COMUNICATO STAMPA
AIDS: MARINO (PD), “DALLA CONFERENZA INTERNAZIONALE SULL'AIDS
SEGNALI DI OTTIMISMO, MA IL CONTAGIO RESTA ALTO NEI PAESI POVERI”
Roma, 23/07/2012 - “La XIX conferenza internazionale sull'AIDS, che si è appena aperta a
Washington, è testimone degli enormi progressi fatti nella lotta contro questa terribile pandemia. I
nuovi dati, forniti dalle Nazioni Unite, sono straordinari”, dichiara il senatore Ignazio Marino,
presidente di IMAGINE, un'organizzazione non profit che si occupa di assistenza sanitaria di base
nella Repubblica Democratica del Congo (RDC). “Una decade di trattamenti antiretrovitrali (ARV)
ha trasformato l'HIV da condanna a morte in malattia cronica gestibile con successo. C'è la concreta
opportunità di eliminare del tutto la trasmissione del virus dalle madri ai neonati nei prossimi tre
anni e di raggiungere l'obiettivo di assicurare i farmaci ARV a 15 milioni di persone entro il 2015”.
“L'ottimismo di questi dati si scontra però con la drammatica realtà quotidiana di molti paesi poveri,
come la Repubblica Democratica del Congo, dove il contagio è in aumento e le cure sono
difficilmente reperibili. Meno del 15% dei pazienti che necessita di terapia antiretrovirale la riceve,
solo l’11% delle strutture sanitarie offre il trattamento e meno del 6% di madri sieropositive ha
accesso ai farmaci antiretrovirali per prevenire la trasmissione dei virus ai loro bambini”, ci ricorda
il presidente di IMAGINE.
“Sarà difficile ridurre il contagio dei bambini del 90% e il numero di morti legate alla gravidanza di
madri infette da HIV del 50%, come previsto dal rapporto di UNAIDS, finché esisteranno nazioni
come la RDC dove, dal 2009 al 2011, non c'è stata alcuna diminuzione nel numero dei contagi
madre-figlio. Una delle aree con il più alto tasso di mortalità materna al mondo e la prima in
assoluto per l'indice di mortalità neonatale e infantile”.
“In Ituri, nel nord–est del paese, ogni anno 408 bambini su 1000 muoiono nei primi 5 anni di vita.
La nostra organizzazione è impegnata in questa regione per migliorare i servizi sanitari degli
ospedali di Mudzi–Balla e Lita, che servono circa 200.000 persone, di cui 42.000 donne in età
fertile e 40.000 bambini di età inferiore ai 5 anni. IMAGINE onlus non si volta dall’altra parte: la
salute materno - infantile in Congo è la sua missione prioritaria”.