SEZ B - Liceo Scientifico Grassi

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LICEO SCIENTIFICO STATALE ORAZIO GRASSI
Via Corridoni, 2r 17100 SAVONA
tel. 019822797 – fax 019856721
ANNO SCOLASTICO 2008 – 2009 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE,
CLASSE V SEZIONE B
CONSIGLIO DI CLASSE
Italiano e Latino
Enrica Badano
Lingua e Letteratura Inglese Maddalena Carrieri
Storia e Filosofia
Rosanna Lavagna
Matematica e Fisica
Maria Folco
Scienze
Disegno e Storia dell’Arte
Educazione Fisica
Religione
Mirella Biato
Carmela Briasco
Marco Briasco
Massimo Bellini
1. PROFILO DELLA CLASSE
1.1
1.
2.
3.
4.
5.
6.
Elenco degli alunni che hanno frequentato la classe quinta sezione __
Badano Gianluca
7. Fresia Emanuele
12. Molinari Giacomo
Canepa Greta
8. Gambetta Filippo
13. Ours Simone
Cappiello Flavia
Maria
14. Pensabene Daniela
Carai Laura
9. Gatti Marco
15. Pescio Roberto
Cazzato Staefania
10. Margara Francesco
16. Tamburini Simone
Damonte Stefano
11. Milano Edoardo
Tutti gli alunni provengono dalla classe IV B del Liceo Scientifico “O. Grassi”.
Griglia 1 – Variazione nel Consiglio di Classe
DISCIPLINE
CURRICOLO1
Italiano
Latino
Storia
Geografia
Storia Filosofia
Inglese
Fisica
Matematica
Scienze
Disegno
Ed. Fisica
Religione
1.
2.
3.
ANNI
CORSO2
1° - 5°
1° - 5°
° 1° - 2°
1°
3° - 5°
1° - 5°
3° - 5°
1° - 5°
2° - 5°
1° - 5°
1° - 5°
1° - 5°
CLASSE
SECONDA
*
*
CLASSE
TERZA3
°
°
CLASSE
QUARTA3
°
°
°
CLASSE
QUINTA3
°
°
°
°
Sono elencate tutte le discipline previste nel corso di studi ( biennio e triennio ).
Sono indicati gli anni di corso nei quali è inserita la disciplina ( ad esempio: 3° - 5°, se dal terzo all’ultimo anno).
In corrispondenza di alcune discipline, è segnato con un asterisco (*) l’anno in cui vi è stato un cambiamento di docente
rispetto all’anno precedente, come previsto dalla normale rotazione /assegnazione delle cattedre. E’ invece segnato con un
pallino (°) l’anno in cui vi è stato un imprevisto cambiamento di docente rispetto all’anno precedente.
Griglia 2 - Flussi degli studenti della classe
CLASSE
ISCRITTI
dalla
CLASSE precedente
stessa SEZIONE
TERZA
QUARTA
QUINTA
16
16
16
ISCRITTI da
altra
AMMESSI CON
AMMESSI
NON AMMESSI
CLASSE o
DEBITO
INDIRIZZO
2
14
4
2
0
16
0*
0
0
RITIRATI E
TRASFERITI
0
0
-
* Nell’anno scolastico 2007-2008 sono state eseguite le prove di recupero per gli alunni insufficienti a settembre prima dell’avvio delle
lezioni dell’anno scolastico successivo : 3 alunni hanno sostenuto tali prove nei primi giorni di settembre
*In
totale gli studenti regolari (che hanno frequentato lo stesso corso B , senza ripetenze o spostamenti, dalla terza alla quinta classe)
risultano in numero di 16.
1
2. SITUAZIONE IN INGRESSO DELLA CLASSE
Griglia 3 - Risultati dello scrutinio finale della Classe quarta
Materia
N° studenti
ammessi con 6
N° studenti
ammessi con 7
Italiano
Latino
Inglese
Storia
Filosofia
Matematica
Fisica
Scienze
Disegno
Ed.Fisica
2
5
8
3
3
2
0
7
4
0
8
5
3
4
4
5
3
3
3
3
N° studenti
ammessi con 8
1
1
0
5
4
4
4
2
5
3
Studenti non ammessi : 0
N° studenti che hanno
N° studenti ammessi
conseguito la
con 9 – 10
sufficienza nelle prove
di settembre
5
0
5
0
4
1
4
0
5
0
5
0
9
0
2
2
1
3
10
0
3. IL CURRICOLO
3.1 Obiettivi generali (educativi e formativi)
In relazione al POF, il Consiglio di classe della classe V sez. D, all’inizio dell’anno scolastico, ha fissato per gli
studenti il raggiungimento dei seguenti obiettivi:
 Serietà nell'impegno, puntualità negli adempimenti e
ordine nello svolgimento dei compiti assegnati
 Correttezza nei rapporti interpersonali
 Consolidamento del metodo di studio
 Educazione alla solidarietà e all'integrazione culturale
 Rispetto del regolamento di Istituto
 Sviluppo del senso di responsabilità, del rispetto
dell'ambiente scolastico
Griglia 4
OBIETTIVI PROGRAMMATI
a) Serietà nell’impegno
b) Rapporti interpersonali
c) Metodo di studio
OTTENUTI > 60%
DELLA CLASSE
SI
SI
SI
OBIETTIVI PROGRAMMATI
d) Solidarietà e integrazione
e) Rispetto Regolamento
f) Senso di responsabilità
OTTENUTI > 60%
DELLA CLASSE
SI
SI
SI
3.2 Obiettivi trasversali
Il Consiglio della classe V sez. __ , all’inizio dell’anno scolastico, ha fissato per gli studenti il raggiungimento
dei seguenti obiettivi e l’acquisizione delle seguenti competenze:
 Sviluppo dell'uso e della comprensione dei linguaggi
 Uso di strumenti e tecnologie, anche multimediali, per
specifici propri delle singole discipline
realizzare testi e messaggi funzionali alla
comunicazione
 Sviluppo della capacità di rielaborazione e dell'uso
consapevole dei dati
 Decodifica, comprensione e produzione di documenti,
con l'integrazione di linguaggi diversi
 Sviluppo delle capacità di deduzione logica e di intuizione
 Progettazione e organizzazione autonoma di lavori
 Utilizzo delle conoscenze acquisite in ambiti diversi
diciplinari e/o pluridisciplinari
OBIETTIVI PROGRAMMATI
OTTENUTI > 60%
DELLA CLASSE
OBIETTIVI PROGRAMMATI
OTTENUTI > 60% DELLA
CLASSE
a) Padronanza di linguaggi
SI
e) uso strumenti e tecnologie
SI
b) Rielaborazione uso dei dati
SI
f) decodifica e produzione
SI
c) deduzione logica
SI
g) Lavori disciplinari e
pluridisciplinari
SI
d) utilizzo conoscenze
SI
2
3.3 Contenuti
Il Consiglio di Classe ha individuato, all’inizio dell’anno scolastico, i seguenti nuclei tematici comuni (o
multidisciplinari)
Griglia 5
NUCLEI COMUNI
Crisi dei fondamenti
DISCIPLINE
Matematica , Storia , Filosofia , Letteratura italiana
Storia , Filosofia , Letteratura italiana, Arte ,
Educazione fisica , Scienze , Inglese
Storia , Inglese , Arte , Italiano , Educazione fisica
Rapporto uomo-natura
Sviluppo industriale
Storia costituzionale
Estraniazione , alienazione , assurdo nella cultura
del primo ‘900
Infinito
Storia , Inglese
Inglese , Italiano , Filosofia , Arte
Arte , Matematica , Letteratura , Filosofia
Per i contenuti relativi alle singole materie curricolari, si rimanda ai programmi svolti individualmente dagli
insegnanti, allegati al seguente documento
4. METODI
Nel corso dell’anno ( e del triennio ) sono state messe in atto diverse forme di rapporto docente – alunno: dalla
lezione frontale alla ricerca personale guidata, al lavoro di gruppo (in classe e a casa). E’ stata comunque
privilegiata la lezione frontale ( in particolare, l’esposizione dei contenuti e la lettura e l’analisi critica dei testi ),
sollecitando sempre l’apporto costruttivo e le richieste di chiarificazione e approfondimento da parte di tutti gli alunni.
Per alcune aree disciplinari sono stati attivati corsi orientati al recupero o all’approfondimento in orario
extracurricolare.
5. MEZZI
Oltre ai tradizionali mezzi didattici ( libri di testo ed eserciziari in adozione nella classe, lavagna, appunti delle
lezioni ) sono stati utilizzati:





i testi presenti nella Biblioteca di Istituto
i testi presenti nel Laboratorio multimediale di
Storia del ‘900
i testi di proprietà degli allievi il cui acquisto è
stato consigliato dai docenti
fotocopie per lavori tematici, questionari e test
vari
conversazioni in lingua straniera




videocassette e DVD su argomenti specifici (film,
documentari, programmi televisivi segnalati e
registrati)
siti Internet segnalati dai docenti
conferenze e dibattiti organizzati dal Liceo o da
istituzioni culturali convenzionane con il Liceo
attrezzatura ginnica.
6. SPAZI
Al di fuori dell’aula sono stati utilizzati per l’attività didattica e formativa:





il Laboratorio di Lingue straniere
il Laboratorio multimediale di Storia del ‘900
la Biblioteca di Istituto
l’aula magna ( per conferenze)

le palestre, una sala pesi, campi esterni per
atletica e giochi sportivi
Il laboratorio di Fisica
7. ATTIVITA’ FORMATIVE
Nel corso dell’anno scolastico, la classe V B ha partecipato alle seguenti iniziative complementari / integrative:








Viaggio di Istruzione a Lisbona
Visita al CERN di Ginevra
Progetto Storia del ‘900
Orientamento
3
Progetto “eccellenza a scuola”
Progetto “Bridge a scuola”
Progetto “Futuro della Fisica”
Laboratorio teatrale
8. TEMPI
8.1 Scansione dell’anno scolastico
Per delibera del Collegio dei Docenti l’anno scolastico è stato suddiviso in due periodi e precisamente:

Primo Periodo : dal 15/9/2008 al 23/12/2008

Secondo Periodo dal 7/1/2009 al 13/6/2009
8.2 Piano orario di insegnamento per le singole discipline
Griglia 7
MATERIE DI INSEGNAMENTO ORE SETTIMANALI
MATERIE DI INSEGNAMENTO
ORE SETTIMANALI
Italiano
4
Fisica
3
Latino
3
Scienze
2
Inglese
4
Storia dell’Arte
2
Storia
3
Educazione Fisica
2
Filosofia
3
Religione
1
Matematica
5
TOTALE
32
9. STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Tre sono le tipologie adottate in merito agli strumenti di controllo e valutazione:
a)
prove scritte
b)
prove orali
c)
test.
PROVE SCRITTE





risoluzione di problemi matematici proposti in classe o da svolgersi a casa
risoluzione di quesiti semplici
analisi testuali su argomenti suggeriti o scelti liberamente, da svolgersi in classe o casa
temi di attualità, cultura generale, letterari, l’articolo di giornale, il saggio breve, la relazione
analisi e commento scritto di testi di autore latino.
PROVE ORALI
Interrogazioni individuali e di gruppo su singole unità didattiche o su parti complessive del programma.
TEST
Esercitazioni e verifiche somministrate in forma di questionari aperti o a risposta multipla attinenti una o più
unità didattiche svolte. Alle diverse prove sono stati attribuiti tempi di esecuzione diversi, dai 15’ – 90’ per i test alle
3 h per il tema.
Nel corso dell’anno scolastico sono state proposte agli alunni simulazioni delle tre prove previste dall’Esame di Stato:

una per Italiano,

una per Matematica,

due per la Terza Prova.
Per la simulazione della Terza Prova è stata adottata la tipologia B+C e il tempo assegnato è stato di 2 ore.
9.1 Numero di verifiche sommative effettuate nell’intero anno scolastico
Per ciascuna disciplina le verifiche sommative sono state effettuate secondo quanto stabilito nei singoli
Dipartimenti.
10. CRITERI DI VALUTAZIONE
La valutazione delle diverse tipologie di prova ha tenuto conto dei seguenti criteri:





comprensione delle richieste e conoscenza degli
argomenti
pertinenza nell’elaborazione delle risposte
capacità e chiarezza espositiva
correttezza e proprietà di linguaggio
possesso e utilizzo del lessico disciplinare
specifico
4





capacità di argomentare
capacità di cogliere i nodi fondanti delle questioni
capacità di operare deduzioni e inferenze
capacità di operare sintesi organiche
capacità di cogliere nessi e operare raccordi tra
argomenti della stessa disciplina e di discipline
diverse

capacità di elaborare ed esprimere giudizi critici
personali
Per le prove scritte in particolare, si è tenuto conto:





della pertinenza alla traccia
della correttezza e della proprietà linguistica
della coerenza logica del procedimento
della capacità di argomentare
della correttezza di calcolo e dell’organizzazione
grafica
Per tutte le tipologie di prove ordinarie è stata adottata la scala decimale dei voti da 1 a 10. Per ciascuna
materia sono state utilizzate le griglie di valutazione stabilite nei singoli dipartimenti e contenute nel POF.
11. ALLEGATI
1)
2)
Relazioni
individuali
dei
singoli
docenti
comprendenti metodologie, mezzi e programmi.
Griglia con i criteri adottati per la valutazione della
simulazione della prima prova scritta all’Esame di
Stato
3)
4)
Griglia con i criteri adottati per la valutazione della
simulazione della seconda prova scritta all’Esame
di Stato.
I testi e la griglia con i criteri adottati per la
valutazione della simulazione della terza prova
scritta all’Esame di Stato.
Il Consiglio della classe V sez. B :
………………………………………………
Italiano e Latino : Prof. Enrica Badano
Lingua e Letteratura Inglese: Prof. Maddalena Carrieri
………………………………………………
………………………………………………
Storia e Filosofia: Prof Rosanna Lavagna
Matematica e Fisica : Prof Maria Folco
………………………………………………
Scienze : Prof Mirella Biato
………………………………………………
Disegno e Storia dell’Arte : Prof. Carmela Briasco
………………………………………………
………………………………………………
Educazione Fisica : Prof. Marco Briasco
………………………………………………
Religione : Prof. Massimo Bellini
5
SIMULAZIONE PRIMA PROVA SCRITTA
Criteri di correzione e valutazione della prima prova scritta.
INDICATORI
PUNTI
A. Realizzazione linguistica
Correttezza nell’uso delle tecniche di scrittura (ortografica, uso della punteggiatura, correttezza
morfosintattica)
Adeguatezza e proprietà lessicale
B. Coerenza e adeguatezza alla forma testuale e alla consegna
Capacità di pianificazione e di articolazione del testo in parti; coerenza nell’organizzazione
dell’esposizione e delle argomentazioni; complessiva aderenza alle richieste della consegna
C. Controllo dei contenuti
Uso adeguato dei contenuti; loro ricchezza e padronanza in funzione delle diverse tipologie testuali
e dei materiali forniti e in particolare:
Tipologia A: comprensione ed interpretazione del testo proposto; coerenza degli elementi di
contestualizzazione
Tipologia B: comprensione dei materiali forniti e loro utilizzo efficace e coerente
Tipologia C e D: coerente esposizione delle conoscenze in proprio possesso in rapporto al tema
dato; capacità di collocazione di contenuti negli adeguati contesti culturali
Per tutte le tipologie: significatività degli elementi informativi, delle idee,delle interpretazioni
D. Valutazione globale
Efficacia complessiva del testo (rapporto tra ampiezza e qualità informativa; originalità dei
contenuti e delle scelte espressive; capacità critiche personali; creatività
T O T A L E
DA 0,3
A4
DA 0,3
A4
DA 0,3
A4
DA 0,1
A3
15
SIMULAZIONE SECONDA PROVA SCRITTA
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA
INDICATORI
Punteggio grezzo
assegnabile
Conoscenze sugli
Ottimo
14-15
argomenti del
Discreto-Buono
12-13
problema svolto
Sufficiente
10-11
Insufficiente
7-8-9
Gravemente insufficiente
da 0 a 6
Conoscenze sugli
Ottimo
14-15
argomenti dei quesiti Discreto-Buono
12-13
svolti
Sufficiente
10-11
Insufficiente
7-8-9
Gravemente insufficiente
da 0 a 6
Correttezza del
Denota complessivamente padronanza di calcolo
5
calcolo relativa alla Sono presenti alcuni errori di calcolo
3-4
parte svolta
Molti e/o gravi errori di calcolo
1-2
Chiarezza
Il linguaggio specifico complessivamente è applicato correttamente
5
espositiva relativa Sono presenti errori nell’utilizzo del linguaggio specifico
3-4
alla parte svolta
Si evidenziano ripetuti e gravi errori nell’utilizzo del linguaggio specifico 1-2
Coerenza logica
Il percorso logico sviluppato risulta coerente
5
relativa alla parte
Presenza di incoerenze locali sostanziali
3-4
svolta
Presenza di incoerenze globali gravi
1-2
Punteggio grezzo totale (in quarantacinquesimi)
A
LIVELLO
OTTIMO
B
DISCRETO-BUONO
C
SUFFICIENTE
D
INSUFFICIENTE
E
GRAV. INSUFF
PUNTI
43-45
40-42
37-39
34-36
31-33
28-30
25-27
22-24
19-21
≤18
6
VOTO in qundicesimi
15
14
13
12
11
10
9
8
7
da 5 a 6
SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA
La prova consiste in 9 quesiti a risposta aperta più 15 quesiti a risposta multipla.
GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DEI QUESITI A RISPOSTA APERTA (TIP. B)
- per ogni quesito a risposta aperta viene attribuito un punteggio da 0 a 15 punti Indicatori
Conoscenza a livello
teorico delle tematiche
e dei contenuti.
Giudizio
Punti
Risposta non fornita.
0
Risposta in cui non emergono i contenuti
richiesti o emergono vaste lacune
1÷5
Risposta in cui non emergono del tutto i
contenuti
richiesti o emergono lacune più o
Competenze relative
meno vaste.
alla correttezza e alla
Risposta
fornita
con sufficiente correttezza e
proprietà lessicale nelle
proprietà lessicale e in cui si avverte il
diverse discipline.
possesso essenziale dei contenuti.
Capacità di individuare Risposta in cui le nozioni essenziali della varie
discipline sono esposte con correttezza e
percorsi logici di
proprietà lessicale, ben articolate ed
elaborazione sintetica.
esaurientemente integrate.
6÷9
10 ÷ 12
13 ÷ 15
GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DEI QUESITI A RISPOSTA MULTIPLA ( TIP C )
→ Per ogni quesito a cui non si è scelta risposta o si è scelta una risposta errata : PUNTI 0
→ Per ogni quesito per cui si è scelta una risposta corretta : PUNTI 3
La valutazione complessiva della terza prova sarà attribuita , dopo aver sommato i punti attribuiti a
ciascuna materia , applicando il seguente schema:
Punti attribuiti Punteggio in quindicesimi Punti attribuiti
Punteggio in quindicesimi
168≤ p ≤ 180
15
108 ≤ p < 120
10
156≤ p < 168
14
96 ≤ p < 108
9
144 ≤ p <156
13
84 ≤ p < 96
8
132 ≤ p < 144
12
72 ≤ p < 84
7
120 ≤ p < 132
11
< 72
6
Valutazione conseguita: punti _______ / 15
7
PRIMA SIMULAZIONE DI TERZA PROVA
Materie : Inglese , Storia , Fisica , Storia dell’ Arte .
Terza prova dell’Esame di Stato Liceo Scientifico “ O. Grassi “ Commissine VIII Savona
Candidato _____________________________________________________________
Materia: Inglese
( Max 8 righe )
P.
1) Explain why the publication of The Lyrical Ballads is considered the starting point of English
Romanticism and define the difference between Wordsworth and Coleridge’s contribution.
( Max 8 righe )
P.
2) Point out the stylistic devices used by Coleridge in The Rime of the Ancient Mariner.
8
( Max 8 righe )
P.
3) What is the message of Shelley’s Ode to the West Wind especially with regards to the poet’s role?
(Totale)
P.
Esame di stato Liceo scientifico Orazio Grassi Savona Commissione Terza prova
9
Candidat ______________________________________________
Materia:
storia
Punti:
____________________________________________
1. Spiegare, contestualizzandolo storicamente, il significato dell’espressione di Kipling “il
fardello dell’uomo bianco”
P.
_________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________
2. Illustrare brevemente “l’affare Dreyfus” collocandolo nel clima della crisi di fine secolo
P.
_________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
10
Esame di stato Liceo scientifico Orazio Grassi Savona Commissione Terza prova
Candidat ______________________________________________
Materia: storia
Punti:
____________________________________________
L’atteggiamento revanscista presente in Francia, alla fine dell’800:
 auspicava una rivincita militare contro la Germania
 auspicava un ritorno della monarchia
 univa coloro che si opposero alla condanna di Dreyfus
 era caratterizzato da idee xenofobe
P.
Il congresso di Berlino (1878) sancì:
 la soluzione della “questione d’Oriente”
 la posizione della Germania come ago della bilancia dell’equilibrio politico europeo
 l’isolamento della Francia
 il predominio della Russia sui Balcani
P.
L’imperialismo dell’800 fu:
 una forma di colonialismo simile a quella del ‘500
 una conquista di vaste regioni del mondo per motivi economici, politici e sociali
 un’espansione economica
 la realizzazione di un’opera civilizzatrice e missionaria
P.
L’anarchismo è una dottrina politica che:
 esprime le rivendicazioni sociali dei contadini
 si oppone ad ogni forma di socialismo
 auspica uno Stato forte e centralizzato
 teorizza un sistema sociale senza alcun potere centrale
Per Positivismo si intende:
 un clima culturale di fiducia nella scienza e nel progresso
 il rifiuto del pessimismo dell’età della Restaurazione
 la fiducia nello Stato liberale
 la fiducia nelle capacità conoscitive dell’uomo anche in campo metafisico
TOTALE PUNTI
11
P.
P.
Materia :FISICA
NOME del CANDIDATO :___________________________
Rispondi alle seguenti domande :
1) Descrivi il comportamento di una carica immessa in un campo magnetico
uniforme con velocità perpendicolare alle sue linee di forza e calcola il raggio
della sua traiettoria .
________________________________________________________
________________________________________________________
________________________________________________________
________________________________________________________
___________________________________________________
2) Descrivi l’interazione tra due fili rettilinei paralleli percorsi da corrente e dai la
definizione di Ampere
.________________________________________________________________
________________________________________________________________
________________________________________________________________
________________________________________________________________
___________________________________________________________
Scegli la risposta corretta :
1) Due voltametri A e B sono percorsi dalle correnti iA e iB tali che iA = 2iB . In uno stesso
intervallo di tempo t agli anodi di A e di B si depositano due sostanze A e B i cui equivalenti
elettrochimici Ea , Eb sono tali che Ea = 4Eb . In che relazione sono le masse depositate Ma ,
Mb ?
Ma = 2 Mb
2Ma = Mb
8Ma = Mb
Ma = 8Mb
nessuna delle risposte precedenti
2) La forza magnetica applicata ad un conduttore rettilineo percorso da corrente che forma un
angolo di 180° con le linee di forza di un campo magnetico uniforme:
è massima e perpendicolare alle linee di forza di B
è massima ed è parallela alle linee di forza di B
è nulla
è negativa e in modulo vale ilB
nessuna delle risposte precedenti
3) La circuitazione di B lungo una linea chiusa vale 0.Si può concludere che :
Qualsiasi superficie delimitata dalla linea non è attraversata da correnti
Qualsiasi superficie delimitata dalla linea è attraversata da almeno due correnti
Le correnti che attraversano qualsiasi superficie delimitata dalla linea non possono essere tutte
dello stesso verso
Il campo magnetico B in quella regione di spazio è nullo
12
nessuna delle risposte precedenti .
4)Cosa accade al modulo del campo magnetico generato da un filo rettilineo percorso da corrente
se l’intensità della corrente raddoppia e contemporaneamente la distanza dal filo quadruplica ? :
resta invariato
Viene dimezzato.
Raddoppia
Viene moltiplicato per 8
nessuna delle risposte precedenti .
5) L’equivalente chimico di una sostanza è :
il rapporto tra il suo peso atomico ( o molecolare ) espresso in grammi e la sua valenza
il prodotto del suo peso atomico ( o molecolare) espresso in grammi e della sua valenza
il rapporto tra il suo peso atomico ( o molecolare ) e la sua valenza
il prodotto del suo peso atomico ( o molecolare) e della sua valenza
nessuna delle risposte precedenti .
13
Candidat ____________________________Classe V B
1) Per quale motivo si definiscono le saline di Chaux un’architettura parlante?
(Max 5 righe)
_____________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
P.
2) W. Blake è il principale esponente di una tendenza affermatasi in Inghilterra nel tardo Settecento. Di
quale tendenza si tratta? Qual è la novità delle sue illustrazioni?
(Max 5 righe)
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
P.
1) Su quali elementi è centrata la composizione del Giuramento dei tre confederati del Ruettli,
dipinto da Fuessli nel 1780?

La composizione è centrata sul gigantismo e sullo slancio dei corpi verso l’alto, con chiari
ricordi manieristici.

Le forme sono statuariamente tornite e definite secondo ideali modelli di bellezza eroica.

Le forme sono precisamente definite e tracciate con pennellate minute e colori sobri.

La composizione è fondata sulla pacata narrazione e sull’equilibrio spaziale e geometrico
della scena.
P.
14
2) Che cosa s’intende con l’espressione “colore locale”?

Il colore adottato più diffusamente in un determinato dipinto.

Il colore caratteristico di un certo luogo o di una certa ora del giorno.

Il colore proprio di un oggetto alla luce naturale.

Il colore che propone una visione idilliaca della natura.
P.
3) Come va intesa la natura secondo C.D. Friedrich?

Espressione simbolica delle tendenze distruttive insite nell’animo umano.

Luogo ideale per l’esercizio di attività non alienanti.

Manifestazione della presenza di Dio.

Luogo di indagine su basi scientifiche.
P.
4)Quale ruolo assume la figura umana nella pittura di paesaggio inglese di età romantica?

Assume un ruolo di assoluta prevalenza, relegando il paesaggio a pura funzione di sfondo.

È quasi sempre assente e, quando è presente, assume un ruolo marginale.

Ha un puro scopo di completamento.

È parte integrante del paesaggio
P.
5) Con l’opera Bufera di neve: Annibale e il suo esercito attraversano le Alpi, perché Turner, pur
rientrando nell’ambito della pittura di storia, rompe le convenzioni di tale genere?

Per la presenza di costumi, elementi architettonici e scenari naturali fantastici.

Per la notevole differenza di scala tra la natura e gli uomini.

Per le ridotte dimensioni del supporto.

Per il particolare interesse luministico e cromatico nei confronti della natura.
Totale
15
P.
P.
RELAZIONI PERSONALI DEI DOCENTI
LICEO SCIENTIFICO “O.GRASSI” SAVONA
ANNO SCOLASTICO 2008/2009
CLASSE 5^B
MATERIE D’INSEGNAMENTO: LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
LINGUA E LETTERATURA LATINA
INSEGNANTE: PROF. ENRICA BADANO
COMPETENZE PLURIDISCIPLINARI E TRASVERSALI
- impegno personale serio e costante
- capacità di autocontrollo
- correttezza nei rapporti interpersonali
- capacità di autovalutazione
- rispetto dei beni e del materiale propri ed altrui
- educazione al confronto ed allo scambio di opinioni
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
TESTI IN ADOZIONE:
Baldi-Giusso-Razetti-Zaccaria, LA LETTERATURA; voll.4, 5, 6, 7, Paravia
Dante Alighieri, DIVINA COMMEDIA, PARADISO
Ore di lezione previste:133
Ore di lezione effettuate al 15 maggio: 104
COMPETENZE DISCIPLINARI
produzione orale e scritta autonoma, chiara, corretta ed efficace
sviluppo delle seguenti tecniche espressive: analisi e commento di un testo letterario e non, articolo,
saggio breve, elborazione di un testo argomentativo
consapevolezza, uso ed arricchimento del patrimonio lessicale
riconoscimento delle tipologie testuali
analisi, interpretazione e contestualizzazione dei testi affrontati nell’ambito dei nuclei tematici
gestione autonoma di un percorso culturale pluridisciplinare
elaborazione di giudizi critici personali in relazione ai nuclei tematici affrontati
METODI INERENTI LA DIDATTICA DELLA MATERIA
E' opportuno osservare preliminarmente che nel rapporto docente-discente, oltre alle componenti
cognitive, ha grande importanza la dinamica delle relazioni che devono fondarsi sulla fiducia e sulla
stima reciproca. Nel caso particolare della 5^B il rapporto, sviluppatosi nell’arco di tre anni, si è
dimostrato decisamente soddisfacente.
La lettura del testo è stata considerata punto di partenza imprescindibile per qualsiasi
approfondimento critico; pertanto, a partire da essa, si è cercato di stimolare la definizione di
riflessioni e giudizi ragionati e personalizzati. Si è fatto uso di letture critiche strettamente collegate
ai passi trattati oppure a problematiche affrontate in classe.
16
E’ stato dato particolare rilievo alla produzione scritta nelle sue varie forme, soprattutto in vista
dell’esame di stato
MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO
2. I libri di testo adottati
3. I testi in dotazione alla biblioteca d’Istituto
4. Fotocopie
SPAZI
5. Aula
6. Biblioteca
STRUMENTI DI VERIFICA
PROVE SCRITTE
7. testo argomentativo
8. analisi testuale di passi letterari
9. saggio breve o articolo
10. quesiti a risposta aperta
11. quesiti a scelta multipla
PROVE ORALI
12. interrogazioni di singoli allievi su questioni inerenti il programma svolto
13. interrogazioni “circolari” per sollecitare la classe intorno alle problematiche affrontate
CRITERI DI VALUTAZIONE
PROVE SCRITTE: vedi in allegato la scheda di valutazione della prima prova scritta d’esame
PROVE ORALI
14. aderenza alla richiesta
15. padronanza della lingua e chiarezza di esposizione
16. conoscenza degli argomenti e livello di approfondimento
17. capacità di argomentare e di esprimere fondati giudizi
18. capacità di cogliere nessi e operare raccordi
PROGRAMMA SVOLTO




Il Romanticismo in Europa e in Italia: caratteri generali
Giacomo Leopardi: L'Infinito
La sera del dì di festa
Ultimo canto di Saffo
A Silvia
Le ricordanze
La quiete dopo la tempesta
Il sabato del villaggio
Canto notturno di un pastore errante dell'Asia
Il passero solitario
A se stesso
La ginestra
Dialogo della Natura e di un Islandese
La scapigliatura
L'evoluzione del romanzo: il Realismo europeo, il Naturalismo francese, il Verismo italiano
Giovanni Verga:
Fantasticheria
Rosso Malpelo
La Lupa
17
I Malavoglia: passi scelti
La roba
Mastro don Gesualdo: passi scelti
17. Giosuè Carducci:
Il comune rustico
San Martino
18. Decadentismo e Simbolismo
Charles Baudelaire: Corrispondenze
L'albatro
Paul Verlaine:
Arte poetica
Languore
Arthur Rimbaud:
Vocali
J.K. Huysmans:
La vegetazione mostruosa e malata
Oscar Wilde:
Il ritratto di Dorian Gray, passi scelti
Gabriele D'Annunzio: Il programma politico del superuomo
La sera fiesolana
La pioggia nel pineto
Dalfino
Giovanni Pascoli:
Una poetica decadente
La grande proletaria si è mossa
Myricae: Novembre
I puffini dell'Adriatico
L'assiuolo
X Agosto
Poemetti: La siepe
Digitale purpurea
Italy
Canti di Castevecchio: Il gelsomino notturno
19. Il primo Novecento:
Le avanguardie
Il futurismo:
F. T. Marinetti: Manifesto del Futurismo
Manifesto tecnico della letteratura futurista
V. Majakovskij:La guerra è dichiarata
Tristan Tzara: Manifesto del Dadaismo
Andrè Breton: Manifesto del Surrealismo
I crepuscolari: S. Corazzini:
Desolazione del povero poeta sentimentale
G. Gozzano:
Totò Merumeni
Invernale
I vociani:
C. Sbarbaro:
Taci, anima stanca di godere
D.Campana: L'invetriata
Crepuscolo mediterraneo
Italo Svevo
Una vita:
passi scelti
Senilità:
passi scelti
La coscienza di Zeno: passi scelti
Luigi Pirandello: Un'arte che scompone il reale
La trappola
Ciaula scopre la luna
Il treno ha fischiato
Il fu Mattia Pascal: passi scelti
Uno, nessuno e centomila: passi scelti
Il giuoco delle parti
 La letteratura tra le due guerre:
Giuseppe Ungaretti: Il porto sepolto
18
Veglia
In memoria
I fiumi
San Martino del Carso
Mattina
Soldati
Commiato
Non gridate più
Umberto Saba:
A mia moglie
La capra
Città vecchia
Goal
Teatro degli Artigianelli
Ulisse
Salvatore Quasimodo: Ed è subito sera
Alle fronde dei salici
Eugenio Montale:
I limoni
Non chiederci la parola
Meriggiare pallido e assorto
Spesso il male di vivere ho incontrato
Gloria del disteso mezzogiorno
Cigola la carrucola del pozzo
Forse un mattino andando in un'aria di vetro
Dora Markus
Non recidere, forbice, quel volto
La casa dei doganieri
La primavera hitleriana
L'anguilla
Piccolo testamento
Xenia 1
La storia
Cesare Pavese
La luna e i falò, passi scelti
C.E. Gadda:
La cognizione del dolore, passi scelti
Dante Alighieri:
Divina Commedia, Paradiso: canti I, III, VI, XI, XII, XV
LINGUA E LETTERATURA LATINA
TESTI IN ADOZIONE:
Bettini, LIMINA, vol. 4, La Nuova Italia
Ore di lezione previste: 100
Ore di lezione effettuate al 15 maggio: 81
COMPETENZE DISCIPLINARI
19. conoscenza delle strutture morfosintattiche e padronanza dell’aspetto lessicale nella pratica
testuale
20. capacità di padroneggiare un testo e di inserirlo adeguatamente nel contesto storico-culturale
19
21. elaborazione autonoma di questioni critiche in relazione ai nuclei tematici affrontati
22. approfondimenti linguistici e/o letterari anche attraverso letture personali
CRITERI METODOLOGICI INERENTI LA DIDATTICA DELLA MATERIA
La lettura del testo, in lingua o in traduzione, è stata considerata punto di partenza imprescindibile
per qualsiasi approfondimento critico. Gli alunni sono stati inoltre stimolati ad una più acuta
sensibilità interpretativa e traduttiva attraverso il confronto tra strutture linguistiche e caratteristiche
lessicali diverse od analoghe
MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO-SPAZI: VEDI ITALIANO
STRUMENTI DI VERIFICA
PROVE SCRITTE
4. traduzione dal latino di testi adeguati
5. questionari a risposta aperta
6. questionari a scelta multipla
PROVE ORALI
7. traduzione, analisi e commento dei brani antologici inerenti al programma
8. interrogazione individuale su parti specifiche della storia della letteratura latina
9. colloquio per accertare la padronanza complessiva della materia
CRITERI DI VALUTAZIONE
PROVE SCRITTE
10. capacità di tradurre: riconoscimento dei costrutti morfosintattici e loro resa in lingua italiana
11. comprensione del messaggio del testo
12. proprietà lessicale
13. capacità di trasposizione in italiano secondo le caratteristiche del genere e del registro espressivo
del testo originale
PROVE ORALI
14. padronanza della lingua (italiana) e chiarezza di esposizione
15. riconoscimento del genere e del registro espressivo del testo originale
16. capacità di contestualizzazione del testo nell’opera di un autore noto
MODALITA’ DI VALUTAZIONE
PROVE SCRITTE: la valutazione ha tenuto conto degli elementi emersi durante la correzione, delle
difficoltà oggettive della prova, del risultato complessivo della classe.
PROVE ORALI: le prove orali sono state valutate sufficienti quando hanno dimostrato un’adeguata
conoscenza dei contenuti specifici ed uso di un linguaggio corretto ed appropriato
Oltre alle interrogazioni orali e scritte, sono stati proposti agli allievi quesiti in preparazione della
terza prova scritta dell’esame di stato
PROGRAMMA SVOLTO
5) L'età giulio-claudia: Fedro
Seneca, passi scelti da: De ira, De brevitate vitae, Epistulae morales ad
Lucilium
Persio, Satire
Lucano, Bellum civile
Petronio, Satyricon
 L'età dai Flavi a Traiano:
Plinio il Vecchio
20



Quintiliano
Marziale
Plinio il Giovane
Tacito
Giovenale
L'età di Adriano e degli Antonini: Svetonio
Apuleio
Fra antichità e Medioevo:
Agostino
Lucrezio, De rerum natura:
passi scelti
Savona, 15/05/2009
L’insegnante della classe
21
MATERIA: INGLESE
INSEGNANTE: MADDALENA CARRIERI
LIBRO DI TESTO: D.Heaney –D.Montanari –R.M.Rizzo, Face to Face, Edizioni Lang.
ORE DI LEZIONE EFFETTUATE: 120
OBIETTIVI CONSEGUITI:
- Sviluppo delle quattro abilità attraverso testi letterari
- Comprensione ed analisi autonoma di un testo letterario analizzando le strutture, il lessico, le
figure retoriche, lo stile individuale degli autori.
Comprensione di un articolo da “Time Magazine”
METODI DI INSEGNAMENTO:
-Lezione frontale
-Presentazione di argomenti approfonditi dai singoli studenti
-ascolto di Cd,visione di videocassette e Dvd
-lettura del settimanale “Time”
MEZZI E SRTUMENTI DI LAVORO: Lavagna,libri di testo,cd, dvd, videocassette, riviste.
SPAZI: aula, laboratorio di lingue
TEMPI: i tempi sono stati direttamente proporzionali alle difficoltà degli argomenti da trattare e
comunque tali da consentire alla maggioranza della classe di raggiungere gli obiettivi minimi.
STRUMENTI DI VERIFICA:Questionari su tematiche storico-letterarie con risposte aperte.
-Produzione orale (commento ad un testo dato,esposizione argomentativa, colloquio).
PROGRAMMA SVOLTO:
MODULE 1: THE ROMANTIC AGE
Historical, social and literary background (1775-1837)
William Blake
From Songs of Innocence: The Lamb
From Songs of Experience: The Tyger
William Wordsworth
I Wandered Lonely as a Cloud
Intimation of Immortality vs Canto notturno di un pastore errante dell’Asia by G.Leopardi
Samuel Taylor Coleridge
The Rime of the Ancient Mariner
Percy Bysshe Shelley
Ode to the West Wind
Jane Austen
From Pride and Prejudice:”It is a truth universally acknowledged” (photocopy); “Did you admire me
for my impertinence?”
Mary Shelley
Frankenstein and the theme of the double.
MODULE 2: THE VICTORIAN AGE
Historical, social and literary background (1837-1901)
Edgar Allan Poe
From William Wilson: “Thou has utterly murdered thyself”
Charles Dickens
From Oliver Twist: “Please,Sir, I want some more”
Emily Bronte
From Wutherig Heights: “Catherine’s declaration”
22
Oscar Wilde
From The Picture of Dorian Gray: “Beauty is a form of Genius”
From The Importance of Being Earnest:”An age of Ideals”
MODULE 3: THE MODERN AGE
Social and literary background (1901-1952)
Joseph Conrad
From Heart of Darkness: “Reading a land of blinding sunlight”, “Mistah Kurtz – he dead”
(photocopy)
James Joyce
From Dubliners: Eveline (photocopy)
From Ulysses: “Yes, I will,yes”
Thomas Stearns Eliot
From The Wasteland: “The Burial of the Dead”
George Orwell
From Animal Farm: “Those were his very last words comrades”
MODULE 4: THE CONTEMPORARY AGE
Social and literary background (1901-now)
Salman Rushdie
From Haroun and the Sea of Stories: “Storytelling is the only work I know”
Una short story a scelta da Dickens,Stevenson et al., Short Stories, Black Cat
Un articolo a scelta da “Time Magazine” (november 2008- April 2009)
23
LICEO SCIENTIFICO “O. GRASSI” SAVONA
ANNO SCOLASTICO 2008/09
CLASSE V B
MATERIA: STORIA E FILOSOFIA
INSEGNANTE: ROSANNA
LAVAGNA
Finalità educative generali
-
Formazione critica della coscienza
Puntuale conoscenza delle varie problematiche inserite nel contesto storico-culturale
Obiettivi didattici
-
Comprendere e definire concetti
Cogliere e sintetizzare gli elementi fondamentali in un contesto
Individuare analogie e differenze fra concetti, idee, tesi
Collocare tesi e concetti nel contesto complessivo del pensiero di un autore e della realtà storica
di un periodo
- Ricostruire argomentazioni
- Individuare relazioni in senso pluridisciplinare
- Rielaborare autonomamente e criticamente gli elementi acquisiti
- Esporre in modo chiaro, logico e con un lessico appropriato.
Metodi
Lezione frontale, all’interno della quale si è sempre dato spazio agli interventi individuali e alle
richieste di chiarimenti e di approfondimenti
Dialogo/confronto tra le diverse opinioni emerse
Lettura di testi
Attività di ricerca singola e collettiva
Partecipazione a conferenze
Interventi di sostegno
Mezzi e strumenti didattici
- Libro di testo
- Quaderni su cui annotare appunti
- Schede
- Testi
- Documenti
- Conferenze
Spazi
- Aula
- Biblioteca
- Laboratorio di storia
- Aula magna
Strumenti di verifica
-
Interrogazione orale
Quesiti a risposta aperta e a risposta multipla
24
- Interventi durante le lezioni
- Svolgimento di elaborati domestici
Criteri di valutazione
La valutazione si è basata sui seguenti elementi:
- comprensione e conoscenza dei contenuti
- rielaborazione delle conoscenze acquisite
- esposizione orale e scritta
- impegno nello studio
- interesse e partecipazione al dialogo educativo
- difficoltà incontrate e miglioramenti conseguiti.
PROGRAMMA DI STORIA
-
I problemi conseguenti l’unità italiana
Il processo unitario in Germania
La guerra di secessione americana
La seconda rivoluzione industriale ed il movimento operaio
L’età dell’imperialismo
Caduta della destra e avvento della sinistra in Italia
La politica del Crispi e la crisi di fine secolo
L’età giolittiana
La prima guerra mondiale
La rivoluzione bolscevica
La crisi dello stato liberale e la nascita del fascismo in Italia
La crisi del 1929 e le sue ripercussioni sull’Europa
La Germania dalla Repubblica di Weimar al terzo Reich
Il totalitarismo staliniano
Verso la seconda guerra mondiale
La seconda guerra mondiale
La Costituzione italiana
PROGETTO “STORIA DEL ‘900”
Approfondimento curricolare:
Diritti, Costituzione e cittadinanza
Partecipazione al laboratorio teatrale
“Granai e arsenali. Pertini: Ritratto di un antifascista”
TESTO IN USO:
M. Giappichelli, A. Polcri, S. Fusi, Ieri e oggi, Cappelli Editore
Le ore di lezione effettuate, al 15 maggio 2009, sono state 76
Gli allievi
L’insegnante
____________
____________
______________
25
PROGRAMMA DI FILOSOFIA
E. KANT
La “Dissertazione”
La “Critica della ragion pura”
- La sintesi a priori
- La “rivoluzione copernicana”
- L’estetica trascendentale: la teoria dello spazio e del tempo
- L’analitica trascendentale: le categorie, l’io “legislatore della natura”, il “noumeno”
- La dialettica trascendentale: la genesi della metafisica, la critica delle tre idee, la funzione
regolativa delle idee
La “Critica della ragion pratica”
- L’assolutezza della legge morale
- Massime, imperativi ipotetici, imperativo categorico
- L’autonomia
- I postulati pratici
- Il “primato” della ragion pratica
La “Critica del giudizio”
- Giudizio determinante e giudizio riflettente
- Il giudizio estetico
- Il sentimento del sublime
- Il giudizio teleologico
L’IDEALISMO
Dal criticismo kantiano all’idealismo
J. G. FICHTE
-
I “Discorsi alla nazione tedesca”
G. W. HEGEL
-
I capisaldi del sistema
La “Fenomenologia dello spirito”
La dialettica
La logica: caratteristiche generali
La filosofia della natura: cenni
La filosofia dello spirito
26
LA DESTRA E LA SINISTRA HEGELIANE
L. FEUERBACH
-
L’alienazione religiosa
L’ateismo
L’antropologia
K. MARX
-
La critica all’idealismo
Il distacco da Feuerbach
La filosofia come prassi
Il materialismo storico-dialettico
La lotta di classe
Il lavoro alienato
Il plus-valore
La rivoluzione e la dittatura del proletariato
L’avvento del comunismo
A. SCHOPENHAUER
-
Il mondo come rappresentazione
Il mondo come volontà
Il pessimismo
La liberazione dal dolore
F. NIETZSCHE
- Il “caso Nietzsche”
- Lo spirito apollineo e lo spirito dionisiaco
- L’accettazione totale della vita
- La critica della morale e le nuove tavole dei valori
- La ”morte di Dio”
- Il nichilismo
- L’eterno ritorno e l’amor fati
- L’oltreuomo
LA PSICANALISI
S. FREUD
-
La scoperta dell’inconscio
L’interpretazione dei sogni
Es, io, super-io
La teoria della sessualità e il complesso di Edipo
Il disagio della civiltà
27
TESTO IN USO:
DE BARTOLOMEO MAGNI, Filosofia
Le ore di lezione effettuate, al 15 maggio 2009, sono state 82
L’insegnante
Gli allievi
_________________
_________________
__________________
28
Materia MATEMATICA e FISICA
Classe V B
Docente Prof Maria Folco
Libri di testo adottati
Bergamini Trifone Barozzi , MANUALE BLU DI MATEMATICA; confezione 5 Zanicheli
“FISICA” (volume 3 ) di Amaldi editrice Zanichelli
Obiettivi (prefissi ad inizio anno).
MATEMATICA:
* Conoscere il concetto di funzione e di dominio
* Conoscere il significato del concetto di limite
* Conoscere il concetto di derivata di una funzione
* Conoscere il concetto di integrale indefinito e definito
* Conoscere i lineamenti principali di geometria solida : delle tre perpendicolari e delle sezioni
* Saper studiare una funzione e tracciarne il grafico
* Saper rappresentare una superficie dai contorni curvilinei ed applicare il metodo migliore per
determinarne la misura dell’area
* Determinare l’area della superficie ed il volume di solidi ( anche non regolari )
* Conoscere le nozioni essenziali di statistica
* Conoscere e saper classificare le principali trasformazioni geometriche del piano
* Saper leggere ed interpretare il testo di un problema articolato
FISICA:
* Aver acquisito i contenuti essenziali della teoria dell’elettromagnetismo : il concetto di E , V , B
* Conoscere e saper usare le unità di misura delle grandezze fisiche elettromagnetiche
* Saper applicare il Teorema di Gauss e la legge di Coulomb per risolvere semplici problemi o
quesiti a risposta multipla
* Saper calcolare la corrente in semplici circuiti applicando la 1° legge di Ohm
* Saper calcolare B prodotto da semplici circuiti
* Conoscere il fenomeno dell’induzione elettrostatica
* Conoscere le equazioni di Maxwell ed il loro significato
.
Ore di lezione effettuate al 15 maggio: 145 per Matematica , 65 per Fisica
Ore di lezione totali previste nell’anno : 165 per Matematica , 99 per Fisica
29
Obiettivi conseguiti
MATEMATICA:
* Conoscere il concetto di funzione e di dominio
* Conoscere il significato del concetto di limite
* Conoscere il concetto di derivata di una funzione
* Conoscere il concetto di integrale indefinito e definito
* Conoscere i lineamenti principali di geometria solida : delle tre perpendicolari e delle sezioni
* Saper studiare una funzione e tracciarne il grafico
* Saper rappresentare una superficie dai contorni curvilinei ed applicare il metodo migliore per
determinarne la misura dell’area
* Determinare l’area della superficie ed il volume di solidi ( anche non regolari )
* Conoscere le nozioni essenziali di statistica
* Conoscere e saper classificare le principali trasformazioni geometriche del piano
* Saper leggere ed interpretare il testo di un problema articolato
FISICA:
* Aver acquisito i contenuti essenziali della teoria dell’elettromagnetismo : il concetto di E , V , B
* Conoscere e saper usare le unità di misura delle grandezze fisiche elettromagnetiche
* Saper applicare il Teorema di Gauss e la legge di Coulomb per risolvere semplici problemi o
quesiti a risposta multipla
* Saper calcolare la corrente in semplici circuiti applicando la 1° legge di Ohm
* Saper calcolare B prodotto da semplici circuiti
* Conoscere il fenomeno dell’induzione elettrostatica
* Conoscere le equazioni di Maxwell ed il loro significato
Obiettivi programmati e non conseguiti con relativa motivazione
Una buona percentuale della classe ha raggiunto tutti gli obiettivi prefissati , alcuni allievi risultano
non pienamente preparati a causa di uno studio saltuario e non approfondito.
Contenuti e tempi (in allegato le unità didattiche o i moduli)
MATEMATICA:
* Ripasso sui limiti ( ore 8 )
* Derivate ( ore 12 )
* Continuità e derivabilità di una funzione (ore 6 )
30
* Teoremi di Rolle , Lagrange , Cauchy ( ore 6 )
* Studio di funzioni ( ore 16 )
* Problemi di massimo e minimo ( ore 12 )
* Integrali indefiniti e definiti ( ore 25 )
* Calcolo combinatorio ( ore 6 )
* Geometria solida ( ore 8)
* Calcolo numerico ( ore 10 )
* Variabili aleatorie ( ore 8 )
* Trasformazioni geometriche ( ore 8 )
* Esercizi preparatori all’esame di stato ( ore 20 )
FISICA:
* Elettrostatica ( ore 14 )
* Elettrodinamica ( ore 12 )
* Generalità sul magnetismo ( ore 18 )
* Induzione elettromagnetica ( ore 6 )
* Correnti indotte ( ore 7 )
* Correnti alternate ( ore 2 )
* Equazioni di Maxwell ( ore 6 )
Metodi di insegnamento (lezione frontale, lavoro di gruppo, problem solving, simulazioni ecc.)
Lezione frontale sia per lo sviluppo di argomenti teorici che per lo svolgimento e la correzione di
numerosi esercizi e problemi
Spazi
Le lezioni si sono svolte esclusivamente in aula
Strumenti di verifica (con riferimento alle tipologie previste dalla normativa sul nuovo esame di
stato)
MATEMATICA:
Prove scritte riguardanti gli argomenti svolti
Prove orali sulla parte teorica e pratica
FISICA:
Prove scritte contenenti : problemi , quesiti a risposta multipla , quesiti a risposta aperta.
Prove orali sulla parte teorica
Classe V scientifico B
Programma di matematica
1. Calcolo dei limiti


Limiti di una funzione e loro definizione
Verifica del limite di una funzione
31









Teorema di unicità del limite
Concetto di limite destro e limite sinistro
Limite di una somma
Limite di una differenza
Limite del prodotto
Limite di una funzione reciproca
Limite di un quoziente
Limite di una potenza
Teorema della permanenza del segno
2. Continuità delle funzioni





Continuità di una funzione in un punto ed in un insieme
Punti di discontinuità
Proprietà delle funzioni continue
Calcolo di limiti di funzioni continue
Limiti notevoli
3. Le derivate







Concetto di rapporto incrementale e di derivata
Le operazioni nella derivazione
Derivate di funzioni inverse
Derivate di funzioni composte
Determinazione dell’equazione della tangente ad una funzione in un suo punto
Continuità delle funzioni derivabili
Derivate successive
4. Teoremi sulle derivate




Teorema di Rolle
Teorema di Lagrange
Funzioni crescenti e decrescenti e loro derivate
Regola di De L’Hospital
5.Massimi ,minimi e flessi




Massimi e minimi assoluti e relativi
Ricerca dei massimi e minimi di una funzione : metodo dello studio del segno della derivata
prima , metodo delle derivate successive , uso del Teorema di Weierstrass
Risoluzione di problemi di massimo e minimo
Concavità e convessità del grafico di una funzione
32

Ricerca dei flessi
6. Asintoti e studio di una funzione


Asintoti di una funzione e loro ricerca
Studio di funzioni
7. Gli integrali indefiniti




Concetto di integrale indefinito
Calcolo di integrali immediati
Integrazione per sostituzione
Integrazione per parti
8. Gli integrali definiti







Concetto di integrale definito
Proprietà dell’integrale definito
Significato geometrico dell’integrale definito
Teorema del valor medio
Integrali impropri
Volumi di solidi di rotazione
Teorema di Torricelli Barrow
9.Calcolo combinatorio e Probabilita’





Disposizioni semplici e con ripetizione
Permutazioni semplici e con ripetizione
Combinazioni semplici semplici e con ripetizione
Coefficienti binomiali
Semplici applicazioni del calcolo delle probabilità
10.Geometria solida



Teorema delle tre perpendicolari
Teorema delle sezioni
Applicazioni
33
11.Statistica








Definizione di variabile aleatoria
Variabili aleatorie discrete e continue
Funzione densità di probabilità
Funzione di ripartizione
Valor medio , varianza , deviazione standard
Variabili aleatorie discrete notevoli : uniformi , di Bernoulli , ipergeometriche , di
Poisson
Variabili aleatorie continue notevoli : la curva di Gauss
L’uso delle tavole di distribuzione della normale standardizzata
12. Calcolo numerico


Risoluzione approssimata di un’equazione : metodo di bisezione , delle secanti , delle tangenti
Calcolo approssimato di aree : metodo dei rettangoli , dei trapezi
13.Trasformazioni geometriche





Affinità
Similitudini
Isometrie , traslazioni , rotazioni , simmetrie
Omotetie
Elementi uniti di una trasformazione
PROGRAMMA SVOLTO
FISICA
CAPITOLO 1
1.1
1.2
1.3
1.5
1.6
1.7
1.8
1.9
L’elettrizzazione per strofinio
I conduttori e gli isolanti
L’elettrizzazione per contatto
La conservazione della carica elettrica
La legge di Coulomb ( non l’esperimento di Coulomb )
La forza di Coulomb nella materia
L’induzione elettrostatica ( non l’elettroforo di Volta )
La polarizzazione degli isolanti
CAPITOLO 2
2.1
2.2
2.3
Il concetto di campo elettrico
Il vettore campo elettrico
Le linee di campo
34
2.4
2.5
2.6
Il flusso di un campo attraverso una superficie ( no la portata di un fluido attraverso una
superficie piana )
Il Teorema di Gauss per il campo elettrico
Il campo generato da una superficie piana di carica
CAPITOLO 3
3.1
3.2
3.3
3.4
3.5
3.6
3.7
L’energia potenziale elettrica ( solo il concetto di energia potenziale )
Il potenziale elettrrico
Il potenziale di una carica puntiforme
Le superfici equipotenziali
La deduzione del campo elettrico dal potenziale
La circuitazione ( concetto generale senza riferimento alla vorticosità dei fluidi )
La circuitazione del campo elettrostatico
CAPITOLO 5
5.1
5.2
5.4
5.5
5.6
5.7
5.8
La distribuzione della carica nei conduttori in equilibrio elettrostatico
Il campo elettrico ed il potenziale in un conduttore in equilibrio elettrostatico
Convenzioni sulla costante additiva del potenziale
La capacità di un conduttore
Il condensatore
I condensatori in serie e in parallelo
L’energia immagazzinata in un condensatore
CAPITOLO 6
6.1
6.2
6.3
6.4
6.5
6.6
6.7
6.8
La corrente elettrica
I generatori di tensione
Il circuito elettrico
La prima legge di Ohm
Le leggi di Kirchhoff
I conduttori ohmici in serie e in parallelo
La trasformazione dell’energia elettrica ( non “ La conservazione dell’ energia “ )
La forza elettromotrice e la resistenza interna di un generatore di tensione
CAPITOLO 7
7.1
7.2
7.3
7.4
7.5
7.6
7.7
I conduttori metallici ( solo “ La velocità media degli elettroni in un filo “ )
La seconda legge di Ohm : la resistività di un conduttore
L’effetto Joule
La dipendenza della resistività dalla temperatura
Carica e scarica di un condensatore
L’estrazione degli elettroni da un metallo ( non l’effetto termoionico )
L’effetto Volta
CAPITOLO 8
8.1
8.2
8.3
Le soluzioni elettrolitiche
La dissociazione elettrolitica
L’elettrolisi ( non “ Le reazioni chimiche provocate dall’elettrolisi “ )
35
8.4
8.6
8.7
Le leggi di Faraday
La conducibilità dei gas
Le scariche elettriche nei gas
CAPITOLO 9
9.1
9.2
9.3
9.4
Magneti naturali ed artificiali
Le linee del campo magnetico
Confronto tra il campo magnetico e il campo elettrico
Forze che si esercitano tra magneti e correnti e tra correnti e correnti . La definizione di
Ampere
9.6 L’intensità del campo magnetico
9.7 La forza esercitata da un campo magnetico su un filo percorso da corrente
9.8 Il motore elettrico
9.10 Il campo magnetico di un filo rettilineo percorso da corrente
9.11 Il campo magnetico di una spira e di un solenoide
CAPITOLO 10
10.1
10.2
10.3
10.4
10.5
10.6
La forza di Lorentz
Il moto di una carica in un campo magnetico uniforme ( non lo spettrometro di massa )
Il flusso del campo magnetico
La circuitazione del campo magnetico
Le proprietà magnetiche dei materiali
Il ciclo di isteresi magnetica ( non il campo magnetico H )
CAPITOLO 11
11.1
11.2
11.3
11.4
11.6
11.7
11.8
11.9
11.10
11.12
Le correnti indotte
Il ruolo del flusso del campo magnetico
La legge di Faraday-Neumann
La legge di Lenz
L’autoinduzione e la mutua induzione ( non “ La mutua induzione “ )
Energia e densità di energia del campo magnetico ( formula non dimostrata )
L’alternatore
Gli elementi circuitali fondamentali in corretne alternata
I circuiti in corrente alternata
La trasformazione della corrente alternata
CAPITOLO 12
12.1
12.2
12.3
12.4
12.5
Il campo elettrico indotto
Il termine mancante
Le onde elettromagnetiche
La velocità delle onde elettromagnetiche
Le onde elettromagnetiche piane
Savona , 15/5/2009
L’insegnante della classe
36
LICEO SCIENTIFICO “O. GRASSI” di Savona
Anno scolastico 2008 / 2009
Classe 5B
MATERIA:
SCIENZE
INSEGNANTE:
MIRELLA BIATO
LIBRO DI TESTO
-
Helena Curtis, N.S. Barnes. Invito alla biologia (vol A,B). Zanichelli.
ORE DI LEZIONE EFFETTUATE
-
Primo periodo: 22 ore.
Secondo periodo : 28 ore ( al 15 maggio ).
OBBIETTIVI CONSEGUITI
-
Conoscenza adeguata dell’anatomia e della fisiologia umana.
Capacità di individuare relazioni disciplinari e pluridisciplinari.
Capacità di rielaborare autonomamente gli elementi acquisiti.
Capacità espositiva mediamente chiara, logica e con lessico appropriato con situazioni di
eccellenza.
METODI
-
Lezione frontale,all’interno della quale si è sempre dato spazio agli interventi individuali e
alle richieste di chiarimenti e di approfondimenti.
Lezione partecipata.
MEZZI E STRUMENTI DIDATTICI
-
Libro di testo.
SPAZI
-
Aula.
TEMPI
-
Primo periodo: introduzione allo studio del corpo umano,tessuti, organi e apparati o sistemi,
sistema digerente, sistema respiratorio.
Secondo periodo: sistema circolatorio,escretore, immunitario,endocrino e nervoso (come da
37
programma).
STRUMENTI DI VERIFICA
- Interrogazioni scritte a risposta aperta.
- Interrogazioni orali.
PROGRAMMA SVOLTO
ANATOMIA E FISIOLOGIA
INTRODUZIONE AL CORPO UMANO: TESSUTI E SISTEMI
Organizzazione gerarchica del corpo umano.
I principali tessuti del corpo umano: tessuto epiteliale, tessuti connettivi, tessuto muscolare, tessuto
nervoso. Struttura del muscolo scheletrico e contrazione muscolare.
L’omeostasi. Sistemi fisiologici impegnati nell’omeostasi.
SISTEMA DIGERENTE
Sistema digerente dei vertebrati.
La cavità orale: inizio del processo digestivo.
La faringe e l’esofago: deglutizione del cibo.
Lo stomaco: accumulo e liquefazione del cibo.
L’intestino tenue: digestione e assorbimento del cibo.
L’intestino crasso: assorbimento ed eliminazione.
La regolazione del glucosio e ematico.
Alcune sostanze indispensabili per la nostra dieta.
SISTEMA RESPIRATORIO
Diffusione e pressione atmosferica.
Evoluzione dei sistemi respiratori.
L’evoluzione delle branchie.
L’evoluzione dei polmoni.
La respirazione in animali di grandi dimensioni: alcuni principi.
Il sistema respiratorio umano: le prime vie respiratorie, gli alveoli polmonari, la meccanica
respiratoria.
Trasporto e scambio di gas.
Controllo della respirazione.
SISTEMA CIRCOLATORIO
Il sangue. Le cellule del sangue. La coagulazione del sangue.
Il sistema cardiovascolare. I vasi sanguigni. Capillari e diffusione.
Colesterolo e malattie cardiocircolatorie.
Il cuore. Evoluzione del cuore. Il cuore umano
Regolazione del battito cardiaco.
La pressione sanguigna.
Il centro di regolazione cardiovascolare.
Il sistema linfatico.
SISTEMA ESCRETORE
Regolazione dell’ambiente chimico.
Sostanze controllate dai reni.
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Equilibrio idrico: una prospettiva evolutiva.
Assunzione perdita d’acqua negli animali terrestri.
Il rene.
La cistite.
La funzione del rene.
Regolazione della funzione renale: il ruolo degli ormoni.
L’insufficienza renale.
Regolazione della temperatura corporea. Animali omeotermi.
DIFESA IMMUNITARIA
Difese non specifiche: la risposta infiammatoria; proteine con funzioni di difesa.
Le difese specifiche: il sistema immunitario; la risposta immunitaria.
Linfociti B e immunità mediata da anticorpi. I linfociti B. I vaccini. Struttura e funzione degli
anticorpi. Varietà di anticorpi. Le allergie.
SISTEMA IMMUNITARIO: RISPOSTA CELLULARE
I linfociti T e immunità mediata da cellule. Caratteristiche dei linfociti T. Complesso maggiore di
istocompatibilità. Funzione dei linfociti T.
Cancro e risposta immunitaria.
Malattie da immunodeficienza. AIDS.
SISTEMA ENDOCRINO
Le ghiandole e i loro prodotti. L’ipofisi. L’ipotalamo. La tiroide e le paratiroidi. Alcune disfunzioni
della tiroide. Le ghiandole surrenali. Il pancreas. Il diabete. La ghiandola pineale.
I meccanismi di azione degli ormoni. I recettori intracellulari. I recettori di membrana.
SISTEMA NERVOSO
Evoluzione e organizzazione del sistema nervoso. Sistema nervoso centrale e periferico. L’impulso
nervoso. Base ionica del potenziale di azione. Propagazione dell’impulso nervoso. Sinapsi e
integrazione dell’informazione. Neurotrasmettitori e psicofarmaci.
Mirella Biato
39
LICEO SCIENTIFICO “O. GRASSI”
SAVONA
ANNO SCOLASTICO 2008/2009
CLASSE V B
MATERIA: DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
DOCENTE: PROF. BRIASCO CARMELA
LIBRO DI TESTO ADOTTATO:
AA. VV. “I luoghi dell’arte- storia,opere,percorsi” ed. Electa, B.Mondadori
ORE DI LEZIONE EFFETTUATE NELL’ANNO SCOLASTICO 2008/2009:
primo quadrimestre 24 ore
secondo quadrimestre 38 ore
OBIETTIVI CONSEGUITI:
-
comprensione del testo ed acquisizione di un linguaggio tecnico di base
capacità di cogliere i principali elementi costitutivi del linguaggio visivo, padronanza del
metodo di lettura dei documenti artistici
conoscenza dei contenuti disciplinari e loro inserimento nel contesto
storico/culturale/ambientale
METODO D’INSEGNAMENTO:
lezione frontale, lezione interattiva
MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO:
libro di testo, filmati sui diversi periodi della storia dell’arte, riviste,cataloghi di mostre,
monografie di artisti
STRUMENTI DI VERIFICA:
interrogazioni, prove strutturate (tipologia B e C )
Si allega il programma svolto.
40
PROGRAMMA SVOLTO
Neoclassicismo
Caratteri fondamentali dell’architettura, della scultura e della pittura.
Jacques Louis David.
Antonio Canova.
Francisco Goya.
Analisi d’opera:
C. Marchionni e A.R. Mengs Villa Albani a Roma
G. Battista Piranesi Antichità romane
G. Piermarini Il Teatro alla Scala a Milano
J.L.David Il Giuramento degli Orazi
“
La morte di Marat
“
Le Sabine
A. Canova Il monumento funebre di Maria Cristina
“
Paolina Bonaparte Borghese come Venere vincitrice
F. Goya 3 maggio 1808: fucilazione alla montagna del Principe Pio
Romanticismo
Caratteri fondamentali della pittura e dell’architetura.
L’antiaccademismo,la Meisterklasse ,gli atelier dei maestri.
Il pittoresco e il sublime.
L’esaltazione romantica del ‘genio’.
Classicismo e “ verità “: l’osservazione della natura.
Il fascino dell’Africa e dell’Oriente.
Neomedievalismo in architettura.
Il naturalismo di J.B.C. Corot
La Scuola di Barbizon
Nazareni.
Analisi d’opera
C. D. Friedrich Monaco in riva al mare
J.M.W.Turner Bufera di neve: Annibale e il suo esercito attraversano le Alpi
J. Constable Il mulino di Flatford
T. Gericault La Zattera della Medusa
“
Ritratti di alienati
E. Delacroix Scene dei massacri di Scio
“
La Libertà che guida il popolo
J.A.D.Ingres Giove e Teti
“
Bagno turco
F.Hayez Pietro Rossi chiuso dagli Scaligeri nel castello di Pontremoli
“ Il bacio
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Realismo e Impressionismo
Caratteristiche della pittura e dell’architettura nella seconda metà del XIX sec.
Le tendenze artistiche, pittura e fotografia.
Opere d’arte come merci.
Le origini del design.
I gruppi artistici.
Eclettismo in architettura
Analisi d’opera
J.Paxton Il Crystal Palace a Londra.
J.E.Millais Ofelia
F. M. Brown Il lavoro
J. F. Millet Il seminatore
“
Le spigolatrici
G. Courbet Un seppellimento a Ornans
“
L’atelier del pittore
“
Il mare in tempesta (L’onda)
E. Manet La colazione sull’erba
“ Olimpia
C. Monet Donne in giardino
“ Impressione: levar del sole
“ La Cattedrale di Rouen
E. Degas Alle corse in provincia
“
Classe di danza
P.A.Renoir Ballo al moulin de la Galette
“
Le grandi bagnanti
Postimpressionismi e Avanguardie storiche
Caratteristiche fondamentali della pittura e dell’architettura dagli anni ottanta del XIX sec. alla prima
guerra mondiale.
Il superamento dell’Impressionismo.
Neoimpressionismo.
Simbolismo.
Art nouveau, Jugendstil, Liberty, Modernismo.
La scuola di Chicago e le origini del grattacielo.
Divisionismo.
La nascita dell’Avanguardia, Espressionismo – i fauves, la Brucke - , Cubismo, Futurismo.
Analisi d’opera
L.H.Sullivan Auditorium Building a Chicago
F. L. Wright Casa Robie a Oak Park
G. Moreau L’apparizione
G. Seurat Une baignade (Asnières)
« Una domenica alla Grande Jatte
« Circo
P. Gauguin La visione dopo il sermone
“
Ia orana Maria
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V. Van Gogh I mangiatori di patate
“
Camera da letto
P. Cézanne La casa dell’impiccato a Auvers-sur-Oise
“
Natura morta con tenda e brocca di fiori
“
La montagna Sainte-Victoire vista dai Lauves
“
Le grandi bagnanti
J. Ensor L’entrata di Cristo a Bruxelles nel 1889
E. Munch Il grido
A. Gaudì Casa Milà a Barcellona
G. Prerviati Maternità
G. Segantini Le due madri
G. P.da Volpedo Il Quarto Stato
H. Matisse Lusso, calma e voluttà
E.L. Kirchner Scene di strada berlinese
P. Picasso Saltimbanchi
“
La vita
“
Les Demoiselles d’Avignon
“
Bicchiere, chitarra e bottiglia
G. Braques Viadotto a l’Estaques
“
Tavolo rotondo
U. Boccioni La città sale
“
Materia
G.Balla Bambina che corre sul balcone
Savona, 6 maggio ’09
I rappresentanti degli allievi
……………………………………..
……………………………………..
L’insegnante
…………………………………….
43
Materia: Educazione Fisica
Docente: Marco Briasco
Libro di testo: “Nuovo Praticamente Sport” Autori Del Nista - Parker - Tasselli Ed. G.
D’Anna
Ore di lezione effettuate nell’a. s. 2008/09: n. 52 ore su n. ore 66 previste dal piano di studi
Obiettivi conseguiti:
a)
essere consapevole del percorso effettuato per conseguire il miglioramento delle
capacità di:
 compiere attività di resistenza, forza, velocità, mobilità articolare
 coordinare azioni efficaci in situazioni complesse
b) essere in grado di:
utilizzare le qualità fisiche e neuro-muscolari in modo adeguato alla diverse situazioni
applicare operativamente le conoscenze delle metodiche inerenti al mantenimento della
salute dinamica
praticare discipline individuali e di squadra, nei ruoli congeniali alle attitudini
mettere in pratica le norme di comportamento relative alla prevenzione degli infortuni
c) conoscere:
 elementi di anatomia e fisiologia degli apparati cardio-circolatorio e respiratorio con
particolari riferimenti all’attività motoria
 le capacità motorie
 le caratteristiche tecnico-tattiche e metodologiche degli sport praticati
Metodi di insegnamento:
I metodi utilizzati sono stati adattati alle diverse situazioni:
 durante le lezioni sono stati dati riferimenti teorici, ciò ha permesso di approfondire
gli argomenti di maggior interesse, e dare le nozioni relative alla teoria del
movimento in genere
 in palestra è stato utilizzato essenzialmente il lavoro di gruppo soprattutto per
valorizzare interessi ed aspettative diverse ma anche talvolta l’insegnamento
individualizzato per recuperare situazioni problematiche o potenziare particolari
capacità
Mezzi e strumenti di lavoro:
Al fine del raggiungimento degli obiettivi suesposti ha contribuito la notevole
disponibilità di attrezzature e materiale sportivo di vario genere di cui sono fornite le palestre
dell’Istituto
Spazi:
Palestre dell’Istituto.
Tempi impiegati:
Due ore settimanali
Strumenti di verifica:
La valutazione ha consentito di apprezzare il grado di conoscenza e controllo del
proprio corpo, le capacità esecutive dello studente nelle varie attività, la conoscenza teorica
della disciplina ed i processi metodologici utilizzati. Le verifiche sono state effettuate sia con
44
prove pratiche in palestra, tali da consentire la valutazione del progresso rispetto al livello di
partenza, anche in relazione all’interesse ed alla partecipazione dimostrati; sia con schede
a quesiti chiusi e aperti che hanno permesso di valutare il grado di conoscenza dei
fondamenti teorici della disciplina.
Programma svolto:
Attività ed esercizi di resistenza,
Attività ed esercizi di rilassamento, per il controllo
segmentario e della respirazione,
Attività ed esercizi eseguiti in varietà di ampiezza di
ritmo, in situazioni spazio-temporali variabili
Attività sportive individuali: elementi atletica leggera, elementi di ginnastica
artistica
Attività sportive di squadra: pallavolo, pallacanestro,
Organizzazione di attività ed arbitraggio
Esercitazioni di assistenza diretta indiretta, relative alle
attività svolte
Organizzazione del proprio corpo (igiene personale e
generale)
Informazioni sulla teoria del movimento e sulle
metodologie dell'allenamento relative alle attività
Conoscenze essenziali per quanto riguarda le norme di
comportamento ai fini della prevenzione degli infortuni,
autodisciplina, autoregolamentazione
Savona, 15 maggio 2009
Marco Briasco
:
45
Materia: Religione
Classe V B
Docente: Massimo Bellini
Libro di testo adottato: Michele Contadini “Itinerari di I.R.C.” (strutturato secondo le nuove
matrici progettuali) Ed. Elledici
Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2008/09: 22 ore
Raggiungimento degli obiettivi da parte degli allievi.
Gli obiettivi programmati nella riunione di dipartimento nel mese di settembre sono stati raggiunti
dalla totalità degli allievi che hanno ottenuto buoni risultati.
Contenuti.
Gli argomenti affrontati durante le lezioni si possono raggruppare nelle seguenti aree:
 La difesa della vita ( scoprire una concezione etica della vita, del suo rispetto e della sua
difesa).
 I cristiani e l’impegno sociale (prendere coscienza e stimare valori umani e cristiani quali:
l’amore, la solidarietà, il rispetto di sé e degli altri, la pace, la giustizia, la convivialità, il
bene comune, la mondialità e la promozione umana, il lavoro).
 Fatica e gioia di vivere. (scoprire una concezione del vivere caratterizzata da valori etici).
 La Chiesa che si rinnova ( il Concilio Vaticano II. L a Gaudium et spes (sul ruolo della
Chiesa nel mondo contemporaneo) e Nostra aetate relazioni della Chiesa con le religioni
non cristiane.
Metodi di insegnamento.
Gli argomenti programmati sono stati affrontati ricorrendo non solo alla lezione frontale, ma più
spesso al dialogo educativo prendendo spunto dall’attualità, utilizzando il libro di testo come punto
di partenza per interventi spontanei dei ragazzi.
Spazi – Mezzi e strumenti di lavoro.
Le lezioni si sono svolte prevalentemente nell’aula.
Gli strumenti utilizzati per lo svolgimento delle lezioni sono stati: libro di testo, saggi, riviste di
vario genere, articoli di giornale, materiale audiovisivo.
Strumenti di verifica.
La verifica è stata esclusivamente orale.
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