Lezione XIV Programma lezione XIV • Le approssimazioni dell’ottica geometrica elementare • Gli specchi • Regole dei segni • Il diottro sferico • Le lenti sottili • Sistemi di più lenti: il microscopio • Il limite di diffrazione 1/21 Lezione XIV Ottica geometrica 2/21 = studio della propagazione di raggi luminosi che seguono le leggi di riflessione e rifrazione. Ipotesi dell’ottica geometrica elementare: 1. le superfici riflettenti o di separazione tra i mezzi (omogenei) sono calotte sferiche (r) 2. i raggi luminosi paralleli all’asse della calotta (asse ottico) hanno da questo una distanza d<<r 3. i raggi luminosi formano con l’asse della calotta un angolo molto minore di 1 radiante Lezione XIV Ottica geometrica 3/21 Da qui discende: i raggi paralleli o i loro prolungamenti si incontrano tutti in un punto detto fuoco i raggi che da un punto O (oggetto) raggiungono la calotta dopo riflessione/rifrazione passano tutti per un punto I, detto immagine di O Lezione XIV 4/21 Specchi Raggi paralleli all’asse ottico: passano per il fuoco F Q' Raggio di curvatura dello specchio r ho 2 C F Q ho 2ho sin , 2 sin 2 r r r r | CF | | QF | f 2 2 Lezione XIV Specchi 5/21 Raggi da O sull’asse ottico: individuano il punto immagine I coniugato di O d o d i ( 2 ) d o d i 1 2 / | OC | do r | CQ' | do r r do di 1 2 d o di do di r/2 do r r r 1 1 1 2 d o di f R Lezione XIV Specchi 6/21 Equazione fondamentale: 1 1 1 2 d o di f R Regola per costruire l’immagine I di un punto O(do,ho) fuori asse Individuare il fuoco F Tracciare il raggio parallelo e il suo riflesso per F Tracciare il raggio per F e il suo riflesso parallelo I è l’intersezione dei due riflessi o del loro prolungamento Lezione XIV 7/21 Specchi Costruzione immagine e ingrandimento O(do,ho) Q' hohi F Q hi O' Q" I(di,hi) F' f ho hi | OO'| | FF'| hi h h i i do | O' Q"| | F' Q"| f d o di hi di Ingrandimento = ho do Lezione XIV Specchi - regole dei segni 8/21 la distanza do dell’oggetto da Q è positiva quando l’oggetto è a sinistra dello specchio (dove solitamente lo poniamo), altrimenti è negativa. la distanza di dell’immagine è positiva se è a sinistra di Q, ossia nello stesso semipiano di O e all’incrocio dei raggi riflessi; si parla in tal caso di immagine reale; la distanza di è negativa se è nel semipiano destro; se I è sul prolungamento dei raggi riflessi si ha una immagine virtuale le altezze di oggetto e immagine vengono lette a partire dall’asse ottico lungo un asse orientato verso la parte superiore del foglio; l’oggetto ha solitamente ho > 0 ed è mostrato con una freccia verso l’alto; l’altezza hi dell’immagine sarà negativa se I si trova nel semipiano inferiore; l’ingrandimento è negativo quando l’immagine è capovolta la distanza del fuoco f è positiva se F si trova nello stesso semipiano di O (specchio concavo) e negativa per lo specchio convesso Lezione XIV Specchi 9/21 I O F Q Per do< f, l’immagine è virtuale (di < 0), diritta e ingrandita (specchio da barba/trucco, specchietto dentista). Nel limite f (specchio piano, a curvatura infinita) si ha 1 1 0 d o d i immagine virtuale do di do h o di hi ho hi immagine diritta Lezione XIV Specchio convesso O I Q F L’immagine è sempre • virtuale (f < 0 di < 0) • diritta • rimpicciolita 10/21 Lezione XIV Diottro sferico n1 do 1 Q Dai triangoli che hanno in comune QQ’ 2 2 O n2 Q C r 11/21 di do d o r r I r do r d i di di Dalle legge di n n 1 1 2 2 Snell e dalle 1 d o relazioni tra 1 r angoli interni e do do supplementari 2 r d i n1 n2 n2 n1 do di r Lezione XIV Diottro sferico: fuochi n1 n2 do di f 2 r n2 n1 n1 d i d o f1 r n2 n1 n2 Q F1 f1 F2 f2 n1 n2 n2 n1 nr 1 nr 1 1 2 1 do di r n2 n1 d o n2 n1 di f1 f 2 1 do di 12/21 Lezione XIV Diottro sferico: immagine n1 n 2 Q' O ho F1 F2 Q hi Q" hi : ho hi f1 : d o ho : ho hi f 2 : d i I hi f1 d i ho f 2 do 13/21 Lezione XIV 14/21 Lente sottile F2 F1 Q immagine reale Lente sottile di materiale rifrangente n in aria con due raggi di curvatura immagine virtuale F2 F1 Q Equazione dei fabbricanti di lenti 1 1 1 1 1 (n 1) do di r1 r2 f Lezione XIV Sistema di lenti sottili 1 1 1 f f1 f 2 1 diottrie f [metri] 15/21 Lezione XIV Microscopio obiettivo oculare osservatore O F1 I 2 I1 F2 16/21 Lezione XIV Il limite di diffrazione y d 0 qualitativamente d sin min 2 2 sin min d 17/21 Lezione XIV 18/21 Diffrazione da fessura d 1 d = 0.5 d = 10 .5 ( y) 2 y sin ay 0 45° 0 Atot d 0 45° 1 ad sin ad cos ( y) dy cos xdx a 0 a 2 sin sin ad 2 I ( ) Atot sin null con a d a 2 Lezione XIV Risoluzione microscopio Schiera di bande scure larghe d/2 a distanza d tra loro d visibili se l’obiettivo cattura la prima banda luminosa laterale; per questo l’angolo di semiapertura sotto il quale da una fenditura si vede l’apertura dell’obbiettivo deve essere circa uguale o superiore all’angolo formato dalle direzioni di due massimi consecutivi sin 2 2 sin risoluzione spaziale d 1 2 d Risoluzione angolare di obbiettivo circolare di diametro D sin 1.22 D 19/21 Lezione XIV Aumentare la risoluzione 20/21 Diminuire usando luce violetta e interponendo un mezzo più rifrangente tra obiettivo e oggetto (olio trasparente e denso) Aumentare l’apertura (ma sin 1) Usare elettroni anziché luce (microscopio elettronico) (ma occorre in genere alto vuoto, ricopertura conducente, sistema costoso) Lezione XIV Risoluzione dell’occhio 21/21 d 5 mm 500 nm = 1.22 /d L 2.4 m 104 rad pupilla retina L = 2.4 cm d fovea centrale Nel caso dell’occhio, la risoluzione angolare è limitata dalla diffrazione dovuta all’apertura della pupilla. L’incertezza dell’angolo di propagazione si traduce in una distanza sulla retina di 2.4 m, praticamente uguale alla distanza tra coni nella fovea (160 000 coni/mm2) !!!