La lotta contro la leishmaniosi si decide... ...QUI

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più vicino
La lotta contro
la leishmaniosi si
decide...
...QUI
Leishmaniosi canina
5-10%
ammalati
90-95%
non ammalati
Una patologia...
...Perchè?
Eliminazione
del parassita
Risposta cellulare:
IFN-γ
TNF-α
Linfociti Th1
Risposta immunitaria
INNATA (locale)
Eliminazione del
parassita
EFFICACE
Risposta immunitaria
ACQUISITA
Linfociti T
CD4+
Linfociti Th2
RESISTENTE
NON
EFFICACE
Risposta
umorale:
IL-10, IL-4
Disseminazione
del parassita
SUSCETTIBILE
Macrofagi attivati contro
la Leishmania
...del sistema
immunitario
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è una sospensione orale a base di Domperidone alla concentrazione di 5 mg/ml
Dose: 1 ml/10 kg/24 ore per 30 giorni
SISTEMA
IMMUNITARIO
RISPOSTA
CELLULARE (Th1)
Recettori per la prolattina nelle
cellule del sistema immunitario
SISTEMA
NERVOSO
CENTRALE
Ipotalamo
Cervello
Gh. pituitaria
SISTEMA
PROLATTINA
D2
D
DOMPERIDONE
na
mi
a
op
SISTEMA
CIRCOLATORIO
PROLATTINA
PROLATTINA
giorni
Incremento della capacità
Leishmanicida dei macrofagi
Rif. 1
induce un orientamento progressivo del rapporto delle citochine Th1:Th2 verso una
predominanza della riposta Th1 (cellulare)
Controllo
Rapporto IFN-γ : IL10
1,0
0,9
0,8
Th1 : Th2
0,7
0,6
0,5
0,4
0,3
0,2
0,1
0
0
Rif. 2
3
8
15
22
31
giorni
Perché?
Eliminazione del
parassita
Risposta cellulare:
IFN-γ
TNF-α
Linfociti Th1
Risposta immunitaria
INNATA (locale)
EFFICACE
Risposta immunitaria
ACQUISITA
Linfociti T
CD4+
Eliminazione del
parassita
RESISTENTE
Linfociti Th2
NON
EFFICACE
Evoluzione della percentuale dei
macrofagi attivati durante il trattamento
Risposta
umorale:
Disseminazione
del parassita
IL-10, IL-4,
100
SUSCETTIBILE
50
70
50
agisce già dal
5º giorno di
somministrazione
20
50
0
D0
D15
D10
5
Rif. 3
D30
p <0,05
ANIMALI SANI % Macrofagi attivati
ANIMALI MALATI % Macrofagi attivati
Controllo
50
50
40
40
30
30
20
20
10
10
0
0
D0
D15
D30
D60
D90
D0
D15
p<0,05
Rif. 4
D30
D60
D90
p <0,05 versus D0
Rif. 5
Attivazione cellule fagocitarie
Incremento della capacità leishmanicida
Efficacia TERAPEUTICA
L’efficacia terapeutica di
negli animali con infezione naturale è stata dimostrata
mediante studi clinici controllati, aleatorizzati, eseguiti in cieco.
• 41 cani sieropositivi (DAT = 1/400-1/1600) equivalente
a IFI = 1/80-1/320 con segni clinici da lievi a moderati
(linfoadenomegalia, lesioni cutanee, ecc.)
• Diverse razze, ambosessi, di pesi ed età diverse.
• Nessun altro trattamento
• 6-10 mesi di follow up con esami periodici
1 ml/10 kg/24 ore per 30 giorni consecutivi
Rif. 6
Stato clinico degli animali alla fine del periodo di follow-up (7 mesi), a confronto con lo stato iniziale
% 100
84
82
80
60
40
20
0
16
Miglioramento
18
Controllo
Stabilizzazione/Peggioramento
p<0,001
controlla efficacemente la Leishmaniosi negli stadi iniziali-casi lievi
Efficacia TERAPEUTICA
Evoluzione degli anticorpi anti-Leishmania
Controllo al giorno 0
% 100
90
Placebo
80
70
60
50
Differenze non
significative
42,1
40
30
36,4
31,8
31,8
31,6
26,3
20
10
0
0
0
<1/400
0
1/400
1/800
1/1600
0
1/3200
Controllo finale (6-10 mesi)
% 100
90
80
70
60
PEGGIORAMENTO
59,1
MIGLIORAMENTO
50
42,1
40
20
31,6
27,3
30
10,5
10,5
10
4,5
0
0
<1/400
1/400
1/800
1/1600
9,1
5,3
1/3200
Placebo
p<0,001
Efficacia PREVENTIVA
L’efficacia preventiva di
è stata dimostrata da vari studi di
campo eseguiti in zone endemiche della Spagna
• Zona residenziale con ALTA PREVALENZA (>20%)
• 90 cani sieronegativi (IFI < 1/40)
• >24 razze, ambosessi, di età e pesi diversi
• Due gruppi omogenei (44 Leisguard® e 46 controllo)
• Nessun altro trattamento associato (repellenti od insetticidi)
• 21 mesi di follow up con controlli periodici
Rif. 7
Programma di prevenzione con
• 1 ml/10 kg/24 ore per 30 giorni consecutivi, ogni quattro mesi
• Primo trattamento: all’inizio della stagione del flebotomo: Maggio-Giugno
Evoluzione nel tempo della percentuale di animali sani sieronegativi.
Gruppo trattato con
% 100
90
80
p <0,001
70
60
mantiene i livelli
di sieronegatività
intorno al 90%
50
Gruppo controllo
40
30
20
10
0
0
5
10
15
Mesi
20
Efficacia PREVENTIVA
Percentuale accumulata di animali sieropositivi (Rz>1,1=IFI>1/80) e segni clinici rilevanti con
infezione confermata mediante PCR od osservazione diretta su striscio di midollo osseo, dopo
12 e 21 mesi.
% 100
90
80
70
60
50
40
p <0,001
p =0,003
48
35
30
20
10
11
7
Controllo
0
Mese 12
Mese 21
Distribuzione della percentuale di cani malati e sani nei 2 gruppi alla fine del trattamento (mese 21).
Non trattati
(n= 46)
(n= 44)
Malati
Sani
22 (48%)
24 (52%)
5 (11%)
39 (89%)
Significatività
statistica
p < 0,001
L’EFFICACIA PREVENTIVA del programa di prevenzione con
= 80%(a)
LA PROBABILITÀ DI SVILUPPARE LA LEISHMANIOSI CLINICA
(calcolato in termini di Odds ratio(b)), è 7,2 volte inferiore negli animali
trattati con
rispetto agli animali non trattati.
(a) Efficacia preventiva = 0,48-0,11/0,48 = 0.8
Efficacia reale attribuibile al programma di trattamento.
(b) Odds ratio (OR)=(0,48 / 0,52)/(0,11 / 0,89)= 7,2 (I.C. 95%=2,39-21,40)
Probabilità che un cane sviluppi la malattia vs la probabilità di non sviluppare la patologia in funzione del fatto che
sia trattato o meno.
Programma
Il controllo reale
PREVENZIONE
(4)
MAGGIO
GIUGNO
LUGLIO
AGOSTO
SETTEMBRE
Rz < 0,9
IFI <1/80
Negativo
Rz= 0,9-1,1
IFI= 1/80
Dubbia positività(2)
5- 20% prevalenza:
LEISGUARD® Giugno e Ottobre
> 20% prevalenza e cani ad alto rischio(1):
LEISGUARD®
< 5% prevalenza: LEISCAN® una volta all’anno(3)
TRATTAMENTO
Rz= 1,1 - 1,5
IFI=1/80 - 1/160
BASSI LIVELLI DI
POSITIVITÀ
Segni clinici lievi
Rz > 1,5
(IFI > 1/160)
ELEVATA
POSITIVITÀ
Segni clinici evidenti
MESE 1
MESE 2
MESE 3
MESE 4
MESE 5
Leishmanicida e/o leishmaniostatico
30 giorni prima di iniziare il TRATTAMENTO LEISPRO®
(1) Alto rischio: cane che dorme fuori casa o che appartiene ad una razza sensibile (Boxer, Rottweiler, Pastore tedesco, Cocker).
(2) Positività dubbia: ripetere il test LEISCAN® dopo 6 mesi.
(3) Cani che viaggiano ad una zona endemica: se si tratta di un viaggio una tantum, LEISGUARD® durante la permanenza/
Viaggi frequenti: LEISGUARD® secondo prevalenza/rischio.
(4) Utilizzare un repellente contro i flebotomi registrato per questo scopo, che copra tutto il periodo stagionale (periodo minimo
da coprire: Maggio-Ottobre
della Leishmaniosi
OTTOBRE
NOVEMBRE
DICEMBRE
GENNAIO
FEBBRAIO
trattamento aggiuntivo a Febbraio
Controllo
clinico
LEISCAN®
+
MESE 6
PREVENZIONE
SEGNI
CLINICI
Mantenere
ANALISI
Controllo clinico
completo
+
(4)
A
TRATTAMENTO
MARZO
APRILE
Programma
Il controllo reale sulla Leishmaniosi
...protegge a partire dal 5º giorno
dall’inizio del trattamento.
...riduce di 7,2 volte la probabilità di
contrarre l’infezione.
...può essere somministrato ad animali
di tutte le età.
...indicato sia per animali già infetti
che per animali non infetti.
...ottima tollerabilità.
...compatibile con altri trattamenti.
...permette il follow up sierologico.
...elevata appetibilità.
...facile da somministrare con il cibo.
...economico: buon rapporto qualità/
prezzo
LEISGUARD® Leisguard® 5 mg/ml sospensione orale per cani. COMPOSIZIONE 1 ml contiene: domperidone 5 mg Indicazioni: 1. Riduzione del rischio di sviluppare un’infezione attiva e la malattia clinica
derivanti dal contatto con Leishmania infantum, mediante il potenziamento della risposta immunitaria cellulo-mediata. 2. Controllo della progressione clinica della leishmaniosi canina negli stadi precoci della
malattia (cani con livelli anticorpali positivi da bassi a moderati e sintomi clinici lievi come linfoadenopatia periferica o dermatite papulare). Controindicazioni Non utilizzare nei casi in cui la stimolazione della
motilità gastrica potrebbe essere pericolosa, per esempio in presenza di emorragia gastrointestinale, ostruzione meccanica o perforazione. Non utilizzare negli animali con nota ipersensibilità al domperidone o a uno
qualsiasi degli eccipienti.Non utilizzare negli animali con tumor<e ipofisario secernente prolattina. Il domperidone è metabolizzato dal fegato e pertanto non deve essere somministrato ai pazienti con insufficienza
epatica. Dosi da somministrare e via di somministrazion 0,5 mg/kg/giorno, equivalenti a 1 ml/10 kg di Leisguard®, una volta al giorno per 4 settimane consecutive. Leisguard® può essere somministrato
direttamente in bocca o miscelato con il cibo. Per garantire un corretto dosaggio, il peso corporeo deve essere determinato il più accuratamente possibile.Agitare bene prima dell’uso. Esistono diversi schemi di
dosaggio: A) Per ridurre il rischio di sviluppare un’infezione attiva e la malattia clinica derivanti dal contatto con Leishmania infantum. Negli animali sieronegativi che non hanno mai mostrato alcun segno di
infezione da Leishmania spp., ma vivono o si recano in un’area endemica, è necessario programmare trattamenti con domperidone, prendendo in considerazione la temporanea diffusione dei vettori della leishmaniosi
(Phlebotomus spp.) nell’area geografica in cui si trova o è diretto il paziente. In aree ad elevata diffusione oppure in climi con una lunga stagione infettiva, occorre effettuare un trattamento ogni quattro mesi. Nell’area
mediterranea è consigliabile somministrare la terapia in giugno, ottobre e febbraio. In aree a bassa diffusione, può essere sufficiente effettuare un trattamento all’inizio della stagione infettiva e un altro trattamento
immediatamente al termine della stagione infettiva. In ogni caso, la strategia di trattamento deve essere stabilita dal veterinario curante in funzione dell’incidenza locale della malattia e alla eventuale presenza
di vettori infettivi. B) Per il controllo della progressione clinica della leishmaniosi canina negli stadi precoci della malattia. Il trattamento deve essere avviato immediatamente dopo la diagnosi per favorire
l’autolimitazione della malattia. Il trattamento con Leisguard® può essere ripetuto secondo necessità, in conformità al follow up clinico e sierologico effettuato dal veterinario curante.
AIC:104345018
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103996 © Esteve
BIBLIOGRAFIA:
1. SABATÉ D, HOMEDES J. Study of the kinetic profile of the hormone prolactin after repeat oral administration of domperidone to beagle dogs. ESTEVE veterinaria Internal Report nr. EV-04/14-SN,
2006. 2. LARRAGA V, CARRASCO M, RODON J. Study of the effect of Domperidone administered by oral route at two different dosages on the cell-mediated immune response in healthy Beagle
dogs. CIB-CSIC Internal Report nr. CIN/EV-05/03-SN, 2007. 3. GÓMEZ-OCHOA P, GASCÓN M, CASTILLO JA. Estudio de un nuevo tratamiento de la leishmaniosis canina. Valoración del efecto
inmunomodulador de la domperidona. Tesis Doctoral. Universidad de Zaragoza, 2004. 4. GÓMEZ-OCHOA P, SABATE D. Study of the effect of the administration of domperidone on the cell-mediated
immune response in healthy dogs. ESTEVE veterinaria. Internal Report nr. EV-07/07-SN, 2008. 5. GÓMEZ-OCHOA P, SABATE D. Efficacy study of an oral treatment with domperidone at 0.5mg/kg/
day during 30 consecutive days in dogs with mild clinical Leishmaniosis. ESTEVE veterinaria Internal Report nr. EV-07/08-SN, 2009. 6. GÓMEZ-OCHOA P, LLINÁS J. Clinical Efficacy and Safety of
domperidone in the treatment of Canine Leishmaniosis in seropositive dogs with mild clinical signs and/or clinicopathological disturbances. ESTEVE veterinaria Internal Report nr. EV-08/19-SN, 2010. 7.
LLINÁS J, GÓMEZ-OCHOA P, SABATÉ D, HOMEDES J, FERRER L. Clinical efficacy of a domperidone-based treatment program for the prevention of canine leishmaniosis. Proceedings of the 46th
AVEPA-SEVC Congress, 2011.
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