citoarchitettonica secondo Brodmann
citoarchitettonica secondo Brodmann
corteccia visiva primaria (V1) nella scimmia
retinotopia della
corteccia visiva
primaria
V1 simple cell RF
+
V1 simple cell RF
+
V1 receptive fields
+
tipico esperimento di singole unità
tipico esperimento di singole unità
V1: local connections (M channel)
V1: local connections (P channel)
proprietà funzionali dei neuroni
in V1
i semplici stimoli in grado di eccitare le
cellule della retina e di LGN sono nella
maggior parte dei casi inefficienti in V1
(salvo che nei blob e a livello dell’input in
4C)
il tipico neurone in V1 risponde
selettivamente per un particolare
orientamento
V1 “simple cell”
sommazione lineare di CR di LGN
cellule complesse
campi recettivi più ampi
selettivi per dimensioni e orientamento
dello stimolo
poco sensibili alla posizione dello stimolo
all’interno del CR
spesso sensibili al movimento di oggetti in
una direzione
le proprietà delle cellule “complesse” derivano dalla sommazione
non-lineare di campi recettivi di cellule “semplici”
demonstration of cortical orientation columns
IV
demonstration of cortical orientation columns
20-30 µm
IV
colonne di orientamento
colonne di orientamento
Blasdel 1992
singularity
linear zone
saddle point
levay
colonne o
bande di
dominanza
oculare
• particolarmente
evidenti nello
strato IV (input!)
colonne di dominanza oculare
Blasdel 1992
segregazione delle proiezioni LGNV1
4A
4B
4Cα
4Cβ
white matter
LGN
layer
1 (M)
4,6 (P)
contralateral
2 (M)
3,5 (P)
ipsilateral eye
ice cube
blobs
ice cube
“ice-cube”
model
horizontal connections
horizontal connection model
effetti contestuali
la scoperta delle
connessioni orizzontali
ha contribuito alla
formulazione ipotesi
sulla capacità del
sistema visivo di rilevare
“discontinuità” nella
tessitura di una scena…
…oppure di
sopperire alla
mancanza di
informazioni
necessarie per la
riscostruzione di
oggetti visivi
effetti contestuali