anno 10 - OTTOBRE 2012
ObjektReport
TRIMESTRALE DI INFORMAZIONE TECNICA SCIENTIFICA
www.roefix.com
32
“Casa Italia” a Coverciano,
la costruzione della nuova palestra con i
massetti marcati RÖFIX
RÖFIX SismaCalce, protezione
antisismica e riqualificazione energetica
La “Casa dell’Inventore” a Schio (VI),
estetica e tecnologie costruttive ispirate
al paesaggio e alla natura
RÖFIX Creteo
prodotti di e per
il calcestruzzo
www.roefix.com
Dall’esperienza RÖFIX nasce RÖFIX Creteo la declinazione
del calcestruzzo specifica per ogni utilizzo.
Il calcestruzzo si evolve nella formulazione grazie alla ricerca e produzione di cementi performanti, creando differenti
tipologie che si prestano a diverse applicazioni.
La linea Creteo si suddivide in differenti tipologie:
Per ulteriori
• CreteoStandard
• CreteoShot
• CreteoRepair
• CreteoSpecial
• CreteoInject
• CreteoGala
RÖFIX SpA,
informazioni
Seminari online con:
www.xclima.com
I-39020 Parcines-BZ,
Tel. +39 0473 966100,
Sistemi per costruire
Fax +39 0473 966150,
[email protected]
EDITORIALE
32.1
Cari lettori,
in questi momenti delicati chi da sempre ha tenuto in primo piano
la qualità dei propri prodotti e servizi può contare sulla fiducia
piena dei clienti e sul rapporto di reciproca collaborazione che ci
ha permesso di realizzare, oggi come ieri, progetti edilizi di grande
prestigio.
La gamma di prodotti è in continuo sviluppo: il settore dei sistemi di
isolamento nel quale siamo tra i leader del mercato, ha trovato nella
nostra azienda un fecondo terreno di applicazione e di diffusione
in tutta Italia. Teniamo viva questa virtuosa tendenza proponendo
per la prima volta il sistema di isolamento antisismico SismaCalce,
l’unica soluzione in grado di migliorare le prestazioni antisismiche e
l’efficienza energetica dell’edificio.
Questa e altre novità si raccontano in questo numero: abbiamo
proposto e continueremo a proporre ai nostri clienti un pacchetto
completo di materiali di qualità, servizio e assistenza di alto livello,
per edifici sempre più sicuri ed efficienti.
BENNO PAMER
DIRETTORE MARKETING
www.roefix.com
32.2
proprietà RÖFIX SpA
via Venosta 70
39020 Parcines - BZ
direttore responsabile
Wolfgang Brenner
progetto grafico
Adriane Metzler
stampa
G. A. Service GmbH
Nussdorferstraße 5a
5020 Salzburg
editore
RÖFIX SpA
via Venosta 70
39020 Parcines - BZ
tel. +39 0473 966100
AGENDA
ottobre
17-20
18-25
27
MADE Expo, Fiera Milano, Rho (MI),
Presso lo stand Cortexa PAD 6 Stand D05-E06
BIOARCHITETTURA in Tour, Mostra itinerante,
Presso Bologna, Urban Center, evento SAIE
BIOARCHITETTURA in Tour, Mostra itinerante
(27.10. al 15.11.), Presso Casinò, Sanremo (IM)
novembre
iscrizione al tribunale di Lecco
n° 1/03 del 9/01/03
08
XClima Webinars, Intonaci alla calce al servizio
della riqualificazione energetica
Seminario online su piattaforma XClima Europe
Relatore: Andrea Sandri - Product Manager
Risanamento/Restauro
Dalle ore 17.00 alle 18.30
sedi
16-30
22
BIOARCHITETTURA in Tour, Mostra itinerante,
Presso Palazzo delle Stelline, Milano (MI)
RÖFIX SpA
via Venosta 70
39020 Parcines - BZ
tel. +39 0473 966100
fax +39 0473 966150
[email protected]
RÖFIX SpA
via delle Tecnologie 24
33074 Fontanafredda - PN
tel. +39 0434 599100
fax +39 0434 599150
[email protected]
RÖFIX SpA
via Industriale 38
25080 Prevalle - BS
tel. +39 030 68041
fax +39 030 6801052
[email protected]
RÖFIX SpA
via Bongiasca 1364
21020 Comabbio - VA
tel. +39 0332 962000
fax +39 0332 961056
[email protected]
RÖFIX SpA
via Cave 9
12089 Villanova Mondovì - CN
tel +39 0174 599200
fax +39 0174 698031
[email protected]
XClima Webinars, RÖFIX SYCOTEC: il sistema a
cappotto PREMIUM al top delle prestazioni
Seminario online su piattaforma XClima Europe
Relatore: Raffaele Molteni - Product Manager
Cappotti/Rivestimenti
dicembre
06
XClima Webinars, Il ripristino del calcestruzzo
secondo EN 1504-3
Seminario online su piattaforma XClima Europe
Relatore: Thomas Schönweger - Product Manager
Calcestruzzi/fondi di posa/attrezzature
20
XClima Webinars, Il recupero di edifici storici
Seminario online su piattaforma XClima Europe
Relatore: Andrea Sandri - Product Manager
Risanamento/Restauro
02-23
BIOARCHITETTURA in Tour, Mostra itinerante,
Presso Fondazione degli architetti, Bolzano (BZ)
32.3
INDICE
4
“Casa Italia” a Coverciano,
la costruzione della nuova palestra con i
massetti marcati RÖFIX
6
Calcestruzzo RÖFIX Creteo per il
restauro della torre campanaria della
Chiesa di Albino (BG)
8
10
Eze (Francia), Impermeabilizzazione
RÖFIX per la Piscina
12
15
Villa Klimt, Vienna – Intervento di
restauro per lo studio del grande pittore
16
La “Casa dell’Inventore” a Schio (VI),
estetica e tecnologie costruttive ispirate
al paesaggio e alla natura
18
CasaClima Classe A in provincia
di Cuneo: crediamo nell’edilizia
energeticamente efficiente
20
22
24
25
26
28
Pitture murali per interni: la gamma
RÖFIX per ogni esigenza
4
12
Farra di Soligo, Chiesa della Madonna
dei Broli. RÖFIX partecipa alle indagini
di laboratorio sui materiali
Arte sacra in Val Bormida tra medioevo
e rinascimento, un percorso di
conoscenza e restauro
28
RÖFIX SismaCalce, protezione
antisismica e riqualificazione energetica
RÖFIX ROCKET e RÖFIX SOL-PAD
RÖFIX Renofinish, preziosa finitura e
facilità d’applicazione
L’abito qualifica la persona come gli
intonaci qualificano le case
I volti di RÖFIX
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32.4
“Casa Italia” a Coverciano, la
costruzione della nuova palestra
con i massetti marcati RÖFIX
I lavori di costruzione della Palestra
di Coverciano all'interno del Centro
sportivo che è sede del Settore
Tecnico, organo di servizio della FIGC
(Federazione Italiana Giuoco Calcio),
fanno parte di un progetto più ampio
di ristrutturazione di “Casa Italia”.
Se già dalla prima realizzazione
del Centro Tecnico di Coverciano,
il concetto che ha ispirato la
costruzione è stato quello di realizzare
un organismo che rispondesse alle
molteplici esigenze tecnico-sportive
dell'attività calcistica nazionale, la
costruzione della nuova palestra
situata nell’area adiacente agli
spogliatoi, si allinea perfettamente
con tali obiettivi. “Casa Italia”,
come è stata ribattezzata, è, infatti,
frequentata dalla Nazionale A, dalla
Under 21, dalla Under 15, 16, 17 e
18, ma anche dalla Lega professionisti
e dalla Lega di C, dalla Nazionale
Militare, dalla Nazionale Calcio a 5,
dalla Nazionale Femminile.
Il progetto della palestra ad uso della
FIGC è stato diretto dall'ingegnere
Maurizio Ghillani che si è prodigato
per la perfetta riuscita della nuova
costruzione in ogni aspetto, non
lesinando scelte all'avanguardia per
impianti e tecnologie.
Il progetto
Tra i tratti più evidenti ed interessanti
per impatto estetico e per
caratteristiche tecniche, è certamente
da segnalare l'imponente struttura
in legno lamellare, realizzata da Area
Legno in tempi record, solo 35 giorni.
Passando dall'involucro alla
pavimentazione, qui è stata
protagonista l'alta affidabilità dei
materiali marcati RÖFIX: per la
realizzazione di un perfetto massetto
cementizio dello spessore di 7 cm è
stato infatti scelto il prodotto
RÖFIX 973 Massetto cementizio
rapido CT C20 F4-S7, caratterizzato
da facilità di lavorazione, ritiro
ridotto e la comodità di un prodotto
pompabile. RÖFIX 973 Massetto
cementizio rapido CT C20 F4-S7 è
costituito da cemento e sabbia silicea
pura, insieme con alcuni additivi che
ne migliorano la lavorazione.
Già sfruttata dagli azzurri in occasione
della preparazione agli ultimi
Campionati Europei, la nuova palestra
di Coverciano è un pregiato esempio
di struttura sportiva di alto livello.
32.5
32.6
Calcestruzzo RÖFIX Creteo per il
restauro della torre campanaria della
chiesa di Albino (BG)
Costruita intorno al 1800 ma con una
torre campanaria d’origine medievale
datata 1497, la chiesa parrocchiale
di Albino (BG) è stata oggetto di un
recente intervento di restauro e di
consolidamento curato dagli Arch.
Miriam Cortinovis e Arch. Norberto
Perolari ed eseguito da Costruzioni
EdilMario Snc, azienda specializzata
nella costruzione e ristrutturazione di
edifici civili, industriali e monumentali,
risanamenti e consolidamenti
statici, restaurazione, progettazione,
realizzazione e vendita di edilizia
residenziale.
L’intervento ha coinvolto in particolare
la torre nella sua zona più alta e il
paramento esterno ed interno.
Alcune fessurazioni, indice di problemi
strutturali, erano state notate nella
parte alta della torre, mentre segni
di degrado erano riscontrabili nelle
malte di connessione, nello stato di
conservazione degli elementi lapidei e
dei mattoni pieni.
Il progetto di restauro e
consolidamento consiste dunque
in due tipologie di intervento, uno
conservativo superficiale e uno
strutturale di consolidamento.
Il primo ha previsto il preconsolidamento localizzato del
paramento esterno con silicato
di etile e successivamente un
32.7
consolidamento a iniezione
per fissare le parti disgregate e
fessurate; a completamento è stato
attuato un trattamento protettivo
idrorepellente. L’intervento strutturale
di consolidamento ha visto il
consolidamento della volta della cella
campanaria e l’inserimento di otto
costolature sottili in calcestruzzo
armato che si riuniscono sulla cima
della torre per formare un nucleo
finale in cemento armato, conformato
per contenere i nuovi dispositivi di
ancoraggio della sfera e della croce.
Per procedere con la gettatura del
calcestruzzo CreteoStandard
CC 254 Pump con macchina di
pompaggio e silos RÖFIX, è stato
necessario numerare e catalogare
i conci di rivestimento in modo da
poterli riposizionare correttamente al
termine dei getti. I lavori in cantiere
sono stati eseguiti in toto dall’azienda
Costruzioni EdilMario Snc, che
ha conseguito la certificazione di
qualità secondo la norma UNI EN ISO
9001:2008, l’attestazione S.O.A. per
le categorie: - OG1 - OG2 - OG3 OS6 e può contare sulla presenza del
Geom. Fabio Savoldelli, “Artigiano
Casa Clima”.
Tutte le opere di consolidamento
strutturale hanno interessato la torre
a partire da quota 39 m fino a 52 m
da piano strada, e sono state possibili
grazie all’utilizzo dell’apposita macchina
di pompaggio RÖFIX che ha fornito il
materiale anche a quelle altezze.
32.8
Eze (Francia), impermeabilizzazione
RÖFIX per la piscina
A Eze, attraente località francese
situata tra Nizza e Montecarlo,
RÖFIX è intervenuta per curare
uno degli aspetti più delicati nella
costruzione di una piscina interrata,
l'impermeabilizzazione.
Presso una raffinata abitazione
di proprietà privata, la piscina
interrata esterna necessitava delle
operazioni d’impermeabilizzazione e
di rivestimento, importanti passi per
assicurare al più accattivante spazio
relax una lunga durata nel tempo,
mantenendo inalterate caratteristiche
strutturali e funzionali originarie.
Con l’accurata consulenza di tecnici
specializzati si è scelto di applicare
RÖFIX AS 341 Optilastic in due
strati, con uno spessore di 4 mm: tra
i due strati è stata inserita la rete di
armatura in fibra di vetro altamente
resistente agli alcali RÖFIX P50.
Materiale utilizzato per
l’impermeabilizzazione di ambienti
umidi sotto rivestimenti ceramici
di pavimenti e pareti ma anche di
serbatoi, piscine, balconi e terrazze, e
superfici in calcestruzzo e in muratura,
RÖFIX AS 341 Optilastic corrisponde
al gruppo di sollecitazioni W3 + W4
ovvero alle classi di sollecitazione A1/
A2 e B, in conformità a DIN18195 e
alle regole edilizie per superfici di pareti
e di pavimenti in interni ed esterni.
La gamma di prodotti proposti per
l’impermeabilizzazione della piscina
di Eze copre ogni singolo dettaglio
all’insegna della qualità: tra le
intersezioni pavimento-parete e pareteparete è stato utilizzato RÖFIX AS
910 Nastro isolante e per le angolature
interne RÖFIX AS 950 Angolare
isolante.
L’estetica raffinata di un mosaico
vetroso ha completato la piscina,
posato con il collante RÖFIX AG 650
FLEX S1 Adesivo cementizio flessibile
a strato sottile C2 TE di colore
grigio, conforme a UNI EN 12004/
12002 C2TE S1. A completamento
dell’operazione, per la sigillatura
delle fughe è stato applicato il
prodotto RÖFIX AJ 612, lo stucco
idrorepellente e flessibile per fughe da
2 a 15 mm conforme a UNI EN 13888
CG2 WA.
Con un’impermeabilizzazione realizzata
a regola d’arte, la piscina è pronta
per essere goduta e sfruttata dai
proprietari in sicurezza nella prossima
stagione estiva, nel clima piacevole
della zona di Eze.
32.9
32.10
Farra di Soligo, chiesa della Madonna dei
Broli – RÖFIX partecipa alle indagini
di laboratorio sui materiali
L’inizio dell’intervento di restauro
all’antica Chiesa della Madonna
dei Broli a Farra di Soligo (TV) è
l’espressione del successo ottenuto da
un determinato comitato parrocchiale
che si è rifiutato di lasciare crollare
l’antica chiesa edificata tra il 1200
e il 1300. Numerose iniziative volte
a raccogliere i fondi necessari per
eseguire il restauro hanno dato il
risultato sperato e nella Chiesa della
Madonna dei Broli (nota anche come
S. Maria dei Broli, Madonna dei Broi
o della Neve) è attualmente in fase di
completamento il primo lotto dei lavori
riguardante prevalentemente aspetti
strutturali (fondazioni, coperture e
controsoffitti).
Dai lavori in corso è emerso il
perimetro della prima chiesetta
(senza il presbiterio e l’abside che
caratterizzano l’attuale struttura),
oltre che i resti di un edificio ancora
precedente e tutto da indagare. Non
solo: da ultimo, il rinvenimento di
alcuni scheletri sepolti al di sotto delle
fondazioni murarie racconta di una
storia ancora più antica di quanto
finora conosciuto.
Nel corso dei secoli, la chiesetta
dedicata alla Madonna della Neve
(invocata nei periodi di siccità) è stata,
infatti, modificata, ampliata, restaurata
e in parte ricostruita: durante la
Grande Guerra viene destinata a
rifugio di soldati e prigionieri e a stalla
per cavalli e tutte le parti in legno
(porte, banchi, scale, finestre,…) sono
bruciate o distrutte.
L’elaborazione del progetto di restauro
è stata preceduta da un’approfondita
campagna d’indagine concordata con
le Soprintendenze competenti e con
l’ufficio per l’Arte Sacra della Diocesi di
Vittorio Veneto e coordinata dall’Arch.
Marco Merello e dall’Arch. Paolo
Gaetan, con la collaborazione di molti
esperti e di aziende specializzate. Tra
queste, RÖFIX ha volentieri messo a
disposizione la propria competenza ed
esperienza nei materiali per il restauro
partecipando alle indagini chimiche di
laboratorio.
Le indagini preliminari sono state
finalizzate alla conoscenza globale
dell'edificio considerando la geometria,
i materiali costituenti, le tecniche
costruttive, la storia e le manifestazioni
di degrado e la loro incidenza.
S. Maria dei Broli, una delle più antiche
di Farra di Soligo, è attestata per la
prima volta il 31 novembre 1326 nel
32.11
testamento in cui Francesco, figlio di
Odorico di Brunvillano da Farra, indica
di voler essere sepolto nel cimitero di
Santa Maria de Broyo. Altre citazioni
successive sono presenti negli atti
delle visite pastorali, a partire da quella
del 1475.
L'edificio sacro, oltre che antico, è
anche di pregio artistico e d'interesse
architettonico come dimostrano
anche gli affreschi duecenteschi e una
misteriosa trincea della prima guerra
mondiale tornati alla luce nel corso
delle indagini preliminari.
Costruita con pietrame misto e
malta di calce (la caduta o l’assenza
d’intonaco fa emergere le angolate
in blocchi in pietra arenaria locale), la
chiesa presenta oggi sia all’interno sia
all’esterno un’architettura semplice,
dove emerge la facciata principale
dotata di timpano con il rosone
quadrilobato, da paraste angolari con
capitelli stilizzati. Lateralmente alla
porta, la caduta dell’intonaco ha fatto
emergere parzialmente alcuni affreschi.
All’interno l’apparato architettonico
è costituito da lesene e cornicioni
sovrapposti a una superficie più
antica, intonacata e dipinta ad
affresco, portata alla luce proprio
grazie alle recenti indagini che hanno
fatto emergere anche le precedenti
pavimentazioni e numerose fondazioni
di strutture murarie interne ed esterne.
Per quanto riguarda la torre
campanaria, consiste in un
parallelepipedo cavo a pianta
quadrata, con struttura in pietrame
misto e malta di calce in cui emergono
i blocchi in pietra arenaria locale.
Il paramento murario è caratterizzato
da lacerti di un intonaco di finitura
monostrato, ancora conservato in
larga misura nel prospetto sud verso
la chiesa, e da scassi interni e fori
passanti interno - esterno distribuiti
in altezza a distanze regolari. Tra gli
elementi più significativi, sicuramente
un’iscrizione presumibilmente
paleoveneta incisa su una pietra
angolare.
Progetto pubblicato per gentile
concessione dall’Ufficio per i Beni
Culturali della Diocesi di Vittorio
Veneto.
RÖFIX ha partecipato
all’indagine di laboratorio sui
materiali costruttivi della Chiesa
della Madonna dei Broli di
Farra di Soligo (TV), forte di un
servizio di diagnostica avanzato
che fa dell’azienda un leader del
settore anche in questo campo.
Nel caso della Chiesa della
Madonna dei Broli, si è trattato
di un’indagine polimetodologica
su 10 campioni di intonaco
prelevati in vari punti, con lo
scopo di caratterizzare dal
punto di vista mineralogico
– petrografico gli intonaci e
determinare la stratigrafia e
la natura di pigmenti e leganti
degli strati pittorici. Molti sono
i servizi offerti dall’azienda
poiché l’analisi chimicofisica
dei materiali è fondamentale
per individuare correttamente
gli aggregati, i leganti e gli
strati di cui si dovrà comporre
il prodotto da impiegare per
il recupero storico, oltre che
individuare le tecniche, il
periodo storico, il pregio dei
manufatti che sono mutati nel
corso dei secoli per decidere
l’approccio più corretto. Grazie
all’attento studio dei materiali,
RÖFIX riesce poi a elaborare
e fornire i propri prodotti per
un restauro cosciente e con
risultati di pregio.
32.12
32.13
Villa Klimt, Vienna – intervento di restauro
per lo studio del grande pittore
Una “anonima” Villa con un grande
mistero
Proprio al sopraggiungere dell’autunno
e quindi verso la fine dell’”anno di
Klimt” la città di Vienna ha inaugurato
l’apertura di questo gioiello di
architettura denominato “Villa Klimt”.
Gustav Klimt (1862-1918), uno
dei più grandi pittori del mondo e
rappresentante del famoso stile Liberty
viennese, viene quest’anno celebrato
nella città di Vienna, in occasione del
150° Anniversario della sua nascita,
con il motto "Gustav Klimt e la nascita
del Modernismo a Vienna".
I dipinti di Klimt sono divenuti
famosi nel mondo guadagnando un
prestigioso status e una posizione
tale da essere oggetto di scambi
internazionali a prezzi elevatissimi.
Ma il Klimt pittore dove è
artisticamente maturato?
La Villa Klimt a Vienna è stata lo Studio
dell’artista dalla fine del 1911 fino
alla sua morte nel 1918: si scrive che
nell'attuale Feldmühlgasse, 11 Klimt
avesse affittato questa casa estiva in
cui ha "lottato" fino alla fine con le sue
opere.
All’interno della villa, dal mese di
ottobre di quest’anno, è stata aperta
una mostra permanente unica nel suo
genere.
L’ultimo Studio di Gustav Klimt,
ritrovato e restaurato, è stato aperto
ufficialmente al pubblico da parte
della Fondazione Klimt di Vienna
in occasione della “giornata del
Patrimonio”; in quell’occasione
all’esterno dell’edificio in stile barocco
si sono formate lunghe code di
turisti interessati a ripercorrere gli
spazi interni riaperti al pubblico e
utilizzati per l’occasione come mostra
commemorativa.
Storia dell’architettura dell’edificio
"L’edificio ristrutturato in questa forma
non è mai stato visto dallo stesso
Klimt", dice l’Ing. Schreiber, Direttore
del restauro, riferendosi al piccolo
edificio, che fa parte dello Studiogiardino, luogo di creazione artistica di
Gustav Klimt.
Un’attenta valutazione delle fonti
storiche disponibili e i risultati di una
dettagliata analisi diagnostica hanno
fatto da base alla realizzazione del
restauro che s’ispira a un periodo
precedente all’ultimo utilizzo, ovvero
alla riscoperta di questo monolocale
in giardino utilizzata da Gustav Klimt
come uno spazio studio dal 1911 al
1915 (ovvero fino alla sua morte).
Sorprendentemente, seppur diverso,
lo studio non è sostanzialmente
cambiato in maniera così significativa;
sicuramente i colori utilizzati per il
restauro si riferiscono a un periodo
precedente all’utilizzo dell’artista.
La sfida che si è voluto affrontare nel
restauro, oltre che per l’importanza
32.14
storica che Klimt ha dato all’edificio, è
di ridare vita a un complesso edificio
che si colloca nel neo barocco. Degno
di nota è anche il piccolo bagno
recuperato all’interno della soffitta,
bagno che dimostra come Klimt
vivesse in maniera molto modesta ed
essenziale e che con tutta probabilità
veniva anche utilizzato come lavabo
dalle sue modelle nella posa dei nudi.
Prodotti RÖFIX utilizzati
Superfici interne:
• RÖFIX Pretrattante a base di
alluminia acetica
• RÖFIX 675 Malta da rinzaffo a
base calce idraulica naturale
• RÖFIX CalceClima Ambiente
Intonaco a base calce
idraulica naturale
• RÖFIX 350 Lisciatura alla
calce
• RÖFIX PI 233 ÖKOSIL
Pittura ai silicati per interni
Superfici esterne:
• RÖFIX Pretrattante a base di
alluminia acetica
• RÖFIX 695 Intonaco a base
calce idraulica naturale
• RÖFIX 697 Intonaco
composto a base di calce
idraulica naturale mescolata
con grassello di calce RÖFIX
minimo 3 mesi
• RÖFIX 380 Stabilitura a base
di calce idraulica naturale
• RÖFIX PE 225 RENO 1K
Pittura ai silicati per esterni
Restauro e ripristino
Nella fase di restauro si è
prestata grande attenzione nella
suddivisione delle due fasi che hanno
contraddistinto l’edificio, ovvero la
caratterizzazione data dall’utilizzo
dello stesso da parte di Gustav
Klimt e l’attenzione verso la struttura
dell’edificio neo barocco precedente
all’utilizzo da parte dell’artista, struttura
che si è potuta riscoprire mediante
uno studio della documentazione
fotografica disponibile.
alcune parti si presentavano con delle
intonacature a base gesso in uno stato
di degrado avanzato che evidenziava
delle importanti fessurazioni.
In accordo con l’Ufficio Monumentale
locale si è deciso di utilizzare per
l’esecuzione del restauro, sia per
l’interno che per l’esterno, degli
intonaci a base di calce idraulica
naturale scelti in base alla compatibilità
con il sottofondo per lo più costituito
in pietra.
Un’imponente scalinata nel giardino
principale porta al primo piano, dove
le stanze si presentano in tutta la loro
bellezza originale e a oggi, potranno
essere utilizzate come spazi funzionali.
La superficie esterna è stata finita
con una finitura a base calce idraulica
naturale lavorata con una tecnica di
spatolato tipica delle Ville neobarocche
viennesi.
L’utilizzo dei prodotti RÖFIX nel
restauro
L’attenta analisi diagnostica della
stratigrafia delle pareti ha evidenziato
che i vecchi intonaci risultavano, sia
per l’esterno che per l’interno, costituiti
da calce e lavorati con una particolare
tecnica di spazzolatura. All’interno,
La combinazione delle pitture finali è
stata realizzata con l’utilizzo di pittura
ai silicati.
32.15
Arte Sacra in Val Bormida tra
medioevo e rinascimento, un percorso
di conoscenza e restauro
Con il coordinamento del Prof. Arch.
Cesare Renzo Romeo e sostenuto
grazie ai fondi messi a disposizione dal
Politecnico di Torino con le donazioni
5x1000, è stato recentemente
realizzato il restauro della Cappella
di San Martino situata nel borgo di
Lignera, frazione di Saliceto (CN).
Iniziativa di progettualità studentesca,
il restauro della piccola ma preziosa
Cappella di San Martino si è focalizzato
sulla risoluzione di un problema di
infiltrazione di acqua nel manto di
copertura, che rischiava col tempo di
compromettere non solo la struttura
ma anche gli splendidi affreschi interni
datati intorno al '400. Si è quindi
proceduto con il rifacimento del tetto,
sostituendo la piccola orditura e le
tegole lesionate, insieme con tutta la
faldaleria. Utilizzando la malta colorata
a base di calce idraulica naturale
NHL5 RÖFIX 952 sono state fissate
le nuove tegole e il colmo. Il prodotto,
tra i materiali di maggior successo
nel settore del restauro, ben si presta
alle riparazioni di murature antiche e
storiche, sfruttando le caratteristiche
di una composizione pregiata basata
su calce idraulica naturale NHL5
conforme a EN 459-1.
Immersa nel verde, la Cappella di
San Martino a Saliceto (CN) è uno
spettacolo affascinante e suggestivo,
circondata da una quiete che richiama
alla spiritualità.
32.16
La “Casa dell’Inventore” a Schio (VI),
estetica e tecnologie costruttive ispirate
al paesaggio e alla natura
A Cà Trenta, in un’area pianeggiante
prima di arrivare a Schio, emerge dal
terreno, plastica e morbida come
una “scultura sotto la luce”, la “Casa
dell’inventore” secondo la definizione
data dai progettisti Diego Peruzzo
e Loris Preto. I due professionisti
collaborano da tempo mettendo
insieme le loro professionalità alla
ricerca di un’architettura “altra”
supportata da una tecnologia edilizia
ad alte prestazioni. Mentre Diego
Peruzzo s’interessa del “simbolico”
nell’architettura, Loris Preto affina da
sempre la sua “indole” alla precisione
tecnica e amministrativa prima e poi
nella direzione cantieristica con una
vasta conoscenza dei materiali fino
alle tematiche della sostenibilità.
In occasione dello sviluppo
progettuale della “Casa dell’inventore”,
l’obiettivo è stato realizzare un forte
legame dell'involucro con l'ambiente
circostante e questo ha indotto verso
la scelta di materiali da costruzione e
tecnologie non solo sostenibili, ma che
traggono dalla natura la loro origine e
la loro energia.
La casa affonda le sue radici nel
terreno per riceverne il tepore
sfruttando la geotermia come sistema
di riscaldamento ma, nel contempo,
volge il suo sguardo al cielo e al
sole attraverso l'impiego dei pannelli
fotovoltaici posti sulla terrazza esposta
a sud che trasformano i raggi in
energia elettrica.
Tra i materiali impiegati per la
costruzione trovano posto murature
in blocchi di laterizio microporizzati
con fibra di frumento e malte
di cocciopesto. Per migliorare
ulteriormente la trasmittanza
termica senza rinunciare ai requisiti
fondamentali di traspirabilità e
igroscopicità dell'involucro è stato
posato il sistema di isolamento
termico in pannelli di sughero
RÖFIX CORKTHERM. Materiale
vivo, il sughero è la soluzione
per isolare in modo naturale, per
risparmiare energia senza rinunciare
a un clima confortevole.
Funzionalità e intelligenza sono
alla base del posizionamento delle
coperture: la copertura piana rivolta
a nord, una terrazza che guarda al
giardino sottostante, vuole essere
parte di esso integrandosi quale suo
prolungamento. La copertura che
cattura immediatamente lo sguardo è
simile a una conchiglia che avvolge e
chiude dolcemente la casa: all’esterno
è una struttura in mosaico che ingloba
il cielo e il paesaggio per fondersi con
esso ma, internamente, è realizzata
con travi e assiti di legno per donare
tepore agli abitanti e, con le sue curve,
emozionarli.
Con le sue tinte tenui, la casa dal
profilo ovale e dall’aspetto plastico si
stacca fortemente dalla geometrica
rigidità del paesaggio cittadino,
creando un panorama modellato e
contraddistinto dalle lontane dolci
colline.
32.17
32.18
32.19
CasaClima Classe A in provincia di Cuneo:
crediamo nell’edilizia energeticamente
efficiente
Se molti sono concordi nell’affermare
che il modello CasaClima sia un
esempio da seguire c’è chi, al di fuori
dell’Alto Adige dove la certificazione
CasaClima è obbligatoria, ha fatto
dell’edilizia a risparmio energetico
un proprio must progettuale: l’Arch.
Gianpiero Cavallo, è stato un pioniere in
Piemonte, infatti, ha seguito i primi due
edifici certificati in Regione ed è stato
vincitore del premio "miglior CasaClima
2009". Oggi l’architetto, consulente
esperto e auditore CasaClima, ha
in attivo numerosi interventi come
progettista di edifici certificati ed è
anche coordinatore dell’Associazione
CasaClima Network Piemonte Valle
d’Aosta per la Provincia di Cuneo.
(U = 0,14 W/m2K), mentre il tetto è stato
isolato con fibra di legno (spessore
22 cm, U = 0,18 W/m2K); il solaio contro
terra ha un isolamento in vetro cellulare
(6 cm di spessore), uno strato di
12 cm di sottofondo alleggerito
e isolante RÖFIX 831 e 3 cm di
isolamento in EPS dell’impianto radiante
(U = 0,19 W/m2K). I serramenti con
vetro triplo basso emissivo concorrono
al mantenimento del calore interno.
Un impianto di riscaldamento a
pavimento alimentato da una pompa
di calore idronica (aria-acqua), e un
impianto di ventilazione meccanica
controllata (VMC) con rendimento
termico pari al 95% sono gli elementi
salienti dell’apparato impiantistico.
Tra le abitazioni in Classe A progettate
dall’architetto Cavallo, l’edificio a uso
abitativo privato realizzato a Murello
(CN) ha raggiunto l’indice termico pari a
20 kWh/m2a grazie ad alcuni
accorgimenti “universali” nel mondo
dell’edilizia a risparmio energetico:
l’orientamento è a sud, le forme sono
compatte quasi a guscio intorno alla
casa per non disperdere il calore,
e l’involucro è isolato senza alcuna
interruzione, senza ponti termici ed è
strutturato per raggiungere una perfetta
tenuta all’aria.
Con grande attenzione e dedizione,
l’Arch. Cavallo cura la perfetta
Per quanto concerne l’isolamento, esso
è stato eseguito sulle pareti in mattone
porizzato da 30 cm con il sistema di
isolamento termico a cappotto in EPS
RÖFIX LIGHT dello spessore di 20 cm
esecuzione di ogni progetto, ed anche
nel caso dell’abitazione di Murello
(CN) il successo viene confermato dal
superamento del blower door test (con
un valore n50 inferiore a 1) e dal pieno
raggiungimento della Classe A secondo
il protocollo dell’Agenzia CasaClima che,
ricordiamo, richiede maggiori conferme
prestazionali e tecniche sia rispetto
alle normative regionali sia a quelle
nazionali attualmente in vigore. D’altra
parte, un edificio certificato CasaClima,
proprio per i controlli e le verifiche cui
è sottoposto, nonché per il fatto che
l’Agenzia è un ente terzo rispetto al
processo progettuale e costruttivo, è
una vera e propria garanzia di qualità, di
risparmio energetico, nonché di comfort
abitativo per l’utente finale.
32.20
Pitture murali per interni: la gamma RÖFIX
per ogni esigenza
La gamma di pitture murali per interni
RÖFIX è stata rinnovata per offrire
un ampio assortimento di prodotti di
qualità e soddisfare le esigenze di tutti
i professionisti.
Sviluppate per decorare e migliorare
la casa, le pitture per interni RÖFIX
rispondono ai più rigorosi requisiti
tecnici e presentano un ridotto
contenuto di emissioni (E.L.F.) essendo
prodotte con materie prime selezionate
e senza solventi e plastificanti. Per
locali interni più sani ed esteticamente
più curati è dunque disponibile una
linea completa di primer e idropitture
rispettose della salute e dell’ambiente.
Le pitture per interni RÖFIX combinano
in modo ottimale caratteristiche di
lavabilità e di traspirabilità, potere
coprente e applicabilità, valorizzando
maggiormente l’una o l’altra di queste
proprietà a seconda del prodotto,
in base alle esigenze richieste dalle
specifiche situazioni.
Tra le nuove proposte, le pitture RÖFIX
Ultrawhite sono pensate per ottenere il
migliore punto di bianco ma possono
d’altro canto rispondere ai più variegati
trend in materia di colore, con una
vasta gamma di tinte disponibili.
Sfruttando, infatti, la tecnologia RÖFIX
ColorDesign e il sistema tintometrico,
le pitture per interni RÖFIX possono
anche essere velocemente riprodotti
presso il vostro colorificio di fiducia
con precisione computerizzata, grazie
a moderne tecnologie di miscelazione
automatica e a basi e paste coloranti
di alta qualità.
Pitture ai silicati per interni
RÖFIX PI 262 ÖKOSIL PLUS
ULTRAWHITE Pittura ai silicati per
interni
Pittura a base di silicato di potassio,
ultrabianca, conforme a DIN 18363,
resistente all’abrasione e altamente
coprente.
• Idropittura minerale di pregiata
qualità, caratterizzata da un’elevata
traspirabilità per un ideale clima
interno
• Resistente all’abrasione umida
(classe 2 - secondo la norma
EN 13300) e con elevato potere
coprente (classe 1- secondo la
norma EN 13300)
• Priva di solventi e plastificanti con
limitato contenuto di emissioni (E.L.F).
• Con azione naturale contro le muffe
• Inodore, è adatta per un clima
abitativo salubre anche per i
più sensibili
Pitture acriliche per interni
RÖFIX PI 382 MAXX RAPID
ULTRAWHITE Pittura a strato unico
altamente coprente
Idropittura murale superlavabile, di alta
qualità, ultrabianca, opaca, altamente
coprente con ottime caratteristiche di
applicabilità, senza solventi e a basse
emissioni.
• Eccezionale punto di bianco
• Elevata resistenza all’abrasione
umida (classe 2 - secondo la norma
EN 13300) e con elevato potere
coprente (classe 1- secondo la
norma EN 13300)
• Eccezionale stendibilità
• Possibilità di applicazione anche a
mano unica
RÖFIX PI 373 RAPID COLOR
ULTRAWHITE Pittura acrilica
pregiata per interni
Idropittura murale lavabile, ultrabianca,
altamente coprente, senza solventi e a
basse emissioni.
• Resistente all’abrasione umida
(classe 3 - secondo la norma
EN 13300) e con elevato potere
coprente (classe 1- secondo la
norma EN 13300)
• Pittura di qualità, con ottime
caratteristiche di applicabilità e
possibilità di realizzare
colori intensi
RÖFIX PI 323 VITAL COLOR
ULTRAWHITE Idropittura acrilica
universale per interni
Idropittura murale lavabile, ad alta
copertura e punto di bianco, senza
solventi e a basse emissioni.
• Resistente all’abrasione umida
(classe 3 - secondo la norma
EN 13300) e con elevato potere
coprente (classe 1- secondo la
norma EN 13300)
RÖFIX PI 314 TREND COLOR
ULTRAWHITE Pittura acrilica per
interni
Idropittura murale, traspirante con
buona copertura e punto di bianco,
senza solventi e a basse emissioni.
• Resistente all’abrasione umida
(classe 4 - secondo la norma
EN 13300) e con buon potere
coprente (classe 2- secondo la
norma EN 13300)
• Inodore
RÖFIX PI 313 TREND PLUS
ULTRAWHITE Pittura acrilica per
interni
Idropittura murale lavabile, traspirante,
senza solventi e a basse emissioni.
• Resistente all’abrasione umida
(classe 3 - secondo la norma
EN 13300) e con buon potere
coprente (classe 2- secondo la
norma EN 13300)
RÖFIX PI 972 LATEX SG
ULTRAWHITE Pittura al lattice per
interni - aspetto lucido
Idropittura ultrabianca ad aspetto
lucido, senza solventi, altamente
lavabile, per superfici interne soggette
a forti sollecitazioni.
• Ottima applicabilità e resa
• Elevata resistenza all’abrasione
umida (classe 1 secondo la norma
EN 13300) e con elevato potere
coprente (classe 2 secondo la
norma EN 13300)
Pitture ai silossani per interni
RÖFIX PI 472 INSILISAN Pittura ai
silossani per interni
Idropittura ai silossani altamente
permeabile al vapore, ad alta
copertura, senza solventi e a basse
emissioni.
• Resistente all’abrasione umida
(classe 2 - secondo la norma
EN 13300) e con elevato potere
coprente (classe 1- secondo la
norma EN 13300)
• Elevata protezione e traspirabilità
• Elevata facilità di applicazione
32.22
RÖFIX SismaCalce – protezione
antisismica e riqualificazione energetica
Forte di un elevato know-how nei
sistemi per l’edilizia RÖFIX ha messo
in campo le proprie competenze per
sviluppare anche in ambito antisismico
una soluzione efficiente, proponendo un
sistema razionale e integrato per edifici
sicuri ed energeticamente efficienti.
L’Italia è uno dei Paesi a maggiore
rischio sismico del Mediterraneo, per
frequenza dei terremoti e per l’intensità
che alcuni di essi hanno raggiunto:
pertanto non solo le nuove costruzioni
devono rispettare particolari requisiti, ma
è soprattutto il patrimonio esistente che
richiede interventi per il miglioramento
della sicurezza.
Infatti, oltre agli elementi strutturali è
fondamentale non trascurare le parti
non strutturali, come le tamponature,
che possono minare l'incolumità delle
persone, anche nel caso in cui la
struttura non subisca danni significativi.
Tale attenzione è, infatti, richiesta dalla
normativa nazionale antisismica - NTC
2008 “Nuove Norme Tecniche per le
Costruzioni”, D.M. 14 gennaio 2008,
– che prevede l’obbligo di verificare la
resistenza fuori piano delle tamponature
e impone di adottare soluzioni per
evitare collassi fragili e prematuri e la
possibile espulsione fuori piano allo
stato limite di vita.
Gran parte dei fabbricati esistenti
presenta sia alti consumi energetici
sia vulnerabilità sismica, in particolare
per quanto riguarda la fragilità delle
tamponature e delle partizioni in laterizio
leggero che facilitano l'innesco di
meccanismi di ribaltamento fuori piano.
RÖFIX ha perciò sviluppato l’innovativo
sistema RÖFIX SismaCalce, il sistema
che integra il rinforzo armato della
muratura insieme con l’isolamento
termico integrale, consentendo in
un’unica soluzione il miglioramento delle
prestazioni antisismiche e di efficienza
energetica dell’edificio.
Lo strato di rinforzo antisismico
RÖFIX SismaCalce è costituito da una
speciale rete RÖFIX SismaProtect da
impiegare in abbinamento a una malta
minerale a base calce idraulica
RÖFIX SismaCalce. La rete
antisismica RÖFIX SismaProtect
in fibre di vetro e sintetiche speciali,
quadriassiale, alcaliresistente è
caratterizzata da un’alta resistenza in
tutte le direzioni con un’elevatissima
capacità di dissipazione dell’energia
sismica, grazie alle diverse composizioni
delle fibre che assorbono in modo
graduale l’azione del sisma. La rete è
esente da fenomeni di corrosione, è
pratica e maneggevole, perfettamente
adattabile al supporto. L’applicazione
della rete avviene utilizzando la malta
minerale fibrata RÖFIX SismaCalce a
RÖFIX SismaCalce LIGHT
• RÖFIX SismaCalce
Intonaco di fondo a base NHL
• RÖFIX SismaProtect
Rete antisismica
• RÖFIX Unistar LIGHT
Collante e rasante
• RÖFIX EPS-F 031 RELAX
Pannello isolante per facciate
grigio, con tagli anti-tensioni
• RÖFIX ROCKET
Tassello a vite
• RÖFIX Unistar LIGHT
Collante e rasante
• RÖFIX P50
Rete di armatura
• RÖFIX Primer PREMIUM
Primer attivo
• RÖFIX Rivestimento a
spessore
base calce idraulica NHL, duttile e con
basso modulo elastico, perfettamente
adattabile a interventi sul nuovo ma
soprattutto su edifici esistenti.
Lo strato di rinforzo armato con
RÖFIX SismaCalce così composto,
presenta un’elevata adesione al
supporto e buona permeabilità ed è
coerente e integrabile con il sistema
di isolamento esterno a cappotto
RÖFIX scelto in funzione dei requisiti
termoigrometrici e prestazionali
desiderati. (RÖFIX SismaCalce
LIGHT con isolante in EPS; RÖFIX
SismaCalce FIRESTOP con isolante
in lana di roccia, RÖFIX SismaCalce
CORKTHERM con isolante in
sughero.)
Al fine di valutare l'efficacia della
soluzione specificatamente alle
problematiche della tamponatura, è
stata realizzata una campagna di prove
sperimentali presso il Dipartimento di
Ingegneria Civile, Edile, Ambientale
dell’Università degli Studi di
Padova. Sono stati realizzati campioni
di muratura in blocchi in laterizio a
fori orizzontali di spessore 12 cm,
posati con giunti di malta sia verticale
sia orizzontale, rinforzati e non, al
fine di caratterizzarne resistenze e
comportamento flessionale.
Sono stati sottoposti a prove anche
due portali in c.a. in scala reale, chiusi
da tamponature in muratura leggera
di laterizio, intonacate su un lato per
simulare una muratura di un edificio
esistente a tre piani e analizzare una
tipologia di muratura largamente
presente nel tessuto edilizio nazionale.
Uno dei due telai è stato testato tal
quale, mentre l’altro è stato rinforzato.
I campioni di muratura rinforzata con
sistema RÖFIX SismaCalce, sottoposti
a flessione, hanno evidenziato l’ottimo
contributo della rete con un incremento
dei momenti resistenti di circa 3 volte
superiori rispetto agli analoghi campioni
non rinforzati. Alla fine della fase
elastica, il telaio con tamponamento
rinforzato ha raggiunto nel piano un
valore di carico superiore del 175%
e un carico massimo superiore del
45% rispetto al valore raggiunto dal
tamponamento non rinforzato. Il quadro
di danneggiamento del tamponamento
rinforzato risulta più diffuso e di
minore entità grazie ad una migliore
ridistribuzione delle sollecitazioni
puntuali. La resistenza fuori piano della
tamponatura rinforzata ha dimostrato
un miglioramento del 54%, così come
un incremento dello spostamento
raggiunto (+35% valutato al 80% del
carico massimo). Inoltre, dopo aver
portato i telai danneggiati al limite di
spostamento fuori piano consentito
dalla strumentazione di prova, il
sistema rinforzato ha evitato il crollo
della tamponatura, situazione invece
verificatasi per il tamponamento non
rinforzato.
In sintesi è stato possibile attestare
che la prestazione dei campioni con
il sistema di rinforzo armato RÖFIX
SismaCalce, ha avuto significativi
miglioramenti a più livelli rispetto alla
semplice muratura, ottenendo un
elevato livello di sicurezza, sia per
terremoti di piccola entità (stato limite
di esercizio) che per terremoti di elevata
entità (stato limite di vita).
La maggiore resistenza, duttilità e
capacità dissipativa della muratura
rinforzata sia agli spostamenti nel
piano sia alle azioni fuori piano
attestano la validità del sistema per
ottenere comportamenti meno fragili
e ridurre il rischio di crolli parziali o
totali di elementi di tamponamento,
salvaguardando l’incolumità delle
persone.
L’applicazione di RÖFIX SismaCalce
si conferma dunque quale innovativo
sistema combinato di isolamento
termico a cappotto e rinforzo
antisismico, la chiave per un
miglioramento della sicurezza, del
risparmio energetico, della qualità
abitativa e per un incremento di valore
dell’immobile.
32.24
Cura per i dettagli: RÖFIX ROCKET e
RÖFIX SOL-PAD, due nuovi prodotti per
i sistemi di isolamento
Nella realizzazione di un sistema
d’isolamento termico a cappotto di
qualità sono i dettagli che fanno la
differenza. Con la cura per i particolari
che contraddistingue l’azienda
nella proposta di sistemi e soluzioni
complete, RÖFIX presenta due nuovi
elementi per i sistemi a cappotto che
consentono di realizzare un isolamento
efficiente, affidabile e sicuro.
Il nuovo tassello universale RÖFIX
ROCKET è un tassello telescopico di
ultima generazione in poliammide con
vite in acciaio, termicamente protetto,
certificato ETAG 014 per tutti i tipi di
supporti. Il piatto di tenuta, dotato di
asta telescopica, distinto dall’elemento
del tassello, permette lo scorrimento del
piatto sull’asta del tassello, ottenendo
così una perfetta tenuta e una pressione
permanente dei pannelli isolanti. La zona
di espansione maggiorata permette una
tolleranza di scostamento fino a 35 mm
per un fissaggio ideale sia per supporti
nuovi che già intonacati.
Il nuovo tassello RÖFIX ROCKET può
essere incassato e coperto con una
rondella isolante e consente di realizzare
una posa estremamente precisa senza
discontinuità superficiale nell’isolamento,
eliminando anche l’infinitesimale ponte
termico puntuale dei fissaggi.
Con lo speciale attrezzo di posa RÖFIX
ISOFUX OPTI, l’avvitamento dei tasselli,
l‘affondamento e il posizionamento
della rondella isolante possono essere
realizzati in un‘unica operazione, con
grande semplicità, senza alcuna polvere
di fresatura. Inoltre questo speciale
tassello, posizionato ad incasso,
permette di eseguire l’operazione di
fissaggio meccanico con maggior
precisione, velocità e senza imperfezioni
e, grazie alla lunghezza di 2 cm più
corta rispetto alla posa a filo isolante,
consente con un risparmio anche di
costi.
Semplice per lavorazione e con una
tenuta perfetta all’acqua, RÖFIX
SOL-PAD è il profilo per montaggio
di davanzali di finestre standard in
alluminio, lamiera o pietra senza
necessità di altre sigillature laterali.
Con il montaggio di RÖFIX SOL-PAD
in fase di esecuzione dell’isolamento e
dell’intonacatura si ottiene un raccordo
laterale al davanzale della finestra a
tenuta di pioggia battente durevole.
Il davanzale della finestra viene
pertanto montato dopo l‘ultimazione
del cappotto senza richiedere
alcun ulteriore e oneroso intervento
d’impermeabilizzazione e sigillatura
laterale. RÖFIX SOL-PAD consente
l’assorbimento delle dilatazioni termiche
del davanzale, assenza di lesioni e
infiltrazioni per una perfetta realizzazione
di questo particolare raccordo
estremamente delicato.
Grazie all’esperienza pluriennale nel
mercato quale leader del settore,
RÖFIX soddisfa le esigenze di massima
precisione per il fissaggio meccanico
dei pannelli isolanti e dei particolari di
raccordo del sistema, proponendo
prodotti specifici e altamente tecnici per
consentire la massima efficacia e tenuta
dell’isolamento.
32.25
RÖFIX Renofinish, preziosa finitura e
facilità d’applicazione
Ultimo ritrovato della gamma di
prodotti a base calce/cemento, RÖFIX
Renofinish è il rasante minerale e la
lisciatura a utilizzo universale adatto a
tipologie di resa estetica raffinate con
effetto liscio.
RÖFIX Renofinish può essere
utilizzato per pareti esterne e interne
come rasante minerale per interventi
di restauro e di ristrutturazione e
come lisciatura di compensazione per
supporti minerali, intonaci già esistenti
solidi oppure superfici in calcestruzzo
o pannelli di costruzione a secco.
È possibile anche sfruttarlo come
lisciatura minerale superficiale.
L’ottima lavorabilità di RÖFIX
Renofinish si presta ad applicazioni
speciali per un risultato visivo
e di matericità della parete che
invoglia al tatto, quasi fosse una
texture impercettibile: la superficie è
frattazzabile, oppure levigabile, per un
effetto completamente liscio.
Oltre a costituire una finitura di pregio
per pareti esterne ed interne, RÖFIX
Renofinish si distingue per la facilità
di applicazione su moltissimi supporti:
è, infatti, possibile applicarlo in un
unico strato di spessore da 1 a 2 mm
su supporti minerali come intonaci a
base calce/cemento, gesso/calce,
intonaci vecchi solidi oppure superfici
in calcestruzzo nonché pannelli di
costruzione a secco. Il prodotto si
può utilizzare anche per il ritocco di
rivestimenti murali acrilici solidi, resistenti
agli alcali e pitture già esistenti.
RÖFIX Renofinish è costituito da
calce aerea, cemento bianco esente
da cromo e polvere di marmo bianca,
insieme con un legante a base di
dispersione, alcuni additivi che ne
migliorano la lavorazione e parti
organiche inferiori al 5 %.
32.26
L’abito qualifica la persona come gli
intonaci qualificano le case
L’intonaco è come la pelle umana:
qualità di vita e protezione.
Gli intonaci possono essere applicati a
parete o a soffitto e sono realizzati con
diversi tipi di materiali: a base calce
e argilla erano già noti dall’antichità,
quelli a base di materie prime
organiche solo negli ultimi decenni.
La disponibilità di materie prime
nella storia dell’architettura a
carattere regionale e locale ha fatto la
differenza nella scelta degli intonaci
utilizzati caratterizzandoli sia nella
composizione che nella lavorazione.
Tipi di intonaci
La classificazione degli intonaci viene
generalmente fatta in base al legante
utilizzato, possiamo distinguerli tra:
intonaci alla calce, alla calce idraulica
naturale (NHL), intonaci cementizi,
intonaci in gesso, in argilla e intonaci
che utilizzano dei leganti organici come
silicati e resine siliconiche.
Le tecniche di applicazione si
distinguono comunemente tra mano e
macchina, ma nel tipo di lavorazione
troviamo invece diverse distinzioni e
diversi trattamenti denominati spesso
in maniera diversa in base alla zona
dove vengono effettuati: frattazzato,
raschiato, strutturato, scanalato,
modellato, ecc.
La corretta applicazione degli intonaci,
il loro giusto utilizzo e le caratteristiche
tecniche sono armonizzati in tutti i
Paesi europei con le norme EN; le
stesse suddividono gli intonaci in
base alla loro composizione nonché
al loro campo d’impiego (intonaci
deumidificanti, isolanti, complementari
ecc.). Nella creazione di queste
norme e nella classificazione operano
attualmente degli esperti internazionali
tra cui figura anche la partecipazione
di alcuni tecnici della RÖFIX.
Intonaco interno - Che cosa
dovrebbe poter fare?
Le pareti interne sono intorno a noi
e l’intonaco applicato è a stretto
contatto con la nostra persona ma
malgrado questo raramente abbiamo
degli intonaci che soddisfano alcuni
fondamentali requisiti per il nostro
benessere:
• Rivestire la muratura e garantire una
superficie planare della parete finita
• Garantire un ambiente interno
piacevole
• Regolare l’umidità della stanza
• Garantire una soddisfacente
protezione acustica
L’investitore di oggi richiede prestazioni
elevate sulla struttura, il tipo e il
materiale delle pareti; le stesse,
oltre ad essere in armonia con stile
generale, dovrebbero essere finite
con degli intonaci che, grazie alla loro
composizione, assorbono l’umidità in
eccesso dall’ambiente e la rilasciano in
caso di ambiente secco contribuendo
quindi alla creazione di un ambiente
interno “fresco” e sano.
32.27
Intonaco esterno: di rendering Che cosa dovrebbe fare?
Nella scelta di utilizzare un intonaco
esterno per la finitura delle facciate
in edifici storici, ma anche moderni,
l’intonaco ha un ruolo soprattutto
estetico, ma che deve garantire una
serie di requisiti:
• Protezione contro l'umidità
• Protezione contro le variazioni di
temperatura di regolazione
• Assicurare la diffusione del vapore
acqueo (buona traspirabilità)
• Protezione contro eventuali
sollecitazioni meccaniche e
protezione della struttura delle pareti
Intonaci ecologici
I materiali da costruzione storici,
soprattutto la calce, sono stati
riscoperti dall’inizio degli anni ‘90
grazie alla nascita di una coscienza
ambientale che ha portato alla scelta
di materiali ecocompatibili e più attenti
alla salute dell’uomo.
La calce idraulica naturale, grazie
alla naturale porosità contribuisce
all’interno degli intonaci alla
regolamentazione dell’umidità e
quindi alla creazione di un naturale
benessere. Gli intonaci a base calce
idraulica naturale di RÖFIX possono
essere utilizzati sulle facciate esterne
in quanto garantiscono un’adeguata
protezione all’umidità e, usati fin
dall’antichità, sono indicati anche per
il restauro storico e quindi compatibili
e tollerati nell’intonacatura di materiali
antichi come pietre naturali, mattoni
pieni in argilla o composti minerali
(Tufo, blocchi calce ecc.).
Utilizzati in interno, invece sono adatti
anche per costruzioni moderne per la
creazione di un ambiente “caldo” e un
clima confortevole ed equilibrato.
Conclusione
Un’errata scelta dell’intonaco può
pregiudicare l’aspetto estetico di un
edificio e ridurre notevolmente il suo
valore. Un’alta qualità dell’intonaco
esterno e interno costituisce un ottimo
biglietto da visita per chi ha contribuito
alla realizzazione dell’edificio:
architetto, proprietario, costruttore e
intonacatore.
32.28
I volti di RÖFIX
Storico e prezioso collaboratore
RÖFIX, Antonio Bonetto ha iniziato
il proprio rapporto con l’azienda
nel 1994, seguendo un percorso di
successi che l’ha portato a coprire il
ruolo di Responsabile commerciale
per la filiale di Fontanafredda (PN).
Approfittando della sua grande
esperienza nel settore, abbiamo
parlato dell’evoluzione del mercato
edilizio in Italia e nella sua zona e
delle strategie per far fronte a tale
evoluzione.
Secondo la sua esperienza, come
si è evoluto il mercato dell’edilizia
e come viene affrontata questa
evoluzione in RÖFIX?
In tanti anni il settore dell’edilizia ha
affrontato flessioni di mercato ma
anche ha avuto momenti d’oro, è
un continuo succedersi di panorami
differenti che devono essere valutati e
interpretati.
RÖFIX è un’azienda strutturata in
funzione del mercato, del quale cerca
di interpretare le tendenze per essere
sempre non solo al passo con i tempi
ma di un passo avanti, tenendo
in forte considerazione il continuo
lavoro del nostro Centro di Ricerca e
Sviluppo.
Volti di RÖFIX
Per esempio, inizialmente RÖFIX
era nota per la produzione di malte,
intonaci e rivestimenti ma proponeva
anche sistemi di isolamento a
cappotto nonostante sul mercato
non fossero molto diffusi. Con il
successivo sviluppo delle tematiche
legate al risparmio energetico,
l’applicazione di un sistema a
cappotto è diventata quasi la norma e
noi ci siamo trovati ad avere soluzioni
collaudate da anni, un know how
forte in questo settore e sistemi
tecnologicamente avanzati.
Alla luce di queste riflessioni, che
cosa dobbiamo aspettarci nei
prossimi anni?
Mentre nel settore dei sistemi di
isolamento a cappotto attualmente
siamo tra i leader del mercato
riconosciuti e continuiamo a proporre
soluzioni sempre più specifiche,
credo che siano la bioedilizia e la
ristrutturazione in generale le aree
in cui le richieste del mercato si
volgeranno nei prossimi anni, insieme
con l’ambito del ripristino generale
del calcestruzzo. E, come in passato,
sappiamo di essere pronti per
rispondere alle richieste del mercato
del futuro, con prodotti specifici e da
tempo sperimentati.
Nella zona in cui opera quali sono
le richieste del settore edilizio?
Oltre che, naturalmente, soluzioni
di qualità, il mercato dell’edilizia nel
Nord Est Italia è contraddistinto da
una considerevole concorrenza: uno
dei nostri punti forti è la competenza
tecnica che ci permette di fornire
risposte concrete in tempi rapidi.
Molta attenzione e cura viene infine
posta nella logistica e nella gestione
dei servizi.
Antonio Bonetto,
Responsabile commerciale filiale di
Fontanafredda
32.29
Schede cantiere
“CASA ITALIA” A COVERCIANO (FI)
Committente: FIGC (Federazione
Italiana Giuoco Calcio)
Direttore dei Lavori:
Ing. Maurizio Ghillani
Impresa esecutrice: Area Legno di
D.D.L. srl di Città Sant'Angelo (PE)
TORRE DI ALBINO (BG)
Committente: Parrocchia S.Giuliano
Martire di Albino rappresentata dal
Parroco pro tempore Don Giuseppe
Locatelli
Direzione lavori ambito architettonico
e cementi armati: Arch. Miriam
Cortinovis e Arch. Norberto Perolari,
Vertova (BG).
Responsabile sicurezza: Dott. Ing.
Gianpietro Nodari, Albino (BG)
Ditta esecutrice: Costruzioni EdilMario
Snc, Gandino (BG)
Direttore cantiere:
Geom. Fabio Savoldelli
Capo Cantiere:
Sig. Giandomenico Caranoni
Collaudatore: Ing. Ivan Carrara
Tecnico RÖFIX: Raffaele Mirko Comini
IMPERMEABILIZZAZIONE PISCINA
A EZE
Committenza: privata
Luogo: Eze, Francia
CASA DELL’INVENTORE, SCHIO (VI)
Committente: Privato
Anno di realizzazione: 2011
Superficie Costruita: 250 m²
Progettisti:
Diego Peruzzo e Loris Preto
Impresa di Costruzione: Impresa Edile
Costruzioni Buzzaccaro s.r.l.
CASA CLIMA IN CLASSE A IN
PROVINCIA DI CUNEO
Committente: privato
Progettista e consulente energetico:
Arch. Gianpiero Cavallo, Busca (CN)
Progettista impianti: Ing. Andrea Cagni,
Cervasca (CN)
CHIESA DEI BROLI
Committente: Parrocchia di S. Stefano
Protomartire di Farra di Soligo, Parroco
Pro tempore Don Egidio Dal Magro
(fino al 16/09/2011), Don Brunone De
Toffol (dal 17/09/2011)
Coordinamento indagini, rilievo
materico e del degrado, progettazione
e direzione dei lavori architettonici:
Arch. Marco Merello e Arch. Paolo
Gaetan
Progettazione e direzione lavori
strutturali: Ing. Carlo Tormena e
Ing. Alex Merotto
Progettazione e direzione lavori
impianti: E. C. Engineering
Coordinamento della sicurezza:
Ing. Stefano Padoin
Indagini preliminari:
Arch. Luciano Mingotto, Ragna
Notthof, Dott. Marco Sanzovo
Impresa appaltatrice:
Vidori Restauri Costruzioni Edili
CASA DI KLIMT (Austria)
Cliente: Burghauptmannschaft Austria
Architetto:
Prof. Eduard Neversal, Vienna
Memorial Nursing:
Dipl.-Ing. Oliver L. Schreiber, Tutela
Beni artistici, Soprintendenza Vienna
Impresa generale:
Dipl.-Ing. Mörtinger & Co.GmbH, Vienna
Proprietario attuale:
Fondazione dell’Arte Pedagogica e
della guarigione, Vienna
Investimento: 2 milioni di euro
Superficie totale: 1.000 m²
Periodo del restauro: 2010-2012
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