Esercizi commentati per la preparazione ai test di accesso ai corsi di Area Scientifica e Farmaceutica « Libro misto scaricabile con estensioni on-line Accedi ai servizi riservati Il codice personale contenuto nel riquadro dà diritto a servizi esclusivi riservati ai nostri clienti. Registrandoti al sito, dalla tua area riservata potrai accedere a: • Infinite esercitazioni per tablet e pc, un libro che non pesa da leggere, sottolineare, annotare Scegli se esercitarti su singole materie o simulare una prova d’esame con le stesse regole della prova reale in termini di composizione, struttura, tempo a disposizione, criteri di attribuzione del punteggio « « « • Versione e-book del testo • Ulteriori materiali di interesse Contenuti extra, test attitudinali, prospettive e sblocchi occupazionali ed altro ancora codice personale « Grattare delicatamente la superficie per visualizzare il tuo codice personale. 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La casa editrice sarebbe particolarmente spiacente di dover promuovere, a sua tutela, azioni legali verso coloro che arbitrariamente non si adeguano a tale norma. L’Editore Gli Autori Prof. Pietro Allevi – Professore Ordinario di Biochimica – Facoltà di Medicina e Chirurgia – Università degli Studi di Milano Dott. Luigi Anastasia – Ricercatore di Biochimica – Facoltà di Scienze Motorie – Università degli Studi di Milano Prof. Marie Claire Cantone – Professore associato di Fisica Applicata – Facoltà di Medicina e Chirurgia – Università degli Studi di Milano Prof. Italo Guerriero – Docente di Matematica e Fisica Prof. Massimo Malcovati – Professore Ordinario di Biologia Molecolare – Facoltà di Medicina e Chirurgia – Università degli Studi di Milano Prof. Maria Luisa Tenchini – Professore Ordinario di Biologia Applicata – Facoltà di Medicina e Chirurgia – Università degli Studi di Milano Redazione: EdiSES S.r.l. Progetto grafico e composizione: EdiSES S.r.l. Fotoincisione: PrintSprint – Napoli Stampato presso la Litografia di Enzo Celebrano – Napoli per conto della EdiSES – Via Nuova San Rocco, 62/A – P.co Soleado – Napoli http://www.edises.it ISBN e-mail: [email protected] 978 88 6584 300 0 Indice generale Prefazione Logica 1 2 3 4 Test di logica e ragionamento verbale Comprensione di brani Test di ragionamento numerico Test di ragionamento astratto e di attitudine visuo-spaziale Matematica 1 2 3 4 5 6 7 8 9 Insiemi numerici. Operazioni e proprietà. Progressioni Algebra classica Equazioni e disequazioni Radicali Relazioni e funzioni Geometria analitica Geometria euclidea Goniometria Calcolo combinatorio, probabilità e statistica vii 1 3 11 37 49 75 77 85 91 99 105 113 119 127 133 Fisica 141 1 2 3 4 5 6 7 8 143 147 151 155 161 167 175 183 Grandezze Cinematica Dinamica Lavoro ed energia Statica Fluidi Termodinamica Elettricità e magnetismo vi Indice generale 9 10 11 Onde Ottica Fisica nucleare Chimica 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 La materia, costituzione e proprietà La struttura dell’atomo Teoria atomica moderna e configurazione elettronica degli elementi Sistema periodico degli elementi Il legame chimico e la rappresentazione delle molecole Gli stati di aggregazione della materia Le soluzioni, proprietà delle soluzioni acquose e del solvente acqua Rappresentazione, nomenclatura e proprietà di alcuni composti inorganici Reazioni chimiche, bilanciamento e rapporti ponderali (stechiometria) Acidi e basi, teorie acido-base e definizioni Cenni di termodinamica, elettrochimica e cinetica chimica Fondamenti di chimica organica La chimica e la vita: le biomolecole Biologia 1 2 3 4 5 6 7 La chimica dei viventi La cellula come base della vita Bioenergetica Riproduzione ed ereditarietà Eredità e ambiente Anatomia e fisiologia degli animali e dell’uomo Diversità e interazione tra i viventi Simulazioni d’esame — Test 1 — Test 2 — Test Cisia – a.a. 2012/2013 193 199 203 207 209 213 217 223 227 231 235 241 245 249 255 261 265 271 273 275 281 285 297 301 337 343 345 355 365 Prefazione Rivolto a tutti i candidati agli esami di ammissione ai corsi di laurea delle facoltà di Scienze e Farmacia, questo volume costituisce un utile strumento di studio ed esercitazione. Il volume contiene una vasta raccolta di prove svolte negli anni passati per l’accesso ai corsi di laurea in Scienze e Farmacia (in totale circa 1600 quiz) con soluzione e commento. I quiz sono ripartiti per materia e per argomento per consentire uno studio sistematico delle materie d’esame, permettere di individuare più agevolmente gli argomenti in cui si è più deboli ed eventualmente procedere ad uno studio mirato della parte teorica. La suddivisione dei quiz segue infatti la ripartizione degli argomenti del manuale di teoria, permettendo così di individuare facilmente le conoscenze teoriche necessarie per risolverli. Il commento sintetico fornito per ciascun quiz costituisce un momento di ripasso delle nozioni teoriche e consente di fissare i concetti studiati sul manuale di teoria. La sezione finale del volume è dedicata alle simulazioni d’esame e contiene due esercitazioni composte da 80 quiz ciascuna, selezionati tra le prove di accesso ai corsi di Scienze e Farmacia degli anni passati, e la prova elaborata dal Cisia (Centro Interuniversitario Sistemi Integrati per l’Accesso) somministrata presso le sedi delle facoltà di Scienze consorziate per l’ammissione all’a.a. 2012/20131. Il codice personale, contenuto nella prima pagina del volume, consente di accedere ad una serie di servizi riservati ai clienti, tra cui: – Versione elettronica del testo (e-book scaricabile su tablet e pc) – Software di simulazione (infinite esercitazioni per materia e sulle prove degli anni precedenti, simulazioni d’esame gratuite) – Materiali di approfondimento Oltre al presente volume l’offerta della collana EdiTEST per la preparazione all’esame di ammissione ai corsi di laurea di Area scientifica e farmaceutica comprende: ➢ Il Manuale di Teoria per Area Scientifica e Farmaceutica in versione mista interattiva che contiene tutte le conoscenze teoriche necessarie per rispondere correttamente ai quesiti ed una serie di informazioni utili: modalità di svolgimento della prova, offerta formativa, metodologie 1 La Conferenza nazionale dei Presidi delle facoltà di Scienze e Tecnologie ha affidato al Cisia per l’a.a. 2012/2013 l’elaborazione di una prova d’esame unica tra gli atenei che hanno aderito per standardizzare a livello nazionale la selezione per i corsi a numero programmato locale di Biologia e Biotecnologie (e assimilati). Le sedi presso cui si è svolta tale prova sono: Cagliari, Calabria, Catania, Ferrara, Genova, Milano “Bicocca”, Milano statale, Modena, Molise, Napoli “Federico II”, Parma, Pavia, Pisa, Roma “Tor Vergata”, Salerno, Sannio, Siena, Torino, Trento, Trieste. viii ➢ ➢ ➢ ➢ ➢ Prefazione più adatte ad affrontare i quiz a risposta multipla, tecniche per azzardare una risposta anche in assenza di certezza. Il volume cartaceo consente di scaricare gratuitamente la versione e-book interattiva, a colori, ricca di contenuti extra che ampliano il testo con spiegazioni dei docenti, video, animazioni, esercizi svolti e di accedere ad ulteriori materiali didattici, tra cui un Atlante di Anatomia virtuale. Il volume 5000 quiz + Glossario: una vastissima raccolta di quiz divisi per materia e per argomento, 10 simulazioni di prove d’esame, un ricco glossario contenente la definizione di centinaia di termini scientifici e medici. Il volume Logica e Cultura generale: le nozioni teoriche essenziali sui principali argomenti di cultura generale (grammatica, letteratura, storia, geografia, storia dell’arte, filosofia, religione, musica, educazione civica, economia) e le più ricorrenti tipologie di quiz di logica (ragionamento verbale, logica numerica, logica astratta) oltre ad una vastissima raccolta di quiz a risposta multipla. Le due materie sono disponibili anche in volumi separati. Il volume Logica verbale: regole e modelli teorici applicabili per la soluzione di tutti i quesiti di logica verbale (sillogismi, proporzioni, equivalenze, etc.) e una vasta raccolta di quiz risolti e commentati. Il volume Logica Numerica: le nozioni teoriche necessarie per risolvere le tipologie più ricorrenti di quiz di logica numerica (probabilità, proporzioni, percentuali, serie numeriche, matrici…) ed una vasta gamma di esercizi risolti e commentati. I volumi della collana Memorix: offrono le nozioni di base delle singole discipline d’esame in modo chiaro, sintetico e facilmente memorizzabile. L’elenco completo delle pubblicazioni in catalogo è disponibile sul sito www.editest.it nella collana “Ammissioni universitarie”. Potete segnalarci i vostri suggerimenti o sottoporci le vostre osservazioni all’indirizzo [email protected]. Anatomia e fisiologia degli animali e dell’uomo 321 1) A. I linfociti T helper giocano un ruolo importante nell’attivazione della risposta immunitaria di altre cellule del sangue, principalmente mediante secrezione di mediatori locali, quali le interleuchine. In particolare, esistono due tipi di cellule T helper: il primo tipo produce interleuchina 2 (IL-2) e g-interferone ed è implicato nell’attivazione di cellule T citotossiche e di macrofagi; il secondo tipo produce le interleuchine 4 e 5 e coadiuva l’azione delle cellule B e degli eosinofili. 2) A. I dendriti sono prolungamenti delle cellule nervose che raccolgono gli impulsi e li trasmettono al corpo cellulare del neurone; da qui gli impulsi verranno successivamente trasmessi ad altri neuroni o ad altre cellule ad opera dell’assone della cellula. 3) E. Il virus HIV penetra all’interno di linfociti T helper tramite un legame con una proteina di membrana chiamata CD4. Una volta entrato nei linfociti T, il virus può determinarne la morte oppure può rimanere in uno stato di latenza sotto forma di provirus finché un evento ancora non noto lo attiva. 4) A. Esistono due diversi tipi di immunità: l’immunità umorale e l’immunità cellulare o cellulomediata. La prima viene svolta dai linfociti B che, riconosciuto l’antigene, proliferano e danno origine a plasmacellule che produrranno gli anticorpi specifici per quel determinato antigene; la seconda, invece, avviene ad opera dei linfociti T, i quali non producono anticorpi, ma si dividono dando origine a vari tipi cellulari, ancora capaci di riconoscere specificamente quell’antigene e che agiscono in cooperazione con altre cellule. 5) A. I linfociti presenti in un organismo sono moltissimi e si differenziano per la presenza sulla loro superficie di recettori specifici per un determinato antigene. La variabilità dei recettori di membrana dei linfociti dipende dalla possibilità di molteplici combinazioni che possono assumere i geni che li codificano. Questa variabilità è, quindi, indipendente dalla presenza nell’organismo di quello specifico antigene. 6) B. L’aorta è la principale arteria dell’organismo, l’unica che nasce direttamente dal ventricolo sinistro del cuore. 7) A. Le arterie carotidi (destra e sinistra) derivano dall’aorta e portano il sangue alla testa. 8) C. Nelle vene degli arti, in cui il sangue deve muoversi “in salita”, contro la forza di gravità, sono presenti valvole a forma di semiluna, rivolte verso l’alto, che impediscono al sangue di refluire verso il basso. 9) A. Nel sistema circolatorio sono presenti diverse valvole: tricuspide tra atrio e ventricolo destri, mitrale tra atrio e ventricolo sinistri, polmonare tra ventricolo destro ed arteria polmonare, aortica tra ventricolo sinistro ed aorta, valvole a nido di rondine nelle grosse vene. Funzionano tutte in modo da assicurare che il sangue fluisca in una sola direzione; la loro apertura o chiusura dipende dalla differenza di pressione del sangue nei due comparti separati da ciascuna valvola. 10) A. Il cuore è rivestito all’esterno da una guaina di tessuto connettivo chiamata pericardio. Le pareti del cuore, costituite da tessuto muscolare (miocardio), sono rivestite da un epitelio che costituisce l’endocardio. 11) A. Il cuore presenta la stessa struttura in tutti i mammiferi: non esiste quindi alcuna differenza BIOLOGIA SOLUZIONI E COMMENTI 322 BIOLOGIA sostanziale tra il cuore di una mucca ed il cuore umano. Tutti sono costituiti da quattro cavità: atrio destro e ventricolo destro, comunicanti fra loro, e atrio sinistro e ventricolo sinistro, comunicanti fra loro. 12) D. La valvola posta tra l’atrio sinistro ed il ventricolo sinistro è formata da due lembi ed è perciò detta mitrale. 13) A. La contrazione degli atri (sistole atriale) spinge il sangue nei ventricoli facendo aprire le valvole tricuspide e mitrale. L’arrivo del sangue fa dilatare i ventricoli (diastole ventricolare). 14) C. La contrazione (sistole) dei ventricoli fa aumentare la pressione all’interno dei ventricoli stessi. Ciò porta alla chiusura delle valvole tra atri e ventricoli e all’apertura delle valvole tra ventricoli ed arterie. 15) B. Il sistema circolatorio dei mammiferi comprende due circuiti: la piccola circolazione o circolazione polmonare che porta il sangue dal ventricolo destro del cuore ai polmoni e da questi all’atrio sinistro; la grande circolazione o circolazione sistemica che porta il sangue dal ventricolo sinistro ai tessuti e da questi all’atrio destro. 16) E. Il sistema circolatorio dei mammiferi comprende due circuiti: la piccola circolazione o circolazione polmonare che porta il sangue venoso (povero di ossigeno) dal ventricolo destro del cuore ai polmoni, dove si arricchisce di ossigeno, trasformandosi in sangue arterioso, e dai polmoni all’atrio sinistro; la grande circolazione o circolazione sistemica che porta il sangue arterioso dal ventricolo sinistro ai tessuti, dove si trasforma in sangue venoso, e da questi all’atrio destro. 17) A. Le vene che derivano dall’intestino confluiscono in un’unica vena, la vena porta, che raggiunge il fegato, ramificandosi in capillari all’interno del tessuto epatico. Dalla confluenza di questi capillari hanno poi origine le vene epatiche, che sboccano nella vena cava. 18) C. Lo strumento normalmente utilizzato per la misura della pressione arteriosa è lo sfigmomanometro. 19) D. Il valore minimo della pressione arteriosa si osserva alla fine della diastole ventricolare, quando il sangue è defluito verso i tessuti e non è ancora iniziato il riempimento delle arterie da parte della sistole successiva. 20) A. La pressione del sangue diminuisce man mano che ci si allontana dal ventricolo sinistro. Il calo maggiore si osserva a livello delle arteriole e dei capillari. Nelle vene la pressione scende al di sotto dei 20 millimetri di mercurio. 21) C. Il complesso QRS dell’elettrocardiogramma corrisponde alla sistole ventricolare. D’altra parte il massimo valore della pressione arteriosa è appunto la pressione sistolica (che si osserva alla sistole ventricolare), che normalmente corrisponde a 120 mm Hg. 22) C. La definizione di gittata cardiaca è che si tratta del volume di sangue pompato dal ventricolo in un minuto. 23) A. La molecola dell’ossigeno è apolare e quindi pochissimo solubile in acqua. Gli animali, ed in particolare i vertebrati, nel corso dell’evoluzione hanno acquisito una molecola (l’emoglobina) capace di legare l’ossigeno in modo reversibile, per cui è in grado di combinarsi con esso a livello dei polmoni e di liberarlo a livello dei tessuti. La quantità di ossigeno così trasportata dal sangue è enormemente superiore a quella che potrebbe semplicemente sciogliersi nel plasma. Anatomia e fisiologia degli animali e dell’uomo 323 25) A. La curva di saturazione (o curva di dissociazione) di un pigmento respiratorio (emoglobina o mioglobina) è un grafico che rappresenta la percentuale di pigmento combinata con l’ossigeno alle diverse pressioni parziali di ossigeno, a parità di tutte le altre condizioni (temperatura compresa). In altre parole, le due variabili prese in considerazione dal grafico sono la pressione parziale dell’ossigeno e la percentuale di pigmento respiratorio combinata con l’ossigeno. La temperatura non è presa in considerazione. 26) B. Le ossidazioni cellulari producono anidride carbonica, che, reagendo con l’acqua, dà origine ad acido carbonico, il quale, a sua volta, si dissocia in uno ione bicarbonato e in un idrogenione. A livello dei tessuti, quindi, il pH è relativamente basso. 27) C. Lo scambio di ossigeno tra sangue materno e sangue fetale avviene nella placenta. Affinché il passaggio possa avvenire, occorre che l’ossiemoglobina materna liberi ossigeno: ciò avviene ad una pressione parziale di ossigeno alla quale l’affinità dell’emoglobina dell’adulto è bassa. D’altra parte, affinché l’ossigeno possa essere portato ai tessuti fetali, bisogna che esso, nella placenta, si leghi all’emoglobina fetale. Ciò avviene se, alla pressione parziale della placenta (alla quale l’emoglobina dell’adulto ha bassa affinità), l’emoglobina fetale ha una affinità sufficientemente alta da legare l’ossigeno. 28) A. Un difetto come quello descritto porta al mescolamento del sangue presente nel ventricolo sinistro (sangue arterioso, ricco di ossigeno) con il sangue presente nel ventricolo destro (sangue venoso, povero di ossigeno). Ne risulta quindi una diminuzione della quantità di ossigeno nel sangue presente nel ventricolo sinistro, che verrà pompato nel circolo sistemico. 29) D. La vita media dei globuli rossi è di circa 120 giorni. I globuli rossi “invecchiati” sono rimossi dal circolo dai macrofagi della milza e del fegato. 30) E. Nello schema, le strutture 1, 2, 3 e 4 rappresentano chiaramente il cuore. 1 e 2 sono gli atri (ricevono il sangue), 3 e 4 sono i ventricoli (emettono il sangue). Lo schema è piuttosto arbitrario, perché non è chiaro che cosa distingua la struttura 5 dalla 6. Tuttavia quasi sempre, quando si descrive il funzionamento del cuore, si inizia dall’arrivo al cuore del sangue venoso. In quest’ottica, la struttura 1 dovrebbe essere l’atrio destro, la 3 il ventricolo destro, le 5 e 6 sono i polmoni, a livello dei quali avvengono gli scambi gassosi tra sangue ed ambiente esterno, la 2 l’atrio sinistro, la 4 il ventricolo sinistro e la 7 i tessuti, nei quali il sangue arterioso diventa sangue venoso. 31) B. La vasocostrizione, causando un aumento delle resistenze periferiche al flusso del sangue, determina un aumento della pressione sanguigna. La doccia fredda, causando l’abbassamento della temperatura e quindi vasocostrizione, porta ad un aumento della pressione, fatto positivo in un individuo che ha la pressione bassa. 32) C. Il ferro è necessario per la sintesi del gruppo eme, componente essenziale dell’emoglobina. Se esso scarseggia, il sangue non è in grado di trasportare ossigeno ed i tessuti ne risultano privi (anossia). 33) D. A livello dei tessuti le ossidazioni cellulari producono anidride carbonica, la cui concentra- BIOLOGIA 24) A. La curva di saturazione (o curva di dissociazione) di un pigmento respiratorio (emoglobina o mioglobina) è un grafico che rappresenta la percentuale di pigmento combinata con l’ossigeno alle diverse pressioni parziali di ossigeno. Quanto più la curva è spostata a sinistra ed in alto, tanto maggiore è l’affinità del pigmento per l’ossigeno (cioè tanto più facilmente il pigmento lega l’ossigeno). 324 BIOLOGIA zione aumenta. L’equilibrio viene quindi spostato verso destra, per cui aumentano le concen+ – trazioni di H e di HCO3 . 34) C. Lo schema indica la situazione a livello dei tessuti. Il sangue viene da destra (come indicato dalla freccia): si tratta di sangue arterioso, ricco di ossigeno, che avendo una pressione parziale superiore a quella presente nel tessuto, tende a diffondere al di fuori del capillare. Lo stesso vale per le altre sostanze nutritizie. 35) E. La coagulazione del sangue avviene secondo la sequenza: attivazione della protrombina a trombina (evento 2) → azione della trombina sul fibrinogeno, che si trasforma in fibrina (evento 3) → polimerizzazione della molecole di fibrina a formare un reticolo (evento 1) → formazione del coagulo (evento 4). 36) A. La definizione di trombosi è appunto quella di formazione di coaguli all’interno dei vasi sanguigni o del cuore. 37) C. L’unità di misura dell’energia nel sistema MKS è il joule. Trattandosi di un’unità di misura molto piccola, normalmente viene utilizzato il kilojoule. 38) C. In base alle leggi della termodinamica, la quantità di energia assorbita o liberata da un sistema per passare da uno stato iniziale ad uno stato finale dipende solo dallo stato iniziale e dallo stato finale ed è indipendente dalla via percorsa per passare dall’uno all’altro. La quantità di energia liberata passando dallo stato iniziale (glucosio) allo stato finale (glucosio demolito ad anidride carbonica ed acqua) è quindi sempre la stessa, qualunque siano le condizioni in cui il passaggio avviene. 39) A. Nella saliva, come in altre secrezioni del corpo umano (lacrime, muco nasale, ecc.), è presente il lisozima, enzima che idrolizza la porzione polisaccaridica della parete (cell wall) dei batteri, che vengono così danneggiati. 40) A. L’esofago è il condotto che parte dalla faringe, percorre il collo, attraversa la cassa toracica, penetra nella cavità addominale attraversando il diaframma e sbocca nello stomaco. 41) C. Il foro che mette in comunicazione l’esofago e lo stomaco è controllato da un muscolo circolare (i muscoli circolari sono detti sfinteri) chiamato cardias, che impedisce il reflusso del contenuto gastrico verso l’esofago. L’assonanza del nome “cardias” con “cardiaco”, aggettivo che si riferisce al cuore, non deve trarre in inganno. 42) C. Il foro che mette in comunicazione l’esofago e lo stomaco è controllato da un muscolo circolare (i muscoli circolari sono detti sfinteri) chiamato cardias, che impedisce il reflusso del contenuto gastrico verso l’esofago. L’assonanza del nome “cardias” con “cardiaco”, aggettivo che si riferisce al cuore, non deve trarre in inganno. 43) A. Il foro che mette in comunicazione l’esofago e lo stomaco è controllato da un muscolo circolare (i muscoli circolari sono detti sfinteri) chiamato cardias, che impedisce il reflusso del contenuto gastrico verso l’esofago. L’assonanza del nome “cardias” con “cardiaco”, aggettivo che si riferisce al cuore, non deve trarre in inganno. 44) B. La struttura indicata è chiaramente connessa con il tubo digerente, immediatamente a valle dello stomaco ed in vicinanza della connessione del fegato con il tubo digerente. Deve perciò trattarsi del pancreas, anche se la disposizione relativa degli oggetti indicati è arbitraria. 45) B. L’intestino crasso comprende il cieco, il colon (distinto in colon ascendente, trasverso e di- DIVERSITÀ E INTERAZIONE TRA I VIVENTI BIOLOGIA 7 1) Identificare l’affermazione errata. Gli archeobatteri: A. sono morfologicamente indistinguibili dai comuni batteri B. sono organismi pluricellulari C. costituiscono l’anello di congiunzione tra procarioti ed eucarioti D. vivono in condizioni ambientali estreme di salinità o temperatura E. comprendono i batteri termofili 2) A. B. C. D. E. L’agente patogeno della malaria è: Bacillus subtilis Dictyostelium discoideum Plasmodium falciparum Escherichia coli Saccaromyces cerevisiae 3) Il regno dei Funghi è costituito da organismi (individuare l’affermazione errata): A. le cui cellule hanno una parete cellulare composta da chitina B. per la maggior parte decompositori C. che possono essere patogeni D. le cui cellule sono prive di clorofilla E. autotrofi 4) A. B. C. D. E. Il pipistrello è un: uccello pesce anfibio mammifero invertebrato 5) La specie Homo sapiens non può essere inclusa tra i: A. B. C. D. E. mammiferi placentati osteitti cordati vertebrati 6) A. B. C. D. E. L’ornitorinco è: un mammifero marsupiale un rettile acquatico un rettile terrestre un mammifero che depone uova un mammifero placentato 7) A. B. C. D. E. Le angiosperme sono anche chiamate: gimnosperme piante a fiore piante senza semi piante non vascolarizzate piante cotiledoni 8) A. B. C. D. E. La rosolia è causata da: virus batterio protozoo verme fungo 9) A. B. C. D. E. I carnivori sono: consumatori primari decompositori produttori consumatori secondari autotrofi 10) Il riscaldamento globale della Terra conseguente all’effetto serra si verifica per- 338 BIOLOGIA ché: A. l’anidride carbonica e altri gas serra permettono la fuoriuscita dall’atmosfera di una quantità eccessiva di calore B. l’anidride carbonica e altri gas serra reagiscono chimicamente, producendo calore C. le eruzioni vulcaniche rilasciano grandi quantità di calore e di gas serra D. l’anidride carbonica e altri gas serra intrappolano i raggi calorifici (radiazioni infrarosse) E. la terra ha troppi edifici di vetro che diventano delle serre 11) Identificare l’affermazione errata. L’ozono: A. contribuisce a schermare la superficie terrestre, difendendola dalle pericolose radiazioni ultraviolette B. sta lentamente aumentando C. è una forma molecolare dell’ossigeno (O3) D. è una sostanza inquinante di origine antropica negli strati bassi dell’atmosfera (troposfera) E. è essenziale nello strato alto dell’atmosfera (stratosfera) 12) Il concetto biologico di specie si basa su: A. differenze genotipiche tra due organismi B. isolamento riproduttivo di due gruppi di organismi C. differenze anatomiche e di sviluppo tra due gruppi di organismi D. distribuzione geografica di due gruppi di organismi E. differenze nell’adattamento di due gruppi di individui 13) La denominazione Canis lupus (lupo selvatico) indica: A. la classe B. la specie C. l’ordine D. il genere E. la famiglia 14) Se un mulo (cavalla x asino) giunge all’età riproduttiva, generalmente è: A. B. C. D. E. fertile sterile un mulo non arriva all’età riproduttiva sterile se maschio, fertile se femmina sterile se femmina, fertile se maschio 15) Dall’incrocio tra un gatto maschio e un cane femmina: A. nascono cani maschi e gatti femmine in rapporto 1:1 B. nascono individui ibridi C. nascono individui sterili se maschi, fertili se femmine D. nascono individui sterili se femmine, fertili se maschi E. non può nascere nulla 16) Il nome scientifico del salice comune è Salix alba. Salix indica: A. l’ordine B. la famiglia C. la specie D. il genere E. l’epiteto specifico 17) Hanno un minor numero di caratteri in comune gli organismi che appartengono alla stessa: A. famiglia B. specie C. classe D. genere E. ordine 18) La pinna anteriore di una balena, il braccio di un uomo, l’ala di un pipistrello sono definite strutture: A. analoghe B. larvali C. vestigiali D. omologhe E. diverse 19) A. B. C. I principali componenti dei virus sono: proteine e acidi nucleici zuccheri lipidi D. E. mitocondri molecole complesse in parte sconosciute 20) Il parassitismo è una interazione tra organismi in cui: A. entrambe le specie che vi partecipano risultano danneggiate B. entrambe le specie che vi partecipano trag- 339 gono vantaggio C. una specie trae vantaggio, l’altra no, senza tuttavia subirne un danno D. una specie trae vantaggio, mentre l’altra viene danneggiata E. due o più organismi cercano di usare la stessa risorsa disponibile in quantità limitata SOLUZIONI E COMMENTI 1) B. Tutte le caratteristiche elencate degli archeobatteri sono corrette, tranne l’affermazione che sono pluricellulari. Essi sono organismi unicellulari. 2) C. L’agente patogeno della malaria è un protozoo, il Plasmodium falciparum. Bacillus subtilis ed Escherichia coli sono batteri, Dictyostelium discoideum è un fungo mucillaginoso e Saccaromyces cerevisiae un lievito. 3) E. Il regno dei Funghi è composto da lieviti, muffe e funghi. I Funghi sono eucarioti con parete cellulare composta da chitina. Da un punto di vista ecologico, per la maggior parte sono decompositori. Possono essere patogeni e causare malattie nelle piante (come la ruggine del castagno) e negli animali, uomo compreso (come candidosi e tigna). I Funghi, essendo privi di clorofilla, sono eterotrofi e non autotrofi. 4) D. I mammiferi vivono negli ambienti più diversi: abitano i deserti (cammello e canguro), i ghiacci polari (orso e tricheco), i mari (balena e delfino). Il pipistrello è un mammifero che abita il cielo. 5) C. La specie Homo sapiens può essere inclusa tra tutte le categorie elencate, tranne che tra gli osteitti, che sono i pesci ossei. 6) D. L’ornitorinco appartiene all’ordine dei monotremi. Vive in Australia ed è oviparo, ossia depone le uova. 7) B. Le piante sono suddivisibili in piante non vascolarizzate (come i muschi) e piante vascolarizzate senza semi (come le felci) e con semi, a loro volta suddivisibili in gimnosperme (come le conifere, ad esempio pini e abeti), e angiosperme. Le angiosperme, come grano, querce, meli, graminacee sono anche chiamate piante a fiore. I cotiledoni sono le foglie embrionali singole (monocotiledoni) o duplici (dicotiledoni), che contengono materiale nutritivo per la germinazione. 8) A. La rosolia è causata da un agente virale (si tratta di un virus a RNA). 9) D. Nelle catene alimentari in un ecosistema l’energia passa da un organismo all’altro sotto forma di cibo. Le piante sono i produttori, perché catturano l’energia solare con la fotosintesi. Gli erbivori mangiano le piante e sono consumatori primari. Gli erbivori sono a loro volta mangiati dai carnivori, che sono i consumatori secondari. BIOLOGIA Diversità e interazione tra i viventi 340 BIOLOGIA 10) D. L’anidride carbonica è un gas serra, in quanto consente alle radiazioni calorifiche del sole (infrarosse) di penetrare sulla superficie terrestre, ma non consente una loro dissipazione come calore. La mancata dispersione di calore dalla Terra provoca un effetto serra, come fa il vetro di una serra. 11) B. Tutte le affermazioni relative all’ozono sono corrette, tranne l’affermazione che sta aumentando. La quantità di ozono stratosferico sta diminuendo e si sta formando il cosiddetto “buco dell’ozono”. 12) B. In biologia, la specie è un gruppo di organismi con struttura, funzione e comportamento simili, che deriva da un antenato comune. Elemento caratterizzante è il fatto che in natura organismi appartenenti alla stessa specie sono interfertili solo tra di loro, ossia mostrano isolamento riproduttivo. 13) B. Nel sistema di classificazione dei viventi attualmente in uso, solo il nome della specie è costituito da due parti o binomio. La prima parola indica il nome in latino del genere al quale la specie appartiene (scritto con l’iniziale maiuscola e in corsivo; in questo caso, Canis), la seconda l’epiteto specifico (lupus). 14) B. Il concetto biologico di specie si basa sull’assunto che i membri di una stessa specie sono interfecondi, ossia in grado di produrre prole fertile, mentre, al contrario, non sono generalmente interfecondi con membri di specie diverse. Vale a dire, i membri di una specie non possono mai o quasi mai incrociarsi con membri di altre specie. Anche se ciò avvenisse, la progenie sarebbe sterile, come lo sono ad esempio il mulo (cavalla x asino) e il bardotto (cavallo x asina). 15) E. I membri di una specie non possono mai o quasi mai incrociarsi con membri di altre specie. In questo caso gatto e cane appartengono a specie diverse, quindi da un siffatto incrocio non può nascere nulla. 16) D. Nel sistema binomiale di classificazione, ciascuna specie viene identificata da un nome composto da due parti, entrambe in latino: la prima identifica il genere, mentre la seconda è chiamata epiteto specifico. 17) C. Il sistema di classificazione dei viventi è di tipo gerarchico e in ordine decrescente comprende: dominio, regno, phylum, classe, ordine, famiglia, genere, specie. Ne deriva che il numero di caratteristiche comuni è tanto minore quanto più ci si muove verso l’alto della scala gerarchica. Organismi appartenenti alla stessa classe hanno meno caratteristiche in comune rispetto a organismi appartenenti allo stesso ordine, famiglia, genere o specie. 18) D. Due caratteri o strutture di un organismo sono dette omologhe quando presentano una somiglianza anatomica, conseguente alla loro origine filogenetica comune, come nel caso degli arti anteriori dei mammiferi (pinna anteriore di una balena, braccio di un uomo, ala di un pipistrello). Si parla di strutture analoghe quando ci si riferisce a caratteri con la stessa funzione, ma struttura e origine evolutiva diversa, come l’ala di un uccello e quella di una farfalla. Le strutture larvali sono quelle presenti nello stadio di larva. Le strutture vestigiali sono in genere strutture degenerate, di dimensioni ridotte, che possiedono ormai un’importanza secondaria per l’organismo, come l’appendice, il coccige e i denti del giudizio nell’uomo. 19) A. I virus sono particelle costituite da un acido nucleico (DNA o RNA a singolo o doppio filamento) racchiuso da un rivestimento proteico (detto capside), formato da proteine (dello stesso tipo o di tipo diverso). I virus non sono capaci di moltiplicarsi autonomamente e non contengono mitocondri.