SCHEDA DI SICUREZZA 91/155/UE Revisione 6 del 01/12/03 Prodotto: SIGILL GOMMA NERA SEMILIQ. Codice: 01235 1 . I D E N T I F I C AZ I O N E D E L P R E P AR AT O E D E L L A S O C I E T À IDENTIFICAZIONE DEL PRODOTTO: GOMMA NERA SEMILIQUIDA (SILICONICA) CODICE: 01235 NATURA CHIMICA ED USO RACCOMANDATO: sigillante/adesivo a base di Polisilossani e reticolanti di natura alcossilica. IDENTIFICAZIONE DEL PRODUTTORE: PIGAL SPA, via G. Rossa 2, 40056 Crespellano (Bo) - ITALIA Telefono: 051/969068 Telefax: 051/969353 Telefono d’emergenza: 118 (Centro Antiveleni) 2 . C O M P O S I Z I O N E / I N F O R M AZ I O N I S U G L I I N G R E D I E N T I Sostanze contenute classificate come pericolose per la salute ai sensi della direttiva 67/548/CEE e successivi adeguamenti o per le quali esistono limiti di esposizione riconosciuti: Nome della sostanza No-CAS Percentuale Simb. Frasi-R Distill. (petrolio) fraz. legg. di Hydrotreating 64742-47-8 20-30 Xn R 65 Metiltrimetossisilano 1185-55-3 3-5 F, Xi R11, 36/38 Ammino-Oligosilossano 167883-14-9 1-3 C R34 67-56-1 <3 F,T R11, 23/24/25, 39/23/24/25 Durante la polimerizzazione sviluppa: Metanolo Si veda il testo delle FRASI-R in capitoli 15 e 16. 3 . I D E N T I F I C AZ I O N E D E I P E R I C O L I CLASSIFICAZIONE: nessuna; nelle normali condizioni di lavoro non presenta pericoli particolari. Avvertenze particolari per l'uomo e l'ambiente: vedere capitolo 11 e 12. 4. MISURE DI PRIMO SOCCORSO Consultare immediatamente un medico; in caso di perdita dei sensi evitare qualsiasi somministrazione. Dopo contatto con la pelle: asportare il prodotto mediante sfregamento e lavare accuratamente con acqua e sapone. Dopo contatto con gli occhi: sciacquare immediatamente con molta acqua; in caso d’irritazione persistente consultare uno specialista. Dopo inalazione: portare il soggetto all’aria aperta, contattare un medico se necessario. Dopo ingestione: sciacquare ripetutamente la bocca con acqua e non indurre il vomito; mantenere il soggetto in osservazione per 24 ore ed eventualmente consultare un medico. 5 . M I S U R E AN T I N C E N D I O MEZZI DI ESTINZIONE ADEGUATI: estintori a polvere chimica o ad anidride carbonica, acqua nebulizzata, schiuma. MEZZI DI ESTINZIONE NON ADEGUATI: nessuna restrizione. RISCHI DA COMBUSTIONE: in caso di combustione possono liberarsi fumi tossici ( CO, CO2, NOX ); possibilità di sviluppo di polveri (SiO2 ). PROTEZIONE IN CASO DI INCENDIO: utilizzare mezzi di protezione di uso comune per la lotta antincendio. PROCEDURE ANTINCENDIO: utilizzare acqua per il raffreddamento dei contenitori chiusi, dotare gli operatori di autorespiratori. 6 . M I S U R E I N C AS O D I F U O R I U S C I T A AC C I D E N T AL E MISURE PER LA PROTEZIONE PERSONALE: vedere cap. 8 PIGAL SPA Pag. 1 di 4 SCHEDA DI SICUREZZA 91/155/UE Revisione 6 del 01/12/03 Prodotto: SIGILL GOMMA NERA SEMILIQ. Codice: 01235 MISURE PER LA PROTEZIONE AMBIENTALE: non presenti rischi particolari per l’ambiente. PROCEDURE PER PULIZIA E SMALTIMENTO: contenere le perdite raccogliendo il prodotto meccanicamente, assorbire con materiale inerte (es. sabbia) e provvedere allo smaltimento; lavare le superfici calpestabili con acqua e detergente per evitare il rischio di scivolamenti. SMALTIMENTO: vedere cap. 13 7 . M AN I P O L AZ I O N E E S T O C C AG G I O AVVERTENZE PER LA MANIPOLAZIONE: evitare il contatto con gli occhi e con la pelle. Evitare di respirare i vapori; utilizzare in luoghi adeguatamente areati. La polimerizzazione del prodotto libera Metanolo. Non bere/mangiare/fumare durante il lavoro. Mezzi di protezione personale: vedere cap. 8 AVVERTENZE PER LO STOCCAGGIO: conservare in un luogo fresco ed areato. Proteggere dall’umidità e mantenere i contenitori sempre chiusi. 8 . C O N T R O L L O D E L L ' E S P O S I Z I O N E / P R O T E Z I O N E I N D I V I D U AL E MISURE DI PROTEZIONE COLLETTIVA: provvedere ad una buona areazione dei locali; in caso di aerazione naturale insufficiente installare impianti di ventilazione forzata. VALORI LIMITE DI ESPOSIZIONE: Metanolo TLV-TWA - mg/mc 200 ppm TLV-STEL - mg/mc 250 ppm PROTEZIONE INDIVIDUALE* *DELLE VIE RESPIRATORIE: in caso di ventilazione insufficiente, maschere con filtri a carbone attivo per sostanze organiche volatili. L'efficacia del filtro deve essere valutata sulla base della concentrazione di arerodispersi. *DELLA CUTE: non necessaria nelle normali condizioni d’impiego. *DEGLI OCCHI: non necessaria nelle normali condizioni d’impiego. 9. PROPRIETA' FISICHE E CHIMICHE Forma: pastosa (tixotropica) Colore: nera Punto infiammabilità: Viscosità / 25 °C: Peso specifico / 25 °C: Limiti esplosività: Temp. di decomposizione: Solubilità in acqua Valore pH / 20 °C Solubilità in grassi/solventi Press. vapore / 20°C: Valore 140 1600-5000 0,99 n.a. >200 insolubile n.a. parziale < 0,1 Odore: alcolico Unità di misura °C Pa*s 3 g/cm Metodo AFNOR T 60103 Brookfield Picnometro °C Letteratura n.a n.a Idroc. Aromatici e non, solv. Clorurati. Letteratura kPa 1 0 . S T AB I L I T A' E R E AT T I V I T A' STABILITÀ: preparato stabile. CONDIZIONI DA EVITARE: nessuna in particolare. INCOMPATIBILITÀ CHIMICA: evitare il contatto con acqua ( genera polimerizzazione del prodotto ). PRODOTTI DI DECOMPOSIZIONE PERICOLOSI: in caso di combustione o decomposizione termica si possono generare gas tossici ed infiammabili ( CO, CO2, NOX ); possibilità di sviluppo di polveri ( SiO2 ). 1 1 . I N F O R M AZ I O N I T O S S I C O L O G I C H E VIE DI ESPOSIZIONE: inalazione, ingestione, contatto. PIGAL SPA Pag. 2 di 4 SCHEDA DI SICUREZZA 91/155/UE Revisione 6 del 01/12/03 Prodotto: SIGILL GOMMA NERA SEMILIQ. Codice: 01235 Non esistono rischi specifici per la salute nelle condizioni d’impiego indicate, applicando le precauzioni usuali per l’igiene industriale. Distillati di petrolio DL50 (orale-atteso) DL50 (cut.-atteso) mg/Kg mg/Kg >2000 >2000 CL50(inalat.-stimato) mg/l >5 (leggermente irritante per la pelle, no per l’occhio - coniglio) 12. INFORMAZIONI ECOLOGICHE Non smaltire/scaricare nelle fognature, nei corsi d'acqua superficiali o nei canali di drenaggio. DEGRADABILITA’: non biodegradabile. BIOACCUMULAZIONE: non bioaccumulabile. EFFETTI SULL’AMBIENTE ACQUATICO: dati non disponibili. 1 3 . C O N S I D E R AZ I O N I S U L L O S M AL T I M E N T O PRODOTTO: non convogliare nelle fognature o smaltire in zone di acque sotterranee. SMALTIMENTO: tipo rifiuto smaltibile solo in luoghi di raccolta idonei o comunque attraverso imprese autorizzate dallo Stato; può essere incenerito in idoneo impianto. Operare secondo le disposizioni vigenti, locali e nazionali. 1 4 . I N F O R M AZ I O N I S U L T R AS P O R T O Classe ADR/RID: SU STRADA O FERROVIARIO NAVALE Codice IMDG: AEREO ICAO/IATA Classe: Denominazione del prodotto: Nome tecnico esatto: GRUPPO DI IMBALLAGGIO: ULTERIORI INFORMAZIONI: N.C. - No-ONU: - - No-ONU: - Classe IMO: - GOMMA NERA SEMILIQUIDA (silicone alcoxy) miscela di Polidimetilsilossani, cariche minerali e reticolanti di natura alcossilica. - 1 5 . I N F O R M AZ I O N I S U L L A R E G O L AM E N T AZ I O N E CLASSIFICAZIONE: S24/25 S51 S62 - - Non classificato Evitare il contatto con gli occhi e la pelle. Usare soltanto in luogo ben ventilato. In caso d’ingestione non provocare il vomito: consultare immediatamente un medico e mostrargli il contenitore o l’etichetta. NORMATIVE ITALIANE DI RIFERIMENTO: D.P.R. 303/56 (Controlli sanitari) D.Lgs. 152/99 (Norme per la tutela delle acque dall’inquinamento) D.P.R. 175/88 (Attivita'con rischi di incidenti rilevanti) D.P.R. 203/88 (Emissioni in atmosfera) D.Lgs. 277/91 (Difesa dagli agenti nocivi) D.Lgs. 626/94 (Titolo IV - Agenti cancerogeni) D.Lgs. 22/97 (Gestione rifiuti industriali e civili) 1 6 . U L T E R I O R I I N F O R M AZ I O N I TLV = Limite massima di concentrazione nell'aria sul posto di lavoro. Frasi R da Cap. 2: R11 R23/24/25 R39/23/24/25 PIGAL SPA Facilmente infiammabile. Tossico per inalazione, contatto con la pelle ed ingestione. Tossico: pericolo di effetti irreversibili molto gravi per inalazione, contatto con la pelle ed ingestione. Pag. 3 di 4 SCHEDA DI SICUREZZA 91/155/UE Prodotto: SIGILL GOMMA NERA SEMILIQ. R34 R36/38 R65 Revisione 6 del 01/12/03 Codice: 01235 Provoca ustioni. Irritante per gli occhi e la pelle. Può causare danni ai polmoni in caso d’ingestione. Le informazioni contenute in questa scheda si basano sulle nostre attuali conoscenze e sono redatte in conformità alle prescrizioni del D.Lgs.65/03. Il prodotto non va usato per scopi diversi da quelli indicati e senza avere ottenuto istruzioni scritte. Non si assumono responsabilità per ogni uso improprio. E' sempre responsabilità dell'utente conformarsi alle norme di igiene, sicurezza e protezione dell'ambiente previste dalle leggi vigenti. Le informazioni contenute in questa scheda sono da intendere come descrizione delle caratteristiche del prodotto ai fini della sicurezza. Non sono da considerarsi garanzia delle proprietà del prodotto stesso. PIGAL SPA Pag. 4 di 4 Scheda Tecnica apr-02 FUOCO prodotto: Descrizione Sigillante cementante per fessure e giunti a contatto con fuoco a fiamma libera, a base di Silicato di Sodio e minerali inerti. Non contiene Amianto ! Omologato REI 180. Impieghi Trova applicazione in caminetti, forni, cemento refrattario per cucine, giunzioni di circuiti di scarico (canne fumarie, marmitte etc.). Colore Grigio scuro Caratteristiche Tecniche Modalità d'applicazione Avvertenze Massimi tempi di stoccaggio Note particolari Imballo Cartuccia - 500 g. Barattolo - 750 g. Stato fisico Densità (20°C) Punto d'ebollizione Solubilità in Acqua Acidità/basicità pasta ca. 1,8 ca. 102 si 5-7 Temperatura d'applicazione Temperatura operativa Ritiro 5->35 °C -20->1200 °C ca. 35 % g/cm3 °C pH Per ottenere massime prestazioni in termini di adesione, le superfici interessate debbono essere pulite (esenti da polvere, detriti etc.); in particolare per rimuovere unto o grasso è possibile utilizzare solventi sgrassanti. Inumidire leggermente il supporto prima dell'applicazione; lisciare con spatola o straccio bagnato.Non applicare a temperature < 0°C. Dopo 24 ore il supporto può essere ritenuto pronto e per graduale riscaldamento si raggiunge l'indurimento finale; eventuali piccole fessure (dovute al ritiro fisiologico del prodotto) sono eliminabili con una normale sovrapplicazione di rifinitura. [Xi] R36/38 Irritante per gli occhi e la pelle. 12 mesi dalla data di produzione , in contenitori integri e ambienti asciutti e freschi ( a temperature superiori a 0°C), lontano da fonti di calore. Ulteriori informazioni relative alla sicurezza e manipolazione del prodotto, sono contenute nella relativa Scheda di Sicurezza. I dati riportati non sono impegnativi come garanzia assoluta in quanto le condizioni di impiego non sono sotto controllo diretto del produttore; è sempre consigliabile effettuare prove preliminari. PIGAL S.p.A. Via G.Rossa ,2 40056 Crespellano (BO) - ITALIA Tel 051/969068, Fax 051/969353 PIGAL s.p.a. CS0007-01235 - GOMMA NERA SEMILIQUIDA Revisione n.1 Data revisione 07/08/2012 Stampata il 18/09/2012 Pagina n. 1 2/7 3 4 5 6 7 0 IT Scheda Dati di Sicurezza Nel 2. Direttiva caso in67/548/CEE cui la sostanza e successive considerata modifiche sia ed inodore adeguamenti o la sua soglia olfattiva sia superiore al relativo limite di esposizione e in caso di 10.5. 3.2. Miscele. Materiali incompatibili. 3. emergenza, Regolamento ossidanti ovvero (CE) osul riducenti. quando 1907/2006 Acidi i accidentale. livelli del o basi Parlamento di forti. esposizione Europeo sono (REACH) sconosciuti oppure la concentrazione di ossigeno nell'ambiente di lavoro sia inferiore 6. Agenti 14. Misure Informazioni in caso di rilascio trasporto. 4. al Regolamento 17% in volume, (CE) indossare 1272/2008un del autorespiratore Parlamento Europeo ad aria (CLP) compressa a circuito aperto (rif. norma EN 137) oppure respiratore a presa d'aria Contiene: 1. Identificazione della sostanza o della miscela e della società/impresa esterna Regolamento per l'uso (CE) condamaschera 790/2009 del intera, Parlamento Europeo boccaglio (I Atp.disposizioni CLP) (rif.caso norma 138). 10.6. Prodotti di decomposizione pericolosi. Il prodotto non è considerarsi pericoloso ai sensi delle vigenti in materia di trasporto di merci pericolose su strada (A.D.R.), su 6.1.5. Precauzioni personali, dispositivi disemimaschera protezione e oprocedure in di EN emergenza. 6. Prevedere Per Regolamento decomposizione un sistema (CE) termica 453/2010 per il lavaggio o in del caso Parlamento oculare di incendio e doccia Europeo si possono di emergenza. liberare gas e vapori potenzialmente dannosi alla salute. Identificazione. Conc. %. Classificazione 67/548/CEE. Classificazione 1272/2008 (CLP). In caso di prodotto ferrovia (RID), via mare (IMDG Code) e via aerea (IATA). Eliminare ogni sorgente di ignizione (sigarette, fiamme, scintille, ecc.) o di calore dall'area in cui si è verificata la perdita. 1.1. Identificatore del prodotto 7. The Merck Ed. 10 solido evitareIndex. la formazione di polvere spruzzando il prodotto con acqua se non ci sono controindicazioni. In caso di polveri disperse nell'aria Etanolo 8. Da Chemical controlli risulta, Safety che a temperature superiori ai 150°C, per decomposizione ossidativa, viene liberata una piccola Distillati frazione intermedia di "hydrotreating" o Handling vapori. (petrolio), adottare una protezione respiratoria. Bloccare la perdita se non c'è pericolo. Non manipolare i contenitori danneggiati o il prodotto Codice: CS0007-01235 R66, Xn R65, Nota H N Tox. 1 H304, EUH066 quantità 9. Niosh di - Registry formaldeide. of Toxic 18Effects - 19,5 of Chemical Substances CAS. 64742-46-7 fuoriuscito senza aver prima indossato l'equipaggiamento protettivo appropriato. Per Asp. le informazioni relative ai rischi per l'ambiente e la Denominazione GOMMA NERA SEMILIQUIDA 10. Protezione -di Fiche delle mani Toxicologique - Guanti protettivi idonei per- applicazioni 60 min.fare CE.INRSalla 265-148-2 Trasporto rinfuse secondo IIindigomma MARPOL 73/78. Guanti ed il codice Non è previsto il atrasporto alla riferimento rinfusa in navi salute, protezione dellel’allegato vie respiratorie, allabutilica ventilazione ed ai IBC mezzi individuali difino protezione, alle cisterna. altre sezioni di questa PattyQueste - 649-221-00-X Industrial Hygiene andvalide Toxicology INDEX. scheda. sono sia per gli addetti alle sconsigliati lavorazioni che per gli interventi in emergenza. 11.11. Informazioni tossicologiche. 1.2. Pertinenti usi indicazioni identificati della sostanza o miscela e usi 12. N.I. Saxfisiche - Dangerous properties of Industrial Materials-7 Ed., 1989 terminazione Etossi 9. 3-amminopropil(metil)silsesquiossani, Proprietà e chimiche. 15. Informazioni sulla regolamentazione. Xi R36/38 Eye Irrit. 2 H319, Skin Irrit. 2 H315 Sito Web Agenzia ECHA 3,5danno -4 CAS. 128446-60-6 Non sono noti episodi di alla R10, salute dovutiSigillante/adesivo all'esposizione al prodotto. In ogni caso si raccomanda di operare nel rispetto delle regole di 6.2.13. Precauzioni ambientali. Descrizione/Utilizzo universale a base siliconica. CE. - il industriale. Impedire igiene che prodotto penetri Il preparato nelle fognature, innelle soggetti acque particolarmente superficiali, nelle sensibili, falde provocare freatiche elievi nelleeffetti aree sulla confinate. salute per esposizione all'inalazione 9.1.buona Informazioni sulle proprietà fisiche epuò, chimiche fondamentali. INDEX. - legislazione e/o Stato assorbimento Fisico e/osalute, contatto con gli e/o ingestione. 15.1. Norme e su sicurezza e ambiente specifiche per la sostanza o la miscela. 1.3. Informazioni sulcutaneo fornitore della scheda di occhi dati dipastoso sicurezza Nota per l’utilizzatore: Colore vario 6.3.ETANOLO Metodi e materiali per il contenimento e per la bonifica. F R11 Flam. Liq. 2 noi Le informazioni contenute 1 - in 1,5questa scheda siassorbente basano conoscenze disponibili presso alla dataKieselguhr, dell’ultima versione. L’utilizzatore CAS. 64-17-5 Odore tipico sulle Assorbire il prodotto fuoriuscito con materiale inerte (sabbia, vermiculite, terra di H225 diatomee, ecc.). Raccogliere la Categoria Seveso. Nessuna. deve assicurarsi della idoneità e completezza delle informazioni in relazione allo specifico uso del prodotto. CE. 200-578-6 Soglia di odore. ND (non disponibile). maggior parte del materiale risultante e depositarlo in contenitori per lo smaltimento. Eliminare il residuo con getti d'acqua se non ci sono 11.1. Informazioni Ragione Sociale sugli effetti tossicologici. PIGAL s.p.a. Non si deve interpretare tale odocumento come garanzia di alcuna specifica del prodotto. INDEX. 603-002-00-5 Restrizioni relative alProvvedere prodotto alle contenute secondo l'Allegato Regolamento (CE) 1907/2006. pH. ND (non disponibile). ETANOLO controindicazioni. ad sostanze una sufficiente areazione del proprietà luogo interessato dalla perdita. Lo smaltimento del materiale contaminato deve Indirizzo Via G. Rossa, 2 XVII Poichè l'uso deloconformemente prodotto non cade sotto nostro diretto controllo, è obbligo dell'utilizzatore osservare sotto la propria responsabilità le leggi e Prodotto. LD50 Punto (Oral): dieffettuato fusione di congelamento. 1501 ilmg/kg ND Rat (non13. disponibile). essere alle disposizioni del punto Località e Stato 40056 Crespellano T+ = Molto Tossico(T+), T = Tossico(T), Xn = Nocivo(Xn), C = Corrosivo(C), Xi = Irritante(Xi), O = Comburente(O), E = Esplosivo(E), F+ (BO) = Estremamente Infiammabile(F+), F = Facilmente le disposizioni materia di igiene5,9 e sicurezza. Non si disponibile). assumono responsabilità per usi impropri. Punto. 3in per Punto di ebollizione iniziale. ND (non LC50 (Inhalation): mg/l/6h Rat Infiammabile(F), N =vigenti Pericoloso l'Ambiente(N) ITALIA Sostanzedicontenute. ebollizione. ND 6.4.Intervallo Riferimento ad altre sezioni. tel. (non disponibile). +39 051969068 Modifiche rispetto alla revisione precedente. Punto infiammabilità. 200 °C. Eventuali informazioni riguardanti la protezione edilo smaltimento sono riportate alle sezioni 8 e scheda. 13. fax +39 051969353 12.Il Informazioni ecologiche. testodicompleto delle frasi di rischio (R) e delle>individuale indicazioni pericolo (H) è riportato alla sezione 16 della Sostanze in apportate Candidate variazioni List (Art. 59 REACH). Sono alle seguenti sezioni:ND (non disponibile). Tassostate di evaporazione e-mail della persona competente, Nessuna. 02 / 13. Infiammabilità di solidi gas (non disponibile). le ebuone pratiche lavorative, ND evitando di disperdere il prodotto nell'ambiente. Avvisare le autorità competenti se il prodotto responsabile della dati di sicurezza [email protected] 7. Manipolazione escheda immagazzinamento. 4. Utilizzare Misure disecondo primo soccorso. Limite inferiore infiammabilità. ND (nonildisponibile). ha raggiunto corsi d'acqua o fognature o se ha contaminato suolo o la vegetazione. superiore infiammabilità. ND (non disponibile). 7.1.Limite Precauzioni per la manipolazione sicura. 1.4. Numero telefonico di emergenza 4.1. Descrizione delle di primo soccorso. Sostanze soggette ad misure autorizzazione (Allegato XIV REACH). Limite inferiore esplosività. ND (non disponibile). Non fumare durante la manipolazione e l'utilizzo. OCCHI: lavare immediatamente e abbondantemente con acqua per almeno 15 minuti. Consultare immediatamente un il medico. Nessuna. Limite superiore esplosività. ND (non disponibile). Per informazioni rivolgersicontaminati a 12.1. Tossicità. 051969068 ore ufficio PELLE: togliere urgenti gli indumenti e fare +39 la doccia. Chiamare subito il medico. Lavare separatamente gli indumenti contaminati prima Pressione di non vapore. ND (non disponibile). Informazioni disponibili. 7.2.di Condizioni per l’immagazzinamento sicuro, comprese eventuali 118 (contattare il incompatibilità. centro antiveleni più vicino) riutilizzarli. Densità Vapori NDfonti (nondidisponibile). Conservare in luogo fresco e ben ventilato, lontano da calore, fiamme libere, scintille ed altre sorgenti di accensione. INALAZIONE: Controlli Sanitari.portare il soggetto all'aria aperta; se la respirazione cessa o è difficoltosa, praticare la respirazione artificiale. Chiamare Peso specifico. 1,010 Kg/l 12.2. Persistenza e degradabilità. 2. Iimmediatamente Identificazione pericoli. ildei medico. lavoratori esposti a questo agente chimico pericoloso per lacon salute devono essere sottoposti alla sorveglianza sanitaria effettuata secondo le Solubilità immiscibile l'acqua Gli paraffinici immediatamente presenti si possono ritenere degradabili acquané e nell'aria. Essi sinulla ripartiscono per più nell'aria. Laautorizzato piccola parte 7.3.INGESTIONE: Usiidrocarburi finali particolari. chiamare il9 medico. Non indurreche il in vomito, somministrare sia lo espressamente dal disposizioni dell'art. 41 del D.Lgs. 81 del aprile 2008 salvo il rischio per la sicurezza eche la non salute del lavoratore sia stato valutato Coefficiente di ripartizione: ND ad (non disponibile). che si ripartisce nell'acqua che non biodegrada tende accumularsi nel pesce. Informazioni non disponibili.en-ottanolo/acqua: medico. irrilevante, secondo quanto previsto dall'art. 224 comma 2. di autoaccensione. > 400 °C. 2.1.Temperatura Classificazione della sostanza o della miscela. Temperatura di decomposizione. ND (non disponibile). 8. D.Lgs. Controllo dell’esposizione/protezione 4.2. Principali sintomi ed effetti, sia acuti che individuale. ritardati. 152/2006 e successive modifiche. Viscosità (non disponibile). Prodotti di non idrolisi: etanolo composti diaisilanolo e/oND didisposizioni silossanolo Contenuto di silicone: Non biodegradabile. Il prodotto è classificato pericoloso sensi delle cui alle direttive 67/548/CEE e 1999/45/CE e/o del Regolamento (CE) Per sintomi ed effetti dovutie alle sostanze contenute vedere al cap.di.11. Proprietà ossidanti ND (non 1272/2008 (CLP) (e successive modifiche ed adeguamenti). disponibile). Il prodotto, comunque, contenendo sostanze pericolose in concentrazione tale Emissioni: 12.3. Potenziale di bioaccumulo. daParametri essere alla sezione n.3, richiede una scheda informazioni adeguate, in conformità al Regolamento (CE) 8.1. didell’eventuale controllo. 4.3. Indicazione necessità di immediatamente uncon medico e trattamenti speciali. Classe 5 consultare 01,10 %dati di sicurezza TAB. D dichiarate 9.2.1907/2006 Altre informazioni. Improbabile biologico. eaccumulo successive modifiche. Seguire le indicazioni del medico. VOC (Direttiva 1999/13/CE) : 1,10 % Descrizione Tipo- 11,11 Stato g/litro. TWA/8h STEL/15min VOC (carbonio volatile) : 0 12.4. Mobilità nel suolo. 2.2. Elementi dell’etichetta. mg/m3 ppm mg/m3 ppm 15.2. Valutazione della sicurezza chimica. 5. Misure antincendio. Insolubile in acqua.Buona separazione dall'acqua tramite filtrazione allo stato vulcanizzato. Pressione del contenitore: N.A.delle ETANOLO Il prodotto richiedeuna etichettatura ai sensi TLV-ACGIH 67/548/CEE e 1999/45/CE e successive modifiche ed adeguamenti. Non è statanon elaborata valutazionedidipericolo sicurezza chimica perdirettive la miscela e le sostanze in essa1000 contenute. 12.5. Risultati della valutazione PBT e vPvB. 5.1. Mezzi di estinzione. Informazioni disponibili. 10.MEZZI StabilitàESTINZIONE enon reattività. 16. Altre DI informazioni. IDONEI di pericolo: Nessuno. 8.2.ISimboli Controlli dell’esposizione. mezzi di estinzione sono anidride carbonica, schiuma, polvere chimica. Per le perdite e sversamenti del prodotto che non si sono incendiati, 12.6. Altri effetti avversi. l'acquadelle nebulizzata puòdiessere utilizzata peralle disperdere i vapori e proteggere le persone impegnate a fermare la perdita. Testo indicazioni pericolo (H) citate sezioni 2-3 della infiammabili scheda: Informazioni non disponibili. 10.1. Reattività. Frasi diDI rischio (R): Nessuna. Considerato che l'utilizzo di IDONEI misure tecniche adeguate dovrebbe sempre avere la priorità rispetto agli equipaggiamenti di protezione personali, MEZZI ESTINZIONE NON A contatto con forti agenti ossidanti, riducenti, acidi o basi forti, sono possibili reazioni esotermiche. assicurare una ventilazione nel luogo di lavoro tramite un'efficace oppure con per lo scarico dell'aria viziata. Se tali NonAsp. usare getti d'acqua. L'acqua è efficace per estinguere l'incendio aspirazione tuttavia puòlocale essere utilizzata raffreddare i contenitori chiusi Tox. 1 buona Pericolo in casonon di aspirazione, categoria 1 Consigli operazioni di prudenza non consentono (S): Nessuno. di tenere la concentrazione del prodotto sotto i valori limite di esposizione sul luogo di lavoro, indossare una 13.esposti Considerazioni sullo smaltimento. Eye Irrit. 2 alla fiamma prevenendo Irritazione oculare, scoppi ed categoria esplosioni. 2 Reagisce con:2 acqua , sostanze basiche categoria e acidi . La con formazione di: etanolo . idonea per le vie cutanea, respiratorie. Durante l’utilizzoavviene del prodotto fare riferimento all’etichetta di pericolo per i dettagli. I dispositivi di Skin protezione Irrit. Irritazione 2 reazione protezione personali devono conformi alle normative vigenti sottoindicate. 13.1. Metodi di trattamento deiessere rifiuti. Flam. Liq. 2 Liquido infiammabile, categoria 2miscela. 5.2. Pericoli speciali derivanti dalla sostanza o dalla 10.2. Stabilità chimica. Riutilizzare, PROTEZIONE Scheda di sesicurezza DELLE possibile. MANI disponibile I eresidui del richiesta prodotto per sono gliINCENDIO utilizzatori da considerare professionali. rifiuti speciali pericolosi. La pericolosità dei rifiuti che contengono in parte H225datiDOVUTI Liquido vaporisu facilmente infiammabili. PERICOLI ALL'ESPOSIZIONE IN CASO DI Temperature troppo possono decomposizione termica. H304 questo Proteggere prodotto le mani deveelevate Può essere conessere guanti valutata da provocare inlavoro inbase caso alle didiuna categoria ingestione disposizioni legislative di (rif.penetrazione Direttiva vigenti. 89/686/CEE nelle vie respiratorie. e norma EN 374) quali in PVC, neoprene, nitrile o Si può creare sovrapressione nei letale contenitori esposti al fuocoIIecon pericolo di esplosione. H319 Provoca grave irritazione oculare. Lo equivalenti. smaltimento Per la scelta deve definitiva essere del affidato materiale ad dei una guanti società da lavoro autorizzata si devono alla considerare: gestione dei degradazione, rifiuti, nel rispetto tempo didella rottura normativa e permeazione. nazionale ed Evitare di respirare i prodotti di combustione (ossidi di carbonio, prodotti di pirolisi tossici, ecc.). H315 Provoca irritazionedei cutanea. 10.3. Possibilità di reazioni Nel caso di preparati locale. la pericolose. resistenza guanti da lavoro deve essere verificata prima dell'utilizzo in quanto non prevedibile. I guanti hanno un 2.3.eventualmente Altri pericoli. EUH066 L'esposizione ripetuta può provocare secchezza o screpolature della pelle. Vedi paragrafo 10.1. tempo di usuraCONTAMINATI che dipende durata di esposizione. 5.3.IMBALLAGGI Raccomandazioni per gli dalla addetti all’estinzione degli incendi. Durante la reticolazione sviluppa (CAS 64-17-5) per idrolisi. Gli PROTEZIONE imballaggi contaminati DEGLI OCCHI devonoETANOLO essere inviati a recupero o smaltimento nel rispetto delle norme nazionali sulla gestione dei rifiuti. INFORMAZIONI GENERALI Testo delle frasi di rischio (R) citate alle sezioni 2-3 della scheda: ETANOLO: rischioprotettivi di esplosione per contattoENcon: alcalini, ossidi alcalini, ipoclorito di calcio, monofluoruro di zolfo, anidride acetica Indossare occhiali ermetici (rif. norma 166).metalli Raffreddare con getti d'acqua i contenitori per evitare la decomposizione del prodotto e lo sviluppo di sostanze potenzialmente pericolose per acidi), perossido di corretto idrogeno(determinato concentrato, dalla perclorati, acido perclorico, percloronitrile, di mercurio,produttore acido nitrico, argento e acido PROTEZIONE Il codice smaltimento DELLAsempre PELLE modalità di generazion del rifiuto) nonnitrato è specificabile nelche casonon di prodotti 3. (con Composizione/informazioni sugli ingredienti. la salute. diIndossare l'equipaggiamento completo di protezione antincendio. Raccogliere le acquedal di spegnimento devono R10 nitrato INFIAMMABILE. nitrico, didaargento, nitrato di argento e ammoniaca, ossido ditrattato argento e ammoniaca, agenti ossidanti forti, diossido di azoto. Può Indossare utilizzati in vari abiti settori. lavoro Piccoli con quantitativi maniche di lunghe prodotto e calzature indurito può di sicurezza essere per uso come professionale RSU o rifiuto di categoria industriale II assimilabile (rif. Direttiva a 89/686/CEE RSU. e norma essere scaricate nelle fognature. Smaltire l'acqua contaminata ed il residuo dell'incendio secondo le norme vigenti. R11 pericolosamente INFIAMMABILE. con: bromo acetilene, cloro acetilene, trifluoruro di bromo, triossido di cromo, cromil cloruro, ossirani, fluoro, potassio EN 344). Lavarsi con FACILMENTE acqua e sapone dopo aver rimosso gli indumenti protettivi. 3.1.reagire Sostanze. EQUIPAGGIAMENTO R36/38 IRRITANTE PER GLI OCCHI E LAnero, PELLE. ter-butossido, idruro di litio, triossido platino cloruro di zirconio (IV), ioduro di zirconio (IV). Forma miscele esplosive con aria. PROTEZIONE Codice CER (consigliato) RESPIRATORIA : 08 04 indumenti 10. di fosforo, Elmetto visiera, ignifughi (giacca e pantaloni ignifughi fasce intorno a braccia, gambe e vita), guanti da intervento R65 protettivo con NOCIVO: PUÒ CAUSARE DANNI AI POLMONI IN CASO DI con INGESTIONE. In caso di superamento del valore di soglia (se disponibile) di una o più delle sostanze presenti nel prodotto, riferito all’esposizione giornaliera Informazione non pertinente. (antincendio, antitaglio e dielettrici), autorespiratore (autoprotettore). R66 L'ESPOSIZIONE RIPETUTA PUÒ PROVOCARE SECCHEZZA E SCREPOLATURE DELLA PELLE. 10.4. Condizioni di da lavoro evitare.o a una frazione stabilita dal servizio di prevenzione e protezione aziendale, indossare una maschera con filtro di tipo nell’ambiente Evitare il riscaldamento A o di tipo universale la del cui prodotto. classe (1, 2 o 3) dovrà essere scelta in relazione alla concentrazione limite di utilizzo (rif. Norma EN 141). BIBLIOGRAFIA GENERALE: L’utilizzo di mezzi di protezione delle vie respiratorie, come maschere del tipo sopra indicato, è necessario in assenza di misure tecniche per 1. Direttiva 1999/45/CE e successive modifiche ETANOLO: evitare l'esposizione a fornti di calore eofferta fiamme libere. limitare l’esposizione del lavoratore. La protezione dalle maschere è comunque limitata. MSDS EPY 1002 PIGAL s.p.a. CS0007-01235 - GOMMA NERA SEMILIQUIDA IT Revisione n.1 Data revisione 07/08/2012 Stampata il 18/09/2012 Pagina n. 2 / 7 3.2. Miscele. Contiene: Identificazione. Conc. %. Classificazione 67/548/CEE. Distillati (petrolio), frazione intermedia di "hydrotreating" R66, Xn R65, Nota H N 18 - 19,5 CAS. 64742-46-7 CE. 265-148-2 INDEX. 649-221-00-X 3-amminopropil(metil)silsesquiossani, terminazione Etossi R10, Xi R36/38 CAS. 128446-60-6 3,5 - 4 CE. INDEX. ETANOLO F R11 1 - 1,5 CAS. 64-17-5 CE. 200-578-6 INDEX. 603-002-00-5 Classificazione 1272/2008 (CLP). Asp. Tox. 1 H304, EUH066 Eye Irrit. 2 H319, Skin Irrit. 2 H315 Flam. Liq. 2 H225 T+ = Molto Tossico(T+), T = Tossico(T), Xn = Nocivo(Xn), C = Corrosivo(C), Xi = Irritante(Xi), O = Comburente(O), E = Esplosivo(E), F+ = Estremamente Infiammabile(F+), F = Facilmente Infiammabile(F), N = Pericoloso per l'Ambiente(N) Il testo completo delle frasi di rischio (R) e delle indicazioni di pericolo (H) è riportato alla sezione 16 della scheda. 4. Misure di primo soccorso. 4.1. Descrizione delle misure di primo soccorso. OCCHI: lavare immediatamente e abbondantemente con acqua per almeno 15 minuti. Consultare immediatamente un il medico. PELLE: togliere gli indumenti contaminati e fare la doccia. Chiamare subito il medico. Lavare separatamente gli indumenti contaminati prima di riutilizzarli. INALAZIONE: portare il soggetto all'aria aperta; se la respirazione cessa o è difficoltosa, praticare la respirazione artificiale. Chiamare immediatamente il medico. INGESTIONE: chiamare immediatamente il medico. Non indurre il vomito, né somministrare nulla che non sia espressamente autorizzato dal medico. 4.2. Principali sintomi ed effetti, sia acuti che ritardati. Per sintomi ed effetti dovuti alle sostanze contenute vedere al cap. 11. 4.3. Indicazione dell’eventuale necessità di consultare immediatamente un medico e trattamenti speciali. Seguire le indicazioni del medico. 5. Misure antincendio. 5.1. Mezzi di estinzione. MEZZI DI ESTINZIONE IDONEI I mezzi di estinzione sono anidride carbonica, schiuma, polvere chimica. Per le perdite e sversamenti del prodotto che non si sono incendiati, l'acqua nebulizzata può essere utilizzata per disperdere i vapori infiammabili e proteggere le persone impegnate a fermare la perdita. MEZZI DI ESTINZIONE NON IDONEI Non usare getti d'acqua. L'acqua non è efficace per estinguere l'incendio tuttavia può essere utilizzata per raffreddare i contenitori chiusi esposti alla fiamma prevenendo scoppi ed esplosioni. 5.2. Pericoli speciali derivanti dalla sostanza o dalla miscela. PERICOLI DOVUTI ALL'ESPOSIZIONE IN CASO DI INCENDIO Si può creare sovrapressione nei contenitori esposti al fuoco con pericolo di esplosione. Evitare di respirare i prodotti di combustione (ossidi di carbonio, prodotti di pirolisi tossici, ecc.). 5.3. Raccomandazioni per gli addetti all’estinzione degli incendi. INFORMAZIONI GENERALI Raffreddare con getti d'acqua i contenitori per evitare la decomposizione del prodotto e lo sviluppo di sostanze potenzialmente pericolose per la salute. Indossare sempre l'equipaggiamento completo di protezione antincendio. Raccogliere le acque di spegnimento che non devono essere scaricate nelle fognature. Smaltire l'acqua contaminata ed il residuo dell'incendio secondo le norme vigenti. EQUIPAGGIAMENTO Elmetto protettivo con visiera, indumenti ignifughi (giacca e pantaloni ignifughi con fasce intorno a braccia, gambe e vita), guanti da intervento (antincendio, antitaglio e dielettrici), autorespiratore (autoprotettore). MSDS EPY 1002 PIGAL s.p.a. CS0007-01235 - GOMMA NERA SEMILIQUIDA Revisione n.1 Data revisione 07/08/2012 Stampata il 18/09/2012 Pagina n. 3 / 7 IT 6. Misure in caso di rilascio accidentale. 6.1. Precauzioni personali, dispositivi di protezione e procedure in caso di emergenza. Eliminare ogni sorgente di ignizione (sigarette, fiamme, scintille, ecc.) o di calore dall'area in cui si è verificata la perdita. In caso di prodotto solido evitare la formazione di polvere spruzzando il prodotto con acqua se non ci sono controindicazioni. In caso di polveri disperse nell'aria o vapori adottare una protezione respiratoria. Bloccare la perdita se non c'è pericolo. Non manipolare i contenitori danneggiati o il prodotto fuoriuscito senza aver prima indossato l'equipaggiamento protettivo appropriato. Per le informazioni relative ai rischi per l'ambiente e la salute, alla protezione delle vie respiratorie, alla ventilazione ed ai mezzi individuali di protezione, fare riferimento alle altre sezioni di questa scheda. Queste indicazioni sono valide sia per gli addetti alle lavorazioni che per gli interventi in emergenza. 6.2. Precauzioni ambientali. Impedire che il prodotto penetri nelle fognature, nelle acque superficiali, nelle falde freatiche e nelle aree confinate. 6.3. Metodi e materiali per il contenimento e per la bonifica. Assorbire il prodotto fuoriuscito con materiale assorbente inerte (sabbia, vermiculite, terra di diatomee, Kieselguhr, ecc.). Raccogliere la maggior parte del materiale risultante e depositarlo in contenitori per lo smaltimento. Eliminare il residuo con getti d'acqua se non ci sono controindicazioni. Provvedere ad una sufficiente areazione del luogo interessato dalla perdita. Lo smaltimento del materiale contaminato deve essere effettuato conformemente alle disposizioni del punto 13. 6.4. Riferimento ad altre sezioni. Eventuali informazioni riguardanti la protezione individuale e lo smaltimento sono riportate alle sezioni 8 e 13. 7. Manipolazione e immagazzinamento. 7.1. Precauzioni per la manipolazione sicura. Non fumare durante la manipolazione e l'utilizzo. 7.2. Condizioni per l’immagazzinamento sicuro, comprese eventuali incompatibilità. Conservare in luogo fresco e ben ventilato, lontano da fonti di calore, fiamme libere, scintille ed altre sorgenti di accensione. 7.3. Usi finali particolari. Informazioni non disponibili. 8. Controllo dell’esposizione/protezione individuale. 8.1. Parametri di controllo. Descrizione ETANOLO Tipo TLV-ACGIH Stato TWA/8h mg/m3 ppm STEL/15min mg/m3 ppm 1000 8.2. Controlli dell’esposizione. Considerato che l'utilizzo di misure tecniche adeguate dovrebbe sempre avere la priorità rispetto agli equipaggiamenti di protezione personali, assicurare una buona ventilazione nel luogo di lavoro tramite un'efficace aspirazione locale oppure con lo scarico dell'aria viziata. Se tali operazioni non consentono di tenere la concentrazione del prodotto sotto i valori limite di esposizione sul luogo di lavoro, indossare una idonea protezione per le vie respiratorie. Durante l’utilizzo del prodotto fare riferimento all’etichetta di pericolo per i dettagli. I dispositivi di protezione personali devono essere conformi alle normative vigenti sottoindicate. PROTEZIONE DELLE MANI Proteggere le mani con guanti da lavoro di categoria II (rif. Direttiva 89/686/CEE e norma EN 374) quali in PVC, neoprene, nitrile o equivalenti. Per la scelta definitiva del materiale dei guanti da lavoro si devono considerare: degradazione, tempo di rottura e permeazione. Nel caso di preparati la resistenza dei guanti da lavoro deve essere verificata prima dell'utilizzo in quanto non prevedibile. I guanti hanno un tempo di usura che dipende dalla durata di esposizione. PROTEZIONE DEGLI OCCHI Indossare occhiali protettivi ermetici (rif. norma EN 166). PROTEZIONE DELLA PELLE Indossare abiti da lavoro con maniche lunghe e calzature di sicurezza per uso professionale di categoria II (rif. Direttiva 89/686/CEE e norma EN 344). Lavarsi con acqua e sapone dopo aver rimosso gli indumenti protettivi. PROTEZIONE RESPIRATORIA In caso di superamento del valore di soglia (se disponibile) di una o più delle sostanze presenti nel prodotto, riferito all’esposizione giornaliera nell’ambiente di lavoro o a una frazione stabilita dal servizio di prevenzione e protezione aziendale, indossare una maschera con filtro di tipo A o di tipo universale la cui classe (1, 2 o 3) dovrà essere scelta in relazione alla concentrazione limite di utilizzo (rif. Norma EN 141). L’utilizzo di mezzi di protezione delle vie respiratorie, come maschere del tipo sopra indicato, è necessario in assenza di misure tecniche per limitare l’esposizione del lavoratore. La protezione offerta dalle maschere è comunque limitata. MSDS EPY 1002 PIGAL s.p.a. CS0007-01235 - GOMMA NERA SEMILIQUIDA Revisione n.1 Data revisione 07/08/2012 Stampata il 18/09/2012 Pagina n. 4 / 7 IT Nel caso in cui la sostanza considerata sia inodore o la sua soglia olfattiva sia superiore al relativo limite di esposizione e in caso di emergenza, ovvero quando i livelli di esposizione sono sconosciuti oppure la concentrazione di ossigeno nell'ambiente di lavoro sia inferiore al 17% in volume, indossare un autorespiratore ad aria compressa a circuito aperto (rif. norma EN 137) oppure respiratore a presa d'aria esterna per l'uso con maschera intera, semimaschera o boccaglio (rif. norma EN 138). Prevedere un sistema per il lavaggio oculare e doccia di emergenza. Protezione delle mani - Guanti protettivi in gomma butilica . Guanti idonei per applicazioni fino a 60 min. 9. Proprietà fisiche e chimiche. 9.1. Informazioni sulle proprietà fisiche e chimiche fondamentali. Stato Fisico pastoso Colore vario Odore tipico Soglia di odore. ND (non disponibile). pH. ND (non disponibile). Punto di fusione o di congelamento. ND (non disponibile). Punto di ebollizione iniziale. ND (non disponibile). Intervallo di ebollizione. ND (non disponibile). Punto di infiammabilità. > 200 °C. Tasso di evaporazione ND (non disponibile). Infiammabilità di solidi e gas ND (non disponibile). Limite inferiore infiammabilità. ND (non disponibile). Limite superiore infiammabilità. ND (non disponibile). Limite inferiore esplosività. ND (non disponibile). Limite superiore esplosività. ND (non disponibile). Pressione di vapore. ND (non disponibile). Densità Vapori ND (non disponibile). Peso specifico. 1,010 Kg/l Solubilità immiscibile con l'acqua Coefficiente di ripartizione: n-ottanolo/acqua: ND (non disponibile). Temperatura di autoaccensione. > 400 °C. Temperatura di decomposizione. ND (non disponibile). Viscosità ND (non disponibile). Proprietà ossidanti ND (non disponibile). 9.2. Altre informazioni. VOC (Direttiva 1999/13/CE) : VOC (carbonio volatile) : Pressione del contenitore: 1,10 % 0 - 11,11 g/litro. N.A. 10. Stabilità e reattività. 10.1. Reattività. A contatto con forti agenti ossidanti, riducenti, acidi o basi forti, sono possibili reazioni esotermiche. Reagisce con: acqua , sostanze basiche e acidi . La reazione avviene con formazione di: etanolo . 10.2. Stabilità chimica. Temperature troppo elevate possono provocare una decomposizione termica. 10.3. Possibilità di reazioni pericolose. Vedi paragrafo 10.1. ETANOLO: rischio di esplosione per contatto con: metalli alcalini, ossidi alcalini, ipoclorito di calcio, monofluoruro di zolfo, anidride acetica (con acidi), perossido di idrogeno concentrato, perclorati, acido perclorico, percloronitrile, nitrato di mercurio, acido nitrico, argento e acido nitrico, nitrato di argento, nitrato di argento e ammoniaca, ossido di argento e ammoniaca, agenti ossidanti forti, diossido di azoto. Può reagire pericolosamente con: bromo acetilene, cloro acetilene, trifluoruro di bromo, triossido di cromo, cromil cloruro, ossirani, fluoro, potassio ter-butossido, idruro di litio, triossido di fosforo, platino nero, cloruro di zirconio (IV), ioduro di zirconio (IV). Forma miscele esplosive con aria. 10.4. Condizioni da evitare. Evitare il riscaldamento del prodotto. ETANOLO: evitare l'esposizione a fornti di calore e fiamme libere. MSDS EPY 1002 PIGAL s.p.a. CS0007-01235 - GOMMA NERA SEMILIQUIDA Revisione n.1 Data revisione 07/08/2012 Stampata il 18/09/2012 Pagina n. 5 / 7 IT 10.5. Materiali incompatibili. Agenti ossidanti o riducenti. Acidi o basi forti. 10.6. Prodotti di decomposizione pericolosi. Per decomposizione termica o in caso di incendio si possono liberare gas e vapori potenzialmente dannosi alla salute. Etanolo . Da controlli risulta, che a temperature superiori ai 150°C, per decomposizione ossidativa, viene liberata una piccola quantità di formaldeide. 11. Informazioni tossicologiche. Non sono noti episodi di danno alla salute dovuti all'esposizione al prodotto. In ogni caso si raccomanda di operare nel rispetto delle regole di buona igiene industriale. Il preparato può, in soggetti particolarmente sensibili, provocare lievi effetti sulla salute per esposizione all'inalazione e/o assorbimento cutaneo e/o contatto con gli occhi e/o ingestione. 11.1. Informazioni sugli effetti tossicologici. ETANOLO LD50 (Oral): 1501 mg/kg Rat LC50 (Inhalation): 5,9 mg/l/6h Rat 12. Informazioni ecologiche. Utilizzare secondo le buone pratiche lavorative, evitando di disperdere il prodotto nell'ambiente. Avvisare le autorità competenti se il prodotto ha raggiunto corsi d'acqua o fognature o se ha contaminato il suolo o la vegetazione. 12.1. Tossicità. Informazioni non disponibili. 12.2. Persistenza e degradabilità. Gli idrocarburi paraffinici presenti si possono ritenere degradabili in acqua e nell'aria. Essi si ripartiscono per lo più nell'aria. La piccola parte che si ripartisce nell'acqua e che non biodegrada tende ad accumularsi nel pesce. Prodotti di idrolisi: etanolo e composti di silanolo e/o di silossanolo . Contenuto di silicone: Non biodegradabile. 12.3. Potenziale di bioaccumulo. Improbabile accumulo biologico. 12.4. Mobilità nel suolo. Insolubile in acqua.Buona separazione dall'acqua tramite filtrazione allo stato vulcanizzato. 12.5. Risultati della valutazione PBT e vPvB. Informazioni non disponibili. 12.6. Altri effetti avversi. Informazioni non disponibili. 13. Considerazioni sullo smaltimento. 13.1. Metodi di trattamento dei rifiuti. Riutilizzare, se possibile. I residui del prodotto sono da considerare rifiuti speciali pericolosi. La pericolosità dei rifiuti che contengono in parte questo prodotto deve essere valutata in base alle disposizioni legislative vigenti. Lo smaltimento deve essere affidato ad una società autorizzata alla gestione dei rifiuti, nel rispetto della normativa nazionale ed eventualmente locale. IMBALLAGGI CONTAMINATI Gli imballaggi contaminati devono essere inviati a recupero o smaltimento nel rispetto delle norme nazionali sulla gestione dei rifiuti. Il codice di smaltimento corretto (determinato dalla modalità di generazion del rifiuto) non è specificabile dal produttore nel caso di prodotti utilizzati in vari settori. Piccoli quantitativi di prodotto indurito può essere trattato come RSU o rifiuto industriale assimilabile a RSU. Codice CER (consigliato) : 08 04 10. MSDS EPY 1002 PIGAL s.p.a. CS0007-01235 - GOMMA NERA SEMILIQUIDA Revisione n.1 Data revisione 07/08/2012 Stampata il 18/09/2012 Pagina n. 6 / 7 IT 14. Informazioni sul trasporto. Il prodotto non è da considerarsi pericoloso ai sensi delle disposizioni vigenti in materia di trasporto di merci pericolose su strada (A.D.R.), su ferrovia (RID), via mare (IMDG Code) e via aerea (IATA). Trasporto di rinfuse secondo l’allegato II di MARPOL 73/78 ed il codice IBC - Non è previsto il trasporto alla rinfusa in navi cisterna. 15. Informazioni sulla regolamentazione. 15.1. Norme e legislazione su salute, sicurezza e ambiente specifiche per la sostanza o la miscela. Categoria Seveso. Nessuna. Restrizioni relative al prodotto o alle sostanze contenute secondo l'Allegato XVII Regolamento (CE) 1907/2006. Prodotto. Punto. 3 Sostanze contenute. Sostanze in Candidate List (Art. 59 REACH). Nessuna. Sostanze soggette ad autorizzazione (Allegato XIV REACH). Nessuna. Controlli Sanitari. I lavoratori esposti a questo agente chimico pericoloso per la salute devono essere sottoposti alla sorveglianza sanitaria effettuata secondo le disposizioni dell'art. 41 del D.Lgs. 81 del 9 aprile 2008 salvo che il rischio per la sicurezza e la salute del lavoratore sia stato valutato irrilevante, secondo quanto previsto dall'art. 224 comma 2. D.Lgs. 152/2006 e successive modifiche. Emissioni: TAB. D Classe 5 01,10 % 15.2. Valutazione della sicurezza chimica. Non è stata elaborata una valutazione di sicurezza chimica per la miscela e le sostanze in essa contenute. 16. Altre informazioni. Testo delle indicazioni di pericolo (H) citate alle sezioni 2-3 della scheda: Asp. Tox. 1 Eye Irrit. 2 Skin Irrit. 2 Flam. Liq. 2 H225 H304 H319 H315 EUH066 Pericolo in caso di aspirazione, categoria 1 Irritazione oculare, categoria 2 Irritazione cutanea, categoria 2 Liquido infiammabile, categoria 2 Liquido e vapori facilmente infiammabili. Può essere letale in caso di ingestione e di penetrazione nelle vie respiratorie. Provoca grave irritazione oculare. Provoca irritazione cutanea. L'esposizione ripetuta può provocare secchezza o screpolature della pelle. Testo delle frasi di rischio (R) citate alle sezioni 2-3 della scheda: R10 R11 R36/38 R65 R66 INFIAMMABILE. FACILMENTE INFIAMMABILE. IRRITANTE PER GLI OCCHI E LA PELLE. NOCIVO: PUÒ CAUSARE DANNI AI POLMONI IN CASO DI INGESTIONE. L'ESPOSIZIONE RIPETUTA PUÒ PROVOCARE SECCHEZZA E SCREPOLATURE DELLA PELLE. BIBLIOGRAFIA GENERALE: 1. Direttiva 1999/45/CE e successive modifiche MSDS EPY 1002 PIGAL s.p.a. CS0007-01235 - GOMMA NERA SEMILIQUIDA Revisione n.1 Data revisione 07/08/2012 Stampata il 18/09/2012 Pagina n. 7 / 7 IT 2. Direttiva 67/548/CEE e successive modifiche ed adeguamenti 3. Regolamento (CE) 1907/2006 del Parlamento Europeo (REACH) 4. Regolamento (CE) 1272/2008 del Parlamento Europeo (CLP) 5. Regolamento (CE) 790/2009 del Parlamento Europeo (I Atp. CLP) 6. Regolamento (CE) 453/2010 del Parlamento Europeo 7. The Merck Index. Ed. 10 8. Handling Chemical Safety 9. Niosh - Registry of Toxic Effects of Chemical Substances 10. INRS - Fiche Toxicologique 11. Patty - Industrial Hygiene and Toxicology 12. N.I. Sax - Dangerous properties of Industrial Materials-7 Ed., 1989 13. Sito Web Agenzia ECHA Nota per l’utilizzatore: Le informazioni contenute in questa scheda si basano sulle conoscenze disponibili presso di noi alla data dell’ultima versione. L’utilizzatore deve assicurarsi della idoneità e completezza delle informazioni in relazione allo specifico uso del prodotto. Non si deve interpretare tale documento come garanzia di alcuna proprietà specifica del prodotto. Poichè l'uso del prodotto non cade sotto il nostro diretto controllo, è obbligo dell'utilizzatore osservare sotto la propria responsabilità le leggi e le disposizioni vigenti in materia di igiene e sicurezza. Non si assumono responsabilità per usi impropri. Modifiche rispetto alla revisione precedente. Sono state apportate variazioni alle seguenti sezioni: 02 / 13. MSDS EPY 1002