Corso di Laurea in Storia e civiltà orientali Corso di Laurea in Lingue e culture dell’Asia e dell’Africa DIPARTIMENTO DI STORIA, CULTURE, CIVILTÀ SEMINARI Afghanistan e Asia Centrale, le radici storiche dei conflitti odierni Si propone un ciclo di 10 lezioni sull’Asia Centrale e l’Afghanistan in epoca moderna e contemporanea a cura del Dott. Fabrizio Foschini (Afghanistan Analysts Network, Kabul). L’iniziativa si configura come attività di tutorato promossa dal corso di Lingua e Letteratura Persiana II, (Maurizio Pistoso), ma è aperta a qualunque studente interessato. Il corso si propone di affrontare storicamente tematiche relative a una vasta regione dell’Asia e di approfondire alcune sue dinamiche culturali e politiche, spesso offuscate da una sovraesposizione mediatica dettata dai recenti conflitti. Le dieci lezioni saranno suddivise in cinque moduli tematici, della durata di due incontri ciascuno, e avranno luogo il mercoledì dalle 11.00 alle 13.00 ed il giovedì dalle 16.00 alle 18.00 nell’Aula I del Dipartimento di Studi Linguistici ed Orientali, via Zamboni 33. Il conseguimento dei crediti didattici è così definito: la partecipazione ai due incontri consecutivi di qualunque modulo tematico vale per il conseguimento di 2 CFU; la partecipazione a tutti e cinque i moduli a 6 CFU. In entrambi i casi è richiesta la redazione di una relazione finale. Di seguito il programma dettagliato del corso: I) 24.04.2013 e 02.05.2013 – I territori Centroasiatici tra la fine degli imperi musulmani medioevali e l’arrivo del colonialismo europeo: istituzioni statali, società, economie, culture. 1) Ahmad Shah e la formazione dell’impero Durrani. Istituzioni dello stato Afghano sotto i monarchi Saddozai. Problematiche relative alla successione e alla frammentazione territoriale, guerre civili e instaurazione dei Barakzai. Il regno di Dost Muhammad e il passaggio ad un’ottica nazionale. 2) Bukhara, Khiva e Khoqand. Società e istituzioni. Stagnazione culturale ed economica, parziale ri-orientamento dei commerci su un’asse nord-sud dettata dalle trasformazioni in India. Background dell’espansione coloniale europea fino alla fine del ‘700. II) 08.05.2013 e 09.05.2013 – “Grande Gioco” e reazioni anti-coloniali: l’espansione parallela di Inghilterra e Russia verso l’Asia Centrale nel XIX secolo, dinamiche di resistenza e subalternità tra gli stati e le popolazioni locali. 3) Russia e Inghilterra in Asia verso la metà dell’800. L’espansione inglese tra acquisizioni e protettorati. Primo intervento e disastro inglese in Afghanistan, ripercussioni nei khanati centroasiatici e in India. Secondo regno di Dost Muhammad, riunificazione dell’Afghanistan senza riforme strutturali. Shir ‘Ali e primi tentativi di centralizzazione e creazione di uno stato nazionale. Reazioni al colonialismo da parte dello stato e da parte delle élite religiose. La figura e l’opera di Jamaluddin al-Afghani. 4) L’epansione Russa nei khanati dell’Asia Centrale, la “forward policy” e la seconda invasione Inglese dell’Afghanistan. Abdur-Rahman e il compromesso coloniale sull’Afghanistan, “stato cuscinetto” nel “Grande Gioco”. Demarcazione delle frontiere, dispute territoriali, sussidi esterni e repressione interna. Mobilitazione religiosa su basi anti-coloniali, anti-dispotiche e di riforma sociale, breve accenno alle radici storiche di questa a partire da Shah Waliullah e Sayid Ahmad Barelvi. Il fenomeno dei “mullà della Frontiera” e i legami con Deoband. III) 15.05.2013 e 16.05.2013 – L’Asia Centrale e la Modernità, fra traumi e aspirazioni al progresso: tentativi di riforma statale, resistenze interne ed interferenze esterne. 5) Habibullah e la prima guerra mondiale, i Giovani Afghani. La terza guerra Anglo-Afghana e il regno di Amanullah: nazionalismo, costituzionalismo e anti-colonialismo. Rivolte fondamentaliste e restaurazione monarchica sotto Nadir Shah. L’Asia Centrale russa dallo Zar alla Rivoluzione. Jadidi e rivolte dei basmaci. 6) Dai khanati alle repubbliche socialiste: trasformazioni socio-economiche nell’epoca Sovietica. Proiezione del film “Il bianco sole del deserto” (URSS, 1970). IV) 22.05.2013 e 23.05.2013 – Dalla Guerra Fredda alla Guerra al Terrorismo: Asia Centrale e Afghanistan nel mondo bi-polare e nell’epoca dell’Islamismo militante. 7) L’Afghanistan nel nuovo mondo bi-polare: lente riforme e timide esperienze democratiche sotto Zahir Shah; lo sviluppo di ideologie moderniste e radicali “di massa”. Il colpo di stato di Daud e quello del PDPA. Il coinvolgimento di URSS, USA, Pakistan e paesi arabi. Conflitto e trasformazioni sociali. 8) Ritiro Sovietico e guerra civile, collasso dello stato. La coeva indipendenza delle Repubbliche centroasiatiche. Il regime Taleban tra mito e realtà. Il nuovo grande gioco nella regione tra le potenze regionali e l’intervento americano nel 2001. V) 29.05.2013 e 30.05.2013 – L’Asia Centrale tra esotismo mediatico e quotidianità: l’intervento internazionale in Afghanistan e i possibili sviluppi futuri di una regione “incastrata” tra conflitti e autoritarismo. 9) L’intervento post-2001 ed il nuovo stato Afghano: la missione internazionale tra ridondanza e mancanze strutturali, istituzioni democratiche e attori politici corrotti, ripresa del conflitto su basi ideologiche e politico-economiche, ricerca di soluzioni locali “tribali” e disimpegno della comunità internazionale. 10) L’Afghanistan e i paesi limitrofi dopo il 2014 e nel contesto di una minore presenza strategica occidentale, possibili vie alla stabilità ed allo sviluppo: “New Silk Road” e “Istanbul Process”, relazioni diplomatiche, economiche e culturali fra l’Afghanistan, le repubbliche centrasiatiche e gli altri paesi della regione. Presso Dipartimento di Storia, Culture, Civiltà Via Zamboni 33, Aula 1 (Incontri seminariali organizzati dal prof. Maurizio Pistoso)