La Restaurazione «Il rosso e il nero» La Restaurazione e il Congresso di Vienna Il concetto di Restaurazione Periodo: 1814-1847 Esperienze molteplici, cicliche fratture Il Congresso di Vienna (novembre 1814-giugno 1815): ❖ Il problema della legittimità ❖ Dichiarazione di Francoforte (1813): stabilità e lungimiranza ❖ Stati-cuscinetto ❖ Sistema di alleanze internazionali I modelli istituzionali della Restaurazione ARCHIVIO DI DIRITTO E STORIA COSTITUZIONALI Una Francia nuovamente «antica»? No la costituzione octroyée insieme al codice Carta francese del 1814: uguaglianza di fronte alla legge uguale trattamento in materia di imposte e di accesso alle cariche civili e militari libertà individuale libertà religiosa e di culto I modelli istituzionali della Restaurazione Baviera 1818 (“libera decisione”, “libera e ferma volontà”): “tratti fondamentali” e “princìpi di un monarca”: libertà di coscienza e di opinione uguale accesso a tutti i gradi del servizio statale uguaglianza di fronte alla legge imparzialità della giustizia Baden 1818: doveri: pagare le tasse prestare il servizio militare diritti libertà di espatrio libertà personale e del possesso libertà di stampa e di coscienza I modelli istituzionali della Restaurazione Confederazione degli stati tedeschi (1815): parificazione delle tre confessioni cristiane principali diritto all’acquisto di proprietà in tutti gli stati della confederazione libera circolazione senza pedaggi libertà di accesso al servizio civile e militare Impero asburgico: codice senza costituzione Nuovi assetti territoriali: Norvegia, Paesi Bassi Uniti, annessioni alla Russia Gran Bretagna: Representation of the People Act (1832) I moti rivoluzionari: dal 1820-21 al 1848 Il «desiderio di Costituzione» Una Il I comunità internazionale desiderio di indipendenza moti del 1820-21 e del 1830-31 Un re borghese per la Francia Un nuovo Belgio Cambiamento Il degli assetti politici europei controllo dell’Austria sui territori italiani Il massacro di Scio L’Italia della Restaurazione - Il regno di Sardegna Vittorio Emanuele I ripristina l’antico regime Restano i Codici napoleonici nel territorio di Genova Consiglio di Conferenza: Interni, Esteri, Finanze, Guerra, Sardegna, Polizia Il territorio: divisioni, province, mandamenti, comuni Carlo Felice: repressione delle istanze del 1821 Carlo Alberto (1831-1848): Codice civile (1837) Consiglio di Stato e contenzioso amministrativo (Consigli d’intendenza e Camera dei Conti) Articolazione dei ministeri e del territorio Corte di revisione (1847) Fusione perfetta (1847) Editto del 27 novembre 1847: consigli comunali eletti con suffragio ristretto L’Italia della Restaurazione Il Lombardo-Veneto: due viceré Monarchia consultiva: ❖ Due congregazioni centrali (governatore, aristocratico, possidente non nobile, deputato di città regia) con competenze consultive ❖ Governi di Milano e Venezia: consiglio, governatore, vicepresidente ❖ Territorio: province, distretti, comuni (divisi in classi) ❖ Codici: resta quello di commercio francese, Codice civile austriaco del 1811 ❖ Forte controllo politico Il Granducato di Toscana Ritorno al passato La presidenza del Buongoverno Riforma della giustizia (1838): separazione delle funzioni amministrative da quelle giudiziarie Unica Corte d’appello L’Italia della Restaurazione I ducati centrali: Parma, Piacenza e Guastalla: Mantenimento del Consiglio di Stato e istituzione della Camera dei Conti Struttura centralistica Codici di ispirazione napoleonica (1820-21) Modena e Reggio: Regime autoritario e conservatore magistrature speciali tribunale statario Moderna codificazione solo nel 1851 Lo Stato pontificio Diverso assetto dei territori Unificazione amministrativa (17 province) - 1816 Conservatorismo di Leone XII Razionalizzazione e modernizzazione con Gregorio XVI Pio IX: Statuto del 1848 (poi ritirato) Legge sulla stampa Consiglio dei ministri e Consiglio di Stato L’Italia della Restaurazione Il Regno delle due Sicilie: soppressione dell’indipendenza siciliana (1816) Politica dell’amalgama Monarchia assoluta Supremo consiglio di cancelleria e gran Corte dei conti Reintroduzione del Consiglio di Stato nel 1821 Province, distretti, comuni Diverse forme di restaurazione: Adeguamento alle realtà locali Gli elementi dell’esperienza napoleonica rimangono codificazione e organizzazione amministrativa Peculiarità del Lombardo-Veneto Un periodo turbolento