41 Scheda: integrazione del metabolismo 1 Prima di dare uno sguardo alle integrazioni del metabolismo in generale occorre imparare due vie: quella del pentosio fosfato non solo perchè mette a disposizione della cellula il NADPH e il ribosio, ma anche perchè il ribosio 5-P è il precursore dell'istidina, un importante aminoacido [vedi]. La glicogenolisi occorre conoscerla perchè molti controlli ormonali agiscono su un enzima chiave di questa via, la glicogeno fosforilasi, che ha è un enzima particolarmente interessante. sintesi di NADPH e di ribosio-5-fosfato via del pentosio fosfato Il NADPH è il trasportatore universale di energia sottoforma di potere riducente (elettroni) per le reazioni anaboliche. Oltre al NADPH la via del pentosio fosfato produce ribosio usato per la biosintesi degli acidi nucleici. La via del pentosio fosfato inizia dal glucosio-6-fosfato e tramite quattro reazioni, di cui due ossidative che utilizzano deidrogenasi NADP+ dipendenti, ed una in cui si ha l'eliminazione di un atomo di carbonio sottoforma di CO2, si ottiene una molecola di ribosio 5P e 2 molecole di NADPH. —————→ + 2 NADPH Nei mammiferi questa via è particolarmente importante nei tessuti in cui sono attive le biosintesi degli acidi grassi e degli steroli. La ghiandola mammaria, il fegato, la corteccia surrenale e il tessuto adiposo utilizzano NADPH per le riduzioni dei gruppi carbonilici. 42 La glicogenolisi nel muscolo... E' la via di demolizione del glicogeno alla fine del quale si ottiene glucosio libero per rifornire, nel muscolo, la via glicolitica. Nelle fibrocellule la fosforilasi, che quando il muscolo è a riposo si trova prevalentemente nella forma inattiva chiamata fosforilasi b, viene, durante uno sforzo intenso, attivata dalla azione dell'ormone adrenalina che fosforilando un residuo di serina la trasforma nella forma attiva, fosforilasi a. La fosforilasi a catalizza la rottura del legame α1→4 glicosidici, cioè quelli lineari fino a quattro postazioni precedenti al punto di ramificazione. E' interessante osservare come l'idrolisi del legame α1→4 avvenga per addizione di fosfato inorganico producendo molecole di glucosio 1-P. A questo punto interviene l'enzima deramificante prima con l'attività transferasica e poi con quella α1→6 glicosidasica. [vedi figura] La figura schematizza una piccola porzione di una molecola di glicogeno, con una ramificazione. la glicogeno fosforilasi stacca, partendo dall'estremità libera a sinistra, le prime cinque molecole di glucosio. Si ferma a quattro monomeri prima del punto di ramificazione. Interviene allora l'enzima deramificante che prima trasferisce tre molecole sul polimero lineare e poi stacca il glucosio del punto di ramificazione. L'ultima figura mostra un polimero completamente lineare sul quale può ricominciare l'azione della fosforilasi a. nel fegato... la glicogeno fosforilasi è attivata dall'ormone glucagone Quando i livelli di glucosio ematici (glicemia) sono troppo bassi, il glucagone attiva un enzima (la fosforilasi b chinasi) che converte la fosforilasi b in fosforilasi a, rendendo disponibile glucosio da immettere nel sangue. L'insulina agisce in senso inverso, favorendo la defosforilazione degli enzimi che attivano la fosforilasi b.