Comunicato stampa Sabato 11 marzo a Camposampiero lo spettacolo della compagnia toscana pluripremiata per le sue irriverenti versioni dei classici. TEATRO FERRARI, MOZART È TUTTO DA RIDERE CON IL “DON GIOVANNI” DEI SACCHI DI SABBIA Un’irresistibile esecuzione “rumoristica” che è al tempo stesso una parodia e una dichiarazione d’amore verso il grande capolavoro settecentesco. (Camposampiero, 06.03.2017) Toscani, protagonisti di un originale percorso di reinvenzione della scena popolare contemporanea e applauditi nei teatri di tutta Italia per il loro linguaggio al tempo stesso colto, comico e irriverente: sono i Sacchi di Sabbia, che nel corso di una carriera ormai quasi ventennale si sono distinti sul piano nazionale ricevendo importanti riconoscimenti tra cui due premi ETI, il Premio Speciale Ubu 2008 e, nel 2016, il Premio Lo Straniero per le loro produzioni “di una irresistibile vitalità, spiritose e spesso esilaranti”. Ed è con uno dei suoi spettacoli più amati, vincitore nel 2011 del Premio della Critica, che la formazione capitanata da Giovanni Guerrieri sta per sbarcare al Teatro Ferrari: sabato 3 marzo (ore 21) andrà infatti in scena sul palcoscenico camposampierese “DON GIOVANNI DI W.A. MOZART. EIN MUSIKALISCHER SPASS”, irresistibile quanto imprevedibile versione di uno dei maggiori capolavori di tutti i tempi, riletto attraverso l’estro di una formazione che ha fatto del miracoloso equilibrio tra rigore e leggerezza la sua cifra inconfondibile. L’appuntamento fa parte di “STAGIONE PRIMA – IL TEATRO PER TUTTI”, il cartellone curato da La Piccionaia Centro di Produzione Teatrale per il Comune di Camposampiero con il sostegno di Fondazione Antonveneta e in collaborazione con Associazione Culturale Mouge e Premio Camposampiero di Poesia Religiosa. Proprio come “Sandokan o la fine dell’avventura”, divertentissima versione per verdure e ortaggi della saga dei pirati della Malesia, “Don Giovanni di W. A. Mozart” nasce nell’ambito della ricerca dei Sacchi di Sabbia sulla parodia ed è, al tempo stesso, un omaggio a uno dei più grandi geni di tutti i tempi. Scritto da Giovanni Guerrieri, Giulia Solano e Giulia Gallo, lo spettacolo vede in scena gli stessi Guerrieri, Solano e Gallo con Arianna Benvenuti, Lisa Carpitelli, Matteo Pizzanelli e Federico Polacci nei panni di una piccola corale impegnata in un’esecuzione - fedelissima, in particolare, alla celebre incisione del 1986 di Herbert Von Karajan - delle arie più celebri del dramma settecentesco, incastonate in un disegno drammaturgico compiuto. L'opera c'è tutta, anche se in forma episodica: ci sono Don Giovanni e Leporello, Donna Anna e il Commendatore, passando per il celebre catalogo delle conquiste amorose e la spaventosa cena con il convitato di pietra. Niente tenori o soprani in scena, però, né tantomeno strumenti musicali: l’interpretazione dell’opera è piuttosto di tipo “rumoristico”, un’esecuzione a cappella per boccacce e versi, all’interno di una partitura rigorosissima di gesti musicali e tragicomiche espressioni facciali costruita “recitando” la musica di Mozart. “Dal tentativo di riprodurre il suono degli strumenti – spiega Giovanni Guerrieri – e addentrandoci dalla parte ‘sbagliata’, quella che nessun musicista praticherebbe, siamo arrivati ad una pionieristica versione dell’opera di Mozart: una versione sgrammaticata, senza rappresentazione, in cui il testo dello spettacolo è rappresentato dalla melodia e dalla timbrica degli strumenti. Un approccio spiazzante, che riesce nondimeno ad evocare l’essenza del grande personaggio mozartiano. Uno sberleffo e al tempo stesso un atto d’amore per un’opera magnifica”. Biglietti: € 12 l’intero, € 10 il ridotto gruppi ed € 7 il ridotto sotto i 12 anni; prevendite presso Libreria Costeniero (Via Mogno 44), Tabaccheria La Torre (Piazza Vittoria 17), edicola Quadrifoglio (Via Giorgione 16); vendita on-line sul circuito Vivaticket e al botteghino del Teatro a partire da un’ora e mezza prima dell’inizio dello spettacolo. Già acquistabili anche i biglietti di tutti gli altri spettacoli di “Stagione Prima”. Informazioni per il pubblico e prenotazioni telefono 366 6502085 mail [email protected] www.teatroferrari.it -----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------Ufficio Stampa: Gloria Marini La Piccionaia Centro di Produzione Teatrale 334 9187656 – [email protected]