BAM Marco Bardoscia – contrabbasso; Alborada String Quartet: Anton Berovski, violino - Sonia Peana, violino Nico Ciricugno, viola - Piero Salvatori, violoncello; Rita Marcotulli – pianoforte BAM (Bardoscia, Alborada, Marcotulli) nasce da un’idea del bassista pugliese e di Sonia Peana. Il progetto si muove, originariamente, su brani originali di Bardoscia stesso e alcuni adattamenti studiati personalmente per questa formazione, per arrivare a particolari composizioni della Marcotulli e del quartetto d’archi. Le diverse origini musicali si fondono, così, per dare spazio a qualcosa di nuovo, fresco e originale. Non mancano influenti sonorità macedoni, isolane e mediterranee, che vanno a permeare i differenti generi che contraddistinguono tale formazione – come il jazz, la musica classica e contemporanea – i quali emergono naturalmente e senza forzature, sottolineando l’essenza stessa di ogni componente. BAM può essere quindi definito un progetto crossover tra jazz, canzoni e musica da camera: le parti improvvisate, che non mancano, si alternano a momenti totalmente "scritti". Il quartetto d'archi svolge un ruolo di sostegno ai solisti e, al tempo stesso, è anche una terza entità musicale autonoma. Le parti principali delle composizioni si suddividono equamente tra i tre nuclei fondanti, in modo da restituire al pubblico una gamma di timbri più ampia e differenziata. BIO: Marco Bardoscia è nato il 18 Dicembre 1982. All’età di dieci anni intraprende lo studio della chitarra ma dopo pochi mesi scopre il basso elettrico e si dedica allo studio di quest’ultimo prima prendendo lezioni da un musicista del proprio paese e poi autonomamente, successivamente studierà per un periodo con Massimo Moriconi. A quindici anni si iscrive alla classe di Contrabbasso del conservatorio Tito Schipa di Lecce dove conseguirà il diploma nel 2005 sotto la guida del M° Leonardo Presicci. Durante gli anni del conservatorio va maturando una forte passione per la musica Afroamericana, comincia a trascrivere i grandi maestri del jazz e studia gli standards, pane quotidiano di ogni jazzista, colleziona tra l’altro esperienze musicali di vario tipo spaziando dal Rock al Pop alla World Music sino alla musica classica e al Jazz suonando in molti festival in Italia, Belgio, Germania, Kosovo, Marocco, Olanda, Grecia, Turchia, Irlanda e Francia . Nel 2002 frequenta le clinics di Umbria Jazz e vince il premio al talento emesso dal BERKLEE COLLEGE OF MUSIC di Boston (USA) e viene inoltre invitato come artista nell’ambito della rassegna Umbria Jazz Winter dello stesso anno. Nel 2005 è finalista con il Nicola Andrioli quartet nel concorso internazionale Ethno- Jazz svoltosi a Milano vincendo il secondo premio e la pubblicazione dei due brani eseguiti nella finale. Nel 2006 vince il premio Jimmy Woode come miglior contrabbassista (premiato da una giuria composta tra gli altri da Buster Williams e Giorgio Rosciglione) nel concorso Ronciglione jazz festival nel quale si classifica terzo con il Francesco Saguto Quintet. Nel 2007 pubblica il suo primo disco da leader dal titolo "Opening" con ospite Gianluca Petrella, e ad Aprile 2011 il secondo: “The Dreamer”, prodotto dalla My favorite Records. Vanta collaborazioni di rilievo nel panorama jazzistico europeo, Paolo Fresu, Gianluca Petrella, Ernst Reijseger, Perico Sambeat, Raffaele Casarano, Luca Aquino, Banda municipal de Santiago de Cuba sono alcuni dei nomi con cui ha collaborato. pannonica Phones : +39 (0471) 400193 - freefax +39 02700504930 [email protected] – www.pannonica.it ********************** Nato nel 1996, il Quartetto d'archi Alborada ha un repertorio che privilegia la musica barocca e la musica del novecento con particolare attenzione agli autori minimalisti e uno spazio per le composizioni originali per l'ensemble. Fin dall'inizio l'attività del quartetto si è sviluppata in due direzioni distinte ma tra loro correlate: da un lato l'attività quartettistica alimentata dalla ricerca e dallo studio in funzione di un continuo arricchimento del repertorio, dall'altro le collaborazioni a progetti attivi nel panorama della musica Jazz contemporanea. Tra questi il Trio jazz di Teo Ciavarella, con il quale si è esibito in Germania, presso il Teatro Comunale di Ferrara, l’Absidale di S. Lucia di Bologna. Nel '96 ha preso parte con altre musiciste al festival di Vignola Jazz in it con i solisti Eugenio Colombo e Michel Godard (musiche di Eugenio Colombo, Giancarlo Schiaffini, Bruno Tommaso ed altri). Ha collaborato al progetto "Heartland" di David Linx, Diederik Wissels e Paolo Fresu. Attualmente il quartetto collabora con Paolo Fresu, Stefano Battaglia, Dhafer Youssef. Ha partecipato alla realizzazione della colonna sonora del film L'age d'or di L. Bunuel nell'ambito della rassegna Musique Lumiere nel 1997, in seguito ha preso parte a numerose rassegne nazionali e internazionali. Ha collaborato come turnista in studio per la casa discografica Fonoprint di Bologna, registrando colonne sonore per il cinema e cd di artisti quali: Lucio Dalla, Samuele Bersani, Irene Grandi, Andrea Baccelli e altri ancora. Ha partecipato a trasmissioni televisive per la RAI in prima serata, fra cui Mezzanotte angeli in piazza con Andrea Mingardi, Fausto Leali e Amy Stewart, Taratatà con Lucio Dalla e Iskra Menarini. Ultima é la registrazione della colonna sonora del film sulla vicenda della giornalista Ilaria Alpi dal titolo ”Il più crudele dei giorni”, prodotto dalla RAI e la Lancia per la regia di Ferdinando Vicentini Orgnani e con musiche di Paolo Fresu. L’usuale repertorio della formazione abbraccia opere di John Dowland, Carlo Gesualdo principe di Venosa, Johann Sebastian Bach, Erik Satie, Michael Nyman, Karl Jenkins, Alberto Ginastera, John Cage, Astor Piazzolla, Philip Glass, Morton Feldmann, musiche originali scritte e arrangiate dal quartetto e da numerosi musicisti. ********************** Allieva del Conservatorio Santa Cecilia e del Conservatorio Licinio Refice e sorella della cantante jazz, Carla, Rita Marcotulli comincia a suonare professionalmente all'interno di piccoli gruppi negli anni Settanta e successivamente inizia a collaborare con svariati artisti internazionali come Chet Baker, Jon Christensen, Palle Danielsson, Peter Erskine, Steve Grossman, Joe Henderson, Helène La Barrière, Joe Lovano, Charlie Mariano, Marilyn Mazur, Pat Metheny, Sal Nistico, Michel Portal, Enrico Rava, Dewey Redman, Aldo Romano, Kenny Wheeler, Norma Winstone. Nel 1987 viene votata Miglior nuovo talento attraverso un sondaggio della rivista Musica Jazz e l'anno seguente si trasferisce in Svezia, dove rimane fino al 1992. Tornata in Italia collabora fra gli altri con Ambrogio Sparagna e Pino Daniele e nel 1996 accompagna Pat Metheny in un'esibizione al Festival di Sanremo. Più recentemente ha partecipato alla realizzazione del film “Basilicata Coast To Coast”, per il quale si è occupata della colonna sonora. Grazie a questo lavoro la Marcotulli ha ricevuto il Ciak d'oro nel 2010, il Nastro d'argento alla migliore colonna sonora nello stesso anno, il David di Donatello per il miglior musicista nel 2011 (prima donna in assoluto a ricevere questo riconoscimento) e il Premio Top Jazz 2011 come miglior artista del jazz italiano secondo la rivista Musica Jazz. Nel febbraio 2013 è stata membro della giuria di qualità alla 63ª edizione del Festival di Sanremo, condotta da Fabio Fazio e Luciana Littizzetto. pannonica Phones : +39 (0471) 400193 - freefax +39 02700504930 [email protected] – www.pannonica.it