DELLERA Presenta “Colonna Sonora Originale” Marte Label Distribuzione: Venus Data di uscita: 7 ottobre “Colonna Sonora Originale” è il titolo esplicativo di un album frutto di un percorso e di una storia intrapresa negli ultimi anni dall’artista e non una scrittura di getto legata ad un preciso periodo artistico. La copertina, con le sue molteplici facce, esprime le varie identità musicali dell’artista o più semplicemente vuole rispecchiare la volontà di non volersi etichettare all’interno di un immaginario specifico. L’album rappresenta la fusione del sound della scena inglese degli ultimi anni con le espressioni della musica italiana emergente che l’artista giornalmente respira ed alimenta. Per questo “Colonna Sonora Originale” è l’espressione sonora di un cammino fatto nel tempo dall’artista che combina la scrittura più recente a canzoni concepite negli anni del periodo inglese. In tal senso, la presenza di musicisti inglesi ed italiani testimonia l’autenticità di questo percorso. Il disco, decisamente eterogeneo nella scrittura, spazia da ballate bucoliche psichedelica come “Il tema di Tim & Tom” a reminescenze Smiths (Out in the Morning) ad Oceano Pacifico Blu scritta con il dramma di Dennis Wilson nella mente. Tra i solchi è possibile passare da ballate dal gusto vintage quali “Ami Lei O ami me “ e “Giorno dopo Giorno” alla sperimentale “Io e Te” influenzata dall’ascolto di Jon Fhaley durante il tour americano degli Afterhours. Il disco raccontato da Dellera "Il tema di Tim e Tom" e' chiaramente uno dei pezzi del "periodo inglese"; registrato in parte ancora a Birmingham si avvale della collaborazione di Joe Hamilton (attualmente in tour con il suo disco Gown) alla viola e violino e dell'amico collaboratore Enrico Gabrielli. Il brano si muove su un leggero ed intenso flusso mnemonico di un pomeriggio incantato nelle foreste del Warwickshire. "Il ragazzo in motocicletta", con una senso di giocosa malinconia , è un beat ritmato e sospeso dove l’artista si domanda se la fuga, questa volta in moto, possa portare una risposta ad un senso di isolamento sociale ed ideale. Scivola come se ci fosse un poco della California di David Crosby. "Ami lei o ami me " gia' apprezzatissima su varie radio al momento della sua 'casuale uscita', prende posto nel disco come un siparietto a due interlocutori in uno studio televisivo italiano di fine anni 60: lucente, scarna ma malinconica, con Ornella Vanoni nella gola. Scritta con Diego Mancino, amico di un’ infanzia rock'n'roll, con la presenza di Tom Livermore (amico e collaboratore in UK, oggi a Los Angeles come musicista e produttore) allo chitarre che brillano. "Oceano Pacifico Blue" e' scritta con Dennis Wilson nella mente. La storia di chi cerca di commettere suicidio lentamente tutta la vita e gli capita quando meno se lo aspetta. Tra Nick Drake e Amarcord, Rodrigo D’erasmo al supremo violino. "Fine Bobina (La memoria)" praticamente un seguito o reprise del pezzo precedente mette in musica il climax raccontato in Oceano Pacifico; forse il momento piu' elettrico ed angosciante del disco. Lorenzo corti mette delle strisce di luci su "Out in the morning" che apre il disco. Il brano è scritto da Mickey Greaney, songwriter di Birmingham, considerato da Roberto uno dei pochi compositori e performer outsider di talento che non ha mai seriamente considerato o aspirato ad entrare all’interno di una qualsiasi dinamica discografica e aziendale. Il testo scritto da Roby racconta il viaggio per raggiungere in Tailandia la sua donna-amante Sima, un percorso nella speranza di unione e sposalizi di intenti, ma anche un viaggio dentro un inferno emozionale inaspettato. La preferita di Roberto. "La Meraviglia " e' tutta sulla confusione del vivere oggi, una confusione che ben conosciamo e che ci porta a capire che quello che manca e' la sorpresa, la felicità inattesa, lo scherzo, la meraviglia come dice il titolo!! Sandro Mussida alle tastiere e mellotron. "Io e te" nasce dagli ascolti di un cd di John Fahey durante il tour americano del 2007 con gli After; parte come un tributo alla sua metodologia sperimentale, si sviluppa dentro un tema minimale con un testo scritto dal ns guru Cesare Basile e chiude con un refrain coscritto con Jason Endsor compagno di viaggi e fratello musicale di Roby. Un pezzo in tre parti una sorta di suite!!! “Per niente al mondo” e’ la versione italiana di una canzone gia’ registrata in inghilterra ‘Mary Contrary’ con alla batteria David Picking ora a suonare in canada . Un pezzo che semplicemente chiede di voler bene a se stessi. "Le Parole" Appartiene al repertorio dei Thought Band un gruppo con cui Dellera viveva e suonava nella campagna del nord delle Mid-lands. Ricorda che forse dentro e fuori di noi c’e' un altro modo di vivere e pensare e percepire e, se ne fossimo tutti coscienti, non accetteremmo molte cose che ascoltiamo, sentiamo e vediamo. Alle chitarre Cesare Basile e Lorenzo Corti coinquilini di Dell’Era! Pop "Giorno dopo Giorno" chiude invece il disco. Ballata ironica sulle cattive ragioni che fanno stare le persone insieme e la gioia liberatoria di ritrovarsi da soli e senza destinazione. La coda psichedelica ti vuole portare via sulla sua astronave in partenza per il paradiso “Monkeys go to heaven”. Biografia Inglese d’adozione, vive e respira la scena musicale internazionale degli 90’ attraverso progetti e collaborazioni tra Londra e Birmingham. Nel 1999 fonda il gruppo “Love Trip”, che dopo pochi mesi risulta la band emergente più votata d’Inghilterra per tre mesi consecutivi nel concorso indetto da www.getoutthere il portale di British Telecom. Nel 2002 con il gruppo “SolarFlares” (voce solista e basso), del quale è autore dei testi e delle musiche, viene scelto a far parte del cast di BBC 1 per il suo programma di concerti dal vivo sulle nuove tendenze musicali in Inghilterra. Nel 2004 collabora con la band “Phoney” con i quali partecipa, in qualità di bassista, ad un tour promozionale negli USA. Insieme ai Phoney partecipa al concerto di Radio BRMB all’Alexandra Stadium di Birmingham di fronte a 30.000 persone. Nell’estate del 2005 ritorna in Italia invitato da Diego Mancino per collaborare alla produzione artistica del suo primo album pubblicato da Sony Music, suonando bassi e chitarre: “Cose che cambiano tutto”. Nel gennaio del 2006, Manuel Agnelli ascolta un suo demo ad una festa e lo invita ad un’audizione e, subito dopo, ad unirsi al gruppo per dare un sound più internazionale alla band; in qualità di nuovo bassista degli Afterhours, partecipa al tour europeo ed al successivo negli USA, alla corte di Greg Dulli e Mark Lanegan, per un totale di 35 concerti. Nel 2007 esce il singolo “Ami Lei o Ami Me, capace di fondere la melodia italiana con l’anima e la scrittura di un musicista inglese. Il singolo entra immediatamente in programmazione su Radio Deejay e sulle principali radio italiane. "Ami lei o Ami Me" è una ballad in stile volutamente italiano fine anni 60’, una canzone fuori standard, suggestiva per l'arrangiamento e per il testo, che colpisce immediatamente gli ascoltatori. Purtroppo Il successo del singolo non viene supportato dall’uscita di un album a causa del fallimento della Radiofandango che nel giro di un anno decide di ritornare ad essere una divisione colonne sonore della Fandango Film. Nell’inverno del 2007 partecipa come autore e musicista al secondo album dei “Lombroso” il gruppo di Dario Ciffo ed Agostino Nascimbeni. Nel 2008 registra con gli Afterhours l’album “I Milanesi ammazzano il sabato” dove compare nella veste di musicista, cantante ed autore. Ricopre il ruolo di voce solista in ben due brani del disco quali: la travolgente “Tutti gli uomini del presidente” e la ballata ”Due di noi”. Sempre nel 2008 con gli Afterhours intraprende il secondo tour negli USA oltre che partecipare come protagonisti del Festival del 1° maggio a Roma ; l’esperienza si ripeterà anche nel 2009 dove Roberto sale per ben due volte sul palco precedendo gli Afterhours con un supergruppo insieme a Dente, Roberto Angelini e Cesare Basile. Nel 2008 rilegge insieme ai Calibro 35 “L’Appuntamento” il celebre brano di Ornella Vanoni. E’ un nuovo successo ed il singolo entra in programmazione su Radio Deejay ed i Calibro 35 giudicati tra i gruppi rivelazione dell’anno. Sempre nel 2008 viene invitato alle realizzazione dell’EP “Le Cose Che Contano” di Dente insieme a Enzo Cimino ed Enrico Gabrielli suo assiduo collaboratore già negli Afterhours e nei Calibro 35. Nel 2009 sale con gli Afterhours sul palco dell’Ariston vincendo il premio della critica con il singolo ”Il Paese è Reale”. L’anno si conclude con il terzo tour negli USA a sottolineare la credibilità internazionale del gruppo. Nel 2010 Roberto Dell’Era insieme ai Calibro 35, Il Genio e Dente sviluppa con Disastro & Ghost Records il progetto: Lato Beat Vol.1. L’operazione nasce come progetto di comunicazione alternativo di un gruppo di musicisti che decidono di rileggere due brani degli anni ’60 (“Precipitevolissimevolmente” e “Il Beat Cos’è”). “Precipitevolissimevolmente” entra nella top ten della Indie Music Like dal mese di luglio mentre Il Beat Cos’è, sempre nella stessa classifica si posiziona al primo posto per 7 settimane consecutive e nella Top Five per ben 5 mesi risultando il terzo singolo dell’anno 2010 nella classifica del MEI. Il brano entra in playlist su Rai Radio 2 e Dellera ed i Calibro 35 vengono invitati a suonare dal vivo all’Auditorium di Radio 2. Sul fronte commerciale FNAC chiede il progetto in esclusiva dedicandogli una settimana di vetrina ed un tour promozionale oltre che invitare i quattro artisti a suonare all’Alcatraz per la festa dei 10 anni dello store. Ufficio promozione LUNATIK www.lunatik.it Stampa – [email protected] e [email protected]