della Sintesi del dodicesimo Rapporto intermedio

REALIZZAZIONE DI UN CENTRO POLIFUNZIONALE NELLA
REPUBBLICA DEMOCRATICA DEL CONGO
Sintesi del dodicesimo Rapporto intermedio
Roma, 30 settembre 2016
Realizzazione di un centro polifunzionale
nella Repubblica Democratica del Congo
Dodicesimo Rapporto intermedio
Roma, 30 settembre 2016
Pag. 0
In questo quadrimestre la situazione politico-militare nella zona di Mutwanga si è
ulteriormente aggravata rendendo la vita del nostro villaggio e, soprattutto della vicina città
di Beni, ancor più precaria rispetto a quanto riportato nel Rapporto intermedio precedente.
Solidarietà per Beni sui Social Network
A parte quanto si può apprendere dalle fonti ufficiali di informazione, quali l’ONU e alcune
ONG presenti in zona, valgono molto di più le testimonianze dirette che raccogliamo da chi
in questo paese sfortunato ci vive e collabora con noi.
Ci giungono, infatti, direttamente da Mutwanga filmati e foto che evitiamo di pubblicare in
queste pagine ma che raccontano di una crudeltà infinita che non guarda in faccia a nessuno,
donne e bambini compresi. Anzi sembra proprio che per i guerriglieri siano loro i principali
obiettivi, colpevoli di costituire il futuro del paese.
Nel corso del mese di agosto è andata a Mutwanga Suor Marie Francoise Kaindo Katsuva,
incaricata dalla Fondazione Emanuela Panetti di consegnare un ulteriore contributo agli
esponenti del Gruppo Carismatico che gestiscono in loco il progetto e al tempo stesso di
controllare di persona l’avanzamento dei lavori. Ebbene, lei stessa a causa della elevata
Realizzazione di un centro polifunzionale
nella Repubblica Democratica del Congo
Dodicesimo Rapporto intermedio
Roma, 30 settembre 2016
Pag. 1
pericolosità della zona, è stata costretta ad abbandonare Mutwanga e interrompere il
viaggio ritornando anticipatamente in Italia.
Le attività di costruzione del centro sono comunque riuscite a progredire. Lentamente, ma
comunque hanno segnato un progresso rispetto al quadrimestre precedente.
La Fondazione Emanuela Panetti, che a maggio riteneva ancora possibile la conclusione del
progetto in settembre, dopo le informazioni ricevute dal villaggio e soprattutto dopo la triste
esperienza di Suor Francoise si è vista costretta a chiedere un’ulteriore proroga per il
termine del progetto. Ciò anche nella impossibilità di organizzare il viaggio del Presidente in
Congo per l’inaugurazione del Centro.
Pertanto il giorno 13/09/2016 la Fondazione Emanuela Panetti ha richiesto l’autorizzazione
alla proroga, in via cautelativa di ulteriori 12 mesi, che la Fondazione Prosolidar ha concesso
il 16/09/2016. La conclusione del progetto è così spostata al 30 settembre 2017.
In questo quadrimestre, nel tentativo di accelerare i tempi di conclusione del progetto e a
causa delle enormi difficoltà riscontrate nell’invio dei fondi al Gruppo Carismatico, la
Fondazione è stata costretta ad approfittare per una seconda volta del viaggio a Mutwanga
della religiosa Suor Marie Francoise Kaindo Katsuva. Il 20 luglio abbiamo, infatti, richiesto
alla Fondazione Prosolidar l’autorizzazione a far consegnare da Suor Francoise direttamente
al Gruppo Carismatico la somma di $ 2.000 per la continuazione dei lavori. E la Fondazione
Prosolidar ha dato l’autorizzazione all’operazione il 21 luglio.
In realtà la Fondazione Emanuela Panetti è stata costretta a trasferire € 1.800 anziché
$ 2.000, per evitare problemi valutari a Suor Francoise nel momento del’ingresso in Congo.
In precedenza, il 20 giugno 2016, la Fondazione Emanuela Panetti aveva provveduto ad
effettuare un bonifico di € 950 verso il conto corrente intestato alla Fondazione a Beni.
I lavori, come si diceva in precedenza, nonostante tutte le difficoltà di cui si è parlato hanno
segnato un passo in avanti che ha portato la costruzione ancor di più vicino alla conclusione.
Realizzazione di un centro polifunzionale
nella Repubblica Democratica del Congo
Dodicesimo Rapporto intermedio
Roma, 30 settembre 2016
Pag. 2
I lavori effettuati hanno riguardato la parte interna dell’edificio. In particolare si è
provveduto all’acquisto di tutto il materiale necessario al completamento del controsoffitto.
L’attività di realizzazione del controsoffitto in legno è stata completamente portata a
termine. Mentre tutta la parte circostante la sala principale, vicina alle pareti esterne, è stata
ricoperta da un controsoffitto a sviluppo orizzontale, la parte centrale della sala è stato
ricoperta con un controsoffitto aderente al tetto e quindi in pendenza.
E’ stato successivamente realizzato un podio in muratura nella sala principale. Il podio verrà
utilizzato per tutte le manifestazioni in cui la popolazione sarà chiamata a riunirsi, ad
esempio per un’assemblea del villaggio.
Lo stato di realizzazione del pavimento, per il momento, non ha registrato avanzamenti
significativi.
Non sono state effettuate opere sulla parte esterna dell’edificio che a parte qualche
rifinitura si può intendere completata.
Il Gruppo Carismatico in una recente comunicazione ci conferma che i lavori sono vicini al
completamento e che dovrebbero occorrere per raggiungere la meta circa $ 5.000, somma
nella quale è compreso il mobilio necessario a rendere funzionale il centro.
Segnaliamo che ancora una volta la popolazione di Mutwanga non ha saputo resistere
all’utilizzo del Centro e, nonostante questo non sia completato, vi è stata celebrata una
festa di nozze.
Il vero problema che dovrà essere risolto, nonostante tutte le difficoltà di comunicazione con
il Gruppo Carismatico a Mutwanga, è quello della gestione del Centro alla quale aspirano sia
il Gruppo Carismatico stesso sia il sindaco del villaggio sia il parroco. Abbiamo preso in
considerazione diverse soluzioni, ma al momento quella che sembra più realizzabile è quella
della costituzione di un gruppo di gestione con la rappresentanza di tutte e tre le entità in
gioco.
Realizzazione di un centro polifunzionale
nella Repubblica Democratica del Congo
Dodicesimo Rapporto intermedio
Roma, 30 settembre 2016
Pag. 3
Tale spinoso argomento dovrà essere affrontato completamente quando finalmente la
Presidente della Fondazione Emanuela Panetti riuscirà a recarsi in Congo per la
inaugurazione del Centro.
Lo stato di avanzamento al 30 settembre può essere perciò riassunto nel completamento del
controsoffitto e realizzazione del pavimento al 20 %.
Montaggio del controsoffitto
Realizzazione di un centro polifunzionale
nella Repubblica Democratica del Congo
Dodicesimo Rapporto intermedio
Roma, 30 settembre 2016
Pag. 4
Si montano i pannelli di legno
La parte laterale del controsoffitto
Realizzazione di un centro polifunzionale
nella Repubblica Democratica del Congo
Dodicesimo Rapporto intermedio
Roma, 30 settembre 2016
Pag. 5
La parte centrale del controsoffitto
Si inizia la costruzione del podio
Realizzazione di un centro polifunzionale
nella Repubblica Democratica del Congo
Dodicesimo Rapporto intermedio
Roma, 30 settembre 2016
Pag. 6
L'importante ruolo delle donne nella costruzione del Centro
La struttura del podio
Realizzazione di un centro polifunzionale
nella Repubblica Democratica del Congo
Dodicesimo Rapporto intermedio
Roma, 30 settembre 2016
Pag. 7
Il podio quasi ultimato
Podio e controsoffitto
Realizzazione di un centro polifunzionale
nella Repubblica Democratica del Congo
Dodicesimo Rapporto intermedio
Roma, 30 settembre 2016
Pag. 8
Lavori di rifinitura all'interno
Un ambiente quasi ultimato
L'ingresso del Centro
Realizzazione di un centro polifunzionale
nella Repubblica Democratica del Congo
Dodicesimo Rapporto intermedio
Roma, 30 settembre 2016
Pag. 9
Stato d'avanzamento al 30/9/2016 - Esterno
Stato d'avanzamento al 30/9/2016 – Interno durante la festa di nozze (si noti il podio in fondo e il
controsoffitto terminato)
Realizzazione di un centro polifunzionale
nella Repubblica Democratica del Congo
Dodicesimo Rapporto intermedio
Roma, 30 settembre 2016
Pag. 10