SCHEDA TECNICA “ATTRAVERSO IL MONDO” E’ terminata l’edizione di 23 documentari da 25 minuti circa ciascuno, di altissima qualità (materiale originale in negativo), realizzati da professionisti del settore, in cui si illustrano numerose località del pianeta dai punti di vista naturalistico, storico, umano. Il materiale, ricco di informazioni ed immagini di grande suggestione registrate in alcuni dei luoghi più interessanti del mondo, può essere venduto singolarmente oppure si possono acquistare su richiesta le sequenze che interessano all’utente. L’unità di stile e la coerenza narrativa sono componenti essenziali dei 23 documentari che rispondono inoltre a questi criteri: alta spettacolarità delle immagini; testo accurato, documentato e semplice; musica originale adeguata alle situazioni narrate. Alcuni di essi sono dedicati ad un singolo argomento, altri sono geografici, altri descrivono animali o fenomeni naturali spaziando in molte parti del mondo. Eccellenti le immagini subacquee ed esterne. Presentiamo di seguito le caratteristiche tecniche del materiale e, successivamente, descrizione di ciascun documentario: Copie pronte entro il 15/06/2000 N° documentari Riprese in pellicola Montaggio Edizione Master Consegna copie : : : : : : Versione Luoghi delle riprese : : Consegna 1° copia Trattamento e testo Regia Produzione Co-produzione : : : : : 23 da 25’ circa cadauno 16 m/m colore negativo Avid Fono Roma Betacam digitale Betacam digitale oppure come da richiesta Italiana + colonna internazionale Australia, Polinesia, Hawaii, Florida, Maldive, Italia. Pronta Paolo Orsina Gianfranco Bernabei G.B. Produzioni S.r.l. G.B. Produzioni – RTSI Televisione Svizzera - ELENCO TITOLI DELLE 23 PUNTATE Programma “Attraverso il mondo” 1) Canada: nuova Scozia 16) Queensland: il giardino ’Australia 2) Corallo: il fuoco sott’acqua 17) Australia: cowboy con l’elicottero 3) Bolca: 50 milioni di anni fa 18) Australia: una riserva aborigena 4) Le barriere coralline 19) Australia: 2000 chilometri di corallo 5) Un nuovo mestiere 20) Sud Australia: l’industria della pesca 6) Maldive: mille atolli nel blu 21) Storia dei mari del sud 7) Conchiglie e crinoidi 22) Micronesia: i giardini galleggianti 8) Animali in vetrina 23) Il Pacifico prima degli europei 9) Balene e globicefali 10) Delfini: pesci per caso 11) Australia: tempo libero e grandi spazi 12) Visti da vicino 13) Florida: il lamantino 14) Truk: la flotta sommersa 15) Sicilia: a pesca con la storia 1) Canada. La Nuova Scozia. Nuova Scozia, la penisola canadese dalla quale cominciò la penetrazione anglosassone nell’America del Nord. La fortezza di Louisbourg, protagonista delle guerre tra inglesi e francesi per il dominio delle nuove terre, i villaggi dei pescatori. Riprese nel Cabot Trail, un percorso tra montagne e mare, dedicato al navigatore italiano che scoprì il Canada. Il mare freddo della Nuova Scozia con il relitto di un veliero del Settecento e la pesca delle sogliole e degli astici nella zona dei Banchi di Terranova, uno dei luoghi più pescosi del pianeta. 2) Corallo: il fuoco sott’acqua. Una monografia su questo dono del mare. Dalla pesca con le bombole sui fondali della Sardegna a quella con “l’ingegno” nel Golfo di Napoli. La lavorazione del corallo in una grande azienda di Torre del Greco che produce collane e monili per le più grandi gioiellerie del mondo (Cartier, Tiffany, Bulgari). Il Museo Liverino, sempre a Torre del Greco, di rilevanza mondiale per le opere d’arte in corallo che vi sono raccolte. Le riprese della pesca con l’ingegno, adesso proibita, sono una testimonianza “unica”. 3) Bolca. 50 milioni di anni fa. Vicino a Verona si va a pesca con il piccone. Da centinaia di anni, a Bolca, si trovano pesci di pietra, in uno dei più grandi e importanti giacimenti fossili del mondo. La storia del mare tropicale dal quale sono spuntate le Alpi, le discendenti attuali di quelle specie, le ipotesi scientifiche sui “pesci di pietra” ritenuti fino a pochi secoli fa “scherzi di natura” o testimonianze pietrificate del Diluvio Universale. 4) Le barriere coralline. La barriera corallina è un ecosistema tra i più complessi del mondo: vi convivono migliaia di specie di animali e di alghe che, nella luce e nel calore delle acque tropicali costruiscono scogliere ed isole. Dal Mar Rosso alla Grande Barriera Corallina Australiana, dalle Maldive alle Hawaii, una descrizione puntuale, sorretta da immagini meravigliose, di questo mondo colorato. 5) Un nuovo mestiere. In quasi tutti i mari del mondo con lo sviluppo delle attività subacquee l’uomo ha stretto con gli animali marini un nuovo tipo di rapporto. Attraverso l’offerta di cibo e un contatto sempre più stretto, si è proposto non più come cacciatore ma come studioso o come “amico”. I turisti hanno mostrato interesse molto vivo per questi “incontri”, spettacolari e interessanti. Sono documentati molti casi, tra i quali l’uomo con le murene nelle Maldive, in Nuova Zelanda e in Australia, con le tartarughe marine nelle Hawaii, con i pesci corallini nel Mar Rosso, e, infine, con gli squali, in una sorta di corrida nella quale non muore nessuno. 6) Maldive: mille atolli nel blu. La nazione di isole narrata attraverso le immagini delle sue meraviglie: gli atolli ammantati di palme e di vegetazione tropicale, le spiagge di sabbia candida, i fondali corallini tra i più belli del mondo. La storia delle Maldive, sempre indipendenti nei secoli, la vita nei villaggi dei pescatori e il turismo, che ha introdotto l’arcipelago nel grande giro degli affari mondiali. 7) Conchiglie e crinoidi. La fantasia delle natura profusa a piene mani in due importanti famiglie animali. La levità dei gigli di mare e la complessità delle loro forme, la bellezza delle conchiglie, veri gioielli di Nettuno. Una monografia sulla tridacna, la più grande conchiglia del mondo, oggi allevata in Micronesia. In Sud Australia, la pesca di preziose conchiglie, le volute e le cipree, ricercatissime dai collezionisti. Milioni di piccole conchiglie bianche, ammucchiate sino a raggiungere uno spessore di dieci metri, formano una spiaggia di circa 110 km a Shark Bay, nella Australia Occidentale. L’altissima concentrazione e la rapida crescita dei molluschi, a cui deve la sua formazione, rimane ancora un mistero per i ricercatori. 8) Animali in vetrina. Una rassegna di grandi acquari del mondo. Da quello di Sydney, in Australia, in cui vivono, ormai da anni, i due grandi squali toro, a quello di Miami, in Florida, dove due orche rappresentato l’attrazione principale. E’ l’occasione per illustrare con rigore scientifico l’orca, un animale intelligentissimo, pericoloso in libertà, tranquillo e divertente in cattività, desideroso di divertire gli spettatori. Chiudono la puntata le riprese a Monkey Mia, un luogo sulla costa occidentale australiana in cui un gruppo di delfini, in piena libertà, gioca ormai da più di vent’anni, con i visitatori. 9) Balene e globicefali. Nelle Hawaii svernano le megattere, le balene dalle lunghe pinne che spiccano balzi fuori d’acqua. La loro storia su riprese eccezionali di una coppia di megattere con il piccolo. Nelle Hawaii si studiano anche i globicefali, i cetacei dalla testa a palla, intelligenti, nuotatori eccezionali, dotati di un radar che talvolta si inceppa facendoli finire su una spiaggia. In Florida, in una clinica per cetacei, i globicefali “spiaggiati” vengono curati. 10) Delfini: pesci per caso. Una piccola monografia sul più famoso dei cetacei. Il suo comportamento nei delfinari e, soprattutto, in libertà. Il Centro di studio dei delfini in Florida, dove un gruppo di tursiopi, la specie più duttile e intelligente, in uno specchio d’acqua non recintato entra a contatto con i visitatori. E dove molti di loro giocano pazientemente con bambini handicappati in un programma di rieducazione. 11) Australia. Tempo libero e grandi spazi. Uno spaccato della vita australiana che, a causa delle condizioni economiche di cui gode il paese, può dedicare agli svaghi buona parte del tempo. Il mare che bagna le coste, le isole tropicali, la bellezza delle foreste, gli immensi spazi consentono una vita all’aria aperta che fa degli australiani un popolo a stretto contatto con la natura. Pesca d’altura, ippica, giochi di squadra si accompagnano a osservazione degli animali, a campeggi e a lunghe gite negli spazi deserti del paese. Una carrellata sulla fauna del Quinto Continente, composta, sulla terra, quasi tutta da marsupiali. 12) Visti da vicino. Orca e squalo bianco sono i signori del mare: non a caso si chiamano balena assassina e morte bianca. Li andiamo a vedere: l’orca, divenuta innocua una volta in acquario; lo squalo bianco, non addomesticabile e pericoloso in tutti i casi. A Dangerous reef, nel Sud Australia, alcuni skipper si sono specializzati per le immagini subacquee di uno squalo bianco. Si segue tutta la vicenda che porterà alle riprese di uno di questi mostri del mare godendosi, nel frattempo, il mare dell’isola abitata da cormorani e da un branco di leoni marini che giocano, divertenti, nel mare freddo e agitato. 13) Florida. Il lamantino. Nelle Everglades, le paludi della zona centrale della Florida, corsi d’acqua calda e cristallina ospitano—oltre a migliaia di altri animali—i lamantini, quei grossi mammiferi marini che Cristoforo Colombo scambiò per sirene. Non intelligenti come i cetacei, non prepotenti come i trichechi, i lamantini, anche se protetti, sono in pericolo. Non si accorgono delle barche che spesso li uccidono con le eliche, non si adattano alla vita frenetica di oggi e, soprattutto, fanno pochi figli. Accorrono però, tranquilli e mansueti, quando qualcuno si prende cura di loro. 14) Truk: la flotta sommersa. Il Pacifico della guerra. Si ripercorrono le storie terribili degli anni della secondo conflitto mondiale nell’oceano più grande della terra alla ricerca di memorie che, anno dopo anno, fortunatamente, affievoliscono. Le isole meravigliose della Micronesia, teatro di scontri selvaggi tra marines e giapponesi, la storia del caporale Yokoi che è rimasto nascosto a Guam fino al 1972 e una immersione nella laguna di Truk, la Gibilterra del Pacifico. Sul fondale giacciono una sessantina di navi e decine di aerei: il “museo subacqueo” più importante del mondo. 15) Sicilia. A pesca con la storia. In una carrellata di sistemi di pesca in numerose parti della terra, alcuni spiccano in modo particolare: quelli in cui alla cattura del pesce si mescolano indissolubilmente mito e storia. Mito e storia accompagnano lo spettatore sulla passerella, la barca speciale che sullo Stretto di Messina cerca, da secoli, il pesce spada. E lo accompagnano nell’isola di Favignana, in cui rivive il “rito” della tonnara, il millenario sistema di pesca del tonno. 16) Queensland: il giardino d’Australia. Il Queensland s’è ribattezzato Sunshine State. E’ lo stato in cui il sole benedice le grandi estensioni coltivate a canna da zucchero, in cui le distese di girasoli sembrano non finire mai, in cui la frutta viene prodotta per tutto il paese. Ma è anche lo Stato della Grande Barriera Corallina, che lo costeggia a oriente per duemila chilometri. Il relitto della nave Yongala racchiude, in poche centinaia di metri quadrati, molto di quello che si può vedere in mesi di immersioni. 17) Australia. Cowboy con l’elicottero. L’outbak australiano percorso alla ricerca di quello che lo rende caratteristico e unico nel mondo. Dalle origini dell’Australia (l’arrivo dei forzati negli ultimi anni del Settecento) alla corsa all’oro e all’esplorazione del continente con lo sviluppo dell’agricoltura nelle grandi aree. La raccolta delle mandrie in una immensa fattoria del centro Australia con aereo e elicottero, il rodeo per addomesticare cavalli e tori, gli allevamenti di pecore merino, una delle ricchezze del Quinto Continente. 18) Australia. Una riserva aborigena. Capo York, la penisola australiana che si protende verso la Nuova Guinea è quasi tutta riserva aborigena. La foresta pluviale copre estensioni immense, il caldo è soffocante. Nei pochissimi centri abitati dagli aborigeni la vita sembra immobile dai tempi della preistoria. Fermi come sono al loro “tempo del sogno”. 19) Australia. 2000 chilometri di corallo. La Grande Barriera Australiana è la più grande costruzione di corallo della terra. Un itinerario lungo molte delle isole che la compongono, quasi tutti parchi nazionali in cui la natura viene rigidamente tutelata. La pesca di notte davanti a Townsville, le isole alte, cime emerse di una catena di montagne che seguiva la costa australiana. La foresta tropicale su Green island e gli atolli con le rondini di mare. Infine, le tartarughe che depongono le uova a Heron island, uno dei “santuari” di questi rettili. 20) Sud Australia. L’industria della pesca. Le acque del Sud Australia sono tra le più pescose del mondo. Nella fascia di mare che circonda la terra dopo i quaranta di latitudine sud corrono i cetacei, i grandi pesci e, soprattutto, i tonni. Dopo un curioso episodio di pesca degli abaloni (un mollusco ricercatissimo in Asia) ci si muove sui pescherecci di una grande azienda di Port Lincoln. La pesca con l’amo e con le tonnare volanti, l’organizzazione meticolosa che consente di surgelare i pesci appena catturati, la lavorazione che li porta, in poche ore, in tutto il mondo. 21) Storia dei mari del sud. Le isole dell’amore, il tamurè, la bellezza delle popolazioni, la loro gioia di vivere: il fascino del Pacifico meridionale scoppiò alla fine del Settecento, turbò i cuori europei nell’Ottocento, rappresenta ancora oggi uno dei massimi richiami turistici. Tahiti e Bora Bora, belle tra le belle, con i costumi dei polinesiani, i più grandi navigatori del mondo, i “Vichinghi dei mari del sud”. Nauru, l’isola in mezzo al Pacifico, stazione di posta degli uccelli che, con i loro escrementi, l’hanno arricchita, di fosfati da vendere a caro prezzo; le ricerche, in Giappone, per tutelare il Pacifico che rischia, nonostante la sua immensità, di divenire una discarica dei paesi sovrappopolati che lo circondano. 22) Micronesia. I giardini galleggianti. Le Rock Island di Palau, in Micronesia, sono una delle meraviglie della natura. Coni rocciosi coperti di foresta tropicale, formano scenografici labirinti. Nelle isole maggiori, laghi in contatto sotterraneo con il mare ospitano fenomeni naturali incredibili. Incredibile l’immersione nel laghetto in cui vivono milioni di meduse; altrettanto quella in un lago in cui è finito un coccodrillo. L’incanto delle grotte di terra finite sott’acqua con i loro stalattiti, colonne sommerse di un tempio preistorico. Altra faccia del Pacifico, l’Oceano Antartico. Le foche sotto i ghiacci, la pesca del krill, i gamberetti cibo delle balene; la fauna dei mari freddi. 23) Il Pacifico prima degli europei. Mille etnie nel Pacifico. Mille modi di danzare, di comportarsi, di combattere, di navigare, di giocare. Le isole della Micronesia. I soldi di pietra di Yap, pesanti più di una tonnellata; indigeni che accendono il fuoco sfregando i legni; le danze in ricordo delle guerre; il modo di cucinare i cibi con il forno polinesiano e di distillare il sakau, la bevanda inebriante estratta dall’albero del pepe. A Ponape, la meraviglia della reggia di Nan Madol, in una città costruita nel 1300 da una stirpe misteriosa e, a Manila, nelle Filippine, la Festa del Redentore, una delle massime manifestazioni di fanatismo religioso del mondo.