classe v ab - istituto statale augusto monti

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
(art.5, comma 2 del D.P.R. n° 323/98 - art.6 O.M. n.43 del 11/04/2002)
CONSIGLIO DI CLASSE :
5^B LICEO SCIENTIFICO
opzione SCIENZE APPLICATE
PROFILO DELL’INDIRIZZO
Lo studente, al termine del percorso di studi deve:
 aver acquisito una formazione culturale equilibrata rispetto ai due ambiti linguisticostorico-filosofico e scientifico-tecnologico e saper rapportare le principali tematiche del
pensiero matematico al contesto filosofico, scientifico e tecnologico;
 comprendere e saper utilizzare il linguaggio logico-formale e le procedure dimostrative
della matematica, conoscere i contenuti fondamentali delle teorie matematiche e saper
utilizzare strumenti di calcolo e di rappresentazione per la modellizzazione e la
risoluzione dei problemi;
 aver raggiunto una conoscenza sicura dei contenuti fondamentali delle scienze fisiche e
naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia) e, anche attraverso l’uso
sistematico del laboratorio, una padronanza dei linguaggi specifici e dei metodi di
indagine propri delle scienze sperimentali;
 saper utilizzare gli strumenti informatici in relazione all’analisi dei dati, alla
comunicazione multimediale, alla modellizzazione di specifici problemi scientifici
avendo sufficiente padronanza di almeno un linguaggio per sviluppare applicazioni
semplici; saper individuare la funzione dell’informatica nello sviluppo scientifico;
 essere consapevoli delle ragioni che hanno prodotto lo sviluppo scientifico e tecnologico
nel tempo, in relazione ai bisogni e alle domande di conoscenza dei diversi contesti, con
attenzione critica agli aspetti tecnico-applicativi e alle implicazioni etiche delle conquiste
scientifiche ; fare continuo e costante riferimento alle tematiche di tipo ambientale;
 saper utilizzare la lingua Inglese nella veicolazione di informazioni scientifiche (Progetto
C.L.I.L)
STORIA DELLA CLASSE
2.1 INSEGNANTI
INSEGNANTI
MATERIA
3°AB
4°AB
5° AB
RELIGIONE
ITALIANO
STORIA
FILOSOFIA
INGLESE
MATEMATICA
SCIENZE NATURALI
SCICCHITANO Maria
MUSSO Grazia
MUSSO Grazia
ALBENGA Laura
VALENTE Franca
PEIRA Bettina
VALENTE Giovanni
SCICCHITANO Maria
CIRAVEGNA Jacopo
MUSSO Grazia
ALBENGA Laura
VALENTE Franca
PEIRA Bettina
TERZUOLO Silvana
SCICCHITANO Maria
LORUSSO Gianmarco
LORUSSO Gianmarco
ALBENGA Laura
CANNELLI Roberta
PEIRA Bettina
TERZUOLO Silvana
INFORMATICA
RIGILLO Addolorata
BERTONE Maria Rita
VASTA Daniela
FISICA
PEIRA Bettina
FARACI Ivana
SOMMOVIGO Luca
DISEGNO E STORIA
DELL’ARTE
SCIENZE MOTORIE E
SPORTIVE
FASSIO Roberto
ZIVKOVIC Ines
ZIVKOVIC Ines
MUTTON Davide
MUTTON Davide
MUTTON Davide
2.2 STUDENTI
Inizio anno
STUDENTI
3a
4a
5a
da classe
Da altri
precedente
Istituti o indir.
22
21
21
1
0
2
fine anno
Ripetenti
0
2
0
Totale
23
23
23
Promossi
Non
A giugno
A
settembre
promossi
14
15
7
6
1
2
Ritirati
1
0
0
3 . ATTIVITA’ DIDATTICHE PROGRAMMATE E REALIZZATE CON LA
CLASSE nell’a.s. _2016/20167
Gli alunni che abbiano riscontrato insufficienze nel primo quadrimestre sono stati coinvolti nelle
iniziative di recupero proposte dall’istituto secondo le modalità stabilite dal collegio docenti
3.1 ATTIVITA’ COMPLEMENTARI E/O INTEGRATIVE REALIZZATE DALLA CLASSE
Attività
Torino barocca, Reggia di Venaria e
mostra di Steve McCurry
Salone dell'0rientamento
Orientamento in uscita
Non-Conferenza sulle energie
rinnovabili
Progetto vita : uso del defibrillatore
Durata
Tipologia
Partecipazione
13/10/2016
Uscita didattica
totale
06/11/2016
Sett dal 21/02/2017
al 24/02/2017
3 ore
Curricolare
Extracurricolare
totale
libera adesione
Curricolare
totale
Genn- Febbr 2017
Progetto accoglienza / gentilezza
14/11/2016
Ottobre- Dicembre
Curricolare/extracurricol libera adesione
.
Curricolare/extracurricol libera adesione
.
Conferenza AVIS - ADMO
2 ore
Curricolare
totale
Laboratorio di Nanotecno- logie Polit. di
TO
4 incontri da
Dicembre 2016 a
Maggio 2017
17/02/2017
dal 27/03/2017
al 31/03/2017
2 mattinate
2 mattinate
2 mattinate
Extracurricolare
1 alunno
Uscita didattica
Viaggio di istruzione
totale
quasi totale
Curricolare
Curricolare
Curricolare/extracurricol
.
Extracurricolare
Curricolare
Extracurricolare
Extracurricolare
Extracurricolare
Curricolare
parziale
parziale
1 alunno
Mostra FuturBalla Alba
Viaggio a Praga
Olimpiadi di Matematica
Olimpiadi di Fisica
Olimpiadi di Neuroscienze
FIRST Certificate
Non-Conferenza sulle staminali
Conferenze di fisica moderna
Conferenza sul teletrasporto
Conferenza sullo studio di funzioni
Visione dello spettacolo teatrale “Così è
se vi pare”
15 ore
17/03/2017
5 incontri di 2 ore
2 ore
3 ore
3 ore
3.4 STAGE/APPROFONDIMENTI/RICERCHE
Non previsti
1 alunno
parziale
libera adesione
libera adesione
libera adesione
totale
3.5 TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO
DISCIPLINA
RELIGIONE
ITALIANO
STORIA
FILOSOFIA
LINGUA INGLESE
MATEMATICA
SCIENZE NATURALI
FISICA
INFORMATICA
STORIA DELL’ARTE
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
Totale
Ore annuali previste
entro il 15 Maggio
30
120
60
60
90
120
150
90
60
60
60
900
Ore effettivamente
svolte
entro il 15 Maggio
23
97
54
55
86
112
142
71
48
63
48
799
4. VALUTAZIONE
4.1 CRITERI ADOTTATI
Il Consiglio di classe ha fatto propri i criteri di valutazione del PT.O.F. dell’Istituto “Monti”
Per le simulazioni della terza prova dell’Esame di Stato, le valutazioni in quindicesimi sono state
convertite in decimi sui registri dei docenti.
4.2 QUADRO RIASSUNTIVO DELLE VERIFICHE SVOLTE DURANTE L’ANNO
PER TIPOLOGIA
MATERIA
N°
N° VERIFICHE
TIPOLOGIE DI PROVE
VERIFICHE
SCRITTE
PREVALENTEMENTE USATE
ORALI
7
20
RELIGIONE
2
1
3 7 8 9 18 21
ITALIANO
5
6
1
11 18 21
STORIA
4
2
1
2 11 18 21
FILOSOFIA
3
3
1
15 19 21
LINGUA INGLESE
4
6
1
11 14 15
MATEMATICA
4
8
5
4
1
15 18 21
SCIENZE NATURALI
2
6
1
11 15 21
FISICA
1
5
1
15 18 21
INFORMATICA
1
11 18 21
STORIA DELL’ARTE
2
4
10
11 22
6
SCIENZE MOTORIE E
1
SPORTIVE
Nota: inserire nella quarta colonna il numero corrispondente alle tipologie di prova prevalentemente
usate.
1. Interrogazione
2. Interrogazione semistrutturata
con obiettivi predefiniti
3. Tema
4. Traduzione da lingua classica/
straniera in italiano
5. Traduzione in lingua straniera
7. Relazione
8. Analisi di testi
9. Saggio breve
10. Quesiti vero/ falso
11. Quesiti a scelta multipla
12. Integrazioni/ completamenti
13. Corrispondenze
6. Dettato
14. Problema
15. Esercizi
16. Analisi di casi
17. Progetto
18. Quesiti a risposta singola
19- Riassunto
20- Riflessione parlata
21- Trattazione sintetica di
argomenti
22- Prova pratica
4.3 QUADRO RIASSUNTIVO DELLE SIMULAZIONI EFFETTUATE SECONDO LE
TIPOLOGIE PREVISTE PER LA TERZA PROVA D’ESAME
SIMULAZIONE DI
TERZA PROVA
Data
02/03/2017
Data
05/05/2017
MATERIE
coinvolte
Inglese
filosofia
st. dell’arte
fisica
inglese
scienze nat.
st. dell’arte
fisica
A partire
da un
testo di
riferimento
Trattazione
sintetica di
argomenti
Quesiti a
risposta
singola
Quesiti a
scelta
multipla
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Problemi
a soluzione
rapida
Casi pratici
e
professionali
Sviluppo
di
progetti
5. PROFILO DELLA CLASSE ( 5° anno, a cura del Consiglio di Classe)
La classe 5 sez. B del Liceo Scientifico opzione Scienze Applicate è formata da 23 alunni (9 ragazze e
14 ragazzi ); la composizione della classe è cambiata nel corso del quinquennio in quanto si è
verificata una discreta selezione e ci sono stati diversi trasferimenti da altre scuole ( in particolare due
allievi si sono inseriti solo quest' anno ). Il processo di integrazione è andato a buon fine, grazie alla
disponibilità degli studenti della classe originaria.
Per quanto riguarda l'impegno solo un piccolo gruppo ha mantenuto livelli apprezzabili durante tutto il
corso di studi; altri, pur dimostrando un certo interesse personale, sono apparsi meno assidui nello
studio individuale e negli approfondimenti richiesti conseguendo livelli di preparazione discreti o più
che sufficienti.
Infine un gruppo ha raggiunto risultati appena sufficienti a causa di conoscenze di base limitate e di un
metodo di studio superficiale e non sempre costante.
In generale le maggiori difficoltà si riscontrano nella produzione scritta.
Pochi allievi hanno partecipato al dialogo educativo con interventi opportuni che denotano
l'acquisizione di senso critico e maturità personale.
La frequenza è stata regolare e il comportamento corretto ed educato per la maggior parte degli
alunni.
ALLEGATI
6.1. ALLEGATO1 : ATTIVITA’ DIDATTICHE DISCIPLINARI E PROGRAMMI ANALITICI
6.3 ALLEGATO2 : ESEMPLIFICAZIONI DI TERZA PROVA (n.8)
6.4 ALLEGATO3 : GRIGLIE DI VALUTAZIONE PROVE D’ESAME
Asti, 15 maggio 2017
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
( Prof. Giorgio MARINO )
6.1. ALLEGATO1 : ATTIVITA’ DIDATTICHE DISCIPLINARI E PROGRAMMI ANALITICI
MATERIA ITALIANO
DOCENTE GIANMARCO LORUSSO
Testi adottati:
- C. Bologna, P. Rocchi, Rosa fresca aulentissima, edizione gialla, volumi 5 e 6
- Dante: La Divina Commedia, Paradiso
- Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2016/2017 96 su 120 previste entro il 15 maggio
PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI
CONOSCENZE/ CONTENUTI
- Conoscere le fondamentali linee di sviluppo della letteratura italiana dal secondo Ottocento all’età
contemporanea
- Conoscere i testi letterari più significativi del periodo considerato
- Conoscere la struttura e le tematiche principali del Paradiso dantesco
CAPACITA’/ COMPETENZE
- Analizzare e contestualizzare i testi letterari
- Confrontare testi affini appartenenti a letterature e momenti storici diversi
- Sviluppare l’espressione orale, utilizzando un linguaggio appropriato
- Produrre testi scritti secondo le tipologie previste dall’Esame di Stato
RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI
La classe ha dimostrato un rendimento discreto e un metodo di studio sostanzialmente adeguato. Il
livello di partecipazione, non sempre costante, ha, comunque, evidenziato buoni livelli in generale;
solo alcuni alunni hanno dimostrato propensione all’intervento fattivo.
Le criticità sono emerse per ciò che concerne l’analisi dei testi poetici: nella parafrasi e nell’analisi
stilistica, si sono evidenziate difficoltà e solo alcuni allievi sono riusciti a migliorare il processo analitico
nel corso dell’anno.
Nella produzione scritta la classe ha rivelato una certa lentezza nell’apprendimento degli stilemi propri
dei testi argomentativi complessi (saggio e articolo) e una scarsa propensione al lavoro domestico,
atto a migliorare le capacità scrittorie. Il livello delle competenze in merito alle tipologie dell’esame di
stato è, nel complesso, discreto.
METODOLOGIE DIDATTICHE
 Lezione frontale
 Lettura, analisi ed interpretazione dei testi letterari
 Produzione guidata di testi scritti secondo le tipologie previste dall’Esame di Stato
 Cooperative learning per l’analisi e la comprensione dei testi in prosa
 Elaborazione di mappe concettuali
 Uso di strumenti informatici
STRUMENTI ED STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO
 Testi adottati



Fotocopie
Articoli di giornale
Sussidi multimediali: Internet, documenti in word, pdf e power point, filmati
MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE
 Valutazione formativa: brain storming, dibattiti atti a sviluppare capacità di argomentazione
 Valutazione sommativa: colloqui orali e verifiche scritte (con domande strutturate,
semistrutturate, a risposta aperta); elaborati scritti (secondo tutte le tipologie dell’Esame di
Stato)
 Le valutazioni sommative hanno tenuto conto dell’ampiezza dei contenuti esposti, della
chiarezza espositiva, della competenza lessicale, delle capacità di analisi e
contestualizzazione dei testi. Sono state svolte tre prove scritte nel primo quadrimestre e
quattro nel secondo; un colloquio orale nel primo quadrimestre con una verifica scritta;
due colloqui orali e due verifiche scritte nel secondo quadrimestre.
MATERIA STORIA
DOCENTE
GIANMARCO LORUSSO
Testi adottati: Fossati, Luppi, Zanette, La città della storia 2, 3, Ed. sc. Bruno Mondadori
Ore effettuare nell’a.s. 2016/2017 53 su 60 previste entro il 15 maggio
PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI
CONOSCENZE/ CONTENUTI
 I principali fenomeni storici e le coordinate spazio-tempo che li caratterizzano.
 I principali fenomeni sociali ed economici del periodo esaminato, anche in relazione alle
diverse culture.
 I principali sviluppi storici che hanno coinvolto il proprio territorio.
 Le principali tappe dello sviluppo dell’innovazione tecnico-scientifica e della conseguente
innovazione tecnologica
 Evoluzione dei sistemi politici ed economici con riferimenti agli aspetti demografici e sociali
 Il territorio come fonte storica: tessuto socio-produttivo e patrimonio ambientale
CAPACITA' / COMPETENZE
 Riconoscere le dimensioni del tempo e dello spazio attraverso l’osservazione di eventi
storici e di aree geografiche.
 Identificare gli elementi più significativi per confrontare aree e periodi diversi.
 Comprendere il cambiamento in relazione agli usi, alle abitudini, al vivere quotidiano nel
confronto con la propria esperienza personale
 Acquisire un lessico specifico
 Analizzare contesti e fattori che hanno favorito le innovazioni scientifiche e tecnologiche
 Individuare i principali mezzi e strumenti che hanno caratterizzato l’innovazione tecnicoscientifica nel corso della storia
 Individuare evoluzioni sociali e culturali, nazionali e territoriali in riferimento a contesti
extranazionali
RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI
Gli alunni hanno dimostrato un buon interesse per il programma affrontato ed hanno partecipato a
momenti di confronto e di discussione. I risultati sono, nel complesso, più che discreti e non si sono
evidenziate problematiche significative nel metodo di studio.
METODOLOGIE DIDATTICHE
 Lezione frontale
 Brain storming- Lezione dialogata
 Mappe concettuali
 Visione di filmati (documentari, film).
STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO
 Testi in adozione
 Fotocopie
 Articoli di giornale
 Sussidi multimediali: Internet, documenti in word, pdf e power point, filmati.
MODALITA' E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE
- Valutazione formativa: domande, brain storming, produzione di schemi
- Valutazione sommativa: interrogazioni orali e verifiche scritte.
Sono state svolte due prove nel primo quadrimestre, un’interrogazione orale ed una verifica scritta; nel
secondo quadrimestre due interrogazioni orali e una verifica scritta.
MATERIA FILOSOFIA
DOCENTE ALBENGA LAURA
Testi adottati Nicola Abbagnano Giovanni Fornero PERCORSI DI FILOSOFIA storia e temi 2012
Paravia Pearson Italia, Milano vol. 2B (dall’ Illuminismo ad Hegel) e 3A (da Schopenhauer alle teorie
novecentesche sulla politica).
Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2015/2016 entro il 15 Maggio 55 su 60 previste.
PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI
CONOSCENZE/ CONTENUTI
Conoscere le linee tematiche fondamentali della filosofia
dell’Ottocento e del Novecento con recupero di Hegel e con particolare riguardo a Schopenhauer,
Kierkegaard, Feuerbach, Marx, Nietzsche, Freud, Heidegger e Popper.
Esaminare le categorie concettuali dell’hegelismo, del marxismo, del positivismo.
Analizzare le principali correnti del Novecento: la psicanalisi e l’esistenzialismo.
CAPACITA‘/ COMPETENZE
 Riconoscere e comprendere il linguaggio e le categorie della tradizione filosofica occidentale del
1800 e del 1900.
 Riconoscere, confrontare e contestualizzare le risposte dei filosofi allo stesso problema.
 Leggere, con uno schema guida, un testo filosofico e rintracciarne le idee centrali.
 Acquisire, attraverso la riflessione sui problemi e sulla storia delle produzioni filosofiche, le capacità
di confronto, di esame critico e di autonomia di giudizio.
RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI
Gli obiettivi proposti ad inizio d’anno, finalizzati al potenziamento delle capacità di base ed in
particolare comprensione, analisi, sintesi, assimilazione, valutazione critica sono stati recepiti in
maniera differente dagli allievi.
Un gruppo di essi si è applicato con impegno, ha sviluppato e consolidato le capacità di
apprendimento ed ha così raggiunto una buona preparazione, in qualche caso anche ottima, ed un
grado di maturità personale adeguato alle soggettive possibilità. Altri hanno ottenuto un rendimento
da sufficiente a discreto in quanto hanno partecipato con interesse al corso, ma la loro preparazione
non è risultata sempre approfondita.
METODOLOGIE DIDATTICHE
La scelta metodologica attuata prevalentemente è stata quella della lezione frontale, intesa come
momento di presentazione e di spiegazione del percorso di lavoro, senza pretendere l’esaustività della
trattazione, che prevedeva
l’approfondimento, da parte degli alunni. Sono stati realizzati, durante le lezioni, momenti di dialogo e
confronto all’interno del gruppo classe con lo stimolo offerto dalla lettura dei testi di qualche autore.
Purtroppo, avendo a disposizione soltanto due ore di lezione settimanali, non mi è stato possibile
affrontare lo studio del pensiero di alcuni filosofi del 1900, cosa che mi ero prefissata di fare all’inizio
dell’anno scolastico.
STRUMENTI E AMBITI DI LAVORO
Utilizzo del libro di testo integrato dagli appunti forniti dall’insegnante. Lettura in forma antologica di
pochi brani di alcuni autori, tratti dal libro di testo.
MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE
Per valutare il ritmo di apprendimento della materia, i progressi e le capacità di risposta degli allievi
sono state svolte verifiche orali consistenti in interrogazioni in forma di dialogo e scritte
semistrutturate, questionari, trattazioni sintetiche di argomenti e quesiti di tipologia B e C in
preparazione alla terza prova dell’esame di Stato. I criteri di valutazione si sono basati
sull’osservazione sistematica del lavoro svolto in classe e sull’analisi dei contenuti acquisiti, tenendo
conto del livello del risultato espositivo, del livello di utilizzo delle conoscenze su di un piano
interdisciplinare e dei metodi di studio degli alunni.
MATERIA LINGUA INGLESE
DOCENTE ROBERTA CANNELLI
Testi Adottati: M. Spiazzi. M. Tavella. M. Layton COMPACT PERFORMER
LITERATURE multimediale LINGUE ZANICHELLI
CULTURE &
Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2016/2017 N. 86 su 90 previste entro il 15 maggio
PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI


CONOSCENZE/CONTENUTI: Una selezione di autori in lingua inglese dal periodo vittoriano
all’età contemporanea.
CAPACITA’/COMPETENZE: Sapersi orientare nella contestualizzazione storica del periodo
letterario studiato, sapere usare termini appropriati per il linguaggio letterario, sapere
riassumere un testo in modo sintetico ma comprensibile.
 RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI
Ho conosciuto la classe solo quest’anno scolastico, in quanto gli studenti hanno avuto un’altra
insegnante nei precedenti quattro anni. Ho potuto riscontrare un interesse generalizzato nei confronti
della materia e degli argomenti proposti. All’interno della classe si è distinto un gruppo di allievi che
hanno costantemente collaborato e partecipato attivamente allo svolgimento delle lezioni. I risultati
riflettono una situazione variegata e derivano da un percorso quinquennale che ha portato solo alcuni
studenti a maturare conoscenze solide e autonomia nell’uso della lingua straniera. Fra essi, un’allieva
ha appena affrontato l’esame del First Certificate. Un secondo gruppo di studenti si è impegnato, ma
rivela ancora una preparazione strettamente legata allo studio mnemonico e una carenza di
autonomia espressiva in inglese.
 METODOLOGIE DIDATTICHE
Al fine di porre gli studenti al centro del percorso di apprendimento e di consolidare le competenze
espressive in lingua inglese, ho volutamente limitato la lezione frontale per dare spazio agli interventi
degli alunni. Durante le spiegazioni si è fatto costante uso del libro di testo che è stato letto e
commentato. Ho sempre coinvolto la classe favorendo gli interventi diretti nella lezione attraverso
domande e chiarimenti. La reazione è stata positiva solo in parte, in quanto soltanto una minoranza di
studenti ha risposto partecipando attivamente alle spiegazioni. La lettura dei brani antologici è stata
preceduta dall’ascolto degli estratti tramite cd in dotazione con il libro di testo. E’ stato fatto uso
sporadico di fotocopie per integrare lo studio di brani e autori non presenti nel testo. Sono stati forniti
inoltre schemi riassuntivi sui vari argomenti per agevolare lo studio.

STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO: libro di testo, cd, fotocopie.

MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE. Tre prove scritte per quadrimestre.
TIPOLOGIA: questionari, traduzione, commenti di brevi passaggi tratti dai brani antologici.
Nel corso del secondo quadrimestre sono state effettuate due simulazioni di terza prova.
Prove orali: due interrogazioni a quadrimestre consistenti in domande e commento dei brani.



VALUTAZIONE – Nella valutazione si è tenuto conto:
della pertinenza alle richieste
del livello di conoscenza dei contenuti
della capacità di farsi capire con un linguaggio comprensibile.
MATERIA: MATEMATICA
DOCENTE: PEIRA BETTINA
Testi adottati: P. Baroncini – R. Manfredi – I. Fragni “Lineamenti. MATH BLU”
Ghisetti e Corvi Editori – Vol. 5
Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2016/2017: n° 112 su 120 previste entro il 15 maggio
PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI
( in termini di CONOSCENZE/ CONTENUTI e di CAPACITA’/ COMPETENZE)
CONOSCENZE/ CONTENUTI
1. Conoscere i principali concetti appresi nel corso di quest’anno e saperli sistemare logicamente nella propria
rete concettuale.
2. Richiamare alla mente ed esporre, utilizzando consapevolmente terminologia specifica e simboli, le
definizioni e i teoremi studiati.
3. Conoscere i metodi dell’analisi infinitesimale e applicarli allo studio di funzione e per la risoluzione di
problemi.
4. Conoscere gli elementi fondamentali del calcolo delle probabilità e alcune distribuzioni di probabilità.
CAPACITA’/ COMPETENZE
1.
2.
3.
4.
5.
Saper utilizzare in situazioni specifiche e in contesti diversi idee generali, regole, metodi, teoremi e
definizioni appresi ed in particolare saper calcolare limiti, derivate e integrali.
Saper scegliere fra più procedimenti possibili quello migliore in termini di funzionalità ed economicità.
Saper studiare una funzione algebrica o trascendente e saperla rappresentare sul piano cartesiano.
Saper utilizzare gli strumenti del calcolo differenziale e integrale nella descrizione e modellizzazione di
fenomeni di varia natura.
Saper utilizzare modelli probabilistici per risolvere problemi.
RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI
Il grado di preparazione non è omogeneo a causa dei diversi livelli di partenza. Gli alunni che hanno dimostrato
un impegno costante raggiungono positivamente gli obiettivi perseguiti ottenendo, in alcuni casi, un profitto da
discreto a buono. Un gruppo di allievi ha invece evidenziato difficoltà nell’assimilazione e nella rielaborazione
personale dei contenuti dovute a lacune pregresse o ad un impegno nello studio non sempre adeguato.
METODOLOGIE DIDATTICHE
-
-
Lezione frontale per la trattazione teorica degli argomenti in programma.
Risoluzione guidata in classe di esercizi e problemi, inerenti i moduli sviluppati.
Correzione individuale e/o collettiva di esercizi e problemi assegnati per casa o nelle verifiche scritte, con la
finalità di sfruttare l’errore come occasione di chiarimento e possibile fonte di nuova conoscenza.
Organizzazione di corsi di approfondimento in preparazione alla seconda prova scritta dell’Esame di Stato.
STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO
Uso del libro di testo integrato con materiale preparato dall’insegnante (fotocopie e tavole riassuntive).
MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE

Verifiche scritte di varia tipologia (risoluzione di esercizi e problemi, test a scelta multipla, quesiti a risposta
singola) indirizzate a valutare le capacità di analisi, di organizzazione dei dati e di sintesi.
 Verifiche orali indirizzate a valutare le capacità espositive e di formalizzazione verbale dei contenuti.
Per la valutazione sommativa delle verifiche sia scritte che orali è stata utilizzata la scala dei voti dal 2
al 10. Concorrono alla valutazione sommativa, oltre alle valutazioni di cui sopra, i seguenti elementi scaturiti
dall’osservazione sistematica:
- grado di coinvolgimento ed impegno dimostrati dall’alunno;
- continuità della risposta all’azione educativa;
- graduale acquisizione di un adeguato metodo di lavoro e di un sufficiente grado di autonomia.
MATERIA SCIENZE NATURALI
DOCENTE TERZUOLO SILVANA
Testi adottati: - A. Post Baracchi, A. Tagliabue –“Elementi di chimica 2” – Lattes Editore
- Campbell, Reece, Taylor, Simon, Dickey – “Biologia – secondo biennio
e quinto anno”- Pearson Editore
- L. Campanaro –“Elio Gaia Vulcano” Vol. 2 – Loescher Editore
Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2016/2017: n° ore 140 su n° 150 previste entro il 15 maggio
PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI
CONOSCENZE/ CONTENUTI
I principi fondamentali di chimica organica e la struttura delle biomolecole. Biochimica e
metabolismo.La biologia molecolare e le applicazione delle biotecnologie. Il Pianeta Terra come
sistema integrato.
CAPACITA’/ COMPETENZE
Capacità di sostenere idee, esprimere conoscenze in modo coerente e ben argomentato e di fare
collegamenti utilizzando il lessico specifico della disciplina. Uso del metodo scientifico nella
conduzione di un’attività di ricerca, allo scopo di favorire un atteggiamento critico e razionale. Saper
applicare le conoscenze acquisite per effettuare una corretta lettura dei problemi biotecnologici e
ambientali e saper individuare i comportamenti necessari per compiere scelte consapevoli.
RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI
La maggior parte degli allievi è risultata interessata e partecipe alle lezioni, ma solo pochi di essi
hanno raggiunto gli obiettivi perseguiti ed evidenziano buone capacità di approfondimento e di
rielaborazione personale dei contenuti. Alcuni alunni presentano una sufficiente o discreta conoscenza
delle nozioni, in diversi casi permangono carenze nell'utilizzo del lessico specifico oppure di sintesi e
selezione delle informazioni e/o una certa approssimazione nello studio.
METODOLOGIE DIDATTICHE
Utilizzo di una metodologia mista (induttiva e deduttiva) cercando, per quanto possibile, di far risalire
gli alunni alle leggi con il ragionamento.
Uso della spiegazione frontale in classe e della lettura interpretativa del testo scolastico favorendo gli
interventi e la discussione, utilizzo di lezioni dialogate sulla scorta di sollecitazioni dell’insegnante e/o
degli allievi, visione e commento di audiovisivi. Internet si è rivelato un valido strumento per la ricerca
di informazioni molto recenti.
STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO
Si sono utilizzati: libro di testo, riviste scientifiche e altri testi inerenti agli argomenti trattati,
audiovisivi, materiale ricavato da internet.interventi e conferenze relative alle forme alternative di
energia
MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE
Sono state svolte verifiche sia orali sia scritte. Le prove scritte, che costituivano la
preparazione ad un’eventuale prova d’esame, comprendevano
quesiti a risposta singola e trattazione sintetica di argomenti. L’esposizione orale aveva lo
scopo di verificare le capacità di esposizione e di collegamento e l’uso corretto del linguaggio
specifico.
Le valutazioni si sono mantenute in tutta la gamma dei voti: dal due, in caso di rifiuto
dell’interrogazione, al dieci, in caso di particolari doti di collegamento e di eventuale
approfondimento. Per quanto riguarda la valutazione si è tenuto conto anche della
partecipazione e dell’interesse dimostrati in classe, della continuità, dell’impegno e dei
miglioramenti fatti registrare nel corso dell’anno scolastico
MATERIA FISICA
DOCENTE LUCA SOMMOVIGO
Testi adottati: A. Caforio, A. Ferilli – FISICA! Le regole del gioco, volume 2 - Le Monnier Scuola
J.S. Walker – FISICA Modelli teorici e problem solving, volume 3 - linx
Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2016/2017: 71 su 90 previste entro il 15 maggio
PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI
 CONOSCENZE/ CONTENUTI
1. Conoscere la definizione di corrente e di resistenza elettrica, e le principali leggi relative ai
circuiti elettrici.
1. Conoscere i principali concetti di magnetostatica: il campo, le sue sorgenti e le interazioni
con particelle e correnti.
2. Conoscere il principio di induzione, le equazioni di Maxwell e le onde elettromagnetiche.
3. Conoscere i principali fondamenti teorici della fisica moderna (relatività e meccanica
quantistica)
4. Richiamare alla mente ed esporre, utilizzando consapevolmente terminologia specifica e
simboli, le definizioni e le leggi studiate.
 CAPACITA’/ COMPETENZE
1. Proprietà di linguaggio, chiarezza e rigore espositivo.
2. Capacità di collegamento logico e rielaborazione di informazioni.
3. Capacità di applicare le conoscenze apprese in contesti pratici diversi.
RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI
Il lavoro in classe si è svolto in un clima sempre sereno e collaborativo, in cui buona parte della classe
ha mostrato un discreto livello di interesse per la disciplina. Ciononostante la maggior parte della
classe ha raggiunto una conoscenza dei contenuti e un livello di competenze appena sufficienti, con
un metodo di studio che, per la maggior parte degli alunni è apparso prevalentemente mnemonico.
METODOLOGIE DIDATTICHE
La programmazione iniziale è stata adattata alla reale situazione della classe insistendo
maggiormente sugli argomenti di più difficile comprensione, presentando prima i contenuti nelle loro
linee essenziali, per poi ampliarli in un secondo momento.
L’attività didattica si è articolata in:
 lezioni dialogate per sollecitare alla discussione e alla attenzione,
 lezioni frontali per introdurre nuovi concetti o per sistematizzare e sintetizzare quanto emerso
dalle discussioni,
 esercizi in classe, da svolgere individualmente, in gruppo o alla lavagna, per applicare in modo
guidato procedimenti, per favorire l’acquisizione di capacità di organizzazione e di elaborazione
delle informazioni, per stimolare la ricerca di soluzioni alternative, per commentare gli errori o
confermare la correttezza nelle procedure,
 esercizi a casa per rafforzare quanto appreso in classe e per testare le proprie competenze,
 correzione degli esercizi svolti a casa per chiarimenti sullo svolgimento dei medesimi e quale
momento di recupero per chi ha incontrato difficoltà.
STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO
Libro di testo e testi diversi, lavagna, internet e laboratorio.
MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE
Verifiche scritte e orali periodiche in modo da apportare correttivi alla programmazione e da
permettere agli allievi dei recuperi immediati. Valutazione:
1 FORMATIVA: individuazione degli obiettivi irrinunciabili per ciascuna U.D. e degli
eventuali sotto obiettivi, strutturazione della prova e verifica intorno ai suddetti obiettivi.
2 SOMMATIVA: concorrono alla valutazione sommativa i seguenti elementi scaturiti
dall'osservazione sistematica: grado di coinvolgimento e di impegno dimostrato dall'alunno,
continuità della risposta all'azione educativa, graduale acquisizione di un adeguato metodo
di lavoro e di un sufficiente grado di autonomia
MATERIA INFORMATICA
DOCENTE
VASTA DANIELA
Testi adottati: Piero Gallo-Pasquale Sirsi, 2014 “Informatica3” quinto anno licei scientifici opzione
scienze applicate, Minerva Scuola
Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2016/2017: 48 ore su 60 previste previste entro il 15 maggio
PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI
CONOSCENZE/ CONTENUTI
Conoscenza dei principi della teoria della computabilità
Conoscenza della rappresentazione e del funzionamento di semplici automi
Conoscenza del funzionamento della macchina di Turing
Conoscenza dei metodi di analisi numerica per la risoluzione delle equazioni e per il calcolo degli
integrali
CAPACITA’/ COMPETENZE
Saper rappresentare con un automa a stati un semplice algoritmo
Saper rappresentare un problema attraverso la macchina di Turing
Saper risolvere un’equazione con un approccio numerico
Saper risolvere un integrale con un approccio numerico
RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI
Gli obiettivi proposti ad inizio anno, finalizzati al potenziamento delle capacità di base, comprensione,
analisi, sintesi, assimilazione e valutazione critica sono stati recepiti in maniera differente dagli allievi:
alcuni di essi si sono applicati con impegno, hanno sviluppato e consolidato le capacità di
apprendimento ed hanno così raggiunto una buona preparazione, in qualche caso anche ottima ed un
grado di maturità personale adeguato alle soggettive possibilità. Altri hanno ottenuto un rendimento
sufficiente in quanto hanno partecipato con interesse al corso, ma la preparazione non è risultata
sempre approfondita.
METODOLOGIE DIDATTICHE
La scelta metodologica attuata è stata quella della lezione frontale, presentando e spiegando gli
argomenti previsti. Si sono avuti momenti di dialogo e confronto all’interno del gruppo classe.
Gli esercizi proposti in classe sono stati affrontati individualmente ed a gruppi. Ci sono state anche
lezioni nel laboratorio di informatica. A volte si è utilizzata anche la lim.
STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO
Utilizzo del libro di testo integrato da appunti forniti dall’insegnante. Lim. Laboratorio informatico.
MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE
Per valutare il livello di apprendimento della materia, i progressi e le capacità di risposta degli
allievi sono state svolte verifiche scritte con domande a risposta aperta, con trattazione sintetica di
argomenti ed esercizi. I criteri di valutazione si sono basati sull’osservazione sistematica del lavoro
svolto in classe e sull’analisi dei contenuti acquisiti, tenendo conto del livello del risultato espositivo,
del livello di utilizzo della conoscenza su un piano interdisciplinare e del metodo di studio degli alunni.
MATERIA DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
DOCENTE ZIVKOVIC INES
Testi adottati: “Itinerario nell’arte: Dall’età dei lumi ai giorni nostri”, vol. 3, versione verde,
Zanichelli editore, autori: G.Cricco, F. P. Di Teodoro
Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2016/2017: 63 su 60 previste previste entro il 15 maggio
PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI
CONOSCENZE/ CONTENUTI
Conoscenza delle principali correnti, delle tematiche fondamentali e delle personalità emergenti
nell’ambito della storia dell'architettura, della scultura e della pittura relativamente ai secoli XVIII,
XIX e XX. Collocazione degli autori e delle opere nel contesto storico e in relazione tra di loro.
CAPACITÀ/ COMPETENZE
Capacità: Raggiungere una sufficiente capacità di orientamento nell’articolato mondo della storia
artistica; saper riconoscere, descrivere, paragonare, interpretare criticamente, aspetti fondamentali
delle principali correnti e valore delle singole personalità nell’ambito delle arti maggiori; crearsi una
scala di valori personali; saper effettuare collegamenti anche con altri ambiti disciplinari.
Competenze: Saper individuare i concetti estetici ed i caratteri stilistici di base. Saper attuare una
lettura dell’opera d’arte sviluppando un’analisi critica che la mette in relazione con altri contesti storico
culturali e disciplinari.
RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI
I risultati raggiunti sono positivi per almeno due terzi della classe e di livello medio. La classe ha
mostrato interesse per la materia migliorando nell'arco dell'anno la capacità di costruire il senso critico
personale.
METODOLOGIE DIDATTICHE
Lezioni frontali e dialogate, sulla traccia del libro di testo e sulla scorta di sollecitazioni dell’insegnante,
intervallate con la visione dei brevi filmati e talvolta supportate con le mappe concettuali, le
presentazioni Prezi e Power Point, la visione delle opere su Google Art Project e le visite virtuali dei
musei; commento e riflessione sui fatti di stretta attualità artistica, visita delle mostre e la
sollecitazione dei commenti individuali.
STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO
Libro di testo, lezioni Power Point o Prezi, LIM/ proiettore, ricerche in gruppo, peer-to-peer,
presentazioni digitali
MODALITÀ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE
Le verifiche sono state effettuate periodicamente alla conclusione delle principali unità didattiche e
hanno tenuto conto della conoscenza dei contenuti nozionistici, delle capacità personali di
interpretazione e di collegamento, della chiarezza e ricchezza del linguaggio espositivo. Verifiche :
N°4 scritte e N°2 orali.
MATERIA: SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
DOCENTE: DAVIDE MUTTON
Testo adottato: STUDENTI INFORMATI – IL CAPITELLO
Ore di lezione effettuate nell’ a.s. 2016 / 2017: N. 48 su 60 previste entro il 15 maggio
PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI
CONOSCENZE/ CONTENUTI
 Conoscere le capacità condizionali e quali sono gli apparati coinvolti
 Conosce le regole dei giochi di squadra proposti e delle discipline di atletica leggera proposte
 Riconosce i diritti fondamentali degli altri
 Riconosce i diritti e i bisogni altrui
 Conoscere i principi fondamentali di prevenzione per la sicurezza personale in palestra, a casa e
negli spazi aperti
CAPACITA’/ COMPETENZE
 Dimostrare un significativo miglioramento delle proprie capacità condizionali (resistenza, forza,
velocità, mobilità articolare)
 Attuare movimenti complessi in forma economica e in situazioni variabili
 Esprimersi col corpo in modo fluido ed armonico
 Esegue i fondamentali individuali e di squadra dei giochi di squadra proposti
 Esegue i gesti tecnici delle specialità di atletica leggera proposte
 Sperimenta nello sport diversi ruoli e le relative responsabilità, sia nell’arbitraggio che in compiti di
giuria
 Collabora e interagisce in gruppo per la realizzazione di obiettivi comuni
 Agisce in modo autonomo e responsabile per far valere i propri diritti e bisogni
 Adotta i principi igienici e scientifici essenziali per mantenere il proprio stato di salute e migliorare
l’efficienza fisica
 Adotta le norme sanitarie e alimentari indispensabile per il mantenimento del proprio benessere
RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI
La quasi totalità delle allieve/i ha lavorato con continuità e, nonostante alcuni disagi logistici relativi alla
dislocazione della palestra, con spirito collaborativo e senso di responsabilità. I risultati conseguiti in
termini di conoscenze e competenze sono più che buoni, ottimi per alcuni.
In genere, i ragazzi si sono distinti per entusiasmo partecipativo e desiderio di movimento e gioco.
METODOLOGIE DIDATTICHE
- Percorsi individualizzati
- Attività di gruppo
- Lezione frontale per l’approfondimento dei contenuti teorici
STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO
Tutte le strutture sportive utilizzate sono situate all’esterno dell’Istituto questo. Questo fatto, oltre a
creare disagio, ha determinato una inevitabile riduzione dell’orario effettivo delle lezioni.
Materiali e strutture utilizzate:
 Palestra, grandi e piccoli attrezzi
 Strutture private in convenzione
 Libro di testo
MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE
Criteri di valutazione:
 Miglioramento delle capacità e conoscenze rispetto alla situazione iniziale
 Impegno e motivazione alla materia
 Rendimento in termini di abilità, adattamento e controllo motorio
Verifiche effettuate attraverso: osservazioni sistematiche, misurazioni e test strutturati su diversi livelli
di difficoltà, questionari scritti a risposta aperta / vero o falso / risposta multipla.
PROGRAMMA ANALITICO.
MATERIA ITALIANO
DOCENTE GIANMARCO LORUSSO
PROGRAMMA ANALITICO DI LETTERATURA ITALIANA
PARTE I: STORIA DELLA LETTERATURA
MODULO 1. ALLE RADICI DELL’ITALIA MODERNA (volume V)
 La cultura e la lingua nell’Italia unita (pp. 18/26; 30-31)
 I generi letterari (pp. 27/30)
 Giosuè Carducci
 Vita, pensiero, poetica e opere (pp. 36/42)
 Lettura, analisi e commento de:
 Pianto antico (Rime nuove)
 Dinanzi alle terme di Caracalla (Odi barbare)
 Alla stazione in una mattina d’autunno (Odi barbare)
 Nevicata (Odi barbare)
MODULO 2. LE SCIENZE ESATTE E IL “VERO” NELLA LETTERATURA (volume V)
 Il Positivismo e la sua diffusione (60/63)
 Caratteri generali del Naturalismo (65/66)
 Lettura, analisi e commento de:
 Prefazione di Germinie Lacerteux di E. e J. De Goncourt (67)
 Introduzione de Il romanzo sperimentale di É. Zola (67-68)
 Il romanzo europeo: cenni (70/72; 74/76; 80-81; 84-85; 91-92; 95-96; 99; 102/104)
MODULO 3. LA LETTERATURA ITALIANA FRA PROVINCIA ED EUROPA (volume V)
 La Scapigliatura: caratteri generali (114/118)
 Lettura, analisi e commento de:
 Preludio di E. Praga (Poesie)
 Il melodramma (130/132)
 La letteratura post-unitaria: Collodi, De Amicis, Salgari (139/144; 153/154; 163/164)
MODULO 4. GIOVANNI VERGA (volume V)
 Vita, pensiero, poetica e opere (pp. 182/196; 200/205)
 Le novelle (pp. 207/209)
 Lettura, analisi e commento de:
 Rosso Malpelo (Vita dei campi)
 Cavalleria rusticana (Vita dei campi)
 La lupa (Vita dei campi)
 Don Licciu papa (Vita dei campi). FOTOCOPIE
 Fantasticheria (Vita dei campi). FOTOCOPIE
 L’amante di Gramigna (Vita dei campi). FOTOCOPIE
 Jeli il pastore (Vita dei campi). FOTOCOPIE
 Pentolaccia (Vita dei campi). FOTOCOPIE
 La roba (Novelle rusticane)



 Libertà (Novelle rusticane)
I Malavoglia (pp. 245/253)
Lettura, analisi e commento de:
 Prefazione
 Capitolo I, III, X, XV
Mastro-Don Gesualdo (273/277)
MODULO 5. IL DECADENTISMO IN EUROPA (volume V)
 Contesto storico-culturale (316/327)
 L’estetismo (328/329; 332)
 La poesia e il Simbolismo (335/339; 341; 351-352; 358-359)
 Lettura, analisi e commento de:
 Baudelaire, L’albatro, Corrispondenze (I fiori del male)
 Verlaine, L’arte poetica (Allora e ora)
 Rimbaud, Vocali (Poesie)
MODULO 6. GABRIELE D’ANNUNZIO (volume V)
 Vita, pensiero, poetica e opere (pp. 378/389)
 I romanzi (391/396; 405/406; 409; 411/412; 414)
 La produzione poetica (422/425; 430; 434/436)
 Lettura, analisi e commento de:
 Laus vitae (Maia, Laus vitae)
 La sera fiesolana (Alcyone)
 La pioggia nel pineto (Alcyone)
 I pastori (Alcyone)
MODULO 7. GIOVANNI PASCOLI (volume V)
 Vita, pensiero, poetica e opere (pp. 468/478; 480-481; 485/487; 501; 514)
 Lettura, analisi e commento de:
 È dentro di noi un fanciullino (ll fanciullino, cap. I)
 Da Myricae: Prefazione, I puffini dell’Adriatico (FOTOCOPIE), Scalpitio, Patria, Lavandare, X
agosto, L’assiuolo, Il tuono
 Da Canti di Castelvecchio: Nebbia, Il fringuello cieco, Il gelsomino notturno, La mia sera
 Da Poemetti: Digitale purpurea
MODULO 8. IL GIORNALISMO ITALIANO TRA I DUE SECOLI (volume V)
 La nascita del giornalismo moderno (537/542)
 Reportage, cronaca, elzeviro (543/544)
MODULO 9. L’ETÀ DELL’ANSIA E IL ROMANZO DELLA CRISI (volume V)
 Il contesto storico-culturale (568/571)
 L’avvento della psicanalisi e il relativismo scientifico (572/574; 577/579)
 Il romanzo della crisi in Europa (582/583)
 Principali autori (cenni): Proust, Joyce, Woolf, Kafka; Mann (584-585; 587/589; 597; 600/602; 615/617)
MODULO 10. LE AVANGUARDIE STORICHE (volume V)
 Contesto storico-culturale (624/627)



Il Futurismo (628/631)
Lettura, analisi e commento de:
 Manifesto del Futurismo
 Manifesto tecnico della letteratura futurista
 Manifesto della cucina futurista (FOTOCOPIE)
Dadaismo, Surrealismo e Espressionismo (641/643).
MODULO 11. LA CULTURA ITALIANA DEL PRIMO NOVECENTO (volume V)
 Le testimonianze della guerra (664/666)
 Intellettuali e fascismo (670-671)
 Le riviste (673/675)
 Il romanzo: Tozzi, Moravia, Alvaro, Silone (cenni) (678/682; 686-687; 689-690; 692)
MODULO 12. ITALO SVEVO (volume V)
 Vita, pensiero, poetica e opere (pp. 708/717; 720/722; 730/733; 740/746)
 Lettura, analisi e commento dei seguenti passi de La coscienza di Zeno:
 Prefazione, Il fumo, La morte del padre, Lo schiaffo, Il finale
MODULO 13. LUIGI PIRANDELLO (volume V)
 Vita, pensiero, poetica (pp. 780/794; 720/722; 730/733; 740/746)
 Le novelle (pp. 798/800)
 Lettura, analisi e commento de:
 Ciàula scopre la luna; Il treno ha fischiato; Di sera, un geranio!
 I romanzi (818/825; 847-848; 858-859)
 Lettura, analisi e commento dei seguenti passi de Il fu Mattia Pascal:
 Prima Premessa e seconda Premessa (cap. I e II)
 Cambio treno! (cap. VII)
 Un po’ di nebbia (cap. IX)
 Lo strappo nel cielo di carta (cap. XII)
 La lanterninosofia (cap. XIII)
 Il teatro dalla fase siciliana al teatro dei miti (865/870)
 Analisi dettagliata delle caratteristiche di Così è (se vi pare), Sei personaggi in cerca d’autore
MODULO 14. LA POESIA DEL PRIMO NOVECENTO (volume VI)
 I crepuscolari e i vociani: Palazzeschi, Campana, Gozzano, Corazzini e Moretti (20/26; 36/39; 41/44; 63;
67/68)
 Lettura, analisi e commento dei seguenti testi:
 Palazzeschi: Chi sono (Poemi), Lasciatemi divertire (L’incendiario), La fontana malata (Poemi,
Le mie ore)
 Campana: La Chimera (Canti orfici), Invetriata (FOTOCOPIE) (Canti orfici)
 Gozzano: La signorina Felicita, vv 1/48, 73/132, 290/326 (I colloqui), Totò Merùmeni (I colloqui)
 Corazzini: Desolazione del povero poeta sentimentale (Piccolo libro inutile)
 Moretti: A Cesena (Il giardino dei frutti)
MODULO 15. GIUSEPPE UNGARETTI (volume VI)
 Vita, pensiero, poetica (pp. 94/103)


Le raccolte poetiche: L’Allegria, Sentimento del tempo, Il Dolore, La Terra Promessa (104/108;
130/133; 138-139; 140/141)
Lettura, analisi e commento dei seguenti testi:
 Da L’Allegria: Notte di maggio; In memoria; Il Porto Sepolto; Veglia; Sono una creatura; I fiumi;
San Martino del Carso; Italia; Commiato; Mattina; Soldati.
 Da Sentimento del tempo: Il Capitano; Sentimento del Tempo
 Da Il Dolore: Non gridate più
MODULO 16. EUGENIO MONTALE (volume VI)
 Vita, pensiero, poetica (pp. 150/160)
 Le raccolte poetiche: Ossi di seppia, Le occasioni, La bufera e altro, Satura (164/166; 184/188; 201203; 212)
 Lettura, analisi e commento dei seguenti testi:
 Da Ossi di seppia: In limine; I limoni; Non chiederci la parola; Meriggiare pallido e assorto;
Spesso il male di vivere ho incontrato; Gloria del disteso mezzogiorno; Cigola la carrucola del
pozzo;
 Da Le occasioni: Dora Markus; Addii, fischi nel buio, cenni, tosse; Ti libero la fronte dai
ghiaccioli; Non recidere, forbice, quel volto; La casa dei doganieri
 Da La bufera e altro: L’anguilla
 Da Satura: Caro, piccolo insetto; Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale.
MODULO 17. UMBERTO SABA (VOLUME VI)
 Vita, pensiero, poetica (pp. 224/231)
 Il Canzoniere (232/235)
 Lettura, analisi e commento dei seguenti testi: A mia moglie; La capra; Trieste; Città vecchia; Mio padre
è stato per me l’assassino; Ulisse; Amai
MODULO 18. L’ERMETISMO
 Caratteri generali (pp. 258/261)
 SALVATORE QUASIMODO
 Vita e opere (263-264)
 Lettura, analisi e commento dei seguenti testi: Ed è subito sera; Vento a Tindari; Alle fronde dei
salici; Città vecchia.
 MARIO LUZI
 Vita e opere (272-273)
 Lettura, analisi e commento dei seguenti testi: Lo sguardo d’una stella umida cade
MODULO 19. LA PROSA: TRA ANTIFASCISMO ED EPOPEA.
 La letteratura della resistenza (cenni): Vittorini e Fenoglio (294/298; 303/306)
 CESARE PAVESE
 Vita e opere (318-327)
 I romanzi: La casa in collina, La luna e i falò, Il mestiere di vivere (pp. 347/350; 352/354; 355356)
 La poesia: Lavorare stanca (328-329), La terra e la morte, Verrà la morte e avrà i tuoi occhi.
 Lettura, analisi e commento dei seguenti testi: Lavorare stanca (Lavorare stanca), Terra rossa e
terra nera (La terra e la morte), Verrà la morte e avrà i tuoi occhi (Verrà la morte e avrà i tuoi
occhi)
PARTE II: LETTURA INTEGRALE DI UN TESTO A SCELTA TRA I SEGUENTI
TITOLI:








G. Verga, I Malavoglia
G. Verga, Mastro-don Gesualdo
G. D’Annunzio, Il piacere
A. Fogazzaro, Piccolo mondo antico
L. Pirandello, Il fu Mattia Pascal
L. Pirandello, Uno, nessuno e centomila
I. Svevo, Una vita
I. Svevo, Senilità
 I. Svevo, La coscienza di Zeno
PARTE III: LA DIVINA COMMEDIA, PARADISO


Caratteri contenutistici e stilistici generali
Lettura, analisi e commento dei seguenti canti: I, III, VI, XI, XV, XVI, XVII, XXVII, XXXI, XXXIII.
PROGRAMMA ANALITICO.
MATERIA STORIA1
DOCENTE GIANMARCO LORUSSO
1 Le pagine fanno riferimento al libro di testo. Laddove si trova scritto “cenni”, si intende che la conoscenza
delle pagine in questione è richiesta in forma riassuntiva.
MODULO 1. LA PRIMA GUERRA MONDIALE
 U.d.A. 1. L’età dell’imperialismo e i prodromi del conflitto.
 Lo scenario extraeuropeo (pp. 16/25)
 L’età giolittiana (pp. 28/37)
 U.d.A. 2. Il conflitto: cause e sviluppi, conseguenze
 Dal fallimento della guerra lampo all’intervento dell’Italia (46/56)
 La guerra di trincea, la svolta del ’17 e le fasi finali (60/69)
 U.d.A. 3. I trattati di pace e il primo dopoguerra.
 La ridefinizione dell’Europa (88/97)
 Il sistema dei mandati e il problema mediorientale (98/103)
MODULO 2. IL MONDO TRA LE DUE GUERRE TRA CRISI E TOTALITARISMI
 U.d.A. 1. La Russia: dallo zarismo allo stalinismo
 Le rivoluzioni del ’17 (72/78)
 L’affermazione di Lenin (79/81)
 Gli anni ’20 e l’ascesa di Stalin (200/205)
 Il regime staliniano (208/220)
 U.d.A. 2. Gli USA: i ruggenti anni Venti e la crisi del ’29 (pp. 106/112)




U.d.A. 3. Il fascismo
 Il dramma del dopoguerra e la nascita del fascismo (120/127)
 La conquista del potere (130/138)
 La fascistizzazione dello Stato dopo le elezioni del ’24 (139/141; 144/157; 160)
U.d.A. 4. Il nazismo
 La repubblica di Weimar e il trattato di Versailles (168/173)
 L’esordio di Hitler e l’affermazione del partito nazista (173/178)
 Il regime (182/190)
U.d.A. 5. Il mondo negli anni Trenta
 La nuova Asia: India, Cina e Giappone (228/234)
 L’America del New deal (235/238)
 Stati Uniti e America Latina: cenni (239/241)
U.d.A. 6. L’Europa negli anni Trenta (cenni)
 Le democrazie: Francia e Inghilterra (242/244)
 I regimi autoritari e la guerra civile spagnola (244/248)
MODULO 3. LA SECONDA GUERRA MONDIALE
 U.d.A. 1. Cause e sviluppi
 Le cause (256/260)
 La guerra lampo (pp. 260/263)
 Il 1941. L’inizio della controffensiva alleata (pp. 263/265)
 La vittoria degli alleati (pp. 265/269)
 U.d.A. 2. Lo sterminio degli ebrei (pp. 272/283)
 U.d.A. 3. La Resistenza in Europa e in Italia
 La Resistenza europea (286/287)
 La Resistenza in Italia e la RSI (288/298)
MODULO 4. IL SECONDO DOPOGUERRA
 U.d.A. 1 . La ridefinizione dell’Europa e la guerra fredda (312/322)
 U.d.A. 2. Est e Ovest tra gli anni Cinquanta e Settanta
 La destalinizzazione e la nuova frontiera di Kennedy (326/330)
 L’Europa occidentale verso l’integrazione (330/333)
 L’Europa orientale dal Patto di Varsavia alla primavera di Praga (333/335)
 La guerra in Vietnam (336/337)
 U.d.A. 3. L’Occidente dalla crescita economica alla crisi petrolifera
 La terziarizzazione dell’economia e il consumismo (340/344)
 La lotta per i diritti civili e il ’68 americano (343/345)
 Il ’68 in Europa e la contestazione operaia (344/347)
 La crisi petrolifera e la politica occidentale di deregulation (348/351)
 U.d.A. 4. L’Italia repubblicana
 La ricostruzione e la Costituzione (360/373)
 Il “Miracolo economico” (376/380)
 Gli anni Settanta: tra contestazioni e conquiste sociali (380/384)
 Gli anni di piombo (384/-385; 389/392)
 La recessione (387/388)
 Gli anni Ottanta (393/396)

U.d.A. 5. Il mondo tra guerra fredda e decolonizzazione (cenni)
 L’India e l’indipendenza (402/405)
 La Cina di Mao (407/411)
 La questione palestinese (418/421; 424/425)
 La rivoluzione di Khomeini (422/424)
 La decolonizzazione africana (428/434)
 L’America latina (435/440)
PROGRAMMA ANALITICO.
MATERIA FILOSOFIA
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DOCENTE ALBENGA LAURA
 Caratteri generali del Romanticismo tedesco ed europeo.
G. W. F. Hegel : le tesi di fondo del sistema; idea, natura e spirito: le partizioni della filosofia; la
dialettica e la critica alle filosofie precedenti (Hegel e Kant, Hegel ed i Romantici). La
“Fenomenologia dello spirito”: le figure più celebri. “L’Enciclopedia delle scienze filosofiche in
compendio”: i caratteri generali della logica; la filosofia dello spirito oggettivo; lo spirito nella storia e
la filosofia dello spirito assoluto.
A. Schopenhauer: le radici culturali del sistema; il “velo di Maya”; tutto è volontà; caratteri e
manifestazioni della volontà di vivere; il pessimismo e le vie di liberazione dal dolore.
S. Kierkegaard: l’esistenza come possibilità e fede; la polemica con Hegel; gli “stadi” dell’esistenza;
angoscia, disperazione e fede.
Destra e sinistra hegeliane: caratteri generali.
L. Feuerbach : il rovesciamento dei rapporti di predicazione; la critica alla religione e ad Hegel; la
filosofia dell’avvenire: umanismo e filantropismo.
K. Marx : caratteri generali del marxismo; la critica del “misticismo logico” di Hegel; la critica della
civiltà moderna e del liberalismo; la critica dell’economia borghese e la problematica
dell’alienazione; il distacco da Feuerbach; il materialismo storico e dialettico; la critica agli “ideologi”
della Sinistra hegeliana; la sintesi del Manifesto; il socialismo scientifico e il “Capitale”; la rivoluzione
e la dittatura del proletariato; le fasi della futura società comunista.
Caratteri generali e contesto storico del Positivismo. Positivismo, Illuminismo e Romanticismo. Le
varie forme di Positivismo.
Nietzsche: nazificazione e denazificazione; le fasi del filosofare nietzscheano; il periodo giovanile; il
periodo “illuministico”; il periodo di Zarathustra; l’ultimo Nietzsche.
S. Freud: dagli studi sull’isteria alla psicanalisi, l’inconscio e le vie per accedervi; la scomposizione
psicanalitica della personalità, i sogni, gli atti mancati ed i sintomi nevrotici; la teoria della sessualità
ed il complesso edipico.
L’Esistenzialismo: caratteri generali.
M. Heidegger: il suo rapporto con il Nazismo; essere ed esistenza; esistenza autentica ed
inautentica; il tempo e la storia; l’incompiutezza di “Essere e tempo”.
K.Popper: Popper e Einstein; le dottrine epistemologiche.
PROGRAMMA ANALITICO.
MATERIA LINGUA INGLESE
DOCENTE ROBERTA CANNELLI
Testo: M. Spiazzi. M. Tavella. M. Layton COMPACT PERFORMER
multimediale LINGUE ZANICHELLI
CULTURE & LITERATURE
THE VICTORIAN AGE
The first half of Queen Victoria’s reign.
Life in the Victorian town.
“Coketown”, esempio di città industriale vittoriana
The Victorian compromise.
The Victorian novel.
Pag. 148/9
Pag. 150
Pag. 151/2/3
Pag. 154
Pag. 155
CHARLES DICKENS
Cenni sugli eventi più significativi della vita ed elenco delle principali opere.
Charles Dickens and the children.
Pag. 156
“Oliver Twist”.
Pag. 157
“Oliver wants some more”
Pag. 158
THE ROLE OF THE WOMAN: ANGEL OR PIONEER?
Pag. 168/9
THE BRITISH EMPIRE
Pag. 173/4
RUDYARD KIPLING
The White Man’s Burden.
Pag. 175
NEW AESTHETIC THEORIES
The Pre-Raphaelite Brotherhood.
Aestheticism.
Pag. 182
Pag. 184
OSCAR WILDE
Oscar Wilde: the brilliant artist and Aesthete.
The Picture of Dorian Gray and the theme of beauty.
“Dorian’s Death”.
Pag. 185
Pag. 186
Pag. 187- 190
THE EDWARDIAN AGE
Pag. 224-224
World War I
Pag. 226
ERNEST HEMINGWAY
“There is Nothing Worse than War”, from A Farewell to Arms.
Pag. 228-230
THE WAR POETS
Different attitudes to war.
Pag. 234
RUPERT BROOKE
Pag. 235
The Soldier
Pag. 235
WILFRED OWEN
Pag. 234
Dulce et Decorum Est
Pag. 236/7
THE MODERN NOVEL
Pag. 250
Freud and the psyche.
Bergson’s theory ( fotocopia)
Pag. 249
JAMES JOYCE
Pag. 264
“The Funeral”
Pag. 251
DUBLINERS
“Eveline”
Pag. 265
Pag. 266-269
BRITAIN BETWEEN THE WARS
Pag. 293/4
WORLD WAR II AND AFTER
Pag. 299-300
THE DYSTOPIAN NOVEL
Pag. 303
GEORGE ORWELL
George Orwell and political dystopia.
Nineteen Eighty-Four.
“Big Brother is watching you”.
“Room 101” (fotocopia)
Pag. 304
Pag. 305
Pag. 306/7
WILLIAM GOLDING (fotocopia)
LORD OF THE FLIES (fotocopia)
“The End of the Play” (fotocopia)
THE THEATRE OF THE ABSURD
Pag. 310
SAMUEL BECKETT
WAITING FOR GODOT
“Nothing to be done”
Pag. 311
Pag. 312-313
LO STUDIO DELLA VITA DEGLI AUTORI SI E’ LIMITATO SOLO AGLI AVVENIMENTI PIU’
IMPORTANTI E STRETTAMENTE COLLEGATI, DA UN PUNTO DI VISTA TEMATICO, AI PASSAGGI
DELLE OPERE LETTE IN CLASSE.
LE NOTIZIE DI CARATTERE STORICO HANNO COME FINALITA’ L’INQUADRAMENTO DEGLI
AUTORI E DELLE OPERE STUDIATE.
L’ANALISI DEI TESTI SEGUE LA TRACCIA FORNITA DAL LIBRO DI TESTO.
PROGRAMMA ANALITICO.
MATERIA MATEMATICA
DOCENTE PEIRA BETTINA
MODULO 1: FUNZIONI REALI
Funzioni reali e classificazione. Dominio di una funzione.
Funzioni pari e funzioni dispari. Funzioni iniettive, suriettive, biunivoche. Funzioni inverse.
Funzioni composte. Funzioni periodiche. Funzioni crescenti e decrescenti. Zeri di una funzione.
MODULO 2: LIMITI DELLE FUNZIONI
Definizioni di limite.
Teoremi generali sui limiti:
 Unicità del limite
 Teoremi del confronto
 Teorema della permanenza del segno.
MODULO 3 : FUNZIONI CONTINUE E CALCOLO DEI LIMITI
Funzioni continue e loro proprietà.
Teoremi sul calcolo dei limiti. Limiti delle funzioni razionali intere e fratte.
Limiti delle funzioni composte.
Forme di indeterminazione. Limiti notevoli (Dimostrazione del limite:
Infinitesimi e loro confronto; ordine di un infinitesimo e parte principale.
Infiniti e loro confronto; ordine di un infinito e parte principale.
Punti singolari o di discontinuità di una funzione.
Teoremi sulle funzioni continue:
 Teorema di Weierstrass
 Teorema di Bolzano o teorema di esistenza degli zeri
 Teorema dei valori intermedi.
MODULO 4 : DERIVATA DI UNA FUNZIONE
Definizione di derivata; significato geometrico e fisico.
Continuità e derivabilità.
).
Derivate fondamentali.
Teoremi sul calcolo delle derivate.
Derivate delle funzioni composte.
Derivate delle funzioni inverse.
Derivate di ordine superiore.
Differenziale di una funzione e suo significato geometrico.
Teoremi sulle funzioni derivabili:
 Teorema di Fermat
 Teorema di Rolle
 Teorema di Lagrange e corollari
 Teorema di Cauchy
 Teorema di De L’Hopital e sue applicazioni.
MODULO 5 : STUDIO DI FUNZIONI
Punti stazionari; massimi e minimi relativi.
Segno della derivata prima e andamento crescente o decrescente di una funzione.
Problemi di massimo e minimo.
Concavità, flessi e studio della derivata seconda di una funzione.
Punti angolosi. Cuspidi. Flessi a tangente verticale.
Asintoti orizzontali, verticali e obliqui.
Studi di funzioni razionali fratte, irrazionali, logaritmiche, esponenziali, trigonometriche.
Dal grafico di una funzione a quello della sua derivata e viceversa.
MODULO 6 : INTEGRALI
Integrale indefinito; regole di integrazione.
Integrazioni immediate, integrazione delle funzioni razionali fratte, integrazione per sostituzione,
Integrazione per parti (con dimostrazione della formula).
Integrale definito e proprietà.
Teorema della media e suo significato geometrico.
Funzione integrale e Teorema fondamentale del calcolo integrale.
Calcolo di aree e di volumi di solidi di rotazione.
Integrali impropri di primo e secondo tipo.
MODULO 7 : EQUAZIONI DIFFERENZIALI
Integrale generale e integrale particolare di un’equazione differenziale.
Equazioni differenziali del primo ordine:
 del tipo y’ = f(x)
 a variabili separabili
 lineari.
Equazioni differenziali del secondo ordine lineari omogenee a coefficienti costanti.
Applicazioni delle equazioni differenziali del primo e del secondo ordine a problemi di realtà.
MODULO 8 : GEOMETRIA ANALITICA NELLO SPAZIO
Coordinate cartesiane nello spazio.
Equazione del piano.
Equazioni della retta.
Equazione della superficie sferica.
MODULO 9 : CALCOLO DELLE PROBABILITA’ E STATISTICA
Definizioni di probabilità.
Teoremi per il calcolo delle probabilità: contraria, composta e totale.
Formula di Bayes.
Variabili casuali discrete.
Distribuzioni di probabilità discrete: binomiale e poissoniana.
Variabili casuali continue e funzione di ripartizione.
Distribuzione di probabilità continua: gaussiana.
PROGRAMMA ANALITICO.
MATERIA SCIENZE NATURALI
DOCENTE TERZUOLO SILVANA
1. CHIMICA ORGANICA
Caratteristiche e proprietà del carbonio (i vari tipi di ibridazione, la delocalizzazione elettronica,l’effetto induttivo
e mesomero,l’isomeria).
Idrocarburi alifatici Alcani : nomenclatura; caratteristiche fisiche ; car. chimiche ( -sostituzione radicalica combustione –cracking ); metodi di preparazione degli alcani (-idrogenazione di alcheni e alchini -riduzione di
un alogenuro alchilico). Radicali alchilici.
Alcheni:nomenclatura ; caratteristiche fisiche , car. chimiche ( - reazioni di addizione al doppio legame secondo
o contro Markovnikov ( radicalica ed elettrofila) , idrogenazione, addizione di alogeni,addizione di un
idracido,addizione di acqua –reazioni di polimerizzazione –reaz. Cis-trans);
metodi
di preparazione ( -deidrogenazione di un alogenuro alchilico - disidratazione di un alcool -dealogenazione dei
dialogenuri vicinali )
Alchini: nomenclatura; caratteristiche fisiche e chimiche ( reazioni di addizione al triplo legame –idrogenazione
–addizione di alogeni; sostituzione dell'idrogeno etinico con metalli) ; preparazione degli alchini: deidroalogenazione dei dialogenuri alchilici vicinali. Alcadieni ( nomenclatura ; reaz. di addizione ¼, reaz. di
polimerizzazione radicalica ).
Idrocarburi aliciclici :nomenclatura e struttura.
Idrocarburi aromatici Benzene: proprietà chimiche dell’anello aromatico (reaz. di sostituzione elettrofila :
nitrazione, alogenazione) ; nomenclatura dei derivati del benzene mono- e polisostituiti; effetto orientante dei
gruppi sostituenti. Areni: proprietà fisiche e chimiche.
I principali gruppi funzionali :
Alcool: nomenclatura; proprietà fisiche, pr. chimiche: reazioni di formazione di un alcoolato, di un alogenuro
alchilico, dell’alchene corrispondente (disidratazione intramolecolare),di un etere
(disidratazione intermolecolare),formazione di un estere; reazioni di preparazione(idratazione di un
alchene,riduzione di un’aldeide, riduzione di un chetone). Fenoli: nomenclatura, formazione di fenati,
formazione di esteri.
Eteri : nomenclatura, reaz. di disidratazione intermolecolare di alcool.
Aldeidi e chetoni: nomenclatura, proprietà fisiche , pr. chimiche ( reaz. di addizione nucleofila : addiz di
idrogeno, formazione di emiacetali e acetali ; reaz. di ossidazione) ; reaz. di preparazione : ossidazione di alcool
; riduzione catalitica di alogenuri acilici ; idratazione catalitica di alchini.
Acidi organici : nomenclatura, propr. fisiche, pr. chimiche ( reaz.di ionizzazione degli ac.organici , reaz. di
sostituzione nucleofila del gruppo – OH), reaz. di preparazione (ossidazione di alcool e aldeidi). Acidi
polifunzionali : acidi bicarbossilici ; idrossiacidi ( ac. lattico ) : chetoacidi (ac.piruvico).
Alogenuri acilici: nomenclatura , reaz. di sostituzione nucleofila , preparazione.
Anidridi : nomenclatura, reaz. di sostituzione nucleofila , preparazione.
Esteri : nomenclatura, reaz. di sostituzione nucleofila , preparazione – i trigliceridi - i saponi.
I derivati azotati degli idrocarburi
Caratteristiche dell’atomo di azoto
Ammine: : nomenclatura, proprietà fisiche, pr. chimiche( reaz di salificazione ; reaz. di sostituzione nucleofila:
formazioni di ammidi sostituite) .
Ammidi: : nomenclatura, proprietà fisiche, pr. chimiche: formazione dell'acido corrispondente ; formula dell’urea.
Nitrili: : nomenclatura.
Amminoacidi: struttura e proprietà; formule di : glicina, alanina, fenilalanina, ac. aspartico , lisina, serina ,
cisteina.
Composti eterociclici : pirrolo, furano, tiofene, piridina, pirimidina, purina - struttura .
2. LE BIOMOLECOLE E IL DNA
Le biomolecole
Struttura, proprietà chimico-fisiche e funzione biologica di:
Carboidrati: monosaccaridi, disaccaridi e polisaccaridi. Reazione di condensazione e idrolisi;
Lipidi: trigliceridi, fosfolipidi e steroidi;
Proteine: amminoacidi e legame peptidico; struttura primaria, secondaria, terziaria e quaternaria ; gli enzimi.
Gli acidi nucleici
La funzione del DNA: gli esperimenti di Griffith e di Hershey e Chase; i nucleotidi e la formazione dei polimeri; le
differenze tra DNA e RNA; il modello a doppia elica e la duplicazione del DNA.
Il passaggio dell’informazione genetica dal DNA all’RNA e alle proteine
L’informazione genetica: il codice genetico degenere e le triplette; RNA messaggero, ribosomiale e
trasportatore: formazione, struttura e funzione; la sintesi delle proteine: la trascrizione e lo splicing,il ribosoma e
la traduzione.
Le mutazioni
Mutazioni genomiche, cromosomiche, geniche e puntiformi: possibili conseguenze.
La genetica dei virus e dei batteri
I virus e la loro struttura; i retrovirus; il ciclo litico; il ciclo lisogeno e la trasduzione. I batteri e la loro struttura; la
ricombinazione genetica: la trasformazione e la coniugazione; i plasmidi ed i fattori F ed R.
I meccanismi di controllo e regolazione dell’espressione genica
La regolazione genica nei procarioti: l’operone lac e la regolazione induttiva; l’operone trp e la regolazione
repressiva;
La regolazione genica negli eucarioti: trascrizionale: meccanismi nucleari di spiralizzazione, trascrizione,
splicing; traduzionale: meccanismi citoplasmatici con uso di micro-RNA, demolizione di RNA, proteine di
controllo, clivaggio, degradazione selettiva;Le cellule staminali, la clonazione e la specializzazione.
Le basi genetiche del cancro
Le mutazioni che inducono la trasformazione a carico di proto-oncogeni e di oncosoppressori;le tappe dello
sviluppo di un tumore;prevenzione, diagnosi precoce e terapia.
3. LE BIOTECNOLOGIE
Le biotecnologie
Le biotecnologie classiche e moderne. L’ingegneria genetica: copiare, sintetizzare, unire, ibridare e amplificare
il DNA; il DNA ricombinante: gli enzimi di restrizione, l’elettroforesi del DNA, il clonaggio di un gene.
Gli OGM
La produzione di OGM procarioti ed eucarioti; gli animali GM e il loro uso a scopo terapeutico;
le piante GM.Uso degli OGM: potenzialità e problemi etici.
Le applicazioni biotecnologiche:
In campo medico: la diagnostica, i trattamenti terapeutici, gli anticorpi monoclonali; in campo ambientale: il
biorimedio, la produzione di combustibili, i biocatalizzatori;in campo agrario: il valore nutrizionale delle colture;
4. IL METABOLISMO
Il metabolismo e le vie metaboliche
Le vie metaboliche: anaboliche e cataboliche, convergenti, divergenti e cicliche, gli intermedi di reazione, la
compartimentazione; generalità sul metabolismo di glucidi, lipidi, amminoacidi ed acidi nucleici.
Le tappe della reazione di respirazione cellulare e la fermentazione
La respirazione cellulare: glicolisi, ciclo di Krebs e fosforilazione ossidativa, organuli cellulari in cui avvengono
e descrizione dei principali processi chimici; la produzione e il significato dei trasportatori elettronici e dell’ATP;
la fermentazione di tipo lattico e alcolico.
La fotosintesi
Gli organismi autotrofi e il ruolo di produttori; la struttura della foglia e i cloroplasti; la fase luminosa: la
radiazione solare e i pigmenti; i fotosistemi I e II, gli accettori di elettroni, la fotolisi dell’acqua; la fase oscura: il
ciclo di Calvin; le piante C3, C4 e CAM.
5.LA TERRA: UN PIANETA DINAMICO
L’esplorazione dell’interno della Terra
I terremoti: le onde sismiche, la localizzazione degli epicentri; lo studio della struttura interna della Terra: le
discontinuità e gli strati concentrici;il calore interno, il campo magnetico e l’isostasia.
La tettonica delle placche
Wegener e la “Deriva dei continenti”: prove a sostegno; l’espansione dei fondali oceanici: le esplorazioni
oceaniche, il paleomagnetismo;la teoria della “Tettonica a placche”: la struttura delle placche, i margini
divergenti, convergenti e conservativi; gli hot spots; il motore della tettonica delle zolle; come la Tettonica
spiega le strutture geografiche presenti sulla Terra ; l'orogenesi
L’atmosfera e i cambiamenti climatici
Gli strati che compongono l’atmosfera; l’atmosfera primitiva e la sua evoluzione. L’effetto serra e il suo
incremento ; l’ozonosfera e il suo assottigliamento; le piogge acide. Le attività antropiche che provocano gli
inquinamenti; le risorse energetiche rinnovabili.
Il tempo meteorologico e il clima
La temperatura, l’umidità, la pressione e i fattori che le influenzano; il tempo meteorologico: aree cicloniche ed
anticicloniche, i venti; i climi e i biomi.
PROGRAMMA ANALITICO.
MATERIA FISICA
DOCENTE LUCA SOMMOVIGO
U.D. 1: CORRENTE ELETTRICA CONTINUA
(Caforio-Ferilli cap. 16) Corrente elettrica nei conduttori metallici (§1). Resistenza elettrica e leggi di
Ohm (§2). Circuiti elettrici e leggi di Kirchhoff (§3). Strumenti di misura delle grandezze elettriche (§4).
Circuiti RC (§5). Potenza elettrica ed effetto Joule (§6).
U.D. 2: CAMPO MAGNETICO E FENOMENI MAGNETICI FONDAMENTALI
(Caforio-Ferilli cap.18) Campo magnetico generato da magneti e correnti (§1) Interazione magnetica
tra correnti (§2). Induzione magnetica (§3). Campo magnetico generato da un filo rettilineo percorso
da corrente: legge di Biot – Savart. Campo magnetico di una spira e di un solenoide (§4). Forza di
Lorentz. Moto di una carica in un campo magnetico uniforme (§5). L’azione di un campo magnetico su
una spira (§6). Proprietà magnetiche dei materiali e ciclo di isteresi magnetica (§7, cenni).
U.D. 3: ELETTROMAGNETISMO
(Walker, cap. 17) Induzione elettromagnetica (§1). La legge di Faraday-Neumann e la legge di Lenz
(§2,3,4). La corrente indotta. Relazione tra campo magnetico e campo elettrico indotto (§5).
Generatori di corrente alternata (cenni) (§6). Induttanza di un circuito. Induttanza per un solenoide
(§7). Circuiti RL, extracorrente di chiusura e di apertura (§8). Energia negli induttori e nel campo
magnetico (§9). Trasformatore (§10). (Walker, cap. 18) Corrente alternata e circuiti in corrente
alternata: equazioni del circuito e trasformazioni di energia (cenni: §5 senza fasori) . (Walker cap. 19)
Leggi di Gauss (§1,2). Campi variabili nel tempo: legge di Faraday-Neumann-Lenz (§3). Corrente di
spostamento (§4). Equazioni di Maxwell (§5). Onde elettromagnetiche: giustificazione della loro
esistenza a partire dalle equazioni di Maxwell (§6, no produzione e ricezione, sì velocità di
propagazione e relazione tra E e B). Energia e quantità di moto di un’onda em (§7, no vettore di
Poynting). Spettro em (§8, cenni). Polarizzazione (§9, cenni).
U.D. 4: RELATIVITÀ
(Walker cap. 20) Postulati della relatività ristretta (§1). Dilatazione dei tempi (§2). Contrazione delle
distanze (§3). Trasformazioni di Lorentz (§4). Concetto di simultaneità in RR (§5). La composizione
relativistica delle velocità (§6). Effetto doppler (§7). Concetto di spaziotempo. Invarianti relativistici
(§8). Quantità di moto (§9) ed energia relativistica (§10). Equivalenza tra massa ed energia (§10).
Relatività generale: la gravità e la curvatura dello spazio-tempo (cenni, cap. 25 §2).
U.D. 5: CRISI DELLA FISICA CLASSICA E TEORIA QUANTISTICA
(Walker cap. 21) Moto browniano (§1,2). Raggi catodici e scoperta dell’elettrone (§3). Esperimento di
Millikan (§4). Spettro dell’idrogeno (§5). Raggi X (§6). Primi modelli atomici (§7). (Walker cap. 22)
Corpo nero ed ipotesi di Planck (§1). Fotoni ed effetto fotoelettrico (§2). La “massa” del fotone (§3).
Effetto Compton (§4). Modello di Bohr e i livelli energetici (§5). Ipotesi di De Broglie, dualismo ondaparticella e giustificazione del modello di Bohr (§6,7). Teoria quantistica dell’atomo di idrogeno (§8).
Principio di indeterminazione (§10). Effetto tunnel (§11) e teletrasporto (cenni).
U.D. 6: FISICA ATOMICA
(Walker cap. 24, solo per cenni) Struttura del nucleo ed interazione forte (§1). Antimateria (§2).
Particelle elementari (§7). Modello standard (§9)
PROGRAMMA ANALITICO.
MATERIA INFORMATICA
DOCENTE VASTA DANIELA
MODULO 1: COMPUTARE, CALCOLARE, COMUNICARE
Sistemi e modelli
Teoria degli automi
Teoria della calcolabilità e la macchina di Turing
Complessità computazionale
MODULO 2: LINGUAGGIO C (CENNI)
Principali concetti relativi al linguaggio C
Sviluppo di semplici algoritmi atti all'elaborazione di dati
MODULO 3: FONDAMENTI DI CALCOLO NUMERICO (argomenti trattati dopo il 15 maggio)
Introduzione al calcolo numerico
Risoluzione di equazioni ed integrali
Metodi diretti ed iterativi
Applicazioni del calcolo numerico
PROGRAMMA ANALITICO.
MATERIA
DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
DOCENTE ZIVKOVIC INES
Programma svolto entro il giorno 15 maggio 2017
Unità I : Il Seicento-Settecento. Monumentalità e fantasia: generalità e inquadramento storico-artistico;
Caravaggio: Bacco, Canestra di frutta, Vocazione di San Matteo, Morte della Vergine, Davide con la
testa di Golia
Barocco romano: Bernini: Apollo e Dafne, David, Baldacchino di San Pietro, Sant'Andrea al Quirinale,
Piazza San Pietro.
Borromini: Sant'Ivo alla Sapienza, San Carlino alle Quattro Fontane
Barocco torinese: Guarino Guarini: Chiesa di San Lorenzo, Palazzo Carignano
Il tardobarocco: Filippo Juvarra a Torino: Palazzo Madama, Bailica di Superga, Palazzina di caccia di
Stupinigi, Reggia di Venaria (studio delle opere in visita d'istruzione)
(Unità I non sarà oggetto d'esame in quanto fa parte della programmazione della classe IV)
Unità II: Il neoclassicismo: generalità e inquadramento storico-artistico;
A. Canova: Teseo e il Minotauro, Amore e Psiche, Paolina Borghese, Le Grazie
J.L.David: Il Giuramento degli Orazi, A Marat
J.A.D. Ingres: Giove e Teti, La grande Odalisca, I ritratti
Francisco Goya: Il sonno della ragione genera mostri, I ritratti della Duchessa d'Alba, Maya vestida e
Maya desnuda, Il Colosso, Saturno che divora un figlio, Le fucilazioni del 3 maggio 1808;
aspetti dell’architettura in Italia (G. Piermarini );
Unità III: Il romanticismo: generalità e il confronto con il neoclassicismo
J.Constable: Nuvole, La cattedrale di Salisbury, Il carro da fieno
J.M.W.Turner: Ombra e tenebre. La sera del diluvio, Il tramonto
C.D. Friedrich: Il naufragio della speranza, Viandante sul mare di nebbia, Tre età d'uomo
T. Géricault: Corazziere ferito che abbandona il campo di battaglia, Cattura di un cavallo selvaggio, La
zattera della Medusa, Gli alienati
E.Delacroix: La barca di Dante, Le donne di Algeri, La libertà che guida il popolo
F. Hayez: l Bacio
Unità IV: Il realismo francese : generalità; cenni all'opera di Millet e Daumier
G.Courbet: Lo spaccapietre, Le signorine sulle riva della Senna, L’Atelier del pittore
Unità V: Impressionismo: i momenti delle grandi trasformazioni artistiche: genesi, generalità, la
fotografia di Muybridge, le stampe giapponesi. Modulo CLIL: Age of Impressionism
E. Manet: Colazione sull’erba, Olimpia Il bar alle Folies- Bergère
C. Monet: La Grenouillère, Impressione, La cattedrale di Rouen, Lo stagno delle Ninfee (ricerca )
A. Renoir: La Grenouillère, Bal au Moulin de la Galette (ricerca individuale)
Edgard Degas: La lezione di danza, L’assenzio, Quattro ballerine in blu (ricerca individuale)
Unità VI: Postimpressionismo: generalità, caratteristiche singolari dei massimi esponenti
P. Cezanne: La casa dell’Impiccato, Giocatori di carte, La montagna di St.Victoire, I bagnanti
P. Gauguin: Il Cristo giallo, Come! Sei gelosa?, Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?
V. Van Gogh: I mangiatori di patate, Autoritratto, La camera da letto, La chiesa di Auvers, Campo di
grano con volo di corvi, La notte stellata
G Seurat: Une baignarde à Asnières, Una domenica pomeriggio all’isola della grande Jatte, Il circo
H. Toulouse-Lautrec: Al Moulin Rouge, Au Salon de la Rue des Moulins
Unità VII: Art Nouveau in Europa
G. Klimt: Giuditta I e II, Il ritatto di Adele Blockbauer, Il bacio, La secessione Viennese: Il fregio di
Beethoven, Casa Stocket: Il bacio (Compimento) e L'albero della vita.
Unità VIII - Le Avanguardie artistiche: generalità e inquadramento storico-artistico;
I Fauves: nascità del movimento: opere di Vlamnick, Marquette, Derain
Matisse: Donna con cappello, Ritratto con la riga verde, La danza
Espressionismo e Die Brucke;
E. Munch: La fanciulla malata, Sera nel corso di Karl Johann, Il Grido, L'Angoscia, la Pubertà
E. Kirchner: Due donne per strada
Heckel: Giornata limpida ; Nolde: I girasoli, Papaveri e iris
Il cubismo: la genesi, il rapporto tra Picasso e Braque, le fasi del cubismo
Picasso: Les demoiselles d’Avignon, Fabbrica a Horta de Ebro, Ritratto di Ambroise Vollard, Natura
morta con sedia impagliata, Guernica
Il futurismo: generalità, I manifesti
U. Boccioni: La città che sale, I stati d'animo: gli addii, Quelli che vanno, Quelli che restano, Forme
uniche della continuità nello spazio
G.Balla: Dinamismo di un cane al guinzaglio, Lampada ad arco, la Pazza, Ragazza che corre sul
balcone, Le mani del violinista, Compenetrazioni iridescenti, Velocità astratta + rumore, opera
completa (visita della mostra “Futur Balla” ad Alba)
L’astrattismo in pittura: generalità; il “ Cavaliere azzurro”, W.Kandinsky, Piet Mondrian e
Neoplasticismo ( Rietweld ) .
Il “dada”: generalità; alcune opere di M. Duchamp, H. Arp, M.Ray.
Il surrealismo: generalità; cenni all’opera di M. Ernst, J. Mirò, R. Magritte, S. Dalì
Argomenti da trattare dopo il 15 maggio 2016:
Ecole de Paris: Chagall e Modigliani
Metafisica: generalità; aspetti della pittura attraverso alcune opere di G. De Chirico e C.Carrà
Pop-art: aspetti generali; aspetti dell’opera americana di R. Lichtenstein, A.Warhol
PROGRAMMA ANALITICO.
MATERIA SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
DOCENTE MUTTON DAVIDE
ALLENAMENTO/DISCIPLINE SPORTIVE


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Condizionamento fisico per il miglioramento delle qualità fisiche
Esperienze varie per il miglioramento delle capacità motorie e coordinative.
Esperienze specifiche in palestra privata per allenamento di capacità condizionali
TEORIA:


Principi teorici dell'allenamento
Conoscere ed allenare le capacità motorie di forza, e resistenza.
GIOCO
- I giochi sportivi di squadra- Tecnica dei fondamentali individuali e di squadra
DISCIPLINE SPORTIVE
Il programma è stato orientato al raggiungimento di 2 obiettivi primari
l’acquisizione di una cultura delle attività di moto e sportive, tendendo a promuovere la
pratica motoria come costume di vita e la coerente coscienza e conoscenza dei diversi
significati che lo sport assume nell'attuale società;
la scoperta e l'orientamento delle attitudini personali nei confronti di attività sportive
specifiche e di attività motorie che possano tradursi in capacità trasferibili al campo
lavorativo e del tempo libero;
Pertanto le proposte presentate nel corrente anno sono state:
 Atletica : Corse veloci ( frequenza, ritmo e accelerazione), Corse di resistenza (distanze
diverse e gestione risorse), Salti (rincorsa e stacco nelle diverse tipologie), Lanci (forza
esplosiva e tecnica esecutiva)
 Giochi sportivi di squadra: pallavolo, ultimate frisbee e badminton
 Allenamento ed attività in palestra fitness.
6.3 ALLEGATO2 : ESEMPLIFICAZIONI DI TERZA PROVA (n. 2 )
ISTITUTO STATALE AUGUSTO MONTI – ASTI
PRIMA SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA
02 marzo 2017
Materia: INGLESE
Candidato/a: ………………………...
What is the town compared to and how is the sense of alienation conveyed in “Hard Times” by Charles Dickens?
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Define Joyce’s term “epiphany”. Substantiate your answer with reference to “Eveline”.
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CHOOSE THE CORRECT ANSWER.
1- The interior monologue
a- is the verbal expression of the stream of consciousness.
b- respects chronological order.
c- has a formal logic.
d- rejects the narrator completely.
2- Joyce’s aim in writing “Dubliners” was to:
a- represent both the physical and the moral paralysis of Dublin.
b- point out the importance of his Jesuit education.
c- describe his childhood in Dublin.
d- present the cultural heritage of modern Irish civilisation.
3- The War Poets
a- composed rough songs about the life in the trenches.
b- described war without any reference to World War I.
c- tried to convey the horror of warfare.
d- acted as a public voice.
4- Among the main features of Aestheticism were
a- a didactic aim and excessive attention to the self.
b- praise of contemporary society and excessive attention to the self.
c- evocative use of the language of the senses and absence of didactic aim.
d- a moralising message.
5- Charles Dickens had an unhappy childhood because
a- his parents died when he was only ten.
b- his father was imprisoned for debt and he had to work in a factory.
c- his father left the family to work as a rector in Ireland.
d- his mother remarried.
Alunno______________________________ Classe___________________ Data_______________
ISTITUTO STATALE AUGUSTO MONTI – ASTI
Esame di Stato A.S. 2016/2017
-------------------- COMMISSIONE
Classe: …………… 5^ _
I SIMULAZIONE III PROVA DELL’ESAME DI STATO (TIPOLOGIA MISTA B+C)
MATERIA: FILOSOFIA
1) “Ognuno secondo le sue capacità; a ognuno secondo i suoi bisogni”: questa affermazione di Marx denota
l’idea della futura società comunista da lui auspicata. Illustrane gli elementi costitutivi.
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2) Wagner e Schopenhauer rappresentano i punti di riferimento del giovane Nietzsche. Quali sono gli aspetti
che lo avvicinano ai due autori?
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3) Il nucleo problematico da cui nasce la filosofia positivista consiste:
a. Nella generalizzazione e organizzazione dei dati della scienza;
b. Nella negazione di ogni fondamento assoluto che non sia scientifico;
c. Nell’affermazione della conoscenza concreta offerta dalle scienze quale garanzia contro le
generalizzazioni filosofiche;
d. Nella riflessione sul venir meno di ogni spazio conoscitivo della filosofia.
4) Circa i rapporti tra Positivismo ed Illuminismo si può affermare che:
a. Entrambi criticano le tradizioni;
b. Condividono il senso di una netta rottura con il passato;
c. Entrambi presentano tendenze ed aspirazioni potenzialmente rivoluzionarie;
d. Esaltano la razionalità scientifica e sperimentale.
5) In che anno fu pubblicato il I volume del “Capitale”?
a. 1867
b. 1866
c. 1883
d. 1877
6) Quali delle seguenti opere furono scritte da Nietzsche?
a. “La gaia scienza”, “Così parlò Zarathustra”, “Aurora”;
b. “Materia e memoria”, “L’evoluzione creatrice”, “Il riso”;
c. “Sulla libertà”, “Sulla servitù delle donne”, “Autobiografia”,
d. “’L’organizzatore”, “Il catechismo degli industriali”, “Nuovo Cristianesimo”.
7) Nietzsche critica Socrate perché:
a. Ha iniziato l’umanità ai misteri della scienza;
b. Ha negato l’illusione metafisica del pensiero;
c. Ha espresso lo spirito della tragedia classica,
d. Ha espresso il tipo dell’uomo teoretico.
ISTITUTO STATALE AUGUSTO MONTI – ASTI
Esame di Stato A.S. 2016/2017
--------------------------- COMMISSIONE
Classe: ------------5^__
PRIMA SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA
02 marzo 2017
Materia: DISEGNO E STORIA DELL'ARTE
Candidato:____________________________
Analizza e commenta il dipinto Le fucilazioni del 3 maggio 1808. Indica l'autore e le opere del XX secolo
che furono influenzate da questo dipinto. (rispondi in 8-10 righe)
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Descrivi L’atelier del pittore di …........................ dal punto di vista iconografico e iconologico. (rispondi in 8-10 righe)
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3) Individua l'affermazione corretta:
Grazie all'invenzione della fotografia molti ritrattisti vennero subito favoriti, in quanto inizialmente la stessa
produceva risultati non impeccabili e a prezzi molto più alti rispetto alla pittura in atelier .
Grazie all'invenzione della fotografia alcuni artisti più attenti e sensibili colsero immediatamente la straordinarietà
dell'invenzione, della quale iniziarono subito a servirsi, non in antagonismo, ma in aiuto e in accordo con la propria
pittura.
Grazie alla fotografia, la pittura diventa maggiormente documentaria e si concentra sull'analisi anatomica dei
personaggi.
La pittura deriva dalla fotografia molte delle principali regole di composizione e di inquadratura, ponendo grande
attenzione anche allo studio e al bilanciamento delle luci e delle ombre.
4) Osserva il particolare del opera di Édouard Manet e individua quale tratto caratteristico dell’artista evidenzia?
La precisione realistica ricercata fin nei minimi dettagli
La passione per le rappresentazioni en-plein air
Il colore steso per tocchi rapidi e confusi che, solo se osservati da lontano,
acquistano uno straordinario effetto di realismo
Il colore steso per ampie campiture chiaroscurate che definiscono i volumi
5) Confronta i due dipinti di Claude Monet e Pierre-Auguste Renoir, entrambi intitolati La
Grenouillère, e identifica l'affermazione esatta
Nell’opera di Renoir è privilegiata la vista d’insieme
Nell’opera di Renoir il colore, steso per campiture larghe e piatte e spesso usato in
maniera antinaturale, conferisce una sensazione generale di sognante irrealtà
Nell’opera di Renoir, l’artista adotta una pennellata minuta, frammentando la luce in
piccole chiazzette di colore e conferendo all’insieme una sensazione di gioiosa vivacità
Nell’opera di Renoir le figure sono appena tratteggiate, al pari della natura circostante
6) Analizza l’opera La casa dell’impiccato a Auvers-sur-Oise di Cézanne e individua fra quelle proposte la
caratteristica pertinente già tendente al postimpressionismo
Colore dato per piccoli tocchi
Corposità dei superficie pittorica e ricorso a numerosi tocchi di colore chiaro
Attenzione per i volumi
Scelta dell’en-plein air
7) Tra i caratteri comuni a tutti i pittori postimpressionisti individua la risposta non corretta
Il rifiuto della sola impressione visiva
L’esaltazione della linea
La certezza e la libertà del colore
La sicurezza del contorno
Valutazione __________________________/10 Valutazione _____________________/15
Istituto Statale “A. Monti” - Asti
PRIMA Simulazione di terza prova – Tipologia B+C
Materia: Fisica – 02/03/2017
Candidata/o:________________________________Classe:_________
Si discuta il termine di corrente di spostamento nelle equazioni di Maxwell, mostrando che, nel
condensatore di un circuito RC, equivale alla corrente circolante nel circuito.
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_________
Si ricavi l’espressione che lega l’energia contenuta in un’induttanza al campo magnetico interno,
valutando tale campo per un induttore di volume 2,0 cm 3 con energia interna di 3,2 J.
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Due condensatori di capacità 1,0 μF sono collegati in serie. Se la ddp tra le armature esterne del
collegamento è 100 V, la carica sui condensatori è:
a 5·10-5 C
b 2·10-4 C
c 5 μC
d 20 μC
Se Φ è il flusso del campo elettrico generato da una carica puntiforme attraverso una superficie
sferica di raggio R con centro sulla carica, quanto vale il flusso dello stesso campo elettrico
attraverso una superficie sferica di raggio 2R con lo stesso centro?
a. ½ Φ
b. 2Φ
c. Φ
d. ¼ Φ
Un filo conduttore lungo 30 cm, nel vuoto, è percorso da una corrente elettrica di 1,0 A. Un
dinamometro rileva che il filo subisce una forza di 3,0 N. La massima intensità del campo
magnetico cui è sottoposto è:
a. 10 T
b. 0,1 T
c. 1,3·10-5 T
d. 1,3·10-7 T
L’avvolgimento primario di un trasformatore è costituito da 200 spire e quello secondario da 50 spire.
Se la ddp sull’avvolgimento secondario è V2, la tensione sull’avvolgimento primario è:
a. ¾ V2
b. 4 V2
c. 16 V2
d. ¼ V2
Il valore massimo del campo elettrico di un’onda elettromagnetica è 0,04 V/m. Qual è il valore
massimo del campo magnetico?
a. 1,2·107 T
b. 1,3·10-10 T
c. 1,3·107 T
d. 1,2·10-10 T
ISTITUTO STATALE AUGUSTO MONTI – ASTI
SECONDA SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA
05 maggio 2017
Materia: INGLESE
Candidato/a: ………………………...
1. Expain in about ten lines how Beckett moved away from the traditional features of drama as regards: plot,
characters, message, setting, dialogue.
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2. Describe in about ten lines the totalitarian society presented by George Orwell in “Nineteen Eighty-Four”.
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3. Explain in about ten lines the message given by William Golding in “Lord of the Flies”,
making reference to the plot and the characters.
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IST, STATALE “ A. MONTI “ – ASTI
SECONDA SIMULAZ. III PROVA
SC. NATURALI
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VOTO : ……. / 15
CL …….
DATA 05/05/2016
1) Utilizzando il metodo Sanger come può essere determinata una sequenza nucleotidica?
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ALUNNO
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2) Descrivi la catena respiratoria terminale specificando come viene sintetizzato l' ATP
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3) Definisci l'orogenesi e descrivi quella relativa alla formazione delle Ande
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ISTITUTO MAGISTRALE AUGUSTO MONTI – ASTI
SECONDA SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA
05 maggio 2017
Materia: DISEGNO E STORIA DELL'ARTE
Candidato:___________________________
Classe:______
Per Picasso il passato era un pozzo da cui attingere per trovare l'ispirazione: “I buoni artisti copiano, i grandi
rubano” disse. Analizza l’opera Guernica di Pablo Picasso nelle sue componenti iconografiche e
compositive, ponendo particolare attenzione al rapporto che l'autore ebbe con gli artisti dei secoli precedenti.
(rispondi in 8 righe)
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Confronta le due versioni dell’opera Stati d’animo: Gli addii di Boccioni, evidenziando le diverse influenze dal
punto di vista stilistico e compositivo. (rispondi in 8 righe)
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A partire dal primo decennio del XX secolo in Europa si assiste allo sviluppo di alcuni linguaggi espressionisti. Quali
sono i gruppi e gli artisti che conosci, le loro principali caratteristiche e quali possono essere considerati i loro
precursori? (rispondi in 8 righe)
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Nome e cognome . . . . . . . . . . . . . . . . . . . classe . . . . . . . . . data: . . . . . . . . . . . . . . .
ISTITUTO MAGISTRALE AUGUSTO MONTI – ASTI
SECONDA SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA
classi AA e AB Fisica
Costanti fisiche: ε0 = 8,85·10-12 C2 /(Nm2 ), c = 3·1o8 m/s, h = 6,63·10-34 J s, me = 9,11·10-31 kg, µ0 = 4π·10-7 Tm/A.
1. La legge di Ampére è valida solo per i processi statici ma, in situazioni dinamiche, si rivela inadeguata. Si
discuta il termine di corrente di spostamento introdotto da Maxwell nelle sue equazioni.
1. Per calcolare la differenza tra l’andamento di un orologio in movimento e uno in quiete, si considera
l’orologio a luce. Si discuta il fenomeno di dilatazione dei tempi. Quanto si dilata il tempo per un muone che
viaggia a v = o,995 c ?
ƒ. Mandando un fascio di fotoni (raggi X) collimati su un blocco di grafite si osserva che i
raggi diffusi pre- sentano due picchi d’intensità. Uno ha la stessa lunghezza d’onda del
raggio incidente (λ) mentre l’altro ha una lunghezza maggiore che dipende dall’angolo di
diffusione, come in figura. Qual è la spiegazione del fenomeno secondo Compton? Quanto
vale ∆λ per θ = 25◦?