Itinerario tipo di 3 giornate Giorno 1 ore 9.30 Accoglienza al Santuario della Madonna di Briano, un tempietto millenario, luogo di grande devozione popolare, affiancato da un grande fabbricato che è stato cenobio di monaci prima, poi orfanotrofio retto da suore, ora centro di spiritualità e di accoglienza (circa 60 posti letto) per i visitatori delle “Terre di don Diana”. Interessanti sono le sale degli ex voto, riportati in testi di antropologia culturale di interesse nazionale. San Cipriano d'Aversa ore 11.00 Visita alla sala di incisione e web radio gestite dall’agenzia di comunicazione “Etiket”. Il bene confiscato che ospita queste realtà, è conosciuto per il progetto “Buchiamo i muri dell’indifferenza”. Si può accedere al giardino della villa infatti, anche attraverso aperture praticate nel muro di confine. Casal di Principe ore 13.00 Pranzo presso il ristorante sociale “Nco – nuova cucina organizzata” con alimenti prodotti prevalentemente da Cooperative sociali nel rispetto dei principi etici, realizzando l’inclusione socio-lavorativa di persone svantaggiate e utilizzando metodi di produzione che rispettano l’ambiente ed il lavoro. ore 15.00 Al piano superiore, centro di educazione “Don Milani” – Incontro con i testimoni. ore 17.00 Visita al bene confiscato “Casa don Diana”, punto di partenza del Museo diffuso della resistenza e dell’impegno civile. Museo inteso sia come questo luogo fisico di memoria storica e spazio didattico multimediale, sia come rappresentazione itinerante e virtuale delle storie e delle realtà virtuose del territorio. Proiezione del cortometraggio “Da Terre di Camorra a Terre di Don Peppe Diana” - Segue discussione. Villaggio Coppola ore 19.30 Cena presso Bambusa, pub aderente alla rete antiracket. ore 21.30 Visione del film, "Noi e La Giulia". Un film di Edoardo Leo. Con Luca Argentero, Edoardo Leo, Claudio Amendola, Anna Foglietta, Stefano Fresi. Riflessione. Giorno 2 Casal di Principe ore 9.00 Cimitero - Visita alla tomba di don Peppe Diana, di Domenico Noviello e di altre vittime della violenza criminale. I loro volti e le loro storie devono suonare come un richiamo, chiedendoci di non restare indifferenti, di non disperdere il loro sacrificio. Santa Maria Capua Vetere ore 10.30 Visita all’anfiteatro museo campano di Santa Maria Capua Vetere. Di epoca romana, è secondo per dimensioni solo al Colosseo, al quale probabilmente servì come modello essendo stato, verosimilmente, il primo anfiteatro del mondo romano. Fu sede della prima e rinomatissima scuola di gladiatori. ore 12.00 Visita al museo campano di Capua – Diviso in due sezioni, Archeologica e Medievale, il museo conserva l’esclusiva collezione delle “Madri”: una serie di ex voto in tufo dedicati al culto della Mater Matuta, antica divinità italica dell’aurora e della nascita, venerata anche nell’antica Capua. Maiano di Sessa Aurunca Ore 17.00 Visita al bene confiscato "Alberto Varone", ora fattoria didattica gestita dalla coop. "Al di là dei Sogni". Possibile visitare i terreni coltivati, il giardino della memoria e l’impianto di trasformazione dei prodotti. Ore 19.30 Cena presso il bene confiscato "Alberto Varone". Giorno 3 Castelvolturno ore 9.00 Visita alla sartoria sociale “Casa di Alice”. Gestita dalla cooperativa sociale “Altri Orizzonti”, opera in un bene confiscato dove donne nigeriane e ghanesi lavorano stupende stoffe africane dando vita a tanti prodotti “Made in Castelvolturno”. ore 11.00 Visita al centro di prima accoglienza per immigrati “Fernandes”. Gestito dall’arcidiocesi di Capua, è il centro più importante della Campania. Nel centro, presente una suggestiva chiesetta con dipinti multietnici e un piccolo “museo delle culture” che contiene esperienze ed esperimenti d’integrazione degli immigrati in questo particolare territorio. Sosta al Caseificio “Ponte a mare” - Caseificio numero uno in Italia secondo le guide più prestigiose, è vera meta di pellegrinaggio per gli amanti di quello che viene definito “l’oro bianco” di terra di lavoro. Fa parte inoltre della rete antiracket Cancello Arnone ore 13.30 Degustazione e buffet presso la Fattoria Didattica "Ponterè". Visita agli allevamenti biologici e non intensivi di bufale. ore 16.00 Rientro a casa Note Gli itinerari sono compresi di accompagnatore/educatore per tutta la durata del viaggio. La proposta è modificabile e adattabile a tutte le esigenze. Il pernotto è compreso di asciugamani, lenzuola e prima colazione. Le camere sono doppie, triple, quadruple, alcune con bagno in comune per due stanze. 4 stanze singole a disposizione. Nel caso non soddisfino i requisiti, è possibile utilizzare un albergo. E’ possibile poter usufruire di un servizio trasporti direttamente sul territorio con un’azienda specializzata. I locali dove verrà predisposto il vitto, sono controllati, sono scelti secondo i criteri di gestione etica, dell’economia sociale e secondo i principi della normativa vigente. Gli itinerari possono essere scomposti per singole proposte di 1, 2 e 3 giorni.