Problemi in fisica matematica Pierre Martinetti Università di Genova 19 maggio 2016 I Claudio Bartocci: modelli integrabili, solitoni, teoria di gauge, struttura bi-Hamiltoniana e quiver. Filosofia e storia della matematica. I Nicola Pinamonti: teoria quantistica dei campi in spazio curvo e rinormalizazione, applicazioni alla cosmologia e alla fisica dei bucchi neri, descrizione quantistica dello spazio e del tempo· I Pierre Martinetti: geometria non-commutativa, applicazione al modello standard delle interazioni fondamentali, aspetto metrico. I Studenti: Federico Faldino, Nicolo Drago Fisica delle interazioni fundamentali in a nutshell Relatività speziale (alta velocità) + Fisica quantistica (piccole scale) = teoria quantistica dei campi. I Grande successo sperimentale (cf boson di Higgs), ma teoria definita solo pertubativamente (sviluppo in diagrammi di Feynman). I visione parziale della realtà: Modello Standard delle interazioni fondamentali (eletromagnetismo, interazione debole, interazione forte) ma manca la gravitazione. I La gravitazione non può essere trattata perturbativamente:non-rinormalizabile. Non è un problema “nella vita quotidiana” (gravitazione trascurabile davanti alle altre interazioni, o vice-versa), ma lo è nelle situazioni estreme (bucchi-neri, Big-Bang). La storia ci insegna che si fa progressi cercando l’unità (cf elettromagnetismo). Problemi per la fisica matematica gravitazione =⇒ relatività generale =⇒ spazio-tempo curvo : geometria pseudo-Riemanianna. modello standard =⇒ teoria quantistica dei campi : algebra di operatori (su spazi di Hilbert). I teoria dei campi su spazi curvi. Utile l’approccio non perturbativo: teoria algebrica dei campi (applicazioni e.g. in cosmologia). I trovare l’oggetto geometrico appropriato per descrivere lo spazio-tempo a piccole scale: geometria noncommutativa. Geometria noncommutativa Localizzare un oggetto con una precisione λ = illuminare l’oggetto con una luce di lunghezza d’onda ∼ λ = concentrare energia ∼ λ1 = curvare lo spazio-tempo = possibile buco nero. q G~ I Lo spazio tempo sotto la lunghezza di Planck λP = c 3 non ha più senso effettivo. Soluzione possibile: imporre un incertezza minimale non-nulla sulla misura simultanea delle coordinate: ∆x 0 (∆x 1 + ∆x 2 + ∆x 3 ) ≥ λ2P , ∆x 1 ∆x 2 + ∆x 2 ∆x 3 + ∆x 3 ∆x 1 ≥ λ2P . Si può fare trasformando le coordinate x µ in operatori noncommutativi, x µ =⇒ q µ with [q µ , q ν ] = Q µν I Doplicher, Fredenhagen, Roberts 1995 Tanti modelli, secondo la scelta dei Q µν . Geometria noncommutativa a la Connes C ∗ − algebra commutativa Tripletto spettrale (A, H, D) con A commutativa Tripletto spettrale (A, H, D) I I Gelfand ⇐⇒ Connes spazio localmente compatto ⇐⇒ varietà riemanniana (spin) ⇐⇒ geometria noncommutativa Per la matematica: studio dello spazio delle foglie in certe fogliazioni, teoria del indice, teoria dei numeri etc (cf Connes-Marcolli “Noncommutative geometry, quantum fields and motives”). Per la fisica: descrizione delle modello standard delle interazioni fondamentali, insieme alla gravità, come un modello di pure gravità, ma su un spazio “quasi-commutativo” C ∞ (M) ⊗ (C ⊕ H ⊕ M3 (C)). Il campo di Higgs diventa una 1-forma di connection (come gli altri bosoni), ma nella parte non-commutativa della geometria. Apre una porta per modelli oltre il modello standard. Aspetto metrico della geometria non-commutativa Tripletto spettrale (A, H, D). ϕ uno stato di A (ϕ : A → C, ϕ(a∗ a) ∈ R+ , ϕ(I) = 1). Distanza di Connes: d(ϕ, ϕ0 ) := sup |ϕ(a) − ϕ0 (a)| a∈LD (A) dove LD (A) := {a ∈ A, ||[D, a]|| ≤ 1} . I Per A = C ∞ (M) che agisce su Ω2 (M) con D = d + d † , la distanza di Connes è la distanza di Wasserstein nella teoria del trasporto ottimale. I In particolare, tra stati puri δx (f ) := f (x), coincida con la distanza geodetica di M. Vari problemi, ispirati della fisica ma trattati col rigore matematico ! Communità abbastanza grande in Italia (Roma, Trieste, Trento, Pavia, Napoli, Germania, Francia, Olanda, Inghilterra) con frequenti incontri, workshop... Dottorandi benvenuti :-)