Bando Accademia Lirica Teatro Italia Roma 2010-2011

BANDO DI PARTECIPAZIONE ALLA
ACCADEMIA LIRICA DEL TEATRO ITALIA
ROMA
5° Corso Superiore di Formazione e Avviamento al Teatro Lirico per Cantanti
Anno Accademico 2010-2011
Organizzazione a cura della
ASSOCIAZIONE MUSICALE CULTURALE ONLUS
“LO SCRIGNO”
In collaborazione con
C.A.S.T.-Tuscia (Centro di Attività e Studi Teatrali della Tuscia)
DOCENTI
Prof.ssa EMANUELA DE SANTIS SALUCCI
Canto ed interpretazione vocale
Prof. STEFANO PIACENTI
Arte scenica, dizione per cantanti e analisi dei personaggi
Maestro CLAUDIO MARTELLI
Maestro accompagnatore al pianoforte e studio dello spartito
SEDI DEI CORSI
La sede annuale dei corsi è presso l’Istituto I.A.L.S.-Centro Nazionale dello
Spettacolo, sito in Via Fracassini 60 (Q.re Flaminio), Tel. 06.3236396 opp.
06.3611926
La sede del concerto e degli spettacoli è il TEATRO ITALIA, sito in via Bari 18 Tel. 06.44239286
PROGRAMMA
Perfezionamento tecnico interpretativo del repertorio lirico che preveda lo studio di
quattro opere della grande tradizione italiana: Don Giovanni di W.A. Mozart, Il
Barbiere di Siviglia di G. Rossini, Il Trovatore di G. Verdi, La Bohème di G. Puccini.
- Sono ammessi in qualità di allievi effettivi solo coloro i quali superino la
prova di ammissione, consistente nell’esecuzione di una o due arie o romanze
tratte dalle opere in progetto di studio a scelta del(la) candidato/a, inoltre, se
richiesto, una romanza da salotto o una canzone classica e un breve colloquio. I
candidati potranno eventualmente presentare anche un loro curriculum
artistico.
- I corsi si terranno tutte le domeniche (eccettuate le solennità religiose e
civili) presso lo I.A.L.S., con inizio il 7 novembre 2010 e termineranno il 29
maggio 2011.
- Le lezioni saranno individuali o di gruppo, secondo le esigenze didattiche – in
orari compresi tra le ore 11.00 e le ore 19.00 – da concordare tra docenti e
allievi al momento dell’iscrizione.
- In caso di assenza per malattia o di festività coincidenti con i corsi, è prevista
la possibilità di recuperare la lezione.
- Tutti gli allievi parteciperanno ad un concerto-saggio di fine corso, inserito
nella stagione del Teatro Italia.
- Per i corsisti stranieri è prevista una formula di “full immertion” divisa in due
periodi di dieci giorni prima, in date da concordare, e di venti giorni in
prossimità del concerto-saggio.
- In occasione del concerto-saggio, a tutti i corsisti verrà dato un diploma di
partecipazione e menzione di merito.
- A giudizio insindacabile di una commissione artistica formata dai docenti e dai
direttori d’orchestra impegnati nella realizzazione della Stagione d’Opera del
Teatro Italia, i corsisti più meritevoli saranno invitati a partecipare – in ruoli
primari o comprimariali e secondari – alla messinscena delle opere in
cartellone.
- Per i non ammessi a partecipare alla realizzazione delle opere, è prevista – su
richiesta dello/a stesso/a corsista – la partecipazione, anche solo in qualità di
uditori o artisti del coro o altri ruoli inerenti all’organizzazione artistica del
palcoscenico, al fine di apprendere il complesso meccanismo della produzione
teatrale.
- A tutti gli altri è comunque data la possibilità di assistere gratuitamente a tutte
le prove e le repliche degli spettacoli.
- L’iscrizione ai corsi è subordinata al superamento di una prova di
ammissione, secondo le modalità su indicate, che si svolgerà nei giorni 30 e
31 ottobre 2010, dalle ore 16.00 alle ore 20.00, presso lo I.A.L.S.
- Alla prova di ammissione ci si dovrà presentare con un documento d’identità
valido, senza altra formalità burocratica o legale e senza prenotarsi.
- I candidati non ammessi ai corsi principali, possono chiedere di essere
ammessi come uditori, senza diritto di partecipazione al concerto-saggio finale.
- Alla fine della prova di ammissione, ai candidati (italiani e stranieri) ammessi
ai corsi principali e agli uditori verrà fornito dall’Associazione organizzatrice
un modulo con tutte le informazioni necessarie a compilare la domanda di
iscrizione e relativi oneri che va presentata entro e non oltre la data della prima
lezione del corso il giorno 7 novembre 2010.
- Info: Luca (I.A.L.S.) 063236396; opp. Leonora (C.A.S.T.) 3896885831; opp.
Lisadora (Lo Scrigno) 3393990864
CHI SIAMO
EMANUELA DE SANTIS SALUCCI
Romana, figlia d’arte, entra in Conservatorio giovanissima e dopo aver seguito i corsi di pianoforte con il Franco
Medori si diploma in Canto con il massimo dei voti presso il Conservatorio di S. Cecilia in Roma,sotto la guida di
Iolanda Magnoni e Marcella Govoni. Ancora allieva interpreta Katerina Cavalieri nel dramma di Peter Shaffer Amadeus
al Teatro Argentina di Roma regia di G. Pressburger.
Debutta quale Nedda nei Pagliacci e Violetta in Traviata, quale vincitrice del
Concorso “Mattia Battistini” di Rieti. Vincitrice del Concorso “A. Belli” di Spoleto per il
ruolo di Mimi in La Bohème al Teatro Metastasio di Prato. Successivamente vince il
Concorso “Tito Schipa” di Lecce; rappresenta quindi l’Italia al “Festival della pace” di
Baghdad. È Elvira nei Puritani, in sostituzione di Katia Ricciarelli, al Teatro Massimo
“Bellini” di Catania e interpreta Tosca – alternandosi con Raina Kabaivanska – diretta da
Daniel Oren al Teatro Petruzzelli di Bari.
Quindi partecipa a varie tournèe, esibendosi a New York, Mosca, Tokio, Monaco,
ed inoltre in Corea all’ “Art Center” di Seul ed alla biennale di Kwangju. È Luisa ne I
Rantzau di P. Mascagni in occasione del Centenario dell’opera per il Festival Mascagni,
direttore Bruno Rigacci. Al “Luglio Musicale Trapanese” interpreta ancora Pagliacci.
Successivamente è in tournèe con in Germania, Lussemburgo, Svizzera. Ha eseguito lo
Stabat Mater di Pergolesi con la Filarmonica di Sarajevo a Palermo, Roma e Venezia,
ripreso dalla RAI.
Ha registrato per la “Maison de la Radio” di Parigi brani di autori contemporanei francesi, ed ha inciso per la
RAI alcune arie da camera inedite di Donizetti. Ha partecipato, esibendosi, a varie trasmissioni sulle più importanti
emittenti televisive. È stata interprete delle colonna sonora del film Kaos dei F.lli Taviani. A Caracas in Venezuela
riceve il Premio “Italy in the World” (patrocinato dal Presidente della Repubblica italiana) per la lirica.
Nel 2000 è Tosca per il “Festival Internazionale di Opera e Balletto” a Costanza in Romania. È stata interprete
dell’opera di Nicola Samale (anche direttore) Il Castello nel ruolo della famosa poetessa Isabella Morra, nella prima
esecuzione mondiale, per la regia di Tito Schipa Jr. al Teatro Stabile di Potenza.
Altri Maestri che l’hanno diretta sono Bruno Aprea, Carlo Franci, Napoleone Annovazzi, Alberto Leone, Daniel
Oren, Tiziano Severini, Elisabetta Maschio, Stefano Mastrangelo, ed altri. Tra i registi figurano inoltre Pierluigi
Pizzi,Vera Bertinetti, Italo Nunziata, Sylvano Bussotti, Giancarlo Cobelli, Silvio Giordani, etc.
Ha insegnato Arte scenica, Musica vocale da Camera e Canto nei Conservatori di Musica di Bari, Monopoli,
Messina, Salerno, Benevento ed è attualmente titolare della cattedra di Canto presso il Conservatorio di Musica
“L.Refice” di Frosinone. È direttore artistico dell’“Italia Opera Festival” di Roma ed è presidente dell’Associazione
musicale culturale “Lo Scrigno”.
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STEFANO PIACENTI
50enne, romano, si è laureato in Storia della Musica a Roma con Fedele D’Amico, e ha studiato recitazione alla
Scuola del Teatro di Roma diretta da Franco Enriquez, e le varie discipline dello spettacolo con maestri di prestigio
come Marise Flach e Angelo Corti (mimo), Renato Greco (danza), canto con il padre Maurizio.
Figlio d’arte, dunque, fin dal 1972 lavora come aiuto regista in stagioni tradizionali di lirica minore; debutta
come regista nell’opera lirica a vent’anni prima al Teatro Eliseo di Roma (Pagliacci), poi allo Sperimentale di Spoleto
(Il campanello di G. Donizetti). Da allora ha firmato una settantina di regie musicali nei teatri di tre continenti e una
ventina di prosa.
Giovanissimo, lavora come mimo al Teatro alla Scala, chiamatovi da Giorgio Strehler. In qualità di attore o
collaboratore ha lavorato con grandi registi in teatro e nel cinema (V. Bertinetti, B. Bertolucci, M. Bolognini, G.
Chazalettes, G. Cobelli, D. D’Anza, G. De Bosio, F. De Quell, A. Madau Diaz, G. Montaldo, A. Ninchi, G. PatroniGriffi, M. Perlini, O. Schenk, G. Strehler, P. Taviani, M. Wallmann, etc.). È stato regista collaboratore fisso di Sylvano
Bussotti e Renzo Giacchieri in diverse produzioni operistiche nei maggiori teatri italiani ed europei.
Tra i teatri più importanti dove è stato regista figurano il San Carlo di Napoli (Un ballo in maschera), il Liceu di
Barcellona (Saffo di Pacini), l’Opéra di Strasburgo (Norma), la Nikikai Opera di Tokio (Il Barbiere di Siviglia), l’Opera
di Roma (Simon Boccanegra e La buona figliola di Piccinni), la Fenice di Venezia (La Fanciulla del West), Anfiteatro
Romano di Cagliari (Turandot), Landestheater di Salisburgo (Lucia di Lammermoor), Massimo-Politeama di Palermo
(La Fanciulla del West e Il Trovatore), etc.; nonché la co-regia con Renzo Giacchieri di Aida a Luxor (Egitto), la prima
sui luoghi reali della vicenda, con l’Arena di Verona.
Come regista, partecipa inoltre a molte Stagioni Liriche di Tradizione e Ufficiali
e Festival, come quelle di Jesi (Adriana Lecouvreur, Andrea Chénier, S. Guglielmo
d’Aquitania di Pergolesi), Cosenza (L’elisir d’amore), Brescia e Bergamo (I Puritani),
Treviso e Rovigo (Tosca), Lucca (L’Italiana in Algeri), Chieti (Amico Fritz, Macbeth),
Piacenza e Modena (Rigoletto, Nabucco), Festival Pucciniano (La Bohème, Pierrot
Lunaire di A. Schoenberg e Ricordando Berlino di A. Barbato, musiche di Kurt Weill),
e ancora Benevento (diversi titoli, tra cui Il Giocatore di Cherubini), “Lirica in Piazza”
di Massa Marittima (diversi titoli, tra cui Carmen), Festival dei Laghi e Castelli Romani
(diversi titoli, tra cui La vedova allegra e La Dirindina di D. Scarlatti), Festival “Opera
In Canto” (Cenerentola, La Contadina di Hasse, etc.), Festival Casti (L’Impresario di
Mozart, di cui ha riscritto il testo in prosa); Grosseto (Così fan tutte), Barletta (La forza
del destino); Rassegna dell’Opera Buffa diretta da G. Carli Ballola (Il matrimonio
segreto); etc.
Nel teatro di prosa partecipa sia come attore sia come regista a spettacoli che lo vedono presente in importanti
cartelloni nei vari teatri italiani (Grande di Brescia, Dehon di Bologna, Le Laudi di Firenze, Orione di Roma, Teatro
Romano di Viterbo, il Kulturhaus di Bolzano, Carcano di Milano, Pavone di Perugia, ecc.)
È stato direttore di scena dell’Arena di Verona per tre anni e regista stabile per dieci del Festival Pucciniano di
Torre del Lago. È stato fondatore e direttore artistico della Compagnia Stabile di Benevento e socio fondatore del
Teatro S. Leonardo di Viterbo; dal 1995 al 2007 ha la direzione artistica de “I Concerti di Pasqua” di Vetralla (VT),
importante festival di musica e teatro sacri. Per sei stagioni, dal 1985 al 1991 è stato regista ospite fisso della Stagione
Lirica Tradizionale del Teatro Civico di Vercelli (quasi venti titoli, tra cui si evidenziano Don Pasquale, Madama
Butterfly, Don Carlo). Ha fatto parte di altre compagnie di prosa tra le quali la Compagnia “La Maschera” di Memè
Perlini, la Compagnia del Teatro San Leonardo di Viterbo per le quali ha lavorato quale attore, regista e autore; e
compagnie di teatro musicale, tra le quali il “Bussottioperaballet”.
Tra gli artisti da lui diretti o con i quali ha collaborato figurano tra gli altri: nell’opera, Alfonso Antoniozzi,
Fabio Armiliato, Bruna Baglioni, M. Monserrat Caballè, Josè Carreras, Silvano Carroli, Giovanna Casolla, Gianfranco
Cecchele, Fiorenza Cedolins, Maria Chiara, Boris Christov, Alessandro Corbelli, Fiorenza Cossotto, Bruno De Simone,
Giuseppe Di Stefano, Placido Domingo, Cecilia Gasdia, Gail Gilmore, Rolando Panerai, Ruggero Raimondi, Katia
Ricciarelli, Cesare Siepi, etc.; nel balletto Carla Fracci, Raffaele Paganini, Rudolph Nurejev, Alfredo Rainò, etc.; nella
prosa, Carmelo Bene, Pier Maria Cecchini, Mico Cundari, Marcel Marceau, Luigi Mezzanotte, Ivana Monti, Arnaldo
Ninchi, Glauco Onorato, Edoardo Siravo, e tanti altri. Tra i direttori d’orchestra coi quali ha collaborato e firmato
spettacoli figurano tra gli altri Maurizio Arena, Giuliano Carella, Oliviero De Fabritiis, Vladimir Delmann, Francesco
Di Mauro, Carlo Franci, Loris Gavarini, Gianandrea Gavazzeni, Gianluigi Gelmetti, Anton Guadagno, Sergio La Stella,
Alberto Leone, Daniel Lipton, Fabio Maestri, Stefano Mastrangelo, Daniel Nazareth, Sergio Oliva, Daniel Oren,
Marcello Panni, Giuseppe Patanè, Manfred Ramin, Donato Renzetti, Marcello Rota, Pinkas Steinberg, etc.
Nell’opera lirica e nell’operetta ha anche interpretato alcuni ruoli cantati, recitati o mimici quali Ambrogio
(Barbiere di Siviglia), Altoum e Principe di Persia (Turandot), Lillas Pastia (Carmen, versione opéra-comique in
francese), Vespone (Serva padrona), Hippolyte (Der Rosekavalier di Strauss), San Fabiano (Nottetempo di Bussotti),
Saint-Brioches (La Vedova allegra), Flando Fiorinelli (Andrea Chénier), etc.
Quale autore drammatico debutta nel 1990 con una “meditazione” dal sapore operistico sul Don Chisciotte,
Opera Buffa, alla prestigiosissima Rassegna “Città Spettacolo” di Benevento, per la quale (ed. 2000 diretta da M.
Costanzo) ha anche volto in prosa i recitativi dell’oratorio San Guglielmo d’Aquitania di Pergolesi. Da allora ha dato
alle scene altri lavori originali (La Notte della Cometa, Abitare la battaglia, Dracula, Il fiore della ginestra
sull’assassinio di Enrico di Cornovaglia, commissionato dal Comune di Viterbo), una libera elaborazione dalla
Leggenda di Ognuno medievale, e alcune importanti traduzioni (Assassinio nella Cattedrale di Eliot, L’Anno Santo di
Roma di Calderon, Ludus de Antichristo dal latino medievale, Molto rumore per nulla e Le allegre comari di Windsor
di Shakespeare, Il meraviglioso vestito color panna di Ray Bradbury, Il borghese gentiluomo di Moliere, etc.). Ha
inoltre curato diversi adattamenti.
È autore anche di saggi storico-teatrali, in volume e in numerose pubblicazioni, quali La Fede, la Storia, la
Scena sull’oratorio barocco (Il Cerchio di Rimini), e traduzioni, quali Ludus de Antichristo (Cantagalli e Il Cerchio),
Sugli Spettacoli di Tertulliano (Il Cerchio) o Opera Hinomaru di H. Suzuki (Goma-Books Ltd. di Tokyo); nonché saggi
inseriti in Atti di Convegni (Università d’Estate di San Marino, Accademia di Belle Arti di Roma, Università per
Stranieri di Perugia) e in programmi di sala di molti teatri. In occasione della 25° G.M.G. di Colonia del 2005,
commissionato dalla C.E.I., pubblica un suo ampio saggio sulla fortuna scenica dei Re Magi dal titolo Stella fulgore
nimio rutilat , inserito nel volume (libro+dvd) Il Viaggio dei Magi edito dalla Vallecchi di Firenze.
Dal 1984 insegna in Accademie di Belle Arti (Venezia, Carrara, Firenze e, dal 2005, Roma) quale titolare della
cattedra di Storia dello Spettacolo. Ha partecipato quale docente di arte scenica ai più importanti stages e masters di
prosa e opera lirica. Organizza convegni e rassegne di studi e spettacoli che vanno dalla storia del teatro sacro
(“Medioevo e gli altri” - Viterbo), allo spettacolo moderno. Nel 1995 fonda, insieme a Gianluca Zappa, direttore
dell’Accademia di Belle Arti “Lorenzo da Viterbo”, la “Compagnia dell’Accademia”, con l’intento di riscoprire e
rappresentare il teatro cristiano, e valorizzare giovani talenti teatrali della Tuscia (scenografi, costumisti, attori) da
affiancare a provati professionisti. I lavori messi in scena dalla Compagnia trovano esito editoriale, affiancati da
ricerche in merito, ne “I Quaderni della Compagnia dell’Accademia”. Menzione particolare in una pubblicazione della
Regione Lazio per gli spettacoli messi in scena in occasione del Grande Giubileo 2000.
Dal 2007 la Compagnia dell’Accademia confluisce nel Centro Attività e Studi Teatrali della Tuscia (C.A.S.T.Tuscia), da lui diretto, con il quale promuove spettacoli, convegni teatrali e pubblicazioni di ricerca teatrale e musicale.
Europeista militante, con Franco Cardini ed altre eminenti personalità della cultura e della politica, fa parte di “Identità
Europea”, sorta per la valorizzazione e la salvaguardia delle culture dei popoli d’Europa, nella quale è direttore della
sezione degli studi artistico-storici. Cura la rubrica di teatro di Europaitalia, mensile di cultura europea. È presente quale
opinionista in diverse trasmissioni televisive RAI, LA7, SKY, Radio Vaticana e altre radio e televisioni private.
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Si ringraziano l’Istituto I.A.L.S. e il Teatro ITALIA per la fattiva collaborazione