Tipo Funzione Esempi Enzimi Accelerano le reazioni chimiche Saccarasi: posiziona il saccarosio in modo che possa essere scisso nelle due unità di glucosio e fruttosio che lo formano Ormoni Messaggeri chimici Ormone somatotropo (della crescita): stimola la crescita delle ossa Proteine trasportatrici Trasportano altre molecole Emoglobina: trasporta l’ossigeno nel sangue Proteine contrattili Movimento Miosina e actina: rendono possibile la contrazione muscolare Proteine protettive Cicatrizzazione delle ferite Difesa contro gli organismi invasori Fibrinogeno: arresta le emorragie Anticorpi: distruggono batteri patogeni Proteine strutturali Sostegno meccanico Cheratina: costituisce i capelli Collagene: costituisce le cartilagini Proteine di immagazzinamento Riserva di sostanze nutritive Ovoalbumina: costituisce il bianco d’uovo, che serve da nutrimento per gli embrioni Tossine Difesa, predazione Tossina difterica dei batteri Proteine di comunicazione Segnali tra cellule Glicoproteine: fungono da recettori sulla superficie cellulare Nome Abbreviazione internazionale acido aspartico asp acido glutammico glu alanina ala arginina arg asparagina asn cisteina cys fenilalanina phe glicina gly glutammina gln isoleucina ile istidina his leucina Leu lisina lys metionina met prolina pro serina ser tirosina tyr treonina thr triptofano trp valina val Amminoacidi presenti nelle proteine I 9 amminoacidi presenti nel corpo umano contenenti catene laterali idrofobiche, relativamente non polari Gli acidi sono mostrati nella forma zwitterionica in cui esistono in acqua o a pH vicino alla neutralità. Il nome di ogni amminoacido è dato con sigle di tre lettere e di una lettera indicate tra parentesi. Gli 11 amminoacidi presenti nel corpo umano che contengono catene laterali polari Gli acidi sono mostrati nella forma zwitterionica in cui esistono in acqua o a pH vicino alla neutralità. Il nome di ogni amminoacido è dato con sigle di tre lettere e di una lettera indicate tra parentesi. Enantiomeri dell’alanina Il carbonio centrale dell’alanina è chirale e quindi esistono due enantiomeri che per definizione sono immagini speculari non sovrapponibili l’uno all’altro. Struttura primaria La struttura primaria di una proteina non è altro che la sua sequenza di amminoacidi. Questa sequenza determina la forma finale della proteina. Struttura secondaria Elementi strutturali come l’alfa elica, in cui la catena polipeptidica è avvolta su se stessa come un cavatappi, il foglietto ripiegato, che ricorda le pieghe del mantice a soffietto di una fisarmonica, e il meno organizzato avvolgimento casuale costituiscono i possibili livelli secondari di organizzazione delle proteine. Alcune proteine, come la cheratina, sono formate quasi interamente da strutture ad alfa elica; altre, come la fibroina della seta, quasi solo da strutture a foglietto ripiegato. Spesso, però, le strutture ad alfa elica, quelle a foglietto ripiegato e gli avvolgimenti casuali sono tutti e tre presenti, e si intervallano nella struttura complessiva della proteina. Struttura terziaria I suddetti elementi strutturali si sviluppano, su scala più grande, lungo una serie di curve aggrovigliate che costituiscono la struttura terziaria della proteina. Struttura quaternaria Alcune proteine sono dotate di una struttura quaternaria, costituita dall’unione di due o più catene polipeptidiche, ciascuna con la sua caratteristica configurazione tridimensionale. La forma di una proteina è essenziale per la sua funzione Struttura ad α-elica di una proteina Il simbolo R rappresenta una qualsiasi delle numerose catene laterali possibili. Strutture a foglietto beta di una proteina Il simbolo R rappresenta una qualsiasi delle catene laterali possibili Un enzima e il suo substrato Una struttura generata al computer di un enzima in cui è rappresentato lo scheletro di carbonio come un nastro verde. Il substrato (viola) è nel sito attivo.