calcestruzzo secondo EN 1504-3 Seminario online su piattaforma XClima Europe Relatore: Thomas Schönweger - Product Manager Calcestruzzi/fondi di posa/attrezzature 20 XClima Webinars, Il recupero di edifici storici Seminario online su piattaforma XClima Europe Relatore: Andrea Sandri - Product Manager Risanamento/Restauro 02-23 BIOARCHITETTURA in Tour, Mostra itinerante, Presso Fondazione degli architetti, Bolzano (BZ) 32.3 INDICE 4 “Casa Italia” a Coverciano, la costruzione della nuova palestra con i massetti marcati RÖFIX 6 Calcestruzzo RÖFIX Creteo per il restauro della torre campanaria della Chiesa di Albino (BG) 8 10 Eze (Francia), Impermeabilizzazione RÖFIX per la Piscina 12 15 Villa Klimt, Vienna – Intervento di restauro per lo studio del grande pittore 16 La “Casa dell’Inventore” a Schio (VI), estetica e tecnologie costruttive ispirate al paesaggio e alla natura 18 CasaClima Classe A in provincia di Cuneo: crediamo nell’edilizia energeticamente efficiente 20 22 24 25 26 28 Pitture murali per interni: la gamma RÖFIX per ogni esigenza 4 12 Farra di Soligo, Chiesa della Madonna dei Broli. RÖFIX partecipa alle indagini di laboratorio sui materiali Arte sacra in Val Bormida tra medioevo e rinascimento, un percorso di conoscenza e restauro 28 RÖFIX SismaCalce, protezione antisismica e riqualificazione energetica RÖFIX ROCKET e RÖFIX SOL-PAD RÖFIX Renofinish, preziosa finitura e facilità d’applicazione L’abito qualifica la persona come gli intonaci qualificano le case I volti di RÖFIX www.roefix.com 32.4 “Casa Italia” a Coverciano, la costruzione della nuova palestra con i massetti marcati RÖFIX I lavori di costruzione della Palestra di Coverciano all'interno del Centro sportivo che è sede del Settore Tecnico, organo di servizio della FIGC (Federazione Italiana Giuoco Calcio), fanno parte di un progetto più ampio di ristrutturazione di “Casa Italia”. Se già dalla prima realizzazione del Centro Tecnico di Coverciano, il concetto che ha ispirato la costruzione è stato quello di realizzare un organismo che rispondesse alle molteplici esigenze tecnico-sportive dell'attività calcistica nazionale, la costruzione della nuova palestra situata nell’area adiacente agli spogliatoi, si allinea perfettamente con tali obiettivi. “Casa Italia”, come è stata ribattezzata, è, infatti, frequentata dalla Nazionale A, dalla Under 21, dalla Under 15, 16, 17 e 18, ma anche dalla Lega professionisti e dalla Lega di C, dalla Nazionale Militare, dalla Nazionale Calcio a 5, dalla Nazionale Femminile. Il progetto della palestra ad uso della FIGC è stato diretto dall'ingegnere Maurizio Ghillani che si è prodigato per la perfetta riuscita della nuova costruzione in ogni aspetto, non lesinando scelte all'avanguardia per impianti e tecnologie. Il progetto Tra i tratti più evidenti ed interessanti per impatto estetico e per caratteristiche tecniche, è certamente da segnalare l'imponente struttura in legno lamellare, realizzata da Area Legno in tempi record, solo 35 giorni. Passando dall'involucro alla pavimentazione, qui è stata protagonista l'alta affidabilità dei materiali marcati RÖFIX: per la realizzazione di un perfetto massetto cementizio dello spessore di 7 cm è stato infatti scelto il prodotto RÖFIX 973 Massetto cementizio rapido CT C20 F4-S7, caratterizzato da facilità di lavorazione, ritiro ridotto e la comodità di un prodotto pompabile. RÖFIX 973 Massetto cementizio rapido CT C20 F4-S7 è costituito da cemento e sabbia silicea pura, insieme con alcuni additivi che ne migliorano la lavorazione. Già sfruttata dagli azzurri in occasione della preparazione agli ultimi Campionati Europei, la nuova palestra di Coverciano è un pregiato esempio di struttura sportiva di alto livello. 32.5 32.6 Calcestruzzo RÖFIX Creteo per il restauro della torre campanaria della chiesa di Albino (BG) Costruita intorno al 1800 ma con una torre campanaria d’origine medievale datata 1497, la chiesa parrocchiale di Albino (BG) è stata oggetto di un recente intervento di restauro e di consolidamento curato dagli Arch. Miriam Cortinovis e Arch. Norberto Perolari ed eseguito da Costruzioni EdilMario Snc, azienda specializzata nella costruzione e ristrutturazione di edifici civili, industriali e monumentali, risanamenti e consolidamenti statici, restaurazione, progettazione, realizzazione e vendita di edilizia residenziale. L’intervento ha coinvolto in particolare la torre nella sua zona più alta e il paramento esterno ed interno. Alcune fessurazioni, indice di problemi strutturali, erano state notate nella parte alta della torre, mentre segni di degrado erano riscontrabili nelle malte di connessione, nello stato di conservazione degli elementi lapidei e dei mattoni pieni. Il progetto di restauro e consolidamento consiste dunque in due tipologie di intervento, uno conservativo superficiale e uno strutturale di consolidamento. Il primo ha previsto il preconsolidamento localizzato del paramento esterno con silicato di etile e successivamente un 32.7 consolidamento a iniezione per fissare le parti disgregate e fessurate; a completamento è stato attuato un trattamento protettivo idrorepellente. L’intervento strutturale di consolidamento ha visto il consolidamento della volta della cella campanaria e l’inserimento di otto costolature sottili in calcestruzzo armato che si riuniscono sulla cima della torre per formare un nucleo finale in cemento armato, conformato per contenere i nuovi dispositivi di ancoraggio della sfera e della croce. Per procedere con la gettatura del calcestruzzo CreteoStandard CC 254 Pump con macchina di pompaggio e silos RÖFIX, è stato necessario numerare e catalogare i conci di rivestimento in modo da poterli riposizionare correttamente al termine dei getti. I lavori in cantiere sono stati eseguiti in toto dall’azienda Costruzioni EdilMario Snc, che ha conseguito la certificazione di qualità secondo la norma UNI EN ISO 9001:2008, l’attestazione S.O.A. per le categorie: - OG1 - OG2 - OG3 OS6 e può contare sulla presenza del Geom. Fabio Savoldelli, “Artigiano Casa Clima”. Tutte le opere di consolidamento strutturale hanno interessato la torre a partire da quota 39 m fino a 52 m da piano strada, e sono state possibili grazie all’utilizzo dell’apposita macchina di pompaggio RÖFIX che ha fornito il materiale anche a quelle altezze. 32.8 Eze (Francia), impermeabilizzazione RÖFIX per la piscina A Eze, attraente località francese situata tra Nizza e Montecarlo, RÖFIX è intervenuta per curare uno degli aspetti più delicati nella costruzione di una piscina interrata, l'impermeabilizzazione. Presso una raffinata abitazione di proprietà privata, la piscina interrata esterna necessitava delle operazioni d’impermeabilizzazione e di rivestimento, importanti passi per assicurare al più accattivante spazio relax una lunga durata nel tempo, mantenendo inalterate caratteristiche strutturali e funzionali originarie. Con l’accurata consulenza di tecnici specializzati si è scelto di applicare RÖFIX AS 341 Optilastic in due strati, con uno spessore di 4 mm: tra i due strati è stata inserita la rete di armatura in fibra di vetro altamente resistente agli alcali RÖFIX P50. Materiale utilizzato per l’impermeabilizzazione di ambienti umidi sotto rivestimenti ceramici di pavimenti e pareti ma anche di serbatoi, piscine, balconi e terrazze, e superfici in calcestruzzo e in muratura, RÖFIX AS 341 Optilastic corrisponde al gruppo di sollecitazioni W3 + W4 ovvero alle classi di sollecitazione A1/ A2 e B, in conformità a DIN18195 e alle regole edilizie per superfici di pareti e di pavimenti in interni ed esterni. La gamma di prodotti proposti per l’impermeabilizzazione della piscina di Eze copre ogni singolo dettaglio all’insegna della qualità: tra le intersezioni pavimento-parete e pareteparete è stato utilizzato RÖFIX AS 910 Nastro isolante e per le angolature interne RÖFIX AS 950 Angolare isolante. L’estetica raffinata di un mosaico vetroso ha completato la piscina, posato con il collante RÖFIX AG 650 FLEX S1 Adesivo cementizio flessibile a strato sottile C2 TE di colore grigio, conforme a UNI EN 12004/ 12002 C2TE S1. A completamento dell’operazione, per la sigillatura delle fughe è stato applicato il prodotto RÖFIX AJ 612, lo stucco idrorepellente e flessibile per fughe da 2 a 15 mm conforme a UNI EN 13888 CG2 WA. Con un’impermeabilizzazione realizzata a regola d’arte, la piscina è pronta per essere goduta e sfruttata dai proprietari in sicurezza nella prossima stagione estiva, nel clima piacevole della zona di Eze. 32.9 32.10 Farra di Soligo, chiesa della Madonna dei Broli – RÖFIX partecipa alle indagini di laboratorio sui materiali L’inizio dell’intervento di restauro all’antica Chiesa della Madonna dei Broli a Farra di Soligo (TV) è l’espressione del successo ottenuto da un determinato comitato parrocchiale che si è rifiutato di lasciare crollare l’antica chiesa edificata tra il 1200 e il 1300. Numerose iniziative volte a raccogliere i fondi necessari per eseguire il restauro hanno dato il risultato sperato e nella Chiesa della Madonna dei Broli (nota anche come S. Maria dei Broli, Madonna dei Broi o della Neve) è attualmente in fase di completamento il primo lotto dei lavori riguardante prevalentemente aspetti strutturali (fondazioni, coperture e controsoffitti). Dai lavori in corso è emerso il perimetro della prima chiesetta (senza il presbiterio e l’abside che caratterizzano l’attuale struttura), oltre che i resti di un edificio ancora precedente e tutto da indagare. Non solo: da ultimo, il rinvenimento di alcuni scheletri sepolti al di sotto delle fondazioni murarie racconta di una storia ancora più antica di quanto finora conosciuto. Nel corso dei secoli, la chiesetta dedicata alla Madonna della Neve (invocata nei periodi di siccità) è stata, infatti, modificata, ampliata, restaurata e in parte ricostruita: durante la Grande Guerra viene destinata a rifugio di soldati e prigionieri e a stalla per cavalli e tutte le parti in legno (porte, banchi, scale, finestre,…) sono bruciate o distrutte. L’elaborazione del progetto di restauro è stata preceduta da un’approfondita campagna d’indagine concordata con le Soprintendenze competenti e con l’ufficio per l’Arte Sacra della Diocesi di Vittorio Veneto e coordinata dall’Arch. Marco Merello e dall’Arch. Paolo Gaetan, con la collaborazione di molti esperti e di aziende specializzate. Tra queste, RÖFIX ha volentieri messo a disposizione la propria competenza ed esperienza nei materiali per il restauro partecipando alle indagini chimiche di laboratorio. Le indagini preliminari sono state finalizzate alla conoscenza globale dell'edificio considerando la geometria, i materiali costituenti, le tecniche costruttive, la storia e le manifestazioni di degrado e la loro incidenza. S. Maria dei Broli, una delle più antiche di Farra di Soligo, è attestata per la prima volta il 31 novembre 1326 nel 32.11 testamento in cui Francesco, figlio di Odorico di Brunvillano da Farra, indica di voler essere sepolto nel cimitero di Santa Maria de Broyo. Altre citazioni successive sono presenti negli atti delle visite pastorali, a partire da quella del 1475. L'edificio sacro, oltre che antico, è anche di pregio artistico e d'interesse architettonico come dimostrano anche gli affreschi duecenteschi e una misteriosa trincea della prima guerra mondiale tornati alla luce nel corso delle indagini preliminari. Costruita con pietrame misto e malta di calce (la caduta o l’assenza d’intonaco fa emergere le angolate in blocchi in pietra arenaria locale), la chiesa presenta oggi sia all’interno sia all’esterno un’architettura semplice, dove emerge la facciata principale dotata di timpano con il rosone quadrilobato, da paraste angolari con capitelli stilizzati. Lateralmente alla porta, la caduta dell’intonaco ha fatto emergere parzialmente alcuni affreschi. All’interno l’apparato architettonico è costituito da lesene e cornicioni sovrapposti a una superficie più antica, intonacata e dipinta ad affresco, portata alla luce proprio grazie alle recenti indagini che hanno fatto emergere anche le precedenti pavimentazioni e numerose fondazioni di strutture murarie interne ed esterne. Per quanto riguarda la torre campanaria, consiste in un parallelepipedo cavo a pianta quadrata, con struttura in pietrame misto e malta di calce in cui emergono i blocchi in pietra arenaria locale. Il paramento murario è caratterizzato da lacerti di un intonaco di finitura monostrato, ancora conservato in larga misura nel prospetto sud verso la chiesa, e da scassi interni e fori passanti interno - esterno distribuiti in altezza a distanze regolari. Tra gli elementi più significativi, sicuramente un’iscrizione presumibilmente paleoveneta incisa su una pietra angolare. Progetto pubblicato per gentile concessione dall’Ufficio per i Beni Culturali della Diocesi di Vittorio Veneto. RÖFIX ha partecipato all’indagine di laboratorio sui materiali costruttivi della Chiesa della Madonna dei Broli di Farra di Soligo (TV), forte di un servizio di diagnostica avanzato che fa dell’azienda un leader del settore anche in questo campo. Nel caso della Chiesa della Madonna dei Broli, si è trattato di un’indagine polimetodologica su 10 campioni di intonaco prelevati in vari punti, con lo scopo di caratterizzare dal punto di vista mineralogico – petrografico gli intonaci e determinare la stratigrafia e la natura di pigmenti e leganti degli strati pittorici. Molti sono i servizi offerti dall’azienda poiché l’analisi chimicofisica dei materiali è fondamentale per individuare correttamente gli aggregati, i leganti e gli strati di cui si dovrà comporre il prodotto da impiegare per il recupero storico, oltre che individuare le tecniche, il periodo storico, il pregio dei manufatti che sono mutati nel corso dei secoli per decidere l’approccio più corretto. Grazie all’attento studio dei materiali, RÖFIX riesce poi a elaborare e fornire i propri prodotti per un restauro cosciente e con risultati di pregio. 32.12 32.13 Villa Klimt, Vienna – intervento di restauro per lo studio del grande pittore Una “anonima” Villa con un grande mistero Proprio al sopraggiungere dell’autunno e quindi verso la fine dell’”anno di Klimt” la città di Vienna ha inaugurato l’apertura di questo gioiello di architettura denominato “Villa Klimt”. Gustav Klimt (1862-1918), uno dei più grandi pittori del mondo e rappresentante del famoso stile Liberty viennese, viene quest’anno celebrato nella città di Vienna, in occasione del 150° Anniversario della sua nascita, con il motto "Gustav Klimt e la nascita del Modernismo a Vienna". I dipinti di Klimt sono divenuti famosi nel mondo guadagnando un prestigioso status e una posizione tale da essere oggetto di scambi internazionali a prezzi elevatissimi. Ma il Klimt pittore dove è artisticamente maturato? La Villa Klimt a Vienna è stata lo Studio dell’artista dalla fine del 1911 fino alla sua morte nel 1918: si scrive che nell'attuale Feldmühlgasse, 11 Klimt avesse affittato questa casa estiva in cui ha "lottato" fino alla fine con le sue opere. All’interno della villa, dal mese di ottobre di quest’anno, è stata aperta una mostra permanente unica nel suo genere. L’ultimo Studio di Gustav Klimt, ritrovato e restaurato, è stato aperto ufficialmente al pubblico da parte della Fondazione Klimt di Vienna in occasione della “giornata del Patrimonio”; in quell’occasione all’esterno dell’edificio in stile barocco si sono formate lunghe code di turisti interessati a ripercorrere gli spazi interni riaperti al pubblico e utilizzati per l’occasione come mostra commemorativa. Storia dell’architettura dell’edificio "L’edificio ristrutturato in questa forma non è mai stato visto dallo stesso Klimt", dice l’Ing. Schreiber, Direttore del restauro, riferendosi al piccolo edificio, che fa parte dello Studiogiardino, luogo di creazione artistica di Gustav Klimt. Un’attenta valutazione delle fonti storiche disponibili e i risultati di una dettagliata analisi diagnostica hanno fatto da base alla realizzazione del restauro che s’ispira a un periodo precedente all’ultimo utilizzo, ovvero alla riscoperta di questo monolocale in giardino utilizzata da Gustav Klimt come uno spazio studio dal 1911 al 1915 (ovvero fino alla sua morte). Sorprendentemente, seppur diverso, lo studio non è sostanzialmente cambiato in maniera così significativa; sicuramente i colori utilizzati per il restauro si riferiscono a un periodo precedente all’utilizzo dell’artista. La sfida che si è voluto affrontare nel restauro, oltre che per l’importanza 32.14 storica che Klimt ha dato all’edificio, è di ridare vita a un complesso edificio che si colloca nel neo barocco. Degno di nota è anche il piccolo bagno recuperato all’interno della soffitta, bagno che dimostra come Klimt vivesse in maniera molto modesta ed essenziale e che con tutta probabilità veniva anche utilizzato come lavabo dalle sue modelle nella posa dei nudi. Prodotti RÖFIX utilizzati Superfici interne: • RÖFIX Pretrattante a base di alluminia acetica • RÖFIX 675 Malta da rinzaffo a base calce idraulica naturale • RÖFIX CalceClima Ambiente Intonaco a base calce idraulica naturale • RÖFIX 350 Lisciatura alla calce • RÖFIX PI 233 ÖKOSIL Pittura ai silicati per interni Superfici esterne: • RÖFIX Pretrattante a base di alluminia acetica • RÖFIX 695 Intonaco a base calce idraulica naturale • RÖFIX 697 Intonaco composto a base di calce idraulica naturale mescolata con grassello di calce RÖFIX minimo 3 mesi • RÖFIX 380 Stabilitura a base di calce idraulica naturale • RÖFIX PE 225 RENO 1K Pittura ai silicati per esterni Restauro e ripristino Nella fase di restauro si è prestata grande attenzione nella suddivisione delle due fasi che hanno contraddistinto l’edificio, ovvero la caratterizzazione data dall’utilizzo dello stesso da parte di Gustav Klimt e l’attenzione verso la struttura dell’edificio neo barocco precedente all’utilizzo da parte dell’artista, struttura che si è potuta riscoprire mediante uno studio della documentazione fotografica disponibile. alcune parti si presentavano con delle intonacature a base gesso in uno stato di degrado avanzato che evidenziava delle importanti fessurazioni. In accordo con l’Ufficio Monumentale locale si è deciso di utilizzare per l’esecuzione del restauro, sia per l’interno che per l’esterno, degli intonaci a base di calce idraulica naturale scelti in base alla compatibilità con il sottofondo per lo più costituito in pietra. Un’imponente scalinata nel giardino principale porta al primo piano, dove le stanze si presentano in tutta la loro bellezza originale e a oggi, potranno essere utilizzate come spazi funzionali. La superficie esterna è stata finita con una finitura a base calce idraulica naturale lavorata con una tecnica di spatolato tipica delle Ville neobarocche viennesi. L’utilizzo dei prodotti RÖFIX nel restauro L’attenta analisi diagnostica della stratigrafia delle pareti ha evidenziato che i vecchi intonaci risultavano, sia per l’esterno che per l’interno, costituiti da calce e lavorati con una particolare tecnica di spazzolatura. All’interno, La combinazione delle pitture finali è stata realizzata con l’utilizzo di pittura ai silicati. 32.15 Arte Sacra in Val Bormida tra medioevo e rinascimento, un percorso di conoscenza e restauro Con il coordinamento del Prof. Arch. Cesare Renzo Romeo e sostenuto grazie ai fondi messi a disposizione dal Politecnico di Torino con le donazioni 5x1000, è stato recentemente realizzato il restauro della Cappella di San Martino situata nel borgo di Lignera, frazione di Saliceto (CN). Iniziativa di progettualità studentesca, il restauro della piccola ma preziosa Cappella di San Martino si è focalizzato sulla risoluzione di un problema di infiltrazione di acqua nel manto di copertura, che rischiava col tempo di compromettere non solo la struttura ma anche gli splendidi affreschi interni datati intorno al '400. Si è quindi proceduto con il rifacimento del tetto, sostituendo la piccola orditura e le tegole lesionate, insieme con tutta la faldaleria. Utilizzando la malta colorata a base di calce idraulica naturale NHL5 RÖFIX 952 sono state fissate le nuove tegole e il colmo. Il prodotto, tra i materiali di maggior successo nel settore del restauro, ben si presta alle riparazioni di murature antiche e storiche, sfruttando le caratteristiche di una composizione pregiata basata su calce idraulica naturale NHL5 conforme a EN 459-1. Immersa nel verde, la Cappella di San Martino a Saliceto (CN) è uno spettacolo affascinante e suggestivo, circondata da una quiete che richiama alla spiritualità. 32.16 La “Casa dell’Inventore” a Schio (VI), estetica e tecnologie costruttive ispirate al paesaggio e alla natura A Cà Trenta, in un’area pianeggiante prima di arrivare a Schio, emerge dal terreno, plastica e morbida come una “scultura sotto la luce”, la “Casa dell’inventore” secondo la definizione data dai progettisti Diego Peruzzo e Loris Preto. I due professionisti collaborano da tempo mettendo insieme le loro professionalità alla ricerca di un’architettura “altra” supportata da una tecnologia edilizia ad alte prestazioni. Mentre Diego Peruzzo s’interessa del “simbolico” nell’architettura, Loris Preto affina da sempre la sua “indole” alla precisione tecnica e amministrativa prima e poi nella direzione cantieristica con una vasta conoscenza dei materiali fino alle tematiche della sostenibilità. In occasione dello sviluppo progettuale della “Casa dell’inventore”, l’obiettivo è stato realizzare un forte legame dell'involucro con l'ambiente circostante e questo ha indotto verso la scelta di materiali da costruzione e tecnologie non solo sostenibili, ma che traggono dalla natura la loro origine e la loro energia. La casa affonda le sue radici nel terreno per riceverne il tepore sfruttando la geotermia come sistema di riscaldamento ma, nel contempo, volge il suo sguardo al cielo e al sole attraverso l'impiego dei pannelli fotovoltaici posti sulla terrazza esposta a sud che trasformano i raggi in energia elettrica. Tra i materiali impiegati per la costruzione trovano posto murature in blocchi di laterizio microporizzati con fibra di frumento e malte di cocciopesto. Per migliorare ulteriormente la trasmittanza termica senza rinunciare ai requisiti fondamentali di traspirabilità e igroscopicità dell'involucro è stato posato il sistema di isolamento termico in pannelli di sughero RÖFIX CORKTHERM. Materiale vivo, il sughero è la soluzione per isolare in modo naturale, per risparmiare energia senza rinunciare a un clima confortevole. Funzionalità e intelligenza sono alla base del posizionamento delle coperture: la copertura piana rivolta a nord, una terrazza che guarda al giardino sottostante, vuole essere parte di esso integrandosi quale suo prolungamento. La copertura che cattura immediatamente lo sguardo è simile a una conchiglia che avvolge e chiude dolcemente la casa: all’esterno è una struttura in mosaico che ingloba il cielo e il paesaggio per fondersi con esso ma, internamente, è realizzata con travi e assiti di legno per donare tepore agli abitanti e, con le sue curve, emozionarli. Con le sue tinte tenui, la casa dal profilo ovale e dall’aspetto plastico si stacca fortemente dalla geometrica rigidità del paesaggio cittadino, creando un panorama modellato e contraddistinto dalle lontane dolci colline. 32.17 32.18 32.19 CasaClima Classe A in provincia di Cuneo: crediamo nell’edilizia energeticamente efficiente Se molti sono concordi nell’affermare che il modello CasaClima sia un esempio da seguire c’è chi, al di fuori dell’Alto Adige dove la certificazione CasaClima è obbligatoria, ha fatto dell’edilizia a risparmio energetico un proprio must progettuale: l’Arch. Gianpiero Cavallo, è stato un pioniere in Piemonte, infatti, ha seguito i primi due edifici certificati in Regione ed è stato vincitore del premio "miglior CasaClima 2009". Oggi l’architetto, consulente esperto e auditore CasaClima, ha in attivo numerosi interventi come progettista di edifici certificati ed è anche coordinatore dell’Associazione CasaClima Network Piemonte Valle d’Aosta per la Provincia di Cuneo. (U = 0,14 W/m2K), mentre il tetto è stato isolato con fibra di legno (spessore 22 cm, U = 0,18 W/m2K); il solaio contro terra ha un isolamento in vetro cellulare (6 cm di spessore), uno strato di 12 cm di sottofondo alleggerito e isolante RÖFIX 831 e 3 cm di isolamento in EPS dell’impianto radiante (U = 0,19 W/m2K). I serramenti con vetro triplo basso emissivo concorrono al mantenimento del calore interno. Un impianto di riscaldamento a pavimento alimentato da una pompa di calore idronica (aria-acqua), e un impianto di ventilazione meccanica controllata (VMC) con rendimento termico pari al 95% sono gli elementi salienti dell’apparato impiantistico. Tra le abitazioni in Classe A progettate dall’architetto Cavallo, l’edificio a uso abitativo privato realizzato a Murello (CN) ha raggiunto l’indice termico pari a 20 kWh/m2a grazie ad alcuni accorgimenti “universali” nel mondo dell’edilizia a risparmio energetico: l’orientamento è a sud, le forme sono compatte quasi a guscio intorno alla casa per non disperdere il calore, e l’involucro è isolato senza alcuna interruzione, senza ponti termici ed è strutturato per raggiungere una perfetta tenuta all’aria. Con grande attenzione e dedizione, l’Arch. Cavallo cura la perfetta Per quanto concerne l’isolamento, esso è stato eseguito sulle pareti in mattone porizzato da 30 cm con il sistema di isolamento termico a cappotto in EPS RÖFIX LIGHT dello spessore di 20 cm esecuzione di ogni progetto, ed anche nel caso dell’abitazione di Murello (CN) il successo viene confermato dal superamento del blower door test (con un valore n50 inferiore a 1) e dal pieno raggiungimento della Classe A secondo il protocollo dell’Agenzia CasaClima che, ricordiamo, richiede maggiori conferme prestazionali e tecniche sia rispetto alle normative regionali sia a quelle nazionali attualmente in vigore. D’altra parte, un edificio certificato CasaClima, proprio per i controlli e le verifiche cui è sottoposto, nonché per il fatto che l’Agenzia è un ente terzo rispetto al processo progettuale e costruttivo, è una vera e propria garanzia di qualità, di risparmio energetico, nonché di comfort abitativo per l’utente finale. 32.20 Pitture murali per interni: la gamma RÖFIX per ogni esigenza La gamma di pitture murali per interni RÖFIX è stata rinnovata per offrire un ampio assortimento di prodotti di qualità e soddisfare le esigenze di tutti i professionisti. Sviluppate per decorare e migliorare la casa, le pitture per interni RÖFIX rispondono ai più rigorosi requisiti tecnici e presentano un ridotto contenuto di emissioni (E.L.F.) essendo prodotte con materie prime selezionate e senza solventi e plastificanti. Per locali interni più sani ed esteticamente più curati è dunque disponibile una linea completa di primer e idropitture rispettose della salute e dell’ambiente. Le pitture per interni RÖFIX combinano in modo ottimale caratteristiche di lavabilità e di traspirabilità, potere coprente e applicabilità, valorizzando maggiormente l’una o l’altra di queste proprietà a seconda del prodotto, in base alle esigenze richieste dalle specifiche situazioni. Tra le nuove proposte, le pitture RÖFIX Ultrawhite sono pensate per ottenere il migliore punto di bianco ma possono d’altro canto rispondere ai più variegati trend in materia di colore, con una vasta gamma di tinte disponibili. Sfruttando, infatti, la tecnologia RÖFIX ColorDesign e il sistema tintometrico, le pitture per interni RÖFIX possono anche essere velocemente riprodotti presso il vostro colorificio di fiducia con precisione computerizzata, grazie a moderne tecnologie di miscelazione automatica e a basi e paste coloranti di alta qualità. Pitture ai silicati per interni RÖFIX PI 262 ÖKOSIL PLUS ULTRAWHITE Pittura ai silicati per interni Pittura a base di silicato di potassio, ultrabianca, conforme a DIN 18363, resistente all’abrasione e altamente coprente. • Idropittura minerale di pregiata qualità, caratterizzata da un’elevata traspirabilità per un ideale clima interno • Resistente all’abrasione umida (classe 2 - secondo la norma EN 13300) e con elevato potere coprente (classe 1- secondo la norma EN 13300) • Priva di solventi e plastificanti con limitato contenuto di emissioni (E.L.F). • Con azione naturale contro le muffe • Inodore, è adatta per un clima abitativo salubre anche per i più sensibili Pitture acriliche per interni RÖFIX PI 382 MAXX RAPID ULTRAWHITE Pittura a strato unico altamente coprente Idropittura murale superlavabile, di alta qualità, ultrabianca, opaca, altamente coprente con ottime caratteristiche di applicabilità, senza solventi e a basse emissioni. • Eccezionale punto di bianco • Elevata resistenza all’abrasione umida (classe 2 - secondo la norma EN 13300) e con elevato potere coprente (classe 1- secondo la norma EN 13300) • Eccezionale stendibilità • Possibilità di applicazione anche a mano unica RÖFIX PI 373 RAPID COLOR ULTRAWHITE Pittura acrilica pregiata per interni Idropittura murale lavabile, ultrabianca, altamente coprente, senza solventi e a basse emissioni. • Resistente all’abrasione umida (classe 3 - secondo la norma EN 13300) e con elevato potere coprente (classe 1- secondo la norma EN 13300) • Pittura di qualità, con ottime caratteristiche di applicabilità e possibilità di realizzare colori intensi RÖFIX PI 323 VITAL COLOR ULTRAWHITE Idropittura acrilica universale per interni Idropittura murale lavabile, ad alta copertura e punto di bianco, senza solventi e a basse emissioni. • Resistente all’abrasione umida (classe 3 - secondo la norma EN 13300) e con elevato potere coprente (classe 1- secondo la norma EN 13300) RÖFIX PI 314 TREND COLOR ULTRAWHITE Pittura acrilica per interni Idropittura murale, traspirante con buona copertura e punto di bianco, senza solventi e a basse emissioni. • Resistente all’abrasione umida (classe 4 - secondo la norma EN 13300) e con buon potere coprente (classe 2- secondo la norma EN 13300) • Inodore RÖFIX PI 313 TREND PLUS ULTRAWHITE Pittura acrilica per interni Idropittura murale lavabile, traspirante, senza solventi e a basse emissioni. • Resistente all’abrasione umida (classe 3 - secondo la norma EN 13300) e con buon potere coprente (classe 2- secondo la norma EN 13300) RÖFIX PI 972 LATEX SG ULTRAWHITE Pittura al lattice per interni - aspetto lucido Idropittura ultrabianca ad aspetto lucido, senza solventi, altamente lavabile, per superfici interne soggette a forti sollecitazioni. • Ottima applicabilità e resa • Elevata resistenza all’abrasione umida (classe 1 secondo la norma EN 13300) e con elevato potere coprente (classe 2 secondo la norma EN 13300) Pitture ai silossani per interni RÖFIX PI 472 INSILISAN Pittura ai silossani per interni Idropittura ai silossani altamente permeabile al vapore, ad alta copertura, senza solventi e a basse emissioni. • Resistente all’abrasione umida (classe 2 - secondo la norma EN 13300) e con elevato potere coprente (classe 1- secondo la norma EN 13300) • Elevata protezione e traspirabilità • Elevata facilità di applicazione 32.22 RÖFIX SismaCalce – protezione antisismica e riqualificazione energetica Forte di un elevato know-how nei sistemi per l’edilizia RÖFIX ha messo in campo le proprie competenze per sviluppare anche in ambito antisismico una soluzione efficiente, proponendo un sistema razionale e integrato per edifici sicuri ed energeticamente efficienti. L’Italia è uno dei Paesi a maggiore rischio sismico del Mediterraneo, per frequenza dei terremoti e per l’intensità che alcuni di essi hanno raggiunto: pertanto non solo le nuove costruzioni devono rispettare particolari requisiti, ma è soprattutto il patrimonio esistente che richiede interventi per il miglioramento della sicurezza. Infatti, oltre agli elementi strutturali è fondamentale non trascurare le parti non strutturali, come le tamponature, che possono minare l'incolumità delle persone, anche nel caso in cui la struttura non subisca danni significativi. Tale attenzione è, infatti, richiesta dalla normativa nazionale antisismica - NTC 2008 “Nuove Norme Tecniche per le Costruzioni”, D.M. 14 gennaio 2008, – che prevede l’obbligo di verificare la resistenza fuori piano delle tamponature e impone di adottare soluzioni per evitare collassi fragili e prematuri e la possibile espulsione fuori piano allo stato limite di vita. Gran parte dei fabbricati esistenti presenta sia alti consumi energetici sia vulnerabilità sismica, in particolare per quanto riguarda la fragilità delle tamponature e delle partizioni in laterizio leggero che facilitano l'innesco di meccanismi di ribaltamento fuori piano. RÖFIX ha perciò sviluppato l’innovativo sistema RÖFIX SismaCalce, il sistema che integra il rinforzo armato della muratura insieme con l’isolamento termico integrale, consentendo in un’unica soluzione il miglioramento delle prestazioni antisismiche e di efficienza energetica dell’edificio. Lo strato di rinforzo antisismico RÖFIX SismaCalce è costituito da una speciale rete RÖFIX SismaProtect da impiegare in abbinamento a una malta minerale a base calce idraulica RÖFIX SismaCalce. La rete antisismica RÖFIX SismaProtect in fibre di vetro e sintetiche speciali, quadriassiale, alcaliresistente è caratterizzata da un’alta resistenza in tutte le direzioni con un’elevatissima capacità di dissipazione dell’energia sismica, grazie alle diverse composizioni delle fibre che assorbono in modo graduale l’azione del sisma. La rete è esente da fenomeni di corrosione, è pratica e maneggevole, perfettamente adattabile al supporto. L’applicazione della rete avviene utilizzando la malta minerale fibrata RÖFIX SismaCalce a RÖFIX SismaCalce LIGHT • RÖFIX SismaCalce Intonaco di fondo a base NHL • RÖFIX SismaProtect Rete antisismica • RÖFIX Unistar LIGHT Collante e rasante • RÖFIX EPS-F 031 RELAX Pannello isolante per facciate grigio, con tagli anti-tensioni • RÖFIX ROCKET Tassello a vite • RÖFIX Unistar LIGHT Collante e rasante • RÖFIX P50 Rete di armatura • RÖFIX Primer PREMIUM Primer attivo • RÖFIX Rivestimento a spessore base calce idraulica NHL, duttile e con basso modulo elastico, perfettamente adattabile a interventi sul nuovo ma soprattutto su edifici esistenti. Lo strato di rinforzo armato con RÖFIX SismaCalce così composto, presenta un’elevata adesione al supporto e buona permeabilità ed è coerente e integrabile con il sistema di isolamento esterno a cappotto RÖFIX scelto in funzione dei requisiti termoigrometrici e prestazionali desiderati. (RÖFIX SismaCalce LIGHT con isolante in EPS; RÖFIX SismaCalce FIRESTOP con isolante in lana di roccia, RÖFIX SismaCalce CORKTHERM con isolante in sughero.) Al fine di valutare l'efficacia della soluzione specificatamente alle problematiche della tamponatura, è stata realizzata una campagna di prove sperimentali presso il Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile, Ambientale dell’Università degli Studi di Padova. Sono stati realizzati campioni di muratura in blocchi in laterizio a fori orizzontali di spessore 12 cm, posati con giunti di malta sia verticale sia orizzontale, rinforzati e non, al fine di caratterizzarne resistenze e comportamento flessionale. Sono stati sottoposti a prove anche due portali in c.a. in scala reale, chiusi da tamponature in muratura leggera di laterizio, intonacate su un lato per simulare una muratura di un edificio esistente a tre piani e analizzare una tipologia di muratura largamente presente nel tessuto edilizio nazionale. Uno dei due telai è stato testato tal quale, mentre l’altro è stato rinforzato. I campioni di muratura rinforzata con sistema RÖFIX SismaCalce, sottoposti a flessione, hanno evidenziato l’ottimo contributo della rete con un incremento dei momenti resistenti di circa 3 volte superiori rispetto agli analoghi campioni non rinforzati. Alla fine della fase elastica, il telaio con tamponamento rinforzato ha raggiunto nel piano un valore di carico superiore del 175% e un carico massimo superiore del 45% rispetto al valore raggiunto dal tamponamento non rinforzato. Il quadro di danneggiamento del tamponamento rinforzato risulta più diffuso e di minore entità grazie ad una migliore ridistribuzione delle sollecitazioni puntuali. La resistenza fuori piano della tamponatura rinforzata ha dimostrato un miglioramento del 54%, così come un incremento dello spostamento raggiunto (+35% valutato al 80% del carico massimo). Inoltre, dopo aver portato i telai danneggiati al limite di spostamento fuori piano consentito dalla strumentazione di prova, il sistema rinforzato ha evitato il crollo della tamponatura, situazione invece verificatasi per il tamponamento non rinforzato. In sintesi è stato possibile attestare che la prestazione dei campioni con il sistema di rinforzo armato RÖFIX SismaCalce, ha avuto significativi miglioramenti a più livelli rispetto alla semplice muratura, ottenendo un elevato livello di sicurezza, sia per terremoti di piccola entità (stato limite di esercizio) che per terremoti di elevata entità (stato limite di vita). La maggiore resistenza, duttilità e capacità dissipativa della muratura rinforzata sia agli spostamenti nel piano sia alle azioni fuori piano attestano la validità del sistema per ottenere comportamenti meno fragili e ridurre il rischio di crolli parziali o totali di elementi di tamponamento, salvaguardando l’incolumità delle persone. L’applicazione di RÖFIX SismaCalce si conferma dunque quale innovativo sistema combinato di isolamento termico a cappotto e rinforzo antisismico, la chiave per un miglioramento della sicurezza, del risparmio energetico, della qualità abitativa e per un incremento di valore dell’immobile. 32.24 Cura per i dettagli: RÖFIX ROCKET e RÖFIX SOL-PAD, due nuovi prodotti per i sistemi di isolamento Nella realizzazione di un sistema d’isolamento termico a cappotto di qualità sono i dettagli che fanno la differenza. Con la cura per i particolari che contraddistingue l’azienda nella proposta di sistemi e soluzioni complete, RÖFIX presenta due nuovi elementi per i sistemi a cappotto che consentono di realizzare un isolamento efficiente, affidabile e sicuro. Il nuovo tassello universale RÖFIX ROCKET è un tassello telescopico di ultima generazione in poliammide con vite in acciaio, termicamente protetto, certificato ETAG 014 per tutti i tipi di supporti. Il piatto di tenuta, dotato di asta telescopica, distinto dall’elemento del tassello, permette lo scorrimento del piatto sull’asta del tassello, ottenendo così una perfetta tenuta e una pressione permanente dei pannelli isolanti. La zona di espansione maggiorata permette una tolleranza di scostamento fino a 35 mm per un fissaggio ideale sia per supporti nuovi che già intonacati. Il nuovo tassello RÖFIX ROCKET può essere incassato e coperto con una rondella isolante e consente di realizzare una posa estremamente precisa senza discontinuità superficiale nell’isolamento, eliminando anche l’infinitesimale ponte termico puntuale dei fissaggi. Con lo speciale attrezzo di posa RÖFIX ISOFUX OPTI, l’avvitamento dei tasselli, l‘affondamento e il posizionamento della rondella isolante possono essere realizzati in un‘unica operazione, con grande semplicità, senza alcuna polvere di fresatura. Inoltre questo speciale tassello, posizionato ad incasso, permette di eseguire l’operazione di fissaggio meccanico con maggior precisione, velocità e senza imperfezioni e, grazie alla lunghezza di 2 cm più corta rispetto alla posa a filo isolante, consente con un risparmio anche di costi. Semplice per lavorazione e con una tenuta perfetta all’acqua, RÖFIX SOL-PAD è il profilo per montaggio di davanzali di finestre standard in alluminio, lamiera o pietra senza necessità di altre sigillature laterali. Con il montaggio di RÖFIX SOL-PAD in fase di esecuzione dell’isolamento e dell’intonacatura si ottiene un raccordo laterale al davanzale della finestra a tenuta di pioggia battente durevole. Il davanzale della finestra viene pertanto montato dopo l‘ultimazione del cappotto senza richiedere alcun ulteriore e oneroso intervento d’impermeabilizzazione e sigillatura laterale. RÖFIX SOL-PAD consente l’assorbimento delle dilatazioni termiche del davanzale, assenza di lesioni e infiltrazioni per una perfetta realizzazione di questo particolare raccordo estremamente delicato. Grazie all’esperienza pluriennale nel mercato quale leader del settore, RÖFIX soddisfa le esigenze di massima precisione per il fissaggio meccanico dei pannelli isolanti e dei particolari di raccordo del sistema, proponendo prodotti specifici e altamente tecnici per consentire la massima efficacia e tenuta dell’isolamento. 32.25 RÖFIX Renofinish, preziosa finitura e facilità d’applicazione Ultimo ritrovato della gamma di prodotti a base calce/cemento, RÖFIX Renofinish è il rasante minerale e la lisciatura a utilizzo universale adatto a tipologie di resa estetica raffinate con effetto liscio. RÖFIX Renofinish può essere utilizzato per pareti esterne e interne come rasante minerale per interventi di restauro e di ristrutturazione e come lisciatura di compensazione per supporti minerali, intonaci già esistenti solidi oppure superfici in calcestruzzo o pannelli di costruzione a secco. È possibile anche sfruttarlo come lisciatura minerale superficiale. L’ottima lavorabilità di RÖFIX Renofinish si presta ad applicazioni speciali per un risultato visivo e di matericità della parete che invoglia al tatto, quasi fosse una texture impercettibile: la superficie è frattazzabile, oppure levigabile, per un effetto completamente liscio. Oltre a costituire una finitura di pregio per pareti esterne ed interne, RÖFIX Renofinish si distingue per la facilità di applicazione su moltissimi supporti: è, infatti, possibile applicarlo in un unico strato di spessore da 1 a 2 mm su supporti minerali come intonaci a base calce/cemento, gesso/calce, intonaci vecchi solidi oppure superfici in calcestruzzo nonché pannelli di costruzione a secco. Il prodotto si può utilizzare anche per il ritocco di rivestimenti murali acrilici solidi, resistenti agli alcali e pitture già esistenti. RÖFIX Renofinish è costituito da calce aerea, cemento bianco esente da cromo e polvere di marmo bianca, insieme con un legante a base di dispersione, alcuni additivi che ne migliorano la lavorazione e parti organiche inferiori al 5 %. 32.26 L’abito qualifica la persona come gli intonaci qualificano le case L’intonaco è come la pelle umana: qualità di vita e protezione. Gli intonaci possono essere applicati a parete o a soffitto e sono realizzati con diversi tipi di materiali: a base calce e argilla erano già noti dall’antichità, quelli a base di materie prime organiche solo negli ultimi decenni. La disponibilità di materie prime nella storia dell’architettura a carattere regionale e locale ha fatto la differenza nella scelta degli intonaci utilizzati caratterizzandoli sia nella composizione che nella lavorazione. Tipi di intonaci La classificazione degli intonaci viene generalmente fatta in base al legante utilizzato, possiamo distinguerli tra: intonaci alla calce, alla calce idraulica naturale (NHL), intonaci cementizi, intonaci in gesso, in argilla e intonaci che utilizzano dei leganti organici come silicati e resine siliconiche. Le tecniche di applicazione si distinguono comunemente tra mano e macchina, ma nel tipo di lavorazione troviamo invece diverse distinzioni e diversi trattamenti denominati spesso in maniera diversa in base alla zona dove vengono effettuati: frattazzato, raschiato, strutturato, scanalato, modellato, ecc. La corretta applicazione degli intonaci, il loro giusto utilizzo e le caratteristiche tecniche sono armonizzati in tutti i Paesi europei con le norme EN; le stesse suddividono gli intonaci in base alla loro composizione nonché al loro campo d’impiego (intonaci deumidificanti, isolanti, complementari ecc.). Nella creazione di queste norme e nella classificazione operano attualmente degli esperti internazionali tra cui figura anche la partecipazione di alcuni tecnici della RÖFIX. Intonaco interno - Che cosa dovrebbe poter fare? Le pareti interne sono intorno a noi e l’intonaco applicato è a stretto contatto con la nostra persona ma malgrado questo raramente abbiamo degli intonaci che soddisfano alcuni fondamentali requisiti per il nostro benessere: • Rivestire la muratura e garantire una superficie planare della parete finita • Garantire un ambiente interno piacevole • Regolare l’umidità della stanza • Garantire una soddisfacente protezione acustica L’investitore di oggi richiede prestazioni elevate sulla struttura, il tipo e il materiale delle pareti; le stesse, oltre ad essere in armonia con stile generale, dovrebbero essere finite con degli intonaci che, grazie alla loro composizione, assorbono l’umidità in eccesso dall’ambiente e la rilasciano in caso di ambiente secco contribuendo quindi alla creazione di un ambiente interno “fresco” e sano. 32.27 Intonaco esterno: di rendering Che cosa dovrebbe fare? Nella scelta di utilizzare un intonaco esterno per la finitura delle facciate in edifici storici, ma anche moderni, l’intonaco ha un ruolo soprattutto estetico, ma che deve garantire una serie di requisiti: • Protezione contro l'umidità • Protezione contro le variazioni di temperatura di regolazione • Assicurare la diffusione del vapore acqueo (buona traspirabilità) • Protezione contro eventuali sollecitazioni meccaniche e protezione della struttura delle pareti Intonaci ecologici I materiali da costruzione storici, soprattutto la calce, sono stati riscoperti dall’inizio degli anni ‘90 grazie alla nascita di una coscienza ambientale che ha portato alla scelta di materiali ecocompatibili e più attenti alla salute dell’uomo. La calce idraulica naturale, grazie alla naturale porosità contribuisce all’interno degli intonaci alla regolamentazione dell’umidità e quindi alla creazione di un naturale benessere. Gli intonaci a base calce idraulica naturale di RÖFIX possono essere utilizzati sulle facciate esterne in quanto garantiscono un’adeguata protezione all’umidità e, usati fin dall’antichità, sono indicati anche per il restauro storico e quindi compatibili e tollerati nell’intonacatura di materiali antichi come pietre naturali, mattoni pieni in argilla o composti minerali (Tufo, blocchi calce ecc.). Utilizzati in interno, invece sono adatti anche per costruzioni moderne per la creazione di un ambiente “caldo” e un clima confortevole ed equilibrato. Conclusione Un’errata scelta dell’intonaco può pregiudicare l’aspetto estetico di un edificio e ridurre notevolmente il suo valore. Un’alta qualità dell’intonaco esterno e interno costituisce un ottimo biglietto da visita per chi ha contribuito alla realizzazione dell’edificio: architetto, proprietario, costruttore e intonacatore. 32.28 I volti di RÖFIX Storico e prezioso collaboratore RÖFIX, Antonio Bonetto ha iniziato il proprio rapporto con l’azienda nel 1994, seguendo un percorso di successi che l’ha portato a coprire il ruolo di Responsabile commerciale per la filiale di Fontanafredda (PN). Approfittando della sua grande esperienza nel settore, abbiamo parlato dell’evoluzione del mercato edilizio in Italia e nella sua zona e delle strategie per far fronte a tale evoluzione. Secondo la sua esperienza, come si è evoluto il mercato dell’edilizia e come viene affrontata questa evoluzione in RÖFIX? In tanti anni il settore dell’edilizia ha affrontato flessioni di mercato ma anche ha avuto momenti d’oro, è un continuo succedersi di panorami differenti che devono essere valutati e interpretati. RÖFIX è un’azienda strutturata in funzione del mercato, del quale cerca di interpretare le tendenze per essere sempre non solo al passo con i tempi ma di un passo avanti, tenendo in forte considerazione il continuo lavoro del nostro Centro di Ricerca e Sviluppo. Volti di RÖFIX Per esempio, inizialmente RÖFIX era nota per la produzione di malte, intonaci e rivestimenti ma proponeva anche sistemi di isolamento a cappotto nonostante sul mercato non fossero molto diffusi. Con il successivo sviluppo delle tematiche legate al risparmio energetico, l’applicazione di un sistema a cappotto è diventata quasi la norma e noi ci siamo trovati ad avere soluzioni collaudate da anni, un know how forte in questo settore e sistemi tecnologicamente avanzati. Alla luce di queste riflessioni, che cosa dobbiamo aspettarci nei prossimi anni? Mentre nel settore dei sistemi di isolamento a cappotto attualmente siamo tra i leader del mercato riconosciuti e continuiamo a proporre soluzioni sempre più specifiche, credo che siano la bioedilizia e la ristrutturazione in generale le aree in cui le richieste del mercato si volgeranno nei prossimi anni, insieme con l’ambito del ripristino generale del calcestruzzo. E, come in passato, sappiamo di essere pronti per rispondere alle richieste del mercato del futuro, con prodotti specifici e da tempo sperimentati. Nella zona in cui opera quali sono le richieste del settore edilizio? Oltre che, naturalmente, soluzioni di qualità, il mercato dell’edilizia nel Nord Est Italia è contraddistinto da una considerevole concorrenza: uno dei nostri punti forti è la competenza tecnica che ci permette di fornire risposte concrete in tempi rapidi. Molta attenzione e cura viene infine posta nella logistica e nella gestione dei servizi. Antonio Bonetto, Responsabile commerciale filiale di Fontanafredda 32.29 Schede cantiere “CASA ITALIA” A COVERCIANO (FI) Committente: FIGC (Federazione Italiana Giuoco Calcio) Direttore dei Lavori: Ing. Maurizio Ghillani Impresa esecutrice: Area Legno di D.D.L. srl di Città Sant'Angelo (PE) TORRE DI ALBINO (BG) Committente: Parrocchia S.Giuliano Martire di Albino rappresentata dal Parroco pro tempore Don Giuseppe Locatelli Direzione lavori ambito architettonico e cementi armati: Arch. Miriam Cortinovis e Arch. Norberto Perolari, Vertova (BG). Responsabile sicurezza: Dott. Ing. Gianpietro Nodari, Albino (BG) Ditta esecutrice: Costruzioni EdilMario Snc, Gandino (BG) Direttore cantiere: Geom. Fabio Savoldelli Capo Cantiere: Sig. Giandomenico Caranoni Collaudatore: Ing. Ivan Carrara Tecnico RÖFIX: Raffaele Mirko Comini IMPERMEABILIZZAZIONE PISCINA A EZE Committenza: privata Luogo: Eze, Francia CASA DELL’INVENTORE, SCHIO (VI) Committente: Privato Anno di realizzazione: 2011 Superficie Costruita: 250 m² Progettisti: Diego Peruzzo e Loris Preto Impresa di Costruzione: Impresa Edile Costruzioni Buzzaccaro s.r.l. CASA CLIMA IN CLASSE A IN PROVINCIA DI CUNEO Committente: privato Progettista e consulente energetico: Arch. Gianpiero Cavallo, Busca (CN) Progettista impianti: Ing. Andrea Cagni, Cervasca (CN) CHIESA DEI BROLI Committente: Parrocchia di S. Stefano Protomartire di Farra di Soligo, Parroco Pro tempore Don Egidio Dal Magro (fino al 16/09/2011), Don Brunone De Toffol (dal 17/09/2011) Coordinamento indagini, rilievo materico e del degrado, progettazione e direzione dei lavori architettonici: Arch. Marco Merello e Arch. Paolo Gaetan Progettazione e direzione lavori strutturali: Ing. Carlo Tormena e Ing. Alex Merotto Progettazione e direzione lavori impianti: E. C. Engineering Coordinamento della sicurezza: Ing. Stefano Padoin Indagini preliminari: Arch. Luciano Mingotto, Ragna Notthof, Dott. Marco Sanzovo Impresa appaltatrice: Vidori Restauri Costruzioni Edili CASA DI KLIMT (Austria) Cliente: Burghauptmannschaft Austria Architetto: Prof. Eduard Neversal, Vienna Memorial Nursing: Dipl.-Ing. Oliver L. Schreiber, Tutela Beni artistici, Soprintendenza Vienna Impresa generale: Dipl.-Ing. Mörtinger & Co.GmbH, Vienna Proprietario attuale: Fondazione dell’Arte Pedagogica e della guarigione, Vienna Investimento: 2 milioni di euro Superficie totale: 1.000 m² Periodo del restauro: 2010-2012 www.klimtvilla.at Sistemi per costruire www.roefix.com RÖFIX SycoTec – In mani sicure Per ulteriori Il mondo delle facciate sta cambiando. I colori diventano sempre più scuri e intensi. Attraverso un coerente lavoro di ricerca RÖFIX ha sviluppato con SycoTec un sistema PREMIUM che consente di ottenere resistenza agli urti, brillantezza dei colori ed un isolamento termico efficiente. Massima protezione per facciate pulite, colori scuri e elevata resistenza agli urti. RÖFIX SpA, I-39020 Parcines-BZ, Tel. +39 0473 966100, Fax +39 0473 966150, informazioni Seminari online con: www.xclima.com [email protected]