LA CONGIUNZIONE (O FUNZIONALE) COORDINANTE E SUBORDINANTE Le congiunzioni sono le parole invariabili che uniscono due o più termini in una proposizione o due o più proposizioni in una frase (o periodo). Rispetto alla funzione sintattica che esse svolgono nella frase, si distinguono due tipi di congiunzioni: le congiunzioni coordinanti, quando congiunzione congiunge e collega due elementi di uguale natura e con uguale funzione logica: ad esempio, due nomi con funzione di soggetto (che uniscono proposizioni o parti di proposizione sintatticamente equivalenti cioè due termini sintatticamente omogenei: due attributi dello stesso sostantivo (una strada lunga e diritta), due soggetti dello stesso verbo (Sergio e Claudio scrivono), due verbi con lo stesso soggetto (Sergio legge e scrive), due proposizioni (l'ho chiamato e lui ha fatto finta di niente), e così via. le congiunzioni subordinanti, quando la congiunzione congiunge e collega due proposizioni stabilendo tra l'una e l'altra un rapporto di dipendenza (le proposizioni subordinate rispetto alle proposizioni reggenti) e.g. non posso venire perché sono stanco. Rispetto alla forma le congiunzioni si distinguono in: Congiunzioni semplici, se sono formate da una sola parola: e, o né, ma, anche, se, quando ecc; Congiunzioni composte, se sono formate da parole composte, cioè derivanti dalla fusione di due o più parole: oppure (=o pure), poiché, purché, affinché, sebbene, neanche, nondimeno ecc. Locuzioni congiuntive, se sono costituite da due o più parole: dal momento che (prep.articolata+nome+congiunzione), ogni volta che, anche se (copnghiunzione+congiunzione),a patto che (prep.+nome+congiunzione) ecc. Le congiunzioni coordinanti 1. COPULATIVE: uniscono due parole o due frasi semplicemente accostandole l'una all'altra. Possono essere: - positive o affermative: e (Giovanni ha potato le rose e ha innafiato il prato). - negative: né, neanche, neppure, nemmeno: Non voglio né posso vederlo. 2. AGGIUNTIVE: congiungono due termini aggiungendo un nuovo concetto a ciò che si è detto in precedenza: anche, inoltre, altresì, per altro, nonché: Erano presenti il sindaco, il vicesindaco nonché due assessori. 3. DISGIUNTIVE: congiungono due parole o due proposizioni mettendole in alternativa o escludendone una: o, oppure, ovvero, altrimenti ecc.: Uscite o restate in casa? 4. AVVERSATIVE: congiungono due parole o due proposizioni che si contrappongono: ma, tuttavia, però, nondimeno, pure, eppure, anzi ecc. Ha dei modi bruschi eppure è simpatico. 5. CONCLUSIVE: uniscono due parole o due proposizioni di cui la seconda è la logica conclusione della prima: dunque, quindi, pertanto, perciò, allora ecc. Luisa ha una pelle chiarissima, perciò è molto delicata. 6. ESPLICATIVE o DICHIARATIVE: introducono una parola o una frase che spiega o precisa quel che si è detto in precedenza: cioè, ossia, infatti, vale a dire ecc. Il contratto vale per un lustro, cioè per cinque anni. 7. CORRELATIVE: uniscono due parole o frasi mettendole in reciproca corrispondenza. Sono costituite da congiunzioni copulative o disgiuntive usate in coppia, oppure da particolari espressioni formate da congiunzioni e avverbi: e...e; sia...sia; sia che...sia che; o...o; né... né, non solo... ma anche ecc: Gli ho mandato non solo gli auguri, ma anche un regalo. Le congiunzioni subordinanti - collegano due proposizioni stabilendo tra l'una e l'altra un rapporto di subordinazione. Chiamai Paolo reggente perché congiunzione subordinante mi aiutasse. proposizione subordinata di I. grado Ti ho comprato un giornale reggente perché tu lo legga mentre sei in treno. proposizione proposizione subordinata subordinata di I. grado di II. grado In base al loro significato o, meglio, in base al tipo di collegamento che stabiliscono tra le proposizioni, esse si suddividono in: FINALI: perché, affinché, acciocché, ché ecc.: Chiamai Paolo perché mi aiutasse. CAUSALI: perché, poiché, giacché, siccome, dato che, dal momento che, in quanto ecc.: Siccome insisti accetterò. CONSECUTIVE: (tanto)...che, (così) ...che, (a tal punto)... che, (tale)...che ecc. E così ingenuo che chiunque potrebbe ingannarlo. TEMPORALI: quando, mentre, finché, come, appena, che, ogni volta che, prima che, dopo che, fino a che ecc. Ti scriverò appena sarò arrivato. DICHIARATIVE che, come: I giornali annunciano che ci sarà un rincaro dei cereali. CONCESSIVE sebbene, nonostante, benché, quantunque, malgrado, anche se ecc. Sebbene abbia la patente da poco, quida con sicurezza. CONDIZIONALI se, purché, qualora, a condizione che, a patto che, nell'ipotesi che: Se fosse possibile, verrei con te. MODALI come, nel modo che, quasi, come se ecc. Bisogna fare come dicono le istruzioni. AVVERSATIVE quando, mentre, laddove ecc. Sei ancora qui, mentre dovresti essere già a letto. COMPARATIVE (così) ... come, (piuttosto)...che, (più)...che, più … di quanto (meglio)...che, (meno)...che, (altrimenti)...che ecc. Non è così simpatico come credevo. DUBITATIVE E INTERROGATIVE se, come, perché, quando, quanto ecc. Dimmi perché ti comporti così. ECCETTUATIVE fuorché, salvo che, tranne che, eccetto che, a meno che non ecc. Non ha fatto niente fuorché brontolare. LIMITATIVE che, per quanto, (in) quanto a ecc. Che io sappia, sono già partiti. ESCLUSIVE senza, senza che: È partito senza dire niente. CHE congiunzione: È inutile che ci andiamo. pronome relativo: Passami il libro che è sul tavolo. aggettivo interrogativo: Che giorno è? pronome interrogativo: Che fai? aggettivo esclamativo: Che tempo fantastico! pronome esclamativo: Che sento! COME, QUANDO, QUANTO, PERCHÉ – congiunzioni, preposizioni o avverbi? Congiunzioni – quando introducono una proposizione subordinata collegandola alla reggente: Non so come fare. Vorrei sapere quanto costa quel terreno. Sono arrivati tardi perché c'era un incidente sull'autostrada. Avverbi interrogativi - quando introducono una interrogativa diretta: Come farò? Quanto costa? Perché sei in ritardo? PRIMA, DOPO – congiunzioni, preposizioni o avverbi congiunzioni: Vieni a trovarmi prima che io prenda una decisione. – introducono una proposizione subordinata preposizioni: Prima della partenza (precedono un nome, un aggettivo, un pronome e un verbo all'infinito) avverbi: Parta prima (quando sono usate da sole)