ECONOMIA POLITICA (MOD I) Docente: Martina Marian Anno accademico 2005/2006 Economia Politica (Mod I) Nota integrativa n. 1 Interdipendenza e vantaggi del commercio Mankiw, Capitolo 3 Due dei principi fondamentali dell’interazione tra individui sono i seguenti: - lo scambio può essere reciprocamente vantaggioso; - i mercati rappresentano normalmente uno strumento efficace per il coordinamento degli scambi tra individui. Per capire il significato di questi due principi partiamo da un esempio di economia semplificata. Immaginiamo che ci siano due Paesi e due ricercatori di pietre preziose, uno in Birmania e uno in Germania. Immaginiamo che questi due lavoratori possano impiegare il loro tempo in due attività: la ricerca di diamanti e la ricerca di rubini. In particolare: - nell’arco di un mese se il lavoratore della Germania si dedica interamente alla ricerca di rubini riesce ad trovarne 60; se invece si dedica alla ricerca di diamanti ne trova 30; - il lavoratore in Birmania invece, può trovare nell’arco di un mese 120 rubini oppure 40 diamanti. Riassumiamo in una tabella le produzioni massime dei due Paesi: Germania Birmania Produzione mensile Rubini Diamanti 60 30 120 40 E rappresentiamo graficamente le possibilità produttive delle due isole. Rubini 120 Rubini Birmania Germania 60 40 Diamanti © Dipartimento di Scienze Economiche - Università Ca' Foscari di Venezia 30 Diamanti 1 ECONOMIA POLITICA (MOD I) Docente: Martina Marian Anno accademico 2005/2006 Curva delle possibilità produttive La curva delle possibilità produttive individua le possibili combinazioni di prodotto che un'economia può realizzare. Ad esempio, se ogni lavoratore decide di dedicare metà del suo tempo alla ricerca di rubini e metà del suo tempo alla ricerca di diamanti, la Germania otterrà 30 rubini e 15 diamanti mentre la Birmania otterrà 60 rubini e 20 diamanti. Ovviamente ciascun Paese tenterà di posizionare la sua scelta produttiva sulla curva delle possibilità produttive: - non gli conviene posizionarsi al di sotto, in quanto ci sarebbe uno spreco di fattori produttivi o di tempo; - non può posizionarsi all’esterno perché non riesce a produrre di più. Se ciascun Paese tenta di soddisfare con la propria produzione il suo fabbisogno di rubini e diamanti, senza quindi ricorrere al commercio, la curva delle possibilità produttive coincide con la curva delle possibilità di consumo. Osserviamo le produzioni massime di entrambi i Paesi. La Birmania riesce nel medesimo arco di tempo ad ottenere maggiori quantitativi sia di rubini che di diamanti. In questo caso, si dice che la Birmania ha un vantaggio assoluto nella produzione di entrambi i beni. Vantaggio assoluto Un paese (un'impresa o una persona) ha un vantaggio assoluto nella produzione di un bene, se confrontando la produttività con un altro paese (impresa o persona), impiega minori quantità di fattori produttivi (oppure nello stesso arco di tempo riesce a produrre una maggiore quantità dello stesso bene). Ciascun Paese deve decidere quanto tempo dedicare alla ricerca di rubini e quanto alla ricerca di diamanti. In questo caso, i due Paesi sono di fronte a due scelte alternative: se dedicano l’intero mese alla ricerca di diamanti non potranno cercare rubini e viceversa. Introduciamo quindi il concetto di costo opportunità. Costo opportunità Il costo opportunità di un bene è ciò a cui si è costretti a rinunciare per avere quel bene. Per determinare quanto è necessario rinunciare per la produzione di un bene, in termini dell’altro bene, formuliamo il seguente metodo di calcolo del costo opportunità: Calcolo del costo opportunità Consideriamo un agente che ha a disposizione due scelte di produzione. Il costo opportunità della produzione di una unità di un bene, in termini dell’altro bene è dato da: Massima produzione dell’altro bene nell’unità di tempo considerata ------------------------------------------------------------------------------------------Massima produzione del bene considerato nell’unità di tempo considerata © Dipartimento di Scienze Economiche - Università Ca' Foscari di Venezia 2 ECONOMIA POLITICA (MOD I) Docente: Martina Marian Anno accademico 2005/2006 Costo opportunità della Germania di un rubino Se la Germania decide di cercare un rubino a cosa rinuncia in termini di diamanti? Max produzione di diamanti 30 1 = = diamante Max produzione di rubini 60 2 Il costo opportunità per cercare un rubino è mezzo diamante: per ottenre un rubino rinuncia alla ricerca di mezzo diamante. Costo opportunità della Germania di un diamante Se la Germania decide di cercare un diamante a cosa rinuncia in termini di rubini? Max produzione di rubini 60 = = 2 rubini Max produzione di diamanti 30 Il costo opportunità per cercare un diamante sono due rubini: per ottenere un diamante rinuncia alla ricerca di due rubini. Costo opportunità della Birmania di un rubino Se la Birmania decide di cercare un rubino a cosa rinuncia in termini di diamanti? Max produzione di diamanti 40 1 = = diamante Max produzione di rubini 120 3 Il costo opportunità per cercare un rubino è il terzo di un diamante: per cercare un rubino rinuncia alla ricerca di un terzo di diamante. Costo opportunità della Birmania di un diamante Se la Birmania decide di cercare un diamante a cosa rinuncia in termini di rubini? Max produzione di rubini 120 = = 3 rubini Max produzione di diamanti 40 Il costo opportunità per cercare un diamante sono tre rubini: per ottenere un diamante rinuncia alla ricerca di tre rubini. Riassumendo otteniamo i seguenti risultati: Produzione mensile Geramnia Birmania Rubini 60 120 Diamanti 30 40 Costi opportunità (per una unità del bene in termini dell'altro bene) Rubini 1 /2 1 /3 Diamanti 2 3 Proprietà del costo opportunità Consideriamo un agente che ha a disposizione due scelte di produzione. Il costo opportunità della produzione di un bene è il reciproco del costo opportunità dell’altro bene È sufficiente, allora, calcolare il costo opportunità di un solo bene per ciascun agente. © Dipartimento di Scienze Economiche - Università Ca' Foscari di Venezia 3 ECONOMIA POLITICA (MOD I) Docente: Martina Marian Anno accademico 2005/2006 Consideriamo la tabella dei costi opportunità. Possiamo notare che la Germania ha un costo opportunità minore per la ricerca di diamanti rispetto la Birmania, mentre la Birmania ha un costo opportunità minore nella ricerca dei rubini. In questo caso la Germania ha un vantaggio comparato nella ricerca di diamanti, mentre la Birmania ha un vantaggio comparato nella ricerca di rubini. Vantaggio comparato Un paese (un'impresa o una persona) ha un vantaggio comparato nella produzione di un bene se ha un costo opportunità inferiore rispetto all'altro paese (impresa o persona). Vista la proprietà del costo opportunità, allora, in caso di scelte alternative un agente avrà il vantaggio comparato nella produzione di un bene. Supponiamo ora che si apra il commercio e che il prezzo dello scambio sia 5 rubini per 2 diamanti. Affinché avvenga uno scambio deve esserci un compratore e un venditore, e questo si verifica solo se è vantaggioso per entrambe le parti. Nel nostro esempio deve offrire ad entrambi i Paesi la possibilità di ottenere una combinazione di rubini e diamanti impossibile da raggiungere senza il commercio. Ora: Ö Se il prezzo relativo allo scambio di un bene è minore del suo costo opportunità, allora significa che produrre internamente costa di più che non acquistarlo nel mercato: in questo caso allora converrà acquistare. Ö Se il prezzo relativo allo scambio di un bene è maggiore del suo costo opportunità, allora significa che produrre internamente costa di meno che non acquistarlo nel mercato: in questo caso allora converrà vendere. Gli intervalli di prezzo relativi dello scambio dovranno essere: Condizione 1: 1 3 < (costo opportunità Rubini Birmania) Prezzo dello scambio (Rubini) 1 2 < (costo opportunità Rubini Germania) Condizione 2: 2 (costo opportunità Diamanti Germania) < Prezzo dello scambio (Diamanti) < 3 (costo opportunità Diamanti Birmania) Se le condizioni 1 e 2 vengono rispettate allora: Ö la Birmania venderà rubini, mentre la Germania acquisterà rubini (condizione 1) Ö la Birmania acquisterà diamanti e la Germania venderà diamanti (condizione 2) © Dipartimento di Scienze Economiche - Università Ca' Foscari di Venezia 4 ECONOMIA POLITICA (MOD I) Docente: Martina Marian Anno accademico 2005/2006 Se il prezzo di scambio si stabilisce a 5 rubini per 2 diamanti allora: Prezzo relativo dello scambio per un diamante sarà pari a: 5 rubini = 2,5 diamanti 2 Prezzo relativo dello scambio per un rubino è pari a: 2 diamanti 2 = di rubino 5 5 Dato che le condizioni sono soddisfatte, allora la Birmani venderà rubini (e la Germania acquisterà rubini) e la Germania venderà diamanti (e la Birmania acquisterà diamanti). Se i Paesi si specializzano, e quindi la Birmania cercherà rubini e la Germania diamanti, e si effettua lo scambio, allora la situazione l'effetto sul consumo sarà il seguente: Rubini 60 Possibilità La Germania consumerà: di consumo dopo 30 (produzione) - 2 (scambio) = 28 diamanti 0 (produzione) + 5 (scambio) = 5 rubini Produzione 30 Rubini Diamanti Produzione 120 La Birmania consumerà: Possibilità di consumo dopo 40 120 (produzione) - 5 (scambio) = 115 rubini 0 (produzione) + 2 (scambio) = 2 diamanti Diamanti Lo scambio può avvenire e sarà vantaggioso sia nel caso in cui i due Paesi si specializzino (ognuno produce soltanto il bene in cui ha il vantaggio comparato), ma anche nei casi in cui i Paesi producano una delle possibili combinazioni di produzione. © Dipartimento di Scienze Economiche - Università Ca' Foscari di Venezia 5